_creazione e tutela del marchio;
_look alike: nomi simili e segni confondibili;
_internet thinking: prevenire le violazioni;
_best practices: strumenti e strategie di difesa;
_Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
- creazione e tutela del marchio;
- look alike: nomi simili e segni confondibili;
- internet thinking: prevenire le violazioni;
- best practices: strumenti e strategie di difesa;
- Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
- creazione e tutela del marchio;
- look alike: nomi simili e segni confondibili;
- internet thinking: prevenire le violazioni;
- best practices: strumenti e strategie di difesa;
- Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
SMAU Firenze 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio ...Carobene & Partners
_creazione e tutela del marchio;
_look alike: nomi simili e segni confondibili;
_internet thinking: prevenire le violazioni;
_best practices: strumenti e strategie di difesa;
_Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleI3P
SLIDE presentate durante l'evento TreataBit del 27 Maggio 2014:
*Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale*
Il marchio ha un ciclo di vita più lungo e articolato di quanto si pensi: dal concepimento alla registrazione, dalla sua promozione alla diffusione online, passando dalle varie fasi conflittuali, il brand aziendale vive fasi di crescita differenziate e complesse dal punto di vista legale che interessano tutti gli operatori del mercato digitale.
Il workshop è tenuto da Luca Egitto, avvocato dello studio R&P Legal, esperto in proprietà intellettuale ed industriale, IT, privacy, diritto commerciale e societario in particolare nell’industria dell’intrattenimento, dello sport e del commercio elettronico. Master in Entertainment Law e Intellectual-Industrial Property Law, collabora con la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione di Torino e con l’Università Cattolica di Milano presso le quali insegna materie giuridiche. Ha pubblicato articoli e contributi sul Journal of Information, Law and Technology (UK), World Sports Law Report (UK) e Computer Law Review International (DE).
Tutti i materiali di approfondimento al link http://www.treatabit.com/article/brandinglegale
Spiegarvi cosa facciamo potrebbe essere molto semplice se vi dicessimo che facciamo pubblicità, ma sicuramente non basterebbe a “illuminarvi” su ciò che avviene qui a Laboratorio Com, il luogo in cui da un semplice incontro con i nostri clienti nascono grandi idee. “Laboratorio” perché siamo lontani dalla staticità di alcuni ambienti di lavoro: siamo creativi e non impiegati, abbiamo voluto che nella nostra agenzia ci fosse un continuo fermento di idee, un grande contenitore di menti, apporti, influenze al servizio della comunicazione, un territorio vasto e affascinante in cui non si smette mai di imparare.
Innovazione e cambiamento vanno di pari passo con la capacità di comunicare, noi abbiamo fatto nostro questo “teorema” a cui non dimentichiamo di aggiungere la creatività che è componente fondamentale per ogni professionalità presente nel nostro team. Questi sono gli ingredienti che ci permettono di padroneggiare ogni media esistente, veicoli che fanno da vetrina alle nostre campagne pubblicitarie, all’organizzazione e promozione di eventi. La vostra visibilità è la nostra soddisfazione, che sia una piattaforma web, una nuova veste grafica per il vostro brand o la migliore soluzione strategica per affrontare i social network Laboratorio Com è l’agenzia di comunicazione che stavate cercando.
TreataBit (www.treatabit.com, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino) ospita Piero Casaluci, consulente in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, per descrivere il processo di costruzione dell'identità visiva di una Startup.
L'evento si è svolto il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino.
Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup I3P
Presentazione di Takorabo durante l'evento organizzato da TreataBit "Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup"
Per un riassunto dei temi affrontati: http://www.treatabit.com/article/marketing-creare-un-brand
Trovare un nome per la vostra startup, creare un logo che si faccia ricordare, pianificare le strategie di comunicazione affiancate da materiali promozionali che sappiano parlare fuori dal coro.
Attività che ogni startup deve affrontare quando il prodotto/servizio è pronto e state pianificando il lancio. Attività che non possono essere progettate separatamente ma che devono essere parte di una strategia di costruzione del brand.
Per una startup è infatti indispensabile presentarsi al mercato con un marchio in grado di trasmettere i propri valori ed essere quindi eletta dai clienti come punto di riferimento in un determinato settore.
Si tratta di considerare una serie di aspetti importanti mantenendo una certa coerenza tra ciò che si dichiara e ciò che si fa. La brand identity è diventata un obiettivo, un compito strategico che deve accompagnare l’azienda nel suo proiettarsi sul mercato del futuro e stabilire una comunicazione continua.
presenta
MARKET RESEARCH of brand identity / consumer behavior ( data maining extraction) in: media system; traditional store and e-commerce retail; influence of friends /family and web/social posted in personal choices (man /women in style/design goods).
Appunti di Naming - Dal significato dei nomi ad alcune idee per la loro creazione e punti di criticità. Sintesi dei processi decisionali e delle tipologie di marche esistenti. Rappresentazione grafica ovvero logotipi e emblemi.
Vespa
E se Vespa decidesse di realizzare una brand extension?
È questo il punto di partenza del lavoro di ricerca realizzato da Laura Ingrid Maria Colm, Paola Maria Galli, Grazia Pasqualicchio.
Che tipo di prodotti, quali colori, a che prezzo e come distribuirli. Sono questi i principali interrogativi a cui, attraverso l’uso di diverse metodologie statistiche, il team di lavoro ha cercato di dare una risposta.
Lampada o sedia? Non saremo noi a svelarvelo, vi lasciamo alla lettura di questo interessante lavoro!
Seminario formativo a favore del centro commerciale naturale di Morciano di R...Giuseppe Giovannini
Seminario formativo a favore delle attività economiche situate nel centro commerciale naturale di Morciano di Romagna.
L'intervento ha messo le basi per il miglioramento della percezione del brand Murcién.
CAROBENE & PARTNERS è uno studio legale multidisciplinare
con un focus specifico in Legal Information Technology.
Carobene & Partners focalizza la propria attenzione sulle tematiche legali ma anche di gestione aziendale e di consulenza legate ai processi di informatizzazione affiancando l’impresa, l’imprenditore ed il proprio staff, nel riconoscimento delle criticità e nella predisposizione dei correttivi volti a prevenire situazioni di rischio o a definire le possibili vertenze che dovessero insorgere.
SMAU Firenze 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio ...Carobene & Partners
_creazione e tutela del marchio;
_look alike: nomi simili e segni confondibili;
_internet thinking: prevenire le violazioni;
_best practices: strumenti e strategie di difesa;
_Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleI3P
SLIDE presentate durante l'evento TreataBit del 27 Maggio 2014:
*Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale*
Il marchio ha un ciclo di vita più lungo e articolato di quanto si pensi: dal concepimento alla registrazione, dalla sua promozione alla diffusione online, passando dalle varie fasi conflittuali, il brand aziendale vive fasi di crescita differenziate e complesse dal punto di vista legale che interessano tutti gli operatori del mercato digitale.
Il workshop è tenuto da Luca Egitto, avvocato dello studio R&P Legal, esperto in proprietà intellettuale ed industriale, IT, privacy, diritto commerciale e societario in particolare nell’industria dell’intrattenimento, dello sport e del commercio elettronico. Master in Entertainment Law e Intellectual-Industrial Property Law, collabora con la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione di Torino e con l’Università Cattolica di Milano presso le quali insegna materie giuridiche. Ha pubblicato articoli e contributi sul Journal of Information, Law and Technology (UK), World Sports Law Report (UK) e Computer Law Review International (DE).
Tutti i materiali di approfondimento al link http://www.treatabit.com/article/brandinglegale
Spiegarvi cosa facciamo potrebbe essere molto semplice se vi dicessimo che facciamo pubblicità, ma sicuramente non basterebbe a “illuminarvi” su ciò che avviene qui a Laboratorio Com, il luogo in cui da un semplice incontro con i nostri clienti nascono grandi idee. “Laboratorio” perché siamo lontani dalla staticità di alcuni ambienti di lavoro: siamo creativi e non impiegati, abbiamo voluto che nella nostra agenzia ci fosse un continuo fermento di idee, un grande contenitore di menti, apporti, influenze al servizio della comunicazione, un territorio vasto e affascinante in cui non si smette mai di imparare.
Innovazione e cambiamento vanno di pari passo con la capacità di comunicare, noi abbiamo fatto nostro questo “teorema” a cui non dimentichiamo di aggiungere la creatività che è componente fondamentale per ogni professionalità presente nel nostro team. Questi sono gli ingredienti che ci permettono di padroneggiare ogni media esistente, veicoli che fanno da vetrina alle nostre campagne pubblicitarie, all’organizzazione e promozione di eventi. La vostra visibilità è la nostra soddisfazione, che sia una piattaforma web, una nuova veste grafica per il vostro brand o la migliore soluzione strategica per affrontare i social network Laboratorio Com è l’agenzia di comunicazione che stavate cercando.
TreataBit (www.treatabit.com, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino) ospita Piero Casaluci, consulente in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, per descrivere il processo di costruzione dell'identità visiva di una Startup.
L'evento si è svolto il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino.
Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup I3P
Presentazione di Takorabo durante l'evento organizzato da TreataBit "Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup"
Per un riassunto dei temi affrontati: http://www.treatabit.com/article/marketing-creare-un-brand
Trovare un nome per la vostra startup, creare un logo che si faccia ricordare, pianificare le strategie di comunicazione affiancate da materiali promozionali che sappiano parlare fuori dal coro.
Attività che ogni startup deve affrontare quando il prodotto/servizio è pronto e state pianificando il lancio. Attività che non possono essere progettate separatamente ma che devono essere parte di una strategia di costruzione del brand.
Per una startup è infatti indispensabile presentarsi al mercato con un marchio in grado di trasmettere i propri valori ed essere quindi eletta dai clienti come punto di riferimento in un determinato settore.
Si tratta di considerare una serie di aspetti importanti mantenendo una certa coerenza tra ciò che si dichiara e ciò che si fa. La brand identity è diventata un obiettivo, un compito strategico che deve accompagnare l’azienda nel suo proiettarsi sul mercato del futuro e stabilire una comunicazione continua.
presenta
MARKET RESEARCH of brand identity / consumer behavior ( data maining extraction) in: media system; traditional store and e-commerce retail; influence of friends /family and web/social posted in personal choices (man /women in style/design goods).
Appunti di Naming - Dal significato dei nomi ad alcune idee per la loro creazione e punti di criticità. Sintesi dei processi decisionali e delle tipologie di marche esistenti. Rappresentazione grafica ovvero logotipi e emblemi.
Vespa
E se Vespa decidesse di realizzare una brand extension?
È questo il punto di partenza del lavoro di ricerca realizzato da Laura Ingrid Maria Colm, Paola Maria Galli, Grazia Pasqualicchio.
Che tipo di prodotti, quali colori, a che prezzo e come distribuirli. Sono questi i principali interrogativi a cui, attraverso l’uso di diverse metodologie statistiche, il team di lavoro ha cercato di dare una risposta.
Lampada o sedia? Non saremo noi a svelarvelo, vi lasciamo alla lettura di questo interessante lavoro!
Seminario formativo a favore del centro commerciale naturale di Morciano di R...Giuseppe Giovannini
Seminario formativo a favore delle attività economiche situate nel centro commerciale naturale di Morciano di Romagna.
L'intervento ha messo le basi per il miglioramento della percezione del brand Murcién.
CAROBENE & PARTNERS è uno studio legale multidisciplinare
con un focus specifico in Legal Information Technology.
Carobene & Partners focalizza la propria attenzione sulle tematiche legali ma anche di gestione aziendale e di consulenza legate ai processi di informatizzazione affiancando l’impresa, l’imprenditore ed il proprio staff, nel riconoscimento delle criticità e nella predisposizione dei correttivi volti a prevenire situazioni di rischio o a definire le possibili vertenze che dovessero insorgere.
Keywords, Metatag e Adwords: aspetti legali del Search Engine Marketing Carobene & Partners
Search Engine Marketing: aspetti legali dell’indicizzazione dei siti sui motori di ricerca
- l’ottimizzazione dei siti e la normativa sulla concorrenza e sul marchio;
- tag, keywords e AdWords: come difendersi da pratiche sleali;
- nuove frontiere di tutela: il caso Interflora
Come la pubblicità racconta le donne e gli uomini, in Italia.cOOkies adv
La pubblicità italiana è sessista? Per rispondere alla domanda che dal 2008 approda un paio di volte all’anno a giornali e talk show, ho condotto una ricerca a cui hanno collaborato Giovanna Cosenza (Presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione all’Alma Mater di Bologna, Presidente del Co.Re.Com Emilia Romagna), Jennifer Colombari ed Elisa Gasparri, assegniste di ricerca presso l’Università Alma Mater di Bologna.
Nielsen Italia ha messo a disposizione gli annunci da monitorare e i dati degli investimenti pubblicitari.
Una selezione di corporate name e product name realizzati in 20 anni di attività di consulenza dalla CaruccieChiurazzi. I marchi presentati sono dei rispettivi proprietari e sono stati registrati secondo le norme
Un caso trattato al Master in Comunicazione e Media di Eidos Communication e ...Nicola Bonaccini
Quali sono state le reazioni a seguito dell'intervista a Guido Barilla durante la trasmissione "La Zanzara" del 25 settembre 2013?
In aula la presentazione del caso e le riflessioni "tecniche" su come gesti
World Food Programme [Italia] – Piano di branding e strategie di comunicazioneMasterBrandManagement
Il World Food Programme è un’organizzazione umanitaria facente parte della Nazioni Unite e operativa in 75 Paesi del Mondo, per il quale Cristina Ascone, Claudio Cimino e Marco Mirko Nani hanno sviluppato le strategie di branding. Il WFP si propone di combattere la fame e la malnutrizione servendosi di una logistica rapida ed efficiente, e di sostenere lo sviluppo di mezzi adeguati per permettere alle popolazioni locali di procurarsi il cibo autonomamente. Gli obiettivi da raggiungere attraverso il piano strategico, erano quelli di veicolare il naming a livello nazionale – in particolare agli under 25 – puntando sulla speranza e non sulla pietà.
Tesi di Laurea in Grafica "Progettare l'identità"Daniela Verona
These are the slides that I used to discuss my thesis in Graphic Design in the 2008 at the RUFA Rome University of Fine Arts.
Queste sono le slide che ho utilizzato per discutere la mia tesi in Grafica presso la RUFA Libera Accademai di Belle Arti di Roma nel 2008.
Cosa sono i brand e come si stanno evolvendo. Lezione tenuta all'Università di Sassari - Facoltà Scienze della Comunicazione - nel corso Comunicazione d'Impresa.
Renzo rizzo mbp il brand univ cagliari marzo 2018 Renzo Rizzo
Che cos'è un brand e come si costruisce. Esempi personali dalla mia carriera in P&G e Barilla. Definizione e metodo per lo sviluppo della brand equity. Intro a Marketing Blu.
Internet è spesa o investimento? Come crescere in un mercato che cambiaAlessandro Prunesti
Slide del talk di Alessandro Prunesti durante il seminario di presentazione di 3Circles - Rete d'Imprese, il 7 giugno 2012 a Parma.
Il documento contiene indicazioni di carattere strategico e operativo indirizzato alle aziende interessate ad integrare le piattaforme web 2.0 nella propria strategia commerciale.
Gli operatori di gaming sui social network - BizUp Enada 2012Bizup
Lo stato attuale del gaming sui social network, gli errori più comuni e le best practice per ottimizzare la propria strategia di social media marketing
Designs the brand & communications to bring out market and value beyond the digital media data limits. UNIDEA - marketing
& Communications : corporate slideshow.
Marco Fasani . UNIDEA Marketing & Communication- corporate slide show :
brand content and designs to bring out the market and value beyond the data limits.
Raccolta Nuovo Marketing per il Gioiello - Anno 2019Erika Zacchello
Far crescere il business del gioiello attraverso la comunicazione, qualsiasi sia l'entità della propria azienda.
Raccolta di articoli e di brevi saggi per una guida pratica allo sviluppo del brand in un mercato sempre più competitivo.
Slide dell'intervento tenuto ad Homi Fashion & Jewels il 15 settembre 2019 da Erika Zacchello e Antonio Kropp. Nel documento viene affrontato il tema del marketing strategico per il settore del gioiello con casi di studio e best practice.
Dalla Brand Reputation all’Influencer Marketing: l’impatto delle conversazion...Buzzoole LTD
La percezione che gli utenti in rete hanno di un brand può essere determinante per il suo successo. Diversi studi provano infatti che l’online reputation ha un impatto sulle performance aziendali. E’ quindi fondamentale che i brand sappiano come costruire, gestire e analizzare la propria reputazione sul web. Qui entrano in gioco gli influencer, con la loro capacità di creare, comunicare e veicolare con coerenza i valori di un brand.
- prerequisiti per la tutela on-line dei segni distintivi d'impresa;
- osservare i concorrenti in internet: tra branding marketing e concorrenza sleale;
- opinioni degli utenti su blog, forum e social network: opportunità, rischi, rimedi,
- portare gli utenti sul sito aziendale: controllo delle informazioni e tutela della privacy;
- social media listening insights
Intervento dell'Avvocato Gianluca Carobene nell'ambito degli eventi formativi organizzati dall'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Padova in tema di marchi e brevetti, con particolare attenzione ai profili di visibilità aziendale in internet ed alla tutela dei segni e delle denominazioni di prodotti, servizi, beni sul web. Carobene & Partners
Conferenza Aiga Rovigo La disciplina della concorrenza nell'attivita dell'Avv...Carobene & Partners
Intervento dell'avvocato Gianluca Carobene alla Conferenza AIGA Rovigo, con il patrocinio del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Rovigo. Evento formativo maturante crediti in materia di deontologia forense
CAROBENE & PARTNERS è uno studio legale multidisciplinare con un focus specifico in Legal Information Technology.
Lo Studio può contare sul Know how dei propri Professionisti, fornendo un'assistenza completa, sia in ipotesi di contenzioso che di consulenza e affiancamento, con un'ottica di pianificazione strategica sui fondamentali asset aziendali.
Cuore dell'attività di CAROBENE & PARTNERS sono le “Professionalità Settoriali”, vero punto di forza e di distinzione, che consentono di fornire agli Assistiti servizi legali a misura delle rispettive specifiche esigenze.
CAROBENE & PARTNERS si propone anche come partner per attività di training al fine di trasferire e consolidare le competenze necessarie agli operatori aziendali preposti a seguire attività specifiche.
Conferenza Aiga Bassano Brevetti, marchi e nomi a dominio: concetti base per ...Carobene & Partners
Relazione dell'Avv. Gianluca Carobene alla conferenza organizzata dalla sezione AIGA di Bassano del Grappa il giorno 8 maggio 2009, con riconoscimento di crediti formativi sul tema:
“Brevetti, marchi e nomi a dominio: concetti base per meglio gestire le controversie”.
Smau Padova 09 Iwa Avv. Gianluca Carobene La presenza aziendale in internetCarobene & Partners
Relazione dell'Avv. Gianluca Carobene al Workshop IWA SMAU 2009 di Padova il giorno 6 maggio 2009, sul tema:
“La presenza aziendale in internet: domini, reputazione, concorrenza, pubblicità"
Smau Padova 09 Iwa Avv. Gianluca Carobene La presenza aziendale in internet
SMAU Milano 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio online
1. Gianluca Carobene – mail@carobene.com – www.carobene.com
Anna Parazzini – b-zmilano@barzano-zanardo.com - www.barzano-zanardo.com
1
BRAND NAMING
SCEGLIERE, VALORIZZARE E
TUTELARE IL MARCHIO ON LINE
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
2. partecipazioni internazionali • Prima associazione al mondo (dal 1996) che
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
2
L’associazione internazionale per la professionalità nel Web
partecipazioni nazionali
raggruppa chi lavora nel Web, sia nel settore
pubblico che privato.
• Obiettivo di IWA è creare rete tra i soci,
partecipare all'evoluzione della rete e divulgare
conoscenza tramite i soci con eventi ed iniziative.
• In Italia IWA Italy è Associazione professionale
rappresentanza delle professionalità Web che
rilascia attestato di qualità secondo quanto
previsto dalla legge 4/2013, unica Associazione
del settore ICT attualmente censita dal Ministero
dello Sviluppo Economico.
4. Marketing Legale
MARCA o BRAND MARCHIO o TRADEMARK
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www.twitter.com/carobene
4
DISAMBIGUIZIONE
MARCHI
O
MARCA?
??
È lo strumento legale con il quale le
imprese tutelano giuridicamente la
propria marca
-Verbale
-Figurativo
-Colore
-3D
-Sonoro
La marca è un concetto complesso,
astratto, intangibile. Possiamo
immaginarla come una scatola che
contiene si il marchio, ma anche, la
notorietà, la storia dell’azienda, la
reputazione, gli investimenti,i valori, etc.
6. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
6
Provate voi
Il colore arancione è un colore caldo, simbolo di
armonia interiore, di creatività artistica, di fiducia in se
stessi e negli altri. L’arancione inoltre simboleggia la
comprensione, la saggezza, l’equilibrio e l’ambizione.
Questo colore, in cromoterapia è utilizzato per curare
la depressione.
Arancione
Blu PREGIS
È il simbolo della calma, della tranquillità e dell’equilibrio. Il
colore Blu ha la capacità di generare un senso di rilassamento
che regala equilibrio nella sfera emotiva. Il Blu è leggerezza.
11. Creare una marca forte non è sufficiente, è necessario registrala come marchio
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
11
LA TUTELA
TUTELA
Perché?
MARKETIN
G
Registrare un marchio permette ad un’azienda di tutelare i propri investimenti e garantirsi la permanenza sul mercato,
impedendo ad altri potenziali concorrenti di poterlo utilizzare in relazione a prodotti o servizi identici o simili;
La registrazione dura 10 anni, rinnovabile per altri 10 anni per un numero potenzialmente infinito di volte;
Il marchio è un bene che può essere ceduto, “affittato” e sfruttato al pari di ogni altro bene dell’azienda: tramite la cessione, la
concessione di licenze, il merchandising, la sponsorizzazione, il franchising, l’azienda può incassare royalties ed ammortizzare i
costi sostenuti;
Con il trascorrere del tempo il marchio aumenta di valore e può rappresentare, da solo, una voce fondamentale del patrimonio
societario iscrivibile a bilancio (i.e valore marchio Apple 2012 185,07 miliardi dollari).
12. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
12
LA TUTELA
Come si registra un marchio
Dove?
Territorialità della registrazione
Per cosa?
Classificazione di Nizza: 45 classi di
prodotti e servizi
Paesi dove è maggiore la
richiesta del prodotto
Principali mercati produttori
Paesi dove la contraffazione è
maggiormente diffusa
Prodotti/servizi dell’azienda
(es. ABBIGLIAMENTO)
Prodotti/servizi affini
(es. BORSE)
+ Merchandising
(CALENDARI - marchi notori)
13. www.facebook.com/carobenepartners
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13
LA TUTELA
Requisiti
Impedimenti Assoluti Impedimenti relativi
Descrittività vs Distintività (Ricordate?)
Non possono essere registrati i segni che
possono servire a designare la specie, la
qualità, la quantità, la destinazione, il valore, la
provenienza geografica ovvero l’epoca di
fabbricazione del prodotto o della prestazione
del servizio o altre caratteristiche del prodotto o
servizio
LICEITÀ
NOVITÀ
Esistenza di segni distintivi anteriori di terzi
identici o confondibili:
Criteri:
-Somiglianza fonetica, visiva e concettuale
-Affinità prodotti e servizi;
-Carattere distintivo (Ricordate?)
Importanza della RICERCA
D’ANTERIORITÀ
(Ricordate?)
14. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
14
LA TUTELA
Somiglianza
Visiva
Occorre tener conto del fatto che il consumatore medio
solo raramente ha la possibilità di procedere a
un confronto diretto dei vari marchi, ma deve fare
affidamento sull'immagine imperfetta che
ne ha mantenuto nella memoria.
17. Tutti i segni – rappresentabili graficamente – idonei a distinguere i prodotti o i servizi di una impresa da
quelli altrui.
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www.twitter.com/carobene
17
LA TUTELA
Cosa posso registrare?
Parole; disegni; lettere; cifre; suoni; forme del prodotto o della sua
confezione; combinazioni o tonalità cromatiche, odori.
Quindi, il nome che ho creato come può essere tutelato?
Verbale:
Figurativo:
Colore:
RED BULL
Accoppiamento blu/grigio
Ma se fossero nuovi, distintivi e fossi in grado di rappresentarli graficamente
potrei registrare anche l’odore della bevanda o il suono della lattina che si
apre.
20. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
20
Look-alike o knock–off
Immissione sul mercato di prodotti che per aspetto esteriore, ed in particolare per il
packaging, richiamano prodotti già esistenti sul mercato.
Realizzarsi di una associazione inconscia, anche solo subliminare (ma a maggior ragione
pericolosa) tra le confezioni e quindi tra prodotti.
Sfruttamento degli investimenti altrui, senza essere gravati da spese di ideazione, di
innovazione, ma anche di marketing: da qui, per gli imprenditori imitati, riduzione delle
vendite, svilimento dell’immagine (a causa dell’associazione a prodotti di qualità inferiere)
forte disincentivo agli investimenti e diluizione del potere attrattivo del marchio
30. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
30
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
Cosa viene violato?
Funzione distintiva
(identificazione della fonte di
provenienza del prodotto)
Funzione suggestiva o
pubblicitaria (marchio
notorio / di rinomanza /
famoso)
effetto confusione
vantaggio indebito (traffic
diversion) e/o
danno alla capacità distintiva /
rinomanza
31. I domini sono vetrina con la quale l’azienda o il prodotto si presenta al
Protocollo di
comunicazione
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
31
I segni distintivi nell’era 2.0
Il nome a dominio
mondo nell’era digitale.
Come è fatto un nome a dominio?
Dominio di primo livello si dividono in gTLD (.com,
.net, .biz, etc ) o cTLD (.it, .fr, .cn, .kr, etc.)
www.barzano-zanardo.com
Dominio di secondo livello: questa è la parte memorizzabile del nome di dominio che le persone, le
organizzazioni o le imprese registrano per rappresentare il proprio posto sul web.
32. Come scegliere un nome a dominio?
Ci sono milioni di nomi di domini diversi da
scegliere
Lancio di oltre 600 gTLD che i titolari di marchi registrati possono
registrare in sunrise (prelazione) tramite TMCH
.APP .BLOG .CHAT .CLICK .CLOUD .CODES .COMPUTER .COMSEC .DATA .DIGITAL .DOCS .DOMAINS
.DOT .DOWNLOAD .EMAIL .GRAPHICS .HOST .HOSTING .IDN .MAIL .MAP .MEDIA .MOBILE .MOV
.NETWORK .ONLINE .PHONE .SEARCH .SITE .SOFTWARE .SYSTEMS .TECH .TECHNOLOGY .TUBE
.VIAJES .WEB .WEBCAM .WEBSITE .WEIBO .ZIP
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
32
I segni distintivi nell’era 2.0
Il nome a dominio
Rilevanza Collegamento chiaro tra il nome del dominio ed il marchio, il prodotto, il servizio o l’azienda.
Parole chiave Se si riesce ad inserire una parola chiave all'interno del nome di dominio, è più probabile
che il sito web appaia in testa sui motori di ricerca.
Scegliere l'estensione adatta. In base al proprio mercato di riferimento. Occorre anche pensare di
acquistare più estensioni per evitare intrusioni della concorrenza o di altri soggetti non desiderati.
Trovare domini simili. Proteggere il marchio ed aumentare la nostra cerchia di domini con nomi multipli e
vicini al principale da reindirizzare alla stessa pagina principale.
33. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
33
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
Possibili violazioni di marchio realizzate in e con Internet
1.Presenza all’interno di un sito web di prodotti o servizi di
terzi identici o affini e recanti marchi identici o simili
rischio di confusione;
2. Nome a dominio contenente parola uguale o simile al
marchio anteriore altrui per identificare un sito con cui viene
svolta la stessa (o analoga) attività economica;
3. Nome a dominio contenente parola identica o simile ad un
marchio anteriore altrui dotato di rinomanza, per un sito
con cui viene svolta una diversa attività economica;
34. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
34
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
Possibili violazioni di marchio realizzate in e con Internet
1. Registrazione in malafede del dominio corrispondente al marchio altrui (“cybersquatting”
o “domain grabbing”).
2. Uso del marchio altrui come meta-tag nell’ambito delle ricerche in Internet (es:
Google).
I motori di ricerca per l’indicizzazione dei siti utilizzano:
• il nome del sito
• il titolo della pagina
• i metatag description e keywords
• il testo della pagina
• frequenza e posizionamento delle parole chiave nel testo della pagina
• i link
• la “link popularity” (link presenti nella pagina e link ricevuti dalla pagina, c.d. “google
bombing”)
35. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
35
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
L’uso del marchio del concorrente come meta-tag raramente ha lo scopo di creare
confusione con l’attività del sito del terzo
(confusione che comunque si verifica nella fase “pre-vendita”)
Lo scopo principale è di sviare traffico internet dal sito del marchio (notorio) altrui al
proprio sito internet, aumentando così il numero di accessi al proprio sito ed il valore
del sito.
36. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
36
I segni distintivi nell’era 2.0 Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
INDICIZZARE = DARE VISIBILITÀ
VALORIZZAZIONE DEL
BRAND
<A href="http://www.valentino.it">Armani</A>
37. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
37
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
L’uso del marchio altrui come meta-tag può assumere rilievo sotto un duplice
profilo:
contraffazione di marchio
(art. 20, co. 1, lett. b e c cpi)
concorrenza sleale
(art. 2598 n. 3 c.c.)
Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi […] di usare
nell'attività economica: […]
b) segno identico o simile al marchio registrato,
per prodotti o servizi identici o affini, se
rischio di confusione per il pubblico, che può
consistere anche in un rischio di associazione
fra i due segni;
c) segno identico o simile al marchio registrato
per prodotti o servizi anche non affini, se il
marchio registrato goda nello stato di rinomanza
e se indebito vantaggio o pregiudizio.
[…] compie atti di concorrenza
sleale chiunque:
3. si vale direttamente o
indirettamente di ogni altro
mezzo non conforme ai
principi della correttezza
professionale e idoneo a
danneggiare l'altrui
azienda.
38. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
38
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
Uso del marchio altrui come
Internet keyword nel servizio
di posizionamento AdWords di
Google.
Che cos’è Google AdWords?
È un servizio (a pagamento)
che consente, mediante la
scelta di parole chiave (key-words),
di far apparire il
proprio annuncio come “link
sponsorizzato” ogni volta che,
con il motore di ricerca, si
ricerca quella/e key-words.
39. INTERESSI CONTRAPPOSTI
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
39
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
1. Altri usi illeciti di utilizzo del marchio altrui:
- nel testo della pagina web
- nelle didascalie di immagini
- come link
- come “username” per l’account (es: facebook.com/loropiana)
Scopo traffic diversion
2. Uso del marchio altrui a scopo di critica / condanna in forum, blogs, siti il cui
nome a dominio comprende il marchio (“gripe site”, es: ABCsucks.com)
ILLECITO???
Libertà di espressione e di libera manifestazione del pensiero (diritto
costituzionalmente garantito)
↨
Tutela del marchio e della sua reputazione (interesse privatistico)
40. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
40
I segni distintivi nell’era 2.0
Violazione del marchio e
pratiche di concorrenza sleale nel Web
1. Typosquatting in inglese, “typo”, refuso tipografico e “squatting”, occupazione
abusiva, è la registrazione di un nome di dominio del tutto simile ad un marchio noto,
ma contenente un refuso.
A quale scopo? intercettare traffico internet derivante da errori di battitura nell’URL
(sfruttamento parassitario del traffico internet dirottato).
Contraffazione di marchio
e concorrenza sleale
2. Page-jacking è il copiare la pagina di un sito web noto all’interno di un nuovo
sito web che sembra autentico per cercare di manovrare i motori di ricerca,
attraverso l’uso di meta-tag, affinché tali siti vengano raggiunti dal maggior numero di
utenti che crederanno di leggere le autentiche pagine web.
Concorrenza sleale confusoria e possibile
violazione del diritto d’autore
41. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
41
Prevenzione in rete
WebMonitoring attività di
monitoraggio periodico per gli usi
non consentiti del proprio marchio
nella rete Internet, tra cui:
uso improprio (uso del marchio
altrui in modo generico o descrittivo);
brand identity / commenti
dispregiativi (il marchio è citato in
un contesto positivo oppure è
oggetto di critiche, giudizi negativi o
commenti offensivi all’interno di
blogs o social networks),
uso non autorizzato (ad esempio,
se un terzo - non licenziatario -mette
in vendita prodotti recanti il marchio
altrui),
marchi confondibili (quando ci
sono marchi simili nello stesso
canale commerciale).
42. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
42
Prevenzione in rete
1. Search Engine Optimization (SEO)
Sistematicamente rintraccia l’uso (spontaneo) di un marchio in Internet,
effettuando una ricerca nel principale motore di ricerca Google.com (o
Yahoo.com/Bing.com) ed in un motore di ricerca nazionale (es.
google.it/google.fr/ecc.) a scelta.
Produce risultati in qualsiasi lingua, rintracciando i siti nei quali è contenuto il
termine oggetto della ricerca (marchio).
2. Search Engine Advertising (SEA)
È un servizio che rintraccia quei fenomeni del Web, il Pay-per-Click ed il
Keyword Advertising, utilizzati per ottenere visibilità online nei motori di
ricerca.
Questi fenomeni, mediante la scelta di parole chiave (keyword), consentono di far
apparire il proprio annuncio come “link sponsorizzato” ogni volta che, con il
motore di ricerca, si cerca quella/e keyword/s.
(Esempi dalle prime pagine di Yahoo e Bing cfr. riquadri e link sponsorizzati)
43. www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
43
Prevenzione in rete
Come utilizzare il SEO?
Mirare la ricerca, attraverso la definizione di criteri di monitoraggio precisi e su misura in base alle
specifiche esigenze. I risultati saranno poi ordinati per priorità, conformemente ai criteri forniti dal
cliente.
Perché usarlo?
1. Permette di monitorare cosa dicono gli utenti in rete del marchio; forum, blog, social network e
consente un intervento tempestivo.
2. Individua l’uso indebito del marchio permettendo di contrastarne la diluizione e lo svilimento con
interventi tempestivi (es. VeRO )
Come funziona il SEA?
È un servizio di monitoraggio costante (giornaliero) che rintraccia gli annunci ed i link sponsorizzati che
appaiono nei principali motori di ricerca quando il Vostro marchio viene digitato come termine di
ricerca.
Perché usarlo?
1. per evitare un utilizzo indiscriminato del marchio sul web ed un'appropriazione di termini e keyword
legate ai Vostri marchi. Particolarmente adatto ai fenomeni di contraffazione su siti stranieri
difficilmente monitorabili ( YANDEX)
2. per garantire che i Vostri marchi siano associati solo ai Vostri annunci o quelli dei soggetti da Voi
espressamente autorizzati (es. rivenditori ufficiali o partner).
47. SCEGLIERE IL BRAND E COME TUTELARLO
www.facebook.com/carobenepartners
www.twitter.com/carobene
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2007 – Chiara Boni deposita
il proprio marchio italiano e
comunitario nelle classi
“abbigliamento” e “profumi”