SlideShare a Scribd company logo
1 of 8
Multistep-multi network model nellaMultistep-multi network model nella
cura delle persone adulte con disturbicura delle persone adulte con disturbi
dello spettro autisticodello spettro autistico
Roberto KellerRoberto Keller
ROMINA CASTALDO
STEFANIA BARI
STEFANI BRIGHENTI
ANGELA ARESI
GABRIELLA TOCCHI
Centro pilota Regione PiemonteCentro pilota Regione Piemonte
Disturbi spettro autisticoDisturbi spettro autistico
in età adulta DSM ASL Città di Torinoin età adulta DSM ASL Città di Torino
I disturbi dello spettro autistico sono
disturbi neuroevolutivi su base genetica ad
insorgenza precoce e interessamento
multisistemico (intestinale, immunitario,
etc) che tendono a permanere lifetime.
Vi è un ampia articolazione clinica da
forme a basso funzionamento/maggiore
necessità di supporto (con disabilità
intellettiva) a forme ad alto funzionamento
(HFA e Asperger).
1.1. CHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTOCHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTO
2.2. CONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLACONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLA
FAMIGLIAFAMIGLIA
3.3. VALUTAZIONE TESTISTICAVALUTAZIONE TESTISTICA
4.4. VALUTAZIONE MEDICAVALUTAZIONE MEDICA
5.5. CONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITACONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITA
1.1. CHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTOCHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTO
2.2. CONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLACONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLA
FAMIGLIAFAMIGLIA
3.3. VALUTAZIONE TESTISTICAVALUTAZIONE TESTISTICA
4.4. VALUTAZIONE MEDICAVALUTAZIONE MEDICA
5.5. CONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITACONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITA
Step del percorso di diagnosi e di diagnosiStep del percorso di diagnosi e di diagnosi
differenziale psicopatologicadifferenziale psicopatologica
Step del percorso di diagnosi e di diagnosiStep del percorso di diagnosi e di diagnosi
differenziale psicopatologicadifferenziale psicopatologica
NETWORK MODELNETWORK MODEL:: creazione di una rete territorialecreazione di una rete territoriale
intorno al paziente e con lo stesso sin dal momento diintorno al paziente e con lo stesso sin dal momento di
valutazione diagnostica e formulazione del progettovalutazione diagnostica e formulazione del progetto
individualizzato nel contesto di vita della persona, conindividualizzato nel contesto di vita della persona, con
interazione continua nel corso dell’interventointerazione continua nel corso dell’intervento
NETWORK MODELNETWORK MODEL:: creazione di una rete territorialecreazione di una rete territoriale
intorno al paziente e con lo stesso sin dal momento diintorno al paziente e con lo stesso sin dal momento di
valutazione diagnostica e formulazione del progettovalutazione diagnostica e formulazione del progetto
individualizzato nel contesto di vita della persona, conindividualizzato nel contesto di vita della persona, con
interazione continua nel corso dell’interventointerazione continua nel corso dell’intervento
NPINPI
PsichiatriaPsichiatria
NPINPI
PsichiatriaPsichiatria
Ambulatorio AutismoAmbulatorio Autismo
adulti ASL Toadulti ASL To
Ambulatorio AutismoAmbulatorio Autismo
adulti ASL Toadulti ASL To
Percorso sociale (IC,Percorso sociale (IC,
UMVD, doveUMVD, dove
richiesto)richiesto)
Percorso sociale (IC,Percorso sociale (IC,
UMVD, doveUMVD, dove
richiesto)richiesto)
Centri abilitativiCentri abilitativi
esterni , scuola,esterni , scuola,
percorsipercorsi
lavoro,lavoro,
Centri abilitativiCentri abilitativi
esterni , scuola,esterni , scuola,
percorsipercorsi
lavoro,lavoro,
LE PROSPETTIVE:LE PROSPETTIVE:
CREARE LA RETECREARE LA RETE
REGIONALEREGIONALE
per un progetto socio-per un progetto socio-
sanitariosanitario
LE PROSPETTIVE:LE PROSPETTIVE:
CREARE LA RETECREARE LA RETE
REGIONALEREGIONALE
per un progetto socio-per un progetto socio-
sanitariosanitario
ASL PIEMONTESIASL PIEMONTESI
Referente autismoReferente autismo
ASL PIEMONTESIASL PIEMONTESI
Referente autismoReferente autismo
ASL TO CENTROASL TO CENTRO
PILOTA ADULTIPILOTA ADULTI
ASL TO CENTROASL TO CENTRO
PILOTA ADULTIPILOTA ADULTI
ASSESSORATO E CONSIGLIOASSESSORATO E CONSIGLIO
REGIONE PIEMONTEREGIONE PIEMONTE
Linee di indizzo 2009Linee di indizzo 2009
Dgr 7178-2014; CoordinamentiDgr 7178-2014; Coordinamenti
autismo; Dgr novembre 2016autismo; Dgr novembre 2016
ASSESSORATO E CONSIGLIOASSESSORATO E CONSIGLIO
REGIONE PIEMONTEREGIONE PIEMONTE
Linee di indizzo 2009Linee di indizzo 2009
Dgr 7178-2014; CoordinamentiDgr 7178-2014; Coordinamenti
autismo; Dgr novembre 2016autismo; Dgr novembre 2016
SCUOLA,SCUOLA,
UNIVERSITA’UNIVERSITA’
SCUOLA,SCUOLA,
UNIVERSITA’UNIVERSITA’
CONSORZI ECONSORZI E
COMUNICOMUNI
CONSORZI ECONSORZI E
COMUNICOMUNI
FAMIGLIE EFAMIGLIE E
ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI
FAMIGLIE EFAMIGLIE E
ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI
Fasi del progettoFasi del progetto
Obiettivi generali: organizzare un servizio regionale
per ASD in età adulta; definire un modello diagnostico
e di intervento; riproducibilità del modello nelle altre
ASL Piemontesi; creare una rete regionale per ASD in
età adulta; gestione delle comorbidità mediche in ASD
con protocolli multispecialistici
Obiettivi specifici: creare dei progetti di intervento
personalizzati per ASD in età adulta e sviluppo della
rete diagnostico-assistenziale a livello locale; creare
una rete con altre specialità mediche
ProgettoProgetto
a)utilizzo di una modalità diagnostico e progettuale
abilitativa specifica per ASD in età adulta (multistep
model) e diffusione regionale del modello attraverso
formazioni per le ASL regionali organizzati in
collaborazione con le ASL del Piemonte
b) individuazione di referenti ASD adulti in ogni ASL
e creazione di un network e formazione del network
(network regionale) da parte del Centro pilota
c) individuazione di referenti di altre specialità
mediche per la diagnosi e cura di comorbidità mediche
in ASD e screening per ASD in sindrome di Down,
genetico e metabolico in ASD (network
polispecialistico)
d) collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità e la
Direzione sanità della Regione piemonte per la
diffusione e l’implementazione dei modelli di network
(descritto sul rapporto Istisan 2017 e creazione di linee
di indirizzo regionali) (network nazionale)
e) organizzazione di evento formativo aziendale ASL
Città di Torino (seminario tenutosi il 17 ottobre 2017
con oltre 200 partecipanti)

More Related Content

Similar to MULTISTEP MULTI NETWORK NELLA CURA DELLE PERSONE ADULTE CON DISTURBI DELLO SPRETTO AUTISTICO

Sarah Bocchini. Il progetto My Key
Sarah Bocchini. Il progetto My KeySarah Bocchini. Il progetto My Key
Sarah Bocchini. Il progetto My Keyclaudiopagano
 
2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...
2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...
2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...imartini
 
Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...
Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...
Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...Digital for Academy
 
Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13
Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13
Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13imartini
 
Presentazione congresso treviso 26 10 16
Presentazione congresso treviso 26 10 16Presentazione congresso treviso 26 10 16
Presentazione congresso treviso 26 10 16paolo zucchini
 
Leonetti 1 giugno 2012
Leonetti 1 giugno 2012Leonetti 1 giugno 2012
Leonetti 1 giugno 2012UFSMIA
 
Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.
Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.
Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.AslTorino_ProjectManagement
 
Pocognoni 2016 slide 1
Pocognoni 2016 slide 1Pocognoni 2016 slide 1
Pocognoni 2016 slide 1Rudycantfail
 
Evidence Based Medicine
Evidence Based MedicineEvidence Based Medicine
Evidence Based MedicineDario
 
Relazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero Maristella
Relazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero MaristellaRelazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero Maristella
Relazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero MaristellaCTI_Area_Ulss7
 
IX CONVEGNO QDV Disabilità
IX CONVEGNO QDV DisabilitàIX CONVEGNO QDV Disabilità
IX CONVEGNO QDV Disabilitàsplendido
 
Il ruolo dello psichiatria
Il ruolo dello psichiatriaIl ruolo dello psichiatria
Il ruolo dello psichiatriaFrancesco Polito
 
Tavolo nazionale di lavoro sull’autismo
Tavolo nazionale di lavoro sull’autismoTavolo nazionale di lavoro sull’autismo
Tavolo nazionale di lavoro sull’autismoMarta Montoro
 
Progetto ANGEL
Progetto ANGELProgetto ANGEL
Progetto ANGELandiblasio
 
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...Uneba
 
Fp milano
Fp milano Fp milano
Fp milano imartini
 

Similar to MULTISTEP MULTI NETWORK NELLA CURA DELLE PERSONE ADULTE CON DISTURBI DELLO SPRETTO AUTISTICO (20)

Sarah Bocchini. Il progetto My Key
Sarah Bocchini. Il progetto My KeySarah Bocchini. Il progetto My Key
Sarah Bocchini. Il progetto My Key
 
2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...
2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...
2. dr. giuseppe_maurizio_arduino_centro_autismo_e_sindrome_di_asperger_asl_cn...
 
Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...
Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...
Italian orphan drugs day - Il punto di vista del paziente nei confronti delle...
 
Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13
Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13
Curriculum vitae aggiornato_al_28-05-_13
 
Gli interventi nell grandi emergenze psicologiche
Gli interventi nell grandi emergenze psicologicheGli interventi nell grandi emergenze psicologiche
Gli interventi nell grandi emergenze psicologiche
 
Guia autismo
Guia autismoGuia autismo
Guia autismo
 
Presentazione congresso treviso 26 10 16
Presentazione congresso treviso 26 10 16Presentazione congresso treviso 26 10 16
Presentazione congresso treviso 26 10 16
 
Leonetti 1 giugno 2012
Leonetti 1 giugno 2012Leonetti 1 giugno 2012
Leonetti 1 giugno 2012
 
Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.
Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.
Convivere con l'afasia. Un progetto di promozione alla salute.
 
Pocognoni 2016 slide 1
Pocognoni 2016 slide 1Pocognoni 2016 slide 1
Pocognoni 2016 slide 1
 
Evidence Based Medicine
Evidence Based MedicineEvidence Based Medicine
Evidence Based Medicine
 
Risoluzione reparto occhio asl pescara
Risoluzione reparto occhio asl pescaraRisoluzione reparto occhio asl pescara
Risoluzione reparto occhio asl pescara
 
Relazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero Maristella
Relazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero MaristellaRelazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero Maristella
Relazione progetto iride 13-14 Dr.ssa Craighero Maristella
 
IX CONVEGNO QDV Disabilità
IX CONVEGNO QDV DisabilitàIX CONVEGNO QDV Disabilità
IX CONVEGNO QDV Disabilità
 
Il ruolo dello psichiatria
Il ruolo dello psichiatriaIl ruolo dello psichiatria
Il ruolo dello psichiatria
 
Tavolo nazionale di lavoro sull’autismo
Tavolo nazionale di lavoro sull’autismoTavolo nazionale di lavoro sull’autismo
Tavolo nazionale di lavoro sull’autismo
 
Progetto ANGEL
Progetto ANGELProgetto ANGEL
Progetto ANGEL
 
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
 
Antonietta zadini
Antonietta zadiniAntonietta zadini
Antonietta zadini
 
Fp milano
Fp milano Fp milano
Fp milano
 

More from AslTorino_ProjectManagement

Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...
Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...
Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...AslTorino_ProjectManagement
 
Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.
Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.
Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.AslTorino_ProjectManagement
 
3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...
3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...
3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...AslTorino_ProjectManagement
 
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensivaMagazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensivaAslTorino_ProjectManagement
 
Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...
Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...
Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...AslTorino_ProjectManagement
 

More from AslTorino_ProjectManagement (20)

Farfalle in ToUr
Farfalle in ToUrFarfalle in ToUr
Farfalle in ToUr
 
4 presentazione progetto
4 presentazione progetto4 presentazione progetto
4 presentazione progetto
 
Tabella condivisione
Tabella condivisioneTabella condivisione
Tabella condivisione
 
Scheda per gruppo
Scheda per gruppoScheda per gruppo
Scheda per gruppo
 
Locandina fase 1
Locandina fase 1Locandina fase 1
Locandina fase 1
 
Introduzione
Introduzione Introduzione
Introduzione
 
Pdca. casa del bambin opdf
Pdca. casa del bambin opdfPdca. casa del bambin opdf
Pdca. casa del bambin opdf
 
Progetto cd s_bambini_ragazzi
Progetto cd s_bambini_ragazziProgetto cd s_bambini_ragazzi
Progetto cd s_bambini_ragazzi
 
Progettocase manager def
Progettocase manager defProgettocase manager def
Progettocase manager def
 
Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...
Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...
Accesso Diretto: risorsa organizzativa per il superamento delle liste d'attes...
 
Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.
Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.
Ambulatorio Pluridisciplinare per la cura della paralisi del nervo facciale.
 
3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...
3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...
3 Progetti per aumentare la resilienza e contrastare lo stress del lavoratore...
 
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensivaMagazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
Magazzino 99 - Progetto solidale per le famiglie della terapia intensiva
 
Skin to Skin PATERNO ALLA NASCITA
Skin to Skin PATERNO ALLA NASCITASkin to Skin PATERNO ALLA NASCITA
Skin to Skin PATERNO ALLA NASCITA
 
Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...
Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...
Interventi e sviluppo di strategie per il miglioramento dell’aderenza alla te...
 
Guarire senza bisturi
Guarire senza bisturiGuarire senza bisturi
Guarire senza bisturi
 
Il Counselling Infermieristico
Il Counselling InfermieristicoIl Counselling Infermieristico
Il Counselling Infermieristico
 
PREV. E.D.O. PEGASO
PREV. E.D.O. PEGASOPREV. E.D.O. PEGASO
PREV. E.D.O. PEGASO
 
Pet I Therapy
Pet I TherapyPet I Therapy
Pet I Therapy
 
ARS LIBERA
ARS LIBERAARS LIBERA
ARS LIBERA
 

MULTISTEP MULTI NETWORK NELLA CURA DELLE PERSONE ADULTE CON DISTURBI DELLO SPRETTO AUTISTICO

  • 1. Multistep-multi network model nellaMultistep-multi network model nella cura delle persone adulte con disturbicura delle persone adulte con disturbi dello spettro autisticodello spettro autistico Roberto KellerRoberto Keller ROMINA CASTALDO STEFANIA BARI STEFANI BRIGHENTI ANGELA ARESI GABRIELLA TOCCHI Centro pilota Regione PiemonteCentro pilota Regione Piemonte Disturbi spettro autisticoDisturbi spettro autistico in età adulta DSM ASL Città di Torinoin età adulta DSM ASL Città di Torino
  • 2. I disturbi dello spettro autistico sono disturbi neuroevolutivi su base genetica ad insorgenza precoce e interessamento multisistemico (intestinale, immunitario, etc) che tendono a permanere lifetime. Vi è un ampia articolazione clinica da forme a basso funzionamento/maggiore necessità di supporto (con disabilità intellettiva) a forme ad alto funzionamento (HFA e Asperger).
  • 3. 1.1. CHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTOCHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTO 2.2. CONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLACONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIAFAMIGLIA 3.3. VALUTAZIONE TESTISTICAVALUTAZIONE TESTISTICA 4.4. VALUTAZIONE MEDICAVALUTAZIONE MEDICA 5.5. CONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITACONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITA 1.1. CHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTOCHIARIRE I MODELLI DI RIFERIMENTO 2.2. CONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLACONOSCENZA DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIAFAMIGLIA 3.3. VALUTAZIONE TESTISTICAVALUTAZIONE TESTISTICA 4.4. VALUTAZIONE MEDICAVALUTAZIONE MEDICA 5.5. CONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITACONOSCENZA DEL CONTESTO DI VITA Step del percorso di diagnosi e di diagnosiStep del percorso di diagnosi e di diagnosi differenziale psicopatologicadifferenziale psicopatologica Step del percorso di diagnosi e di diagnosiStep del percorso di diagnosi e di diagnosi differenziale psicopatologicadifferenziale psicopatologica
  • 4. NETWORK MODELNETWORK MODEL:: creazione di una rete territorialecreazione di una rete territoriale intorno al paziente e con lo stesso sin dal momento diintorno al paziente e con lo stesso sin dal momento di valutazione diagnostica e formulazione del progettovalutazione diagnostica e formulazione del progetto individualizzato nel contesto di vita della persona, conindividualizzato nel contesto di vita della persona, con interazione continua nel corso dell’interventointerazione continua nel corso dell’intervento NETWORK MODELNETWORK MODEL:: creazione di una rete territorialecreazione di una rete territoriale intorno al paziente e con lo stesso sin dal momento diintorno al paziente e con lo stesso sin dal momento di valutazione diagnostica e formulazione del progettovalutazione diagnostica e formulazione del progetto individualizzato nel contesto di vita della persona, conindividualizzato nel contesto di vita della persona, con interazione continua nel corso dell’interventointerazione continua nel corso dell’intervento NPINPI PsichiatriaPsichiatria NPINPI PsichiatriaPsichiatria Ambulatorio AutismoAmbulatorio Autismo adulti ASL Toadulti ASL To Ambulatorio AutismoAmbulatorio Autismo adulti ASL Toadulti ASL To Percorso sociale (IC,Percorso sociale (IC, UMVD, doveUMVD, dove richiesto)richiesto) Percorso sociale (IC,Percorso sociale (IC, UMVD, doveUMVD, dove richiesto)richiesto) Centri abilitativiCentri abilitativi esterni , scuola,esterni , scuola, percorsipercorsi lavoro,lavoro, Centri abilitativiCentri abilitativi esterni , scuola,esterni , scuola, percorsipercorsi lavoro,lavoro,
  • 5. LE PROSPETTIVE:LE PROSPETTIVE: CREARE LA RETECREARE LA RETE REGIONALEREGIONALE per un progetto socio-per un progetto socio- sanitariosanitario LE PROSPETTIVE:LE PROSPETTIVE: CREARE LA RETECREARE LA RETE REGIONALEREGIONALE per un progetto socio-per un progetto socio- sanitariosanitario ASL PIEMONTESIASL PIEMONTESI Referente autismoReferente autismo ASL PIEMONTESIASL PIEMONTESI Referente autismoReferente autismo ASL TO CENTROASL TO CENTRO PILOTA ADULTIPILOTA ADULTI ASL TO CENTROASL TO CENTRO PILOTA ADULTIPILOTA ADULTI ASSESSORATO E CONSIGLIOASSESSORATO E CONSIGLIO REGIONE PIEMONTEREGIONE PIEMONTE Linee di indizzo 2009Linee di indizzo 2009 Dgr 7178-2014; CoordinamentiDgr 7178-2014; Coordinamenti autismo; Dgr novembre 2016autismo; Dgr novembre 2016 ASSESSORATO E CONSIGLIOASSESSORATO E CONSIGLIO REGIONE PIEMONTEREGIONE PIEMONTE Linee di indizzo 2009Linee di indizzo 2009 Dgr 7178-2014; CoordinamentiDgr 7178-2014; Coordinamenti autismo; Dgr novembre 2016autismo; Dgr novembre 2016 SCUOLA,SCUOLA, UNIVERSITA’UNIVERSITA’ SCUOLA,SCUOLA, UNIVERSITA’UNIVERSITA’ CONSORZI ECONSORZI E COMUNICOMUNI CONSORZI ECONSORZI E COMUNICOMUNI FAMIGLIE EFAMIGLIE E ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI FAMIGLIE EFAMIGLIE E ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI
  • 6. Fasi del progettoFasi del progetto Obiettivi generali: organizzare un servizio regionale per ASD in età adulta; definire un modello diagnostico e di intervento; riproducibilità del modello nelle altre ASL Piemontesi; creare una rete regionale per ASD in età adulta; gestione delle comorbidità mediche in ASD con protocolli multispecialistici Obiettivi specifici: creare dei progetti di intervento personalizzati per ASD in età adulta e sviluppo della rete diagnostico-assistenziale a livello locale; creare una rete con altre specialità mediche
  • 7. ProgettoProgetto a)utilizzo di una modalità diagnostico e progettuale abilitativa specifica per ASD in età adulta (multistep model) e diffusione regionale del modello attraverso formazioni per le ASL regionali organizzati in collaborazione con le ASL del Piemonte b) individuazione di referenti ASD adulti in ogni ASL e creazione di un network e formazione del network (network regionale) da parte del Centro pilota
  • 8. c) individuazione di referenti di altre specialità mediche per la diagnosi e cura di comorbidità mediche in ASD e screening per ASD in sindrome di Down, genetico e metabolico in ASD (network polispecialistico) d) collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità e la Direzione sanità della Regione piemonte per la diffusione e l’implementazione dei modelli di network (descritto sul rapporto Istisan 2017 e creazione di linee di indirizzo regionali) (network nazionale) e) organizzazione di evento formativo aziendale ASL Città di Torino (seminario tenutosi il 17 ottobre 2017 con oltre 200 partecipanti)