Slides presentate all'incontro Didamatica 2016 a Udine. Si parla dei vantaggi didattici di una introduzione precoce dei principi Agili nella didattica informatica quotidiana (un mio pallino).
La presentazione di Francesca Storai, ricercatrice Indire, relativa al suo intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola" (Napoli 14-15 Maggio), organizzato dall'Indire.
La presentazione di Susanna Mantovani e Giulia Pastori docenti dell'Università Bicocca di Milano relativa al loro intervento "La professionalità del consulente per il miglioramento della scuola" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
Slides di una breve conferenza che ho tenuto a scuola. Ritengo che lo stereotipo del programmatore brutto, scontrorso e antisociale sia in declino, ma perché ciò si realizzi davvero occorre affinare nuove abilità, le abilità sociali. Sia Online che Offline
Basato in parte sul lavoro seguente
http://www.slideshare.net/mastorey/msr-2012-keynote-storey-slideshare
La presentazione di Francesca Storai, ricercatrice Indire, relativa al suo intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola" (Napoli 14-15 Maggio), organizzato dall'Indire.
La presentazione di Susanna Mantovani e Giulia Pastori docenti dell'Università Bicocca di Milano relativa al loro intervento "La professionalità del consulente per il miglioramento della scuola" al convegno internazionale "Migliorare la scuola", organizzato dall'Indire a Napoli dal 14 al 15 maggio 2015.
Slides di una breve conferenza che ho tenuto a scuola. Ritengo che lo stereotipo del programmatore brutto, scontrorso e antisociale sia in declino, ma perché ciò si realizzi davvero occorre affinare nuove abilità, le abilità sociali. Sia Online che Offline
Basato in parte sul lavoro seguente
http://www.slideshare.net/mastorey/msr-2012-keynote-storey-slideshare
Introduzione al Controllo di versione (in generale) e al funzionamento di Git (in particolare). Upgrade di un'altra presentazione simile nelle basi ma incentrata su SVN.
Dopo molti anni mi sono ritrovato a insegnare Informatica in una terza. Questo è una breve slide che ho fatto per spiegare il ciclo for
C'è un errore nelle slides 7---9. ho scritto erroneamente una "," al posto del ";".
Introduzione al sistema binario adatto a ragazzi delle scuole superiori (liceo scientico o ITIS)
Traduzione delle slides omonime presenti qu su slideshare di german margrit
Una introduzione per spiegare cosa sia Moodle tramite analogia del lego. Molto simpatica e sorprendentemente completa. E' la traduzione dell'omonima presentazione di Tomas Lazic
Reggio Inspired Studio Spaces at the IMACara Lovati
A powerpoint for a presentation at the 2014 National Art Education Association Conference (NAEA) in San Diego. Describes work done in the studio classrooms at the Indianapolis Museum of Art
Introduzione al Controllo di versione (in generale) e al funzionamento di Git (in particolare). Upgrade di un'altra presentazione simile nelle basi ma incentrata su SVN.
Dopo molti anni mi sono ritrovato a insegnare Informatica in una terza. Questo è una breve slide che ho fatto per spiegare il ciclo for
C'è un errore nelle slides 7---9. ho scritto erroneamente una "," al posto del ";".
Introduzione al sistema binario adatto a ragazzi delle scuole superiori (liceo scientico o ITIS)
Traduzione delle slides omonime presenti qu su slideshare di german margrit
Una introduzione per spiegare cosa sia Moodle tramite analogia del lego. Molto simpatica e sorprendentemente completa. E' la traduzione dell'omonima presentazione di Tomas Lazic
Reggio Inspired Studio Spaces at the IMACara Lovati
A powerpoint for a presentation at the 2014 National Art Education Association Conference (NAEA) in San Diego. Describes work done in the studio classrooms at the Indianapolis Museum of Art
La mia presentazione per il convegno della Società Italiana di Pedagogia Speciale del 12 giugno 2014. Un'analisi delle evidenze di ricerca relative ai diversi modelli di implementazione dell'Universal Design in educazione.
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
Finanziato dalla Commissione Europea con il Programma Erasmus+, il progetto “Pensiero Critico nei Curricula Europei di Istruzione Superiore” (Critical Thinking Across the European Higher Education Curricula - CRITHINKEDU) nasce dal profilo e dall’esperienza di istituzioni universitarie Europee, imprese e Organizzazioni Non-Governative che si distinguono per il continuo interesse nel miglioramento della qualità dell’apprendimento nell’istruzione terziaria e in altri settori, convergendo in un comune bisogno su come sostenere al meglio lo sviluppo del Pensiero Critico (Critical Thinking - CT) in base sia alla domanda del mercato del lavoro sia alle attuali sfide sociali.
CRITHINKEDU si pone l’obiettivo di creare opportunità di dialogo tra partecipanti di rilievo in un forum congiunto industria-università, nello sforzo continuo di allineare i risultati d’apprendimento alle sfide del mondo reale. Il progetto inoltre mira alla realizzazione di un modello transnazionale di attività di insegnamento del pensiero critico nell’ambito dei corsi offerti dai partners. Il consorzio svolgerà il ruolo di ente promotore dell’educazione al pensiero critico in Europa. L’internazionalizzazione dei curricula incentrati sul pensiero critico mira a facilitare la realizzazione di un ambiente accademico che sostenga i diversi bisogni di formazione culturale da parte di studenti provenienti da contesti diversi.
CRITHINKEDU si pone l’obiettivo di creare opportunità di dialogo tra partecipanti di rilievo in un forum congiunto industria-università, nello sforzo continuo di allineare i risultati d’apprendimento alle sfide del mondo reale. Il progetto inoltre mira alla realizzazione di un modello transnazionale di attività di insegnamento del pensiero critico nell’ambito dei corsi offerti dai partners. Il consorzio svolgerà il ruolo di ente promotore dell’educazione al pensiero critico in Europa. L’internazionalizzazione dei curricula incentrati sul pensiero critico mira a facilitare la realizzazione di un ambiente accademico che sostenga i diversi bisogni di formazione culturale da parte di studenti provenienti da contesti diversi.
Questa presentazione è il Manifesto di Enjoy Your Learning, illustrando il nostro modello di smart education, frutto di anni di esperienza e di una ricerca letteraria a livello internazionale sulle migliori best practice in ambito formativo
Questi sono i miei appunti di informatica sviluppati durante i lockdown. Di fatto costituiscono il libro di testo dei miei corsi. La grafica è ispirata a D&D 5e nella speranza di accattivarmi l'interesse dei ragazzi.
Questa parte è adatta ai ragazzi di 1-2° liceo SSA e di 2°-3° ITIS (in particolare ad indirizzo informatico)
Questi sono i miei appunti di informatica sviluppati durante i lockdown. Di fatto costituiscono il libro di testo dei miei corsi. La grafica è ispirata a D&D 5e nella speranza di accattivarmi l'interesse dei ragazzi.
Questa parte è adatta ai ragazzi di 1-2° liceo SSA e di 2°-3° ITIS (in particolare ad indirizzo informatico)
Una primissima introduzione al TDD per chi è a digiuno di test in generale e di TDD in particolare. Usa Java/Junit, ma è facimente adattabile ad altri linguaggi. 40-60 minuti.
Introduzione al linguaggio Java per chi ha esperienza di C++. Non si parla di OOP, solo di linguaggio.
Codice sorgente dell'esercizio finale qui: https://pastebin.com/R4yZGQcy
Queste slide dal titolo provocatorio cercano di dare l'idea che la stupidità e la pigrizia possono avere un effetto positivo nela programmazione per la ricerca di soluzioni semplici. Nello specifico caso parliamo di funzioni in C
1. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Una didattica Agile
per la programmazione
Didamatica 2016 – Università di Udine
20.04.2016
Marcello Missiroli
marcello.missiroli@unimore.it
Daniel Russo
daniel.russo@unibo.it
Paolo Ciancarini
paolo.ciancarini@unibo.it
2. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Programmare
●
È difficile!
●
È una “conoscenza tacita” acquisita nel
tempo, con pratica e non (solo) con lo studio
sui libri
●
Insegnare a programmare lo è ancora di più
3. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Segnali positivi
Modalità “morbide”
per iniziare
I “Social”
Nuovi tools Stereotipi sdoganati
4. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Tuttavia...
●
Tendiamo a insegnare in modo molto
tradizionale
●
Lezione frontale, esercizi artificiosi, studio a
casa da soli, verifica individuale
●
Realizzazione di progetti a lungo respiro rara
(una volta l'anno?)
6. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Manifesto Agile
Stiamo scoprendo modi migliori di creare software,sviluppandolo e
aiutando gli altri a fare lo stesso.Grazie a questa attività siamo arrivati a
considerare importanti:
●
Gli individui e le interazioni più che i processi e gli
strumenti
●
Il software funzionante più che la documentazione
esaustiva
●
La collaborazione col cliente più che la negoziazione
dei contratti
●
Rispondere al cambiamento più che seguire un piano
Ovvero, fermo restando il valore delle voci a destra,consideriamo più
importanti le voci a sinistra. interesse e successo nel mondo del lavoro
7. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Manifesto Agile (in pratica)
●
Team autonomi e auto-organizzati
●
I clicli di sviluppo frequenti e rapidi
●
Proprietà condivisa del codice
●
Frequenti contatti con il cliente
●
Favorire la comunicazione interna ed esterna
●
Adattabilità ai cambiamenti
●
Gestione del fattore tempo
●
Accento sulla testabilità e flessibilità del codice
8. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Movimento Agile
●
Grande interesse e successo nel mondo del
lavoro
●
Affinità con le moderne teorie didattiche
(cooperazione, collaborazione, auto-
organizzazione, comunicazione)
●
In Italia, poco diffuso e/o sconosciuto e/o
misconosciuto
9. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Idee di fondo
●
Sperimentare le modalità di lavoro agile nella
scuola
●
Esporre i ragazzi a una nuova metodologia di
lavoro (vantaggio competitivo nel mondo del
lavoro)
●
Verificarne l'impatto in modo scientifico e
replicabile
10. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Limitazioni
●
Rigidità della scuola: il “programma” è un
totem intoccabile.
●
Necessaria cooperazione dei colleghi
11. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Limitazioni
●
Rigidità della scuola: il “programma” è un
totem intoccabile.
●
Necessaria cooperazione dei colleghi
●
Esperimento di breve durata
●
Contributo concreto di conoscenze agli
studenti → “Experiential Learning”
12. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Il primo esperimento
●
Misura l'efficacia di alcune pratiche agili.
●
Target: studenti di 4° e 5°, ITIS, ITC, LSSA
●
Durata: 3 o 6 ore
●
Periodo: Dicembre 2014 – Maggio 2015
●
Ragazzi coinvolti: 84 (su 4 classi)
13. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Pratica 1: Pair Programming
●
Programmazione in coppia
●
Alternanza stretta , scandita
temporalmente
14. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Pratica 1: Pair Programming
●
Coppie di 6 tipologie di
studenti (omogenee ed
eterogenee)
●
Gruppo di controllo
●
Valutazione predittiva
basata sul voto corrente
15. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Pratica 2: Timeboxing
●
Gli orari di consegna sono
definitivi e immutabili
●
Piuttosto, sacrificare altri
aspetti
●
Nessuna eccezione
16. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Pratica 3: Test-Driven Development
●
Prima scrivere il test, poi il
codice
●
Quindi, rifattorizzare.
●
Richiede l'uso di test
automatici (JUnit o simile)
17. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Pratica 4: User stories
●
Requisti in formato compatto
●
Descrittive, non ultimative
●
Condizioni di verifica
“oggettive”
●
Da sviluppare una per volta
18. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
I dati raccolti
●
Numero di feature o test
realizzati
●
Analisi statica del codice,
confrontata con codice
preesistente
●
Feedback studenti
●
Intervista docenti coinvolti
●
Survey territoriale
19. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Gruppo Blu
(M-M)
Magenta
(M-S)
Ciano
(B-M)
Verde
(B-B)
Giallo
(B-S)
Rosso
(S-S)
Solo
Media 4
(-2)
5
(-0,5)
8,14
(+1,64)
7,5
(0,5)
7,4
(+1,4)
5
(+0)
5,7
(-0,5)
Varianza 3,5 5,5 2,48 4,3 0,8 4,5 6,8
Prestazioni
20. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Gruppo Blu
(M-M)
Magenta
(M-S)
Ciano
(B-M)
Verde
(B-B)
Giallo
(B-S)
Rosso
(S-S)
Solo
Media 4
(-2)
5
(-0,5)
8,14
(+1,64)
7,5
(0,5)
7,4
(+1,4)
5
(+0)
5,7
(-0,5)
Varianza 3,5 5,5 2,48 4,3 0,8 4,5 6,8
Prestazioni
21. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Analisi statica del codice
Test breve Test lungo
Complessità ciclomatica Forte peggioramento Lieve peggioramento
Quantità codice prodotto Lieve miglioramento Miglioramento
Linee di commento (1) Forte miglioramento Uguale
Linee duplicate Uguale Miglioramento
Problemi (issues) Pair: miglioramento
Solo: peggioramento
Pair: miglioramento
Solo: peggioramento
SQALE (2) Peggioramento Peggioramento
(1) Le righe di commento sono comunque molto poche
(2) I solo programmers hanno ottenuto risultati lievemente migliori
22. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Gradimento (studenti)
Pair Solo
Pair Programming Esperienza positiva(++)
Imparato qualcosa(++)
Codice peggiore(-)
Meno codice (-)
Esperienza positiva(=)
Imparato qualcosa(=)
Codice peggiore(-)
Meno codice(=)
Test-First Development Codice più corretto(+), Aderenza alle specifiche(+)
Sviluppo più rapido (=), Trovare errori (=), Lo userò in
futuro(=)
User Stories &
Timeboxing
Utilità condizioni di accettazione(-), Valido strumento di
progettazione(-) Fonte di stress(+)
(+) D'accordo, (++) Forte accordo, (-) Disaccordo (–), Forte disaccordo (=) Indeciso
23. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Interviste docenti
●
Test 2 considerato utile, Test 1 meno
●
Pair programming utile, facile da applicare
●
Effetti positivi sulla motivazione, e
sull'insegnamento in generale e perfino sui
voti
●
TFD peggiora le prestazioni
●
Indecisi su Timeboxing e User Stories
●
Sanno poco di Agile, frequenterebbero
anche corsi sull'argomento
24. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Esperimento confermativo
●
Limitato al Test 1 (TFD, 4°)
●
Altri studenti ed altre scuole
●
Senza gruppo di controllo
●
Lievi modifiche ai test
●
In corso (finirà a Maggio)
●
I primi risultati in effetti, confermano i dati
25. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Conclusioni
Consigliamo una introduzione, anche
graduale, di alcune pratiche tipiche dello
sviluppo agile. Il Pair programming, in
particolare, ma in misura minore anche le
User Stories.
La TFD ha una implementazione più
complessa, e richiede ulteriore preparazione
e studio
26. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Secondo esperimento
●
Esperimento sulla efficacia didattica della
metodologia progettuale Agile rispetto alla
tradizionale (Scrum vs. Waterfall)
●
Ricalca il test lungo, ma senza limitazioni
metodologiche
●
Una dozzina di scuole coinvolte – tuttora in
corso.
27. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Ricerche future
Effetti della cooperazione e della
competizione nella didattica dell'informatica
●
Olimpiadi dell'informatica
●
Olimpiadi a squadre
●
Olimpiadi problem solving
28. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
GRAZIE
DELL'ATTENZIONE
29. Paolo Ciancarini
Professore Ordinario
DISI - Università di
Bologna
paolo.ciancarini@unibo.it
Daniel Russo
Dottorando in CS&E
DISI - Università di
Bologna
daniel.russo@unibo.it
Marcello Missiroli
Dottorando in ICT
DIEF - Università di
Modena e Reggio Emilia
marcello.missiroli@unim
ore.it
Slide design base by Saqib Javed John
30. Università di Modena e Reggio Emilia Università di Bologna
Links
●
Manifesto Agile
●
I dodici principi Agili
●
Dati e sorgenti dell'esperimento
●
ICSE 2016