Questo Learning Object muove dall’esigenza di approfondire l’analisi del terzo e più importante romanzo di Italo Svevo, caratterizzato da una struttura fortemente sperimentale, da un tono ricco di spunti ironici e da tematiche estremamente attuali
Panoramica generale della contrapposizione e sovrapposizione dei generi del BAROCCO e del CLASSICISMO dal Cinquecento al Settecento. Sono mostrate e comparate pitture, architetture, sculture e scritti di alcuni dei principali artisti e letterati dell'epoca.
(lezione per IV superiore a.s. 2007-08)
presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
Evaluation of invasion strategies of Prunus laurocerasus (Cherry laurel), and...Justin Bales
This document evaluates the invasion strategies of two invasive plant species, Prunus laurocerasus (cherry laurel) and Ilex aquifolium (English holly), in urban forests like St. Edwards Park. It hypothesizes that the similar distributions of the two species may be caused by bird dispersion. The study aims to determine if there is a correlation between the locations of the plants using GPS data, examine if environmental factors like proximity to forest edges limit their growth similarly, and observe birds consuming and dispersing the plants' seeds. Methods include collecting morphological data on cherry laurel in areas previously studied for holly, analyzing spatial patterns in GIS, and monitoring seed predation by birds.
Questo Learning Object muove dall’esigenza di approfondire l’analisi del terzo e più importante romanzo di Italo Svevo, caratterizzato da una struttura fortemente sperimentale, da un tono ricco di spunti ironici e da tematiche estremamente attuali
Panoramica generale della contrapposizione e sovrapposizione dei generi del BAROCCO e del CLASSICISMO dal Cinquecento al Settecento. Sono mostrate e comparate pitture, architetture, sculture e scritti di alcuni dei principali artisti e letterati dell'epoca.
(lezione per IV superiore a.s. 2007-08)
presentazione della filosofia di Nietzsche in 20 slides non realizzata da me ma da un autore di cui non conosco il nome e che mi ha linkato questa presentazione nel forum scolastico da me utilizzato con imiei studenti
Evaluation of invasion strategies of Prunus laurocerasus (Cherry laurel), and...Justin Bales
This document evaluates the invasion strategies of two invasive plant species, Prunus laurocerasus (cherry laurel) and Ilex aquifolium (English holly), in urban forests like St. Edwards Park. It hypothesizes that the similar distributions of the two species may be caused by bird dispersion. The study aims to determine if there is a correlation between the locations of the plants using GPS data, examine if environmental factors like proximity to forest edges limit their growth similarly, and observe birds consuming and dispersing the plants' seeds. Methods include collecting morphological data on cherry laurel in areas previously studied for holly, analyzing spatial patterns in GIS, and monitoring seed predation by birds.
La Natura Di Poesia Un Paragone Tra Due PoesieGinaMMartino
(In Italian)
Poiché queste poesie sono state scritte entro ventidue anni di altro, quindi risalgono a quasi lo stesso periodo storico. Entrambi queste poesie sono molto descrittive e portano ad attenzione molti piccoli dettagli della natura che normalmente passerebbero inosservati dalla maggior parte della gente. Più notevolmente, queste poesie sono entrambi trattano del passare del tempo e descrivono momenti specifici del giorno in cui stanno avvenendo. Tuttavia, queste poesie sono molto diverse l’una dall’altra, riguardo alla struttura delle poesie stesse, ai tipi di parole usate, ai generali temi e ai sentimenti che esprimono.
1. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Valloncello di Cima
Quattro, il 5 agosto 1916
ParafrasiParafrasi
Il LessicoIl LessicoLe figure retoricheLe figure retoriche
La metricaLa metrica
Il temaIl tema
Le immaginiLe immagini
Il ContestoIl Contesto
La strutturaLa struttura
Ungaretti legge la poesUngaretti legge la poes
2. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Il mio pianto interiore è
come questa pietra del
monte San Michele, così
fredda, dura, asciutta,
refrattaria, così totalmente
priva di anima.
Il sollievo della morte si
raggiunge dopo una vita
ricca di sofferenze.
3. Valloncello di Cima
Quattro, il 5 agosto 1916
IL CONTESTO E’ QUELLO
DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE, SUL MONTE
SAN MICHELE, UNA ZONA
DEL CARSO VICINO A
GORIZIA, DOVE SI
COMBATTERONO MOLTE
DELLA BATTAGLIE
DELL’ISONZO
4. IL TEMA CENTRALE E’
LA SOFFERENZA
PROVATA DAL POETA,
COSI’ INTENSA E
PROFONDA DA
SEMBRARE
PIETRIFICATA
E’ UNA SOFFERENZA
COSI’ RADICALE DA
FAR APPARIRE COME
DESIDERABILE LA
PACE DELLA MORTE.
5. Co/me/ que/sta/ pie/tra
del/ S./ Mi/che/le
co/sì/ fred/da
co/sì/ du/ra
co/sì/ pro/sciu/ga/ta
co/sì/ re/frat/ta/ria
co/sì/ to/tal/men/te
di/sa/ni/ma/ta
Co/me/ que/sta/ pie/tra
è il/ mio/ pian/to
che/ non/ si/ ve/de
La/ mor/te
si/ scon/ta
vi/ven/do
•VERSI LIBERI, DI VARIO METRO,
RAGGRUPPATI IN TRE STROFE DI
DIVERSA LUNGHEZZA: UN’OTTAVA E
DUE TERZINE
•LE STROFE SONO DIVISE DA MARCATI
SPAZI BIANCHI, CHE INDICANO PAUSE
FORTI
•FREQUENTI GLI A CAPO CHE ISOLANO
LE PAROLE
•ASSENZA DI PUNTEGGIATURA
•POCHE RIME MA MOLTE ASSONANZE
SIGNIFICATIVE.
TERNARIO
QUATERNARIO
QUINARIO
SENARIO
SINALEFE
6. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
La poesia è divisa in 3 strofe (vv. 1-
8, vv. 9-11, vv. 12-14). Tale
suddivisione è evidenziata dallo
spazio bianco che intercorre tra i
blocchi di scrittura.
Tuttavia le prime due strofe sono
strettamente collegate anche
attraverso l’ANAFORA (COME)
tanto da costituire un unico blocco
di senso (prima parte): il poeta in
questa parte parla del proprio
DOLORE e prova a descriverlo
attraverso un’articolata
similitudine
La seconda parte della poesia
(terza strofa) è la conclusione
lapidaria, che racchiude il pensiero
del poeta
PRIMASTROFA
SECONDA
STROFA
TERZA
STROFA
PRIMAPARTE
SECONDA
PARTE
7. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
PRIMAPARTE
SECONDA
PARTE
Nella prima parte, attraverso una
lunga ed articolata similitudine ,il
poeta arriva a descrivere il proprio
dolore, che è duro e prosciugato
come le pietre del Carso: così come le
pietre carsiche inghiottono i corsi
d’acqua che sprofondano nel
sottosuolo, così il poeta si sente
prosciugato ed inaridito. Il suo pianto
è tutto interiore, non è più visibile agli
altri.
La seconda parte della poesia è la
conclusione lapidaria che rende
ancora più carica di senso la
sofferenza del poeta: tale sofferenza
si potrà placare solo con la morte
8. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Il Lessico è fondamentale in questa
poesia. Si osservano:
gli aggettivi utilizzati per
descrivere la pietra del San Miche,
posti in POSIZIONE FORTE A FINE
DI VERSO o isolati a formare un
unico verso. Sono posti attraverso
un evidente CLIMAX ASCENDENTE,
che culmina nel DISANIMATA di
fine strofa
Molto forte il lessico dell’ultima
strofa che è racchiuso tra i due
termini in ossimoro di vita e morte
Solo quattro le forme verbali,
due delle quali nell’ultima strofa
9. LA PIETRA DEL SAN
MICHELE E’ COSI’
DESCRITTA
FREDDA
DURA PROSCIUGATA
REFRATTARIA,
cioè non si
deforma
DISANIMATA
10. NON DIMENTICHIAMO
CHE LA PIETRA DEL
SAN MICHELE
DOVREBBE ESSERE LA
RAFFIGURAZIONE
ESTERIORE DI UN
PIANTO INTERIORE
13. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Si nota una forte
allitterazione di suoni aspri
e duri (T, S, R, D), che
contribuiscono a
comunicare l’aridità del
paesaggio
14. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Molto evidenti le due
anafore:
il COME serve a collegare
prima e seconda strofa;
il COSI’ martellante serve
invece per accompagnare e
accentuare l’aggettivazione
FIGURE
RETORICHE
15. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Pochi gli enjambement:
molto forti i due conclusivi
e quello tra i versi 7 ed 8,
che mette in rilievo il
DISANIMATA a fine strofa
FIGURE
RETORICHE
16. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Molto evidente il CLIMAX
ASCENDENTE degli aggettivi
della prima strofa, che
vanno da un FREDDA via via
fino a DISANIMATA: gli
aggettivi sono di intensità di
significato sempre
maggiore.
FIGURE
RETORICHE
17. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Insistita la lunga similitudine
che occupa le prime due
strofe e che mette a
confronto la pietra del San
Michele ed il pianto del
poeta, come è esplicitato
solo nella seconda strofa.
Infatti la similitudine è
espressa attraverso
l’ANASTROFE, che mette in
primo piano il secondo
termine di paragone anziché
il primo
FIGURE
RETORICHE
18. Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
L’ultima strofa è tutta
occupata dall’OSSIMORO
che unisce in modo
impossibile VITA e MORTE:
una lunga esistenza di
sofferenze (si noti che
VIVENDO, in gerundio,
indica la DURATA
dell’azione) è il prezzo da
pagare per acquistare il vero
bene, cioè la MORTE.
Vita e morte si scambiano i
ruoli
FIGURE
RETORICHE