Il Knowledge Center del DITEDI (Distretto delle Tecnologie Digitali) di Udine/Tavagnacco. Atti del «Ditedi, un territorio in rete Cultura digitale per le imprese» - Udine, Palazzo Belgrado, 20 Marzo 2012.
Presentazione tenuta in occasione dell'evento "Aziende come Organismi Sociali tra Societa' e Mercato", promosso da Ecosistema 2.0 nell'ambito di SMAU Milano 2011
Presentazione convegno "Impresa e relazioni sociali nei social network"Alessandro Prunesti
Lo sviluppo incessante di Internet, e in particolare delle tecnologie web 2.0, ha permesso la nascita di una vera e propria cultura della partecipazione mediata dalle tecnologie digitali.
I social network sono la nuova linfa dei rapporti sociali e di quelli imprenditoriali, sviluppano comunicazione, relazioni, partnership tematiche o di gruppo, condivisione di idee e di opinioni, attività interessanti socio-cultural-economiche.
In una parola : permettono la partecipazione del singolo allo sviluppo della società globale.
Il progetto CIVICRATICO può utilizzare i social networking per lo sviluppo complessivo del nostro Paese,
nelle forme e nei modi che saranno oggetto di approfondimento in questo convegno.
I Relatori:
Modera: Dr.ssa Adriana Apicella, Direttore Responsabile Civicrazia TV
Apertura lavori: Dr.ssa Germana Burgarella, Fondatrice Gruppo Giovani Professionisti e Imprenditori
Prof. Enrico Menduni, Docente Media Digitali, Università Roma Tre
Prof. Alessandro Prunesti, Docente School Business del Sole 24h
Dr..Angelo Deiana, Presidente Comitato Scientifico Co.LAP.
Dr. Diego Giovinazzo, Segretario Generale Confimpresa
Avv. Antonio Persici, Presidente Unirec
Dott. Alberto Castelvecchi, Editore
Dr.Tony Siino, Responsabile BlogItalia
Roberto Re, Presidente HRD Training Group
Daniela Bonetti, Direttore Nazionale programma F.L.Y. HRD training group
Dr.ssa Lucia Fiorentino, Responsabile Area Comunicazione
Dr. Fabio Picciolini, Segretario Nazionale Adiconsum
Dr. Stefano Loparco, Presidente Dimensione Europea
conclusioni: Avv. Giuseppe Fortunato, Presidente Civicrazia e componente collegio Garante per la Privacy
Content Curation, Prodotti digitali, processi cognitivi e competenzeanafesto
Relazione per il Workshop n° 1 - "Promuovere le competenze digitali a scuola"
del ...
SEMINARIO NAZIONALE
“Le competenze tra apprendimento, misurazione e certificazione: la parola alle scuole”
V Seminario Nazionale sulle Indicazioni Nazionali 2012
29-30 settembre 2015 – Hotel 501 -Vibo Valentia
Organizzato da ...
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
Direzione Generale
Ufficio II: Ordinamenti scolastici - Parità scolastica - Prove INVALSI e Relazioni con altri Enti - Formazione Personale Scuola presso l'USR di Catanzaro
Tre considerazioni suggeriscono di no.
Si parla molto di Cultura Digitale, ma appena si entra nel dettaglio si parla di Competenze Digitali.
La seconda fase della trasformazione digitale (IoT) è appena iniziata e non ha ancora sviluppato tutta la sua influenza sulle esperienze, sull'immaginario e sulla creatività diffusa nella società.
Infine, la Cultura non si progetta, è una emergenza dallo stesso tessuto sociale; nasce dalla libera interpretazione creative delle persone sulla base delle nuove esperienze; vede la competizione di una pluralità di soggetti per influenzarne la natura
Presentazione tenuta in occasione dell'evento "Aziende come Organismi Sociali tra Societa' e Mercato", promosso da Ecosistema 2.0 nell'ambito di SMAU Milano 2011
Presentazione convegno "Impresa e relazioni sociali nei social network"Alessandro Prunesti
Lo sviluppo incessante di Internet, e in particolare delle tecnologie web 2.0, ha permesso la nascita di una vera e propria cultura della partecipazione mediata dalle tecnologie digitali.
I social network sono la nuova linfa dei rapporti sociali e di quelli imprenditoriali, sviluppano comunicazione, relazioni, partnership tematiche o di gruppo, condivisione di idee e di opinioni, attività interessanti socio-cultural-economiche.
In una parola : permettono la partecipazione del singolo allo sviluppo della società globale.
Il progetto CIVICRATICO può utilizzare i social networking per lo sviluppo complessivo del nostro Paese,
nelle forme e nei modi che saranno oggetto di approfondimento in questo convegno.
I Relatori:
Modera: Dr.ssa Adriana Apicella, Direttore Responsabile Civicrazia TV
Apertura lavori: Dr.ssa Germana Burgarella, Fondatrice Gruppo Giovani Professionisti e Imprenditori
Prof. Enrico Menduni, Docente Media Digitali, Università Roma Tre
Prof. Alessandro Prunesti, Docente School Business del Sole 24h
Dr..Angelo Deiana, Presidente Comitato Scientifico Co.LAP.
Dr. Diego Giovinazzo, Segretario Generale Confimpresa
Avv. Antonio Persici, Presidente Unirec
Dott. Alberto Castelvecchi, Editore
Dr.Tony Siino, Responsabile BlogItalia
Roberto Re, Presidente HRD Training Group
Daniela Bonetti, Direttore Nazionale programma F.L.Y. HRD training group
Dr.ssa Lucia Fiorentino, Responsabile Area Comunicazione
Dr. Fabio Picciolini, Segretario Nazionale Adiconsum
Dr. Stefano Loparco, Presidente Dimensione Europea
conclusioni: Avv. Giuseppe Fortunato, Presidente Civicrazia e componente collegio Garante per la Privacy
Content Curation, Prodotti digitali, processi cognitivi e competenzeanafesto
Relazione per il Workshop n° 1 - "Promuovere le competenze digitali a scuola"
del ...
SEMINARIO NAZIONALE
“Le competenze tra apprendimento, misurazione e certificazione: la parola alle scuole”
V Seminario Nazionale sulle Indicazioni Nazionali 2012
29-30 settembre 2015 – Hotel 501 -Vibo Valentia
Organizzato da ...
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
Direzione Generale
Ufficio II: Ordinamenti scolastici - Parità scolastica - Prove INVALSI e Relazioni con altri Enti - Formazione Personale Scuola presso l'USR di Catanzaro
Tre considerazioni suggeriscono di no.
Si parla molto di Cultura Digitale, ma appena si entra nel dettaglio si parla di Competenze Digitali.
La seconda fase della trasformazione digitale (IoT) è appena iniziata e non ha ancora sviluppato tutta la sua influenza sulle esperienze, sull'immaginario e sulla creatività diffusa nella società.
Infine, la Cultura non si progetta, è una emergenza dallo stesso tessuto sociale; nasce dalla libera interpretazione creative delle persone sulla base delle nuove esperienze; vede la competizione di una pluralità di soggetti per influenzarne la natura
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Al fine di promuovere l’innovazione all’interno della Pubblica Amministrazione e l’adozione di tecnologie che possano determinare un cambiamento di passo nella sua attività, le Fondazioni ASTRID e THINK!, in collaborazione col Forum PA, hanno promosso il bando “G-CloudAward” , per valorizzare e premiare le esperienze e i progetti Cloud (IaaS, PaaS, SaaS, BaaS) più innovativi delle Pubbliche Amministrazioni Locali e Centrali.
La premiazione verrà effettuata nel corso dell’evento “Cloud Computing Summit per la Pubblica Amministrazione” – promosso dalle Fondazioni ASTRID e THINK! – che si terrà a Roma il 29 Novembre 2012, alla presenza di Autorità di Governo e di alti rappresentanti della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale e dell’Industria ICT
Per partecipare occorre iscriversi compilando il Form di registrazione che include una breve descrizione del progetto. Per ulteriori informazioni e per sottoporre la propria candidatura inviare via mail la documentazione richiesta a smacellari@thinkinnovation.org
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
WIF - Webdesign International Festival ARRIVA IN ITALIA!
Per la prima volta l'Italia parteciperà ufficialmente come paese partner alla manifestazione internazionale dedicata a professionisti e appassionati del design delle interfacce per contenuti digitali.
www.webdesign-festival.com
Partner italiano è l'organizzazione Nelsegno dell'8, che curerà l'intero progetto e la promozione dell'evento sul territorio nazionale.
www.nelsegnodell8.it
Febbraio 2010: momento centrale della manifestazione sarà il contest di selezione delle 2 squadre che rappresenteranno l'italia nella gara internazionale.
Le 2 migliori squadre, selezionate tra 100 team composti da 1 a 3 partecipanti, andranno alle finali di Limoges a giugno 2010 per gareggiare con colleghi da tutto il mondo ed aggiudicarsi i ricchi premi in palio!
A partire da ottobre, saranno organizzate una serie di iniziative promozionali per dare visibilità alla manifestazione, e contestualmente sarà possibile partecipare a momenti di riflessione dedicati al mondo del web design, dell'innovazione e delle nuove tecnologie: convegni, workshop, speed meeting ed altri eventi collaterali.
Seguici su Facebook, Twitter, FriendFeed, Viadeo e Xing!
Andrea Rossi imprese in rete e reti di imprese per il turismo 2.0 - rev. 2 ...Andrea Rossi
Oops, mi sono dimenticato di uploadare questa presentazione che ho fatto a fine 2010, però mi sembra ancora molto attuale. Teoria dei sistemi complessi e turismo ;)
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Al fine di promuovere l’innovazione all’interno della Pubblica Amministrazione e l’adozione di tecnologie che possano determinare un cambiamento di passo nella sua attività, le Fondazioni ASTRID e THINK!, in collaborazione col Forum PA, hanno promosso il bando “G-CloudAward” , per valorizzare e premiare le esperienze e i progetti Cloud (IaaS, PaaS, SaaS, BaaS) più innovativi delle Pubbliche Amministrazioni Locali e Centrali.
La premiazione verrà effettuata nel corso dell’evento “Cloud Computing Summit per la Pubblica Amministrazione” – promosso dalle Fondazioni ASTRID e THINK! – che si terrà a Roma il 29 Novembre 2012, alla presenza di Autorità di Governo e di alti rappresentanti della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale e dell’Industria ICT
Per partecipare occorre iscriversi compilando il Form di registrazione che include una breve descrizione del progetto. Per ulteriori informazioni e per sottoporre la propria candidatura inviare via mail la documentazione richiesta a smacellari@thinkinnovation.org
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
WIF - Webdesign International Festival ARRIVA IN ITALIA!
Per la prima volta l'Italia parteciperà ufficialmente come paese partner alla manifestazione internazionale dedicata a professionisti e appassionati del design delle interfacce per contenuti digitali.
www.webdesign-festival.com
Partner italiano è l'organizzazione Nelsegno dell'8, che curerà l'intero progetto e la promozione dell'evento sul territorio nazionale.
www.nelsegnodell8.it
Febbraio 2010: momento centrale della manifestazione sarà il contest di selezione delle 2 squadre che rappresenteranno l'italia nella gara internazionale.
Le 2 migliori squadre, selezionate tra 100 team composti da 1 a 3 partecipanti, andranno alle finali di Limoges a giugno 2010 per gareggiare con colleghi da tutto il mondo ed aggiudicarsi i ricchi premi in palio!
A partire da ottobre, saranno organizzate una serie di iniziative promozionali per dare visibilità alla manifestazione, e contestualmente sarà possibile partecipare a momenti di riflessione dedicati al mondo del web design, dell'innovazione e delle nuove tecnologie: convegni, workshop, speed meeting ed altri eventi collaterali.
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Andrea Rossi imprese in rete e reti di imprese per il turismo 2.0 - rev. 2 ...Andrea Rossi
Oops, mi sono dimenticato di uploadare questa presentazione che ho fatto a fine 2010, però mi sembra ancora molto attuale. Teoria dei sistemi complessi e turismo ;)
Dalle Intranet agli Enterprise Social Network: come cambia la comunicazione i...KEA s.r.l.
Sempre più spesso i comunicatori tecnici manifestano l’esigenza di condividere all’interno dell’azienda non solo documentazione tecnica e di prodotto, ma anche moduli di contenuti standardizzati, tradotti e validati, utilizzabili da altre funzioni aziendali (marketing, vendite, formazione, assistenza, amministrazione, ecc.) nell’ambito dei loro processi redazione e produzione di output.
Il libro “Digital Enterprise” (Albeggiani G., Galimberti C., Lamarque A., Todisco S., Zucca C., Digital Enterprise. Innovare e gestire le organizzazioni 2.0, Hoepli, Milano, 2015) mostra come utilizzare piattaforme “social network like” per agevolare la creazione di relazioni, la condivisione di risorse e la collaborazione trasversale fra le persone all’interno di singole aziende, gruppi e reti di aziende – un tema interessante anche per chi si occupa di comunicazione tecnica!
Presentazione Progetto Polo ICT e Servizi ad alto contenuto tecnologico promosso da Confindustria Pescara Sezione Terziario Avanzato Incontro del 11 maggio 2010
La nuova Agenda Digitale del Veneto 2020: Cyber Security e Digital DivideIdelfo Borgo
All'interno del DIGITALmeet, il festival sulla cultura digitale più grande e diffuso d’Italia,Pasubio Tecnologia organizza : Cyber Security e Digital Divide nell'Altovicentino
1. IL KNOWLEDGE CENTER
DEL DITEDI (Distretto delle
Tecnologie Digitali)
Prof. Carlo Tasso
Laboratorio di Intelligenza Artificiale
Dipartimento di Matematica e Informatica
Università di Udine
e
infoFACTORY srl
Convegno
«Ditedi, un territorio in rete Cultura digitale per le imprese»
1
Udine, Palazzo Belgrado, 20 marzo 2012.
2. Alcune delle premesse riprese da:
• Enzo Rullani, docente di Economia della Conoscenza presso la Venice International
University, Venezia
(E. Rullani, “Cluster: tendenze e scenari nell’economia globalizzata”, http://www.firstdraft.it/wp-
content/plugins/DownloadCounter/download.php?id=3
E. Rullani, I Distretti stanno cambiando, ma come? http://www.finlombarda.it/acm-on-
line/Home/Comunicazione/Eventi/documento11001396.html )
• Pier Luigi Sacco, docente di Economia della Cultura presso l'Università IUAV di
Venezia.
(P.L. Sacco, “Il distretto culturale evoluto: competere per l’innovazione, la crescita e l’occupazione”,
www.aiccon.it/file/convdoc/sacco.pdf. )
• Roberto Grandinetti, docente di Marketing Relazionale, Università di Padova
(A. Camuffo e R. Grandinetti, “Distretti industriali in evoluzione: il ruolo dei knowledge-intensive business
services” http://www.econ.uniurb.it/piani/musso/Paper%20Grandinetti%20-14apr05.doc )
• Carlo Trigilia, docente di Sociologia Economica presso l'Università di Firenze
(C. Triglia, “Reti sociali e innovazione. I sistemi locali dell'informatica”
http://www.fupress.com/Archivio/pdf%5C2366.pdf ) 2
5. 1.
1. Le iniziative del Cluster ICT vanno inserite in un territorio e in un contesto sociale,
vanno intrecciate con processi di socializzazione delle conoscenze
2. Si deve creare un’atmosfera industriale, creando ambienti favorevoli (accessibili,
aperti, friendly, informali) per efficaci interazioni e collaborazioni tra imprenditorialità,
PMI, PA, ricerca, università, bacini di reclutamento di nuove intelligenze e talenti. Si
deve puntare sulla capacità di governance di un territorio volta ad accrescere il
capitale umano ed informativo connesso alla produzione di nuove conoscenze e al
loro consolidamento individuale e collettivo.
3. La CULTURA ha un ruolo essenziale. NON va intesa come passatempo, o come
‘essere colti’, né come ‘invito il prof. X a fare la conferenza’ o ‘organizzo l’evento Y’
slegato del contesto. MA va intesa altresì come origine della catena del valore. Se si
parte dalla cultura, si può sperare di arrivare ad atteggiamenti nuovi,
attirando/favorendo la proattività e l’internazionalizzazione, offrendo (soprattutto ai
giovani, ma non solo ad essi) esperienze stimolanti intellettualmente che motivano
l’investimento personale. La crescita del cluster ICT dipende dalla crescita del livello
culturale ICT del territorio che lo ospita.
4. Il Cluster ICT non deve essere visto solo nell’ottica dell’integrazione verticale di
filiera, bensì come un’entità aperta, a integrazione orizzontale verso il territorio. I
Cluster devono trasformarsi da una configurazione tradizionale in reti cognitive locali,
supportate dalle nuove tecnologie ed in particolare da processi di networking. Il Web
riveste un ruolo fondamentale, come fonte generalizzata di base di informazione e
conoscenza, tramite opportuni servizi ICT knowledge-intensive.
6. 2.
5. Integrazione a 360° imprenditorialità, aziende, PA, UNIV, Formazione, Ricerca,
:
Operatori Culturali e Società civile
6. Apertura e coinvolgimento sociale apertura ai residenti devono essere messi in
condizione di accedere ed utilizzare informazioni e competenze i punti di incontro
devono essere accessibili comodamente dai vari attori (ivi inclusi i residenti, i giovani,
gli studenti, gli anziani, i neolaureati, le associazioni, e-Inclusion)
7. Fenomeni in atto: WIKINOMICS / SOCIALNOMICS
INTEGRAZIONE Virtuale/Reale.
UNO HUB DELLA
DITEDI KNOWLEDGE
CONOSCENZA TRA
CENTER
WEB e TERRITORIO 6
7. Dal Web 1.0 al Web 2.0 al DITEDI 2.0:
Il Knowledge Center del DITEDI
3 strati sovrapposti con 3 diversi ruoli del KC-
DITEDI
1. Livello di Base Infrastrutturale (Web 1.0)
2. Livello intermedio Partecipativo (Web 2.0)
3. Livello finale di Integrazione con il territorio
7
8. Web 1.0: Connecting People to
Information
Il primo strato del KC.
[La nostra esperienza] [Originato dal progetto
dell’Osservatorio]
Facilitare l’accesso all’informazione ( Informazione = Web),
il DITEDI fornisce servizi informativi ad alto grado di
personalizzazione, proattività , tempestività.
Il modo virtuale è visto in una prospettiva 1.0
8
10. Web 2.0: Virtually Connecting
People to People
-
Partecipative Web,Social Networks,
Collaborative Knowledge Construction
Il secondo strato del KC.
Negli anni recenti si è passati dal Web 1.0 al Web 2.0
Nel Web 2.0 gli utenti producono contenuti e comunicano fra
loro, si formano comunità che si appoggiano ai nuovi strumenti di
accesso al Web e di social media, nascono Comunità di Pratica,
nascono fenomeni di socializzazione e sintesi collettiva di
conoscenza
Nei social media c’è Conoscenza
Il modo virtuale è visto in una prospettiva 2.0, si può ‘estrarre’
conoscenza dai social media (a supporto di processi di busienss) 10
e si può costruire una Comunità Virtuale DITEDI 2.0
12. Ditedi 2.0: Integrating Virtual
and Real Life Communities
-
The Knowledge Center
Il terzo strato del KC, che lo completa e si appoggia ai due
layer sottostanti
La terza dimensione è costituita dalla dimensione sociale
Comunità virtuale e comunità sociale (reale, F2F) si integrano
Da luoghi virtuali a luoghi reali, aperti, in cui tutti gli attori si
conoscono, si scambiano esperienze, competenze, necessità,
e iniziano a collaborare.
Premessa per rapporti ed iniziative più strutturate, gestite
successivamente da altri.
12
14. Una Piattaforma / Framework
per il KNOWLEDGE CENTER del
DITEDI
OBIETTIVI
APPROCCI
AZIONI
14
15. Obiettivi
Scopi generali del KNOWLEDGE CENTER
- Il Knowledge Center opera nel settore dell’CT
1. Favorire la generazione, la crescita e lo scambio di
informazioni, conoscenze, competenze e best practice
2. Facilitare e favorire il networking e la nascita di nuove relazioni
fra diversi attori del territorio
3. Offrire un contesto aperto, libero ed informale per l’incontro di
competenze, lo scambio di idee e l’incontro diretto tra stakeholder
4. Fornire servizi informativi knowledge intensive avanzati
5. Facilitare la nascita e lo sviluppo di una comunità DITEDI e di
specifiche CoP (Comunità di Pratica) disciplinari
6. Favorire la nascita di un senso di appartenenza, accrescere la
fiducia e la conoscenza reciproca
7. Favorire l’identificazione di trend e di innovazioni
15
8. Costruire premesse per azioni specifiche (FI, UniUD, ATI, ...)
16. APPROCCI
Cos’è il KNOWLEDGE CENTER
- una piattaforma reale e virtuale, un luogo connesso (WIFI-free), un luogo
reale di incontro, di animazione, di mutua conoscenza e collaborazione
- un insieme di servizi Web knowledge-intensive
- un insieme di eventi periodici
- un luogo per la sperimentazione e per l’open innovation
- un luogo per la condivisione, lo scambio e la disseminazione di idee,
informazioni e conoscenze, in ottica multiprospettiva
- un luogo reale e virtuale di socializzazione e aggregazione di competenze e
matchmaking fra domanda e offerta di expertise (knowledge marketplace)
- una finestra per studenti e laureati verso il mondo delle aziende; una finestra
per le aziende verso tirocinanti, tesisti e stagisti
- un’occasione per il brainstorming
- un’occasione per la cooperazione (in ambito tecnico ICT, in ambito
commerciale, in ambito operativo), fra aziende e aziende, fra aziende e
università, enti e aziende, ecc. 16
17. AZIONI
Come si attua il KNOWLEDGE CENTER
- Incontri aperti, Digital Monday, …
- Servizi SDI (Selective Dissemination of Information) tramite monitoraggio
Web su argomenti (identificati ed accertati) di interesse comune (tecnologico,
normativo, per l’ascolto del mercato, l’analisi delle opinioni, specifiche
innovazioni ICT, l’analisi della concorrenza, …), knowledge bank, …
- Presentazione delle aziende ai laboratori Univ, e dei laboratori Univ e delle
nuove tecnologie alle aziende, presentazione di case study, nuovi progetti,
success story,
- Laboratori live (UX, …), focus group, OPEN Lab
- Tirocini, tesi, stage, tirocini biennali connessi ad un corso di laurea
- Incontri periodici, aperitivi, knowledge café, coinvolgendo enti, aziende, tesisti,
tirocinanti, stagisti, neo-laureati, ex-laureati,
- Bar camp, eventi TED (Technology, Entertainment, Design)
- Meeting virtuali, Web seminar (Webinar), knowledge review,
-Incontri con altri distretti, con realtà straniere e crossborder 17