2. Qual’era il presupposto della riuscita di
questa impresa?
Il presupposto era la sfericità della terra,che
secondo gli astronomici era ovvia. Ma sul
piano teorico e geometrico non c’era
alcuna differenza tra il raggiungere l’India
proseguendo verso l’Africa,o invece,come
proponeva Colombo tentare di raggiungere
il Levante navigando sempre verso
ponente!
3. LE TEORIE DI
COLOMBO.
Il suo primo tentativo di presentare il
progetto al Re portoghese Giovanni II
fallì miseramente. Successivamente si
trasferì in Castiglia con lo scopo di
presentare il suo progetto rinnovato ai
sovrani spagnoli. Rinnovato perché
questa volta voleva essere più
convincente,così aggiunse numerosi
calcoli.
A quanti gradi corrispondeva il tragitto
oceanico da percorrere? A quante
miglia marittime corrispondeva il
grado?
Colombo valutò la distanza tra il capo
Portoghese di San Vincenzo e
l’estremità orientale della Cina in 261°.
Prolungando l’estremo Oriente fino
alla costa orientale del
Giappone,Colombo calcolò ben 283°.
Nella direzione di ponente restavano
da percorrere dunque solo 77°,ridotti a
60° partendo dalle Canarie. La
lunghezza esatta del grado è di 111,12
km, pari a 60 miglia marittime.
4. LA PREPARAZIONE DEL
VIAGGIO
Isabella di Castiglia autorizzò
il viaggio,che doveva essere
finanziato (18,5 kg d’oro)dai
sovrani spagnoli e da alcuni
finanzieri genovesi e
fiorentini. La flotta era
composta da Colombo,tre
imbarcazioni ,due caravelle da
60 t e una nave che ne
stazzava più di 100, e 90
uomini.
COSA AVREBBE DOVUTO
PORTARE IL VIAGGIO?
Il viaggio avrebbe dovuto
stabilire rapporti diplomatici
con Cina,cercare le ricchezze
dell’Oriente e riportarle in
Spagna, e la liberazione
successivamente,di
Gerusalemme.
5. LA TRAVERSATA DELL’ATLANTICO!
Colombo e i suoi uomini partirono il 3 agosto del
1492,salpando dal piccolo porto di
Palos,dirigendosi verso le Canarie.
Abbandonate le Canarie,Colombo seguì la rotta
rettilinea pronto per raggiungere il
Cipango,rendendo il viaggio tranquillo..
6. ..Ma durante il 22 settembre
l’equipaggio diede segni di sconforto.
Al trentaseiesimo giorno,nella notte
tra 11 e il 12 ottobre,venne avvistata
terra. Però non era né la Cina né il
Giappone. Lì si trovavano solo indigeni
miti,poveri e nudi,nulla che facesse
pensare ai grandi imperi dell’Oriente.