Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Sismica
1. - Viaggio all’interno della terra
- Un mosaico che cambia
- Nasce un oceano
- Nasce una montagna
-Le faglie
- I terremoti
-Lo Tsunami
- I vulcani
2. La forma della Terra.
• La forma della Terra
prende il nome di
Geoide.
• Sembra una arancia,
schiacciata ai poli..
• Il raggio varia da
6.378 km all’equatore,
a 6357 ai poli.
4. La crosta
• E’ un involucro
roccioso rigido che
avvolge il pianeta.
E’ spessa da 0 a
80 km.
• Il massimo
spessore lo
raggiunge sotto le
catene montuose
come l’Everest!
5. Il mantello
• Occupa circa l’80% del volume
della terra.
• La temperatura raggiunge i
3000°C
• Il guscio più esterno
costituisce con la crosta la
Litosfera (MANTELLO
SUPERIORE).
• Il guscio intermedio è
l’astenosfera che è
parzialmente fusa e da cui si
origina il magma che esce dai
vulcani (ASTENOSFERA).
• Il guscio interno è solido
(MANTELLO INFERIORE).
6. Il nucleo
• Il nucleo è composto da
Ferro e Nichel.
• La temperatura raggiunge
4000°C.
• Il nucleo esterno è fuso,
le masse fuso girando
danno origine al Campo
magnetico terrestre.
• Il nucleo interno è
roccioso.
7. Un mosaico che cambia
- La Litosfera, il
guscio più
esterno rigido
della Terra, è
composto da tanti
frammenti,
chiamati
PLACCHE o
ZOLLE.
8. - Le Zolle galleggiano sulla Astenosfera,
muovendosi le une rispetto alle altre.
- Questo lento, ma costante spostamento nei
milioni di anni, fa si che nascano montagne e
oceani.
9. -350 m.a. :Le
placche si stavano
avvicinando tra loro.
- 200 m.a.: La Terra
aveva una unica
parte emersa la
Pangea.
- 135 m.a.: L’Africa
si è staccata
dall’America del
Sud.
10. Nasce un oceano:
Margine costruttivo!
Le dorsali oceaniche
• Là dove le Placche si
allontanano, lì nasce
un nuovo oceano!
11. Nasce una montagna:
Margine distruttivo!
Lì dove due margini di
placche si scontrano si ha il
processo di SUBDUZIONE.
- Si hanno spinte fortissime
che deformano le rocce che
si accavallano le une sulle
altre. – Una placca, la più
pesante, perde ed è
costretta a scorrere sotto
nel mantello.
12. Le placche scorrono le une
contro le altre, ma nessuna
vince: margine trascorrente.
13. Le faglie
• Le rocce sono
dunque separate
spesso da fratture,
questi piani che le
separano si chiamano
FAGLIE.
14. I terremoti
• Le rocce scorrono le
une rispetto alle altre
lungo tali piani
• Lo scorrimento tra
blocchi di roccia libera
energia che
avvertiamo sotto
forma di
TERREMOTO.
15. -Il terremoto si origina là dove
le rocce scorrono le une
rispetto alle altre. La zone
sotto terra dove avviene tale
movimento si chiama
IPOCENTRO.
L’EPICENTRO è Il punto
sulla superficie terrestre
posto sulla verticale
dell’ipocentro.
16. Il sismografo
• E’ uno strumento che
misura l’intensità
dell’onda sismica.
• Registra infatti
l’ampiezza delle
oscillazioni del suolo
dovute al passaggio
dell’onda sismica.
• La ampiezza
dell’onda sismica si
misura in Magnitudo
Richter .
17. Onde sismiche
• Onde P: La roccia si
muove
perpendicolarmente
alla direzione di
propagazione
dell’onda.
• Possono viaggiare sia
nella rioccia rigida
che fusa.
18. Onde Trasversali S
• La roccia si muove
perpendicolarmente
alla direzione di
propagazione
dell’onda.
• Possono viaggiare
solo nella roccia
rigida. Quindi non
attraversano il
mantello fuso
(astenosfera)
-
19. Onde di lowe
• Si originano quando
l’onda emerge dalle
Terra ed entra
nell’atmosfera
• Le onde L si
propagano in modo
ellittico causando
GRAVISSIMI danni
alle costruzioni.
20. Lo Tsunami
• I maremoti sono
provocati dal
movimento
lungo una faglia
sottomarina che
scuote la massa
d’acqua
soprastante
generando
un’onda
imponente.
21. Nel Mondo
• I terremoti sono
localizzati in
corrispondenza
dei margini di
placca. In
particolare hanno
intensità maggiore
quelli dove i
margini sono
distruttivi, cioè le
zone di
sunbduzione.
22. In Italia• Confronta le
aree rosse
sono quelle
a maggio
rischio
sismico.
• L’Appennino
la zona più
giovane è
quella più a
rischio.
23. Messina 1908
28 dicembre 1908 e in 37
"lunghissimi" secondi
danneggiò gravemente
le città di Messina e
Reggio Calabria.
25. 6 aprile 2009
• Il 6 aprile 2009, alle ore 3.32 del mattino,
un forte terremoto di magnitudo Richter
pari a 5.8 ha colpito la città di L’Aquila e i
suoi dintorni. La profondità stimata del
terremoto è 8 km, caratteristica dei
terremoti appenninici.
26. 3 marzo ore 5.45
• Oggi si è verificata una
subduzione, uno
spostamento di una
placca sotto un'altra,
della placca pacifica sotto
quella dell'isola di
Honshu, un fenomeno
che avviene in milioni di
anni, con movimenti che
a volte sono lenti e non
generano terremoti e altre
volte invece provocano
scatti più forti.
27. Il Giappone
Oggi magnitudo 8.9, la più
forte della sua storia.
Uno dei posti più instabili
al mondo dal punto di
vista della «tenuta» della
crosta terrestre, il
Giappone siede
letteralmente
sull'intersezione tra
quattro distinte placche
tettoniche (la placca
euroasiatica, la placca
nordamericana, quella
pacifica e la placca delle
Filippine).
28. Spostamento asse terrestre
• Il terremoto giapponese ha causato un movimento delle
masse terrestri tali da deviare l’asse terrestre di
circa 10 centimetri.
• Ciò ha provocato un accorciamento della durata del
giorno a causa di un aumento della velocità di
rotazione della Terra.
• L’asse terrestre è una retta
immaginaria intorno alla quale
la terra ruota su se stessa così
da alternare la parte rivolta
verso il sole a quella al buio,
quindi il giorno con la notte!
29. Che vuol dire spostamento
dell’asse terrestre?
• Il terremoto del Giappone ha causato
lo spostamento dell’asse di rotazione
terrestre di 10 cm.
• Lo spostamento è dovuto ha ingenti
movimenti di materia verso il centro
della terra.
• Questo fa si che la terra ruoti più
velocemente su se stessa, causando
un accorciamento della durata del
giorno dell’ordine dei millesimi di
secondo.
• Come una pattinatrice che porta il suo
peso verso il centro per ruotare più
veloce!
30. Prevenzione
• L’uomo deve convivere con la natura, non
potrà mai dominarla!
• Per conviverci al meglio deve conoscerla a
fondo così da rispettarla.
31. Il geologo
• Il geologo è colui che studia il territorio e
riporta su una carta le osservazioni fatte.
• La carta geologica è il prodotto di talòi
osservazioni:
• Tipi di rocce, faglie, sorgenti, quote
altimetriche, centri abitati…
• Ogni colore si riferisce ad un particlare tipo
di formazione rocciosa che si distingue per
LITOLOGIA ed ETA’
32. Carta geologica
• La carta geologia
riporta con colori
diversi i diversi tipi di
rocce, distinti per
litologia ed età.
• Le rocce possono
essere a contatto per
semplice
sovrapposizione
stratigrafica, le più
antiche sotto, le più
giovani sopra, o per
faglia.
35. I Vulcani
• Il magma incandescente
risale dall’Astenosfera a
esce in superficie
attraverso delle fessure
che prendono il nome di
VULCANI.
• I vulcani sono posti o
lungo i margini distruttivi
(zone di subduzione), o
lungo i margini costruttivi
le dorsali oceaniche.