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23 febbraio 2017 Evelina Ceccato
Argomenti
Strumenti per il recupero dell'informazione giuridica:
cataloghi e banche dati
Bibliografia e citazione dei documenti nella tesi di
Laurea
Servizi della biblioteca di Giurisprudenza per la ricerca
ed il recupero dell'informazione bibliografica giuridica
Dove si trova l’informazione giuridica
Nei periodici cartacei ed online
• quotidiani e riviste divulgative e per operatori
• riviste accademiche
• annali e repertori
Nelle monografie cartacee ed online
• commentari
• trattati
• saggi dottrinali
• manuali per operatori
• libri di divulgazione
• formulari
• codici
• codici commentati
Nelle fonti elettroniche
• banche dati
• siti web
Supporti per l'informazione bibliografica
 monografia = libro
 pubblicazione, in uno o più volumi, che ha un titolo proprio, un numero definito di autori
o curatori, una data di pubblicazione precisa.
 può avere diverse edizioni: ogni edizione ha un suo ISBN (10 o 13 cifre)
 può avere uno o più autori
 periodico = rivista
 pubblicazione che esce a intervalli regolari (settimanale, quindicinale, mensile,
bimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale)
 ogni periodico ha un identificativo a livello internazionale ISSN (8 cifre)
 ebook = libro elettronico
 una pubblicazione (libro, monografia) costituito da testo, immagini o entrambe
pubblicata in forma digitale e leggibile tramite computer o altri dispositivi elettronici
(tablet, smartphone, ebook reader )
 può essere l’equivalente di un libro stampato o essere stato concepito direttamente in
forma digitale
 ejournal = periodico elettronico
 pubblicazione periodica disponibile in formato digitale
 non è necessariamente edito anche su supporto cartaceo
 risorse web
I cataloghi
OPAC
online public access catalogue
catalogo online della biblioteca
è un archivio d’informazioni relative al materiale
bibliografico, audiovisivo, multimediale, etc. posseduto da una
o da più biblioteche
le informazioni contenute sono strutturate in modo
unitario e coerente
tra le informazioni è SEMPRE presente quella relativa alla
collocazione del documento, ossia DOVE è possibile reperire
un documento (differenza tra catalogo e bibliografia)
Un OPAC serve per sapere:
se un determinato libro (monografia) o una certa rivista
(periodico) si trovano in biblioteca
quali libri di un autore si trovano nella biblioteca
quali documenti (monografie e periodici) che contengono
certe parole nel titolo sono presenti in biblioteca
quali edizioni di un’opera sono disponibili nella biblioteca
quante copie di un testo ci sono in biblioteca
dove sono collocati, in biblioteca, le monografie e i
periodici ricercati
OPAC
del Sistema Bibliotecario Parmense
 è un OPAC collettivo su base territoriale
 è nato nel 2001 dalla fusione dei preesistenti cataloghi cittadini
 serve per localizzare libri, periodici, atti di congressi, video ed altri tipi di
documenti presenti nelle biblioteche dell’Università di Parma, del
Comune di Parma e dei Comuni della Provincia di Parma, nella Biblioteca
Palatina e nelle biblioteche di altri istituti statali, ecclesiastici, scolastici e
privati parmensi.
 NON tutti i documenti posseduti dalle Biblioteche di Giurisprudenza e
dalle altre biblioteche del Sistema sono inseriti nell'OPAC del SBP  per
questa ragione è utile verificare anche in altri cataloghi quando non si trova
un documento nell'OPAC.
Come si accede
si accede all’OPAC del Sistema Bibliotecario Parmense
da qualsiasi computer collegato ad Internet
sono disponibili due interfacce
dell’OPAC:
SebinaYou, l’opac 2.0
http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac.do
Sebina Opac, l’opac tradizionale
http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac
Maschera di
ricerca semplice
funziona come Google ed i
più comuni motori di ricerca:
le parole o le espressioni
inserite vengono ricercate
come sequenze di lettere,
indipendentemente dal loro
significato
se inserisco nel box
"umberto eco", tra i risultati
ci saranno le opere di Eco ,
le opere su Eco, i
documenti che contengono
le parole umberto ed eco in
una parte qualsiasi della
scheda bibliografica
SebinaYou 2.0
è possibile navigare
tra i risultati
scegliere di visualizzare i risultati
di una sola biblioteca
raffinare la ricerca per:
autore principale
tipologia dei documenti
anno di pubblicazione
Selezionare la biblioteca
informazioni sulla
biblioteca che possiede
il documento
quali altri libri sono sullo
stesso scaffale della
biblioteca
localizzazione/collocazione
del documento
dati di collocazione ed informazioni
sulla circolazione (disponibile al prestito
o solo per consultazione in biblioteca)
scheda catalografica del
documento
cliccare sul nome dell’autore per
scoprire quali altre opere sono
disponibili presso le biblioteche del
SBP
Come si recupera l’informazione giuridica in un OPAC
Monografie
1) I figli contesi : l'affidamento dei minori nella procedura di separazione / a cura di
Chiara Saraceno e Marco Pradi. - Milano : UNICOPLI, 1991. - 195 p. ; 21 cm. ((Atti di un
convegno tenuto a Rovereto nel 1990.
Percorso:
a. ricercare in OPAC il titolo della monografia oppure autore e parole del titolo
2) Un libro di Parenti sul WTO
Percorso:
a. inserire in OPAC gli elementi noti
Negli OPAC non si
trovano le registrazioni
degli articoli. Per sapere
se in una biblioteca si
trova un articolo, è
necessario cercare se la
biblioteca possiede
l'annata del periodico sul
quale l'articolo è stato
pubblicato.
De Gregorio Eugenio, Tagliafico Ivana,
Verde Alfredo, Il pensiero di gruppo dei
minori devianti: un analisi quali-
quantitativa dei verbali delle sedute di una
terapia di gruppo di minori inseriti in un
centro diurno, "Rassegna italiana di
criminologia", 2014 fasc. 1, pp. 76 - 88
Come si recupera l’informazione giuridica in un OPAC
Articolo pubblicato in un periodico
Come si recupera l’informazione giuridica in un OPAC
Articolo pubblicato in un periodico
 IRTI, Claudia, L'affidamento dei figli minori ad un solo genitore
nell'applicazione giurisprudenziale, “Famiglia Persone Successioni”,
2008, 12, 1016
Percorso:
a. ricercare in OPAC il titolo della rivista NON il titolo
dell'articolo
b. verificare la disponibilità dell'annata nella quale l'articolo
ricercato è pubblicato
http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac.do#0
Spazio lettore
Spazio personale
Sebina, l'interfaccia tradizionale
Sebina opac, la ricerca
ricerca recupera i
record delle monografie
e delle riviste che
contengono il/i
termine/i inserito/i
lista visualizza un
elenco di autori o titoli
a partire dal termine
inserito
Altre possibilità di ricerca
Presentazione dei risultati
SFX, il catalogo dei periodici elettronici
dell'Ateneo
accesso da qualsiasi dispositivo collegato ad Internet
http://aire.cab.unipd.it:9003/unipr/azlist
SFX
 SFX è il Catalogo dei periodici elettronici dell'Università di Parma
 SFX è anche un link resolver, un sistema che permette il collegamento tra
le risorse elettroniche (banche dati, cataloghi elettronici, motori di
ricerca, periodici elettronici, etc.) ed i servizi di documentazione
disponibili per gli utenti dell’Università di Parma
 A partire dalla citazione bibliografica di un documento rintracciata in una
banca dati, SFX consente all’utente di recuperarne il full text o di accedere
a eventuali servizi aggiuntivi disponibili per quel documento erogati dalle
biblioteche del Sistema bibliotecario (ILL-DD, reference digitale, ecc.).
 SFX è sensibile al contesto, nel senso che collega tra loro solo le risorse
elettroniche alle quali la biblioteca ha diritto di accedere ed attiva solo
quei servizi che la biblioteca ha deciso di erogare, tra tutti quelli
disponibili.
SFX
Quali dati contiene?
Contiene i dati relativi alla collezione di periodici elettronici dell’Università
di Parma. Oltre ai titoli per i quali è stato sottoscritto un abbonamento,
sono catalogati anche numerosi periodici elettronici ad accesso libero.
L’aggiornamento è quotidiano.
Chi può utilizzare SFX?
Possono usufruire di SFX e dei relativi servizi tutti gli utenti che hanno
diritto ad accedere alle risorse elettroniche dell’Ateneo collegandosi dalle
postazioni della rete di Ateneo ma anche gli utenti autenticati tramite il
sistema VPN.
A che cosa serve?
Serve a verificare se una particolare rivista è disponibile online ed a
recuperare il full-text dell’articolo che si sta cercando
maschera di ricerca
info sul periodico
menu SFX per il periodico
Akin, B. A., Bryson, S. A., McDonald, T., & Walker, S. (2012). Defining a Target
Population at High Risk of Long-Term Foster Care: Barriers to Permanency for Families
of Children with Serious Emotional Disturbances. Child Welfare, 91(6), 79-101
SFX, Cerca la citazione
click per il menu dei servizi SFX
Come si recupera l’informazione giuridica
Articolo pubblicato in un periodico elettronico
 Will Hauser and Gary Kleck, Guns and Fear: A One-Way Street? Crime &
Delinquency March 2013 59: 271-291
Percorso:
a. ricercare in SFX il titolo del periodico
b. verificare la disponibilità dell'annata nella quale l'articolo
ricercato è pubblicato
c. oppure compilare il modulo Cerca la citazione
http://aire.cab.unipd.it:9003/unipr/azlist
Le banche dati
“Si definisce «banca dati» una collezione di informazioni
registrate in formato leggibile dall’elaboratore elettronico e
relative ad un preciso dominio di conoscenze, organizzata allo
scopo di poter essere consultata dai suoi utilizzatori.”
[…]
“Le forme delle informazioni contenute possono essere le più
varie: dalle descrizioni bibliografiche ai testi completi di
periodici, letteratura grigia, annuari, dalle serie statistiche agli
elenchi di nomi e indirizzi, dalle immagini dei marchi alle
fotografie.”
Brunella Longo, Banca dati, Roma: AIB, 1993 (“Enciclopedia tascabile”
; 4), p. 7.
Banche dati
banca dati = database = base di dati
insieme organizzato di dati, d'informazioni leggibili da una
macchina
le informazioni sono strutturate e collegate tra di loro in base
ad un modello logico
diverse interfacce utente (maschere di ricerca)
diversi linguaggi d'interrogazione
diverse modalità di presentazione dei risultati
diverse funzioni aggiuntive: annota, esporta, cita, stampa, invia
via mail, alerting
Banche dati: tipologia
• in base alla localizzazione fisica della banca dati ed alle modalità di accesso:
• banche dati ad accesso locale (su DVD o, nel caso di UNIPR, in rete di Ateneo
con tATOO)
• banche dati ad accesso remoto (su server remoti)
• in base al tipo di informazioni contenute:
• banche dati a testo pieno (full text): consentono l’accesso diretto al testo del
documento (testi di leggi, sentenze, articoli pubblicati su periodici, etc.)
• banche dati bibliografiche: contengono la descrizione dei documenti; spesso si
tratta di riferimenti bibliografici di documenti di diversa tipologia (monografie,
periodici, tesi, etc.), a volte corredati da abstract.
• in base alla copertura temporale:
• correnti
• retrospettive
La ricerca nelle banche dati
Per interrogare una banca dati è necessario conoscere i linguaggi
d’interrogazione (= comandi) predisposti per il recupero
dell’informazione.
I software delle diverse banche dati giuridiche utilizzano linguaggi
d’interrogazione differenti e questo costringe l’utente a verificare
continuamente quali sono i comandi per ogni banca dati.
È buona norma consultare sempre la guida in linea di ogni singola
banca dati per conoscere le modalità d'interrogazione.
Banche dati d’interesse giuridico
@UNIPR
http://www.bibgiuri.unipr.it/Banche_dati.htm
Banche dati d’interesse giuridico
@UNIPR
anche da casa grazie a VPN
https://vpn.unipr.it/dana-na/auth/url_default/welcome.cgi
VPN (Virtual Private Network)
per operare da un qualunque
computer collegato ad Internet
come se fosse in rete di Ateneo
• riservato agli Utenti istituzionali  accesso tramite credenziali di Ateneo
• indirizzo di posta elettronica del tipo:
• nome.cognome@unipr.it
• nome.cognome@nemo.unipr.it
• nome.cognome@studenti.unipr.it
VPN
 accesso al servizio VPN in due modi:
 scaricando un apposito client (programma)
 via web senza scaricare il client (modalità clientless)
 modalità client più comoda (installazione del client richiesta solo la prima
volta che si accede al servizio)
 modalità clientless indicata quando non si dispone dell'autorizzazione ad
installare programmi sul Pc e quando ci si collega da postazioni pubbliche
Info alla pagina
http://www.biblioteche.unipr.it/it/servizi/accesso-da-remoto
Guida all'installazione del client alla pagina
http://www.unipr.it/sites/default/files/allegatiparagrafo/20-08-2013/vpn_guida_allinstallazione.pdf
per assistenza tecnica
vpn@unipr.it
VPN tramite client
inserire l'indirizzo di posta
elettronica istituzionale
es: mario.rossi@studenti.unipr.it
scrivere la password con la quale si
accede al proprio indirizzo di posta
elettronica istituzionale
DOGI
 DoGi è un archivio di Dottrina Giuridica che raccoglie i riferimenti bibliografici e i
sommari e/o abstract di articoli pubblicati su oltre 250 riviste italiane.
 Copertura temporale: dal 1970
 Oggetto di spoglio: articoli, note a sentenza, commenti a legislazione, rassegne
giurisprudenziali e normative, relazioni a convegni, recensioni critiche
 Accesso con abbonamento: http://www.infoleges.it/Dogi2005/
 Ricerca per:
 parole
 riferimenti bibliografici
 fonti
 classificazione
 Sintassi di ricerca:
 AND implicito, OR e NOT
 parentesi
 “ricerca frase esatta” es: “messa alla prova”
 * operatore di troncamento es: minor* (trova minore, minorenne, minoritario, etc.)
Maschera di ricerca DOGI
Strategie di ricerca in DOGI
Esempio di ricerca in DOGI
Presentazione dei risultati in DOGI
Esempio di record DoGi Autore del contributo
 Titolo del contributo
 Rivista in cui il contributo
è stato pubblicato con
l’indicazione dell’anno,
del fascicolo e dei numeri
di pagina.
 Abstract-Sommario del
contenuto del contributo
 Codici di classificazione
che identificano l'area
giuridica
 Estremi delle principali
fonti normative e
giurisprudenziali citate
dall'autore del contributo
ESSPER
 ESSPER è un archivio di spogli di periodici realizzato, a partire dal 1996, grazie
alla collaborazione tra biblioteche
 141 biblioteche aderenti al progetto
 842 periodici spogliati
 Accesso gratuito: http://www.biblio.liuc.it/scripts/essper/spoglio.asp
 Indicazione di collocazione
 Ricerca per:
 parole
 Filtri di ricerca:
 parole, frase esatta
 disciplina
 data
 Ordinamento per:
 anno
 titolo
 periodico
Maschera di ricerca ESSPER
Esempio di ricerca in ESSPER
Presentazione dei risultati
Lista estesa
Titolo del contributo
Autore del contributo
Rivista in cui il contributo è
stato pubblicato con
l’indicazione dell’anno, del
volume, del fascicolo e dei
numeri di pagina
Menu SFX e accesso al testo
Indicazioni di collocazione
Leggi d'Italia
Banca dati giuridica che si compone di diversi moduli.
Accesso a pagamento (login bibgiur password bibgiur : http://www.leggiditaliaprofessionale.it/
Archivi disponibili:
 Banche dati di normativa e prassi
 Banche dati di giurisprudenza
 Interpretazione
 Banche dati specialistiche
 Riviste
 Servizi
 Quotidiani
Leggi d'Italia: banche dati di normativa e prassi
 Leggi d'Italia
 Codici d'Italia
 Leggi regionali d'Italia
 Diritto Comunitario e dell'UE
 Prassi delle Leggi d'Italia
esempio di ricerca di
normativa
Leggi d'Italia: banche dati di giurisprudenza
 Repertorio di giurisprudenza
 Corte Costituzionale
 Cassazione Civile
 Cassazione Penale
 Consiglio di Stato e TAR
 Corte dei Conti
 Corti di Merito
Leggi d'Italia: banche dati di interpretazione
 Dottrina d'Italia
 Codice commentato Civile
 Codice commentato di Procedura Civile
 Codice commentato Penale
 Codice commentato di Procedura Penale
 Commentario alla Costituzione
 Digesto
Digesto (WKI)
Leggi d'Italia: banche dati specialistiche
Ambiente
Appalti pubblici e privati
Contratti nazionali e
internazionali
Diritto alimentare
Diritto lavoro
Edilizia e urbanistica
Enciclopedia degli Enti Locali
Fallimento e procedure
concorsuali
Finanziamenti agevolati
Fisconline
Fisconline Formulario
Fisco Guida operativa
Fisconline Dottrina
Fisconline Commissioni
Tributarie
Formulario Enti Locali
Formulario Fisco & società
Formulario Lavoro &
previdenza
Formulario Legale
Gestione dell'Ente Locale
Guida alla formazione degli atti
amministrativi
Guida Pratica di Polizia
Giudiziaria
I diritti della Famiglia
I diritti dei Minori
I Tributi Locali
Igiene e sicurezza sul lavoro
Il Pubblico Impiego
Prontuario Codice della strada
Prontuario Illeciti
amministrativi
Responsabilità civile
Sfera lavoro
Società di persone e di capitali
Portale Giuffrè
accesso a pagamento:
http://www.iusexplorer.it/
cliccare su
Accesso per IP
IUS EXPLORER come un motore
De Jure: riviste
De Jure: volumi
Banche dati del Foro Italiano
 Sistema di banche dati che comprende diversi archivi interrogabili
simultaneamente o individualmente.
 Gli archivi disponibili sono:
 Giurisprudenza (Repertorio del Foro Italiano dal 1981)
 Bibliografia
 La rivista "Il Foro Italiano" (dal 1987)
 Cassazione civile (massime dal 1990 e sentenze per esteso dal 1997)
 Cassazione penale
 Merito ed extra
 Dottrina
 Legislazione (4 codici e 500 leggi complementari)
 Accesso in abbonamento:
1. https://s1.foroitaliano.it/fiol/ext1/fiol.dll?O=N3a1  con applicazione desktop per sistemi Windows
o Mac OS X)
Oppure
2. https://s1.foroitaliano.it/fiol/ext1/fiol.dll?O=N3b  consultazione via web
RICORDA: la prima volta che si accede è necessario richiedere la chiave di abbonamento prima installazione a
bibgiuri@unipr.it dall'account di posta elettronica dell'Ateneo
Banche dati del Foro Italiano
 Linguaggio di ricerca (in tutti gli archivi)
 Termini di ricerca: parole, numeri, sigle..
 Operatori logici: and=e, or=o, not=non, near=vicino,
adj=seguito da, Frase “ “
 Caratteri jolly:
 Punto interrogativo (?) sostituisce un carattere
qualunque
ES: cas? recupera casa, case, caso, casi, cass, etc.
 Asterisco (*)- sostituisce uno o più caratteri
ES: oppor* recupera opportunista, opporre, etc.
ES: va*ore recupera vapore, valore, vantatore, valvassore, etc.
 Collegamenti a:
 Normattiva (ricerca avanzata)
 Curia (Corte di giustizia dell'Unione europea)
 Corte dei conti
 Giustizia amministrativa
Maschera di ricerca FORO
Link a Guida all’uso
sensibile al contesto
Ricerca eseguita dall'utente
N. del documento e
ordinamento degli archivi
Voce del Repertorio del Foro
Italiano
Organo giudicante
Parti in causa
Fonti : indicazione della rivista
su cui è pubblicata la sentenza
i termini utilizzati per la ricerca
vengono evidenziati nei risultati
Archivio di riferimento
Esempi di ricerca Foro
 Ricerca per atti normativi  consente di ricercare i documenti in base agli
estremi dei riferimenti legislativi in essi contenuti
 Es. L. 4 maggio 1983, n. 184, Diritto del minore ad una famiglia
Esempi di ricerca Foro
 Ricerca per estremi  consente di ricercare i documenti per organo
giudicante, anno, numero, nomi delle parti in causa o giudici ed avvocati
 Es : Cass. civ. Sez. I, 26-04-1999, n. 4139 (Todisco c. Bianchi)
Normattiva
http://www.normattiva.it/
 Banca dati nazionale di testi normativi “vigenti” completamente gratuita:
contiene tutti gli atti normativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale dal 1946 ad
oggi.
 Le leggi possono essere consultate :
 nel loro testo originario, come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale;
 nel testo vigente alla data di consultazione della banca dati;
 nel testo vigente a qualunque data pregressa indicata dall'utente
(multivigenza).
 Ricerca semplice ed avanzata
Guida all'uso
Dalla dottrina alla giurisprudenza
e viceversa
Parleremo di …
requisiti della citazione bibliografica
elementi della citazione bibliografica
citazione di monografie, articoli, risorse elettroniche,
sentenze, social media
citare in nota e citare in bibliografia
Cos'è una citazione bibliografica
la citazione
bibliografica è l'insieme
di elementi, ordinati e
formalizzati in base ad
una regola o standard,
che permettono
l'identificazione di una
pubblicazione
Cosa significa citare le fonti?
indicare chiaramente da chi si è
presa quell'idea o a chi ci si è
ispirati per quel concetto…
in pratica
rendere identificabili i
documenti di altri autori
Perché si cita?
per onestà intellettuale e per garantire il rispetto della proprietà
intellettuale evitando il plagio
per dare al lettore la possibilità di reperire il testo originale
per mettere a confronto idee ed opinioni di autori diversi
per sostenere le proprie argomentazioni o per confutare idee altrui
per documentare l’ampiezza e la natura delle proprie ricerche
Requisiti della citazione
CORRETTEZZA
il rapporto con le fonti deve essere correttamente documentato sia nella forma
della parafrasi che in quella della “citazione letterale”
CHIAREZZA ED ESAUSTIVITÀ
delle informazioni della citazione
RIGORE
nella selezione degli elementi della citazione
COERENZA ED UNIFORMITÀ
nell’applicazione dei criteri di citazione bibliografica
Un consiglio
Quando si cita è necessario
“mettersi nei panni” del lettore:
il lettore riuscirà, grazie alla mia citazione, a
rintracciare il documento che sto citando?
sto fornendo al mio lettore elementi sufficienti
per poter cercare il documento utilizzando un
OPAC?
il lettore, una volta rintracciato il documento,
riuscirà a trovare, all’interno di quel documento,
l’informazione citata?
Come si cita
1. Nel testo
• ampi brani: spazio rientrato e interlinea singola
• poche righe: tra virgolette nel testo
• parafrasi del testo citato: nel testo senza segni distintivi, ma con
nota a piè di pagina
2. In nota
• tra virgolette nel testo della nota
3. In appendice
• brani troppo ampi da riportare in nota
Esempio
Oggi un documento può presentarsi come un insieme di testi, suoni, immagini che “la
digitalizzazione permette d’integrare [...] in un unico formato e su un supporto indipendente
dalla natura dell’informazione, integrazione che gli permette di circolare in tutti i canali
digitali e di essere disponibile senza limiti geografici”.25 C’è chi, proprio nel formato, individua
il vero valore aggiunto dell’informazione elettronica:
Se all’inizio – scrive Vanna Pistotti - è stato fatto l’errore di portare su video l’esatta copia di ciò che
veniva riprodotto a stampa, si è poi arrivati a capire che bisognava creare qualche cosa di diverso.
L’uso dell’ipertesto ha permesso di arricchirne il formato con illustrazioni, a volte anche animate, con
link che permettono di “agganciare” le referenze che appaiono alla fine degli articoli a banche dati
bibliografiche [...], con lettere e commenti che diventano in tempi rapidi parte dell’articolo a cui si
riferiscono.26
Dal momento che il documento cambia, acquista molteplici forme e diventa elettronico,
mutano anche tutte quelle procedure ……………………………………………………………………………………
_____________________
25 Denis SILVESTRE-GELABERT [1995] op. cit., p. 4.
26 Vanna PISTOTTI [1997] L’editoria elettronica e il mondo scientifico. Chi guadagna, chi perde, chi paga,
“Biblioteche oggi”, XV, 5, pp. 72-73, p. 72
A cosa servono le note
1. ad indicare la fonte della citazione
2. ad aggiungere indicazioni bibliografiche su un testo
3. per rinvii interni ed esterni (note di rinvio)
4. per discutere o ampliare punti del testo (note di contenuto)
5. per fornire la traduzione di un testo (in italiano o nella ligua
originale)
6. per pagare i debiti (1)
(1) E noi approfittiamo di quest’occasione per pagare il debito verso Umberto Eco, Come si fa
una tesi di laurea, Milano, Bompiani, 1999, 11 ed., al quale ci siamo abbondantemente
ispirati per queste slides.
Struttura delle note
 le note a piè di pagina contengono tutte le informazioni
necessarie all'identificazione bibliografica di un'opera;
 la citazione completa di un'opera viene, generalmente, data
solo la prima volta, oppure la prima volta che l'opera è citata in
un capitolo;
 nelle citazioni successive della stessa opera si utilizza una
forma abbreviata;
 la citazione completa si ritrova nella bibliografia finale.
La bibliografia
1. La bibliografia è un elenco di tutti i documenti consultati
per il lavoro di ricerca;
2. raccoglie tutte le citazioni relative alle opere menzionate
nelle note a piè di pagina del testo;
3. può contenere anche i riferimenti bibliografici di
documenti consultati ma non espressamente citati nelle
note a piè di pagina;
4. può essere organizzata in sezioni (ad es: dottrina,
giurisprudenza).
Sistemi di citazione
Esistono diversi sistemi di citazione
ugualmente validi
l’importante è la
coerenza
nell’adozione del metodo scelto
Sistemi di citazione
Esistono diversi stili di citazione, ma i sistemi principali sono:
 Autore/data
 eliminazione delle note di riferimento bibliografico a piè di
pagina, che vengono inserite, in forma semplificata, nel
testo
 bibliografia finale
 Citazione/nota
 note di riferimento bibliografico
 note di discussione
 note di rinvio
 bibliografia finale
Principali differenze tra note e bibliografia
 in nota il nome precede il cognome
 in nota si può omettere la paginazione complessiva
di una monografia e si dà la pagina da cui è tratto il
brano che stiamo citando
 in nota, oltre alla paginazione complessiva di un
articolo, si dà anche la pagina da cui è tratto il
brano che stiamo citando
 in nota si possono utilizzare le abbreviazioni
testo
La disputa ha avuto, duole dirlo, degli strascichi sgradevoli, culminati in
una rissa prima verbale e poi anche fisica durante un recente convegno
internazionale di studi biblici (Tiraboschi 2001: 101-2).
bibliografia finale
Tiraboschi, Attilio, 2001, Un convegno movimentato, "Nuovo bollettino
di studi biblici", 11, n. 2, pp. 100-104.
testo
La disputa ha avuto, duole dirlo, degli strascichi sgradevoli, culminati in
una rissa prima verbale e poi anche fisica durante un recente convegno
internazionale di studi.1
nota
(1) Attilio Tiraboschi, Un convegno movimentato, "Nuovo bollettino di studi
biblici", 2001, 11, n. 2, pp. 101-102
bibliografia finale
Tiraboschi, Attilio, Un convegno movimentato, "Nuovo bollettino di studi
biblici", 2001, 11, n. 2, pp. 100-104.
Indicazioni e criterii formali per la composizione dell’elaborato di tesi
Le indicazioni del Dipartimento di Giurisprudenza sono pubblicate alla pagina
http://gspi.unipr.it//it/didattica/esami-di-laurea/tesi
 La scrittura deve essere in "fronte/retro"
 Le pagine devono essere impostate con minimo 22 righe e minimo 60 battute per
riga
 Il corpo del carattere con dimensione 11 per il testo e 9 per le note
 All’elaborato di tesi di laurea deve essere premesso un indice-sommario, con la
suddivisione in capitoli e paragrafi
 La bibliografia, in ordine alfabetico per Autore, va posta alla fine dell’elaborato
 Le citazioni bibliografiche, i riferimenti ad opera già citata e le abbreviazioni si
debbono conformare, salvo diversa indicazione del Relatore, a quelle utilizzate in V.
Napoletano, Dizionario Bibliografico delle Riviste giuridiche italiane, Giuffrè,
Milano
 Per tutto ciò che non è specificato in elenco, attenersi alle linee guida fornite dal
proprio Relatore.
Elementi della citazione bibliografica
Elenchiamo, nelle slide che seguono, tutti gli elementi che una citazione
bibliografica dovrebbe avere, rispettando le indicazioni ed i criteri grafici
adottati nel Dizionario bibliografico delle riviste giuridiche italiane a cura
di Vincenzo Napoletano, come richiesto nelle Indicazioni e criteri formali
per la composizione dell’elaborato di tesi del Dipartimento di
Giurisprudenza
 le integrazioni al metodo adottato dal Napoletano sono segnalate in azzurro
 i dati indispensabili sono indicati con un asterisco *
 gli altri dati sono facoltativi
 attenersi sempre alle indicazioni fornite dal proprio Relatore
Monografie
elementi della citazione
1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore
2. * Titolo e sottotitolo dell’opera citata (in corsivo)
3. (“Collana” ; n° di collana)
4. Numero dell’edizione (se ce n’è più di una)
5. * Luogo di edizione (se non è presente nel volume, scrivere s.l.)
6. * Editore (se non è presente nel volume, ometterlo)
7. * Data di edizione (se non è presente nel volume, scrivere s.d.)
8. Numero delle pagine e, eventualmente, dei volumi
9. Eventuali indicazioni di traduzione
Esempi
MONOGRAFIA
prima nota nel capitolo:
 Kiran Bedi, La coscienza di sé. Le carceri trasformate. Il crollo della
recidiva, Milano, Giuffrè, 2001, p. 26 (pagina alla quale ci stiamo
riferendo)
nota successiva:
 K. Bedi, op. cit., p. 88
bibliografia:
 Bedi, Kiran, La coscienza di sé. Le carceri trasformate. Il crollo della
recidiva, Milano, Giuffrè, 2001, p. 134 (paginazione complessiva del libro)
La citazione abbreviata in questo modo va bene solo se
questa è l’unica opera di Kiran Bedi citata nella tesi. Nel
caso ce ne sia più di una, nella citazione breve occorrerà
aggiungere almeno l’anno o parte del titolo 
K. Bedi [2001], op. cit., p. 88
oppure
K. Bedi, La coscienza …, op. cit., p. 88
Parti di monografie
elementi della citazione
1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore
2. * Titolo e sottotitolo del contributo (in corsivo)
3. * in
4. * Curatore del documento ospite (se non è presente ometterlo)
5. * Titolo del documento ospite
6. * Eventuale n° del volume dell’opera in cui è pubblicato il saggio citato
(ad es. per le voci delle Enciclopedie giuridiche)
7. * Luogo di edizione, Editore, Data di edizione (come nel caso delle
monografie)
8. * Pagine del documento ospite e paginazione del contributo (p.
277, pp. 60-78)
Esempi
PARTI DI MONOGRAFIE
prima nota nel capitolo:
 Giovanni Solimine, Biblioteconomia, biblioteche, bibliotecari in Italia: sta cambiando
qualcosa? in Claudia Berni e Giuliana Pietrobomi (a cura di) La biblioteca legge.
Leggere la biblioteca. La biblioteca nella riflessione dei bibliotecari e nell’immaginario
degli scrittori, Milano, Bibliografica, 1995, p. 20 (pagina alla quale ci stiamo
riferendo)
nota successiva:
 G. Solimine, op. cit., in C. Berni e G. Pietrobomi (a cura di), op. cit., p. 35 (pagina alla
quale ci stiamo riferendo)
bibliografia:
 Solimine, Giovanni Biblioteconomia, biblioteche, bibliotecari in Italia: sta cambiando
qualcosa? in Claudia Berni e Giuliana Pietrobomi (a cura di) La biblioteca legge.
Leggere la biblioteca. La biblioteca nella riflessione dei bibliotecari e nell’immaginario
degli scrittori, Milano, Bibliografica, 1995, p. 148, pp. 17-36.
Articoli pubblicati sui periodici
elementi della citazione
1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore
2. * Titolo dell’articolo (in corsivo)
3. * Titolo della rivista
4. * Anno
5. Parte (se non c’è ometterla)
6. * Paginazione (pagina iniziale e pagina finale pp. 23-45)
Esempi
ARTICOLI PUBBLICATI SUI PERIODICI
prima nota nel capitolo:
 Roberto Camilletti, Sulla rilevanza penale dell'utilizzo di apparecchio radio elettrico
ricetrasmittente nell'esercizio venatorio. Nota a Trib. Brescia 29 giugno 2000,
"Giurisprudenza di merito", 2001, II, p. 142 (pagina alla quale ci stiamo riferendo)
nota successiva:
 R. Camilletti, op. cit., p. 143 (pagina alla quale ci stiamo riferendo)
bibliografia:
 Camilletti, Roberto, Sulla rilevanza penale dell'utilizzo di apparecchio radio elettrico
ricetrasmittente nell'esercizio venatorio. Nota a Trib. Brescia 29 giugno 2000,
"Giurisprudenza di merito", 2001, II, pp. 141-143.
Letteratura grigia
elementi della citazione
1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore
2. * Titolo del documento (in corsivo)
3. * [Natura del documento]
4. * Luogo
5. * Data
Con l'espressione letteratura grigia ci si riferisce a quei documenti che non vengono
pubblicati da un editore, ma sono diffusi dall'autore, da organizzazioni pubbliche o
private. Nella letteratura grigia rientrano, ad esempio, le tesi di laurea e di dottorato, i
working papers, le relazioni, non pubblicate, a convegni, i rapporti interni di
un'azienda.
Esempi
LETTERATURA GRIGIA
prima nota nel capitolo:
 Pietro Bardiani , Energia eolica: teoria, progettazione e innovazioni tecnologiche
[Tesi di laurea, Università degli Studi di Parma, a.a. 2014/2015]
nota successiva:
 P. Bardiani, op. cit., p. 143 (pagina alla quale ci stiamo riferendo)
bibliografia:
 Bardiani Pietro, Energia eolica: teoria, progettazione e innovazioni tecnologiche [Tesi
di laurea, Università degli Studi di Parma, Facoltà di Ingegneria e Architettura,
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile, Relatore Marco Spiga, a.a. 2014/2015]
Risorse elettroniche remote
elementi della citazione
1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore
2. * Titolo del documento (in corsivo)
3. * Data (pubblicazione e/o copyright e/o data ultima revisione-
aggiornamento)
4. * URL
5. * (data dell'ultima consultazione)
NB: Se si tratta di un articolo su un periodico elettronico s’indicheranno, come
per i periodici cartacei, anche il titolo del periodico e il volume, l'anno, il
fascicolo in cui l’articolo è contenuto.
Esempi
RISORSE ELETTRONICHE REMOTE
prima nota nel capitolo:
 Benedetta Alosi, Gli atenei italiani per l'Open Access: verso l'accesso aperto alla
letteratura di ricerca, "Bibliotime", 2004, anno VII, numero 3 (novembre),
http://www.spbo.unibo.it/bibliotime/num-vii-3/alosi.htm
nota successiva:
 B. Alosi, op. cit.
bibliografia:
 Alosi, Benedetta, Gli atenei italiani per l'Open Access: verso l'accesso aperto alla
letteratura di ricerca, "Bibliotime", 2004, anno VII, numero 3 (novembre),
http://www.spbo.unibo.it/bibliotime/num-vii-3/alosi.htm (ultima consultazione:
11/04/2013)
Giurisprudenza
elementi della citazione
1. * Autorità giudicante
2. * città (per gli organi con più sedi: Pretura, Tribunale, Corte d’Appello)
3. sezione (se esistente)
4. * giorno mese e anno della decisione
5. * numero (se esistente) della decisione
6. titolo del periodico, anche abbreviato, nel quale la decisione è
pubblicata
7. anno di pubblicazione della decisione nel periodico
8. pagine nelle quali la decisione è pubblicata
9. eventuale menzione della nota di commento
Esempi
GIURISPRUDENZA
prima citazione nel capitolo:
 Cassazione civile , sez. II, 10 marzo 2016, n. 4718
 Cassazione civile , 13 ottobre 1970, n. 1965, "Giurisprudenza italiana", 1971, I, 212-216.
nota successiva:
 Cass. civ., 13 ottobre 1970, n. 1965, cit..
Altri esempi
• Corte Costituzionale, 22 aprile 2016, n. 93
• Cassazione penale, sez. I, 17 luglio 2013, n. 36661
• Consiglio di Stato, sez. IV, 29 aprile 2014, n. 2221
• T.A.R. Torino (Piemonte), sez. II, 27 aprile 2011, n. 432
• Tribunale Teramo, 13 maggio 2013, n. 430
• Tribunale Milano, sez. lav., 11 ottobre 2011, n. 4718
• Comm. trib. reg. Bari, sez. V, 20 dicembre 2004, n. 33
• Corte appello Roma, sez. I, 08 marzo 2016, n. 1622
Esempi
GIURISPRUDENZA nella bibliografia
Per la citazione delle ordinanze e dei decreti si può seguire lo schema
seguente: Autorità Città, ord./decr. data, [eventuale numero dell’atto],
"Rivista", anno, [eventuale suddivisione: parte, sezione…], pagina.
 Tribunale Milano, ord. 19 aprile 2010, "Corriere giuridico", 2010, p. 643.
Per le citazioni ricavate da repertori giurisprudenziali si può adottare la
seguente forma:
 Tribunale Milano, 28 febbraio 1985, "Repertorio del Foro italiano", 1984,
voce Contratti, n. 22
Se la sentenza da citare non è stata pubblicata, utilizzare l’indicazione
“inedita” o “non pubblicata” al posto dell’indicazione della rivista.
 Tribunale Milano, 28 febbraio 1985, inedita.
Ordine delle citazioni
GIURISPRUDENZA nella bibliografia
RICORDATE di concordare con il Relatore le modalità di citazione delle
decisioni nella bibliografia finale.
Se il relatore non ha preferenze in merito si può scegliere tra:
A. elenco di tutte le decisioni in ordine cronologico inverso, dalla più
recente alla meno recente; a parità di data, va citata per prima la
pronuncia dell’ordine giudicante più elevato e, se questo criterio non
è ancora sufficiente, si segue l’ordine alfabetico tra i nomi degli
imputati o delle parti.
B. elenco delle decisioni, raggruppate per Organo giudicante ed
elencate in ordine cronologico inverso.
Normativa
elementi della citazione
1. * Nome o abbreviazione del tipo di atto (Wikipedia:elenco delle abbreviazioni)
2. * giorno mese anno
3. * numero (preceduto da n.)
4. * epigrafe ( = titolo della legge, in corsivo oppure tra virgolette)
Esempi
NORMATIVA
prima nota nel capitolo:
 Legge 23 agosto 1988 n. 400 Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della
presidenza del Consiglio dei ministri
nota successiva:
 L. 400/1988
oppure
 Legge 400/1988
oppure
 Legge n. 400 del 1988
bibliografia:
 Legge 23 agosto 1988 n. 400 Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della
presidenza del Consiglio dei ministri
Esempi
NORMATIVA
 D.L. 27 giugno 1997 n. 185
 D.Lgs. 29 marzo 1993 n. 119
 L. 13 febbraio 2001 n. 45
La citazione degli articoli deve consentire l’individuazione precisa della
disposizione normativa:
 Legge 28 dicembre 2015 n.208, art. 1 comma 9
Social media
Nuove forme di citazione per nuovi documenti
1. Blog post
2. Facebook post
3. Tweet
4.Video
Regole ed esempi
SOCIAL MEDIA
BLOG POST
Nome e cognome dell'autore, Titolo del post, "Titolo del blog", data di pubblicazione, [Blog post],
<URL>, (Ultima consultazione: data)
Marco Di Blas, La Chiesa austriaca non cede il terreno per sbarrare il confine, " Austria vicina", 28
aprile 2016, [Blog post], http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/2016/04/28/la-chiesa-
austriaca-non-cede-il-terreno-per-sbarrare-il-confine/ (Ultima consultazione: 2 maggio 2016)
FACEBOOK POST
Nome e cognome dell'autore (Username di Facebook), Contenuto del post, data e ora di
pubblicazione, [Facebook post], <URL del profilo Facebook>, (Ultima consultazione: data)
Bibliopatente &C, Attenzione oggi i "plagiarism checkers" iniziano a parlare anche la nostra lingua
https://www.noplagio.it/, 26 aprile 2016, 12,15 , [Facebook post],
https://www.facebook.com/Biblioreference (Ultima consultazione: 3 maggio 2016)
* nella BIBLIOGRAFIA FINALE far precedere il COGNOME al NOME dell'autore
Regole ed esempi
SOCIAL MEDIA
TWEET
Nome e cognome dell'autore del tweet (Username di Twitter), Contenuto del tweet, data, ora,
[Tweet], <URL del profilo Tweeter>, (Ultima consultazione: data).
Università di Parma, Due borse di ricerca per il sostegno degli studenti nel campo dell’accesso alla
pratica sportiva http://ift.tt/1Z6CcHq, 3 maggio 2016, ore 12,00 [Tweet],
https://twitter.com/unipr?lang=it, (Ultima consultazione: 3 maggio 2016)
VIDEO
Nome e cognome dell'autore del video (Username), Titolo del video, data di pubblicazione,
[Video], <URL del video>, (Ultima consultazione: data).
La7 Attualità, Ragazzi migranti, 30 aprile 2016, [Video],
https://www.youtube.com/watch?v=i7DyPGZsFBo, (Ultima consultazione: 3 maggio 2016)
* nella BIBLIOGRAFIA FINALE far precedere il COGNOME al NOME dell'autore
Abbreviazioni convenzionali
cap. capitolo
cfr. confronta, l'invito rimanda a qualcos'altro, in genere a un'altra opera,
per un confronto (appunto)
ed. edizione (nelle bibl. inglesi sta per EDITOR = curatore)
ibid., ibidem nello stesso punto (citazione identica a quella della nota precedente:
stessa opera, stessa pagina già citate in precedenza)
id., idem stesso autore (della nota precedente)
ead., eadem stessa autrice (della nota precedente)
infra, v. infra sotto (vedi più avanti nel testo)
ivi nello stesso luogo (citazione riferita a quella della nota precedente:
stessa opera, ma pagina diversa)
op. cit. opera citata (opera di uno stesso autore già precedentemente citata
per intero nello stesso capitolo)
passim qua e là (quando non ci si riferisce ad una pagina precisa ma ad un
concetto ripreso più volte nell’intera opera che si sta citando)
supra, v. supra sopra (vedi quanto già detto in precedenza, alla tale pagina o alla tale
nota che precede)
v. vedi (è un invito ad approfondire, mentre cfr. è un invito a
confrontare)
Abbreviazioni per giuristi
Abbreviazioni delle opere generali e delle riviste giuridiche (Fonte:
Treccani)
http://www.treccani.it/export/sites/default/diritto/enciclopedia_giuridica/indici/PDF/Abbr
eviazioniEGA_2.pdf
Abbreviazioni giuridiche (Fonte: Enciclopedia giuridica online)
http://abbreviazionigiuridiche.leyderecho.org/sigle-e-abbreviazioni/#Varie
Abbreviazioni per Leggi ed Atti aventi forza di legge (Fonte: Wikipedia)
https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Come_citare_leggi_e_provvedimenti_legislativi#Abbrev
iazioni
Pochi, ultimi consigli
1. AA.VV. sta per Autori Vari e si trova ancora in alcune bibliografie; è preferibile
intestare l’opera al curatore, se c’è, oppure al titolo;
2. […] per indicare un’elisione, operata da noi, nel testo che stiamo citando
3. [sic] per indicare un errore, di ortografia o altro, nel testo che stiamo citando;
4. quando si hanno due oppure tre autori si indicano tutti separandoli con punto e
virgola, nell'ordine in cui compaiono sul frontespizio;
5. quando gli autori sono più di tre si indica solo il primo seguito da dicitura [et al.];
6. ordinamento della bibliografia: i titoli nobiliari, come “de” o “von” non fanno parte
del cognome, ma ne fanno parte le preposizioni
es: 1) Azeglio, Massimo d’ 2)D’Annunzio, Gabriele
7. utilizzare il corsivo quando si usano nel testo italiano parole straniere;
8. segnalare qualsiasi cambiamento volontario nello stile di un testo citato (per es.
per evidenziare un concetto in una citazione) con apposita dicitura in nota (corsivo
nostro o mio, grassetto nostro o mio, etc.)
Per accedere ai servizi
richiedi la tessera http://www.bibgiuri.unipr.it/Tessera.html
oppure usa la Student card
Dove trovo le informazioni?
http://www.bibgiuri.unipr.it/
Chiedi aiuto al bibliotecario
in biblioteca
ma non solo
http://www.bibgiuri.unipr.it/Mail_Ref.html
Chiedi un libro in prestito
alla tua biblioteca
http://www.bibgiuri.unipr.it/Prestito_domicilio.html
ad altre biblioteche
http://www.bibgiuri.unipr.it/ILLW.htm
Consulta un ebook o chiedilo in prestito
dai computer della biblioteca
http://www.lamiabiblioteca.com/
da casa
http://www.bibgiuri.unipr.it/Digital_Lending.html
Stampa o fotocopia
ma nei limiti di legge!
http://www.bibgiuri.unipr.it/Riproduz.html
evelina.ceccato@unipr.it

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Seminario di preparazione alla stesura della tesi di laurea in ambito giuridico

  • 1. 23 febbraio 2017 Evelina Ceccato
  • 2. Argomenti Strumenti per il recupero dell'informazione giuridica: cataloghi e banche dati Bibliografia e citazione dei documenti nella tesi di Laurea Servizi della biblioteca di Giurisprudenza per la ricerca ed il recupero dell'informazione bibliografica giuridica
  • 3. Dove si trova l’informazione giuridica Nei periodici cartacei ed online • quotidiani e riviste divulgative e per operatori • riviste accademiche • annali e repertori Nelle monografie cartacee ed online • commentari • trattati • saggi dottrinali • manuali per operatori • libri di divulgazione • formulari • codici • codici commentati Nelle fonti elettroniche • banche dati • siti web
  • 4. Supporti per l'informazione bibliografica  monografia = libro  pubblicazione, in uno o più volumi, che ha un titolo proprio, un numero definito di autori o curatori, una data di pubblicazione precisa.  può avere diverse edizioni: ogni edizione ha un suo ISBN (10 o 13 cifre)  può avere uno o più autori  periodico = rivista  pubblicazione che esce a intervalli regolari (settimanale, quindicinale, mensile, bimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale)  ogni periodico ha un identificativo a livello internazionale ISSN (8 cifre)  ebook = libro elettronico  una pubblicazione (libro, monografia) costituito da testo, immagini o entrambe pubblicata in forma digitale e leggibile tramite computer o altri dispositivi elettronici (tablet, smartphone, ebook reader )  può essere l’equivalente di un libro stampato o essere stato concepito direttamente in forma digitale  ejournal = periodico elettronico  pubblicazione periodica disponibile in formato digitale  non è necessariamente edito anche su supporto cartaceo  risorse web
  • 6. OPAC online public access catalogue catalogo online della biblioteca è un archivio d’informazioni relative al materiale bibliografico, audiovisivo, multimediale, etc. posseduto da una o da più biblioteche le informazioni contenute sono strutturate in modo unitario e coerente tra le informazioni è SEMPRE presente quella relativa alla collocazione del documento, ossia DOVE è possibile reperire un documento (differenza tra catalogo e bibliografia)
  • 7. Un OPAC serve per sapere: se un determinato libro (monografia) o una certa rivista (periodico) si trovano in biblioteca quali libri di un autore si trovano nella biblioteca quali documenti (monografie e periodici) che contengono certe parole nel titolo sono presenti in biblioteca quali edizioni di un’opera sono disponibili nella biblioteca quante copie di un testo ci sono in biblioteca dove sono collocati, in biblioteca, le monografie e i periodici ricercati
  • 8. OPAC del Sistema Bibliotecario Parmense  è un OPAC collettivo su base territoriale  è nato nel 2001 dalla fusione dei preesistenti cataloghi cittadini  serve per localizzare libri, periodici, atti di congressi, video ed altri tipi di documenti presenti nelle biblioteche dell’Università di Parma, del Comune di Parma e dei Comuni della Provincia di Parma, nella Biblioteca Palatina e nelle biblioteche di altri istituti statali, ecclesiastici, scolastici e privati parmensi.  NON tutti i documenti posseduti dalle Biblioteche di Giurisprudenza e dalle altre biblioteche del Sistema sono inseriti nell'OPAC del SBP  per questa ragione è utile verificare anche in altri cataloghi quando non si trova un documento nell'OPAC.
  • 9. Come si accede si accede all’OPAC del Sistema Bibliotecario Parmense da qualsiasi computer collegato ad Internet sono disponibili due interfacce dell’OPAC: SebinaYou, l’opac 2.0 http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac.do Sebina Opac, l’opac tradizionale http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac
  • 10.
  • 11. Maschera di ricerca semplice funziona come Google ed i più comuni motori di ricerca: le parole o le espressioni inserite vengono ricercate come sequenze di lettere, indipendentemente dal loro significato se inserisco nel box "umberto eco", tra i risultati ci saranno le opere di Eco , le opere su Eco, i documenti che contengono le parole umberto ed eco in una parte qualsiasi della scheda bibliografica SebinaYou 2.0
  • 12. è possibile navigare tra i risultati scegliere di visualizzare i risultati di una sola biblioteca raffinare la ricerca per: autore principale tipologia dei documenti anno di pubblicazione
  • 14.
  • 15. informazioni sulla biblioteca che possiede il documento quali altri libri sono sullo stesso scaffale della biblioteca localizzazione/collocazione del documento dati di collocazione ed informazioni sulla circolazione (disponibile al prestito o solo per consultazione in biblioteca)
  • 16. scheda catalografica del documento cliccare sul nome dell’autore per scoprire quali altre opere sono disponibili presso le biblioteche del SBP
  • 17. Come si recupera l’informazione giuridica in un OPAC Monografie 1) I figli contesi : l'affidamento dei minori nella procedura di separazione / a cura di Chiara Saraceno e Marco Pradi. - Milano : UNICOPLI, 1991. - 195 p. ; 21 cm. ((Atti di un convegno tenuto a Rovereto nel 1990. Percorso: a. ricercare in OPAC il titolo della monografia oppure autore e parole del titolo 2) Un libro di Parenti sul WTO Percorso: a. inserire in OPAC gli elementi noti
  • 18. Negli OPAC non si trovano le registrazioni degli articoli. Per sapere se in una biblioteca si trova un articolo, è necessario cercare se la biblioteca possiede l'annata del periodico sul quale l'articolo è stato pubblicato. De Gregorio Eugenio, Tagliafico Ivana, Verde Alfredo, Il pensiero di gruppo dei minori devianti: un analisi quali- quantitativa dei verbali delle sedute di una terapia di gruppo di minori inseriti in un centro diurno, "Rassegna italiana di criminologia", 2014 fasc. 1, pp. 76 - 88 Come si recupera l’informazione giuridica in un OPAC Articolo pubblicato in un periodico
  • 19. Come si recupera l’informazione giuridica in un OPAC Articolo pubblicato in un periodico  IRTI, Claudia, L'affidamento dei figli minori ad un solo genitore nell'applicazione giurisprudenziale, “Famiglia Persone Successioni”, 2008, 12, 1016 Percorso: a. ricercare in OPAC il titolo della rivista NON il titolo dell'articolo b. verificare la disponibilità dell'annata nella quale l'articolo ricercato è pubblicato http://opac.unipr.it/SebinaOpac/Opac.do#0
  • 20.
  • 24. Sebina opac, la ricerca ricerca recupera i record delle monografie e delle riviste che contengono il/i termine/i inserito/i lista visualizza un elenco di autori o titoli a partire dal termine inserito
  • 26.
  • 28. SFX, il catalogo dei periodici elettronici dell'Ateneo accesso da qualsiasi dispositivo collegato ad Internet http://aire.cab.unipd.it:9003/unipr/azlist
  • 29. SFX  SFX è il Catalogo dei periodici elettronici dell'Università di Parma  SFX è anche un link resolver, un sistema che permette il collegamento tra le risorse elettroniche (banche dati, cataloghi elettronici, motori di ricerca, periodici elettronici, etc.) ed i servizi di documentazione disponibili per gli utenti dell’Università di Parma  A partire dalla citazione bibliografica di un documento rintracciata in una banca dati, SFX consente all’utente di recuperarne il full text o di accedere a eventuali servizi aggiuntivi disponibili per quel documento erogati dalle biblioteche del Sistema bibliotecario (ILL-DD, reference digitale, ecc.).  SFX è sensibile al contesto, nel senso che collega tra loro solo le risorse elettroniche alle quali la biblioteca ha diritto di accedere ed attiva solo quei servizi che la biblioteca ha deciso di erogare, tra tutti quelli disponibili.
  • 30. SFX Quali dati contiene? Contiene i dati relativi alla collezione di periodici elettronici dell’Università di Parma. Oltre ai titoli per i quali è stato sottoscritto un abbonamento, sono catalogati anche numerosi periodici elettronici ad accesso libero. L’aggiornamento è quotidiano. Chi può utilizzare SFX? Possono usufruire di SFX e dei relativi servizi tutti gli utenti che hanno diritto ad accedere alle risorse elettroniche dell’Ateneo collegandosi dalle postazioni della rete di Ateneo ma anche gli utenti autenticati tramite il sistema VPN. A che cosa serve? Serve a verificare se una particolare rivista è disponibile online ed a recuperare il full-text dell’articolo che si sta cercando
  • 31. maschera di ricerca info sul periodico menu SFX per il periodico
  • 32.
  • 33. Akin, B. A., Bryson, S. A., McDonald, T., & Walker, S. (2012). Defining a Target Population at High Risk of Long-Term Foster Care: Barriers to Permanency for Families of Children with Serious Emotional Disturbances. Child Welfare, 91(6), 79-101 SFX, Cerca la citazione click per il menu dei servizi SFX
  • 34. Come si recupera l’informazione giuridica Articolo pubblicato in un periodico elettronico  Will Hauser and Gary Kleck, Guns and Fear: A One-Way Street? Crime & Delinquency March 2013 59: 271-291 Percorso: a. ricercare in SFX il titolo del periodico b. verificare la disponibilità dell'annata nella quale l'articolo ricercato è pubblicato c. oppure compilare il modulo Cerca la citazione http://aire.cab.unipd.it:9003/unipr/azlist
  • 36. “Si definisce «banca dati» una collezione di informazioni registrate in formato leggibile dall’elaboratore elettronico e relative ad un preciso dominio di conoscenze, organizzata allo scopo di poter essere consultata dai suoi utilizzatori.” […] “Le forme delle informazioni contenute possono essere le più varie: dalle descrizioni bibliografiche ai testi completi di periodici, letteratura grigia, annuari, dalle serie statistiche agli elenchi di nomi e indirizzi, dalle immagini dei marchi alle fotografie.” Brunella Longo, Banca dati, Roma: AIB, 1993 (“Enciclopedia tascabile” ; 4), p. 7.
  • 37. Banche dati banca dati = database = base di dati insieme organizzato di dati, d'informazioni leggibili da una macchina le informazioni sono strutturate e collegate tra di loro in base ad un modello logico diverse interfacce utente (maschere di ricerca) diversi linguaggi d'interrogazione diverse modalità di presentazione dei risultati diverse funzioni aggiuntive: annota, esporta, cita, stampa, invia via mail, alerting
  • 38. Banche dati: tipologia • in base alla localizzazione fisica della banca dati ed alle modalità di accesso: • banche dati ad accesso locale (su DVD o, nel caso di UNIPR, in rete di Ateneo con tATOO) • banche dati ad accesso remoto (su server remoti) • in base al tipo di informazioni contenute: • banche dati a testo pieno (full text): consentono l’accesso diretto al testo del documento (testi di leggi, sentenze, articoli pubblicati su periodici, etc.) • banche dati bibliografiche: contengono la descrizione dei documenti; spesso si tratta di riferimenti bibliografici di documenti di diversa tipologia (monografie, periodici, tesi, etc.), a volte corredati da abstract. • in base alla copertura temporale: • correnti • retrospettive
  • 39. La ricerca nelle banche dati Per interrogare una banca dati è necessario conoscere i linguaggi d’interrogazione (= comandi) predisposti per il recupero dell’informazione. I software delle diverse banche dati giuridiche utilizzano linguaggi d’interrogazione differenti e questo costringe l’utente a verificare continuamente quali sono i comandi per ogni banca dati. È buona norma consultare sempre la guida in linea di ogni singola banca dati per conoscere le modalità d'interrogazione.
  • 40. Banche dati d’interesse giuridico @UNIPR http://www.bibgiuri.unipr.it/Banche_dati.htm
  • 41. Banche dati d’interesse giuridico @UNIPR anche da casa grazie a VPN https://vpn.unipr.it/dana-na/auth/url_default/welcome.cgi VPN (Virtual Private Network) per operare da un qualunque computer collegato ad Internet come se fosse in rete di Ateneo • riservato agli Utenti istituzionali  accesso tramite credenziali di Ateneo • indirizzo di posta elettronica del tipo: • nome.cognome@unipr.it • nome.cognome@nemo.unipr.it • nome.cognome@studenti.unipr.it
  • 42. VPN  accesso al servizio VPN in due modi:  scaricando un apposito client (programma)  via web senza scaricare il client (modalità clientless)  modalità client più comoda (installazione del client richiesta solo la prima volta che si accede al servizio)  modalità clientless indicata quando non si dispone dell'autorizzazione ad installare programmi sul Pc e quando ci si collega da postazioni pubbliche Info alla pagina http://www.biblioteche.unipr.it/it/servizi/accesso-da-remoto Guida all'installazione del client alla pagina http://www.unipr.it/sites/default/files/allegatiparagrafo/20-08-2013/vpn_guida_allinstallazione.pdf per assistenza tecnica vpn@unipr.it
  • 43. VPN tramite client inserire l'indirizzo di posta elettronica istituzionale es: mario.rossi@studenti.unipr.it scrivere la password con la quale si accede al proprio indirizzo di posta elettronica istituzionale
  • 44.
  • 45. DOGI  DoGi è un archivio di Dottrina Giuridica che raccoglie i riferimenti bibliografici e i sommari e/o abstract di articoli pubblicati su oltre 250 riviste italiane.  Copertura temporale: dal 1970  Oggetto di spoglio: articoli, note a sentenza, commenti a legislazione, rassegne giurisprudenziali e normative, relazioni a convegni, recensioni critiche  Accesso con abbonamento: http://www.infoleges.it/Dogi2005/  Ricerca per:  parole  riferimenti bibliografici  fonti  classificazione  Sintassi di ricerca:  AND implicito, OR e NOT  parentesi  “ricerca frase esatta” es: “messa alla prova”  * operatore di troncamento es: minor* (trova minore, minorenne, minoritario, etc.)
  • 50. Esempio di record DoGi Autore del contributo  Titolo del contributo  Rivista in cui il contributo è stato pubblicato con l’indicazione dell’anno, del fascicolo e dei numeri di pagina.  Abstract-Sommario del contenuto del contributo  Codici di classificazione che identificano l'area giuridica  Estremi delle principali fonti normative e giurisprudenziali citate dall'autore del contributo
  • 51. ESSPER  ESSPER è un archivio di spogli di periodici realizzato, a partire dal 1996, grazie alla collaborazione tra biblioteche  141 biblioteche aderenti al progetto  842 periodici spogliati  Accesso gratuito: http://www.biblio.liuc.it/scripts/essper/spoglio.asp  Indicazione di collocazione  Ricerca per:  parole  Filtri di ricerca:  parole, frase esatta  disciplina  data  Ordinamento per:  anno  titolo  periodico
  • 53. Esempio di ricerca in ESSPER
  • 56. Titolo del contributo Autore del contributo Rivista in cui il contributo è stato pubblicato con l’indicazione dell’anno, del volume, del fascicolo e dei numeri di pagina Menu SFX e accesso al testo Indicazioni di collocazione
  • 57. Leggi d'Italia Banca dati giuridica che si compone di diversi moduli. Accesso a pagamento (login bibgiur password bibgiur : http://www.leggiditaliaprofessionale.it/ Archivi disponibili:  Banche dati di normativa e prassi  Banche dati di giurisprudenza  Interpretazione  Banche dati specialistiche  Riviste  Servizi  Quotidiani
  • 58.
  • 59.
  • 60. Leggi d'Italia: banche dati di normativa e prassi  Leggi d'Italia  Codici d'Italia  Leggi regionali d'Italia  Diritto Comunitario e dell'UE  Prassi delle Leggi d'Italia
  • 61. esempio di ricerca di normativa
  • 62. Leggi d'Italia: banche dati di giurisprudenza  Repertorio di giurisprudenza  Corte Costituzionale  Cassazione Civile  Cassazione Penale  Consiglio di Stato e TAR  Corte dei Conti  Corti di Merito
  • 63. Leggi d'Italia: banche dati di interpretazione  Dottrina d'Italia  Codice commentato Civile  Codice commentato di Procedura Civile  Codice commentato Penale  Codice commentato di Procedura Penale  Commentario alla Costituzione  Digesto
  • 65. Leggi d'Italia: banche dati specialistiche Ambiente Appalti pubblici e privati Contratti nazionali e internazionali Diritto alimentare Diritto lavoro Edilizia e urbanistica Enciclopedia degli Enti Locali Fallimento e procedure concorsuali Finanziamenti agevolati Fisconline Fisconline Formulario Fisco Guida operativa Fisconline Dottrina Fisconline Commissioni Tributarie Formulario Enti Locali Formulario Fisco & società Formulario Lavoro & previdenza Formulario Legale Gestione dell'Ente Locale Guida alla formazione degli atti amministrativi Guida Pratica di Polizia Giudiziaria I diritti della Famiglia I diritti dei Minori I Tributi Locali Igiene e sicurezza sul lavoro Il Pubblico Impiego Prontuario Codice della strada Prontuario Illeciti amministrativi Responsabilità civile Sfera lavoro Società di persone e di capitali
  • 66. Portale Giuffrè accesso a pagamento: http://www.iusexplorer.it/ cliccare su Accesso per IP
  • 67. IUS EXPLORER come un motore
  • 68.
  • 71. Banche dati del Foro Italiano  Sistema di banche dati che comprende diversi archivi interrogabili simultaneamente o individualmente.  Gli archivi disponibili sono:  Giurisprudenza (Repertorio del Foro Italiano dal 1981)  Bibliografia  La rivista "Il Foro Italiano" (dal 1987)  Cassazione civile (massime dal 1990 e sentenze per esteso dal 1997)  Cassazione penale  Merito ed extra  Dottrina  Legislazione (4 codici e 500 leggi complementari)  Accesso in abbonamento: 1. https://s1.foroitaliano.it/fiol/ext1/fiol.dll?O=N3a1  con applicazione desktop per sistemi Windows o Mac OS X) Oppure 2. https://s1.foroitaliano.it/fiol/ext1/fiol.dll?O=N3b  consultazione via web RICORDA: la prima volta che si accede è necessario richiedere la chiave di abbonamento prima installazione a bibgiuri@unipr.it dall'account di posta elettronica dell'Ateneo
  • 72. Banche dati del Foro Italiano  Linguaggio di ricerca (in tutti gli archivi)  Termini di ricerca: parole, numeri, sigle..  Operatori logici: and=e, or=o, not=non, near=vicino, adj=seguito da, Frase “ “  Caratteri jolly:  Punto interrogativo (?) sostituisce un carattere qualunque ES: cas? recupera casa, case, caso, casi, cass, etc.  Asterisco (*)- sostituisce uno o più caratteri ES: oppor* recupera opportunista, opporre, etc. ES: va*ore recupera vapore, valore, vantatore, valvassore, etc.  Collegamenti a:  Normattiva (ricerca avanzata)  Curia (Corte di giustizia dell'Unione europea)  Corte dei conti  Giustizia amministrativa
  • 73. Maschera di ricerca FORO Link a Guida all’uso sensibile al contesto
  • 74. Ricerca eseguita dall'utente N. del documento e ordinamento degli archivi Voce del Repertorio del Foro Italiano Organo giudicante Parti in causa Fonti : indicazione della rivista su cui è pubblicata la sentenza i termini utilizzati per la ricerca vengono evidenziati nei risultati Archivio di riferimento
  • 75. Esempi di ricerca Foro  Ricerca per atti normativi  consente di ricercare i documenti in base agli estremi dei riferimenti legislativi in essi contenuti  Es. L. 4 maggio 1983, n. 184, Diritto del minore ad una famiglia
  • 76. Esempi di ricerca Foro  Ricerca per estremi  consente di ricercare i documenti per organo giudicante, anno, numero, nomi delle parti in causa o giudici ed avvocati  Es : Cass. civ. Sez. I, 26-04-1999, n. 4139 (Todisco c. Bianchi)
  • 77. Normattiva http://www.normattiva.it/  Banca dati nazionale di testi normativi “vigenti” completamente gratuita: contiene tutti gli atti normativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale dal 1946 ad oggi.  Le leggi possono essere consultate :  nel loro testo originario, come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale;  nel testo vigente alla data di consultazione della banca dati;  nel testo vigente a qualunque data pregressa indicata dall'utente (multivigenza).  Ricerca semplice ed avanzata Guida all'uso
  • 78. Dalla dottrina alla giurisprudenza
  • 80.
  • 81. Parleremo di … requisiti della citazione bibliografica elementi della citazione bibliografica citazione di monografie, articoli, risorse elettroniche, sentenze, social media citare in nota e citare in bibliografia
  • 82. Cos'è una citazione bibliografica la citazione bibliografica è l'insieme di elementi, ordinati e formalizzati in base ad una regola o standard, che permettono l'identificazione di una pubblicazione
  • 83. Cosa significa citare le fonti? indicare chiaramente da chi si è presa quell'idea o a chi ci si è ispirati per quel concetto… in pratica rendere identificabili i documenti di altri autori
  • 84. Perché si cita? per onestà intellettuale e per garantire il rispetto della proprietà intellettuale evitando il plagio per dare al lettore la possibilità di reperire il testo originale per mettere a confronto idee ed opinioni di autori diversi per sostenere le proprie argomentazioni o per confutare idee altrui per documentare l’ampiezza e la natura delle proprie ricerche
  • 85. Requisiti della citazione CORRETTEZZA il rapporto con le fonti deve essere correttamente documentato sia nella forma della parafrasi che in quella della “citazione letterale” CHIAREZZA ED ESAUSTIVITÀ delle informazioni della citazione RIGORE nella selezione degli elementi della citazione COERENZA ED UNIFORMITÀ nell’applicazione dei criteri di citazione bibliografica
  • 86. Un consiglio Quando si cita è necessario “mettersi nei panni” del lettore: il lettore riuscirà, grazie alla mia citazione, a rintracciare il documento che sto citando? sto fornendo al mio lettore elementi sufficienti per poter cercare il documento utilizzando un OPAC? il lettore, una volta rintracciato il documento, riuscirà a trovare, all’interno di quel documento, l’informazione citata?
  • 87. Come si cita 1. Nel testo • ampi brani: spazio rientrato e interlinea singola • poche righe: tra virgolette nel testo • parafrasi del testo citato: nel testo senza segni distintivi, ma con nota a piè di pagina 2. In nota • tra virgolette nel testo della nota 3. In appendice • brani troppo ampi da riportare in nota
  • 88. Esempio Oggi un documento può presentarsi come un insieme di testi, suoni, immagini che “la digitalizzazione permette d’integrare [...] in un unico formato e su un supporto indipendente dalla natura dell’informazione, integrazione che gli permette di circolare in tutti i canali digitali e di essere disponibile senza limiti geografici”.25 C’è chi, proprio nel formato, individua il vero valore aggiunto dell’informazione elettronica: Se all’inizio – scrive Vanna Pistotti - è stato fatto l’errore di portare su video l’esatta copia di ciò che veniva riprodotto a stampa, si è poi arrivati a capire che bisognava creare qualche cosa di diverso. L’uso dell’ipertesto ha permesso di arricchirne il formato con illustrazioni, a volte anche animate, con link che permettono di “agganciare” le referenze che appaiono alla fine degli articoli a banche dati bibliografiche [...], con lettere e commenti che diventano in tempi rapidi parte dell’articolo a cui si riferiscono.26 Dal momento che il documento cambia, acquista molteplici forme e diventa elettronico, mutano anche tutte quelle procedure …………………………………………………………………………………… _____________________ 25 Denis SILVESTRE-GELABERT [1995] op. cit., p. 4. 26 Vanna PISTOTTI [1997] L’editoria elettronica e il mondo scientifico. Chi guadagna, chi perde, chi paga, “Biblioteche oggi”, XV, 5, pp. 72-73, p. 72
  • 89. A cosa servono le note 1. ad indicare la fonte della citazione 2. ad aggiungere indicazioni bibliografiche su un testo 3. per rinvii interni ed esterni (note di rinvio) 4. per discutere o ampliare punti del testo (note di contenuto) 5. per fornire la traduzione di un testo (in italiano o nella ligua originale) 6. per pagare i debiti (1) (1) E noi approfittiamo di quest’occasione per pagare il debito verso Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Milano, Bompiani, 1999, 11 ed., al quale ci siamo abbondantemente ispirati per queste slides.
  • 90. Struttura delle note  le note a piè di pagina contengono tutte le informazioni necessarie all'identificazione bibliografica di un'opera;  la citazione completa di un'opera viene, generalmente, data solo la prima volta, oppure la prima volta che l'opera è citata in un capitolo;  nelle citazioni successive della stessa opera si utilizza una forma abbreviata;  la citazione completa si ritrova nella bibliografia finale.
  • 91. La bibliografia 1. La bibliografia è un elenco di tutti i documenti consultati per il lavoro di ricerca; 2. raccoglie tutte le citazioni relative alle opere menzionate nelle note a piè di pagina del testo; 3. può contenere anche i riferimenti bibliografici di documenti consultati ma non espressamente citati nelle note a piè di pagina; 4. può essere organizzata in sezioni (ad es: dottrina, giurisprudenza).
  • 92. Sistemi di citazione Esistono diversi sistemi di citazione ugualmente validi l’importante è la coerenza nell’adozione del metodo scelto
  • 93. Sistemi di citazione Esistono diversi stili di citazione, ma i sistemi principali sono:  Autore/data  eliminazione delle note di riferimento bibliografico a piè di pagina, che vengono inserite, in forma semplificata, nel testo  bibliografia finale  Citazione/nota  note di riferimento bibliografico  note di discussione  note di rinvio  bibliografia finale
  • 94. Principali differenze tra note e bibliografia  in nota il nome precede il cognome  in nota si può omettere la paginazione complessiva di una monografia e si dà la pagina da cui è tratto il brano che stiamo citando  in nota, oltre alla paginazione complessiva di un articolo, si dà anche la pagina da cui è tratto il brano che stiamo citando  in nota si possono utilizzare le abbreviazioni
  • 95. testo La disputa ha avuto, duole dirlo, degli strascichi sgradevoli, culminati in una rissa prima verbale e poi anche fisica durante un recente convegno internazionale di studi biblici (Tiraboschi 2001: 101-2). bibliografia finale Tiraboschi, Attilio, 2001, Un convegno movimentato, "Nuovo bollettino di studi biblici", 11, n. 2, pp. 100-104.
  • 96. testo La disputa ha avuto, duole dirlo, degli strascichi sgradevoli, culminati in una rissa prima verbale e poi anche fisica durante un recente convegno internazionale di studi.1 nota (1) Attilio Tiraboschi, Un convegno movimentato, "Nuovo bollettino di studi biblici", 2001, 11, n. 2, pp. 101-102 bibliografia finale Tiraboschi, Attilio, Un convegno movimentato, "Nuovo bollettino di studi biblici", 2001, 11, n. 2, pp. 100-104.
  • 97. Indicazioni e criterii formali per la composizione dell’elaborato di tesi Le indicazioni del Dipartimento di Giurisprudenza sono pubblicate alla pagina http://gspi.unipr.it//it/didattica/esami-di-laurea/tesi  La scrittura deve essere in "fronte/retro"  Le pagine devono essere impostate con minimo 22 righe e minimo 60 battute per riga  Il corpo del carattere con dimensione 11 per il testo e 9 per le note  All’elaborato di tesi di laurea deve essere premesso un indice-sommario, con la suddivisione in capitoli e paragrafi  La bibliografia, in ordine alfabetico per Autore, va posta alla fine dell’elaborato  Le citazioni bibliografiche, i riferimenti ad opera già citata e le abbreviazioni si debbono conformare, salvo diversa indicazione del Relatore, a quelle utilizzate in V. Napoletano, Dizionario Bibliografico delle Riviste giuridiche italiane, Giuffrè, Milano  Per tutto ciò che non è specificato in elenco, attenersi alle linee guida fornite dal proprio Relatore.
  • 98. Elementi della citazione bibliografica Elenchiamo, nelle slide che seguono, tutti gli elementi che una citazione bibliografica dovrebbe avere, rispettando le indicazioni ed i criteri grafici adottati nel Dizionario bibliografico delle riviste giuridiche italiane a cura di Vincenzo Napoletano, come richiesto nelle Indicazioni e criteri formali per la composizione dell’elaborato di tesi del Dipartimento di Giurisprudenza  le integrazioni al metodo adottato dal Napoletano sono segnalate in azzurro  i dati indispensabili sono indicati con un asterisco *  gli altri dati sono facoltativi  attenersi sempre alle indicazioni fornite dal proprio Relatore
  • 99. Monografie elementi della citazione 1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore 2. * Titolo e sottotitolo dell’opera citata (in corsivo) 3. (“Collana” ; n° di collana) 4. Numero dell’edizione (se ce n’è più di una) 5. * Luogo di edizione (se non è presente nel volume, scrivere s.l.) 6. * Editore (se non è presente nel volume, ometterlo) 7. * Data di edizione (se non è presente nel volume, scrivere s.d.) 8. Numero delle pagine e, eventualmente, dei volumi 9. Eventuali indicazioni di traduzione
  • 100. Esempi MONOGRAFIA prima nota nel capitolo:  Kiran Bedi, La coscienza di sé. Le carceri trasformate. Il crollo della recidiva, Milano, Giuffrè, 2001, p. 26 (pagina alla quale ci stiamo riferendo) nota successiva:  K. Bedi, op. cit., p. 88 bibliografia:  Bedi, Kiran, La coscienza di sé. Le carceri trasformate. Il crollo della recidiva, Milano, Giuffrè, 2001, p. 134 (paginazione complessiva del libro) La citazione abbreviata in questo modo va bene solo se questa è l’unica opera di Kiran Bedi citata nella tesi. Nel caso ce ne sia più di una, nella citazione breve occorrerà aggiungere almeno l’anno o parte del titolo  K. Bedi [2001], op. cit., p. 88 oppure K. Bedi, La coscienza …, op. cit., p. 88
  • 101. Parti di monografie elementi della citazione 1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore 2. * Titolo e sottotitolo del contributo (in corsivo) 3. * in 4. * Curatore del documento ospite (se non è presente ometterlo) 5. * Titolo del documento ospite 6. * Eventuale n° del volume dell’opera in cui è pubblicato il saggio citato (ad es. per le voci delle Enciclopedie giuridiche) 7. * Luogo di edizione, Editore, Data di edizione (come nel caso delle monografie) 8. * Pagine del documento ospite e paginazione del contributo (p. 277, pp. 60-78)
  • 102. Esempi PARTI DI MONOGRAFIE prima nota nel capitolo:  Giovanni Solimine, Biblioteconomia, biblioteche, bibliotecari in Italia: sta cambiando qualcosa? in Claudia Berni e Giuliana Pietrobomi (a cura di) La biblioteca legge. Leggere la biblioteca. La biblioteca nella riflessione dei bibliotecari e nell’immaginario degli scrittori, Milano, Bibliografica, 1995, p. 20 (pagina alla quale ci stiamo riferendo) nota successiva:  G. Solimine, op. cit., in C. Berni e G. Pietrobomi (a cura di), op. cit., p. 35 (pagina alla quale ci stiamo riferendo) bibliografia:  Solimine, Giovanni Biblioteconomia, biblioteche, bibliotecari in Italia: sta cambiando qualcosa? in Claudia Berni e Giuliana Pietrobomi (a cura di) La biblioteca legge. Leggere la biblioteca. La biblioteca nella riflessione dei bibliotecari e nell’immaginario degli scrittori, Milano, Bibliografica, 1995, p. 148, pp. 17-36.
  • 103. Articoli pubblicati sui periodici elementi della citazione 1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore 2. * Titolo dell’articolo (in corsivo) 3. * Titolo della rivista 4. * Anno 5. Parte (se non c’è ometterla) 6. * Paginazione (pagina iniziale e pagina finale pp. 23-45)
  • 104. Esempi ARTICOLI PUBBLICATI SUI PERIODICI prima nota nel capitolo:  Roberto Camilletti, Sulla rilevanza penale dell'utilizzo di apparecchio radio elettrico ricetrasmittente nell'esercizio venatorio. Nota a Trib. Brescia 29 giugno 2000, "Giurisprudenza di merito", 2001, II, p. 142 (pagina alla quale ci stiamo riferendo) nota successiva:  R. Camilletti, op. cit., p. 143 (pagina alla quale ci stiamo riferendo) bibliografia:  Camilletti, Roberto, Sulla rilevanza penale dell'utilizzo di apparecchio radio elettrico ricetrasmittente nell'esercizio venatorio. Nota a Trib. Brescia 29 giugno 2000, "Giurisprudenza di merito", 2001, II, pp. 141-143.
  • 105. Letteratura grigia elementi della citazione 1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore 2. * Titolo del documento (in corsivo) 3. * [Natura del documento] 4. * Luogo 5. * Data Con l'espressione letteratura grigia ci si riferisce a quei documenti che non vengono pubblicati da un editore, ma sono diffusi dall'autore, da organizzazioni pubbliche o private. Nella letteratura grigia rientrano, ad esempio, le tesi di laurea e di dottorato, i working papers, le relazioni, non pubblicate, a convegni, i rapporti interni di un'azienda.
  • 106. Esempi LETTERATURA GRIGIA prima nota nel capitolo:  Pietro Bardiani , Energia eolica: teoria, progettazione e innovazioni tecnologiche [Tesi di laurea, Università degli Studi di Parma, a.a. 2014/2015] nota successiva:  P. Bardiani, op. cit., p. 143 (pagina alla quale ci stiamo riferendo) bibliografia:  Bardiani Pietro, Energia eolica: teoria, progettazione e innovazioni tecnologiche [Tesi di laurea, Università degli Studi di Parma, Facoltà di Ingegneria e Architettura, Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile, Relatore Marco Spiga, a.a. 2014/2015]
  • 107. Risorse elettroniche remote elementi della citazione 1. * Cognome e Nome (sola iniziale o per esteso) dell’autore 2. * Titolo del documento (in corsivo) 3. * Data (pubblicazione e/o copyright e/o data ultima revisione- aggiornamento) 4. * URL 5. * (data dell'ultima consultazione) NB: Se si tratta di un articolo su un periodico elettronico s’indicheranno, come per i periodici cartacei, anche il titolo del periodico e il volume, l'anno, il fascicolo in cui l’articolo è contenuto.
  • 108. Esempi RISORSE ELETTRONICHE REMOTE prima nota nel capitolo:  Benedetta Alosi, Gli atenei italiani per l'Open Access: verso l'accesso aperto alla letteratura di ricerca, "Bibliotime", 2004, anno VII, numero 3 (novembre), http://www.spbo.unibo.it/bibliotime/num-vii-3/alosi.htm nota successiva:  B. Alosi, op. cit. bibliografia:  Alosi, Benedetta, Gli atenei italiani per l'Open Access: verso l'accesso aperto alla letteratura di ricerca, "Bibliotime", 2004, anno VII, numero 3 (novembre), http://www.spbo.unibo.it/bibliotime/num-vii-3/alosi.htm (ultima consultazione: 11/04/2013)
  • 109. Giurisprudenza elementi della citazione 1. * Autorità giudicante 2. * città (per gli organi con più sedi: Pretura, Tribunale, Corte d’Appello) 3. sezione (se esistente) 4. * giorno mese e anno della decisione 5. * numero (se esistente) della decisione 6. titolo del periodico, anche abbreviato, nel quale la decisione è pubblicata 7. anno di pubblicazione della decisione nel periodico 8. pagine nelle quali la decisione è pubblicata 9. eventuale menzione della nota di commento
  • 110. Esempi GIURISPRUDENZA prima citazione nel capitolo:  Cassazione civile , sez. II, 10 marzo 2016, n. 4718  Cassazione civile , 13 ottobre 1970, n. 1965, "Giurisprudenza italiana", 1971, I, 212-216. nota successiva:  Cass. civ., 13 ottobre 1970, n. 1965, cit.. Altri esempi • Corte Costituzionale, 22 aprile 2016, n. 93 • Cassazione penale, sez. I, 17 luglio 2013, n. 36661 • Consiglio di Stato, sez. IV, 29 aprile 2014, n. 2221 • T.A.R. Torino (Piemonte), sez. II, 27 aprile 2011, n. 432 • Tribunale Teramo, 13 maggio 2013, n. 430 • Tribunale Milano, sez. lav., 11 ottobre 2011, n. 4718 • Comm. trib. reg. Bari, sez. V, 20 dicembre 2004, n. 33 • Corte appello Roma, sez. I, 08 marzo 2016, n. 1622
  • 111. Esempi GIURISPRUDENZA nella bibliografia Per la citazione delle ordinanze e dei decreti si può seguire lo schema seguente: Autorità Città, ord./decr. data, [eventuale numero dell’atto], "Rivista", anno, [eventuale suddivisione: parte, sezione…], pagina.  Tribunale Milano, ord. 19 aprile 2010, "Corriere giuridico", 2010, p. 643. Per le citazioni ricavate da repertori giurisprudenziali si può adottare la seguente forma:  Tribunale Milano, 28 febbraio 1985, "Repertorio del Foro italiano", 1984, voce Contratti, n. 22 Se la sentenza da citare non è stata pubblicata, utilizzare l’indicazione “inedita” o “non pubblicata” al posto dell’indicazione della rivista.  Tribunale Milano, 28 febbraio 1985, inedita.
  • 112. Ordine delle citazioni GIURISPRUDENZA nella bibliografia RICORDATE di concordare con il Relatore le modalità di citazione delle decisioni nella bibliografia finale. Se il relatore non ha preferenze in merito si può scegliere tra: A. elenco di tutte le decisioni in ordine cronologico inverso, dalla più recente alla meno recente; a parità di data, va citata per prima la pronuncia dell’ordine giudicante più elevato e, se questo criterio non è ancora sufficiente, si segue l’ordine alfabetico tra i nomi degli imputati o delle parti. B. elenco delle decisioni, raggruppate per Organo giudicante ed elencate in ordine cronologico inverso.
  • 113. Normativa elementi della citazione 1. * Nome o abbreviazione del tipo di atto (Wikipedia:elenco delle abbreviazioni) 2. * giorno mese anno 3. * numero (preceduto da n.) 4. * epigrafe ( = titolo della legge, in corsivo oppure tra virgolette)
  • 114. Esempi NORMATIVA prima nota nel capitolo:  Legge 23 agosto 1988 n. 400 Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della presidenza del Consiglio dei ministri nota successiva:  L. 400/1988 oppure  Legge 400/1988 oppure  Legge n. 400 del 1988 bibliografia:  Legge 23 agosto 1988 n. 400 Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della presidenza del Consiglio dei ministri
  • 115. Esempi NORMATIVA  D.L. 27 giugno 1997 n. 185  D.Lgs. 29 marzo 1993 n. 119  L. 13 febbraio 2001 n. 45 La citazione degli articoli deve consentire l’individuazione precisa della disposizione normativa:  Legge 28 dicembre 2015 n.208, art. 1 comma 9
  • 116. Social media Nuove forme di citazione per nuovi documenti 1. Blog post 2. Facebook post 3. Tweet 4.Video
  • 117. Regole ed esempi SOCIAL MEDIA BLOG POST Nome e cognome dell'autore, Titolo del post, "Titolo del blog", data di pubblicazione, [Blog post], <URL>, (Ultima consultazione: data) Marco Di Blas, La Chiesa austriaca non cede il terreno per sbarrare il confine, " Austria vicina", 28 aprile 2016, [Blog post], http://diblas-udine.blogautore.repubblica.it/2016/04/28/la-chiesa- austriaca-non-cede-il-terreno-per-sbarrare-il-confine/ (Ultima consultazione: 2 maggio 2016) FACEBOOK POST Nome e cognome dell'autore (Username di Facebook), Contenuto del post, data e ora di pubblicazione, [Facebook post], <URL del profilo Facebook>, (Ultima consultazione: data) Bibliopatente &C, Attenzione oggi i "plagiarism checkers" iniziano a parlare anche la nostra lingua https://www.noplagio.it/, 26 aprile 2016, 12,15 , [Facebook post], https://www.facebook.com/Biblioreference (Ultima consultazione: 3 maggio 2016) * nella BIBLIOGRAFIA FINALE far precedere il COGNOME al NOME dell'autore
  • 118. Regole ed esempi SOCIAL MEDIA TWEET Nome e cognome dell'autore del tweet (Username di Twitter), Contenuto del tweet, data, ora, [Tweet], <URL del profilo Tweeter>, (Ultima consultazione: data). Università di Parma, Due borse di ricerca per il sostegno degli studenti nel campo dell’accesso alla pratica sportiva http://ift.tt/1Z6CcHq, 3 maggio 2016, ore 12,00 [Tweet], https://twitter.com/unipr?lang=it, (Ultima consultazione: 3 maggio 2016) VIDEO Nome e cognome dell'autore del video (Username), Titolo del video, data di pubblicazione, [Video], <URL del video>, (Ultima consultazione: data). La7 Attualità, Ragazzi migranti, 30 aprile 2016, [Video], https://www.youtube.com/watch?v=i7DyPGZsFBo, (Ultima consultazione: 3 maggio 2016) * nella BIBLIOGRAFIA FINALE far precedere il COGNOME al NOME dell'autore
  • 119. Abbreviazioni convenzionali cap. capitolo cfr. confronta, l'invito rimanda a qualcos'altro, in genere a un'altra opera, per un confronto (appunto) ed. edizione (nelle bibl. inglesi sta per EDITOR = curatore) ibid., ibidem nello stesso punto (citazione identica a quella della nota precedente: stessa opera, stessa pagina già citate in precedenza) id., idem stesso autore (della nota precedente) ead., eadem stessa autrice (della nota precedente) infra, v. infra sotto (vedi più avanti nel testo) ivi nello stesso luogo (citazione riferita a quella della nota precedente: stessa opera, ma pagina diversa) op. cit. opera citata (opera di uno stesso autore già precedentemente citata per intero nello stesso capitolo) passim qua e là (quando non ci si riferisce ad una pagina precisa ma ad un concetto ripreso più volte nell’intera opera che si sta citando) supra, v. supra sopra (vedi quanto già detto in precedenza, alla tale pagina o alla tale nota che precede) v. vedi (è un invito ad approfondire, mentre cfr. è un invito a confrontare)
  • 120. Abbreviazioni per giuristi Abbreviazioni delle opere generali e delle riviste giuridiche (Fonte: Treccani) http://www.treccani.it/export/sites/default/diritto/enciclopedia_giuridica/indici/PDF/Abbr eviazioniEGA_2.pdf Abbreviazioni giuridiche (Fonte: Enciclopedia giuridica online) http://abbreviazionigiuridiche.leyderecho.org/sigle-e-abbreviazioni/#Varie Abbreviazioni per Leggi ed Atti aventi forza di legge (Fonte: Wikipedia) https://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Come_citare_leggi_e_provvedimenti_legislativi#Abbrev iazioni
  • 121. Pochi, ultimi consigli 1. AA.VV. sta per Autori Vari e si trova ancora in alcune bibliografie; è preferibile intestare l’opera al curatore, se c’è, oppure al titolo; 2. […] per indicare un’elisione, operata da noi, nel testo che stiamo citando 3. [sic] per indicare un errore, di ortografia o altro, nel testo che stiamo citando; 4. quando si hanno due oppure tre autori si indicano tutti separandoli con punto e virgola, nell'ordine in cui compaiono sul frontespizio; 5. quando gli autori sono più di tre si indica solo il primo seguito da dicitura [et al.]; 6. ordinamento della bibliografia: i titoli nobiliari, come “de” o “von” non fanno parte del cognome, ma ne fanno parte le preposizioni es: 1) Azeglio, Massimo d’ 2)D’Annunzio, Gabriele 7. utilizzare il corsivo quando si usano nel testo italiano parole straniere; 8. segnalare qualsiasi cambiamento volontario nello stile di un testo citato (per es. per evidenziare un concetto in una citazione) con apposita dicitura in nota (corsivo nostro o mio, grassetto nostro o mio, etc.)
  • 122.
  • 123. Per accedere ai servizi richiedi la tessera http://www.bibgiuri.unipr.it/Tessera.html oppure usa la Student card
  • 124. Dove trovo le informazioni? http://www.bibgiuri.unipr.it/
  • 125. Chiedi aiuto al bibliotecario in biblioteca ma non solo http://www.bibgiuri.unipr.it/Mail_Ref.html
  • 126. Chiedi un libro in prestito alla tua biblioteca http://www.bibgiuri.unipr.it/Prestito_domicilio.html ad altre biblioteche http://www.bibgiuri.unipr.it/ILLW.htm
  • 127. Consulta un ebook o chiedilo in prestito dai computer della biblioteca http://www.lamiabiblioteca.com/ da casa http://www.bibgiuri.unipr.it/Digital_Lending.html
  • 128.
  • 129. Stampa o fotocopia ma nei limiti di legge! http://www.bibgiuri.unipr.it/Riproduz.html