Presentazione di Dimitri Tartari. Piter: le linee guida 2011-2013 (tagbolab f...tagbologna lab
Dimitri Tartari, consultant, data analyst and project manager presso Regione Emilia-Romagna illustra il ercorso e le linee guida del Piano Telematico dell'Emilia Romagna (Piter) 2011/2013.
Presentazione di Dimitri Tartari. Piter: le linee guida 2011-2013 (tagbolab f...tagbologna lab
Dimitri Tartari, consultant, data analyst and project manager presso Regione Emilia-Romagna illustra il ercorso e le linee guida del Piano Telematico dell'Emilia Romagna (Piter) 2011/2013.
Roberto Polillo, Professore Ordinario del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi Milano-Bicocca e membro del Comitato Scientifico di THINK!, interviene al Workshop dell'Osservatorio ICT per il non-profit 2012 "TERZO SETTORE: OLTRE IL DIVARIO DIGITALE" organizzato da THINK! e Informatici senza Frontiere lo scorso 21 Marzo.
www.thinkinnovation.org
IL PIANO DI E-GOVERNMENT 2012.
Gli obiettivi di Governo
- Gli obiettivi settoriali
■ Obiettivo 1: Scuola
■ Obiettivo 2: Università
■ Obiettivo 3: Giustizia
■ Obiettivo 4: Salute
■ Obiettivo 5: Imprese
■ Obiettivo 6: Sicurezza e libertà civili
■ Obiettivo 7: Affari Esteri
■ Obiettivo 8: Ambiente
■ Obiettivo 9: Turismo
■ Obiettivo 10: Beni culturali
■ Obiettivo 11: Gioventù, pari opportunità e affari
sociali
■ Obiettivo 12: Mobilità mezzi e persone
■ Obiettivo 13: Infrastrutture
■ Obiettivo 14: Agricoltura
- Gli obiettivi territoriali
■ Obiettivo 15: Anagrafi
■ Obiettivo 16: Dati territoriali
■ Obiettivo 17: Carte dei servizi
■ Obiettivo 18: Servizi in banda larga
- Gli obiettivi di sistema
■ Obiettivo 19: Trasparenza ed efficienza della PA
■ Obiettivo 20: Dematerializzazione
■ Obiettivo 21: Sistema pubblico di connettività
■ Obiettivo 22: Rapporto cittadino-PA
■ Obiettivo 23: Trasferimento know-how dell’innovazione
■ Obiettivo 24: Sicurezza dei sistemi informativi e reti
- Gli obiettivi internazionali
■ Obiettivo 25: e-governance per lo sviluppo
■ Obiettivo 26: Governance di Internet
■ Obiettivo 27: Raccordo con Ue e OCSE
App vs Mobile website: quale lo scenario vincente?Websolute
Come cambia la user experience nel passaggio da web a mobile? E come scegliere tra app e web app? A Branding 2.0 2012, Claudio Tonti di Websolute risponde a queste domande, indicandoci fattori critici di scelta quali qualità dell'interfaccia, potenza di calcolo, revenue, integrazione con altre applicazioni.
L'IMPRESA È MOBILE: SMARTPHONE, TABLET E APP A SUPPORTO DELLA STRATEGIA AZIENDALE
In Italia, oltre 20 milioni di utenti utilizzano un dispositivo mobile per inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online.
L'utilizzo di Internet in mobilità è un fenomeno in continua crescita (nel nostro paese, + 52% vs. 2010), trainato dalla sorprendente diffusione di smartphone e tablet.
Questi nuovi strumenti digitali, sempre più evoluti, permettono di svolgere buona parte delle attività tradizionalmente effettuate da PC, con una sostanziale differenza: garantiscono piena connettività in ogni movimento.
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse a soluzioni sempre più innovative (siti mobile e Apps), per soddisfare bisogni ed esigenze; smartphone e tablet diventano i nuovi punti privilegiati di contatto tra impresa e clientela. Le imprese hanno una grande occasione: raggiungere, mediante il canale mobile, il pubblico di riferimento in uno scenario contraddistinto da nuove abitudini d'uso, da mutati comportamenti di acquisto e modalità di relazione più efficaci.
Come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come integrare il Mobile nel mix di marketing e comunicazione?
Il Workshop focalizzerà l'attenzione sul Mobile Internet quale strumento a supporto di tutto il ciclo di relazione con il cliente: dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita.
Forniremo ai partecipanti:
- il quadro generale sull'evoluzione del fenomeno, con dati, novità e tendenze;
- le caratteristiche, le peculiarità e le potenzialità degli strumenti disponibili;
- le linee guida per la definizione di una strategia mobile di successo;
- casi di studio e analisi dei risultati ottenuti.
Il Knowledge Center del DITEDI (Distretto delle Tecnologie Digitali) di Udine/Tavagnacco. Atti del «Ditedi, un territorio in rete Cultura digitale per le imprese» - Udine, Palazzo Belgrado, 20 Marzo 2012.
The conventional use of technology at an administrative level constitutes much more than its usage as
an engineered object. Factual evidence of this was established through a study conducted at LSE, to
analyze how the ultimate outcome of technology in practice is largely determined by the interactions
that technology has with its users coming from different institutionalized environments. To do so, the
popular technical deterministic approach is extended, by adopting a socio-political lens aimed at
understanding “technology in practice”. The social constructivist and the structurational stance, put
together, highlight the delicate intricacies that take place during the recursive interaction between the
user and technology, which shapes technology into a socially politicized object.
Roberto Polillo, Professore Ordinario del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi Milano-Bicocca e membro del Comitato Scientifico di THINK!, interviene al Workshop dell'Osservatorio ICT per il non-profit 2012 "TERZO SETTORE: OLTRE IL DIVARIO DIGITALE" organizzato da THINK! e Informatici senza Frontiere lo scorso 21 Marzo.
www.thinkinnovation.org
IL PIANO DI E-GOVERNMENT 2012.
Gli obiettivi di Governo
- Gli obiettivi settoriali
■ Obiettivo 1: Scuola
■ Obiettivo 2: Università
■ Obiettivo 3: Giustizia
■ Obiettivo 4: Salute
■ Obiettivo 5: Imprese
■ Obiettivo 6: Sicurezza e libertà civili
■ Obiettivo 7: Affari Esteri
■ Obiettivo 8: Ambiente
■ Obiettivo 9: Turismo
■ Obiettivo 10: Beni culturali
■ Obiettivo 11: Gioventù, pari opportunità e affari
sociali
■ Obiettivo 12: Mobilità mezzi e persone
■ Obiettivo 13: Infrastrutture
■ Obiettivo 14: Agricoltura
- Gli obiettivi territoriali
■ Obiettivo 15: Anagrafi
■ Obiettivo 16: Dati territoriali
■ Obiettivo 17: Carte dei servizi
■ Obiettivo 18: Servizi in banda larga
- Gli obiettivi di sistema
■ Obiettivo 19: Trasparenza ed efficienza della PA
■ Obiettivo 20: Dematerializzazione
■ Obiettivo 21: Sistema pubblico di connettività
■ Obiettivo 22: Rapporto cittadino-PA
■ Obiettivo 23: Trasferimento know-how dell’innovazione
■ Obiettivo 24: Sicurezza dei sistemi informativi e reti
- Gli obiettivi internazionali
■ Obiettivo 25: e-governance per lo sviluppo
■ Obiettivo 26: Governance di Internet
■ Obiettivo 27: Raccordo con Ue e OCSE
App vs Mobile website: quale lo scenario vincente?Websolute
Come cambia la user experience nel passaggio da web a mobile? E come scegliere tra app e web app? A Branding 2.0 2012, Claudio Tonti di Websolute risponde a queste domande, indicandoci fattori critici di scelta quali qualità dell'interfaccia, potenza di calcolo, revenue, integrazione con altre applicazioni.
L'IMPRESA È MOBILE: SMARTPHONE, TABLET E APP A SUPPORTO DELLA STRATEGIA AZIENDALE
In Italia, oltre 20 milioni di utenti utilizzano un dispositivo mobile per inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online.
L'utilizzo di Internet in mobilità è un fenomeno in continua crescita (nel nostro paese, + 52% vs. 2010), trainato dalla sorprendente diffusione di smartphone e tablet.
Questi nuovi strumenti digitali, sempre più evoluti, permettono di svolgere buona parte delle attività tradizionalmente effettuate da PC, con una sostanziale differenza: garantiscono piena connettività in ogni movimento.
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse a soluzioni sempre più innovative (siti mobile e Apps), per soddisfare bisogni ed esigenze; smartphone e tablet diventano i nuovi punti privilegiati di contatto tra impresa e clientela. Le imprese hanno una grande occasione: raggiungere, mediante il canale mobile, il pubblico di riferimento in uno scenario contraddistinto da nuove abitudini d'uso, da mutati comportamenti di acquisto e modalità di relazione più efficaci.
Come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come integrare il Mobile nel mix di marketing e comunicazione?
Il Workshop focalizzerà l'attenzione sul Mobile Internet quale strumento a supporto di tutto il ciclo di relazione con il cliente: dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita.
Forniremo ai partecipanti:
- il quadro generale sull'evoluzione del fenomeno, con dati, novità e tendenze;
- le caratteristiche, le peculiarità e le potenzialità degli strumenti disponibili;
- le linee guida per la definizione di una strategia mobile di successo;
- casi di studio e analisi dei risultati ottenuti.
Il Knowledge Center del DITEDI (Distretto delle Tecnologie Digitali) di Udine/Tavagnacco. Atti del «Ditedi, un territorio in rete Cultura digitale per le imprese» - Udine, Palazzo Belgrado, 20 Marzo 2012.
The conventional use of technology at an administrative level constitutes much more than its usage as
an engineered object. Factual evidence of this was established through a study conducted at LSE, to
analyze how the ultimate outcome of technology in practice is largely determined by the interactions
that technology has with its users coming from different institutionalized environments. To do so, the
popular technical deterministic approach is extended, by adopting a socio-political lens aimed at
understanding “technology in practice”. The social constructivist and the structurational stance, put
together, highlight the delicate intricacies that take place during the recursive interaction between the
user and technology, which shapes technology into a socially politicized object.
The document discusses Cisco's corporate social responsibility (CSR) focus and programs. It describes Cisco's CSR areas of focus as society, environment, supply chain, and corporate governance/ethics. For society, Cisco's focus is on education, healthcare, economic empowerment, and disaster response. It then provides details on Cisco's Networking Academy program, including its history, impact, and community engagement efforts in Italy.
The document discusses four "miracles" that have enabled greater access to information and communication technologies (ICT) in developing countries: 1) the mobile miracle of widespread cellular connectivity, 2) the broadband miracle of growing internet access, 3) the open-source miracle of accessible software, and 4) the cloud computing miracle of shared online services. The author argues that future ICT development efforts should capitalize on these technologies by minimizing local infrastructure, using open-source software, training local management, adopting existing solutions over creating new ones, and pursuing replicable and scalable approaches.