La Psicooncologia e’ una disciplina “ relazionale” e, come tutte le materie umane e complesse, trova il suo punto di forza nell’integrazione tra le diverse professionalità coinvolte in questa attivita
La Dott.ssa Napoli fornirà alcune indicazioni sulla funzione dei Fiori di Bach nel percorso terapeutico e su come possono permettere di velocizzare il benessere percepito dalla persona in breve tempo e contribuire all’ elaborazione terapeutica.
La gestione del malato di Alzheimer a domicilio: strumenti pratici per lo psi...Obiettivo Psicologia Srl
La Psicologia dell’Invecchiamento è la disciplina che si occupa delle problematiche di tipo psicologico e neuropsicologico dell’anziano nel corso del processo di invecchiamento.
Sempre più spesso lo psicologo che lavora con gli anziani si trova a contatto con persone affette da demenza, quasi sempre di tipo Alzheimer e con familiari e/o operatori, che necessitano di un aiuto nella gestione dei disturbi comportamentali e dei deficit cognitivi delle persone che assistono. Progettare interventi nel tentativo di ridurre l’impatto che questi disturbi hanno sul quotidiano del malato e di chi se ne occupa significa, innanzitutto, riconoscere fisiologia e patologia della malattia di Alzheimer e saperne sfruttare i vari aspetti a vantaggio del mantenimento delle abilità della persona.
Il metodo Gentlecare, ideato da Moyra Jones, si basa su tre punti fermi, persone, programmi e spazio, che contraddistinguono l’esistenza del malato di Alzheimer. Agire su questi tre punti in maniera consapevole significa migliorare di molto la qualità della vita del paziente e di chi lo assiste. Insegnare alle persone come comunicare, cosa dire, come programmare le giornate e in che maniera adattare l’ambiente fisico e psicologico attorno alla persona malata significa fornire una protesi ben più robusta di un deambulatore o di un sollevatore meccanico. A partire da una buona checklist, infatti, è possibile, al domicilio e nelle strutture per anziani, fornire consulenze adeguate sulla costituzione degli ambienti, la disposizione dei mobili, la scelta dei colori e delle suppellettili più utili e protesiche per la persona affetta da demenza.
OBIETTIVI:
- Fornire una trattazione del metodo Gentlecare
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per migliorare la comunicazione
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per programmare la giornata del malato
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per adattare gli spazi di vita al malato
- Fornire la checklist ambientale per poter effettuare consulenze a domicilio e in strutture per anziani.
Strategie Non Farmacologiche nel trattamento delle DemenzeGabriele Carbone
Given the current lack of therapies that can change the presumed pathogenesis
of Alzheimer’s disease (AD), the scientific community has been stimulated to explore the effectiveness of non pharmacological interventions for manage the manifestations of the demential syndromes in order to delay cognitive and functional decline, reduce mental and behavioral disorders, and thus improve the quality of life of a patient and his or her family. It seems clear that the goal of non pharmacological interventions for an Alzheimer’s patient (or the other demential forms) cannot be that of “fully recovered,” due to the progressive degenerative nature of the disease, but it is definitely to maximize the ability of maintaining the functional autonomy of the patient in one’s environment within the limits imposed by the disease, from the functional damage and resources available. The conceptual basis in support of rehabilitative interventions is supported by two peculiarities of the nervous tissue: neuroplasticity and cell redundancy (cognitive reserve).
La Dott.ssa Napoli fornirà alcune indicazioni sulla funzione dei Fiori di Bach nel percorso terapeutico e su come possono permettere di velocizzare il benessere percepito dalla persona in breve tempo e contribuire all’ elaborazione terapeutica.
La Dott.ssa Napoli fornirà alcune indicazioni sulla funzione dei Fiori di Bach nel percorso terapeutico e su come possono permettere di velocizzare il benessere percepito dalla persona in breve tempo e contribuire all’ elaborazione terapeutica.
La gestione del malato di Alzheimer a domicilio: strumenti pratici per lo psi...Obiettivo Psicologia Srl
La Psicologia dell’Invecchiamento è la disciplina che si occupa delle problematiche di tipo psicologico e neuropsicologico dell’anziano nel corso del processo di invecchiamento.
Sempre più spesso lo psicologo che lavora con gli anziani si trova a contatto con persone affette da demenza, quasi sempre di tipo Alzheimer e con familiari e/o operatori, che necessitano di un aiuto nella gestione dei disturbi comportamentali e dei deficit cognitivi delle persone che assistono. Progettare interventi nel tentativo di ridurre l’impatto che questi disturbi hanno sul quotidiano del malato e di chi se ne occupa significa, innanzitutto, riconoscere fisiologia e patologia della malattia di Alzheimer e saperne sfruttare i vari aspetti a vantaggio del mantenimento delle abilità della persona.
Il metodo Gentlecare, ideato da Moyra Jones, si basa su tre punti fermi, persone, programmi e spazio, che contraddistinguono l’esistenza del malato di Alzheimer. Agire su questi tre punti in maniera consapevole significa migliorare di molto la qualità della vita del paziente e di chi lo assiste. Insegnare alle persone come comunicare, cosa dire, come programmare le giornate e in che maniera adattare l’ambiente fisico e psicologico attorno alla persona malata significa fornire una protesi ben più robusta di un deambulatore o di un sollevatore meccanico. A partire da una buona checklist, infatti, è possibile, al domicilio e nelle strutture per anziani, fornire consulenze adeguate sulla costituzione degli ambienti, la disposizione dei mobili, la scelta dei colori e delle suppellettili più utili e protesiche per la persona affetta da demenza.
OBIETTIVI:
- Fornire una trattazione del metodo Gentlecare
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per migliorare la comunicazione
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per programmare la giornata del malato
- Offrire indicazioni sugli interventi da adottare per adattare gli spazi di vita al malato
- Fornire la checklist ambientale per poter effettuare consulenze a domicilio e in strutture per anziani.
Strategie Non Farmacologiche nel trattamento delle DemenzeGabriele Carbone
Given the current lack of therapies that can change the presumed pathogenesis
of Alzheimer’s disease (AD), the scientific community has been stimulated to explore the effectiveness of non pharmacological interventions for manage the manifestations of the demential syndromes in order to delay cognitive and functional decline, reduce mental and behavioral disorders, and thus improve the quality of life of a patient and his or her family. It seems clear that the goal of non pharmacological interventions for an Alzheimer’s patient (or the other demential forms) cannot be that of “fully recovered,” due to the progressive degenerative nature of the disease, but it is definitely to maximize the ability of maintaining the functional autonomy of the patient in one’s environment within the limits imposed by the disease, from the functional damage and resources available. The conceptual basis in support of rehabilitative interventions is supported by two peculiarities of the nervous tissue: neuroplasticity and cell redundancy (cognitive reserve).
La Dott.ssa Napoli fornirà alcune indicazioni sulla funzione dei Fiori di Bach nel percorso terapeutico e su come possono permettere di velocizzare il benessere percepito dalla persona in breve tempo e contribuire all’ elaborazione terapeutica.
Luciano Orsi: comunicare la fine tra speranza e verità ottobre 2013 sintesiFino alla Fine
Presentazione del Dottor Luciano Orsi sulla comunicazione in fine vita, per l'intervento che ha fatto durante la tavola rotonda del festival del saper vivere Fino alla Fine, presso il Castello della Rancia - Tolentino MC
This document provides a summary of the qualifications and experience of Georgia Chaidemenopoulou, including her education, languages spoken, teaching experience, publications, awards, translation projects, and participation in conferences. She has a PhD in literature translation from Aristotle University of Thessaloniki and teaches Italian and Spanish. Her publications include collections of fairy tales and poems, and she has received several literary awards. She also engages in translation projects between Greek and Italian.
Una presentación PowerPoint efectiva debe tener tres partes: introducción, discusión y conclusión. El diseño de las diapositivas debe incluir un tamaño de letra grande y fácil de leer, fuentes sencillas como Arial o Times New Roman, y un contraste de color entre el fondo y la letra para mejor legibilidad.
El documento describe las características histológicas de varios sistemas y órganos, incluyendo el sistema respiratorio, tegumentario, endocrino, linfoide, circulatorio, nervioso, muscular, sanguíneo, cartílago y hueso, conectivo, y epitelial. Se proporcionan detalles sobre la estructura y componentes celulares de la tráquea, pulmón, piel, corteza suprarrenal, tiroides, páncreas, bazo, cerebro, médula espinal, mú
Ejercicios de las páginas 59, 61, 68 y 69Diana Garcia
Este documento presenta varios resúmenes estadísticos de diferentes fuentes como anuarios del INEGI y de la UNAM. Incluye tablas con datos demográficos, de producción de petróleo, matrimonios, religión, preferencias de color de automóvil y más. Todas las tablas presentan los datos en forma de frecuencias simples según variables como regiones, municipios, edades, colores y otros.
Una delle finalità dei programmi di educazione sanitaria, proiettate nelle sale d' aspetto delle MdG, e' quella di far emergere nelle persone quelle abilità pratiche e concrete che i terapeuti chiamano RESILIENZA
Educacion sexual salud sexual reproductiva gralVictor Moya
Este documento trata sobre educación sexual y salud reproductiva. Explica conceptos como sexo, género, fertilidad, actos sexuales, métodos anticonceptivos y problemas sexuales. Describe la anatomía y fisiología sexual masculina y femenina, incluyendo los órganos reproductivos, la fertilidad y el ciclo menstrual. También cubre temas como la respuesta sexual humana, la fecundación, el embarazo y los métodos para prevenir el embarazo.
Gestión eficaz de la financiacion bancaria para las operaciones de comercio e...Espacio Joven Uni
La presentación describe las diferentes opciones de financiación bancaria disponibles para operaciones de comercio exterior, incluyendo la línea de comercio exterior, prefinanciación y postfinanciación de exportaciones, y financiación de importaciones. Explica los pasos para formalizar una línea de comercio exterior con el banco, las ventajas de acceder a esta financiación, como mayor liquidez, plazos adaptados, y condiciones más favorables que otros productos financieros. En general, la gestión eficaz de la financiación bancaria para operaciones de
The document outlines an Appreciative Inquiry (AI) model for building resilient work teams through teambuilding exercises. It discusses using AI to identify the strengths of team members and past successes by asking positive questions to establish goals and commitments. Examples provided illustrate how AI can be applied to topics like mentoring, conflict resolution, and developing a team philosophy.
Luciano Orsi: comunicare la fine tra speranza e verità ottobre 2013 sintesiFino alla Fine
Presentazione del Dottor Luciano Orsi sulla comunicazione in fine vita, per l'intervento che ha fatto durante la tavola rotonda del festival del saper vivere Fino alla Fine, presso il Castello della Rancia - Tolentino MC
This document provides a summary of the qualifications and experience of Georgia Chaidemenopoulou, including her education, languages spoken, teaching experience, publications, awards, translation projects, and participation in conferences. She has a PhD in literature translation from Aristotle University of Thessaloniki and teaches Italian and Spanish. Her publications include collections of fairy tales and poems, and she has received several literary awards. She also engages in translation projects between Greek and Italian.
Una presentación PowerPoint efectiva debe tener tres partes: introducción, discusión y conclusión. El diseño de las diapositivas debe incluir un tamaño de letra grande y fácil de leer, fuentes sencillas como Arial o Times New Roman, y un contraste de color entre el fondo y la letra para mejor legibilidad.
El documento describe las características histológicas de varios sistemas y órganos, incluyendo el sistema respiratorio, tegumentario, endocrino, linfoide, circulatorio, nervioso, muscular, sanguíneo, cartílago y hueso, conectivo, y epitelial. Se proporcionan detalles sobre la estructura y componentes celulares de la tráquea, pulmón, piel, corteza suprarrenal, tiroides, páncreas, bazo, cerebro, médula espinal, mú
Ejercicios de las páginas 59, 61, 68 y 69Diana Garcia
Este documento presenta varios resúmenes estadísticos de diferentes fuentes como anuarios del INEGI y de la UNAM. Incluye tablas con datos demográficos, de producción de petróleo, matrimonios, religión, preferencias de color de automóvil y más. Todas las tablas presentan los datos en forma de frecuencias simples según variables como regiones, municipios, edades, colores y otros.
Una delle finalità dei programmi di educazione sanitaria, proiettate nelle sale d' aspetto delle MdG, e' quella di far emergere nelle persone quelle abilità pratiche e concrete che i terapeuti chiamano RESILIENZA
Educacion sexual salud sexual reproductiva gralVictor Moya
Este documento trata sobre educación sexual y salud reproductiva. Explica conceptos como sexo, género, fertilidad, actos sexuales, métodos anticonceptivos y problemas sexuales. Describe la anatomía y fisiología sexual masculina y femenina, incluyendo los órganos reproductivos, la fertilidad y el ciclo menstrual. También cubre temas como la respuesta sexual humana, la fecundación, el embarazo y los métodos para prevenir el embarazo.
Gestión eficaz de la financiacion bancaria para las operaciones de comercio e...Espacio Joven Uni
La presentación describe las diferentes opciones de financiación bancaria disponibles para operaciones de comercio exterior, incluyendo la línea de comercio exterior, prefinanciación y postfinanciación de exportaciones, y financiación de importaciones. Explica los pasos para formalizar una línea de comercio exterior con el banco, las ventajas de acceder a esta financiación, como mayor liquidez, plazos adaptados, y condiciones más favorables que otros productos financieros. En general, la gestión eficaz de la financiación bancaria para operaciones de
The document outlines an Appreciative Inquiry (AI) model for building resilient work teams through teambuilding exercises. It discusses using AI to identify the strengths of team members and past successes by asking positive questions to establish goals and commitments. Examples provided illustrate how AI can be applied to topics like mentoring, conflict resolution, and developing a team philosophy.
This document provides information about supplemental packs and the XenServer Development Kit (DDK) for XenServer 6.1.0. It describes how to build and install supplemental packs to add new drivers and other packages. The DDK is a virtual machine that allows developers to build and test supplemental packs. Guidelines are provided around kernel modules, upgrades, uninstallation, versioning, and testing to ensure packs work properly with XenServer.
Top 10 registration officer interview questions and answersbeckyhi011
The document provides information about registration officer interview questions and answers. It includes 10 common interview questions for registration officers along with sample responses. It also lists additional useful resources for preparing for a registration officer interview such as ebooks on interview questions, tips for different types of interviews, and examples of follow-up letters and assessments. The document suggests fields and job levels that the interview questions could also be applicable for in addition to registration officer roles.
The document discusses antibiotic resistance and its causes. It notes that antibiotic resistance was first discovered in 1929 by Alexander Fleming and antibiotics were widely used starting in the 1940s. It then discusses how bacteria can become resistant to antibiotics through various mechanisms like denying antibiotic access, modifying the antibiotic target, or pumping antibiotics out of the cell. The document outlines factors that contribute to resistance developing, like improper antibiotic usage, lack of compliance with treatment durations, and overuse of broad-spectrum antibiotics. It provides examples of bacteria that have developed significant resistance issues, like E. coli becoming resistant to third-generation cephalosporins and MRSA developing vancomycin resistance. The document concludes that controlling antibiotic overuse and improving hygiene are important
This document summarizes how wolves evolved into dogs through their relationship with humans. It suggests that wolves began working alongside human hunters, learning to wait for scraps. This cooperation led humans to begin using wolves as companions. Over time, through human interaction and scavenging human settlements, wolves evolved into domesticated dogs. Their brains and skulls shrank as they no longer needed skills for pack hunting, and their bodies shortened significantly from their wolf ancestors.
Le slide dell'intervento della dottoressa Viola Nicolucci durante il convegno organizzato dall'Ordine Psicologi della Lombardia sul tema "Psicologia e nuove tecnologie"
Psicologia del comportamento alimentare: il colloquio motivazionale nel suppo...Obiettivo Psicologia Srl
Le problematiche legate al peso corporeo sono una forma di malessere molto diffuso nella società attuale, a causa del grande valore attribuito al corpo e alla “perfezione fisica”. Lo Psicologo che lavora nel Counseling Psicologico su tematiche Alimentari si trova molto spesso a confrontarsi con la scarsa motivazione del cliente e con l’alto rischio di abbandono del percorso.
Il Colloquio motivazionale può essere uno strumento molto utile nella valigetta degli strumenti di uno psicologo, per supportare il cliente nel raggiungimento del suo obiettivo e nell’acquisizione di un sano comportamento alimentare.
OBIETTIVI
Fornire informazioni rispetto al lavoro dello psicologo con persone che portano difficoltà alimentari
Formare lo psicologo alle caratteristiche chiave del Colloquio Motivazionale ed al suo uso in un percorso di supporto al benessere alimentare
Fornire strumenti pratici per inquadrare la motivazione del cliente e capire come sostenerlo al meglio
OLTRE I LIMITI DELLA MEDICINA CONVENZIONALE E TRADIZIONALE, L’UOMO.Il corpo ...Lorenzo Capello
Convegno "Oltre i limiti della Medicina convenzionale e tradizionale, l'Uomo. il corpo parla e la Medicina si trasforma" - presso Novotel, Viale Suzzani, 13 - Milano
tesi-- La psico-oncologia in ambito pediatrico.pdfgabriella793204
Psico-onologia: definizione e storia della disciplina
Il
cancro, e anche i suoi trattamenti medici, conducono allo
sviluppo di una vasta gamma di problemi fisici e psicosociali, che
possono spaziare dal dolore fisico, all’affaticamento e alla perdita di
autonomia, oltre a determinare sintomi quali ansia, depressione e
difficoltà relazionali, che esercitano un profondo impatto sulla qualità
della vita del paziente.
Età evolutiva
- Disturbi dello sviluppo intellettivo e relazionale in età evolutiva
- Diagnosi differenziale, intervento precoce e problematiche della transizione
(Dr. Boschetto)
La miglior cura possibile – Cura integrata e psichiatria di precisione – Imparare, di nuovo, a stare bene – Video consulenza online è unascelta mirata – L’ADHD negli adulti, il coaching, intervento di cruciale importanza.
Webinar | L'analisi del comportamento alimentare: gli strumenti dello psicologoObiettivo Psicologia Srl
Le problematiche legate al peso corporeo sono una forma di malessere molto diffuso nella società attuale, a causa del grande valore attribuito al corpo e alla “perfezione fisica”.
Lo Psicologo, attraverso un percorso di Counseling Psicologico applicato a situazioni specifiche che non implicano la presenza di disturbi mentali, è in grado di sostenere l’individuo nel comprendere la base del suo malessere e ristabilire un adeguato rapporto con il corpo e con il cibo.
Per lavorare al meglio risulta fondamentale svolgere un adeguato assessment iniziale. Cogliere da subito i bisogni della persona che abbiamo di fronte e strutturare il percorso migliore sono sicuramente la modalità più efficace per aiutare il nostro cliente e proporgli la strada più adatta a lui.
Le problematiche legate al peso corporeo sono una forma di malessere molto diffuso nella società attuale, a causa del grande valore attribuito al corpo e alla “perfezione fisica”.
Lo Psicologo, attraverso un percorso di Counseling Psicologico applicato a situazioni specifiche che non implicano la presenza di disturbi mentali, è in grado di sostenere l’individuo nel comprendere la base del suo malessere e ristabilire un adeguato rapporto con il corpo e con il cibo.
Per lavorare al meglio risulta fondamentale svolgere un adeguato assessment iniziale. Cogliere da subito i bisogni della persona che abbiamo di fronte e strutturare il percorso migliore sono sicuramente la modalità più efficace per aiutare il nostro cliente e proporgli la strada più adatta a lui.
05 m g russo counseling delle cardiopatie congenite
Psicooncologia
1. Psicooncologia
Corso di Laurea in Psicologia
Università di Parma
07/12/2005
06/03/13 B.A. 1
2. • La Psicooncologia: elementi
• Responsabile della formazione, selezione
e supervisione del servizio di Assistenza
Domiciliare Oncologica al Malato e alla
sua famiglia
• Servizio di consulenza psicologica e di
psicoterapia per il malato e per la sua
famiglia
06/03/13 B.A. 2
3. • Che cosa è la psicooncologia?
E’ una disciplina “ relazionale” e, come
tutte le materie umane e complesse, trova
il suo punto di forza nell’integrazione tra le
diverse professionalità coinvolte in questa
attività
06/03/13 B.A. 3
4. • La psicooncologia resta una realtà di
confine che si avvale dell’integrazione tra
branche specialistiche e non: oncologia,
neuroscienze ( psichiatria e psicologia),
scienze sociali, medicina generale
territoriale, medicina palliativa,
volontariato, scienze infermieristiche…
06/03/13 B.A. 4
5. • Quando si integrano diverse
professionalità in modo trasversale e non
gerarchico si parla di “programma”
• Un programma di psicooncologia individua
come strumento prioritario di lavoro la
formazione dell’èquipe
• Il principio ispiratore di ogni azione
formativa e basato sulla filosofia del
“Movimento delle cure palliative-hospice”
06/03/13 B.A. 5
6. Il movimento cure palliative-hospice
• La centralità della qualità della vita sostituisce la
salute come concetto di riferimento
fondamentale
• L’attribuzione al malato del ruolo di protagonista
delle cure
• L’opzione per un modello di asistenza incentrato
sulla collaborazione tra diverse figure
professionali e non professionali messe in
campo per affrontare la peculiare sofferenza
detta “ dolore totale” ( medici, psicologi,
volontari, assitenti spirituali, familiari…)
06/03/13 B.A. 6
7. La Società Italiana di
Psicooncologia ( SIPO)
• Linee guida, standard, raccomandazioni per una
buona pratica della psicooncologia
• Prevenzione primaria
• Prevenzione clinica e diagnosi precoce
• Informazione educazionale
• Formazione
• Progetti di ricerca ed applicazione clinica
• Colloqui
• Valutazione e controllo
06/03/13 B.A. 7
8. Fasi-stadi di adattamento in seguito ad una
comunizione-diagnosi-consapevolezza di
malattia tumorale terminale
2-Rabbia
3-Patteggiamento
Salute Diagnosi
5-Accettazione
1-Negazione 4-Depressione
preparatoria
06/03/13 B.A. 8
9. Fasi-Reazioni-Comportamenti
meccanismi di difesa
ADATTAMENTO ADATTAMENTO AVVICINAMENTO ADATTAMENTO
ALLA
ALLA ALLA AL PERIODO
CONSAPEVOLEZZA
DIAGNOSI DIAGNOSI DI DI MALATTIA
TERMINALITA’
( MALATO) ( FAMIGLIA) ( MALATO) ( MALATO)
1- Rifiuto 1- Shock 1- Collera 1- Dubbio
2- Rabbia 2- Negazione 2- Depressione 2- Diagnosi
3- Patteggiamento 3- Disperazione 3- Rifiuto 3-Ospedalizzazione
4- Depressione 4- Rielaborazione 4- Contrattazione 4- Terapia
5- Accettazione 5- Accettazione 5- Accettazione 5- Remissione
6- Lutto 6- Ripresa
7- terminalità
8- Accettazione
06/03/13 B.A. 9
10. TEMI DI NATURA PSICOLOGICA
AFFRONTATI DURANTE GLI INCONTRI
PERIODICI DI SUPERVISIONE
• La comunicazione verbale ( CV) e non verbale ( CNV)
• Il lavoro di équipe, il processo decisionale, i principi etici di
riferimento
• La gestione della sofferenza ( il dolore totale), della morte e del lutto
• Il rilassamento
• Il problem solving
• La gestione dell’ansia e dell’aggressività
• I disturbi di personalità
• L’assertività
• La ristrutturazione cognitiva
• Le abilità d’aiuto
06/03/13 B.A. 10
11. Formazione dello Psicooncologo
• Cultura sulle cure palliative e sulla morte dal
punto di vista antropologico, clinico, legislativo,
territoriale, scientifico, etico
• Abilità nelle relazioni di aiuto
• Abilità nella rilevazione dei bisogni
• Abilità nella individuazioni delle dinamiche
relazionali nelle famiglie e nelle coppie
• Abilità nella individuazione delle dinamiche di
gruppo e di équipe
• Abilità nei processi di elaborazione del lutto
06/03/13 B.A. 11
12. Caratteristiche specifiche delle
professione dello psicooncologo
• Facilitatore delle relazioni
• Atteggiamento portato alla flessibilità
( orari, rapporti, setting, strumenti, domiciliarità )
• Orientamento all’integrazione dei saperi e delle
competenze
• Collaborazione con l’équipe nell’individuazione dei
bisogni e alla progettazione e realizzazione dei processi
formativi
• Effettua consulenza e supporto 8 sulla base del
consenso, della richiesta dell’équipe, della famiglia o del
paziente
• Utilizza quali strumenti l’osservazione, l’ascolto, il
colloquio individuale o di coppia o familiare
06/03/13 B.A. 12
13. Ruolo dello psicoongologo
nell’èquipe di cure palliative
• Favorire il riconoscimento reciproco di
competenze distintive inserite in un comune
modo di sentire continuamente condiviso
• Valorizzare le competenze dei singoli operatori
• Facilitare l’integrazione a livello emotivo,
cognitivo e relazionale
• E’ utile differenziare il ruolo clinico da quello di
supervisore individuando due figure distinte
all’interno di ogni équipe
06/03/13 B.A. 13
14. Lo psicooncologo e la ricerca
• Utilizzo della cartella clinica psicologica o
di una scheda per la raccolta di dati
psicologici del paziente e della sua
famiglia
• Analisi dei dati raccolti
• Introduzione e utilizzo delle tecniche di
analisi narrativa
• Realizzazione di pubblicazioni inerenti le
attività psico-sociali e cliniche dell’équipe
06/03/13 B.A. 14
15. Lo psicoongologo, la psicoterapia
di sostegno e l’accompagnamento
• Facilitare l’espressione dei sentimenti e
delle emozioni
• Accettare o stimolare le riflessioni delle
persone sulla propria esistenza
• Aiutare il paziente nella ricerca di un
senso per la propria vita
• Permettere la manifestazione delle
emozioni rispetto alla morte imminente
06/03/13 B.A. 15
16. Lo psicooncologo e il colloquio
• Presentarsi sempre al malato o alla famiglia con nome e
funzione
• Spiegare il proprio ruolo e gli obiettivi che ci si pone
• Definire il tempo che è possibile dedicare al colloquio
• Chiedere se è possibile prendere appunti durante il
colloquio
• Mettere il malato al corrente che si fa parte di una équipe
e che potrebbe essere necessario fare partecipi anche
gli altri colleghi di ciò che emerge dal colloquio se c’è
l’autorizzazione del malato
06/03/13 B.A. 16
17. Lo psicoongologo e i problemi
sommersi
• Domandare se vi sono problematiche non
espresse e di che natura sono
• Non interrompere
• Riassumere i problemi
• Riformulare e vagliare l’esistenza di altri
problemi non espressi
• Ricercare delle priorità per il malato ( se è in
grado di stabilire delle priorità)
• Il problema presentato causa ulteriori
sofferenze?
06/03/13 B.A. 17
18. Lo psicooncologo e le cattive
notizie
• Non è possibile trasformare una cattiva notizia in una buona notizia
ma comunicarla male può creare ulteriori difficoltà
• E’ sempre il malato che decide fino a che punto vuole essere
informato o vuole sapere
• E’ bene farsi raccontare dal malato ciò che sa di già sulla sua
malattia ( a volte il malato sa molto di più di ciò che si crede)
• Procedere con pause ed avvertimenti per valutare se il malato
desidera continuare o intervenire o interrompere
• La negazione è un meccanismo che può aiutare il malato a
fronteggiare una situazione particolare
• Il “tenere allo scuro” è spesso un modo di dimostrare che si ha a
cuore il malato
• Il malato o i famigliari sono in grado di capire?
• I famigliari vogliono tenere il malato “allo scuro”?
• Il luogo e le circostanze non sono appropriate?
06/03/13 B.A. 18