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    tel. 0406754141, fax. 0406754142 - ipe@comune.trieste.it, www.retecivica.trieste.it/ipe




Comunicare l’Europa
                       I PARTE
               L’Informazione europea
  nell’ambito del Corso Uffici Relazioni col Pubblico
             30 gennaio - 6 febbraio 2004



                    a cura di Elisabetta Girardi
                     Info Point Europa Trieste


                                                                              Info Point Europa Trieste - 2004
Programma I PARTE

                   Venerdì 30 gennaio

1. Valori, identità, interessi.
Perchè e come comunicare l’Europa

2. Come funziona l’Unione Europea
Breve storia dell’integrazione europea - I Trattati
Le altre organizzazioni europee
La struttura interna
Gli strumenti normativi
Le politiche comunitarie
L’avvenire dell’Europa
Allargamento - CIG - Costituzione europea

                                                      Info Point Europa Trieste - 2004
II PARTE
                     Venerdì 6 febbraio

3. La rete d’informazione comunitaria
La Commissione europea e la DG Press and Communication
La Rappresentanza in Italia ed i relays ufficiali
Gli Info Point Europa e l’IPE di Trieste
Gli uffici d’informazione in regione e presso la Regione FVG


4. Opportunità e finanziamenti per i cittadini
I maggiori Programmi Comunitari


5. Come trovare le informazioni
I siti internet ufficiali
Le pubblicazioni ufficiali ed il materiale a disposizione
La GUCE
Le banche dati
                                                    Info Point Europa Trieste - 2004
1.Valori, identità, interessi.
Perchè e come comunicare
l’Europa


                      Info Point Europa Trieste - 2004
1.
             Perché è così difficile spiegare
                       l’Europa?

L’Europa come:


- IDEA (integrazione fra stati che scelgono la pace)
- SOGGETTO POLITICO (nello scenario globale)
- PATTO ISTITUZIONALE (le nuove regole tra dimensione comunitaria e
quadro intergovernativo)
- SPAZIO ECONOMICO (libera circolazione dei beni, capitali, persone e
servizi)
- COMPLESSITA’ LINGUISTICO-CULTURALI (lo spazio da valorizzare)
                                                       Info Point Europa Trieste - 2004
II.
                 Perché è così “lontana”
                       l’Europa?


I principali contenuti della comunicazione sull’Europa:


- L’avvenire dell’Europa (REGOLE e DEMOCRAZIA)
- Lo spazio di libertà e sicurezza (DIRITTI E CITTADINANZA)
- L’Allargamento (IDENTITA’, SOVRANITA’ E GRANDE EUROPA)
- Il consolidamento dell’Euro (RICCHEZZA-BENESSERE)
- Gli strumenti di perequazione ed integrazione (FONDI, PROGRAMMI)
                                                      Info Point Europa Trieste - 2004
2. Come funziona l’Unione
Europea
Breve storia dell’integrazione europea - I Trattati
Le altre organizzazioni europee
La struttura interna
Gli strumenti normativi
Le politiche comunitarie
L’avvenire dell’Europa
Allargamento - CIG - Costituzione europea




                                                      Info Point Europa Trieste - 2004
Info Point Europa Trieste - 2004
Le tappe fondamentali
                            dell’Unione Europea

1950 Altiero Spinelli e Jean Monnet scrivono per Robert Schuman
     il piano che il 9 maggio verra’ reso pubblico sull’idea di:

•   Progetto federalista (rapporto di complementarietà tra i poteri)
•   Progetto funzionalista (delega graduale di parti di sovranità)

Da realizzare per il momento ad un settore limitato: CARBONE E ACCIAO
6 gli STATI FONDATORI



    1951   Nasce l’Europa: la Ceca (Trattato di Parigi)
    1957   La Comunità Economica Europea (Trattato di Roma)                + EURATOM

                                                   Info Point Europa Trieste - 2004
Le tappe fondamentali
                         dell’Unione Europea


1963   Yaoundè, il debutto dell’Europa sulla scena internazionale
1973   Primo allargamento della CEE:
       Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca
1979   Prime elezioni dirette del Parlamento Europeo
       Realizzazione dello SME - Sistema Monetario Europeo

1981-86 Secondo e Terzo allargamento della CEE:
        Grecia, Spagna e Portogallo




                                                Info Point Europa Trieste - 2004
Le tappe fondamentali
                           dell’Unione Europea

1985   Libro Bianco di Jacques Delors




1986   Atto unico europeo che modifica il Trattato di Roma



1992   Trattato di Mastricht che associa le tre CEE
       nasce l’UNIONE EUROPEA (nuove politiche,
       cittadinanza europea, immagine dei tre pilastri)
       prende il via il processo di unificazione monetaria (l’EURO)

                                                  Info Point Europa Trieste - 2004
Le tappe fondamentali
                           dell’Unione Europea

1995   Quarto Allargamento dell’UE:
       Austria, Finlandia e Svezia

1997   Trattato di Amsterdam (ritocco di certe politiche e poteri
       dell’Unione, nuove competenze al PE)
1998   Decisione sugli stati che adotteranno l’Euro (a Bruxelles)
1999   L’Euro è adottato ufficialmente da 11 paesi
2000   Trattato di Nizza – CARTA DEI DIRITTI DELL’UE
2002   Messa in circolazione delle monete e banconote in Euro
2004   Ingresso dei primi dieci Paesi Candidati - CIG -
       Elezioni del PE - Nuova Commissione

               L’UNIONE EUROPEA PASSA DA 15 a 25 MEMBRI- 2004
                                            Info Point Europa Trieste
Da non confondere:


        Unione europea - UE
CEE - MEC - CECA - EURATOM - EFTA
         Consiglio dell’UE
         Consiglio europeo
      Consiglio d’Europa - COE
                OSCE
                UEO


                             Info Point Europa Trieste - 2004
I principi fondamentali

L’UE come garante della pace
L’unità e l’uguaglianza come temi conduttori
Le libertà ed i diritti fondamentali
Il principio della solidarietà
Il rispetto dell’identità nazionale
Il trasferimento di competenze - il principio
di sussidiarietà
L’applicabilità diretta e la preminenza del
diritto comunitario
I tre pilastri di
   Maastricht




   Info Point Europa Trieste - 2004
Le Istituzioni
Parlamento europeo esercita tre funzioni
  essenziali:
     •condivide con il Consiglio il potere legislativo;
        •consultazione,
        •cooperazione,
        •codecisione (introdotta da Maastricth),
        •parere conforme
     •svolge un ruolo decisivo nell'adozione del bilancio.
     •esercita un controllo democratico sulle istituzioni
     comunitarie ed in primo luogo sulla Commissione

•Il Parlamento è eletto ogni 5 anni e comprende 626 deputati riuniti
nell'ambito di gruppi politici transnazionali.
   Le sessioni plenarie, che riuniscono la totalità dei deputati, si tengono a
     Strasburgo che costituisce la sede del Parlamento. Le commissioni
    parlamentari e le sessioni plenarie aggiuntive si riuniscono a Bruxelles
         mentre il segretariato generale è installato a Lussemburgo.
Consiglio dell'Unione europea (1/3)
•Il Consiglio è il principale organo decisionale dell'Unione
europea.
•È l'emanazione degli Stati membri e si riunisce regolarmente a
livello ministeriale.
•In funzione dei punti all'ordine del giorno, il Consiglio si riunisce
in formazioni diverse: affari esteri, finanze, agricoltura, istruzione,
telecomunicazioni, ecc.
•Il Consiglio è formato da un rappresentante di ciascuno Stato
membro a livello ministeriale, abilitato ad impegnare il suo
governo.
La sede del Consiglio è a Bruxelles dove si svolgono le sessioni
ministeriali, tranne che nei mesi di aprile, giugno e ottobre, nei
quali le sessioni si svolgono a Lussemburgo.
Consiglio dell'Unione europea (2/3)

Le funzioni fondamentali:
1. È l'organo legislativo dell'Unione, esercita il potere legislativo in
   codecisione con il Parlamento europeo per un ampio spettro di
   competenze comunitarie.
2. Coordina le politiche economiche generali degli Stati membri.
3. Conclude, a nome della Comunità, accordi internazionali con uno
   o più Stati o organizzazioni internazionali.
4. Condivide il potere di bilancio con il Parlamento.
5. Prende le decisioni necessarie alla definizione e all'attuazione della
   politica estera e di sicurezza comune, sulla base degli
   orientamenti generali definiti dal Consiglio europeo.
6. Coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore
   della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale.
Consiglio europeo

•   È nato dalla prassi iniziata nel 1974 di riunire
    regolarmente i capi di stato o di governo della CEE
    (istituzionalizzata nel 1986)
•   Si riunisce almeno due volte l’anno e conta come
    membro di diritto il Presidente della Commissione
•   E’ il centro d’impulso delle principali iniziative politiche
    dell’unione
•   Affronta soprattutto problemi d’attualità
    internazioanle nell’ambito della PESC e funge da
    meccanismo di armonizzazione ed espressione di una
    diplomazia comune dei Quindici.
Consiglio dell'Unione europea (3/3)

•   La composizioni varia a seconda degli argomenti trattati
•   Il Consiglio "Affari generali", "Affari economici e finanziari" e
    "Agricoltura" si riuniscono una volta al mese, mentre altre si
    riuniscono da due a quattro volte l'anno in funzione
    dell'urgenza dei temi trattati.
•   La procedura di votazione più frequentemente prevista dal
    trattato è quella a maggioranza qualificata.
    • La soglia della maggioranza qualificata è fissata a 62 voti su
        87 (71% dei voti).
    • Il voto degli Stati membri è ponderato sulla base della loro
        popolazione e corretto a favore dei Paesi meno popolati.
Commissione europea esercita quattro funzioni
 essenziali:
           •propone i testi di legge al Parlamento e al
           Consiglio;
           •gestisce e attua le politiche comunitarie;
           •vigila sul rispetto del diritto comunitario (insieme
           alla Corte di Giustizia);
           •costituisce un importante portavoce dell'Unione
           europea e negozia gli accordi internazionali,
           essenzialmente in materia di commercio e di
           cooperazione.
La Commissione è composta da un collegio di 20 membri.
Il presidente, i 2 Vice-presidenti e gli altri 17 membri della
Commissione sono scelti per le loro competenze generali e
presentano garanzie di indipendenza. Si tratta di personalità che
hanno precedentemente esercitato funzioni politiche nei loro Pesi di
origine spesso a livello ministeriale.
La sede della Commissione è a Bruxelles. Il rinnovo della
Commissione avviene ogni cinque anni, nei sei mesi che seguono le
elezioni del Parlamento europeo.
La Corte di Giustizia
è dotata di ampie competenze giurisdizionali che essa esercita nel quadro
delle varie categorie di ricorsi cui deve rispondere. Si tratta in particolare dei
seguenti tipi di ricorso:
              •il rinvio pregiudiziale;
              •il ricorso per inadempienza;
              •il ricorso per annullamento;
              •il ricorso per carenza.
•La sede della Corte di giustizia è a Lussemburgo.

•E’ composta da un giudice per ciascuno Stato membro affinché siano
rappresentati i vari sistemi giuridici nazionali. ed è assistita da 8 avvocati
generali, il cui ruolo è di presentare pubblicamente e in modo imparziale
conclusioni motivate sulle questioni sottoposte alla Corte.

I giudici e gli avvocati generali sono nominati di comune accordo dai governi
degli Stati membri per un mandato di sei anni rinnovabile, con un rinnovo
parziale ogni tre anni. Si tratta di alti magistrati o di giureconsulti di notoria
competenza che presentano tutte le garanzie di indipendenza. La Corte e il
tribunale eleggono ciascuno nel loro ambito un presidente per tre anni.
La Corte dei conti
•Controlla la corretta esecuzione del bilancio dell'Unione, vale a dire
la legalità e la regolarità delle entrate e delle spese comunitarie.
•garantisce la corretta gestione finanziaria, contribuendo in tal modo
all'efficacia e alla trasparenza del sistema comunitario.
•Le sede della Corte dei conti è a Lussemburgo.
•E’ composta da 15 membri nominati per un mandato rinnovabile di
6 anni dal Consiglio, deliberante all'unanimità previa consultazione
del Parlamento europeo.

I membri della Corte dei conti sono scelti tra personalità che abbiano
appartenuto nei loro Paesi rispettivi alle istituzioni di controllo
esterno o in possesso di una qualifica particolare per tale funzione.
Ciascun membro del collegio deve soddisfare i criteri di competenza
e di indipendenza ed esercitare le sue funzioni a tempi pieno. I
membri eleggono tra di loro un presidente per una durata di tre anni.
Comitato economico e sociale
Ha tre missioni essenziali:
       •garantire una funzione consultiva nei confronti delle tre grandi istituzioni
       (Consiglio, Commissione e, dal Trattato di Amsterdam, il Parlamento europeo);
       •consentire una maggiore partecipazione dei rappresentanti della società civile
       organizzata al progetto europeo, favorendo in tal modo lo sviluppo di una
       società maggiormente partecipativa, inclusiva e quindi democratica;
       •rafforzare il ruolo della società civile organizzata dei Paesi terzi attraverso la
       promozione di un dialogo strutturato con i loro rappresentanti e, nel rispetto
       delle realtà economiche, sociali e culturali, il sostegno alla creazione di strutture
       consultive.


•La sede del CES è a Bruxelles, dove si svolge la maggior parte delle riunioni e delle
assemblee plenarie. Vengono inoltre organizzate riunioni fuori sede.

•I membri del Comitato sono proposti dai governi degli Stati membri e nominati dal
Consiglio dell'Unione europea per un mandato rinnovabile di 4 anni.

•I 222 membri sono totalmente indipendenti e sono ripartiti in funzione delle
dimensioni delle popolazioni degli Stati membri (24 membri per Germania, Francia,
Italia e Regno Unito; 21 per la Spagna; 12 per Austria, Belgio, Grecia, Paesi Bassi,
Portogallo e Svezia; 9 per Danimarca, Finlandia e Irlanda; 6 per Lussemburgo).
Comitato delle regioni
•Il Comitato delle regioni vigila sul rispetto dell'identità e delle prerogative
regionali e locali. Previsto dal Trattato sull'Unione europea, è stato creato nel
1994.
•La Commissione e il Consiglio consultano obbligatoriamente il Comitato
delle regioni nei settori la coesione economica e sociale (politica regionale e
fondi strutturali);
    •le reti transeuropee nei settori del trasporto, delle telecomunicazioni e
    dell'energia;
    •la sanità pubblica;
    •l'istruzione, la gioventù e la cultura;
    •la politica dell'occupazione, la formazione professionale e la politica sociale;
    •l'ambiente;
    •i trasporti.

È composto di rappresentanti degli enti regionali e locali.

•I 222 membri del Comitato sono ripartiti in funzione delle dimensioni delle
popolazioni degli Stati membri (24 membri per Germania, Francia, Italia e
Regno Unito; 21 per la Spagna; 12 per Austria, Belgio, Grecia, Paesi Bassi,
Portogallo e Svezia; 9 per Danimarca, Finlandia e Irlanda; 6 per il
Lussemburgo). La sede del Comitato delle regioni è a Bruxelles.
Banca europea per gli investimenti (BEI)
•La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria dell'Unione
europea.
• Contribuisce alla realizzazione degli obiettivi dell'Unione attraverso il finanziamento di
progetti volti a promuovere l'integrazione europea, lo sviluppo equilibrato, la coesione
economica e sociale, nonché lo sviluppo di un'economia fondata sulle conoscenze e
sull'innovazione. Creata nel 1958 dal Trattato di Roma, la BEI si finanzia attraverso
l'acquisizione di prestiti sui mercati dei capitali.

Banca centrale europea (BCE)
•La creazione dell'Unione monetaria in Europa ha dato origine ad una nuova moneta,
l'euro, e ad una nuova banca centrale.
•La BCE e le banche centrali dei Paesi che hanno adottato l'euro costituiscono una nuova
entità definita "Eurosistema".
•Creata il 1° giugno 1998, la Banca centrale (BCE) è subentrata all'Istituto monetario
europeo (IME) ,che aveva precedentemente svolto un ruolo centrale nella preparazione
del lancio dell'euro, verificatosi il 1° gennaio 1999.
•La sede della Banca centrale europea è a Francoforte sul Meno (Germania) dove impiega
personale proveniente da tutti gli Stati membri dell'Unione europea.
•Essa gode di una totale indipendenza nello svolgimento delle sue missioni
•L'obiettivo fondamentale che è di garantire la stabilità dei prezzi,
•Le missioni principali della BCE consistono nel:
      •definire e attuare la politica monetaria della zona euro;
      •effettuare le operazioni di cambio, detenere e gestire le riserve ufficiali
      •emettere le banconote nella zona euro;
      •promuovere il corretto funzionamento dei sistemi di pagamento
Il Mediatore europeo (OMBUDSMAN)

E’ nominato dal Parlamento europeo ed è abilitato a
ricevere le denunce di qualsiasi cittadino dell’unione
o di qualsiasi persona fisica che risieda nell’unione,
contro le istituzioni o gli organi comunitari. Quando
riceve una denuncia, cerca di comporre
amichevolmente la controversia con le istituzioni
comunitarie.
Gli strumenti normativi


- Trattati istitutivi

- Accordi internazionali della CE

Regolamenti - unificazione del diritto - self executing
Direttive - ravvicinamento delle legislazioni - vincolanti per l’obiettivo
Decisioni - individuali - vincolanti
Raccomandazioni - non vincolanti
Pareri
Risoluzioni - dichiarazioni - programmi d’azione

                                                       Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie




                       Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie (1/3)
Le politiche di solidarietà
•L’azione regionale - fondi strutturali
•La dimensione sociale - diritti sociali/FSE
•La politica dell’occupazione e la politica industriale
•Promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico
•La politica agricola comune

Le politiche del progresso
•Tutela della salute pubblica
•Tutela dei consumatori
•Tutela della concorrenza
•Tutela dell’ambiente
•Impulsi alla ricerca scientifica
•Sicurezza dei trasporti e creazione di grandi reti
•Accesso all’Istruzione e alla cultura      Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie (2/3)

L’Unione economica e monetaria
•Introduzione dell’Euro
•Patto di stabilità e di crescita

L’Unione politica e la difesa
•La cooperazione giudiziaria in materia civile e penale
•La cooperazione di polizia
•La politica estera e di sicurezza comune - PESC
•La politica di difesa comune
•La politica di solidarietà ed assistenza umanitaria
 (per i paesi terzi)

                                        Info Point Europa Trieste - 2004
Le politiche comunitarie (3/3)

L’Europa dei cittadini
•Istituzione della Cittadinanza dell’Unione
•Elettorato attivo e passivo
 (per elezioni comunali e europee)
•Tutela da parte delle autorità diplomatiche
•La libera circolazione
•La libera prestazione di servizi ed
 esercizio delle libere professioni
•Principio di non discriminazione
•Riconoscimento reciproco dei titoli di studio
•Incoraggiamento dei programmi
 atti a creare una coscienza comune
                                          Info Point Europa Trieste - 2004
L’UE nel mondo
     Il programma TACIS fornisce assistenza tecnica ed economica
agli stati dell’ex URSS.
     Cooperazione fitta e proficua con USA e Giappone
     Politica d’integrazione regionale con i paesi del Mediterraneo
meridionale attraverso accordi di associazione e cooperazione ed
assistenza finanziaria.
     Con i paesi ACP (Africa-Caraibi-Pacifico) l’UE intrattiene
relazioni politiche privilegiate regolate dalla IV Convenzione di Lomè.
Per loro sono assicurati aiuti finanziari e cooperazione industriale ed
agricola.
     Con i paesi dell’Asia e dell’America Latina la cooperazione è
meno strutturata, anche se vengono garantiti una serie di aiuti
finanziari e numerosi partenariati.

      L’UE costituisce il partner più importante dei PVS: sul piano
commerciale assorbe il 21% delle loro esportazioni e fornisce loro un
 contributo pari a più del 50% del totale degli aiuti pubblici mondiali.
                                                     Info Point Europa Trieste - 2004

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Unione europea

  • 1. Info Point Europa - Comune di Trieste Via della Procureria, 2 34121 Trieste tel. 0406754141, fax. 0406754142 - ipe@comune.trieste.it, www.retecivica.trieste.it/ipe Comunicare l’Europa I PARTE L’Informazione europea nell’ambito del Corso Uffici Relazioni col Pubblico 30 gennaio - 6 febbraio 2004 a cura di Elisabetta Girardi Info Point Europa Trieste Info Point Europa Trieste - 2004
  • 2. Programma I PARTE Venerdì 30 gennaio 1. Valori, identità, interessi. Perchè e come comunicare l’Europa 2. Come funziona l’Unione Europea Breve storia dell’integrazione europea - I Trattati Le altre organizzazioni europee La struttura interna Gli strumenti normativi Le politiche comunitarie L’avvenire dell’Europa Allargamento - CIG - Costituzione europea Info Point Europa Trieste - 2004
  • 3. II PARTE Venerdì 6 febbraio 3. La rete d’informazione comunitaria La Commissione europea e la DG Press and Communication La Rappresentanza in Italia ed i relays ufficiali Gli Info Point Europa e l’IPE di Trieste Gli uffici d’informazione in regione e presso la Regione FVG 4. Opportunità e finanziamenti per i cittadini I maggiori Programmi Comunitari 5. Come trovare le informazioni I siti internet ufficiali Le pubblicazioni ufficiali ed il materiale a disposizione La GUCE Le banche dati Info Point Europa Trieste - 2004
  • 4. 1.Valori, identità, interessi. Perchè e come comunicare l’Europa Info Point Europa Trieste - 2004
  • 5. 1. Perché è così difficile spiegare l’Europa? L’Europa come: - IDEA (integrazione fra stati che scelgono la pace) - SOGGETTO POLITICO (nello scenario globale) - PATTO ISTITUZIONALE (le nuove regole tra dimensione comunitaria e quadro intergovernativo) - SPAZIO ECONOMICO (libera circolazione dei beni, capitali, persone e servizi) - COMPLESSITA’ LINGUISTICO-CULTURALI (lo spazio da valorizzare) Info Point Europa Trieste - 2004
  • 6. II. Perché è così “lontana” l’Europa? I principali contenuti della comunicazione sull’Europa: - L’avvenire dell’Europa (REGOLE e DEMOCRAZIA) - Lo spazio di libertà e sicurezza (DIRITTI E CITTADINANZA) - L’Allargamento (IDENTITA’, SOVRANITA’ E GRANDE EUROPA) - Il consolidamento dell’Euro (RICCHEZZA-BENESSERE) - Gli strumenti di perequazione ed integrazione (FONDI, PROGRAMMI) Info Point Europa Trieste - 2004
  • 7. 2. Come funziona l’Unione Europea Breve storia dell’integrazione europea - I Trattati Le altre organizzazioni europee La struttura interna Gli strumenti normativi Le politiche comunitarie L’avvenire dell’Europa Allargamento - CIG - Costituzione europea Info Point Europa Trieste - 2004
  • 8. Info Point Europa Trieste - 2004
  • 9. Le tappe fondamentali dell’Unione Europea 1950 Altiero Spinelli e Jean Monnet scrivono per Robert Schuman il piano che il 9 maggio verra’ reso pubblico sull’idea di: • Progetto federalista (rapporto di complementarietà tra i poteri) • Progetto funzionalista (delega graduale di parti di sovranità) Da realizzare per il momento ad un settore limitato: CARBONE E ACCIAO 6 gli STATI FONDATORI 1951 Nasce l’Europa: la Ceca (Trattato di Parigi) 1957 La Comunità Economica Europea (Trattato di Roma) + EURATOM Info Point Europa Trieste - 2004
  • 10. Le tappe fondamentali dell’Unione Europea 1963 Yaoundè, il debutto dell’Europa sulla scena internazionale 1973 Primo allargamento della CEE: Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca 1979 Prime elezioni dirette del Parlamento Europeo Realizzazione dello SME - Sistema Monetario Europeo 1981-86 Secondo e Terzo allargamento della CEE: Grecia, Spagna e Portogallo Info Point Europa Trieste - 2004
  • 11. Le tappe fondamentali dell’Unione Europea 1985 Libro Bianco di Jacques Delors 1986 Atto unico europeo che modifica il Trattato di Roma 1992 Trattato di Mastricht che associa le tre CEE nasce l’UNIONE EUROPEA (nuove politiche, cittadinanza europea, immagine dei tre pilastri) prende il via il processo di unificazione monetaria (l’EURO) Info Point Europa Trieste - 2004
  • 12. Le tappe fondamentali dell’Unione Europea 1995 Quarto Allargamento dell’UE: Austria, Finlandia e Svezia 1997 Trattato di Amsterdam (ritocco di certe politiche e poteri dell’Unione, nuove competenze al PE) 1998 Decisione sugli stati che adotteranno l’Euro (a Bruxelles) 1999 L’Euro è adottato ufficialmente da 11 paesi 2000 Trattato di Nizza – CARTA DEI DIRITTI DELL’UE 2002 Messa in circolazione delle monete e banconote in Euro 2004 Ingresso dei primi dieci Paesi Candidati - CIG - Elezioni del PE - Nuova Commissione L’UNIONE EUROPEA PASSA DA 15 a 25 MEMBRI- 2004 Info Point Europa Trieste
  • 13. Da non confondere: Unione europea - UE CEE - MEC - CECA - EURATOM - EFTA Consiglio dell’UE Consiglio europeo Consiglio d’Europa - COE OSCE UEO Info Point Europa Trieste - 2004
  • 14. I principi fondamentali L’UE come garante della pace L’unità e l’uguaglianza come temi conduttori Le libertà ed i diritti fondamentali Il principio della solidarietà Il rispetto dell’identità nazionale Il trasferimento di competenze - il principio di sussidiarietà L’applicabilità diretta e la preminenza del diritto comunitario
  • 15. I tre pilastri di Maastricht Info Point Europa Trieste - 2004
  • 17. Parlamento europeo esercita tre funzioni essenziali: •condivide con il Consiglio il potere legislativo; •consultazione, •cooperazione, •codecisione (introdotta da Maastricth), •parere conforme •svolge un ruolo decisivo nell'adozione del bilancio. •esercita un controllo democratico sulle istituzioni comunitarie ed in primo luogo sulla Commissione •Il Parlamento è eletto ogni 5 anni e comprende 626 deputati riuniti nell'ambito di gruppi politici transnazionali. Le sessioni plenarie, che riuniscono la totalità dei deputati, si tengono a Strasburgo che costituisce la sede del Parlamento. Le commissioni parlamentari e le sessioni plenarie aggiuntive si riuniscono a Bruxelles mentre il segretariato generale è installato a Lussemburgo.
  • 18. Consiglio dell'Unione europea (1/3) •Il Consiglio è il principale organo decisionale dell'Unione europea. •È l'emanazione degli Stati membri e si riunisce regolarmente a livello ministeriale. •In funzione dei punti all'ordine del giorno, il Consiglio si riunisce in formazioni diverse: affari esteri, finanze, agricoltura, istruzione, telecomunicazioni, ecc. •Il Consiglio è formato da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, abilitato ad impegnare il suo governo. La sede del Consiglio è a Bruxelles dove si svolgono le sessioni ministeriali, tranne che nei mesi di aprile, giugno e ottobre, nei quali le sessioni si svolgono a Lussemburgo.
  • 19. Consiglio dell'Unione europea (2/3) Le funzioni fondamentali: 1. È l'organo legislativo dell'Unione, esercita il potere legislativo in codecisione con il Parlamento europeo per un ampio spettro di competenze comunitarie. 2. Coordina le politiche economiche generali degli Stati membri. 3. Conclude, a nome della Comunità, accordi internazionali con uno o più Stati o organizzazioni internazionali. 4. Condivide il potere di bilancio con il Parlamento. 5. Prende le decisioni necessarie alla definizione e all'attuazione della politica estera e di sicurezza comune, sulla base degli orientamenti generali definiti dal Consiglio europeo. 6. Coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale.
  • 20. Consiglio europeo • È nato dalla prassi iniziata nel 1974 di riunire regolarmente i capi di stato o di governo della CEE (istituzionalizzata nel 1986) • Si riunisce almeno due volte l’anno e conta come membro di diritto il Presidente della Commissione • E’ il centro d’impulso delle principali iniziative politiche dell’unione • Affronta soprattutto problemi d’attualità internazioanle nell’ambito della PESC e funge da meccanismo di armonizzazione ed espressione di una diplomazia comune dei Quindici.
  • 21. Consiglio dell'Unione europea (3/3) • La composizioni varia a seconda degli argomenti trattati • Il Consiglio "Affari generali", "Affari economici e finanziari" e "Agricoltura" si riuniscono una volta al mese, mentre altre si riuniscono da due a quattro volte l'anno in funzione dell'urgenza dei temi trattati. • La procedura di votazione più frequentemente prevista dal trattato è quella a maggioranza qualificata. • La soglia della maggioranza qualificata è fissata a 62 voti su 87 (71% dei voti). • Il voto degli Stati membri è ponderato sulla base della loro popolazione e corretto a favore dei Paesi meno popolati.
  • 22. Commissione europea esercita quattro funzioni essenziali: •propone i testi di legge al Parlamento e al Consiglio; •gestisce e attua le politiche comunitarie; •vigila sul rispetto del diritto comunitario (insieme alla Corte di Giustizia); •costituisce un importante portavoce dell'Unione europea e negozia gli accordi internazionali, essenzialmente in materia di commercio e di cooperazione. La Commissione è composta da un collegio di 20 membri. Il presidente, i 2 Vice-presidenti e gli altri 17 membri della Commissione sono scelti per le loro competenze generali e presentano garanzie di indipendenza. Si tratta di personalità che hanno precedentemente esercitato funzioni politiche nei loro Pesi di origine spesso a livello ministeriale. La sede della Commissione è a Bruxelles. Il rinnovo della Commissione avviene ogni cinque anni, nei sei mesi che seguono le elezioni del Parlamento europeo.
  • 23. La Corte di Giustizia è dotata di ampie competenze giurisdizionali che essa esercita nel quadro delle varie categorie di ricorsi cui deve rispondere. Si tratta in particolare dei seguenti tipi di ricorso: •il rinvio pregiudiziale; •il ricorso per inadempienza; •il ricorso per annullamento; •il ricorso per carenza. •La sede della Corte di giustizia è a Lussemburgo. •E’ composta da un giudice per ciascuno Stato membro affinché siano rappresentati i vari sistemi giuridici nazionali. ed è assistita da 8 avvocati generali, il cui ruolo è di presentare pubblicamente e in modo imparziale conclusioni motivate sulle questioni sottoposte alla Corte. I giudici e gli avvocati generali sono nominati di comune accordo dai governi degli Stati membri per un mandato di sei anni rinnovabile, con un rinnovo parziale ogni tre anni. Si tratta di alti magistrati o di giureconsulti di notoria competenza che presentano tutte le garanzie di indipendenza. La Corte e il tribunale eleggono ciascuno nel loro ambito un presidente per tre anni.
  • 24. La Corte dei conti •Controlla la corretta esecuzione del bilancio dell'Unione, vale a dire la legalità e la regolarità delle entrate e delle spese comunitarie. •garantisce la corretta gestione finanziaria, contribuendo in tal modo all'efficacia e alla trasparenza del sistema comunitario. •Le sede della Corte dei conti è a Lussemburgo. •E’ composta da 15 membri nominati per un mandato rinnovabile di 6 anni dal Consiglio, deliberante all'unanimità previa consultazione del Parlamento europeo. I membri della Corte dei conti sono scelti tra personalità che abbiano appartenuto nei loro Paesi rispettivi alle istituzioni di controllo esterno o in possesso di una qualifica particolare per tale funzione. Ciascun membro del collegio deve soddisfare i criteri di competenza e di indipendenza ed esercitare le sue funzioni a tempi pieno. I membri eleggono tra di loro un presidente per una durata di tre anni.
  • 25. Comitato economico e sociale Ha tre missioni essenziali: •garantire una funzione consultiva nei confronti delle tre grandi istituzioni (Consiglio, Commissione e, dal Trattato di Amsterdam, il Parlamento europeo); •consentire una maggiore partecipazione dei rappresentanti della società civile organizzata al progetto europeo, favorendo in tal modo lo sviluppo di una società maggiormente partecipativa, inclusiva e quindi democratica; •rafforzare il ruolo della società civile organizzata dei Paesi terzi attraverso la promozione di un dialogo strutturato con i loro rappresentanti e, nel rispetto delle realtà economiche, sociali e culturali, il sostegno alla creazione di strutture consultive. •La sede del CES è a Bruxelles, dove si svolge la maggior parte delle riunioni e delle assemblee plenarie. Vengono inoltre organizzate riunioni fuori sede. •I membri del Comitato sono proposti dai governi degli Stati membri e nominati dal Consiglio dell'Unione europea per un mandato rinnovabile di 4 anni. •I 222 membri sono totalmente indipendenti e sono ripartiti in funzione delle dimensioni delle popolazioni degli Stati membri (24 membri per Germania, Francia, Italia e Regno Unito; 21 per la Spagna; 12 per Austria, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia; 9 per Danimarca, Finlandia e Irlanda; 6 per Lussemburgo).
  • 26. Comitato delle regioni •Il Comitato delle regioni vigila sul rispetto dell'identità e delle prerogative regionali e locali. Previsto dal Trattato sull'Unione europea, è stato creato nel 1994. •La Commissione e il Consiglio consultano obbligatoriamente il Comitato delle regioni nei settori la coesione economica e sociale (politica regionale e fondi strutturali); •le reti transeuropee nei settori del trasporto, delle telecomunicazioni e dell'energia; •la sanità pubblica; •l'istruzione, la gioventù e la cultura; •la politica dell'occupazione, la formazione professionale e la politica sociale; •l'ambiente; •i trasporti. È composto di rappresentanti degli enti regionali e locali. •I 222 membri del Comitato sono ripartiti in funzione delle dimensioni delle popolazioni degli Stati membri (24 membri per Germania, Francia, Italia e Regno Unito; 21 per la Spagna; 12 per Austria, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia; 9 per Danimarca, Finlandia e Irlanda; 6 per il Lussemburgo). La sede del Comitato delle regioni è a Bruxelles.
  • 27. Banca europea per gli investimenti (BEI) •La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria dell'Unione europea. • Contribuisce alla realizzazione degli obiettivi dell'Unione attraverso il finanziamento di progetti volti a promuovere l'integrazione europea, lo sviluppo equilibrato, la coesione economica e sociale, nonché lo sviluppo di un'economia fondata sulle conoscenze e sull'innovazione. Creata nel 1958 dal Trattato di Roma, la BEI si finanzia attraverso l'acquisizione di prestiti sui mercati dei capitali. Banca centrale europea (BCE) •La creazione dell'Unione monetaria in Europa ha dato origine ad una nuova moneta, l'euro, e ad una nuova banca centrale. •La BCE e le banche centrali dei Paesi che hanno adottato l'euro costituiscono una nuova entità definita "Eurosistema". •Creata il 1° giugno 1998, la Banca centrale (BCE) è subentrata all'Istituto monetario europeo (IME) ,che aveva precedentemente svolto un ruolo centrale nella preparazione del lancio dell'euro, verificatosi il 1° gennaio 1999. •La sede della Banca centrale europea è a Francoforte sul Meno (Germania) dove impiega personale proveniente da tutti gli Stati membri dell'Unione europea. •Essa gode di una totale indipendenza nello svolgimento delle sue missioni •L'obiettivo fondamentale che è di garantire la stabilità dei prezzi, •Le missioni principali della BCE consistono nel: •definire e attuare la politica monetaria della zona euro; •effettuare le operazioni di cambio, detenere e gestire le riserve ufficiali •emettere le banconote nella zona euro; •promuovere il corretto funzionamento dei sistemi di pagamento
  • 28. Il Mediatore europeo (OMBUDSMAN) E’ nominato dal Parlamento europeo ed è abilitato a ricevere le denunce di qualsiasi cittadino dell’unione o di qualsiasi persona fisica che risieda nell’unione, contro le istituzioni o gli organi comunitari. Quando riceve una denuncia, cerca di comporre amichevolmente la controversia con le istituzioni comunitarie.
  • 29. Gli strumenti normativi - Trattati istitutivi - Accordi internazionali della CE Regolamenti - unificazione del diritto - self executing Direttive - ravvicinamento delle legislazioni - vincolanti per l’obiettivo Decisioni - individuali - vincolanti Raccomandazioni - non vincolanti Pareri Risoluzioni - dichiarazioni - programmi d’azione Info Point Europa Trieste - 2004
  • 30. Le politiche comunitarie Info Point Europa Trieste - 2004
  • 31. Le politiche comunitarie (1/3) Le politiche di solidarietà •L’azione regionale - fondi strutturali •La dimensione sociale - diritti sociali/FSE •La politica dell’occupazione e la politica industriale •Promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico •La politica agricola comune Le politiche del progresso •Tutela della salute pubblica •Tutela dei consumatori •Tutela della concorrenza •Tutela dell’ambiente •Impulsi alla ricerca scientifica •Sicurezza dei trasporti e creazione di grandi reti •Accesso all’Istruzione e alla cultura Info Point Europa Trieste - 2004
  • 32. Le politiche comunitarie (2/3) L’Unione economica e monetaria •Introduzione dell’Euro •Patto di stabilità e di crescita L’Unione politica e la difesa •La cooperazione giudiziaria in materia civile e penale •La cooperazione di polizia •La politica estera e di sicurezza comune - PESC •La politica di difesa comune •La politica di solidarietà ed assistenza umanitaria (per i paesi terzi) Info Point Europa Trieste - 2004
  • 33. Le politiche comunitarie (3/3) L’Europa dei cittadini •Istituzione della Cittadinanza dell’Unione •Elettorato attivo e passivo (per elezioni comunali e europee) •Tutela da parte delle autorità diplomatiche •La libera circolazione •La libera prestazione di servizi ed esercizio delle libere professioni •Principio di non discriminazione •Riconoscimento reciproco dei titoli di studio •Incoraggiamento dei programmi atti a creare una coscienza comune Info Point Europa Trieste - 2004
  • 34. L’UE nel mondo Il programma TACIS fornisce assistenza tecnica ed economica agli stati dell’ex URSS. Cooperazione fitta e proficua con USA e Giappone Politica d’integrazione regionale con i paesi del Mediterraneo meridionale attraverso accordi di associazione e cooperazione ed assistenza finanziaria. Con i paesi ACP (Africa-Caraibi-Pacifico) l’UE intrattiene relazioni politiche privilegiate regolate dalla IV Convenzione di Lomè. Per loro sono assicurati aiuti finanziari e cooperazione industriale ed agricola. Con i paesi dell’Asia e dell’America Latina la cooperazione è meno strutturata, anche se vengono garantiti una serie di aiuti finanziari e numerosi partenariati. L’UE costituisce il partner più importante dei PVS: sul piano commerciale assorbe il 21% delle loro esportazioni e fornisce loro un contributo pari a più del 50% del totale degli aiuti pubblici mondiali. Info Point Europa Trieste - 2004