La qualità sviluppa l'agricoltura Regione LazioMarco Garoffolo
La qualità sviluppa l'agricoltura
Regione Lazio
C’è un modo oggi di promuovere l’Agricoltura della nostra Regione e così facendo salvaguardareil territorio, lebiodiversità e programmare un modello di sviluppo innovativo esostenibile:avvicinare la campagna alla città, favorendo un dialogo altrimenti conflittuale e antitetico.
Tutto questo può avvenire ricorrendo al rapporto antico e solidale dell’uomo col mondo rurale, al suo legame atavico con la Terra. Ma non si tratta di una visione meramente sentimentale ma di una modalità che ora, alla luce delle esperienze europee in campo,trova sintesi avanzate e economicamente rilevanti.
Stiamo parlando di quella che viene definita Agricoltura sociale ossia quel complesso di esperienze e attività che permettano a persone provate da diverse forme di svantaggio e disagio di trovare nell’impiego in agricoltura una chance
per dare significato alla propria vita, di dare un senso alle proprie capacità attraverso percorsi di inclusione sociale e
lavorativa nonché di servizi educativi, terapeutici e riabilitativi.Tanto più oggi in cui la crisi economica spinge sempre più persone sotto la soglia di povertà e non garantisce le fasce più disagiate e deboli e le persone con disabilità in un loro reinserimento nelmondo del lavoro.
Questa modalità di approccio all’Agricoltura è cresciuta molto in questi ultimi anni e ha trovato forza espansivaper il suo approccio etico e solidale.
Il trend è in forte incremento in tutti i paesi Europei: l’Italia non è da meno.Basti pensare che tra il 2003 e il 2005 c’è stato un aumento del 21% delle attività agricole finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate:un dato in netta controtendenza a quello delle imprese agricole tout court.
Anche il Lazio ha visto affermarsi un modello di agricoltura sociale: ad oggi sono oltre 60 le aziende impegnate su questo fronte.
Si va dalla produzione di olio e vino,all’ortofrutta,dalle piante aromatichee biologiche ai laboratori di zooterapia con diversi animali. Prodotti che oggi trovano mercato e un’attenzione sempre crescente da parte di quel consumo "critico" e "consapevole" che si sviluppa nei segmenti dell'eeconomie solidalie dell’ambientalmente corretto attraverso la vendita diretta, lo sviluppo delle filiere corte, l’espansione dimercatini bio come anche nella ristorazione collettiva e nei gruppi di acquisto solidale.
Relazione al Convegno sull'invecchiamento attivo organizzato da SPI-CGIL e IS...Franco Brugnola
L'invecchiamento intelligente è il tema di questa relazione nella quale, dopi una analisi della condizione dell'anziano in Italia sulla base di uno studio del Global age watch index che pone il nostro Paese al 39° posto nel mondo, vengono fatte alcune proposte per modificare questo stato di cose
Brescia Città del Noi Bilancio sociale partecipato 2017BSdelNOI
Il cuore del cambiamento non riguarda tanto i ruoli del pubblico e del terzo settore, quanto la natura dei rapporti e delle interconnessioni che saremo in grado di costruire. Il welfare della città va concepito come un sistema di produttori integrato e puntiforme, articolato in una complessità eterogenea. (dal Bilancio Sociale Partecipato della Città di Brescia, n.2)
La qualità sviluppa l'agricoltura Regione LazioMarco Garoffolo
La qualità sviluppa l'agricoltura
Regione Lazio
C’è un modo oggi di promuovere l’Agricoltura della nostra Regione e così facendo salvaguardareil territorio, lebiodiversità e programmare un modello di sviluppo innovativo esostenibile:avvicinare la campagna alla città, favorendo un dialogo altrimenti conflittuale e antitetico.
Tutto questo può avvenire ricorrendo al rapporto antico e solidale dell’uomo col mondo rurale, al suo legame atavico con la Terra. Ma non si tratta di una visione meramente sentimentale ma di una modalità che ora, alla luce delle esperienze europee in campo,trova sintesi avanzate e economicamente rilevanti.
Stiamo parlando di quella che viene definita Agricoltura sociale ossia quel complesso di esperienze e attività che permettano a persone provate da diverse forme di svantaggio e disagio di trovare nell’impiego in agricoltura una chance
per dare significato alla propria vita, di dare un senso alle proprie capacità attraverso percorsi di inclusione sociale e
lavorativa nonché di servizi educativi, terapeutici e riabilitativi.Tanto più oggi in cui la crisi economica spinge sempre più persone sotto la soglia di povertà e non garantisce le fasce più disagiate e deboli e le persone con disabilità in un loro reinserimento nelmondo del lavoro.
Questa modalità di approccio all’Agricoltura è cresciuta molto in questi ultimi anni e ha trovato forza espansivaper il suo approccio etico e solidale.
Il trend è in forte incremento in tutti i paesi Europei: l’Italia non è da meno.Basti pensare che tra il 2003 e il 2005 c’è stato un aumento del 21% delle attività agricole finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate:un dato in netta controtendenza a quello delle imprese agricole tout court.
Anche il Lazio ha visto affermarsi un modello di agricoltura sociale: ad oggi sono oltre 60 le aziende impegnate su questo fronte.
Si va dalla produzione di olio e vino,all’ortofrutta,dalle piante aromatichee biologiche ai laboratori di zooterapia con diversi animali. Prodotti che oggi trovano mercato e un’attenzione sempre crescente da parte di quel consumo "critico" e "consapevole" che si sviluppa nei segmenti dell'eeconomie solidalie dell’ambientalmente corretto attraverso la vendita diretta, lo sviluppo delle filiere corte, l’espansione dimercatini bio come anche nella ristorazione collettiva e nei gruppi di acquisto solidale.
Relazione al Convegno sull'invecchiamento attivo organizzato da SPI-CGIL e IS...Franco Brugnola
L'invecchiamento intelligente è il tema di questa relazione nella quale, dopi una analisi della condizione dell'anziano in Italia sulla base di uno studio del Global age watch index che pone il nostro Paese al 39° posto nel mondo, vengono fatte alcune proposte per modificare questo stato di cose
Brescia Città del Noi Bilancio sociale partecipato 2017BSdelNOI
Il cuore del cambiamento non riguarda tanto i ruoli del pubblico e del terzo settore, quanto la natura dei rapporti e delle interconnessioni che saremo in grado di costruire. Il welfare della città va concepito come un sistema di produttori integrato e puntiforme, articolato in una complessità eterogenea. (dal Bilancio Sociale Partecipato della Città di Brescia, n.2)
Agricoltura sociale per il benessere, l’inclusione e la salute: dove e comeEtifor srl
Autrice intervento: Catie Burlando, Etifor | Valuing Nature
Presentazione realizzata durante il webinar “Forest therapy e Agricoltura Sociale: gestire gli spazi naturali per il nostro benessere” del 24 settembre 2020. Per ulteriori dettagli visita la pagina: https://bit.ly/green4c-2409
FILOSOFIA: S’ispira ai valori della solidarietà ed uguaglianza sociale, della tutela dei più deboli, svolge attività formative orientate al miglioramento dell’atteggiamento personale, mettendo in atto attività di self empowerment.
RISULTATI: Da soli facciamo tanto, insieme possiamo fare di più!
Fai del bene che ti fa star bene, è un esercizio articolato che richiede un allenamento quotidiano.
Agricoltura sociale per il benessere, l’inclusione e la salute: dove e comeEtifor srl
Autrice intervento: Catie Burlando, Etifor | Valuing Nature
Presentazione realizzata durante il webinar “Forest therapy e Agricoltura Sociale: gestire gli spazi naturali per il nostro benessere” del 24 settembre 2020. Per ulteriori dettagli visita la pagina: https://bit.ly/green4c-2409
FILOSOFIA: S’ispira ai valori della solidarietà ed uguaglianza sociale, della tutela dei più deboli, svolge attività formative orientate al miglioramento dell’atteggiamento personale, mettendo in atto attività di self empowerment.
RISULTATI: Da soli facciamo tanto, insieme possiamo fare di più!
Fai del bene che ti fa star bene, è un esercizio articolato che richiede un allenamento quotidiano.
Learning Tool “Systems of health and social care“.
Made in the framework of the IENE7 project funded with support from the European Commission.
This publication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.
Please, visit www.iene7.eu.
1. This programme has been funded with
support from the European Commission
VITA CIVICA
E CULTURA
SEZIONE 2
2. promoting refugee & migrant integration through education
SEZIONE 2
VITA CIVICA E CULTURA
Sapere il proprio ruolo nella comunità è
un aspetto fondamentale che unisce
tutti.
Per farlo, però, è necessario conoscere
tutti gli aspetti della società: dalle sue
leggi, al rispetto dell'ambiente
circostante, passando per i costumi e le
organizzazioni che contribuiscono alla
crescita e al miglioramento della società.
Diventare un membro ATTIVO
della comunità
3. promoting refugee & migrant integration through education
CITTADINANZA ATTIVA
Il cittadino attivo è colui che partecipa in modo pienamente consapevole alla
vita del Paese in cui vive ed è ben consapevole dei suoi diritti e doveri.
Consiste in un profondo senso di appartenenza alla comunità e contribuisce
allo sviluppo del bene comune, migliorando la realtà locale in cui vive.
IL CITTADINO ATTIVO È QUELLO CHE HA A CUORE IL BENESSERE DI TUTTI.
Fonte: http://democraziaeuropea.it/chi-e-davvero-un-cittadino-attivo/
4. promoting refugee & migrant integration through education
CULTURA
È il complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, delle attività
artistiche e scientifiche, delle manifestazioni spirituali e religiose che
caratterizzano la vita di una data società in un dato momento storico.
È caratterizzato dall'insieme di credenze, tradizioni, norme sociali,
conoscenze pratiche, prodotti tipici di un popolo in un determinato periodo
storico.
5. promoting refugee & migrant integration through education
Conoscere la cultura e le caratteristiche della società ospitante non significa
perdere quelle del paese d'origine, ma è necessario avviare quell'integrazione
che porta all'inclusione, in una prospettiva multiculturale di arricchimento
reciproco.
Quindi, date un'occhiata per capire come diventare attivi, e conoscere tutti gli aspetti
socio-culturali della nuova comunità ospitante!
6. promoting refugee & migrant integration through education
VITA CIVICA E CULTURA
B. Aspetti rilevanti della vita civica e cultura
B.1 Fornitura di servizi di integrazione in italia
B.1.1 Abitudini per una buona convivenza
B.1.2 Principi per il rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali
B.1.3 Legislazione UE e informatica relativa agli immigrati
B.1.4 Abitudini e costumi alimentari
B.1.5 Luoghi associativi ed elenco di associazioni sportive e culturali
7. promoting refugee & migrant integration through education
In questa sezione:
Esistono tre forme di partecipazione civica e politica:
• organizzazioni di volontariato e civiche, sindacati e
partiti politici
• partecipazione elettorale
• partecipazione a consultazioni di autorità
pubbliche
VITA CIVICA E CULTURA
B. ASPETTI RILEVANTI
DELLA VITA CIVICA E
CULTURA
E’ un qualcosa che definisce la persona ed è
indispensabile nella vita di tutti i giorni. Viene
acquisito dalla famiglia e dalle persone che ci
circondano.
Se vi sono delle lacune o delle perdite di educazione,
ci possono essere difficoltà nel pensare e vivere una
vita regolare.
8. promoting refugee & migrant integration through education
B. 1 FORNIRE SERVIZI DI INTEGRAZIONE IN ITALIA
ITALIA
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con sede a Roma, gestisce un
registro nazionale delle organizzazioni che forniscono servizi di integrazione.
I più rilevanti sono:
• ARCI – rete nazionale di associazioni socio-culturali https://www.arci.it
• DIACONIA VALDESE – in 7 regioni d’ Italia www.diaconiavaldese.org
• ANOLF – collegato al sindacato CISL www.anolf.it
9. promoting refugee & migrant integration through education
ITALIA
B.1.1 ABITUDINI PER UNA BUONA CONVIVENZA
https://ilsocialepensa.altervista.org/la-convivenza-civile/
Leggendo questo articolo puoi avere alcune informazioni importanti su regole e consigli per una buona convivenza in Italia.
Tutti si riferiscono al RISPETTO RECIPROCO.
10. promoting refugee & migrant integration through education
ITALIA B.1.2 PRINCIPI PER RISPETTAREL’AMBIENTE E LE RISORSE
NATURALI
LEGGI IL BLOG
https://www.ideegreen.it/come-proteggere-l-ambiente-
102755.html !
Fornisce buoni consigli per la riduzione di emissioni di C02,
come uno stile di vita sano,diete,passeggiate,uso di mezzi
di trasporto moderati e idee per delle attività di volontariato.
Rifiuti e riciclaggio in Italia Aspetti importanti per rispettare l’ambiente
Fai clic e guarda il video per sapere come gli italiani trattano i
loro rifiuti e adottano regole per rispettare l'ambiente
Il rispetto reciproco passa anche attraverso il rispetto per l'ambiente!
11. promoting refugee & migrant integration through education
B .1.3 LEGISLAZIONE DELL’ UNIONE EUROPEA
E INFORMAZIONI RELATIVE AGLI IMMIGRATI
ITALIA
ITALIAN LEGISLATION
https://www.meltingpot.org/normativa-italianahttps://www.meltingpot.org/normativa-europea
EUROPEAN LEGISLATION
Conosci tutti i diritti e i doveri che un migrante ha in Europa in generale e in Italia in particolare?
Dai un'occhiata al seguente sito Web per essere informato.
12. promoting refugee & migrant integration through education
B .1.5 ABITUDINI E COSTUMI ALIMENTARIITALIA
Per gli italiani, il cibo è un piacere da condividere con gli altri.
Le tradizioni del cibo sono varie in tutta la penisola.
Per saperne di più, dai un'occhiata a questi due articoli:
https://www.nyelvtanulas-
online.com/hir/le-abitudini-
alimentari-degli-italiani/604
https://www.starbene.it/alimenta
zione/mangiare-sano-
alimentazione.html
ABITUDINI ALIMENTARI ITALIANE DIETA SANA
13. promoting refugee & migrant integration through education
B .1.5 LUOGHI ASSOCIATIVI ED ELENCO DI ASSOCIAZIONI SPORTIVE E
CULTURALI
ITALIA
Chiesa Evangelica ValdeseAssociazione Italiana Lavoratori Cristiani
Il corpo pastorale di
Conferenza episcopale italiana
Tra le altre cose, protegge e assiste
lavoratori e cittadini, italiani e
stranieri, per il pieno rispetto dei loro
diritti e promuove attività di
protezione e prevenzione civica,
accoglienza, assistenza e servizi di
integrazione per lavoratori e cittadini,
sia italiani che stranieri, in particolare
bisognoso.
Promuove l'animazione della carità e il
dovere di tradurla in interventi concreti;
si occupa del coordinamento di iniziative
e servizi di ispirazione cristiana;
organizza interventi di emergenza in Italia
e all'estero. Educare alla pace e alla
mondanità, al dialogo, alla
corresponsabilità sono anche le linee
principali degli impegni della Caritas nel
mondo.
14. promoting refugee & migrant integration through education
B .1.5 LUOGHI ASSOCIATIVI ED ELENCO DI ASSOCIAZIONI SPORTIVE E
CULTURALI
ITALIA
Comitato Olimpico Nazionale Italiano
(CONI)
Chiesa Pastorale
È l'autorità di regolamentazione e di
gestione delle attività sportive nazionali.
È l'ente pubblico responsabile
dell'organizzazione e del rafforzamento
dello sport nazionale, promuove la
massima diffusione dello sport.
I centri di aggregazione giovanile
sono spazi accoglienti e opportunità
di raccolta per bambini, adolescenti
e giovani il cui obiettivo è garantire il
benessere psico-sociale ed evitare
fenomeni di angoscia giovanile.
Centri di aggregazione giovanile
(CAG)