Il Milan Approach: premesse, sviluppi e influenze 2. Verso il post-modernoMassimo Giuliani
Seconda parte del modulo sul Milan Approach. Lezione tenuta per il primo anno della Scuola di Specializzazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia (4 settembre 2010)
Il Milan Approach: premesse, sviluppi e influenze 2. Verso il post-modernoMassimo Giuliani
Seconda parte del modulo sul Milan Approach. Lezione tenuta per il primo anno della Scuola di Specializzazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia (4 settembre 2010)
Bortoletti, Criminalità, insicurezza e tautologia della paura, Università di...Maurizio Bortoletti
Le risposte date a questi problemi, invece, sono state le più diverse, e, spesso, hanno ricalcato o risentito delle idee correnti, degli stereotipi e dei luoghi comuni, in un naturale movimento ondivago, tipico di quel “gioco dell’oca” sul quale spesso indulgono a muoversi l’apparato repressivo ed il Legislatore: con una stretta – e tre “passi” in avanti - dopo ogni recrudescenza o al manifestarsi dell’emergenza che aumenta la preoccupazione popolare e l’allargamento delle maglie di difesa sociale – con due “passi” indietro – dopo ogni momento di relativa tranquillità.
Tratto da:
• M. BORTOLETTI, La sicurezza tra governance nazionale e governance locale, in F. Mignella Calvosa (a cura di), Le scienze dell'amministrazione nella società italiana. La formazione per la governance del paese, Giappichelli, Torino, 2009.
• M. BORTOLETTI, L’insicurezza quotidiana. Diritto alla sicurezza e paura della criminalità, CUEM, Milano, 2008.
• M. BORTOLETTI, Paura, Criminalità, Insicurezza. Un viaggio nell’Italia alla ricerca della soluzione, Rubbettino, Soveria M., 2005.
Le persone tendono a costruire relazioni con coloro che sono disposti allo stesso equilibrio relazionale, a fare lo stesso investimento emotivo: a mettere la stessa energia verso la coesione e la stessa energia verso l’individualità. L’investimento nella relazione, si costituisce dalla quantità di pensieri (positivi o negativi), affetti, emozioni, fantasie, verbalizzazioni, sogni e azioni che le persone scambiano, e nella disponibilità a ricevere questa energia.
Loro ci hanno studiato. Essi sanno meglio di noi quello che noi sappiamo di noi stessi. Essi sono esperti nel premere i nostri bottoni, ad utilizzare le nostre emozioni contro di noi.
Una computadora es una máquina electrónica que recibe datos, los procesa y los convierte en información útil mediante numerosos circuitos integrados y componentes. Las redes de computadoras conectan equipos a través de dispositivos físicos que comparten información y recursos. Internet es una red global que permite el intercambio libre de información entre usuarios a través de hosts y servidores.
Bortoletti, Criminalità, insicurezza e tautologia della paura, Università di...Maurizio Bortoletti
Le risposte date a questi problemi, invece, sono state le più diverse, e, spesso, hanno ricalcato o risentito delle idee correnti, degli stereotipi e dei luoghi comuni, in un naturale movimento ondivago, tipico di quel “gioco dell’oca” sul quale spesso indulgono a muoversi l’apparato repressivo ed il Legislatore: con una stretta – e tre “passi” in avanti - dopo ogni recrudescenza o al manifestarsi dell’emergenza che aumenta la preoccupazione popolare e l’allargamento delle maglie di difesa sociale – con due “passi” indietro – dopo ogni momento di relativa tranquillità.
Tratto da:
• M. BORTOLETTI, La sicurezza tra governance nazionale e governance locale, in F. Mignella Calvosa (a cura di), Le scienze dell'amministrazione nella società italiana. La formazione per la governance del paese, Giappichelli, Torino, 2009.
• M. BORTOLETTI, L’insicurezza quotidiana. Diritto alla sicurezza e paura della criminalità, CUEM, Milano, 2008.
• M. BORTOLETTI, Paura, Criminalità, Insicurezza. Un viaggio nell’Italia alla ricerca della soluzione, Rubbettino, Soveria M., 2005.
Le persone tendono a costruire relazioni con coloro che sono disposti allo stesso equilibrio relazionale, a fare lo stesso investimento emotivo: a mettere la stessa energia verso la coesione e la stessa energia verso l’individualità. L’investimento nella relazione, si costituisce dalla quantità di pensieri (positivi o negativi), affetti, emozioni, fantasie, verbalizzazioni, sogni e azioni che le persone scambiano, e nella disponibilità a ricevere questa energia.
Loro ci hanno studiato. Essi sanno meglio di noi quello che noi sappiamo di noi stessi. Essi sono esperti nel premere i nostri bottoni, ad utilizzare le nostre emozioni contro di noi.
Una computadora es una máquina electrónica que recibe datos, los procesa y los convierte en información útil mediante numerosos circuitos integrados y componentes. Las redes de computadoras conectan equipos a través de dispositivos físicos que comparten información y recursos. Internet es una red global que permite el intercambio libre de información entre usuarios a través de hosts y servidores.
Essere risonanti è una competenza fondamentale per counselor e specialisti di relazioni di aiuto. Scopri con questa presentazione come le leggi della risonanza fisica e acustica possono essere applicate alle professioni d'aiuto.
Ho utilizzato questa presentazione per guidare un gruppo di 20 futuri counselor a vivere in prima persona l'esperienza della risonanza con se stessi e con gli altri, nell'ambito della Scuola di Core Counselling dove insegno ascolto, risonanza e comunicazione. Lasciami il tuo commento o iscriviti al mio canale per conoscere le prossime presentazioni!
Al termine della presentazione trovi due schede con i biggest learning del gruppo, i più grandi apprendimenti che sono stati conseguiti da parte dei partecipanti. Che meraviglia!
Massimo Giuliani: Sotto il tetto di una storia / 1Massimo Giuliani
Il mio intervento: prima parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Neurodevelopmental programming — the implementation of the genetic and epigenetic blueprints that guide and coordinate normal brain development — requires tight regulation of transcriptional processes. During prenatal and postnatal time periods, epigenetic processes fine-tune neurodevelopment towards an end product that determines how an organism interacts with and responds to exposures and experiences throughout life. Epigenetic processes also have the ability to reprogramme the epigenome in response to environmental challenges, such as maternal stress, making the organism more or less adaptive depending on the future challenges presented. Epigenetic marks generated within germ cells as a result of environmental influences throughout life can also shape future generations long before conception occurs.
PowerPoint per il seminario "Famiglie fra realtà e storie", 10 aprile 2009, FAST, Milano.
Scuola di Counseling e Scuola di Mediazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Realismo capitalista di M. Fischer - Fabi...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Fabiola De Toffol -Project Manager esperta di progetti partecipativi con un Master in Complexity Management - del libro:
Realismo capitalista
di Mark Fisher,
pubblicato nel 2018 per Nero Editore.
La sfera pubblica è sempre più scossa
dall’emotional sharing, la condivisione emotiva
della conoscenza e dell’opinione.
Nuovi paradigmi dell’influenza sociale si
impongono nella società delle reti dove gli
Influencer sostituiscono gli Opinion Leader.
Quando informarsi non basta: Fatti e opinioni all'epoca della complessitàAnna Galluzzi
Secondo l’Oxford Dictionary la parola dell’anno per il 2016 è “post-verità”. Il termine “post-verità” si riferisce “a circostanze in cui i fatti oggettivi sono meno influenti degli appelli a emozioni e credenze personali nel formare l'opinione pubblica”. Questo fenomeno ha avuto particolare risonanza in occasione di vicende importanti a livello internazionale come il referendum sulla Brexit e l’elezione di Donald Trump, ma ha anche molto a che fare con la nostra esperienza quotidiana su Internet e sui social network. L'esplosione della post-verità e il fatto che l'opinione pubblica appaia particolarmente sensibile ad essa e poco incline alle verifiche fanno sì che quello delle “bufale” sia diventato un gigantesco business con cui alcuni siti realizzano grandi guadagni. Dall’altro lato, i singoli individui (anche coloro che sono dotati di strumenti intellettuali e critici) navigano sempre più a vista nel costruirsi quella che viene definita un’opinione informata, che è poi considerata la condizione primaria di una democrazia in buona salute.
In questa presentazione si proverà a comprendere com’è cambiato il processo di costruzione della conoscenza e il rapporto tra fatti e opinioni dopo l’avvento di Internet, facendo riferimento in particolare al volume di David Weinberger, Too big to know, pubblicato nel 2011 e tradotto in italiano con il titolo La stanza intelligente. L’obiettivo è quello di analizzare il fenomeno in maniera non ideologica per abbracciarne la complessità ed evitare risposte semplicistiche e scontate, nonché di interrogarsi su quale ruolo possano avere in questo mutato contesto le professioni tradizionalmente votate alla formazione e alla mediazione informativa, come insegnanti, giornalisti, bibliotecari.
Presentazione di Delia Duccoli, ISTUD, durante l'evento "L'identità professionale in Sanità tra spesa e qualità della cura" organizzato dall'Area Sanità di ISTUD, in collaborazione con AME (Associazione Medica Ebraica Italiana), Assolombarda, Confindustria Lombardia Sanità Servizi e CERGAS Bocconi.
Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Fabiola De Toffol - Realismo cap...Complexity Institute
Un celebre adagio (di volta in volta attribuito a Slavoj Žižek o a Fredric Jameson) recita che è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo. Lo slogan There Is No Alternative tanto caro a Margaret Thatcher è stato infine adottato anche dalla sinistra liberale, e nemmeno la crisi del 2008 è riuscita a scalfire la generalizzata convinzione che, fuori dal capitalismo, sia impossibile ipotizzare strade altre. Ma qual è l’effetto di questo «realismo capitalista» sul nostro immaginario? E qual è il suo ruolo nel diffuso sentimento di rassegnazione e infelicità che permea le nostre vite?
In questo breve ma fondamentale testo che ha avuto un impatto enorme sugli ambienti culturali in primo luogo anglofoni, il critico e teorico Mark Fisher ragiona su come il realismo capitalista abbia occupato ogni area della nostra esperienza quotidiana, e si interroga su come sia possibile combatterlo.
Con Realismo capitalista, Fisher ha firmato una delle più penetranti, illuminanti e dolorose analisi del mondo in cui viviamo. Ma Realismo capitalista è anche un testo che apre all’idea di possibilità, e che ribadisce che un’alternativa c’è. Leggerlo, per dirla con lo scrittore e poeta Alex Niven, è come «tornare a respirare dopo tanto, troppo tempo trascorso sott’acqua».
LA STORIA DEL SERVIZIO SOCIALE NEGLI STATI UNITI HA AVUTO ALCUNE GRANDI DONNE COME PROTAGONISTE. DONNE CHE HANNO PORTATO AVANTI IDEE DIFFERENTI PUNTANDO L'ATTENZIONE SU ASPETTI INTERESSANTI DI QUELLA CHE POI È DIVENTATA UNA PROFESSIONE VERA E PROPRIA. PASSIAMO QUINDI DAL CLINICAL SOCIAL WORK DI MARY RICHMOND AI SETTLEMENT COME LAVORO DI COMUNITÅ E RIFORMISMO SOCIALE DI JANE ADDAMS CHE PER CHI NON LO SAPESSE HA VINTO IL PREMIO NOBEL PER LA PACE.
Un numero dedicato alle microeconomie, le nicchie e i le appartenenze social che creano le condizioni per l'affermarsi di nuovi comportamenti, l'attenzione, lo scambio, la relazione. Scenari in movimenti in cui parliamo di Freakonomics e Microtrends.
Luisa Nardecchia: Sotto il tetto di una storia / 2Massimo Giuliani
Intervento di Luisa Nardecchia: seconda parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Internet e terremoto. I blog fra diario e informazione.Massimo Giuliani
Relazione al convegno Ferpi (Federazione delle Relazioni Pubbliche) "Comunicare la ricostruzione", L'Aquila 2-3 marzo 2012.
Grazie a Ferpi e a Massimo Alesii.
La presentazione che ho utilizzato per il corso "Lo psicologo nella Rete. Come aprire uno spazio web e perché", presso la sede dell'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia il 23 e il 24 ottobre 2010.
La mia relazione al convegno "Dopo la caduta. Memoria e futuro". L'Aquila, 5 giugno 2010.
La presentazione è complementare al testo della relazione: http://www.massimogiuliani.it/blog/index.php/2010/06/06/il-primo-terremoto-di-internet/
L'intervento che ho tenuto la mattina di venerdì 23 ottobre 2009 al VeneziaCamp, nella sessione "I volti, le voci, i corpi dell'autore". La sperimentazione OUT Facebook e le narrazioni collettive delle elezioni europee e del terremoto dell'Aquila.
2. LA VOCAZIONE INTERDISCIPLINARE
LE CONFERENZE DELLA “MACY FOUNDATION”
William Ross Ashby, Gregory Bateson, Julian H. Bigelow, Kurt Lewin,
Warren S. McCulloch, Margaret Mead, Arturo S. Rosenblueth, Claude
Shannon, Heinz von Foerster, John von Neumann, Norbert Wiener…
3. L’“ECOLOGIA
DELLA MENTE”
“Tua madre Margaret è come
una fontana che con le sue
molteplici idee feconda
un’intera valle, mentre tuo
padre Gregory è come una
gallina che cova sempre lo
stesso grande uovo”
Ray Birdwhistell a Mary C. Bateson
bambina (che non la prese bene)
4. COSA PORTA LA SISTEMICA NELLA CURA DELLE FACCENDE UMANE
ALCUNE PREZIOSE NOVITÀ…
➤ Il contesto come matrice di significato
➤ La causalità circolare
➤ La relazione come oggetto di osservazione
5. COSA PORTA LA SISTEMICA NELLA CURA DELLE FACCENDE UMANE
➤ L’accento su potere e competitività
➤ Il rischio di manipolazione
ALCUNE PREZIOSE NOVITÀ…
…E ALCUNE TRAGICHE ZAVORRE
➤ Il contesto come matrice di significato
➤ La causalità circolare
➤ Il sistema come oggetto di osservazione
7. DA PALO ALTO A MILANO
La prima sistemica “milanese” fra strategia e
cultura europea
8. PERCHÉ GREGORY BATESON
PRENDE LE DISTANZE DA
PALO ALTO
L’epistemologo entra in
polemica con Paul
Watzlawick, colpevole di
aver piegato le sue
ricerche alla
manipolazione del
prossimo, guidata dalla
“finalità cosciente”.
10. LA COSTRUZIONE SOCIALE
➤ Viviamo in mondi di significato.
➤ I mondi di significato sono
intimamente legati all’azione.
➤ I mondi di significato sono
costruiti all’interno delle
relazioni.
➤ Nuovi mondi di significato sono
possibili.
➤ Quando i mondi di significato si
intersecano, si possono generare
soluzioni creative. Nuove
modalità relazionali, nuove realtà
e nuove possibilità possono
emergere.
➤ Quando i mondi di significato
confliggono, possono portare ad
alienazione e aggressività,
minando così le relazioni e il loro
potenziale creativo.
11. CURA E POTERE
L’influenza del pensiero
della costruzione sociale
è soprattutto politico.
L’accento è sui modi in
cui le pratiche di cura
rinforzano rapporti di
potere e “narrazioni
dominanti” anziché
metterli in discussione.
12. CHI È L’ESPERTO?
Pensare alle vicende umane in termini di storie comporta
rifiutare la possibilità che il professionista abbia una competenza
superiore a quella del cliente…
…ma la tentazione di collocare cliente e professionista su una
dimensione verticale resta. Il sociocostruzionismo ribalta la
gerarchia, ma sempre gerarchia è.
13. CON L’ABBANDONO
DELLA POSIZIONE STRATEGICA
CAMBIANO SIGNIFICATO
LE VECCHIE PRATICHE…
➤ La connotazione positiva
➤ La prescrizione di rituali
➤ La “prescrizione del
sintomo”
➤ L’introduzione del
linguaggio metaforico
14. ➤ Pratiche collaborative
➤ “Open dialogue”
➤ …
IL LAVORO SISTEMICO RELAZIONALE
ESCE DAL SETTING DEL PROFESSIONISTA