SlideShare a Scribd company logo
1 of 29
Download to read offline
IL CREDO DI AHL AS-
SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH
RIGUARDO I SAHĀBA
Shaykh ‘Abdul-Muhsin Al-‘Abbād
Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
1
Fa parte della misericordia e bontà di Allāh e del
Suo favore per i Suoi servi che Egli ha inviato loro
un Messaggero tra essi stessi, per trasmettergli il
Messaggio del loro Signore, per guidarli a tutto ciò
che li beneficia e per metterli in guardia da tutto ciò
che li danneggia.
Invero il Profeta ‫ﷺ‬ adempì al suo dovere di
trasmettere il Messaggio nella più completa e
perfetta delle maniere - egli diresse la sua Ummah
verso ogni bene e li mise in guardia contro ogni
male.
Allāh scelse per accompagnarlo e prendere la
conoscenza da lui delle persone che furono le
migliori di questa nazione, che è essa stessa la
migliore di tutte le nazioni. Allāh li onorò
consentendo loro di accompagnare il Suo Profeta
‫.ﷺ‬ Egli li favorì in questa vita terrena, dando loro la
possibilità di vederlo e di sentire il suo hadīth
direttamente dalla sua nobile bocca. Questa è la
grazia di Allāh che Egli dona a chi vuole, e Allāh
possiede la più grande delle grazie.
2
Invero i Compagni trasmisero dal Messaggero di
Allāh ‫ﷺ‬ quello con cui era stato inviato della guida,
nella forma più completa e perfetta. Essi avranno la
più grande delle ricompense a causa della loro
compagnia del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ la loro lotta
nel Jihād al suo fianco e le loro nobili azioni nella
diffusione dell’Islām.
Ed essi inoltre accumuleranno le ricompense di
quelli che verranno dopo di loro perché servirono
come intermediari tra loro e il Messaggero di Allāh
‫.ﷺ‬ Ciò è dovuto al suo ‫ﷺ‬ detto:
“Chi chiama verso la guida avrà una ricompensa
pari alla ricompensa guadagnata da chi pratica
questa guida dopo di lui, e ciò non ridurrà di nulla
la loro ricompensa.”
Questo hadīth è stato riportato dal Profeta ‫ﷺ‬ da
Muslim nel suo Sahīh. Allāh ha lodato i Compagni
nel Suo Possente Libro, e il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬
li lodò nella sua purificata Sunnah, e questo è
sufficiente per loro come una virtù e onore.
Allāh dice:
3
َ‫و‬َ‫اب‬َّ‫س‬‫ال‬َ‫ق‬َ‫ون‬ََ‫ال‬‫ل‬َّ‫و‬َ‫ون‬ََ‫ن‬‫م‬ََ‫اج‬‫ه‬‫م‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ر‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫و‬َ‫ال‬‫ن‬َ‫ص‬‫ا‬‫ر‬ََ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََْ‫م‬‫وه‬‫ع‬‫ب‬َّ‫ت‬‫ا‬َ
‫ْس‬‫ح‬‫إ‬‫ب‬‫ان‬َ‫ض‬‫ر‬‫ي‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫ع‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ه‬ََ‫و‬َ‫ض‬‫ر‬‫و‬‫ا‬ََ‫ع‬َْ‫ن‬َ‫ه‬ََ‫و‬ََّ‫د‬‫ع‬‫أ‬ََْ‫م‬‫ه‬‫ل‬ََ‫ج‬َ‫ن‬‫ات‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬‫ي‬‫ر‬َ
‫ا‬‫ه‬‫ت‬ْ‫ح‬‫ت‬ََ‫ال‬َْ‫ن‬‫ه‬‫ا‬َ‫ر‬ََ‫خ‬‫د‬‫ال‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫يه‬‫ف‬‫ا‬َ‫د‬‫ب‬‫أ‬‫ا‬ًََََۚ‫ك‬‫ل‬‫ذ‬ََ‫ف‬ْ‫ل‬‫ا‬َْ‫و‬َ‫ز‬ََ‫ع‬ْ‫ل‬‫ا‬َ‫ظ‬َ‫يم‬
“Allāh si è compiaciuto dell’avanguardia dei
Muhājirīn e degli Ansār e di coloro che li
hanno seguiti fedelmente, ed essi sono
compiaciuti di Lui. Per loro ha preparato
Giardini (in Paradiso) in cui scorrono i
ruscelli dove rimarranno in perpetuo.
Questo è il successo immense.” [At-Tawbah,
100]
Ed Egli dice:
َ‫ح‬‫م‬ََّ‫م‬‫د‬َ‫س‬‫ر‬‫ول‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬َََۚ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ه‬‫ع‬‫م‬َ~َ‫د‬‫ش‬‫أ‬‫ا‬َ‫ء‬َ‫ى‬‫ل‬‫ع‬ََ‫ف‬‫ك‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ا‬‫ر‬َ‫م‬‫ح‬‫ر‬‫ا‬َ‫ء‬ََْ‫م‬‫ه‬‫ن‬ْ‫ي‬‫ب‬ََۖ
َ‫ت‬َ‫ر‬َْ‫م‬‫اه‬َ‫َّعا‬‫ك‬‫ر‬ًََ‫د‬َّ‫ج‬‫س‬‫ا‬ًَََ‫ي‬َْ‫ب‬َ‫ت‬َ‫غ‬َ‫ون‬ََ‫ف‬َْ‫ض‬‫ال‬ًَََ‫ن‬‫م‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫و‬َ‫ر‬َْ‫ض‬َ‫و‬‫انا‬ًََََْۖ‫م‬‫اه‬‫يم‬‫س‬َ
‫ي‬‫ف‬ََْ‫م‬‫ه‬‫وه‬‫ج‬‫و‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫ث‬‫أ‬‫ر‬َ‫ال‬‫ج‬ُّ‫س‬‫و‬َ‫د‬َََۚ‫ك‬‫ل‬‫ذ‬ََْ‫م‬‫ه‬‫ل‬‫ث‬‫م‬َ‫ي‬‫ف‬َ‫ال‬َْ‫و‬َّ‫ت‬َ‫ر‬َ‫اة‬َََْۚ‫م‬‫ه‬‫ل‬‫ث‬‫م‬‫و‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ال‬‫ن‬‫ج‬‫ي‬َ‫ل‬َ
َ‫ز‬‫ك‬َ‫ع‬ْ‫ر‬ََ‫أ‬َْ‫خ‬َ‫ج‬‫ر‬ََ‫ش‬َْ‫ط‬َ‫ه‬‫أ‬َ‫آ‬‫ف‬َ‫ز‬َ‫ه‬‫ر‬ََ‫ت‬ْ‫س‬‫ا‬‫ف‬َْ‫غ‬َ‫ل‬َ‫ظ‬ََ‫و‬‫ت‬ْ‫س‬‫ا‬‫ف‬‫ى‬َ‫ى‬‫ل‬‫ع‬ََ‫وق‬‫س‬َ‫ه‬ََ‫ب‬‫ج‬ْ‫ع‬‫ي‬َ‫ال‬َُّ‫ز‬َ‫ر‬َ‫اع‬َ
َ‫ي‬‫ل‬َ‫غ‬‫ي‬َ‫ظ‬ََ‫م‬‫ه‬‫ب‬ََ‫ف‬‫ك‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ا‬َ‫ر‬َََۗ‫د‬‫ع‬‫و‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫و‬‫ل‬‫م‬‫ع‬‫و‬‫ا‬َ‫ال‬ََّ‫ص‬‫ح‬‫ال‬َ‫ات‬ََ‫م‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ه‬َ
َ‫م‬َْ‫غ‬َ‫ف‬‫ة‬‫ر‬ًَََ‫و‬َْ‫ج‬‫أ‬‫ر‬ًَ‫ا‬ََ‫ع‬َ‫ظ‬ًَ‫ا‬‫يم‬
“Muhammad è il Messaggero di Allāh e
quanti sono con lui sono duri con i
miscredenti e compassionevoli fra loro. Li
vedrai inchinarsi e prosternarsi (in
4
preghiera), bramando la grazia di Allāh e il
Suo compiacimento. Il loro segno (della Fede)
è, sui loro volti (sulle fronti), la traccia della
prosternazione: ecco l’immagine che ne dà
di loro la Torāh. L’immagine che invece ne
dà il Vangelo è quella di un seme che fa
uscire il suo germoglio, poi lo rafforza e lo
ingrossa, ed esso si erge sul suo stelo
nell’ammirazione dei seminatori. Tramite
loro Allāh fa corrucciare i miscredenti.
Allāh promette perdono e immensa
ricompensa a coloro che credono e
compiono il bene.” [Al-Fatĥ, 29]
Nel detto di Allāh riguardante i Sahāba, “Tramite
loro Allāh fa corrucciare i miscredenti”, vi è
la più severa sentenza, la più dura minaccia e il
peggiore degli avvertimenti per quelli che sono
infuriati con i Sahāba o per coloro che hanno
dell’odio per essi nei loro cuori.
Allāh dice:
َ‫ل‬َ‫ي‬‫و‬‫ت‬ْ‫س‬‫ي‬ََ‫م‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ك‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫أ‬َْ‫ن‬َ‫ف‬َ‫ق‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫ق‬َْ‫ب‬َ‫ل‬ََ‫ح‬ْ‫ت‬‫ف‬ْ‫ل‬‫ا‬ََ‫و‬َ‫ق‬َ‫ل‬‫ات‬ََۚ‫أ‬‫ل‬ ْ‫و‬َ‫ك‬‫ائ‬ََْ‫ع‬‫أ‬َ‫ظ‬َ‫م‬ََ‫د‬‫ة‬‫ج‬‫ر‬ًََ
َ‫ن‬‫م‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫أ‬َْ‫ن‬َ‫ف‬َ‫ق‬‫و‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫د‬ْ‫ع‬‫ب‬ََ‫و‬َ‫ق‬‫و‬‫ل‬‫ات‬‫ا‬َََۚ‫ال‬‫ك‬‫و‬ًَََ‫د‬‫ع‬‫و‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬َ‫ى‬‫ن‬ْ‫س‬‫ح‬ْ‫ل‬‫ا‬َََۚ‫و‬ََّ‫ّللا‬َ‫ا‬‫م‬‫ب‬َ
‫ل‬‫م‬ْ‫ع‬‫ت‬َ‫ون‬ََ‫خ‬َ‫ير‬‫ب‬
5
“Non sono eguali coloro di voi che sono
generosi e che hanno combattuto prima
della Vittoria (il Trattato di Hudaybiya. Cioè, essi
non sono uguali a coloro che sono venuti dopo la
Vittoria) essi godranno di un livello più alto -
e quelli che saranno generosi e
combatteranno dopo. Comunque, a
ciascuno di loro Allāh ha promesso il
meglio. Allāh è Ben informato di quello che
fate.” [Al-Ĥadīd, 10]
In riferimento alla distribuzione del bottino di
guerra, Allāh dice:
َ‫ف‬ْ‫ل‬‫ل‬َ‫ق‬‫ر‬‫ا‬َ‫ء‬ََ‫اج‬‫ه‬‫م‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ر‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫أ‬َْ‫خ‬‫و‬‫ج‬‫ر‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬َ‫يا‬‫د‬َْ‫م‬‫ه‬‫ر‬ََ‫و‬َ‫و‬ْ‫م‬‫أ‬َْ‫م‬‫ه‬‫ال‬ََ‫ي‬َْ‫ب‬َ‫ت‬َ‫غ‬َ‫ون‬ََ‫ف‬َْ‫ض‬‫ال‬ًََ
َ‫ن‬‫م‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫و‬َ‫ر‬َْ‫ض‬َ‫و‬‫انا‬ًَََ‫ي‬‫و‬َْ‫ن‬َ‫ص‬‫ر‬َ‫ون‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫و‬َ‫ه‬‫ول‬‫س‬‫ر‬ََۚ~‫أ‬‫ل‬ ْ‫و‬َ‫ك‬‫ائ‬ََ‫م‬‫ه‬َ‫ال‬ََّ‫ص‬‫ا‬َ‫ق‬‫د‬-
َ‫و‬ََّ‫ل‬‫ا‬‫ذ‬‫ي‬َ‫ن‬َََّ‫و‬‫ب‬‫ت‬‫ء‬‫و‬‫ا‬َ‫ال‬َ‫د‬‫ا‬َ‫ر‬ََ‫و‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫ق‬َْ‫ب‬َْ‫م‬‫ه‬‫ل‬ََ‫ب‬‫ح‬‫ي‬َ‫ون‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫اج‬‫ه‬َ‫ر‬ََْ‫م‬‫ه‬ْ‫ي‬‫ل‬‫إ‬ََ‫ل‬‫و‬َ
‫د‬‫ج‬‫ي‬َ‫ون‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ص‬َ‫د‬‫و‬َْ‫م‬‫ه‬‫ر‬َ‫ة‬‫اج‬‫ح‬ًَََ‫م‬ََّ‫م‬‫ا‬َ‫أ‬‫و‬‫وت‬‫ا‬َ‫ر‬‫ث‬ْ‫ؤ‬‫ي‬‫و‬َ‫ون‬ََ‫ل‬‫ع‬‫ى‬ََ‫أ‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ه‬‫س‬‫ف‬ََْ‫و‬‫ل‬‫و‬َ‫ك‬َ‫ان‬َ
َْ‫م‬‫ه‬‫ب‬ََ‫خ‬َ‫ص‬َ‫اص‬َ‫ة‬َََۚ‫م‬‫و‬َْ‫ن‬َ‫ي‬‫و‬َ‫ق‬َََّ‫ح‬‫ش‬ََ‫س‬ْ‫ف‬‫ن‬َ‫ه‬َ‫أ‬‫ف‬‫ل‬ ْ‫و‬َ‫ك‬‫ائ‬ََ‫م‬‫ه‬ََ‫ون‬‫ح‬‫ل‬ْ‫ف‬‫م‬ْ‫ل‬‫ا‬-َ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬َ
‫ج‬‫ا‬‫ء‬‫و‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََْ‫م‬‫ه‬‫د‬ْ‫ع‬‫ب‬ََ‫ي‬َ‫ق‬‫ول‬َ‫ون‬َ‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬َ
َ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬ََ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬
“[Una quota del bottino appartiene] inoltre agli
emigrati bisognosi che sono stati scacciati
dalle loro case e dai loro beni poiché
bramavano la grazia e il compiacimento di
6
Allāh, ausiliari di Allāh e del Suo Inviato:
essi sono i sinceri; e [appartiene] a quanti
prima di loro abitavano il paese (in Madīnah)
e [vivevano] nella fede, che amano quelli che
emigrarono presso di loro e non provano in
cuore invidia alcuna per ciò che hanno
ricevuto (i Muhājirīn dal bottino dei Banu ‘l-
Nadīr) e che [li] preferiscono a loro stessi
nonostante siano nel bisogno. Coloro che si
preservano dalla loro stessa avidità, questi
avranno successo. Coloro che verranno
dopo di loro diranno: Signore, perdona noi
e i nostri fratelli che ci hanno preceduto
nella fede, e non porre nei nostri cuori
alcun rancore verso i credenti. Signor
nostro, Tu sei Dolce e Misericordioso.” [Al-
Ĥashr, 8-10]
La prima di queste tre āyāt dalla Sūrat Al-Ĥashr è
in riferimento ai Muhājirīn (i Sahāba che
emigrarono da Makkah a Madīnah). La seconda
āyah si riferisce agli Ansār (i Sahāba che
risiedevano a Madīnah e che aiutarono e presero
con sé i Muhājirīn). La terza āyah si riferisce a
coloro che verranno dopo i Muhājirīn e gli Ansār,
che cercano il perdono di Allāh per essi e che Gli
7
chiedono di non porre l’odio nei loro cuori nei
confronti di essi. Non c’è niente aldilà di questi tre
gruppi ad eccezione di uno che [li] abbandona e
cade in una delle trappole del Diavolo. Questo è il
motivo per cui ‘Ā’isha ‫رضي‬‫هللا‬‫معها‬ disse a ‘Urwa b. Az-
Zubair riguardo la condizione di alcuni di quelli che
disertarono e furono boicottati: “Ad essi era stato
comandato di cercare il perdono per i Compagni
del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ ma (invece) li
insultavano.”
Imām Muslim trasmise questo resoconto
nell’ultima parte del suo Sahīh. An-Nawāwī disse
nella spiegazione di esso, dopo aver menzionato la
āyah di Sūrat Al-Ĥashr:
“Imām Mālik usò questo come prova per la sua
sentenza che colui che insulta i Sahāba non ha
diritto al bottino di guerra. Questo perché Allāh lo
ha reso [lecito] solo per coloro che ricercano il
perdono per essi tra quelli che verranno dopo di
loro.”
Ibn Kathīr disse nel suo tafsīr di questa āyah:
“Quanto grande è la sentenza che Imām Mālik
ricavò da questa āyah, in quanto il rāfidī - colui che
insulta i Compagni - non ha alcuna parte della
8
ricchezza del bottino di guerra a causa del suo
mancato caratterizzare sé stesso con gli attributi di
coloro che Allāh ha lodato nel Suo ‫ﷻ‬ detto:
‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬ََ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬َ
َ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬
“Signore, perdona noi e i nostri fratelli che
ci hanno preceduto nella fede, e non porre
nei nostri cuori alcun rancore verso i
credenti. Signor nostro, Tu sei Dolce e
Misericordioso.”
Il Profeta ‫ﷺ‬ disse:
“La migliore dell’umanità è la mia generazione,
poi quelli che vengono dopo di loro, poi quelli che
vengono dopo di loro.”
Questo hadīth è stato riportato da Al-Bukhārī,
Muslim e altri, dal resoconto di ‘Imran b. Husayn e
‘Abdullāh b. Mas’ūd, che Allāh sia soddisfatto di
entrambi. Muslim lo riportò sull’autorità di Abū
Huraira con la formulazione:
“La migliore tra la mia nazione (Ummah) è la
generazione alla quale sono stato inviato - poi
9
quelli che vengono dopo di loro, poi quelli che
vengono dopo di loro.”
Allāh lo sa meglio se egli menzionò la terza o meno.
Muslim inoltre riportò da ‘Ā’isha che ella disse:
“Un uomo una volta chiese al Profeta: “Quali
persone sono le migliori?” Allora egli rispose: “La
generazione delle persone tra le quali io sono
(ora), poi la seconda (generazione), poi la terza.”
È stato riportato nei due Sahīhayin (di Al-Bukhārī e
Muslim), dalla narrazione di Abū Sa’īd Al-Khudrī
‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ che il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ disse:
“Arriverà per un popolo un tempo in cui un
gruppo di persone combatterà (nel Jihād), e sarà
detto: “C’è qualcuno tra voi che ha accompagnato
il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ (vale a dire i Sahāba)?”
Essi risponderanno “Sì”, e così sarà data loro la
vittoria. Poi arriverà per un popolo un tempo in
cui un gruppo di persone combatterà (nel Jihād), e
sarà detto: “C’è qualcuno tra voi che ha
accompagnato i Compagni del Messaggero di
Allāh ‫ﷺ‬ (vale a dire i Tabi’īn, gli studenti dei
Sahāba)?” Essi risponderanno “Sì”, e così sarà
data loro la vittoria. Poi arriverà per un popolo
un tempo in cui un gruppo di persone combatterà
10
(nel Jihād), e sarà detto: “C’è qualcuno tra voi che
ha accompagnato i Compagni del Messaggero di
Allāh ‫ﷺ‬ (vale a dire i Tabi’ūn at-Tabi’īn, gli studenti
dei Tabi’īn)?” Essi risponderanno “Sì”, e così sarà
data loro la vittoria.”
Ibn Batta riportò con una catena di narrazione -
secondo “Minhaj As-Sunnah” di Ibn Taymiyya - da
Ibn ‘Abbās ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ , che egli disse: “Non insultate i
Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ perché
un’ora trascorsa da uno di loro con il Messaggero di
Allāh ‫ﷺ‬ è meglio di una buona azione di uno di voi
(compiuta) per quarant’anni.”
Nella formulazione riportata da Wakī‘, egli disse:
“...meglio di una buona azione di uno di voi
(compiuta) per tutta la vita.”
E quando Sa’īd b. Zayd ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ menzionò i dieci
Compagni ai quali era stata data la lieta novella del
(loro ingresso in) Paradiso, egli disse: “Giuro su
Allāh, l’incontro di un uomo di loro con il
Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ è meglio che l’opera di uno
di voi, anche se compiuta per tutta la durata della
vita di Nūh.” Riportato da Abū Dāwūd e At-
Tirmidhī.
11
Jābir riportò: “Una volta fu detto ad ‘Ā’isha, “Ci
sono alcune persone che cercano di abbassare i
Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ anche Abū
Bakr e ‘Umar”, allora lei rispose: “E voi non siete
compiaciuti di questo? Le loro azioni hanno avuto
termine, ma Allāh ha amato il fatto che la loro
ricompensa non avesse fine.”
Ibn Al-Athīr menzionò questo nel suo libro Jāmi‘-
ul-Usūl. Ciò che fornisce l’evidenza per la sua
affermazione è il detto del Profeta ‫ﷺ‬ in un hadīth
autentico:
“La persona fallita della mia Ummah verrà nel
Giorno del Giudizio con la preghiera, il digiuno e
la zakāt. Ma aveva anche abusato di tale persona,
calunniato tal altra, preso ingiustamente il denaro
di questo, versato il sangue di quello, e battuto
quell’altro. Alcune delle sue buone azioni saranno
date a questa persona e altre a quella persona. Se
le sue buone azioni si esauriranno prima che egli
abbia compensato ciò che è contro di lui, si
prenderà dai loro peccati e saranno caricati su di
lui. E poi sarà gettato nel Fuoco dell’Inferno.”
Al-Bukhārī riportò nel suo Sahīh, sull’autorità di
Abū Sa’īd Al-Khudrī ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ che il Profeta ‫ﷺ‬ disse:
12
“Non insultate i miei Compagni! Perché se uno di
voi desse via l’equivalente in oro del Monte Uhud
in carità, ciò non sarebbe pari a un mudd (una
manciata, usando due mani a mò di coppa) di uno
di loro e nemmeno alla metà di esso.”
Muslim riportò nel suo Sahīh, sull’autorità di Abū
Huraira ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ che il Profeta ‫ﷺ‬ disse:
“Non insultate i miei Compagni! Non insultate i
miei Compagni! Per Colui nella Cui Mano è la mia
anima, se uno di voi desse via l’equivalente in oro
del Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a
un mudd di uno di loro e nemmeno alla metà di
esso.”
Egli lo riportò inoltre da Abū Sa’īd ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ con la
formulazione: “Ci fu una discussione tra Khālid b.
al-Walīd e ‘Abdur-Rahmān b. ‘Awf, e Khālid lo
insultò. Il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ disse:
“Non insultate nessuno dei miei Compagni, perché
se uno di voi desse via l’equivalente in oro del
Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a un
mudd di uno di loro e nemmeno alla metà di esso.”
Così se la grande quantità di buone azioni della
Spada di Allāh, Khālid b. Al-Walīd ed altri che
avevano accettato l’Islām dopo il Trattato di
13
Hudaybiya non si può paragonare alla piccola
quantità compiuta da ‘Abdur-Rahmān b. ‘Awf che
aveva accettato l’Islām prima - benché tutti loro
furono onorati di accompagnare il Profeta ‫ﷺ‬ -
allora che dire di coloro che non hanno avuto
l’onore di (essere) Compagni rispetto a quei
superiori individui? Davvero c’è una grande
differenza! Quanto dista la terra dal cielo?!
Piuttosto quanto dista il settimo (più basso) livello
della terra dal settimo (più alto) livello del cielo!
Questa è la grazia di Allāh che Egli dona a chi
vuole, e Allāh possiede la più grande delle grazie!
Queste sono alcune āyāt del Qur’ān e ahādīth
profetici che forniscono le evidenze per la virtù di
queste migliori delle persone, i cui simili non sono
mai esistiti prima e non esisteranno dopo, che
Allāh sia soddisfatto di loro.
Tutti i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ sono
affidabili, sulla base della testimonianza di Allāh, e
a causa della Sua lode così come della lode del Suo
Messaggero ‫.ﷺ‬ An-Nawāwī lo disse in “At-Taqrīb”,
che As-Suyūtī spiegò in “Tadrīb Ar-Rāwī”:
“Tutti i Compagni sono affidabili - coloro che
furono coinvolti nella fitna (la guerra che ebbe
14
luogo tra di loro) e quelli diversi da essi - secondo il
consenso dei sapienti.”
Al-Hafidh Ibn Hajar disse in “Al-Isāba”:
“Ahl as-Sunnah hanno unanimemente convenuto
che tutti loro (i Sahāba) sono affidabili, e nessuno
si è opposto tranne alcuni devianti tra gli
innovatori.”
Questo è perché non vi è nulla di male nel non
conoscere l’identità di un Compagno nella catena di
narrazione di un hadīth. Se un Tabi’ī dice:
“Sull’autorità di un uomo che accompagnò il
Profeta ‫”...ﷺ‬ ciò non intacca il resoconto. Questo
perché non conoscere l’identità di un compagno
(nella catena di narrazione) non reca alcun danno,
essendo tutti loro affidabili. Al-Khatīb al-Bag̲h̲dādī
disse nel suo libro “Al-Kifayah”:
“Qualunque hadīth che abbia una catena di
narrazione che è collegata tra colui che ha riportato
e il Profeta ‫ﷺ‬ non si deve agire sopra di esso senza
prima aver stabilito l’attendibilità e l’affidabilità dei
suoi uomini (della catena). E’ un obbligo indagare
la loro condizione, ad eccezione di un Sahābi
(Compagno) che l’ha riportato (o attribuito) al
Profeta ‫.ﷺ‬ Questo perché l’affidabilità dei
15
Compagni è confermata e ben nota dalla
testimonianza di Allāh e dal Suo informarci del loro
puro stato e della Sua preferenza per essi nei testi
del Qur’ān…”
Poi egli continua a elencare alcune āyāt e ahādīth
sulle loro virtù e quindi dice:
“E anche se Allāh o il Suo Messaggero ‫ﷺ‬ non
avessero detto niente su di loro di quello che
abbiamo appena detto ora (delle loro virtù), la loro
Hijra, Jihād, offerta di sostegno, sacrificio della vita
e della ricchezza, sperimentazione delle uccisioni
dei loro genitori e figli, il mutuo consiglio tra loro
per la religione, la loro forte Fede e l’incrollabile
Certezza, (tutto ciò) attesta la loro affidabilità, e
quindi si deve avere una ferma convinzione nella
loro onestà e integrità. Ciò implica che essi sono i
migliori di quelli che ricevono testimonianza e
approvazione della loro affidabilità e attendibilità
da tutte le persone che vengono dopo di loro nei
secoli dei secoli.”
Poi egli riporta una narrazione con la catena
collegata ad Abū Zur’a, che disse:
“Se vedi un uomo che cerca di sminuire qualsiasi
tra i Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ allora
16
sappi che è un eretico (zindīq). Questo perché
secondo noi il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ è vero e il
Qur’ān è vero, e gli unici che ci hanno portato
questo Qur’ān e le Sunan (plurale di Sunnah) sono
i Compagni del Messaggero di Allāh ‫.ﷺ‬ Essi
desiderano soltanto screditare e demolire i nostri
testimoni in modo che possano abrogare il Libro e
la Sunnah, mentre sono loro i più meritevoli di
essere denigrati perché sono gli eretici (zanādiqa).”
Il madhhab di Ahl as-Sunnah wa’l-Jamā’ah
riguardo i Compagni è quello della moderatezza tra
i due estremi dell’estremismo e della negligenza. E’
moderatezza tra i fanatici estremisti che elevano
quelli stimati tra loro ad un livello che si addice
solo ad Allāh o ai Suoi Messaggeri e quelli
negligenti e duri che li sminuiscono e li insultano.
Quindi essi (i Sunniti) sono nella via mediana tra
quelli che eccedono e coloro che sono carenti - essi
amano tutti loro e danno ad ognuno di essi il
merito dovuto, con equità e giustizia. Così non li
elevano a ciò di cui essi non sono meritevoli, né li
sminuiscono privandoli di ciò di cui sono
meritevoli. Pertanto, le loro lingue si inumidiscono
solo con menzionarli in una buona maniera,
17
secondo quanto gli si addice. E i loro cuori sono
pieni di amore per loro.
Tutto ciò che è autentico delle dispute e delle
differenze che avvennero tra (alcuni di) loro, allora
riguardo a questo essi furono Mujtahidīn
[esercitando i loro sforzi per raggiungere la verità].
O furono nel giusto, e allora riceveranno una
ricompensa per il loro Ijtihād e una ricompensa per
essere stati nel giusto, o furono nell’errore, e allora
riceveranno soltanto una ricompensa per il loro
Ijtihād mentre il loro errore sarà perdonato. Essi
non furono infallibili perché erano esseri umani - a
volte furono nel giusto, e a volte nell’errore. Ma
quanto più nel giusto essi furono rispetto ad altri, e
quanto meno nell’errore furono rispetto ad altri?
Avranno il perdono e il compiacimento di Allāh.
I libri di Ahl as-Sunnah sono pieni delle spiegazioni
di questo puro e chiaro Credo riguardo a questa
élite di persone, i prescelti tra l’umanità per
accompagnare il migliore dell’umanità ‫.ﷺ‬ Che Allāh
sia soddisfatto di tutti loro.
Un esempio di questo è la dichiarazione di At-
Tahāwī nel suo (libro sul) Credo di Ahl as-Sunnah:
18
“Noi amiamo i Compagni del Messaggero di Allāh
‫.ﷺ‬ Noi non andiamo agli estremi nell’amore per
chiunque tra loro, né assolviamo noi stessi da
nessuno di loro. Noi odiamo tutti coloro che li
odiano o chiunque ne parla male. Noi non li
menzioniamo se non con il bene. Amarli è Dīn,
Imān e Ihsān, e odiarli è Kufr, Nifāq e Tughyan
(trasgressione).”
Ibn Abī Zayd Al-Qayrawānī disse nell’introduzione
al suo famoso [libro di Fiqh] “Ar-Risālah”, nella
spiegazione del Credo di Ahl as-Sunnah:
“La migliore delle generazioni è quella che vide il
Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ e i migliori dei Compagni
sono i (quattro) Califfi ben guidati - Abū Bakr, poi
‘Umar, poi ‘Uthmān, poi ‘Alī, che Allāh sia
soddisfatto di tutti loro. Nessuno dei compagni
dovrebbe essere menzionato se non nel migliore
dei modi. Noi crediamo nell’astensione dal
(parlare) delle differenze che si verificarono tra
loro, e crediamo che essi sono le persone più
meritevoli di essere scusate, e (che) si deve pensare
su di loro nel migliore dei modi.”
Imām Ahmad b. Hanbal disse nel suo libro “As-
Sunnah”:
19
“E fa parte della Sunnah menzionare le buone
qualità dei Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ -
tutti loro - e astenersi dal (parlare) delle
controversie che si verificarono tra loro. Chi insulta
i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ o (anche)
uno di essi, è un innovatore, un rāfidī. Amarli (i
Compagni) è una Sunnah e fare du’ā (supplica) per
loro è un mezzo per avvicinarsi ad Allāh (taqarrub).
Seguirli è un mezzo, e prendere dai loro esempi è
una virtù...”
Ed egli disse:
“Non è lecito per nessuno parlare di una qualsiasi
delle loro colpe, né nessuno può disprezzare
chiunque di loro. Chi lo fa, l’autorità governativa è
obbligata a rimproverarlo e punirlo. Egli non è
perdonato, piuttosto lo si deve punire e poi
chiedergli di pentirsi. Se si pente, ciò dovrebbe
essere accettato da lui, ma se non si pente, si
dovrebbe reiterare la punizione su di lui e chiuderlo
in prigione per sempre fino a quando non si pente e
ritratta (le sue false credenze).”
Imām Abū ‘Uthmān As-Sabūnī disse nel suo libro
“Aqīdatus-Salaf wa Ashabil-Hadīth”:
20
“Ed essi hanno tenuto l’obbligo di astenersi dal
(parlare) delle differenze che si verificarono tra i
Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ e purificare le
lingue dal menzionare tutto ciò che ha costituito
una macchia su di essi o una loro degradazione.
Hanno tenuto l’obbligo di chiedere ad Allāh la
misericordia per tutti loro e mostrare fedeltà a tutti
loro.”
Shaykh al-Islām Ibn Taymiyya disse nel suo libro
“Al-‘Aqīdatul-Wasitiyya”:
“Tra i princìpi di Ahl as-Sunnah wa’l-Jamā’ah vi è
quello di mantenere cuori e lingue pure nei
confronti dei Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬
come Allāh ha descritto nel Suo detto:
َ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫ج‬‫ا‬‫ء‬‫و‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََْ‫م‬‫ه‬‫د‬ْ‫ع‬‫ب‬ََ‫ي‬َ‫ق‬‫ول‬َ‫ون‬َ‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬َ
َ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬ََ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬
“Coloro che verranno dopo di loro diranno:
Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci
hanno preceduto nella fede, e non porre nei
nostri cuori alcun rancore verso i credenti.
Signor nostro, Tu sei Dolce e
Misericordioso.” [Al-Ĥashr, 10]
21
E (fa parte dei loro princìpi) l’obbedienza al Profeta
‫ﷺ‬ riguardo il suo detto:
“Non insultate i miei Compagni! Non insultate i
miei Compagni! Per Colui nella Cui Mano è la mia
anima, se uno di voi desse via l’equivalente in oro
del Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a
un mudd di uno di loro e nemmeno alla metà di
esso.”
Essi accettano ciò che viene affermato nel Qur’ān,
nella Sunnah e dal consenso per quanto riguarda le
loro virtù (dei Compagli) e status elevato. Essi
danno la preferenza a coloro che spesero la propria
ricchezza e combatterono (per la causa di Allāh)
prima della Vittoria - in riferimento al Trattato di
al-Hudaybiya - rispetto a quelli che diedero la
propria ricchezza e combatterono dopo di essa.
Essi danno la precedenza ai Muhājirīn sugli Ansār,
e credono che Allāh ha detto alle persone che
combatterono nella (Battaglia di) Badr - che
ammontavano a più di trecento persone:
“Fate quello che volete, perché Io vi ho già
perdonato.”
Essi credono che nessuno che giuro fedeltà al
Profeta ‫ﷺ‬ sotto l’albero entrerà nel Fuoco
22
dell’Inferno, come il Profeta ‫ﷺ‬ ci ha informato. In
effetti, Allāh fu soddisfatto di loro ed essi furono
soddisfatti di Lui, ed erano più di mille
quattrocento persone.
Essi attestano il Paradiso per chi il Messaggero di
Allāh ‫ﷺ‬ ha testimoniato sarà in Paradiso, come ad
esempio i dieci (Compagni), Thābit b. Qays b.
Shammas e altri.
Essi confermano quello che è stato riportato in
forma tawātur da Amīrul-Mu’minīn ‘Alī b. Abī
Tālib ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ e altri: “I migliori di questa Ummah
dopo il suo Profeta sono Abū Bakr, poi ‘Umar.” Poi
mettono ‘Uthmān terzo e ‘Alī quarto, che Allāh sia
soddisfatto di tutti loro. Questo è quanto indicato
nelle Āthār (resoconti dei Sahāba), così come è
stato unanimemente convenuto che ‘Uthmān ebbe
la precedenza (su ‘Alī) per essergli stata giurata
fedeltà (per il Khilāfa). Nonostante questo, dopo
aver accettato unanimemente la precedenza di Abū
Bakr e ‘Umar, alcuni di Ahl as-Sunnah furono in
disaccordo riguardo ‘Uthmān e ‘Alī e su chi di loro
fosse migliore. Un gruppo di essi diede la
precedenza a ‘Uthmān e poi rimase in silenzio e
mise ‘Alī come quarto. Un altro gruppo diede la
precedenza ad ‘Alī, e un altro gruppo ancora rimase
23
neutrale. Ma la questione di Ahl as-Sunnah si
risolse dando precedenza a ‘Uthmān su ‘Alī. In ogni
caso, questa questione di ‘Uthmān e ‘Alī non fa
parte dei princìpi per i quali chi non è d’accordo al
riguardo diventa sviato (e deviante), secondo la
maggioranza dei sapienti di Ahl as-Sunnah.
Piuttosto, la questione nella quale colui che si
oppone diventa sviato è la questione del Khilāfa -
ed è (che essi devono) ritenere che il Khālifa dopo il
Messaggero di Allāh fu Abū Bakr, poi ‘Umar, poi
‘Uthmān e poi ‘Alī. Chi attacca il Khilāfa di uno di
essi, è più traviato dell’asino della sua gente.”
Poi egli menzionò che essi hanno amore e affetto
per i Membri della famiglia del Messaggero di Allāh
‫ﷺ‬ e che preservano la volontà (le richieste finali)
del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ al loro riguardo. Essi
hanno affetto per le mogli del Messaggero di Allāh
‫,ﷺ‬ le Madri dei Credenti e credono che saranno le
sue mogli nell’Aldilà. Poi disse:
“E assolvono sé stessi dalla via dei rawāfid - quelli
che odiano i Compagni e li insultano - e dalla via
dei nawasīb - coloro che offendono i Membri della
famiglia [del Profeta ‫]ﷺ‬ - con la parola o l’azione. Si
astengono (dall’approfondire) le dispute che si
verificarono tra i Compagni, e dicono: Tra le
24
narrazioni che sono state riportate riguardo i loro
difetti vi sono quelle false, quelle che sono state
esagerate, quelle di cui alcune parti sono state
omesse, e quelle che sono state alterate dal loro
stato originale. Per quanto riguarda quelle che sono
autentiche, essi (i Compagni) sono scusati (e
perdonati) - sia che abbiano fatto Ijtihād essendo
poi nel giusto, sia che abbiano fatto Ijtihād essendo
poi nell’errore. Inoltre, essi non credono che
nemmeno uno dei Compagni fu infallibile ed esente
dal commettere peccati maggiori o minori.
Piuttosto, essi furono capaci di commettere peccati
in generale, ma hanno la precedenza e le virtù
necessarie per essere perdonati per qualsiasi
(peccato) commesso - se ne commisero. Fino al
punto che essi saranno perdonati per le cattive
azioni del tipo di quelle per le quali coloro che
verranno dopo di loro non saranno perdonati.
Questo perché essi possiedono buone azioni che
cancellano le cattive, le simili delle quali non ci
saranno per quelli [che verranno] dopo di loro. E’
stabilito dal detto del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ che
essi sono la migliore delle generazioni, e che se uno
di loro avesse dato un mudd (d’oro) in carità, ciò
sarebbe stato meglio dell’intero Monte Uhud in oro
25
di quelli che sono venuti dopo di loro. Inoltre, se
fosse stato il caso che uno di loro abbia commesso
un peccato senza pentirsene, poi ha eseguito
qualche buona azione che l’ha spazzato via, o è
stato perdonato a causa della virtù della sua
precedenza o per intercessione di Muhammad ‫,ﷺ‬ di
cui i Compagni hanno più diritto. Forse [uno di
loro] potrebbe essere stato provato da alcune
afflizioni in questo mondo con le quali [il peccato] è
stato espiato. Se questo è in relazione ai peccati che
furono commessi (da loro), che dire delle questioni
sulle quali fecero Ijtihād? Se essi furono nel giusto
avranno due ricompense, e se furono nell’errore
avranno una ricompensa e il loro errore sarà
perdonato. Inoltre, l’ammontare di ciò che è stato
lasciato ma tuttavia perdonato delle (cattive) azioni
commesse da alcuni di loro, è irrilevante rispetto
alle loro virtù e buone qualità, come ad esempio la
loro fede in Allāh e nel Suo Messaggero ‫,ﷺ‬ il Jihād
sulla Sua Via, la Hijra, il sostegno (della Religione),
la conoscenza benefica e le buone azioni. E chi
studia la storia della gente (vale a dire i Sahāba)
con conoscenza e comprensione, e studia la grazia
di Allāh concessa loro, verrà a sapere con assoluta
certezza che essi sono i migliori della creazione
26
dopo i Profeti. Non c’è mai stato, né ci sarà mai
nessuno come loro. (Egli verrà a sapere che) sono
l’élite scelta tra tutte le generazioni di questa
nazione (dei Musulmani), che per Allāh è essa
stessa la migliore e la più onorevole di tutte le
nazioni.”
Questi sono cinque esempi dai detti dei Salafus-
Salih (Pii Predecessori) riguardo a ciò a cui siamo
obbligati a credere per quanto riguarda i migliori
della creazione dopo i Profeti e i Messaggeri. Una
cosa che dobbiamo comprendere è che diffamare
queste persone scelte e speciali è di fatto una
diffamazione della religione. Ciò è dovuto al fatto
che la religione non è stata passata alle generazioni
successive se non attraverso di loro, e come già è
stato detto nelle parole di Abū Zur’a, “Gli unici che
hanno portato questo Qur’ān e le Sunan sono i
Compagni del Messaggero di Allāh ‫.ﷺ‬ Essi (gli
eretici) desiderano soltanto screditare e demolire i
nostri testimoni in modo che possano abrogare il
Libro e la Sunnah, mentre sono loro i più
meritevoli di essere denigrati perché sono gli eretici
(zanādiqa).” Questo si riferisce a coloro che cercano
di sminuire qualcuno dei Compagni. Ciò implica
che colui che li diffama non li danneggia affatto, ma
27
piuttosto li avvantaggia solamente, secondo il
hadīth menzionato in precedenza della “persona
fallita”, e ciò implica che colui che li diffama
provoca solo danni a sé stesso. Chiunque trovi nel
suo cuore amore per loro e non odio, e trattiene la
sua lingua dal menzionare nient’altro che il buono
su di essi, dovrebbe lodare Allāh per questa
benedizione. Dovrebbe chiedere ad Allāh di
mantenerlo fermo su questa guida. E chi ha
dell’odio per essi nel proprio cuore, e la sua lingua
è sciolta nel menzionarli con ciò che non gli si
addice, allora deve temere Allāh e desistere da
questi crimini. Egli deve pentirsi ad Allāh fino a
quando la porta del pentimento è aperta per lui,
prima che egli provi rimpianto quando ormai il
rimpianto non è di alcun beneficio.
Nostro Signore! Non far sì che i nostri cuori si
smarriscano dopo averci guidati e concedici
misericordia da parte Tua, invero Tu sei Colui che
concede tutto ciò che viene chiesto.
‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬ََ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬َ
َ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬
28
“Signore, perdona noi e i nostri fratelli che
ci hanno preceduto nella fede, e non porre
nei nostri cuori alcun rancore verso i
credenti. Signor nostro, Tu sei Dolce e
Misericordioso.”

More Related Content

What's hot

AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNOAL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNOAhmed
 
IL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀM
IL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀMIL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀM
IL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀMAhmed
 
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNOI SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNOAhmed
 
DOV’E’ ALLĀH?
DOV’E’ ALLĀH?DOV’E’ ALLĀH?
DOV’E’ ALLĀH?Ahmed
 
Surah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ English
Surah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ EnglishSurah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ English
Surah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ Englishshaistahasansiddiqi
 
Fiqh of Salah - Daily Prayer
Fiqh of Salah - Daily PrayerFiqh of Salah - Daily Prayer
Fiqh of Salah - Daily PrayerShane Elahi
 
Surah al Qiyamah 2021 JTQ English
Surah al Qiyamah 2021 JTQ EnglishSurah al Qiyamah 2021 JTQ English
Surah al Qiyamah 2021 JTQ Englishshaistahasansiddiqi
 
SPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪD
SPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪDSPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪD
SPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪDAhmed
 
I DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀM
I DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀMI DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀM
I DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀMAhmed
 
Challenges of New Muslims
Challenges of New MuslimsChallenges of New Muslims
Challenges of New MuslimsSabeel Ahmed
 
Power of swalathunnabi (PBUH)
Power of swalathunnabi (PBUH)Power of swalathunnabi (PBUH)
Power of swalathunnabi (PBUH)Sirajudheen Ummer
 
Shejtani mënyrat e mashtrimeve të tij
Shejtani mënyrat e mashtrimeve të tijShejtani mënyrat e mashtrimeve të tij
Shejtani mënyrat e mashtrimeve të tijEbuensarij Xhemajli
 
LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...
LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...
LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...Ahmed
 
Everything about durood sharief
Everything about durood shariefEverything about durood sharief
Everything about durood shariefzakir2012
 
LA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀM
LA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀMLA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀM
LA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀMAhmed
 
081 takwir
081 takwir081 takwir
081 takwirShahedur
 
Drejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqert
Drejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqertDrejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqert
Drejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqertE verteta vjen nga Zoti
 

What's hot (20)

AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNOAL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
AL-SIYĀM - SETTANTA QUESTIONI RELATIVE AL DIGIUNO
 
IL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀM
IL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀMIL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀM
IL FIDANZAMENTO NELL’ISLĀM
 
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNOI SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
I SETTE PECCATI CHE CONDANNANO UNA PERSONA ALL'INFERNO
 
DOV’E’ ALLĀH?
DOV’E’ ALLĀH?DOV’E’ ALLĀH?
DOV’E’ ALLĀH?
 
Surah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ English
Surah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ EnglishSurah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ English
Surah al Bald to Surah an Nas 2021 JTQ English
 
Fiqh of Salah - Daily Prayer
Fiqh of Salah - Daily PrayerFiqh of Salah - Daily Prayer
Fiqh of Salah - Daily Prayer
 
Surah al Qiyamah 2021 JTQ English
Surah al Qiyamah 2021 JTQ EnglishSurah al Qiyamah 2021 JTQ English
Surah al Qiyamah 2021 JTQ English
 
SPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪD
SPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪDSPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪD
SPIEGAZIONE DELLA KALIMAH AT-TAWHĪD
 
I DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀM
I DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀMI DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀM
I DIECI ATTI CHE ANNULLANO L’ISLĀM
 
Challenges of New Muslims
Challenges of New MuslimsChallenges of New Muslims
Challenges of New Muslims
 
Power of swalathunnabi (PBUH)
Power of swalathunnabi (PBUH)Power of swalathunnabi (PBUH)
Power of swalathunnabi (PBUH)
 
Shejtani mënyrat e mashtrimeve të tij
Shejtani mënyrat e mashtrimeve të tijShejtani mënyrat e mashtrimeve të tij
Shejtani mënyrat e mashtrimeve të tij
 
Dua of the prophet mohammad saw
Dua of the prophet mohammad sawDua of the prophet mohammad saw
Dua of the prophet mohammad saw
 
LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...
LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...
LA PROIBIZIONE DI CELEBRARE LE FESTIVITA’ DEI NON-MUSULMANI E IL FAR LORO GLI...
 
Surah hujurat
Surah hujuratSurah hujurat
Surah hujurat
 
Everything about durood sharief
Everything about durood shariefEverything about durood sharief
Everything about durood sharief
 
LA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀM
LA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀMLA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀM
LA PROIBIZIONE DELLA MUSICA E DEL CANTO NELL’ISLĀM
 
081 takwir
081 takwir081 takwir
081 takwir
 
Drejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqert
Drejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqertDrejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqert
Drejtimi i shpirtit ne rregullat e pendimit te sinqert
 
Solutions Through Du'as.pdf
Solutions Through Du'as.pdfSolutions Through Du'as.pdf
Solutions Through Du'as.pdf
 

Similar to IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA

LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”
LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”
LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”Ahmed
 
SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’
SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’
SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’Ahmed
 
LE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀH
LE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀHLE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀH
LE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀHAhmed
 
IL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTH
IL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTHIL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTH
IL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTHAhmed
 
L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’
L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’
L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’Ahmed
 
I tre principi e le loro prove
I tre principi e le loro proveI tre principi e le loro prove
I tre principi e le loro proveIslamhouse.com
 
LE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONE
LE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONELE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONE
LE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONEAhmed
 
GENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRI
GENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRIGENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRI
GENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRIAhmed
 
I DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCEREI DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCEREAhmed
 
L'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERI
L'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERIL'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERI
L'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERIAhmed
 
LA GLORIA DELL'ISLĀM
LA GLORIA DELL'ISLĀMLA GLORIA DELL'ISLĀM
LA GLORIA DELL'ISLĀMAhmed
 
TAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJ
TAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJTAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJ
TAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJAhmed
 
TAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞR
TAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞRTAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞR
TAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞRAhmed
 
I MALI DEL NAZIONALISMO
I MALI DEL NAZIONALISMOI MALI DEL NAZIONALISMO
I MALI DEL NAZIONALISMOAhmed
 
ARKĀN AL-ISLĀM
ARKĀN AL-ISLĀMARKĀN AL-ISLĀM
ARKĀN AL-ISLĀMAhmed
 
MUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAH
MUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAHMUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAH
MUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAHAhmed
 
LĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀH
LĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀHLĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀH
LĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀHAhmed
 
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀHLA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀHAhmed
 
I QUATTRO PRINCIPI
I QUATTRO PRINCIPII QUATTRO PRINCIPI
I QUATTRO PRINCIPIAhmed
 

Similar to IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA (20)

LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”
LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”
LA FALSA STORIA DEI “VERSETTI SATANICI”
 
SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’
SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’
SEGUIRE LA FALSITA’: LA GENTE DELL’INFELICITA’
 
LE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀH
LE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀHLE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀH
LE CALAMITA’ SONO UNA MISERICORDIA DA PARTE DI ALLĀH
 
IL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTH
IL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTHIL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTH
IL SACRO QUR’ĀN E GLI AHĀDĪTH
 
L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’
L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’
L’ISLĀM E’ LA RELIGIONE DELLA FELICITA’
 
I tre principi e le loro prove
I tre principi e le loro proveI tre principi e le loro prove
I tre principi e le loro prove
 
LE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONE
LE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONELE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONE
LE CONSEGUENZE MALVAGIE DELL’OPPRESSIONE
 
GENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRI
GENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRIGENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRI
GENTE DELLA SUNNAH, SIATE GENTILI GLI UNI CON GLI ALTRI
 
I DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCEREI DOVERI DA CONOSCERE
I DOVERI DA CONOSCERE
 
L'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERI
L'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERIL'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERI
L'INFLUENZA DOMINANTE DEI CAPRICCI E DESIDERI
 
LA GLORIA DELL'ISLĀM
LA GLORIA DELL'ISLĀMLA GLORIA DELL'ISLĀM
LA GLORIA DELL'ISLĀM
 
TAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJ
TAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJTAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJ
TAFSĪR SŪRAT AL-BURŪJ
 
TAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞR
TAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞRTAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞR
TAFSĪR DI SŪRAT AN-NAŞR
 
I MALI DEL NAZIONALISMO
I MALI DEL NAZIONALISMOI MALI DEL NAZIONALISMO
I MALI DEL NAZIONALISMO
 
ARKĀN AL-ISLĀM
ARKĀN AL-ISLĀMARKĀN AL-ISLĀM
ARKĀN AL-ISLĀM
 
MUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAH
MUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAHMUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAH
MUJMAL USŪL AHLUS-SUNNAH WAL JAMĀ’AH FIL-‘AQĪDAH
 
LĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀH
LĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀHLĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀH
LĀ ʾILĀHA ʾILL-ÀLLĀH MUḤAMMADUN RASŪLULLĀH
 
PROVE
PROVEPROVE
PROVE
 
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀHLA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
 
I QUATTRO PRINCIPI
I QUATTRO PRINCIPII QUATTRO PRINCIPI
I QUATTRO PRINCIPI
 

More from Ahmed

LA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNA
LA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNALA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNA
LA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNAAhmed
 
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIALE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIAAhmed
 
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪMLA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪMAhmed
 
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIOLINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIOAhmed
 
ZAKĀH
ZAKĀHZAKĀH
ZAKĀHAhmed
 
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIAL’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIAAhmed
 
La storia di Nūĥ
La storia di NūĥLa storia di Nūĥ
La storia di NūĥAhmed
 
LA STORIA DI MŪSĀ
LA STORIA DI MŪSĀLA STORIA DI MŪSĀ
LA STORIA DI MŪSĀAhmed
 
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRAERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRAAhmed
 
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪIL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪAhmed
 
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDOSUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDOAhmed
 
L’UNICITA’ DI ALLĀH
L’UNICITA’ DI ALLĀHL’UNICITA’ DI ALLĀH
L’UNICITA’ DI ALLĀHAhmed
 
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪTSPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪTAhmed
 
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ Ahmed
 
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILII COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILIAhmed
 
L’ISLĀM E L’ABORTO
L’ISLĀM E L’ABORTOL’ISLĀM E L’ABORTO
L’ISLĀM E L’ABORTOAhmed
 
UNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYA
UNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYAUNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYA
UNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYAAhmed
 
UN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADR
UN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADRUN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADR
UN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADRAhmed
 
“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!» E INV...
“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!»  E INV...“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!»  E INV...
“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!» E INV...Ahmed
 
TRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTI
TRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTITRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTI
TRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTIAhmed
 

More from Ahmed (20)

LA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNA
LA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNALA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNA
LA STORIA DELLA GENTE DELLA CAVERNA
 
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIALE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
LE TERRIBILI CONSEGUENZE DELL’INGIUSTIZIA
 
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪMLA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
LA STORIA DI ‘IBRĀHĪM
 
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIOLINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
LINEE GUIDA PER IL RITO DEL SACRIFICIO
 
ZAKĀH
ZAKĀHZAKĀH
ZAKĀH
 
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIAL’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
L’AVVISTAMENTO DELLA LUNA TRA SHARĪ’AH E ASTRONOMIA
 
La storia di Nūĥ
La storia di NūĥLa storia di Nūĥ
La storia di Nūĥ
 
LA STORIA DI MŪSĀ
LA STORIA DI MŪSĀLA STORIA DI MŪSĀ
LA STORIA DI MŪSĀ
 
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRAERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
ERRORI COMUNI DURANTE HAJJ E ‘UMRA
 
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪIL CONSIGLIO DI  SUFYĀN AL-THAWRĪ
IL CONSIGLIO DI SUFYĀN AL-THAWRĪ
 
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDOSUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
SUA E' LA CREAZIONE E IL COMANDO
 
L’UNICITA’ DI ALLĀH
L’UNICITA’ DI ALLĀHL’UNICITA’ DI ALLĀH
L’UNICITA’ DI ALLĀH
 
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪTSPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
SPIEGAZIONE DEL SIGNIFICATO DI TĀG̲H̲ŪT
 
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ UN BREVE SGUARDO A GESÙ
UN BREVE SGUARDO A GESÙ
 
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILII COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
I COMPORTAMENTI DEL PROFETA DI ALLĀH CON I DISABILI
 
L’ISLĀM E L’ABORTO
L’ISLĀM E L’ABORTOL’ISLĀM E L’ABORTO
L’ISLĀM E L’ABORTO
 
UNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYA
UNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYAUNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYA
UNO SGUARDO ALLA SETTA DELLA AS̲H̲‘ARIYYA
 
UN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADR
UN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADRUN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADR
UN CUORE LIBERO DAL RANCORE SALĀMATUṢ-ṢADR
 
“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!» E INV...
“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!»  E INV...“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!»  E INV...
“TRA GLI UOMINI VI È CHI DICE «CREDIAMO IN ALLĀH E NEL GIORNO ULTIMO!» E INV...
 
TRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTI
TRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTITRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTI
TRA IL SEGUIRE L’EVIDENZA E L’IMITAZIONE DEI SAPIENTI
 

IL CREDO DI AHL AS-SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA

  • 1. IL CREDO DI AHL AS- SUNNAH WA’L-JAMĀ’AH RIGUARDO I SAHĀBA Shaykh ‘Abdul-Muhsin Al-‘Abbād Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
  • 2. 1 Fa parte della misericordia e bontà di Allāh e del Suo favore per i Suoi servi che Egli ha inviato loro un Messaggero tra essi stessi, per trasmettergli il Messaggio del loro Signore, per guidarli a tutto ciò che li beneficia e per metterli in guardia da tutto ciò che li danneggia. Invero il Profeta ‫ﷺ‬ adempì al suo dovere di trasmettere il Messaggio nella più completa e perfetta delle maniere - egli diresse la sua Ummah verso ogni bene e li mise in guardia contro ogni male. Allāh scelse per accompagnarlo e prendere la conoscenza da lui delle persone che furono le migliori di questa nazione, che è essa stessa la migliore di tutte le nazioni. Allāh li onorò consentendo loro di accompagnare il Suo Profeta ‫.ﷺ‬ Egli li favorì in questa vita terrena, dando loro la possibilità di vederlo e di sentire il suo hadīth direttamente dalla sua nobile bocca. Questa è la grazia di Allāh che Egli dona a chi vuole, e Allāh possiede la più grande delle grazie.
  • 3. 2 Invero i Compagni trasmisero dal Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ quello con cui era stato inviato della guida, nella forma più completa e perfetta. Essi avranno la più grande delle ricompense a causa della loro compagnia del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ la loro lotta nel Jihād al suo fianco e le loro nobili azioni nella diffusione dell’Islām. Ed essi inoltre accumuleranno le ricompense di quelli che verranno dopo di loro perché servirono come intermediari tra loro e il Messaggero di Allāh ‫.ﷺ‬ Ciò è dovuto al suo ‫ﷺ‬ detto: “Chi chiama verso la guida avrà una ricompensa pari alla ricompensa guadagnata da chi pratica questa guida dopo di lui, e ciò non ridurrà di nulla la loro ricompensa.” Questo hadīth è stato riportato dal Profeta ‫ﷺ‬ da Muslim nel suo Sahīh. Allāh ha lodato i Compagni nel Suo Possente Libro, e il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ li lodò nella sua purificata Sunnah, e questo è sufficiente per loro come una virtù e onore. Allāh dice:
  • 4. 3 َ‫و‬َ‫اب‬َّ‫س‬‫ال‬َ‫ق‬َ‫ون‬ََ‫ال‬‫ل‬َّ‫و‬َ‫ون‬ََ‫ن‬‫م‬ََ‫اج‬‫ه‬‫م‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ر‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫و‬َ‫ال‬‫ن‬َ‫ص‬‫ا‬‫ر‬ََ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََْ‫م‬‫وه‬‫ع‬‫ب‬َّ‫ت‬‫ا‬َ ‫ْس‬‫ح‬‫إ‬‫ب‬‫ان‬َ‫ض‬‫ر‬‫ي‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫ع‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ه‬ََ‫و‬َ‫ض‬‫ر‬‫و‬‫ا‬ََ‫ع‬َْ‫ن‬َ‫ه‬ََ‫و‬ََّ‫د‬‫ع‬‫أ‬ََْ‫م‬‫ه‬‫ل‬ََ‫ج‬َ‫ن‬‫ات‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬‫ي‬‫ر‬َ ‫ا‬‫ه‬‫ت‬ْ‫ح‬‫ت‬ََ‫ال‬َْ‫ن‬‫ه‬‫ا‬َ‫ر‬ََ‫خ‬‫د‬‫ال‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫يه‬‫ف‬‫ا‬َ‫د‬‫ب‬‫أ‬‫ا‬ًََََۚ‫ك‬‫ل‬‫ذ‬ََ‫ف‬ْ‫ل‬‫ا‬َْ‫و‬َ‫ز‬ََ‫ع‬ْ‫ل‬‫ا‬َ‫ظ‬َ‫يم‬ “Allāh si è compiaciuto dell’avanguardia dei Muhājirīn e degli Ansār e di coloro che li hanno seguiti fedelmente, ed essi sono compiaciuti di Lui. Per loro ha preparato Giardini (in Paradiso) in cui scorrono i ruscelli dove rimarranno in perpetuo. Questo è il successo immense.” [At-Tawbah, 100] Ed Egli dice: َ‫ح‬‫م‬ََّ‫م‬‫د‬َ‫س‬‫ر‬‫ول‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬َََۚ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ه‬‫ع‬‫م‬َ~َ‫د‬‫ش‬‫أ‬‫ا‬َ‫ء‬َ‫ى‬‫ل‬‫ع‬ََ‫ف‬‫ك‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ا‬‫ر‬َ‫م‬‫ح‬‫ر‬‫ا‬َ‫ء‬ََْ‫م‬‫ه‬‫ن‬ْ‫ي‬‫ب‬ََۖ َ‫ت‬َ‫ر‬َْ‫م‬‫اه‬َ‫َّعا‬‫ك‬‫ر‬ًََ‫د‬َّ‫ج‬‫س‬‫ا‬ًَََ‫ي‬َْ‫ب‬َ‫ت‬َ‫غ‬َ‫ون‬ََ‫ف‬َْ‫ض‬‫ال‬ًَََ‫ن‬‫م‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫و‬َ‫ر‬َْ‫ض‬َ‫و‬‫انا‬ًََََْۖ‫م‬‫اه‬‫يم‬‫س‬َ ‫ي‬‫ف‬ََْ‫م‬‫ه‬‫وه‬‫ج‬‫و‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫ث‬‫أ‬‫ر‬َ‫ال‬‫ج‬ُّ‫س‬‫و‬َ‫د‬َََۚ‫ك‬‫ل‬‫ذ‬ََْ‫م‬‫ه‬‫ل‬‫ث‬‫م‬َ‫ي‬‫ف‬َ‫ال‬َْ‫و‬َّ‫ت‬َ‫ر‬َ‫اة‬َََْۚ‫م‬‫ه‬‫ل‬‫ث‬‫م‬‫و‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ال‬‫ن‬‫ج‬‫ي‬َ‫ل‬َ َ‫ز‬‫ك‬َ‫ع‬ْ‫ر‬ََ‫أ‬َْ‫خ‬َ‫ج‬‫ر‬ََ‫ش‬َْ‫ط‬َ‫ه‬‫أ‬َ‫آ‬‫ف‬َ‫ز‬َ‫ه‬‫ر‬ََ‫ت‬ْ‫س‬‫ا‬‫ف‬َْ‫غ‬َ‫ل‬َ‫ظ‬ََ‫و‬‫ت‬ْ‫س‬‫ا‬‫ف‬‫ى‬َ‫ى‬‫ل‬‫ع‬ََ‫وق‬‫س‬َ‫ه‬ََ‫ب‬‫ج‬ْ‫ع‬‫ي‬َ‫ال‬َُّ‫ز‬َ‫ر‬َ‫اع‬َ َ‫ي‬‫ل‬َ‫غ‬‫ي‬َ‫ظ‬ََ‫م‬‫ه‬‫ب‬ََ‫ف‬‫ك‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ا‬َ‫ر‬َََۗ‫د‬‫ع‬‫و‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫و‬‫ل‬‫م‬‫ع‬‫و‬‫ا‬َ‫ال‬ََّ‫ص‬‫ح‬‫ال‬َ‫ات‬ََ‫م‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ه‬َ َ‫م‬َْ‫غ‬َ‫ف‬‫ة‬‫ر‬ًَََ‫و‬َْ‫ج‬‫أ‬‫ر‬ًَ‫ا‬ََ‫ع‬َ‫ظ‬ًَ‫ا‬‫يم‬ “Muhammad è il Messaggero di Allāh e quanti sono con lui sono duri con i miscredenti e compassionevoli fra loro. Li vedrai inchinarsi e prosternarsi (in
  • 5. 4 preghiera), bramando la grazia di Allāh e il Suo compiacimento. Il loro segno (della Fede) è, sui loro volti (sulle fronti), la traccia della prosternazione: ecco l’immagine che ne dà di loro la Torāh. L’immagine che invece ne dà il Vangelo è quella di un seme che fa uscire il suo germoglio, poi lo rafforza e lo ingrossa, ed esso si erge sul suo stelo nell’ammirazione dei seminatori. Tramite loro Allāh fa corrucciare i miscredenti. Allāh promette perdono e immensa ricompensa a coloro che credono e compiono il bene.” [Al-Fatĥ, 29] Nel detto di Allāh riguardante i Sahāba, “Tramite loro Allāh fa corrucciare i miscredenti”, vi è la più severa sentenza, la più dura minaccia e il peggiore degli avvertimenti per quelli che sono infuriati con i Sahāba o per coloro che hanno dell’odio per essi nei loro cuori. Allāh dice: َ‫ل‬َ‫ي‬‫و‬‫ت‬ْ‫س‬‫ي‬ََ‫م‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ك‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫أ‬َْ‫ن‬َ‫ف‬َ‫ق‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫ق‬َْ‫ب‬َ‫ل‬ََ‫ح‬ْ‫ت‬‫ف‬ْ‫ل‬‫ا‬ََ‫و‬َ‫ق‬َ‫ل‬‫ات‬ََۚ‫أ‬‫ل‬ ْ‫و‬َ‫ك‬‫ائ‬ََْ‫ع‬‫أ‬َ‫ظ‬َ‫م‬ََ‫د‬‫ة‬‫ج‬‫ر‬ًََ َ‫ن‬‫م‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫أ‬َْ‫ن‬َ‫ف‬َ‫ق‬‫و‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫د‬ْ‫ع‬‫ب‬ََ‫و‬َ‫ق‬‫و‬‫ل‬‫ات‬‫ا‬َََۚ‫ال‬‫ك‬‫و‬ًَََ‫د‬‫ع‬‫و‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬َ‫ى‬‫ن‬ْ‫س‬‫ح‬ْ‫ل‬‫ا‬َََۚ‫و‬ََّ‫ّللا‬َ‫ا‬‫م‬‫ب‬َ ‫ل‬‫م‬ْ‫ع‬‫ت‬َ‫ون‬ََ‫خ‬َ‫ير‬‫ب‬
  • 6. 5 “Non sono eguali coloro di voi che sono generosi e che hanno combattuto prima della Vittoria (il Trattato di Hudaybiya. Cioè, essi non sono uguali a coloro che sono venuti dopo la Vittoria) essi godranno di un livello più alto - e quelli che saranno generosi e combatteranno dopo. Comunque, a ciascuno di loro Allāh ha promesso il meglio. Allāh è Ben informato di quello che fate.” [Al-Ĥadīd, 10] In riferimento alla distribuzione del bottino di guerra, Allāh dice: َ‫ف‬ْ‫ل‬‫ل‬َ‫ق‬‫ر‬‫ا‬َ‫ء‬ََ‫اج‬‫ه‬‫م‬ْ‫ل‬‫ا‬‫ر‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫أ‬َْ‫خ‬‫و‬‫ج‬‫ر‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬َ‫يا‬‫د‬َْ‫م‬‫ه‬‫ر‬ََ‫و‬َ‫و‬ْ‫م‬‫أ‬َْ‫م‬‫ه‬‫ال‬ََ‫ي‬َْ‫ب‬َ‫ت‬َ‫غ‬َ‫ون‬ََ‫ف‬َْ‫ض‬‫ال‬ًََ َ‫ن‬‫م‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫و‬َ‫ر‬َْ‫ض‬َ‫و‬‫انا‬ًَََ‫ي‬‫و‬َْ‫ن‬َ‫ص‬‫ر‬َ‫ون‬َََّ‫ل‬‫ال‬َ‫ه‬ََ‫و‬َ‫ه‬‫ول‬‫س‬‫ر‬ََۚ~‫أ‬‫ل‬ ْ‫و‬َ‫ك‬‫ائ‬ََ‫م‬‫ه‬َ‫ال‬ََّ‫ص‬‫ا‬َ‫ق‬‫د‬- َ‫و‬ََّ‫ل‬‫ا‬‫ذ‬‫ي‬َ‫ن‬َََّ‫و‬‫ب‬‫ت‬‫ء‬‫و‬‫ا‬َ‫ال‬َ‫د‬‫ا‬َ‫ر‬ََ‫و‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫ق‬َْ‫ب‬َْ‫م‬‫ه‬‫ل‬ََ‫ب‬‫ح‬‫ي‬َ‫ون‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََ‫اج‬‫ه‬َ‫ر‬ََْ‫م‬‫ه‬ْ‫ي‬‫ل‬‫إ‬ََ‫ل‬‫و‬َ ‫د‬‫ج‬‫ي‬َ‫ون‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ص‬َ‫د‬‫و‬َْ‫م‬‫ه‬‫ر‬َ‫ة‬‫اج‬‫ح‬ًَََ‫م‬ََّ‫م‬‫ا‬َ‫أ‬‫و‬‫وت‬‫ا‬َ‫ر‬‫ث‬ْ‫ؤ‬‫ي‬‫و‬َ‫ون‬ََ‫ل‬‫ع‬‫ى‬ََ‫أ‬َْ‫ن‬َْ‫م‬‫ه‬‫س‬‫ف‬ََْ‫و‬‫ل‬‫و‬َ‫ك‬َ‫ان‬َ َْ‫م‬‫ه‬‫ب‬ََ‫خ‬َ‫ص‬َ‫اص‬َ‫ة‬َََۚ‫م‬‫و‬َْ‫ن‬َ‫ي‬‫و‬َ‫ق‬َََّ‫ح‬‫ش‬ََ‫س‬ْ‫ف‬‫ن‬َ‫ه‬َ‫أ‬‫ف‬‫ل‬ ْ‫و‬َ‫ك‬‫ائ‬ََ‫م‬‫ه‬ََ‫ون‬‫ح‬‫ل‬ْ‫ف‬‫م‬ْ‫ل‬‫ا‬-َ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬َ ‫ج‬‫ا‬‫ء‬‫و‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََْ‫م‬‫ه‬‫د‬ْ‫ع‬‫ب‬ََ‫ي‬َ‫ق‬‫ول‬َ‫ون‬َ‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬َ َ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬ََ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬ “[Una quota del bottino appartiene] inoltre agli emigrati bisognosi che sono stati scacciati dalle loro case e dai loro beni poiché bramavano la grazia e il compiacimento di
  • 7. 6 Allāh, ausiliari di Allāh e del Suo Inviato: essi sono i sinceri; e [appartiene] a quanti prima di loro abitavano il paese (in Madīnah) e [vivevano] nella fede, che amano quelli che emigrarono presso di loro e non provano in cuore invidia alcuna per ciò che hanno ricevuto (i Muhājirīn dal bottino dei Banu ‘l- Nadīr) e che [li] preferiscono a loro stessi nonostante siano nel bisogno. Coloro che si preservano dalla loro stessa avidità, questi avranno successo. Coloro che verranno dopo di loro diranno: Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede, e non porre nei nostri cuori alcun rancore verso i credenti. Signor nostro, Tu sei Dolce e Misericordioso.” [Al- Ĥashr, 8-10] La prima di queste tre āyāt dalla Sūrat Al-Ĥashr è in riferimento ai Muhājirīn (i Sahāba che emigrarono da Makkah a Madīnah). La seconda āyah si riferisce agli Ansār (i Sahāba che risiedevano a Madīnah e che aiutarono e presero con sé i Muhājirīn). La terza āyah si riferisce a coloro che verranno dopo i Muhājirīn e gli Ansār, che cercano il perdono di Allāh per essi e che Gli
  • 8. 7 chiedono di non porre l’odio nei loro cuori nei confronti di essi. Non c’è niente aldilà di questi tre gruppi ad eccezione di uno che [li] abbandona e cade in una delle trappole del Diavolo. Questo è il motivo per cui ‘Ā’isha ‫رضي‬‫هللا‬‫معها‬ disse a ‘Urwa b. Az- Zubair riguardo la condizione di alcuni di quelli che disertarono e furono boicottati: “Ad essi era stato comandato di cercare il perdono per i Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ ma (invece) li insultavano.” Imām Muslim trasmise questo resoconto nell’ultima parte del suo Sahīh. An-Nawāwī disse nella spiegazione di esso, dopo aver menzionato la āyah di Sūrat Al-Ĥashr: “Imām Mālik usò questo come prova per la sua sentenza che colui che insulta i Sahāba non ha diritto al bottino di guerra. Questo perché Allāh lo ha reso [lecito] solo per coloro che ricercano il perdono per essi tra quelli che verranno dopo di loro.” Ibn Kathīr disse nel suo tafsīr di questa āyah: “Quanto grande è la sentenza che Imām Mālik ricavò da questa āyah, in quanto il rāfidī - colui che insulta i Compagni - non ha alcuna parte della
  • 9. 8 ricchezza del bottino di guerra a causa del suo mancato caratterizzare sé stesso con gli attributi di coloro che Allāh ha lodato nel Suo ‫ﷻ‬ detto: ‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬ََ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬َ َ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬ “Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede, e non porre nei nostri cuori alcun rancore verso i credenti. Signor nostro, Tu sei Dolce e Misericordioso.” Il Profeta ‫ﷺ‬ disse: “La migliore dell’umanità è la mia generazione, poi quelli che vengono dopo di loro, poi quelli che vengono dopo di loro.” Questo hadīth è stato riportato da Al-Bukhārī, Muslim e altri, dal resoconto di ‘Imran b. Husayn e ‘Abdullāh b. Mas’ūd, che Allāh sia soddisfatto di entrambi. Muslim lo riportò sull’autorità di Abū Huraira con la formulazione: “La migliore tra la mia nazione (Ummah) è la generazione alla quale sono stato inviato - poi
  • 10. 9 quelli che vengono dopo di loro, poi quelli che vengono dopo di loro.” Allāh lo sa meglio se egli menzionò la terza o meno. Muslim inoltre riportò da ‘Ā’isha che ella disse: “Un uomo una volta chiese al Profeta: “Quali persone sono le migliori?” Allora egli rispose: “La generazione delle persone tra le quali io sono (ora), poi la seconda (generazione), poi la terza.” È stato riportato nei due Sahīhayin (di Al-Bukhārī e Muslim), dalla narrazione di Abū Sa’īd Al-Khudrī ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ che il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ disse: “Arriverà per un popolo un tempo in cui un gruppo di persone combatterà (nel Jihād), e sarà detto: “C’è qualcuno tra voi che ha accompagnato il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ (vale a dire i Sahāba)?” Essi risponderanno “Sì”, e così sarà data loro la vittoria. Poi arriverà per un popolo un tempo in cui un gruppo di persone combatterà (nel Jihād), e sarà detto: “C’è qualcuno tra voi che ha accompagnato i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ (vale a dire i Tabi’īn, gli studenti dei Sahāba)?” Essi risponderanno “Sì”, e così sarà data loro la vittoria. Poi arriverà per un popolo un tempo in cui un gruppo di persone combatterà
  • 11. 10 (nel Jihād), e sarà detto: “C’è qualcuno tra voi che ha accompagnato i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ (vale a dire i Tabi’ūn at-Tabi’īn, gli studenti dei Tabi’īn)?” Essi risponderanno “Sì”, e così sarà data loro la vittoria.” Ibn Batta riportò con una catena di narrazione - secondo “Minhaj As-Sunnah” di Ibn Taymiyya - da Ibn ‘Abbās ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ , che egli disse: “Non insultate i Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ perché un’ora trascorsa da uno di loro con il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ è meglio di una buona azione di uno di voi (compiuta) per quarant’anni.” Nella formulazione riportata da Wakī‘, egli disse: “...meglio di una buona azione di uno di voi (compiuta) per tutta la vita.” E quando Sa’īd b. Zayd ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ menzionò i dieci Compagni ai quali era stata data la lieta novella del (loro ingresso in) Paradiso, egli disse: “Giuro su Allāh, l’incontro di un uomo di loro con il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ è meglio che l’opera di uno di voi, anche se compiuta per tutta la durata della vita di Nūh.” Riportato da Abū Dāwūd e At- Tirmidhī.
  • 12. 11 Jābir riportò: “Una volta fu detto ad ‘Ā’isha, “Ci sono alcune persone che cercano di abbassare i Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ anche Abū Bakr e ‘Umar”, allora lei rispose: “E voi non siete compiaciuti di questo? Le loro azioni hanno avuto termine, ma Allāh ha amato il fatto che la loro ricompensa non avesse fine.” Ibn Al-Athīr menzionò questo nel suo libro Jāmi‘- ul-Usūl. Ciò che fornisce l’evidenza per la sua affermazione è il detto del Profeta ‫ﷺ‬ in un hadīth autentico: “La persona fallita della mia Ummah verrà nel Giorno del Giudizio con la preghiera, il digiuno e la zakāt. Ma aveva anche abusato di tale persona, calunniato tal altra, preso ingiustamente il denaro di questo, versato il sangue di quello, e battuto quell’altro. Alcune delle sue buone azioni saranno date a questa persona e altre a quella persona. Se le sue buone azioni si esauriranno prima che egli abbia compensato ciò che è contro di lui, si prenderà dai loro peccati e saranno caricati su di lui. E poi sarà gettato nel Fuoco dell’Inferno.” Al-Bukhārī riportò nel suo Sahīh, sull’autorità di Abū Sa’īd Al-Khudrī ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ che il Profeta ‫ﷺ‬ disse:
  • 13. 12 “Non insultate i miei Compagni! Perché se uno di voi desse via l’equivalente in oro del Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a un mudd (una manciata, usando due mani a mò di coppa) di uno di loro e nemmeno alla metà di esso.” Muslim riportò nel suo Sahīh, sull’autorità di Abū Huraira ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ che il Profeta ‫ﷺ‬ disse: “Non insultate i miei Compagni! Non insultate i miei Compagni! Per Colui nella Cui Mano è la mia anima, se uno di voi desse via l’equivalente in oro del Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a un mudd di uno di loro e nemmeno alla metà di esso.” Egli lo riportò inoltre da Abū Sa’īd ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ con la formulazione: “Ci fu una discussione tra Khālid b. al-Walīd e ‘Abdur-Rahmān b. ‘Awf, e Khālid lo insultò. Il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ disse: “Non insultate nessuno dei miei Compagni, perché se uno di voi desse via l’equivalente in oro del Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a un mudd di uno di loro e nemmeno alla metà di esso.” Così se la grande quantità di buone azioni della Spada di Allāh, Khālid b. Al-Walīd ed altri che avevano accettato l’Islām dopo il Trattato di
  • 14. 13 Hudaybiya non si può paragonare alla piccola quantità compiuta da ‘Abdur-Rahmān b. ‘Awf che aveva accettato l’Islām prima - benché tutti loro furono onorati di accompagnare il Profeta ‫ﷺ‬ - allora che dire di coloro che non hanno avuto l’onore di (essere) Compagni rispetto a quei superiori individui? Davvero c’è una grande differenza! Quanto dista la terra dal cielo?! Piuttosto quanto dista il settimo (più basso) livello della terra dal settimo (più alto) livello del cielo! Questa è la grazia di Allāh che Egli dona a chi vuole, e Allāh possiede la più grande delle grazie! Queste sono alcune āyāt del Qur’ān e ahādīth profetici che forniscono le evidenze per la virtù di queste migliori delle persone, i cui simili non sono mai esistiti prima e non esisteranno dopo, che Allāh sia soddisfatto di loro. Tutti i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ sono affidabili, sulla base della testimonianza di Allāh, e a causa della Sua lode così come della lode del Suo Messaggero ‫.ﷺ‬ An-Nawāwī lo disse in “At-Taqrīb”, che As-Suyūtī spiegò in “Tadrīb Ar-Rāwī”: “Tutti i Compagni sono affidabili - coloro che furono coinvolti nella fitna (la guerra che ebbe
  • 15. 14 luogo tra di loro) e quelli diversi da essi - secondo il consenso dei sapienti.” Al-Hafidh Ibn Hajar disse in “Al-Isāba”: “Ahl as-Sunnah hanno unanimemente convenuto che tutti loro (i Sahāba) sono affidabili, e nessuno si è opposto tranne alcuni devianti tra gli innovatori.” Questo è perché non vi è nulla di male nel non conoscere l’identità di un Compagno nella catena di narrazione di un hadīth. Se un Tabi’ī dice: “Sull’autorità di un uomo che accompagnò il Profeta ‫”...ﷺ‬ ciò non intacca il resoconto. Questo perché non conoscere l’identità di un compagno (nella catena di narrazione) non reca alcun danno, essendo tutti loro affidabili. Al-Khatīb al-Bag̲h̲dādī disse nel suo libro “Al-Kifayah”: “Qualunque hadīth che abbia una catena di narrazione che è collegata tra colui che ha riportato e il Profeta ‫ﷺ‬ non si deve agire sopra di esso senza prima aver stabilito l’attendibilità e l’affidabilità dei suoi uomini (della catena). E’ un obbligo indagare la loro condizione, ad eccezione di un Sahābi (Compagno) che l’ha riportato (o attribuito) al Profeta ‫.ﷺ‬ Questo perché l’affidabilità dei
  • 16. 15 Compagni è confermata e ben nota dalla testimonianza di Allāh e dal Suo informarci del loro puro stato e della Sua preferenza per essi nei testi del Qur’ān…” Poi egli continua a elencare alcune āyāt e ahādīth sulle loro virtù e quindi dice: “E anche se Allāh o il Suo Messaggero ‫ﷺ‬ non avessero detto niente su di loro di quello che abbiamo appena detto ora (delle loro virtù), la loro Hijra, Jihād, offerta di sostegno, sacrificio della vita e della ricchezza, sperimentazione delle uccisioni dei loro genitori e figli, il mutuo consiglio tra loro per la religione, la loro forte Fede e l’incrollabile Certezza, (tutto ciò) attesta la loro affidabilità, e quindi si deve avere una ferma convinzione nella loro onestà e integrità. Ciò implica che essi sono i migliori di quelli che ricevono testimonianza e approvazione della loro affidabilità e attendibilità da tutte le persone che vengono dopo di loro nei secoli dei secoli.” Poi egli riporta una narrazione con la catena collegata ad Abū Zur’a, che disse: “Se vedi un uomo che cerca di sminuire qualsiasi tra i Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ allora
  • 17. 16 sappi che è un eretico (zindīq). Questo perché secondo noi il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ è vero e il Qur’ān è vero, e gli unici che ci hanno portato questo Qur’ān e le Sunan (plurale di Sunnah) sono i Compagni del Messaggero di Allāh ‫.ﷺ‬ Essi desiderano soltanto screditare e demolire i nostri testimoni in modo che possano abrogare il Libro e la Sunnah, mentre sono loro i più meritevoli di essere denigrati perché sono gli eretici (zanādiqa).” Il madhhab di Ahl as-Sunnah wa’l-Jamā’ah riguardo i Compagni è quello della moderatezza tra i due estremi dell’estremismo e della negligenza. E’ moderatezza tra i fanatici estremisti che elevano quelli stimati tra loro ad un livello che si addice solo ad Allāh o ai Suoi Messaggeri e quelli negligenti e duri che li sminuiscono e li insultano. Quindi essi (i Sunniti) sono nella via mediana tra quelli che eccedono e coloro che sono carenti - essi amano tutti loro e danno ad ognuno di essi il merito dovuto, con equità e giustizia. Così non li elevano a ciò di cui essi non sono meritevoli, né li sminuiscono privandoli di ciò di cui sono meritevoli. Pertanto, le loro lingue si inumidiscono solo con menzionarli in una buona maniera,
  • 18. 17 secondo quanto gli si addice. E i loro cuori sono pieni di amore per loro. Tutto ciò che è autentico delle dispute e delle differenze che avvennero tra (alcuni di) loro, allora riguardo a questo essi furono Mujtahidīn [esercitando i loro sforzi per raggiungere la verità]. O furono nel giusto, e allora riceveranno una ricompensa per il loro Ijtihād e una ricompensa per essere stati nel giusto, o furono nell’errore, e allora riceveranno soltanto una ricompensa per il loro Ijtihād mentre il loro errore sarà perdonato. Essi non furono infallibili perché erano esseri umani - a volte furono nel giusto, e a volte nell’errore. Ma quanto più nel giusto essi furono rispetto ad altri, e quanto meno nell’errore furono rispetto ad altri? Avranno il perdono e il compiacimento di Allāh. I libri di Ahl as-Sunnah sono pieni delle spiegazioni di questo puro e chiaro Credo riguardo a questa élite di persone, i prescelti tra l’umanità per accompagnare il migliore dell’umanità ‫.ﷺ‬ Che Allāh sia soddisfatto di tutti loro. Un esempio di questo è la dichiarazione di At- Tahāwī nel suo (libro sul) Credo di Ahl as-Sunnah:
  • 19. 18 “Noi amiamo i Compagni del Messaggero di Allāh ‫.ﷺ‬ Noi non andiamo agli estremi nell’amore per chiunque tra loro, né assolviamo noi stessi da nessuno di loro. Noi odiamo tutti coloro che li odiano o chiunque ne parla male. Noi non li menzioniamo se non con il bene. Amarli è Dīn, Imān e Ihsān, e odiarli è Kufr, Nifāq e Tughyan (trasgressione).” Ibn Abī Zayd Al-Qayrawānī disse nell’introduzione al suo famoso [libro di Fiqh] “Ar-Risālah”, nella spiegazione del Credo di Ahl as-Sunnah: “La migliore delle generazioni è quella che vide il Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ e i migliori dei Compagni sono i (quattro) Califfi ben guidati - Abū Bakr, poi ‘Umar, poi ‘Uthmān, poi ‘Alī, che Allāh sia soddisfatto di tutti loro. Nessuno dei compagni dovrebbe essere menzionato se non nel migliore dei modi. Noi crediamo nell’astensione dal (parlare) delle differenze che si verificarono tra loro, e crediamo che essi sono le persone più meritevoli di essere scusate, e (che) si deve pensare su di loro nel migliore dei modi.” Imām Ahmad b. Hanbal disse nel suo libro “As- Sunnah”:
  • 20. 19 “E fa parte della Sunnah menzionare le buone qualità dei Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ - tutti loro - e astenersi dal (parlare) delle controversie che si verificarono tra loro. Chi insulta i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ o (anche) uno di essi, è un innovatore, un rāfidī. Amarli (i Compagni) è una Sunnah e fare du’ā (supplica) per loro è un mezzo per avvicinarsi ad Allāh (taqarrub). Seguirli è un mezzo, e prendere dai loro esempi è una virtù...” Ed egli disse: “Non è lecito per nessuno parlare di una qualsiasi delle loro colpe, né nessuno può disprezzare chiunque di loro. Chi lo fa, l’autorità governativa è obbligata a rimproverarlo e punirlo. Egli non è perdonato, piuttosto lo si deve punire e poi chiedergli di pentirsi. Se si pente, ciò dovrebbe essere accettato da lui, ma se non si pente, si dovrebbe reiterare la punizione su di lui e chiuderlo in prigione per sempre fino a quando non si pente e ritratta (le sue false credenze).” Imām Abū ‘Uthmān As-Sabūnī disse nel suo libro “Aqīdatus-Salaf wa Ashabil-Hadīth”:
  • 21. 20 “Ed essi hanno tenuto l’obbligo di astenersi dal (parlare) delle differenze che si verificarono tra i Compagni del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ e purificare le lingue dal menzionare tutto ciò che ha costituito una macchia su di essi o una loro degradazione. Hanno tenuto l’obbligo di chiedere ad Allāh la misericordia per tutti loro e mostrare fedeltà a tutti loro.” Shaykh al-Islām Ibn Taymiyya disse nel suo libro “Al-‘Aqīdatul-Wasitiyya”: “Tra i princìpi di Ahl as-Sunnah wa’l-Jamā’ah vi è quello di mantenere cuori e lingue pure nei confronti dei Compagni del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ come Allāh ha descritto nel Suo detto: َ‫و‬‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫ج‬‫ا‬‫ء‬‫و‬‫ا‬ََ‫م‬َْ‫ن‬ََْ‫م‬‫ه‬‫د‬ْ‫ع‬‫ب‬ََ‫ي‬َ‫ق‬‫ول‬َ‫ون‬َ‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬َ َ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬ََ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬ “Coloro che verranno dopo di loro diranno: Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede, e non porre nei nostri cuori alcun rancore verso i credenti. Signor nostro, Tu sei Dolce e Misericordioso.” [Al-Ĥashr, 10]
  • 22. 21 E (fa parte dei loro princìpi) l’obbedienza al Profeta ‫ﷺ‬ riguardo il suo detto: “Non insultate i miei Compagni! Non insultate i miei Compagni! Per Colui nella Cui Mano è la mia anima, se uno di voi desse via l’equivalente in oro del Monte Uhud in carità, ciò non sarebbe pari a un mudd di uno di loro e nemmeno alla metà di esso.” Essi accettano ciò che viene affermato nel Qur’ān, nella Sunnah e dal consenso per quanto riguarda le loro virtù (dei Compagli) e status elevato. Essi danno la preferenza a coloro che spesero la propria ricchezza e combatterono (per la causa di Allāh) prima della Vittoria - in riferimento al Trattato di al-Hudaybiya - rispetto a quelli che diedero la propria ricchezza e combatterono dopo di essa. Essi danno la precedenza ai Muhājirīn sugli Ansār, e credono che Allāh ha detto alle persone che combatterono nella (Battaglia di) Badr - che ammontavano a più di trecento persone: “Fate quello che volete, perché Io vi ho già perdonato.” Essi credono che nessuno che giuro fedeltà al Profeta ‫ﷺ‬ sotto l’albero entrerà nel Fuoco
  • 23. 22 dell’Inferno, come il Profeta ‫ﷺ‬ ci ha informato. In effetti, Allāh fu soddisfatto di loro ed essi furono soddisfatti di Lui, ed erano più di mille quattrocento persone. Essi attestano il Paradiso per chi il Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ ha testimoniato sarà in Paradiso, come ad esempio i dieci (Compagni), Thābit b. Qays b. Shammas e altri. Essi confermano quello che è stato riportato in forma tawātur da Amīrul-Mu’minīn ‘Alī b. Abī Tālib ‫رضي‬‫هللا‬‫عنه‬ e altri: “I migliori di questa Ummah dopo il suo Profeta sono Abū Bakr, poi ‘Umar.” Poi mettono ‘Uthmān terzo e ‘Alī quarto, che Allāh sia soddisfatto di tutti loro. Questo è quanto indicato nelle Āthār (resoconti dei Sahāba), così come è stato unanimemente convenuto che ‘Uthmān ebbe la precedenza (su ‘Alī) per essergli stata giurata fedeltà (per il Khilāfa). Nonostante questo, dopo aver accettato unanimemente la precedenza di Abū Bakr e ‘Umar, alcuni di Ahl as-Sunnah furono in disaccordo riguardo ‘Uthmān e ‘Alī e su chi di loro fosse migliore. Un gruppo di essi diede la precedenza a ‘Uthmān e poi rimase in silenzio e mise ‘Alī come quarto. Un altro gruppo diede la precedenza ad ‘Alī, e un altro gruppo ancora rimase
  • 24. 23 neutrale. Ma la questione di Ahl as-Sunnah si risolse dando precedenza a ‘Uthmān su ‘Alī. In ogni caso, questa questione di ‘Uthmān e ‘Alī non fa parte dei princìpi per i quali chi non è d’accordo al riguardo diventa sviato (e deviante), secondo la maggioranza dei sapienti di Ahl as-Sunnah. Piuttosto, la questione nella quale colui che si oppone diventa sviato è la questione del Khilāfa - ed è (che essi devono) ritenere che il Khālifa dopo il Messaggero di Allāh fu Abū Bakr, poi ‘Umar, poi ‘Uthmān e poi ‘Alī. Chi attacca il Khilāfa di uno di essi, è più traviato dell’asino della sua gente.” Poi egli menzionò che essi hanno amore e affetto per i Membri della famiglia del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ e che preservano la volontà (le richieste finali) del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ al loro riguardo. Essi hanno affetto per le mogli del Messaggero di Allāh ‫,ﷺ‬ le Madri dei Credenti e credono che saranno le sue mogli nell’Aldilà. Poi disse: “E assolvono sé stessi dalla via dei rawāfid - quelli che odiano i Compagni e li insultano - e dalla via dei nawasīb - coloro che offendono i Membri della famiglia [del Profeta ‫]ﷺ‬ - con la parola o l’azione. Si astengono (dall’approfondire) le dispute che si verificarono tra i Compagni, e dicono: Tra le
  • 25. 24 narrazioni che sono state riportate riguardo i loro difetti vi sono quelle false, quelle che sono state esagerate, quelle di cui alcune parti sono state omesse, e quelle che sono state alterate dal loro stato originale. Per quanto riguarda quelle che sono autentiche, essi (i Compagni) sono scusati (e perdonati) - sia che abbiano fatto Ijtihād essendo poi nel giusto, sia che abbiano fatto Ijtihād essendo poi nell’errore. Inoltre, essi non credono che nemmeno uno dei Compagni fu infallibile ed esente dal commettere peccati maggiori o minori. Piuttosto, essi furono capaci di commettere peccati in generale, ma hanno la precedenza e le virtù necessarie per essere perdonati per qualsiasi (peccato) commesso - se ne commisero. Fino al punto che essi saranno perdonati per le cattive azioni del tipo di quelle per le quali coloro che verranno dopo di loro non saranno perdonati. Questo perché essi possiedono buone azioni che cancellano le cattive, le simili delle quali non ci saranno per quelli [che verranno] dopo di loro. E’ stabilito dal detto del Messaggero di Allāh ‫ﷺ‬ che essi sono la migliore delle generazioni, e che se uno di loro avesse dato un mudd (d’oro) in carità, ciò sarebbe stato meglio dell’intero Monte Uhud in oro
  • 26. 25 di quelli che sono venuti dopo di loro. Inoltre, se fosse stato il caso che uno di loro abbia commesso un peccato senza pentirsene, poi ha eseguito qualche buona azione che l’ha spazzato via, o è stato perdonato a causa della virtù della sua precedenza o per intercessione di Muhammad ‫,ﷺ‬ di cui i Compagni hanno più diritto. Forse [uno di loro] potrebbe essere stato provato da alcune afflizioni in questo mondo con le quali [il peccato] è stato espiato. Se questo è in relazione ai peccati che furono commessi (da loro), che dire delle questioni sulle quali fecero Ijtihād? Se essi furono nel giusto avranno due ricompense, e se furono nell’errore avranno una ricompensa e il loro errore sarà perdonato. Inoltre, l’ammontare di ciò che è stato lasciato ma tuttavia perdonato delle (cattive) azioni commesse da alcuni di loro, è irrilevante rispetto alle loro virtù e buone qualità, come ad esempio la loro fede in Allāh e nel Suo Messaggero ‫,ﷺ‬ il Jihād sulla Sua Via, la Hijra, il sostegno (della Religione), la conoscenza benefica e le buone azioni. E chi studia la storia della gente (vale a dire i Sahāba) con conoscenza e comprensione, e studia la grazia di Allāh concessa loro, verrà a sapere con assoluta certezza che essi sono i migliori della creazione
  • 27. 26 dopo i Profeti. Non c’è mai stato, né ci sarà mai nessuno come loro. (Egli verrà a sapere che) sono l’élite scelta tra tutte le generazioni di questa nazione (dei Musulmani), che per Allāh è essa stessa la migliore e la più onorevole di tutte le nazioni.” Questi sono cinque esempi dai detti dei Salafus- Salih (Pii Predecessori) riguardo a ciò a cui siamo obbligati a credere per quanto riguarda i migliori della creazione dopo i Profeti e i Messaggeri. Una cosa che dobbiamo comprendere è che diffamare queste persone scelte e speciali è di fatto una diffamazione della religione. Ciò è dovuto al fatto che la religione non è stata passata alle generazioni successive se non attraverso di loro, e come già è stato detto nelle parole di Abū Zur’a, “Gli unici che hanno portato questo Qur’ān e le Sunan sono i Compagni del Messaggero di Allāh ‫.ﷺ‬ Essi (gli eretici) desiderano soltanto screditare e demolire i nostri testimoni in modo che possano abrogare il Libro e la Sunnah, mentre sono loro i più meritevoli di essere denigrati perché sono gli eretici (zanādiqa).” Questo si riferisce a coloro che cercano di sminuire qualcuno dei Compagni. Ciò implica che colui che li diffama non li danneggia affatto, ma
  • 28. 27 piuttosto li avvantaggia solamente, secondo il hadīth menzionato in precedenza della “persona fallita”, e ciò implica che colui che li diffama provoca solo danni a sé stesso. Chiunque trovi nel suo cuore amore per loro e non odio, e trattiene la sua lingua dal menzionare nient’altro che il buono su di essi, dovrebbe lodare Allāh per questa benedizione. Dovrebbe chiedere ad Allāh di mantenerlo fermo su questa guida. E chi ha dell’odio per essi nel proprio cuore, e la sua lingua è sciolta nel menzionarli con ciò che non gli si addice, allora deve temere Allāh e desistere da questi crimini. Egli deve pentirsi ad Allāh fino a quando la porta del pentimento è aperta per lui, prima che egli provi rimpianto quando ormai il rimpianto non è di alcun beneficio. Nostro Signore! Non far sì che i nostri cuori si smarriscano dopo averci guidati e concedici misericordia da parte Tua, invero Tu sei Colui che concede tutto ciò che viene chiesto. ‫ا‬‫ن‬‫ب‬‫ر‬ََْ‫غ‬‫ا‬َ‫ف‬َْ‫ر‬َ‫ا‬‫ن‬‫ل‬ََ‫ل‬‫و‬َْ‫خ‬َ‫و‬‫ا‬‫ن‬‫ان‬َ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ا‬‫ي‬َ‫ن‬ََ‫ب‬‫س‬َ‫ق‬‫ا‬‫ون‬ََ‫ب‬‫يم‬‫ال‬َ‫ان‬ََ‫ل‬‫و‬ََ‫ت‬َْ‫ج‬َْ‫ل‬‫ع‬َ‫ي‬‫ف‬ََ‫ق‬‫ا‬‫ن‬‫وب‬‫ل‬َ َ‫غ‬َ‫ال‬ًََ‫ذ‬َّ‫ل‬‫ل‬‫ي‬َ‫ن‬َ‫و‬‫ن‬‫آم‬‫ا‬َ‫ن‬‫ب‬‫ر‬‫ا‬َََّ‫ن‬‫إ‬َ‫ك‬َ‫ر‬‫ء‬‫وف‬ََ‫يم‬‫ح‬‫ر‬
  • 29. 28 “Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede, e non porre nei nostri cuori alcun rancore verso i credenti. Signor nostro, Tu sei Dolce e Misericordioso.”