Facebook e il Social Media Marketing. Come trasformare un fan in un cliente. ...Paolo Abbiati
Workshop rivolto alle PMI delle Marche organizzato da CDO Pesaro in collaborazione con Wave S.r.l.
Introduzione al Social Media Marketing e focus sulle strategie da adottare per trasformare un fan in un cliente
Facebook e il Social Media Marketing. Come trasformare un fan in un cliente. ...Paolo Abbiati
Workshop rivolto alle PMI delle Marche organizzato da CDO Pesaro in collaborazione con Wave S.r.l.
Introduzione al Social Media Marketing e focus sulle strategie da adottare per trasformare un fan in un cliente
Semantica dei nuovi media: il wikivocabolario (quinta versione)Dino Amenduni
Quaranta parole-chiave (aggiornabilissime) per chi lavora online e sui social media: strategie, tattiche, buone pratiche, strumenti, opportunità e limiti.
Facebook e il Social Media Marketing: come trasformare un fan in un clienteWave S.r.l.
In occasione di Matching 2013, Wave ha proposto un workshop finalizzato a ragionare sul percorso da prendere in considerazione per trasformare un fan in un cliente.
In particolare è stato preso in considerazione il Social Media Facebook.
Matching 2013: Facebook e il Social Media Marketing: come trasformare un fan ...Paolo Abbiati
Come trasformare un fan in un cliente. E' finito del tempo della rincorsa al numero di fan, ora occorre concentrarsi nel convertire un fan in un prospect e poi in un cliente. Alcune linee guida discusse in occasione di Matching 2013
Introduzione al Social Media Listening - update 2016Andrea Alfieri
Breve presentazione introduttiva al modello del Listening applicato ai Social Media per aziende e progetti. LISTENING è una tecnica di Social Media Marketing utilizzata per definire strategie digitali. Aiuta a pianificare una strategia 2.0 ascoltando e monitorando le conversazioni online, posizionando il brand e la concorrenza, identificando opinion leader. Aiuta a comprendere le caratteristiche specifiche posizionamento di un brand e dei suoi concorrenti online, gli attori coinvolti, gli strumenti ed il metodo per la raccolta dati ed il monitoraggio.
URC Personal Branding Day - Meglio Social Che Male Accompagnati URC s.r.l.
Meglio Social che male
accompagnati - Parte 1
Giulio Xhaet
Founder Professioni del Web & co-founder Made in Digital
Coordinatore e docente Sole 24 Ore Business School (area
digital)
Senior Consultant Adecco Training
Consulente in Digital Strategy
In un incontro che ho tenuto a Lecco ho cercato di raccontare ai giovani colleghi psicologi come il webmarketing sia una competenza necessaria da acquisire per potere lavorare di più e meglio. Non necessariamente avere un proprio blog o sito web, ma semplicemente sfruttare al meglio quelli che sono degli strumenti già di utilizzo quotidiano. maggiori info su http:www.psicologo-milano.it
Un estratto del Workshop sulla Social Communication attraverso l'analisi e la visione di numerosi Video: Viral e Social. Informazioni e spunti sul Web 2.0, il Mobile Marketing, i Social Media ed il futuro che ci aspetta.
Dai forza al tuo brand: la comunicazione nell'era dei social mediahelgaogliari
I social media: quando il personal brand vale più di quello aziendale. Slide del corso tenuto da Helga Ogliari presso la Camera del Commercio di Bergamo. Progetto: Incubatore d'Impresa.
La mia presentazione del 15 novembre 2014 a Bolzano per BdiBlogger e il materiale di stimolo per il workshop con aziende e blogger che ha concluso la giornata.
Il Personal Branding - La valorizzazione del talento e dell'unicità della Per...Tommaso Sorchiotti
Quali sono le opportunità della Rete oggi? Cos'è il Personal Brand e come si lavora per raggiungere i propri obiettivi? Come si fa comunicazione di se stessi? Quali strumenti ho a disposizione?
[ita] L'uso del Consumer Insight In Pubblicitàgiulio bonini
Questo è un riassunto di alcune parti del mio e-book [tesi di laurea].
La NECESSITA' DI FARE RICERCA sul consumatore trova qui la sua applicazione: instaurare una relazione empatica tra BRAND e CONSUMATORE.
Vengono spiegate le 4 proprietà che rendono efficace l'insight, il benchmark e infine alcuni esempi in pubblicità non convenzionale e nei social network.
Basta andare su eboogle.it per scaricare l'ebook [a 19€+ivan]
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Quaranta parole-chiave (aggiornabilissime) per chi lavora online e sui social media: strategie, tattiche, buone pratiche, strumenti, opportunità e limiti.
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In occasione di Matching 2013, Wave ha proposto un workshop finalizzato a ragionare sul percorso da prendere in considerazione per trasformare un fan in un cliente.
In particolare è stato preso in considerazione il Social Media Facebook.
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Come trasformare un fan in un cliente. E' finito del tempo della rincorsa al numero di fan, ora occorre concentrarsi nel convertire un fan in un prospect e poi in un cliente. Alcune linee guida discusse in occasione di Matching 2013
Introduzione al Social Media Listening - update 2016Andrea Alfieri
Breve presentazione introduttiva al modello del Listening applicato ai Social Media per aziende e progetti. LISTENING è una tecnica di Social Media Marketing utilizzata per definire strategie digitali. Aiuta a pianificare una strategia 2.0 ascoltando e monitorando le conversazioni online, posizionando il brand e la concorrenza, identificando opinion leader. Aiuta a comprendere le caratteristiche specifiche posizionamento di un brand e dei suoi concorrenti online, gli attori coinvolti, gli strumenti ed il metodo per la raccolta dati ed il monitoraggio.
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Giulio Xhaet
Founder Professioni del Web & co-founder Made in Digital
Coordinatore e docente Sole 24 Ore Business School (area
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Senior Consultant Adecco Training
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In un incontro che ho tenuto a Lecco ho cercato di raccontare ai giovani colleghi psicologi come il webmarketing sia una competenza necessaria da acquisire per potere lavorare di più e meglio. Non necessariamente avere un proprio blog o sito web, ma semplicemente sfruttare al meglio quelli che sono degli strumenti già di utilizzo quotidiano. maggiori info su http:www.psicologo-milano.it
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Dai forza al tuo brand: la comunicazione nell'era dei social mediahelgaogliari
I social media: quando il personal brand vale più di quello aziendale. Slide del corso tenuto da Helga Ogliari presso la Camera del Commercio di Bergamo. Progetto: Incubatore d'Impresa.
La mia presentazione del 15 novembre 2014 a Bolzano per BdiBlogger e il materiale di stimolo per il workshop con aziende e blogger che ha concluso la giornata.
Il Personal Branding - La valorizzazione del talento e dell'unicità della Per...Tommaso Sorchiotti
Quali sono le opportunità della Rete oggi? Cos'è il Personal Brand e come si lavora per raggiungere i propri obiettivi? Come si fa comunicazione di se stessi? Quali strumenti ho a disposizione?
[ita] L'uso del Consumer Insight In Pubblicitàgiulio bonini
Questo è un riassunto di alcune parti del mio e-book [tesi di laurea].
La NECESSITA' DI FARE RICERCA sul consumatore trova qui la sua applicazione: instaurare una relazione empatica tra BRAND e CONSUMATORE.
Vengono spiegate le 4 proprietà che rendono efficace l'insight, il benchmark e infine alcuni esempi in pubblicità non convenzionale e nei social network.
Basta andare su eboogle.it per scaricare l'ebook [a 19€+ivan]
Similar to Comunicare la salute sui social network (20)
1. Comunicare la salute sui social
network
Cristina Da Rold
Giornalista freelance
SMM Ufficio Italiano Organizzazione Mondiale della Sanità
cristinalaura.darold@gmail.com
3. Che cosa facciamo sui social?
postiamo
rispondiamo
condividiamo
ironizziamo
scherziamoascoltiamo
banniamo
ci arrabbiamo
verifichiamo
controlliamo
aiutiamo
controlliamo
4. Che cosa facciamo sui social?
postiamo
rispondiamo
condividiamo
ironizziamo
scherziamoascoltiamo
banniamo
ci arrabbiamo
verifichiamo
controlliamo
aiutiamo
controlliamo
Ognuna di queste azioni può portare un BENEFICIO O UN DANNO
a noi e agli altri, direttamente o indirettamente
5. Quello di cui parleremo oggi
MARKETING
Come arrivare alle
persone
COMUNICARE LA
SALUTE
Come arrivare alle persone
facendo loro “del bene” o
almeno non nuocendo loro
6. Altro problema...
- Solo il 53% delle ASL italiane utilizza i social media, il 13% più di un social
- Meno del 3% delle ASL utilizza i social per campagne di sensibilizzazione in
emergenza. Per la maggior parte si tratta di storytelling dell’istituzione
- Solo un numero limitato di ASL su Facebook ha una social media policy
Fonte: Santoro, Lovari - Convegno #SaluteSocial2016
10. Primo passo: POSIZIONATI
Perché vuoi stare sui social (o in generale online)?
«Quando non sai che
cosa dire, è meglio che non
dici nulla!»
Tamburino
11. Esempi
“Voglio essere in contatto con la comunità internazionale di esperti nella disciplina di cui
mi occupo e farmi conoscere lì”
“Voglio gestire gruppi di interesse intorno a uno specifico argomento su cui sono
competente”
“Voglio essere prim* su Google sotto alla voce ‘farmacolog* italiano’”
“Voglio avvicinare i giovani al mio ambito di ricerca”
“Voglio veicolare contenuti prodotti da me che spieghino alcune cose e arrivino a più
persone possibile”
“Voglio divulgare buone pratiche per esempio sul tema dieta/nutrizione”
“Voglio sbufalare le sciocchezze che sento online sul tema su cui faccio ricerca”
“Voglio diventare famos*”
12. Ma...sai dove ti trovi?
L’analisi del contesto
1 - Chi sei tu?
SWOT ANALISI
2 - Chi è il tuo
pubblico?
3 - Chi sono i tuoi
“competitors”?
4 - In che
ecosistema sei?
14. 2 - A chi vuoi rivolgerti
Aspetti demografici
Abitudini
Comportamenti
CHE COSA TI ASPETTI DALLE PERSONE CHE
INTERAGISCONO CON TE?
15. 3 – Chi sono i tuoi “competitors”
NOME PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
16. Ora che conosci le tue caratteristiche, quelle dei tuoi competitors e il
pubblico che vuoi raggiungere:
Qual è la tua idea differenziante?
17. Esempi
“Voglio essere in contatto con la comunità internazionale di esperti nella disciplina di cui
mi occupo e farmi conoscere lì”
“Voglio gestire gruppi di interesse intorno a uno specifico argomento su cui sono
competente”
“Voglio essere prim* su Google sotto alla voce ‘farmacolog* italiano’”
“Voglio avvicinare i giovani al mio ambito di ricerca”
“Voglio veicolare contenuti prodotti da me che spieghino alcune cose e arrivino a più
persone possibile”
“Voglio divulgare buone pratiche per esempio sul tema dieta/nutrizione”
“Voglio sbufalare le sciocchezze che sento online sul tema su cui faccio ricerca”
“Voglio diventare famos*”
18.
Popolazione tendenzialmente più “anziana” e
tendenzialmente meno skilled su certi temi rispetto a
twitter
Possibilità di creare pagine e gruppi
Possibilità di usare Facebook Business (vedi dopo)
Ampiezza illimitata per postare contenuti (sia
infografiche che post scritti)
Ampia possibilità di discussione con altri utenti
20.
Poco spazio
Minore utenza italiana ma più specializzata
Possibilità di connessione con chiunque tramite
tag
Possibilità di creare liste di interesse e seguire
hashtag specifici
22.
Utenza più giovane e in crescita
Nuove interessanti funzionalità come Instagram TV
Possibilità di seguire hashtag (come su twitter)
Possibilità di fare le “storie” cioè mini video sicuramente meno
impegnativi rispetto a YouTube dove si “premia” la professionalità
Poco utile per postare contenuti complessi. Più utile per contenuti
immediati come campagne sulla prevenzione
24. Utenza altamente specializzata
Ottima possibilità di microblogging
Ci sono meno contenuti personali
Richiede impegno: va organizzato molto bene
28. Facebook: pagina o gruppo?
Una pagina FB con 1000
“mi piace” molte volte
non ha senso.
Se non sei davvero
intenzionato a investire
(economicamente) rifletti
se vale la pena aprire una
pagina Facebook o invece
scegliere un gruppo.
32. Dare la priorità ad avere tanti followers è
davvero tutto sui social?
Dipende qual è il tuo obiettivo online
- Stai organizzando una campagna di prevenzione? Forse sì
- Fai parte di una rete che si occupa di politiche sanitarie? Forse no.
Forse ha più senso aumentare l’engagement all’interno della rete.
Scegli a che cosa dare la priorità di volta in volta.