La presentazione che ho utilizzato per il corso "Lo psicologo nella Rete. Come aprire uno spazio web e perché", presso la sede dell'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia il 23 e il 24 ottobre 2010.
Internet e terremoto. I blog fra diario e informazione.Massimo Giuliani
Relazione al convegno Ferpi (Federazione delle Relazioni Pubbliche) "Comunicare la ricostruzione", L'Aquila 2-3 marzo 2012.
Grazie a Ferpi e a Massimo Alesii.
Il Milan Approach: premesse, sviluppi e influenze 2. Verso il post-modernoMassimo Giuliani
Seconda parte del modulo sul Milan Approach. Lezione tenuta per il primo anno della Scuola di Specializzazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia (4 settembre 2010)
L'intervento che ho tenuto la mattina di venerdì 23 ottobre 2009 al VeneziaCamp, nella sessione "I volti, le voci, i corpi dell'autore". La sperimentazione OUT Facebook e le narrazioni collettive delle elezioni europee e del terremoto dell'Aquila.
PowerPoint per il seminario "Famiglie fra realtà e storie", 10 aprile 2009, FAST, Milano.
Scuola di Counseling e Scuola di Mediazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia.
La mia relazione al convegno "Dopo la caduta. Memoria e futuro". L'Aquila, 5 giugno 2010.
La presentazione è complementare al testo della relazione: http://www.massimogiuliani.it/blog/index.php/2010/06/06/il-primo-terremoto-di-internet/
Internet e terremoto. I blog fra diario e informazione.Massimo Giuliani
Relazione al convegno Ferpi (Federazione delle Relazioni Pubbliche) "Comunicare la ricostruzione", L'Aquila 2-3 marzo 2012.
Grazie a Ferpi e a Massimo Alesii.
Il Milan Approach: premesse, sviluppi e influenze 2. Verso il post-modernoMassimo Giuliani
Seconda parte del modulo sul Milan Approach. Lezione tenuta per il primo anno della Scuola di Specializzazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia (4 settembre 2010)
L'intervento che ho tenuto la mattina di venerdì 23 ottobre 2009 al VeneziaCamp, nella sessione "I volti, le voci, i corpi dell'autore". La sperimentazione OUT Facebook e le narrazioni collettive delle elezioni europee e del terremoto dell'Aquila.
PowerPoint per il seminario "Famiglie fra realtà e storie", 10 aprile 2009, FAST, Milano.
Scuola di Counseling e Scuola di Mediazione del Centro Milanese di Terapia della Famiglia.
La mia relazione al convegno "Dopo la caduta. Memoria e futuro". L'Aquila, 5 giugno 2010.
La presentazione è complementare al testo della relazione: http://www.massimogiuliani.it/blog/index.php/2010/06/06/il-primo-terremoto-di-internet/
Siti e blog per lo Psicologo: come renderli efficaciNicola Piccinini
Siti e blog sono strumenti di promozione on-line dello psicologo, ma spesso, pur essendo tecnicamente perfetti ed esteticamente gradevoli, sono inefficaci. Ecco alcune tecniche per fare in modo che possano generare contatti di potenziali clienti o pazienti.
Il webinar è rivolto sia a chi possiede già un sito o un blog, ma vuole migliorarlo, sia a chi vuole pianificare con efficacia la sua promozione on-line.
Il Marketing per lo Psicologo e/o PsicoterapeutaNicola Piccinini
Slide del Webinar "Come promuovere la tua professione di Psicologo" sul marketing dello psicologo e/o dello psicoterapeuta. Tenuto dal dott. Nicola Piccinini
Il servizio consulenziale è invece visualizzabile alla pagina http://www.psicologialavoro.it/marketing-psicologo/
Luisa Nardecchia: Sotto il tetto di una storia / 2Massimo Giuliani
Intervento di Luisa Nardecchia: seconda parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Massimo Giuliani: Sotto il tetto di una storia / 1Massimo Giuliani
Il mio intervento: prima parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Marketing positivo Smau 22 ottobre 2014 La Content
Workshop tenuto allo Smau ill 22 ottobre per presentare il libro "Facebook Marketing" scritto con Luca Conti per Hoepli.
Questo libro non vuole essere né un manuale di istruzioni, né una guida da consultare in caso di necessità. È il frutto di un’idea che nasce dall’esperienza diretta, pratica e quotidiana, sul social net- work più famoso del mondo di chi questo libro l’ha scritto, delle aziende e dei testimonial che si sono confrontati con noi in questi mesi raccontandoci certezze, obiettivi e prospettive del marketing online. Prima dell’avvento di Facebook la comunicazione era diver- sa, non necessariamente migliore, ma differente. L’approvazione sociale, uno dei cinque gradini della piramide di Maslow, era un beneficio per poche persone. Anche l’autorealizzazione, altro gradino tra i più alti della scala, non veniva considerata come un desiderio da appagare quotidianamente. Oggi, centinaia di milioni di persone la cercano attraverso un Like (il “Mi piace” che tornerà spesso in queste pagine) o tramite un commento a una foto pubblicata. Questo volume parte da qui.
Slides dell'incontro "Comunicare nell'era di Facebook" svoltosi a Roncade (TV) il 25/02/2011.
Tematiche:
- Social Network: cosa sono e quali sono, come si usano
- Le Relazioni nei Social Network
- Figli digitali: alcune istruzioni per l’uso
Siti e blog per lo Psicologo: come renderli efficaciNicola Piccinini
Siti e blog sono strumenti di promozione on-line dello psicologo, ma spesso, pur essendo tecnicamente perfetti ed esteticamente gradevoli, sono inefficaci. Ecco alcune tecniche per fare in modo che possano generare contatti di potenziali clienti o pazienti.
Il webinar è rivolto sia a chi possiede già un sito o un blog, ma vuole migliorarlo, sia a chi vuole pianificare con efficacia la sua promozione on-line.
Il Marketing per lo Psicologo e/o PsicoterapeutaNicola Piccinini
Slide del Webinar "Come promuovere la tua professione di Psicologo" sul marketing dello psicologo e/o dello psicoterapeuta. Tenuto dal dott. Nicola Piccinini
Il servizio consulenziale è invece visualizzabile alla pagina http://www.psicologialavoro.it/marketing-psicologo/
Luisa Nardecchia: Sotto il tetto di una storia / 2Massimo Giuliani
Intervento di Luisa Nardecchia: seconda parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Massimo Giuliani: Sotto il tetto di una storia / 1Massimo Giuliani
Il mio intervento: prima parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Marketing positivo Smau 22 ottobre 2014 La Content
Workshop tenuto allo Smau ill 22 ottobre per presentare il libro "Facebook Marketing" scritto con Luca Conti per Hoepli.
Questo libro non vuole essere né un manuale di istruzioni, né una guida da consultare in caso di necessità. È il frutto di un’idea che nasce dall’esperienza diretta, pratica e quotidiana, sul social net- work più famoso del mondo di chi questo libro l’ha scritto, delle aziende e dei testimonial che si sono confrontati con noi in questi mesi raccontandoci certezze, obiettivi e prospettive del marketing online. Prima dell’avvento di Facebook la comunicazione era diver- sa, non necessariamente migliore, ma differente. L’approvazione sociale, uno dei cinque gradini della piramide di Maslow, era un beneficio per poche persone. Anche l’autorealizzazione, altro gradino tra i più alti della scala, non veniva considerata come un desiderio da appagare quotidianamente. Oggi, centinaia di milioni di persone la cercano attraverso un Like (il “Mi piace” che tornerà spesso in queste pagine) o tramite un commento a una foto pubblicata. Questo volume parte da qui.
Slides dell'incontro "Comunicare nell'era di Facebook" svoltosi a Roncade (TV) il 25/02/2011.
Tematiche:
- Social Network: cosa sono e quali sono, come si usano
- Le Relazioni nei Social Network
- Figli digitali: alcune istruzioni per l’uso
Presentazione realizzata in occasione dell'incontro sulle possibilità di business e di crescita personale insite nel fenome dei Social Network. La serata è stata promossa da LanghiranoValley.it in occasione della XI Settimana della Cultura.
Il valore del digitale | Quattro chiacchiere sulla ReteMatteo Troìa
Slide sull'introduzione ai corsi di informatica (di base e indirizzati ad internet e ai social network) che ho tenuto nel periodo di marzo - maggio 2014.
Digitale Consapevole - Processi Cognitivi e Processi Emotivi in ReteMarco Dal Pozzo
Definita la conoscenza come ciò che si costruisce mettendo insieme, contestualizzando e dando senso a dati e informazioni; definito poi il contesto digitale con tutti gli elementi di disturbo che ci sono; fatte queste due premesse, come si può "praticare conoscenza in Rete"? Considerando il funzionamento degli algoritmi delle piattaforme sociali che frequentiamo quotidianamente (che confezionano e "personalizzano" i contenuti facendo vedere solo ciò a cui siamo interessati), esistono delle misure che possiamo prendere per "difenderci"?
Le slide sono il materiale utilizzato nei #DIGITALmeet organizzati a Torre Pellice (il 21/10/2017) e a Pinerolo (il 22/10/2017), esordio del gruppo di Piemonte Digitale.
Qui trovate le slide complete dei contributi degli intervenuti --> https://www.slideshare.net/mdplab/digitale-consapevole-processi-cognitivi-e-processi-emotivi-in-rete-gli-atti-final
Leggere e Conoscere in Rete - Complessità VS SemplificazioneMarco Dal Pozzo
Slide dell'Incontro del 19 Marzo 2015 al Liceo Classico V. Emanuele II sul tema "Leggere e Conoscere in Rete - Complessità VS Semplificazione"
Una piccola linea guida e spunti di riflessione per un uso consapevole della Rete e dei Contenuti in Rete.
Venezia - "Diventare cittadini digitali" con gli studenti delle SuperioriCaterina Policaro
Venezia - "Diventare cittadini digitali" - Cittadinanza Digitale, social network, nativi digitali, privacy ecc. con gli studenti delle Superiori degli istituti Giovanni Paolo I, San Marco, Santa Caterina. 3 febbraio 2011
Something (quite) stupid: punto di partenza di una chiacchierata "a braccio" con gli studenti del corso di Editoria multimediale organizzato all'Università di Reggio Emilia da Corrado de Francesco.
L'ho letto su internet - I falsi miti della rete e le ricadute sul web market...antonio raino'
La rete è il regno dei falsi miti. Dal mostro di Lochness alla cartomanzia, i luoghi comuni e le teorie facili e affascinanti fanno presa sul grande pubblico. Anche il web marketing ha i suoi falsi miti e qui se ne sono messi in evidenza due: i video virali e l'assenza della privacy.
Questo intervento è stato presentato all'interno del convegno "Digital Marketing e Real Estate" che si è tenuto il 25 giugno 2014 all'interno di EIRE, Expo Italia Real Estate a Milano
Digitale Consapevole - Processi Cognitivi e Processi Emotivi in Rete (gli Atti)Marco Dal Pozzo
Definita la conoscenza come ciò che si costruisce mettendo insieme, contestualizzando e dando senso a dati e informazioni; definito poi il contesto digitale con tutti gli elementi di disturbo che ci sono; fatte queste due premesse, come si può "praticare conoscenza in Rete"? Considerando il funzionamento degli algoritmi delle piattaforme sociali che frequentiamo quotidianamente (che confezionano e "personalizzano" i contenuti facendo vedere solo ciò a cui siamo interessati), esistono delle misure che possiamo prendere per "difenderci"?
Le slide sono gli atti dei #DIGITALmeet di Torre Pellice e Pinerolo di Ottobre 2017 con i contributi di Maurizia Allisio, (Assessora alla Cultura nel Comune di Torre Pellice), Pietro Manduca (Consigliere Comunale di Pinerolo), Monica Reynaudo (Psicologa), Marco Bertello (Direttore de “le Valli”), Alberto Maranetto (Vice Direttore “l’Eco del Chisone”), Gianluca Tararbra (Docente di Informatica al Liceo Scientifico di Pinerolo), Omar El Hamdani (co CEO di Shielder), Silvana Molino (Presidentessa Uni 3 di Torre Pellice), Herbert Aglì (Vice Preside del Collegio Valdese di Torre Pellice), Guido Castiglia, (Nonsoloteatro).
Digitale Consapevole - Processi Cognitivi e Processi Emotivi in Rete (gli Atti)
Lo psicologo nella rete
1. Lo psicologo nella ReteLo psicologo nella Rete
(come aprire uno spazio web e perché)
Ordine degli Psicologi della Regione LombardiaOrdine degli Psicologi della Regione Lombardia
Milano, 23 e 24 ottobre 2010
Massimo Giuliani
Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License
Massimo Giuliani www.massimogiuliani.it
2. www
Che grado di familiarità hai con internet?Che grado di familiarità hai con internet?
Io? Scherzi? Io detesto il computer e loIo? Scherzi? Io detesto il computer e lo
accendo solo se mi costringono.accendo solo se mi costringono.
Uso poco la posta elettronica e quando vedoUso poco la posta elettronica e quando vedo
un mouse chiamo la derattizzazione.un mouse chiamo la derattizzazione.
In realtà sono qui perché credevo ci fosse unIn realtà sono qui perché credevo ci fosse un
convegno sul DSM IV carpiato.convegno sul DSM IV carpiato.
0 punti0 punti
3. www
Che grado di familiarità hai con internet?Che grado di familiarità hai con internet?
Beh, uso ogni tanto la posta elettronica (meBeh, uso ogni tanto la posta elettronica (me
l’ha aperta mio cugino). Per esempio, se mil’ha aperta mio cugino). Per esempio, se mi
arriva una email con un appello per salvare unarriva una email con un appello per salvare un
bambino rapito dagli alieni, la inoltrobambino rapito dagli alieni, la inoltro
immediatamente!immediatamente!
Cerco informazioni in rete se non hoCerco informazioni in rete se non ho
l’enciclopedia a portata di mano.l’enciclopedia a portata di mano.
Certo, se vado in vacanza un mese senzaCerto, se vado in vacanza un mese senza
connessione non è che ne senta laconnessione non è che ne senta la
mancanza...mancanza...
1 punto1 punto
4. www
Che grado di familiarità hai con internet?Che grado di familiarità hai con internet?
Uso comunemente Google e scarico spesso laUso comunemente Google e scarico spesso la
posta elettronica.posta elettronica.
Una volta credo di aver fatto un acquisto onUna volta credo di aver fatto un acquisto on
line, ma era più comodo Postal Market.line, ma era più comodo Postal Market.
Sì, sarà utile, ma non mi appassiona...Sì, sarà utile, ma non mi appassiona...
2 punti2 punti
5. www
Che grado di familiarità hai con internet?Che grado di familiarità hai con internet?
Uso più motori di ricerca e cerco leUso più motori di ricerca e cerco le
informazioni di cui ho bisogno.informazioni di cui ho bisogno.
Scarico quotidianamente la posta elettronica.Scarico quotidianamente la posta elettronica.
Ho un account su Facebook dove mi affaccioHo un account su Facebook dove mi affaccio
ogni tanto e mi capita di acquistare libri onogni tanto e mi capita di acquistare libri on
line.line.
(Secondo voi farei bene a inoltrare quella(Secondo voi farei bene a inoltrare quella
email con l’appello per il bambino rapito dagliemail con l’appello per il bambino rapito dagli
alieni?)alieni?)
3 punti3 punti
6. www
Che grado di familiarità hai con internet?Che grado di familiarità hai con internet?
Mi piace navigare attraverso i link fra testi, nonMi piace navigare attraverso i link fra testi, non
mi fermo alla prima pagina che trovo.mi fermo alla prima pagina che trovo.
Uso Facebook tutti i giorni, è decisamente piùUso Facebook tutti i giorni, è decisamente più
comodo della posta elettronica.comodo della posta elettronica.
Faccio ricerche e acquisti, leggo i blog.Faccio ricerche e acquisti, leggo i blog.
Prima di uscire di casa alla mattina spessoPrima di uscire di casa alla mattina spesso
leggo in internet almeno i titoli dei giornali.leggo in internet almeno i titoli dei giornali.
Da quando ho Skype riesco a tenermi inDa quando ho Skype riesco a tenermi in
contatto coi parenti in Nicaragua!contatto coi parenti in Nicaragua!
4 punti4 punti
7. www
Che grado di familiarità hai con internet?Che grado di familiarità hai con internet?
Uso Facebook e altri social network.Uso Facebook e altri social network.
Scarico la posta elettronica in tempo reale,Scarico la posta elettronica in tempo reale,
anche attraverso il telefonino.anche attraverso il telefonino.
Uso Wikipedia e le altre fonti on line, ho apertoUso Wikipedia e le altre fonti on line, ho aperto
anche un blog.anche un blog.
Internet è la mia principale fonte diInternet è la mia principale fonte di
informazione, attraverso i blog, i siti deiinformazione, attraverso i blog, i siti dei
giornali e le tv in streaming.giornali e le tv in streaming.
Ah: cancellate le email con appelli per salvareAh: cancellate le email con appelli per salvare
i bambini rapiti dagli alieni. Sono tutte bufale.i bambini rapiti dagli alieni. Sono tutte bufale.
5 punti5 punti
8. www
La Rete e il “mondo piccolo”La Rete e il “mondo piccolo”
““Il nostro mondo è piccolo perché laIl nostro mondo è piccolo perché la
società è una rete molto fitta”società è una rete molto fitta”
(Albert-L(Albert-Láászlszlóó BarabBarabáási)si)
Stanley Milgram e la teoria deiStanley Milgram e la teoria dei “sei“sei
gradi di separazione”gradi di separazione”..
La rete non è completamenteLa rete non è completamente
democratica: alcuni nodi sono più ricchidemocratica: alcuni nodi sono più ricchi
di connessioni (sono glidi connessioni (sono gli hubhub).).
9. Le nuove metafore della ReteLe nuove metafore della Rete
:: dalla:: dalla piramidepiramide allaalla reterete;;
:: dal:: dal centrocentro aiai nodinodi;;
:: dal:: dal trasmetteretrasmettere alal condividerecondividere;;
:: dalle:: dalle pratiche espertepratiche esperte allealle
pratiche collaborativepratiche collaborative..
www
10. www
Il “marketing” (da Wikipedia)...Il “marketing” (da Wikipedia)...
““l' arte e la scienza di individuare, creare e fornirel' arte e la scienza di individuare, creare e fornire
valore per soddisfare le esigenze di un mercato divalore per soddisfare le esigenze di un mercato di
riferimento, realizzando un profitto: delivery ofriferimento, realizzando un profitto: delivery of
satisfaction at a price”satisfaction at a price”
““l'insieme delle attività che mirano a influenzare unal'insieme delle attività che mirano a influenzare una
scelta del consumatore o cliente” (R. Winer)scelta del consumatore o cliente” (R. Winer)
““processo di produzione, promozione, distribuzioneprocesso di produzione, promozione, distribuzione
(punto vendita) e determinazione del prezzo di beni,(punto vendita) e determinazione del prezzo di beni,
servizi o idee al fine di porre relazioni soddisfacentiservizi o idee al fine di porre relazioni soddisfacenti
con il cliente in un ambiente dinamico” (Pride econ il cliente in un ambiente dinamico” (Pride e
Ferrel)Ferrel)
11. www
...e la comunicazione...e la comunicazione
Pensiamo alla comunicazione come a un processoPensiamo alla comunicazione come a un processo
non finalizzato, non guidato intenzionalmente onon finalizzato, non guidato intenzionalmente o
strategicamente.strategicamente.
Noi non “comunichiamo”: noi “stiamo nella”Noi non “comunichiamo”: noi “stiamo nella”
comunicazione.comunicazione.
In questo senso è un processo “ecologico”: non èIn questo senso è un processo “ecologico”: non è
teso al cambiamento intenzionale dell’altro oteso al cambiamento intenzionale dell’altro o
all’ottenimento di un obiettivo.all’ottenimento di un obiettivo.
In questo senso lo scopo della comunicazione èIn questo senso lo scopo della comunicazione è
comunicare.comunicare.
12. www
Nei sistemi dinamici non lineari:Nei sistemi dinamici non lineari:
- c’è evoluzione nel tempo;- c’è evoluzione nel tempo;
- il rapporto fra stato, ingresso e uscita non è- il rapporto fra stato, ingresso e uscita non è
lineare;lineare;
- a variazioni infinitesime in ingresso- a variazioni infinitesime in ingresso
corrispondono variazioni in uscita.corrispondono variazioni in uscita.
Ma allora...Ma allora... siamo sicuri che si possasiamo sicuri che si possa
prevedere l’andamento del sistema?prevedere l’andamento del sistema?
13. www
Tre avvisi ai naviganti:Tre avvisi ai naviganti:
1)1) La Rete non è lineare!La Rete non è lineare!
In rete non “emerge” chi èIn rete non “emerge” chi è
competitivo, chi sgomita percompetitivo, chi sgomita per
arrivare primo o per raggiungerearrivare primo o per raggiungere
uno scopo.uno scopo.
La rete “premia” chi èLa rete “premia” chi è
collaborativo, chi è connesso, chicollaborativo, chi è connesso, chi
ha qualcosa da raccontare, chi siha qualcosa da raccontare, chi si
diverte e comunica per ildiverte e comunica per il piacerepiacere
di comunicare.di comunicare.
14. www
Tre avvisi ai naviganti:Tre avvisi ai naviganti:
2)2) La Rete non separa!La Rete non separa!
La rete non ragiona per disciplineLa rete non ragiona per discipline
e per “scuole”: ragiona pere per “scuole”: ragiona per
collegamenti.collegamenti.
La rete “premia” chi cercaLa rete “premia” chi cerca
connessioni, chi sperimentaconnessioni, chi sperimenta
percorsi interdisciplinari, chi vapercorsi interdisciplinari, chi va
in cerca di somiglianze, chi èin cerca di somiglianze, chi è
curioso.curioso.
15. www
Tre avvisi ai naviganti:Tre avvisi ai naviganti:
3)3) La Rete è dialogica!La Rete è dialogica!
La rete non “premia” chi vuoleLa rete non “premia” chi vuole
avere l’ultima parola.avere l’ultima parola.
È a proprio agio nella rete chi siÈ a proprio agio nella rete chi si
confronta con con le ragioniconfronta con con le ragioni
differenti e anche con le critiche,differenti e anche con le critiche,
chi apprezza la polifonia dei puntichi apprezza la polifonia dei punti
di vista.di vista.
17. www
I esercitazione:I esercitazione:
In cosa è differente, secondo voi,In cosa è differente, secondo voi,
la comunicazione on line dallala comunicazione on line dalla
comunicazione via mediacomunicazione via media
tradizionali?tradizionali?
In che modo Internet definisce leIn che modo Internet definisce le
relazioni fra le persone?relazioni fra le persone?
18. www
Il mio “sé” in Internet parlaIl mio “sé” in Internet parla
di me. Anche a me!di me. Anche a me!
La configurazione delleLa configurazione delle
connessioni interne ed esterne delconnessioni interne ed esterne del
mio sito mi dà delle informazioni.mio sito mi dà delle informazioni.
Il grado di “trasparenza” cheIl grado di “trasparenza” che
decido di dare al mio lavoro mi dàdecido di dare al mio lavoro mi dà
delle informazioni.delle informazioni.
Comunicare in rete sul mio lavoroComunicare in rete sul mio lavoro
ha un effetto autoriflessivo eha un effetto autoriflessivo e
influenza il mio modo di lavorare!influenza il mio modo di lavorare!
19. www
II esercitazione:II esercitazione:
Cercate con l’aiuto dei motori diCercate con l’aiuto dei motori di
ricerca (Google, Bing...) un sito diricerca (Google, Bing...) un sito di
uno studio di psicologia.uno studio di psicologia.
Osservatelo nei contenuti e nellaOsservatelo nei contenuti e nella
struttura.struttura.
Cosa racconta?Cosa racconta?
Cosa avete capito delCosa avete capito del
professionista (o deiprofessionista (o dei
professionisti) di cui parla? Inprofessionisti) di cui parla? In
cosa è diverso dai colleghi?cosa è diverso dai colleghi?
20. www
Spunti bibliografici per una cultura (psicologica)Spunti bibliografici per una cultura (psicologica)
della retedella rete
Albert-László Barabási, Link. La scienza delle reti. Einaudi, 2004.
Tim Berners-Lee, L’architettura del nuovo web. Dall’inventore della rete il progetto
di una comunicazione democratica, interattiva e intercreativa, Feltrinelli, 2001.
Fritjof Capra, La Rete della vita. BUR, 2001.
Luca De Biase, Economia della felicità. Dalla blogosfera al valore del dono e oltre.
Feltrinelli, 2007.
Kenneth Gergen, The Saturated Self. Dilemmas of Identity in Contemporary Life,
Basic Books, 1991.
Massimo Giuliani e Flavio Nascimbene, La terapia come ipertesto. Antigone,
2009.
George Landow, L’ipertesto. Tecnologie digitali e critica letteraria. Bruno
Mondadori, 1998.
Giancarlo Livraghi, L’umanità dell’Internet. Le vie della rete sono infinite, Hops
Libri, 2001.
M. Maddalena Mapelli e Roberto Lo Jacono (a cura di), Pratiche collaborative in
rete. Nuovi modelli di ricerca universitaria, Mimesis, 2008.