Meglio Social che male
accompagnati - Parte 1
Giulio Xhaet
Founder Professioni del Web & co-founder Made in Digital
Coordinatore e docente Sole 24 Ore Business School (area
digital)
Senior Consultant Adecco Training
Consulente in Digital Strategy
#NISMIL News Impact Milan: Online reputation for journalistsBarbara Sgarzi
Presentarsi, curare la propria immagine, costruire la fiducia. In un mondo in cui chiunque ha imparato a “googlare” i nostri nomi per informarsi su chi siamo e cosa facciamo, creare e consolidare la reputazione online è fondamentale. Ancora di più per i professionisti dell’informazione.
BTO - Buy Tourism Online 2015. Che ci faccio con twitter? Barbara Sgarzi
Tra stelline, cuori e hashtag, le basi per conoscere la piattaforma di microblogging in 140 caratteri (per ora) e capire come usarla al meglio nel turismo e per parlare di noi con i viaggiatori.
In occasione dell’uscita del mio libro Social Media Journalism. Strategie e strumenti per creatori di contenuti e news (Apogeo) che raccoglie dieci anni di esperienza nella formazione digitale e social, le dieci cose (pratiche) da sapere, ricordare, fare per utilizzare le piattaforme social nel modo migliore; per informarsi e informare.
Presentazione svolta a #Glocal16, Varese
I social networks oggi sono la strada migliore per creare visibilità gratuita per la tua azienda, in particolar modo nel turismo sono fondamentali per condividere le esperienze.
Online reputation e personal branding per i giornalistiBarbara Sgarzi
Workshop per il festival del giornalismo di Perugia 2014.
In una realtà in cui il posto fisso in redazione è sempre più un miraggio, costruire un'identità e una reputazione forte, online e offline, è fondamentale per un giornalista.
Come usare al meglio i social a cavallo tra privato e professionale per diventare una voce autorevole e attendibile, come, cosa e quanto condividere, come porsi sui social media confronti dei lettori e come selezionare le fonti e il network.
Twitter, informazione dal basso a carattere globale e in tempo reale. Un hashtag per cambiare il mondo, 140 caratteri per dire tutto quello che c'è da sapere! E per spiegare chi siamo… mentre facciamo business.
Perché un giornalista oggi dovrebbere usare twitter e soprattutto: in che modo? Strumenti, filtri, factchecking, rilevanza. Un incontro al Festival del giornalismo di Perugia, aprile 2013
#NISMIL News Impact Milan: Online reputation for journalistsBarbara Sgarzi
Presentarsi, curare la propria immagine, costruire la fiducia. In un mondo in cui chiunque ha imparato a “googlare” i nostri nomi per informarsi su chi siamo e cosa facciamo, creare e consolidare la reputazione online è fondamentale. Ancora di più per i professionisti dell’informazione.
BTO - Buy Tourism Online 2015. Che ci faccio con twitter? Barbara Sgarzi
Tra stelline, cuori e hashtag, le basi per conoscere la piattaforma di microblogging in 140 caratteri (per ora) e capire come usarla al meglio nel turismo e per parlare di noi con i viaggiatori.
In occasione dell’uscita del mio libro Social Media Journalism. Strategie e strumenti per creatori di contenuti e news (Apogeo) che raccoglie dieci anni di esperienza nella formazione digitale e social, le dieci cose (pratiche) da sapere, ricordare, fare per utilizzare le piattaforme social nel modo migliore; per informarsi e informare.
Presentazione svolta a #Glocal16, Varese
I social networks oggi sono la strada migliore per creare visibilità gratuita per la tua azienda, in particolar modo nel turismo sono fondamentali per condividere le esperienze.
Online reputation e personal branding per i giornalistiBarbara Sgarzi
Workshop per il festival del giornalismo di Perugia 2014.
In una realtà in cui il posto fisso in redazione è sempre più un miraggio, costruire un'identità e una reputazione forte, online e offline, è fondamentale per un giornalista.
Come usare al meglio i social a cavallo tra privato e professionale per diventare una voce autorevole e attendibile, come, cosa e quanto condividere, come porsi sui social media confronti dei lettori e come selezionare le fonti e il network.
Twitter, informazione dal basso a carattere globale e in tempo reale. Un hashtag per cambiare il mondo, 140 caratteri per dire tutto quello che c'è da sapere! E per spiegare chi siamo… mentre facciamo business.
Perché un giornalista oggi dovrebbere usare twitter e soprattutto: in che modo? Strumenti, filtri, factchecking, rilevanza. Un incontro al Festival del giornalismo di Perugia, aprile 2013
Come vengono utilizzati i social network dalle testate giornalistiche online? Analisi qualitativa e quantitativa di Facebook, Twitter e Instagram. Best practices e utiizzo di Twitter e Tweetdeck.
I social media per la comunicazione in sanitàBarbara Sgarzi
In un mare di informazioni mediche disponibili online, cosa cercano i pazienti? E cosa vorrebbero trovare? Quali informazioni mediche vogliono trovare, scritte come, con che grado di autorevolezza? Per giornalisti e comunicatori nella sanità, dati, statistiche e suggerimenti per una comunicazione digitale autorevole ed efficace su Twitter e Facebook. Con accenni alla Medicina narrativa e allo storytelling delle esperienze di patologia e cura. Le slide sono relative al mio intervento al convegno I social media pe la comunicazione in sanità, Regione Emilia Romagna, Bologna, 12 novembre 2014
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
BTO 2015 Side ONE | Mercoledì 2 dicembre
#1 Focus Hall
Che ci faccio con Twitter?
17.10 : 18.00
www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/twitter/
Keynote Speaker
Barbara Sgarzi – Docente universitaria, giornalista e consulente
Come sopravvivere al nuovo algoritmo di FacebookDino Amenduni
Quali conseguenze ci sono per i produttori di contenuti? Il ruolo della reputazione, del chi-cosa-come, il peso dei video e delle community nella generazione di interesse.
(slide presentate allo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, 14 giugno 2018)
Il problema dei fake users e delle loro attività (finti like, finte commenti e recensioni ecc..) sono molto sentiti sui diversi social network. Dopo una breve introduzione sui diversi modi di "fingere un' identità" sul web, abbiamo brevemente analizzato la situazione di facebook e tripadvisor e la loro reazione nei confronti dei fake.
I campi di applicazione di Twitter sono molteplici e anche le tecniche da
adottare vanno scelte a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ecco un piano di esplorazione e di utilizzo del social network.
Come vengono utilizzati i social network dalle testate giornalistiche online? Analisi qualitativa e quantitativa di Facebook, Twitter e Instagram. Best practices e utiizzo di Twitter e Tweetdeck.
I social media per la comunicazione in sanitàBarbara Sgarzi
In un mare di informazioni mediche disponibili online, cosa cercano i pazienti? E cosa vorrebbero trovare? Quali informazioni mediche vogliono trovare, scritte come, con che grado di autorevolezza? Per giornalisti e comunicatori nella sanità, dati, statistiche e suggerimenti per una comunicazione digitale autorevole ed efficace su Twitter e Facebook. Con accenni alla Medicina narrativa e allo storytelling delle esperienze di patologia e cura. Le slide sono relative al mio intervento al convegno I social media pe la comunicazione in sanità, Regione Emilia Romagna, Bologna, 12 novembre 2014
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
BTO 2015 Side ONE | Mercoledì 2 dicembre
#1 Focus Hall
Che ci faccio con Twitter?
17.10 : 18.00
www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/twitter/
Keynote Speaker
Barbara Sgarzi – Docente universitaria, giornalista e consulente
Come sopravvivere al nuovo algoritmo di FacebookDino Amenduni
Quali conseguenze ci sono per i produttori di contenuti? Il ruolo della reputazione, del chi-cosa-come, il peso dei video e delle community nella generazione di interesse.
(slide presentate allo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, 14 giugno 2018)
Il problema dei fake users e delle loro attività (finti like, finte commenti e recensioni ecc..) sono molto sentiti sui diversi social network. Dopo una breve introduzione sui diversi modi di "fingere un' identità" sul web, abbiamo brevemente analizzato la situazione di facebook e tripadvisor e la loro reazione nei confronti dei fake.
I campi di applicazione di Twitter sono molteplici e anche le tecniche da
adottare vanno scelte a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ecco un piano di esplorazione e di utilizzo del social network.
Social Media e Facebook Strategy 2015 // URC! e Giulio XhaetURC s.r.l.
I social media escono dalla cerchia di appassionati web e conquistano porzioni sempre più rilevanti della popolazione, influenzando così le loro decisioni di acquisto, le loro aspettative e i loro gusti. È fondamentale ormai per un’azienda capire questo nuovo modo di comunicare e interagire facendone parte attiva e raggiungere così i propri clienti.
Per questo motivo, la definizione di una strategia è importante in qualsiasi aspetto aziendale, per evitare ritardi o errori grossolani. E’ ancora più importante definire una programmazione che integri l’utilizzo efficace dei social network nelle strategie di marketing e di comunicazione d’impresa, per essere sempre un passo avanti.
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
Semantica dei nuovi media: il wikivocabolario (quinta versione)Dino Amenduni
Quaranta parole-chiave (aggiornabilissime) per chi lavora online e sui social media: strategie, tattiche, buone pratiche, strumenti, opportunità e limiti.
Se un’azienda investe per farsi conoscere, perché non dovresti farlo anche tu come persona?
LinkedIn è uno potente strumento x costruire relazioni professionali e migliorare il tuo personal branding
la presentazione ha questi obiettivi
• capire a fondo il medium e come cambierà con l’acquisto di Microsoft
• sfruttarne le potenzialità in termini di personal branding
• attivare sinergie in termini di Corporate branding per la tua azienda
Blog, Facebook, Twitter: gli strumenti del Web rappresentano un’opportunità per la tua azienda, ma non sai come sfruttarli?
Vuoi gestire e incrementare la visibilità della tua attività e capire come dialogare con i clienti o trovarne di nuovi?
Da anni svolgi attività di comunicazione e P.R. e all’improvviso ti senti impreparato alla comunicazione 2.0? #Close2Digital si rivolge a chiunque – aziende e freelance – voglia comunicare la propria attività attraverso i social network.
Introduzione al Social Media Listening - update 2016Andrea Alfieri
Breve presentazione introduttiva al modello del Listening applicato ai Social Media per aziende e progetti. LISTENING è una tecnica di Social Media Marketing utilizzata per definire strategie digitali. Aiuta a pianificare una strategia 2.0 ascoltando e monitorando le conversazioni online, posizionando il brand e la concorrenza, identificando opinion leader. Aiuta a comprendere le caratteristiche specifiche posizionamento di un brand e dei suoi concorrenti online, gli attori coinvolti, gli strumenti ed il metodo per la raccolta dati ed il monitoraggio.
Lezione frontale di Social Media Management destinata sopratutto a chi parte da zero e si appresta in maniera autodidatta a gestire o gestisce i profili social di un piccolo brand o di una attività propria.
URC Personal Branding Day - Meglio Social Che Male Accompagnati
1. Meglio Social che male
accompagnati - Parte 1
Giulio Xhaet
Founder Professioni del Web & co-founder Made in Digital
Coordinatore e docente Sole 24 Ore Business School (area
digital)
Senior Consultant Adecco Training
Consulente in Digital Strategy
3. Six Degrees, Weak Ties &
Serendipity
• L’idea alla base di LinkedIn è la teoria dei 6 gradi di
separazione (Stanley Milgram), che online diventano
3.
• LinkedIn incentiva le opportunità di collegamento con i
propri legami deboli (Mark Granovetter).
• In definitiva, sfruttare bene LinkedIn significa
sviluppare la propria Serendipity professionale
(Horace Walpole).
4. The 7 LinkedIn Principles
• 1 - Findability ! Strategia nel farsi trovare in seguito alle
ricerche di altri utenti. Significa sfruttare parole chiave
coerenti e specifiche che ci identifichino (Linkedin S.E.O.).
5. The 7 LinkedIn Principles
• 2 - Recommendability ! È più importante ciò che
garantiscono e confermano gli altri di noi, rispetto a quanto
affermiamo noi su noi stessi (Tripadvisor effect).
6. The 7 LinkedIn Principles
• 3 - Solidity ! Integrate le competenze, abilità e attitudini
descritte nel vostro profilo con case study ed esempi di
progetto: sintetici, concreti, in grado di confermare le vostre
capacità.
7. The 7 LinkedIn Principles
• 4 - Unicity ! Abilità nel narrarsi come un insieme non solo
di punti di forza, ma anche di peculiarità distintive che vi
rendano persone uniche. Sottolineate le vostre variabili
impazzite!
8. The 7 LinkedIn Principles
• 5 - Hubility ! trasformatevi in ponti tra mondi lontani, in
centri di smistamento tra diversi settori, o addirittura (se
potete) diverse culture: sono tra i profili LinkedIn più
ricercati. Partite con un profilo bilingue o multilingue.
9. The 7 LinkedIn Principles
• 6 - Connectability ! espandete la vostra rete di contatti in
modo organico, non casuale, né frettoloso. LinkedIn NON è
un enorme album di figurine: è un giardino di networking di
cui dobbiamo prenderci cura.
" Weak ties ! andate a caccia di legami deboli d’interesse.
" Degrees ! oggi il mondo è più piccolo e possiamo collegarci con facilità
al 90% dei profili LinkedIn. La quantità tende però a peggiorare la
profondità delle nostre relazioni.
" Inbound & outbound requests ! curiamo il momento del primo contatto,
sia quando inviamo che quando riceviamo la richiesta.
10. The 7 LinkedIn Principles
• 7 - Siate la Startup di voi stessi ! immaginate il vostro
percorso professionale come il percorso di una startup:
dovrete essere pronti al cambiamento, agli adattamenti
reattivi in tempo reale, e.. ai cigni neri.
13. Publicy: conseguenze
1. Viviamo dentro case di vetro: gli affari di tutti sono a portata di un click, di
un tag o di una condivisione.
2. Quando postiamo o attiviamo un’azione sociale lo facciamo immersi in una
folla di contatti, per lo più silente (fenomeno lurkers), ma esistente.
3. Nascondere qualcosa oggi al mondo è più difficile. Nasconderla dopo che
è stata postata su Facebook, è pressoché impossibile.
14. Publicy: conseguenze
4. Gli errori si possono prevenire (buon senso), curare (risposte in tempo
reale), persino trasformare in opportunità (strategia + empatia).
5. L’intimità non è tendenzialmente adatta alla bacheca di Facebook. Un vero
social influencer riconosce la linea di confine. Non è succube della
tecnologia. La domina, usandola nei momenti opportuni.
6. Molte persone che hanno problemi a causa di Facebook, li riscontrano
perché lo usano come un diario segreto da condividere solo agli amici, non
accorgendosi che quel diario è potenzialmente visibile in tutte le vetrine del
globo.
19. Story Bumping
Lo Story Bumping è una
variazione dell’algoritmo:
premia i contenuti che
stanno generando più
interazione, inserendoli
(o re-inserendoli) più in
alto nella nostra bacheca
→ circolo virtuoso.
22. La grammatica di Twitter
➢ @ → tag/citazione → permette di citare un altro
utente nel tweet
➢ # → hashtag → per etichettare i tweet in maniera che
altri utenti possano vedere/scoprire i tweet sullo
stesso argomento
➢ Retweet o RT → rilanciare un tweet di qualcun altro.
È possibile condividere (retweet classico o «citare» il
tweet)
➢ Direct Messages o DM → inviare messaggi privati a
140 caratteri
➢ Trending Topics o TT → argomenti caldi del
momento, si aggiornano ogni ora
24. Effettuare ricerche su Twitter
• Ricerca per parola con una o più keyword → tutti i tweet che contengono
tale parola / tali parole inserite (Es.: Terenzio Traisci)
• Ricerca per #hashtag → tutti i tweet che contengono quell'hashtag (Es.:
#ioodioterenziotraisci)
• Ricerca per frase esatta → basta utilizzare le virgolette (Es.: "a me piace
un sacco terenzio").
• Ricerca escludendo una parola (Es.: super -man): → tutti i tweet
contenenti la parola super ma che escludono superman.
• Ricerca con operatore OR (Es.: odi OR amo)→ tutti i tweet che
contengono l'una o l'altra parola, o entrambe.
È possibile salvare le ricerche preferite tramite il pulsante "salva questa
ricerca".
25. 3 modalità di ricerca non
co! nvenzionali
!
• !TO THESE ACCOUNT - Ricerca tweet che si sono rivolti a
un utente (Es: to:terenziotraisci)
• QUESTION - Ricerca per domande: inserire il simbolo
“?” (Es: stressati?)
• SENTIMENT - Inserire il simbolo “:)” o “:(“ preceduto dalla
parola chiave che identifica quello che ci interessa conoscere.
[Es: stress :) oppure stress :( ]
26.
27. Le Liste: strumento utile sia per organizzare i
contenuti, sia come servizio verso il pubblico
28.
29. Tweet reattivi
I tweet reattivi
sono quelli
che destano
maggiore
attenzione e
notiziabilità
in quanto
imprevedibili.
32. Klout
Klout è un servizio di social networking che offre analisi statistiche
personalizzate per brand, persone e in generale profili sui social media.
Ultimamente è accreditato come uno standard per la misurazione
dell’influenza sociale:
attribuisce alle persone un punteggio dinamico che oscilla da 1 a 100, il Klout
Score, classificandole in base alla loro influenza.
Social (o Digital) Influence: cos’è e perché è importante
• È la capacità di creare e modificare opinioni, aggregare community, generare
azioni e cambiamenti
• Il ROI della partecipazione ai social media va inteso come Return On
Influence, ossia come aumento della propria digital influence.
!!
33. Klout
Poiché lo strumento si basa soprattutto sul
numero di follower, menzioni e interazioni
social, non è affidabile al 100% come
metro di valutazione dell’influenza!
34. Intercettare gli influencer
Sfruttiamo l’integrazione con Klout
Direttamente nello stream di notizie,
installando questa estensione:
✧ per Firefox (https://
addons.mozilla.org/en-US/firefox/
addon/klout/)
✧ per Chrome (https://
chrome.google.com/webstore/detail/
klout-beta/
jjaakbhpcbpmojkhpiaacepfcanigla)
39. Uno, nessuno, centomila profili
Ogni social dista un click dall’altro. Fare finta di essere molto più professionali o
molto più divertenti su un canale rispetto a un altro, è una buona idea... Oppure no?