Marchio di cucine medio-famoso, a causa della crisi dei rivenditori e
dell’edilizia, intende proporre un servizio online, con cara7eris9che
dis9n9ve per un nuovo 9po di consumatore, abituato all’Ikea, senza
abbassare la qualità che lo contraddis9ngue, e cercando di sfru7are
meglio la crea9vità “distribuita”.
Ecosistema web 2.0 per aziende e temporary management - milano #SMAUMichele Dell'Edera
Ciascuno è artefice del proprio destino. Non possiamo dire che non sia vero, e che non sia vero anche quando si parla della propria presenza su web.
Se fino a qualche anno fa eravamo convinti che il sito internet “rappresentasse” la presenza su internet dell’azienda, oggi non possiamo non parlare di ecosistema web aziendale.
Un ecosistema che vede, sicuramente, protagonista ancora il sito internet aziendale, ma come luogo di atterraggio, come punto di arrivo dell’utenza che si riesce a coinvolgere attraverso il web con i molteplici strumenti web based che si metteranno in campo.
La presenza e l’attività sui diversi social network, una buona attività di Social Media Optimization, un costante lavoro di coinvolgimento e di engagement, la capacità di “fare tesoro” dei dati e delle azioni che mettiamo in campo sul web, sono, ormai attività irrinunciabili per un’azienda.
Mettere insieme strumenti di comunicazione (sito, blog, social network, ecc) e di organizzazione aziendale (ad esempio il CRM) in modalità web-based non è un’attività banale, quindi, va pensata e programmata in modo strategico, magari con l’aiuto di un manager o di uno staff specializzato in tale attività. E’ un’attività che però l’azienda non può delegare in toto e, soprattutto, per troppo tempo.
Ci potrà essere un affiancamento, potremmo dire anche una sorta di temporary management aziendale legato all’attività web-based, ma poi l’azienda dovrà camminare da sola (o al massimo accompagnata). Perché ciascuno, come detto, è artefice del proprio destino.
Ecco, nella nostra chiacchierata parleremo di questo, cercando di approfondire strategie e modalità per mettere su un buon ecosistema web aziendale.
L’importanza dell’Engagement: perché “Like” non significa necessariamente “Love”.
PMI e Start-up hanno il vantaggio ed il potere di gestire le relazioni con i propri clienti in modo più snello, umano e diretto. I Social Network permettono di andare ancora più a fondo e di convertire queste relazioni in conversazioni significative, e i clienti in paladini del proprio servizio o prodotto, con vantaggi che “non hanno prezzo”, perché si basano sulla qualità, e non sulla quantità.
Ecco il sito internet che realizzeremo per te; si tratta di un vero e proprio strumento di marketing lavorato a mano pagina per pagina sui tuoi gusti e preferenze, un reale e significativo punto di differenza rispetto ai siti concorrenti.
Lo abbiamo pensato con le caratteristiche che leggerai nella presentazione partendo dalla consapevolezza che Internet è tutta periferia: non esiste il centro città, ma il vantaggio è che si possono attirare pedoni ed auto nella propria strada semplicemente rendendosi più visibile dei concorrenti.
Avere un sito internet ottimizzato per i motori di ricerca, interconnesso ai social network, aggiornarlo costantemente e condividere sui social, sono le premesse per rendere trafficata la strada davanti al proprio ufficio.
Costruzione di un piano di marketing digitale per il brand illy. Il progetto comprende diverse iniziative di digital branding coerenti con i valori e la storia del rinomato caffè. Il percorso parte dall’analisi, prosegue con l’ideazione di proposte creative e termina con la definizione del budget e del ROI.
Marchio di cucine medio-famoso, a causa della crisi dei rivenditori e
dell’edilizia, intende proporre un servizio online, con cara7eris9che
dis9n9ve per un nuovo 9po di consumatore, abituato all’Ikea, senza
abbassare la qualità che lo contraddis9ngue, e cercando di sfru7are
meglio la crea9vità “distribuita”.
Ecosistema web 2.0 per aziende e temporary management - milano #SMAUMichele Dell'Edera
Ciascuno è artefice del proprio destino. Non possiamo dire che non sia vero, e che non sia vero anche quando si parla della propria presenza su web.
Se fino a qualche anno fa eravamo convinti che il sito internet “rappresentasse” la presenza su internet dell’azienda, oggi non possiamo non parlare di ecosistema web aziendale.
Un ecosistema che vede, sicuramente, protagonista ancora il sito internet aziendale, ma come luogo di atterraggio, come punto di arrivo dell’utenza che si riesce a coinvolgere attraverso il web con i molteplici strumenti web based che si metteranno in campo.
La presenza e l’attività sui diversi social network, una buona attività di Social Media Optimization, un costante lavoro di coinvolgimento e di engagement, la capacità di “fare tesoro” dei dati e delle azioni che mettiamo in campo sul web, sono, ormai attività irrinunciabili per un’azienda.
Mettere insieme strumenti di comunicazione (sito, blog, social network, ecc) e di organizzazione aziendale (ad esempio il CRM) in modalità web-based non è un’attività banale, quindi, va pensata e programmata in modo strategico, magari con l’aiuto di un manager o di uno staff specializzato in tale attività. E’ un’attività che però l’azienda non può delegare in toto e, soprattutto, per troppo tempo.
Ci potrà essere un affiancamento, potremmo dire anche una sorta di temporary management aziendale legato all’attività web-based, ma poi l’azienda dovrà camminare da sola (o al massimo accompagnata). Perché ciascuno, come detto, è artefice del proprio destino.
Ecco, nella nostra chiacchierata parleremo di questo, cercando di approfondire strategie e modalità per mettere su un buon ecosistema web aziendale.
L’importanza dell’Engagement: perché “Like” non significa necessariamente “Love”.
PMI e Start-up hanno il vantaggio ed il potere di gestire le relazioni con i propri clienti in modo più snello, umano e diretto. I Social Network permettono di andare ancora più a fondo e di convertire queste relazioni in conversazioni significative, e i clienti in paladini del proprio servizio o prodotto, con vantaggi che “non hanno prezzo”, perché si basano sulla qualità, e non sulla quantità.
Ecco il sito internet che realizzeremo per te; si tratta di un vero e proprio strumento di marketing lavorato a mano pagina per pagina sui tuoi gusti e preferenze, un reale e significativo punto di differenza rispetto ai siti concorrenti.
Lo abbiamo pensato con le caratteristiche che leggerai nella presentazione partendo dalla consapevolezza che Internet è tutta periferia: non esiste il centro città, ma il vantaggio è che si possono attirare pedoni ed auto nella propria strada semplicemente rendendosi più visibile dei concorrenti.
Avere un sito internet ottimizzato per i motori di ricerca, interconnesso ai social network, aggiornarlo costantemente e condividere sui social, sono le premesse per rendere trafficata la strada davanti al proprio ufficio.
Costruzione di un piano di marketing digitale per il brand illy. Il progetto comprende diverse iniziative di digital branding coerenti con i valori e la storia del rinomato caffè. Il percorso parte dall’analisi, prosegue con l’ideazione di proposte creative e termina con la definizione del budget e del ROI.
Enza Bergantino - Visivo, olfattivo e gustativo. Il vino ai tempi di instagra...Stefano Saladino
Le aziende vitivinicole sono state tra le ultime ad interessarsi alla sfera digital ma oggi registrano un incremento esponenziale con risultati sorprendenti. Come organizzare una strategia di comunicazione ad hoc? Quali sono i main steps? Come organizzare le attività di digital PR con wine influencer? Dall’analisi iniziale alla fase creativa, come costuire una strategia digital per raccontare il brand e farlo diventare un lovemark.
Workshop Innovuum - Smau: Comunicare in modo efficace la propria innovazione,...Chiara Cremonesi
Comunicare in modo efficace la propria innovazione non è semplice. Oltre alle consuete difficoltà nella scelta dei canali migliori, si aggiunge la necessità di comunicare al proprio target un bisogno, spesso latente, che la nostra innovazione va a soddisfare. Cultura, comunicazione e promozione si alternano in un'altalena di situazioni dove è ancora più imperativo scegliere i canali corretti fin da subito, poiché la maggior parte delle risorse le si è forse spese nella creazione e messa in opera della propria innovazione!
Comunicare al mercato attraverso le PR e le digital PR: la nuova comunicazion...Contentware Hub
Un nuovo scenario, un nuovo modo di fare comunicazione tra punti di contatto, strategie e strumenti per comunicare in target e aumentare le opportunità per le organizzazioni.
Omnicanalità, coerenza, identità ben definita: dal nuovo company profile all’allineamento della comunicazione interna ed esterna. Dalla carta intestata al Factory Stage, i protagonisti della nuova comunicazione si aggiornano e si raccontano attraverso strategie, strumenti e azioni di un efficace piano editoriale. Un dialogo costante fatto di flussi e argomenti di conversazione, benvenuti nel nuovo mondo delle People Relation!
Francesca Anzalone
Esperta di comunicazione e docente - Netlife s.r.l. - CEO e Founder
Stories Stories Stories - Webinar gratuitoNinja Academy
Come raccontare un brand attraverso le storie di Instagram: https://ininja.it/2kcVqPp >>
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo!
Brand grandi e piccoli, trasversali a più mercati, stanno sperimentando le Stories come ulteriore canale di marketing e di Social Media Engagement. Quali sono le best practice e i migliori case study da cui trarre ispirazione?
Ecco cosa saprai fare dopo questa Free Masterclass:
- Utilizzare le Stories di Instagram per realizzare obiettivi di business e di Social Media Marketing
- Stimolare l’engagement della tua audience social in maniera creativa
- Evitare errori e ottimizzare al meglio l’utilizzo di questo nuovo formato
Enza Bergantino - Visivo, olfattivo e gustativo. Il vino ai tempi di instagra...Stefano Saladino
Le aziende vitivinicole sono state tra le ultime ad interessarsi alla sfera digital ma oggi registrano un incremento esponenziale con risultati sorprendenti. Come organizzare una strategia di comunicazione ad hoc? Quali sono i main steps? Come organizzare le attività di digital PR con wine influencer? Dall’analisi iniziale alla fase creativa, come costuire una strategia digital per raccontare il brand e farlo diventare un lovemark.
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Comunicare in modo efficace la propria innovazione non è semplice. Oltre alle consuete difficoltà nella scelta dei canali migliori, si aggiunge la necessità di comunicare al proprio target un bisogno, spesso latente, che la nostra innovazione va a soddisfare. Cultura, comunicazione e promozione si alternano in un'altalena di situazioni dove è ancora più imperativo scegliere i canali corretti fin da subito, poiché la maggior parte delle risorse le si è forse spese nella creazione e messa in opera della propria innovazione!
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Esperta di comunicazione e docente - Netlife s.r.l. - CEO e Founder
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- Evitare errori e ottimizzare al meglio l’utilizzo di questo nuovo formato
Similar to Creare brand awareness attraverso la costruzione di un ecosistema digitale - Federica Digiorgio (20)
Condivisione in rete e privacy sono argomenti d’attualità in questo mondo ormai dominato dai social network. Ma che differenza c’è tra ciò che condividiamo consapevolmente (e non dovremmo) e ciò che condividiamo inconsapevolmente (e ugualmente non dovremmo)? Essere consci di quali informazioni lasciamo online è la chiave per vivere meglio sia la vita online che quella offline.
Dalla nascita dei social network e con l’avvento degli smartphone, le persone hanno iniziato a comunicare e condividere la propria vita attraverso immagini. Condividiamo i selfie fatti davanti allo specchio del bagno, ma se le nostre foto escono dal nostro controllo, riteniamo che è stata violata la privacy. Il concetto di privacy sta cambiando in maniera radicale e, citando Susan Sontag, “La nostra è una società in cui si fa a gara (…) per rivelare i segreti della propria vita privata che in passato si sarebbe fatto di tutto per nascondere”.
Come far comprendere ad un adolescente il valore della propria reputazione digitale? Passando dal concetto di immagine fisica. Inizia così un percorso che, grazie ad esempi e metafore, sensibilizza i ragazzi rispetto al propria presenza online e indica loro gli strumenti per tutelarsi, difendersi e…realizzare i propri sogni!
BE PROFESSIONAL, BE SOCIAL: il lavoro ai tempi del #socialrecruiting e della ...Girl Geek Dinners Milano
Come si sta trasformando la ricerca di lavoro e candidati attraverso i canali digitali? Quali sono gli elementi della reputazione online che possono influire sul proprio posizionamento personale? Che uso fanno i recruiter dei social network e per quali finalità? Lo speech sarà l’occasione per condividere lo scenario sul mondo del lavoro ai tempi del #SocialRecruiting e della #DigitalReputation, con alcuni spunti per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Web anche in ottica professionale.
Scienza, ingegneria, design e tecnologia: nella Tinkering Zone sono un gioco ...Girl Geek Dinners Milano
l Tinkering è un metodo per esplorare, comprendere e cambiare il mondo. Lavora all’intersezione tra arte e scienza, integrando tecnologia, ingegneria, design. Mette ognuno al centro di una ricerca personale altamente creativa. Fonde il lavoro manuale con quello intellettuale. La Tinkering Zone non è né un FabLab né uno spazio maker. La sua novità sta nel fatto che combina tre metodi, ovvero il Tinkering, il Making e il Design, che non sono attività mirate alla produzione di qualcosa ma approcci educativi, metodi per indagare e comprendere scienza, tecnologia e il mondo in generale. Sviluppato dall’Exploratorium di San Francisco a partire da esperienze e ricerche del MIT, il tinkering è una nuova metodologia educativa per l’apprendimento in ambito STEM (science – technology – engineering – mathematics) con un forte potenziale per lo sviluppo di innovazione, creatività e motivazione. Oggi viene considerata come una modalità molto efficace nel coinvolgere persone con diversi livelli di esperienza e interesse nell’esplorazione di concetti, pratiche e fenomeni legati alla scienza. In questo contesto nasce il progetto ‘Makers al femminile’, realizzato in collaborazione con Henkel, che si propone di avviare un percorso di riflessione e approfondimento sul fenomeno del making dalla prospettiva delle donne.
4. ...la scelta degli strumenti dipende dai gusti! (E anche dalla strategia)
5. Il Raviolificio Lo Scoiattolo Facendo uno studio sui valori dell’industria alimentare, ne emerge la filosofia: tradizione e ricerca della qualità nella selezione delle materie prime. Viene individuato il posizionamento: Lo Scoiattolo come sinonimo de L’arte della pasta fresca Strategia e copy
6. Il sito può essere il centro nevralgico da cui si sviluppa la costruzione dell’ecosistema. Se sono arrivati al sito è perché stanno cercando informazioni sull’azienda. Nuovo look al sito
7. Cominciamo a disseminare informazioni al di fuori del sito, pubblicando comunicati stampa che siano interessanti per il settore di riferimento. In particolare, sulla partecipazione alla Fiera del Cibus, evento del settore enogastronomico con risonanza internazionale. Article Marketing
8. Creiamo uno spazio in cui l’azienda possa rappresentare i propri valori, esprimendoli apertamente e cercando di creare engagement e dialogo. Il blog personalizza l’azienda, dando un valore aggiunto con le ricette. Dal blog, è possibile seguire Lo Scoiattolo sugli altri luoghi social. Blog
9. Un continuo aggiornamento in 140 caratteri Grazie a Twitter, posso creare liste tematiche in cui raccogliere gli utenti interessati al mio settore. Twitter come strumento per dare pillole di informazioni e per rimandare alle novità del blog. L’obiettivo è anche raccogliere feedback e suggerimenti
10. Cosa raccontiamo con le foto? Un profilo su Flickr o altri portali, permette di ampliare la visibilità sull’azienda, condividendo anche le foto di eventi. Le applicazioni sono svariate. Per ora, sono sono visibili le confezioni dei 54 prodotti. L’importanza delle descrizioni e delle tag.
11. Pubblichiamo video istituzionali e non Possiamo creare un brandchannel, in cui pubblicare video sull’azienda e sulla preparazione degli ravioli. Perché non pubblicare anche le ricette degli chef? Eventualmente, anche le interviste al Cibus.
12. Facebook - Fanpage La fanpage è lo spazio sociale de Lo Scoiattolo: gli utenti possono esprimere commenti e pareri sui ravioli Non è solo una panoramica su tutte le attività dell’azienda…
13. Facebook - ADV Per creare brandawareness, le inserzioni su Facebook possono arrivare ad un pubblico molto mirato.
14. Cercando in rete i principali portali tematici, è possibile implementare l’attività online, dando riferimenti e referenze all’azienda Portali tematici
15. Tag Le tag sono fondamentali per creare un sistema semantico intorno al brand, che aiuti gli utenti a raggiungere il sito, il blog, i comunicati stampa o le foto. Cibus, Lo Scoiattolo, Raviolificio Lo Scoiattolo, Linea Benessere, ravioli, pasta fresca, ravioli ripieni, fiera alimentare, nuovi prodotti alimentari, semola di grano duro integrale, pasta, integrale, qualità, tradizione, industria alimentare.
16. Adwords/Adsense Tra le attività a pagamento, possiamo creare annunci tramite adwords e messaggi pubblicitari con riferimenti semantici con le Adsense.
17. Analisi e monitoraggio Quando stiamo costruendo un ecosistema è bene monitorare come si stanno muovendo i flussi della comunicazione online
18. Gli influencer Sarebbe interessante valutare per l’azienda l’opportunità di organizzare un evento nelle cucine dello Scoiattolo. La Brandawareness passa anche attraverso la cultura dell’esperienza dei prodotti!
19. Raccontare una storia L’obiettivo di una strategia di brandawareness è raccontare una storia, esprimere i valori di un’azienda. “Non sei mai fregato veramente se hai una buona storia da raccontare e qualcuno a cui raccontarla” (Baricco – Novecento)