Introduzione sui concetti base della sismologia (terremoto, tipi di faglie, scale sismiche, distribuzione dei terremoti in Italia); il terremoto del'Italia centrale 2016: distribuzione spazio-temporale della sequenza, lo scuotimento, effetti di sito (amplificazione e liquefazione), le strutture tettoniche, cause tettoniche regionali;
2. INTRODUZIONE ALLA SISMOLOGIA
«TERREMOTO»
oMovimento improvviso della Terra provocato dallo spostamento reciproco
di due blocchi di roccia lungo una faglia (frattura nella roccia da cui
si libera energia);
oDa un punto sul piano di faglia, detto ipocentro, si propagano in tutte le
direzioni una serie di onde elastiche, dette «onde sismiche» di volume;
oL’epicentro è il punto sulla superficie terrestre ed immediatamente
sopra l’ipocentro da cui partono le «onde sismiche» superficiali;
3. INTRODUZIONE ALLA SISMOLOGIA
Tipi di faglie
Faglia Normale o Diretta
Movimento verticale, allungamento crosta;
Italia Centrale 2016
L’Aquila 2009;
Faglia inversa
Movimento verticale, raccorciamento crosta;
Emilia 2012;
Giappone 2011
Faglia trascorrente
Movimento orizzontale;
Christchurch (NZ) 2016;
California (USA) 2016
4. INTRODUZIONE ALLA SISMOLOGIA
La scala della Magnitudo
oÈ una scala strumentale
(sismografo);
oSi riferisce all’ampiezza max
dell’onda sismica Energia del
terremoto;
oÈ un valore empirico (calcolato con
una formula);
oComunemente chiamata scala o
magnitudo «Richter»;
La scala Mercalli
oSi riferisce agli effetti del sisma
danno del territorio;
oTiene conto di «come il sisma è stato
avvertito popolazione»;
oLa scala è valida solo per gli eventi
Macrosismici (con chiari effetti sul
territorio, case);
6. LA SEQUENZA SISMICA DELL’ITALIA CENTRALE 2016
o l’area epicentrale si estende al
confine tra le regioni Marche,
Lazio, Umbria e Abruzzo;
o Sequenza sismica copre un
area di circa 40 km
lunghezza per 20 km di
larghezza;
o Evento principale M 6.0 del
24/08/2016 zona accumuli a
8.1 km di profondità
7. LA SISMICITÀ STORICA DELL’APPENNINO CENTRALE
o La sismicità storica dell’Italia è
distribuita lungo una stretta
fascia longitudinale alla
catena appenninica;
o A sud è delimitata dalla
sequenza de L’Aquila (2009);
o A nord dalla sequenza di Norcia
(1979) e Colfiorito (1997);
8. LO SCUOTIMENTO PRODOTTO DAL TERREMOTO DI
M 6.0
o Lo scuotimento all’epicentro può essere
descritto come VIII-IX (ottavo-nono
grado) scala Mercalli terremoto
disastroso-violento;
o Lo scuotimento si è avvertito dalla
popolazione molto in lontananza;
9. EFFETTI DI SITO: AMPLIFICAZIONE E LIQUEFAZIONE
«Amplificazione»
Effetto geologico: dovuto al tipo di
roccia e sedimento;
Effetto topografico: dovuto ai
rilievi;
«Liquefazione»
Terreni sabbiosi saturi di acqua;
Onda sismica manda in pressione
l’acqua contenuta nel terreno
Risalita di acqua + sabbia dalle
fratture nel terreno;
11. TERREMOTI STORICI DELL’AREA E SEQUENZA
SISMICA
o 1627 - Accumoli, Mw 5.3
(scarse notizie sui danni);
o 1639 – Amatrice, Mw 6.2;
o 1646 – Monti della Laga, Mw
5.9;
o 1672 – Amatrice, Mw 5.3;
o 1703 – Valnerina, M 6.7-6.8;
12. LE STRUTTURE SISMOGENETICHE (GEOLOGIA-
SISMOLOGIA)
o Faglie del sistema del M.te Vettore-Accumuli-Amatrice diretta;
o Piano della faglia ha una inclinazione di 45°-70°;
o Blocco (area) Amatrice-Accumuli si è mosso verso il basso di ??? cm;
14. DATI GPS E DI INTERFEROMETRIA
I dati GPS e di interferomatria
(dati satellitari e di confronto tra immagini satellitari)
oSpostamento orizzontale della zona di Amatrice verso NW;
oSpostamento orizzontale di «allungamento NE-SW» delle zone circostanti;
oMovimento verticale verso il basso di 20 cm nella zona di Accumuli;
15. TETTONICA DELL’AREA MEDITERRANEA
Le Alpi e gli Appennini sono il risultato della storia geologica del
vecchio bacino della Tetide e dell’evoluzione tettonica tra placca
Euroasiatica e Africana;
16. TETTONICA DELL’AREA MEDITERRANEA
EOCENE: (50Ma) chiusura del bacino
Ligure-Piemontese (resto della vecchia
Tetide) e formazione della catena Alpina;
Secessiva rotazione della Sardegna e Corsica
(Mediterraneo occidentale)
MIOCENE: (10Ma) avanzamento del fronte
appenninico e dell’arco Calabro-peloritano;
PLIOCENE: (5Ma) Apertura del Tirreno
meridionale con successivo avanzamento del
fronte appenninico e dell’arco Calabro-
Peloritano;