Il bambino sistemico e l'acqua sporca / 2 - Dalla metafora come strumento alla metaforizzazione come principio.
1. IL BAMBINO SISTEMICO E L’ACQUA SPORCA / 2
Massimo Giuliani
5 marzo 2016, Associazione Episteme, Torino
DALLA METAFORA COME STRUMENTO ALLA METAFORIZZAZIONE COME PRINCIPIO
4. IL “PATTO
TERAPEUTICO”Sospensione dell’oggettività
È quel tacito accordo per cui il
paziente accetta (per un certo tempo)
una parziale sospensione del pensiero
paradigmatico e accetta di entrare in
un contesto di comunicazione in cui
metafore e storie hanno uguale
dignità che le spiegazioni esperte.
Il terapeuta non chiede al
paziente di credere a storie nelle
quali egli stesso non creda.
5. SILLOGISMO “IN BARBARA” E SILLOGISMO “IN ERBA”
➤ L’erba è mortale
➤ L’uomo è mortale
➤ L’uomo è erba
➤ Gli uomini sono mortali
➤ Socrate è un uomo
➤ Socrate è mortale
6. DUE PREGIUDIZI
SUL PENSIERO
1. “Conosciamo e
descriviamo il mondo
esclusivamente
attraverso un linguaggio
che procede per nessi
logici”
2. “Il linguaggio è di natura
sostanzialmente letterale,
e così la nostra
conoscenza del mondo”
7. LA “CONOSCENZA
INCORPORATA”
La nostra conoscenza del mondo astratto (idee, eventi,
emozioni), l’immagine che ne costruiamo, sono ricalcate sulla
nostra esperienza del mondo fisico. La cognizione della realtà è
per questo fondamentalmente metaforica: conosciamo il
mondo astratto attraverso i concetti con cui abbiamo
imparato a conoscere la realtà di cui abbiamo esperienza
sensoriale.
9. Conosciamo il mondo astratto (idee, eventi,
emozioni) nei termini in cui sperimentiamo il
mondo fisico: “I nostri corpi e il modo in cui
funzionano nel mondo strutturano i concetti che
possiamo usare per pensare”.
“EMBODIED KNOWLEDGE"
10. LA METAFORA CONCETTUALE
1. metafora strutturale
(“l'amore è un viaggio”; “la
comunicazione è un
contenitore”)
2. metafora di orientamento
(“su” e “giù”; “dentro e
fuori”: v. le metafore del
tempo)
3. metafora ontologica
(idee, emozioni, eventi sono
entità: per riferire,
quantificare, identificare
aspetti, cause, motivazioni)
11. “UNA FACOLTÀ CHE
SOSTIENE IL RAGIONAMENTO”
“Se abbiamo la possibilità di
utilizzare la posizione nello
spazio come metafora del
valore delle variabili, non si
tratta soltanto di un
ornamento poetico, ma di una
facoltà che sostiene il
ragionamento. Lo stesso vale
per l’applicazione metaforica
della forza, che i filosofi dicono
sia centrale nel ragionamento
di causa ed effetto” (S. Pinker)
12. “Le stesse parole e le stesse costruzioni grammaticali
che ci permettono di dire
‘Il messaggero è andato da Parigi a Istanbul’,
quando parliamo di un cambiamento spaziale,
ci permettono anche di dire che
‘L’eredità è andata a Fred’”
14. LA METAFORA
NEL DIALOGO
TERAPEUTICO
È possibile un linguaggio metaforico
senza intenzioni strumentali?
È possibile (e, nel caso, è utile)
condurre una conversazione
terapeutica lasciandosi guidare da
nient’altro che la ricerca di qualche
genere di bellezza?
15. QUANDO
FINISCONO
LE METAFORE...
...e il linguaggio si fa concreto e
fattuale (per i pazienti come per
il terapeuta). Anche le metafore
diventano meccaniche e fattuali,
metafore di cause ed effetti.
(Vedi il pensiero onirico della veglia,
W. Bion)
16. 1) INTRODURRE IL
LINGUAGGIO METAFORICO
“La metafora catapulta
immediatamente le persone in
un universo in cui non esiste
mai un mondo solo alla volta,
anche se, nella percezione di
tutti, uno solo è quello attuale.
Di solito, quando questo accade,
se le persone e le famiglie come
in questo caso hanno voglia di
impiegare risorse positive, lo
fanno e attualizzano un mondo
migliore.”
(Schinco, 2005)
17. 2) LA METAFORA RIFLESSIVA
“(…) è come se una descrizione
metaforica di un determinato
oggetto — o situazione, o
sentimento — in virtù della sua
relazione stretta con quello —
dal quale però
contemporaneamente è anche
altro — potesse prenderne il
posto e permettere un
ribaltamento di contesto
altrimenti impossibile.”
(M. Giuliani, “Corpi che parlano.
Psicoterapia e metafora”)
18. 2) LA METAFORA RIFLESSIVA:
A) CONDIVIDERE UN’IPOTESI
“…lasciar emergere immagini
metaforiche aiuta a
condividere ipotesi su cui
lavorare e a stringere ingaggi
forti, descrivendo il problema
in un modo che non assegni
etichette di patologia.”
(Massimo Giuliani, “Corpi che
parlano. Psicoterapia e
metafora”)
19. Lucia: Va bene, però se stesse più attento alle parole…
Terapeuta: Ma sembra che non siano le parole la cosa importante per Marcello,
ma la musica… cioè, è diverso il valore che date alle parole. Per Lucia le parole
sono importanti per quello che dicono. Per Marcello sono importanti per come
suonano. Insomma, è come se ascoltaste una canzone: ci sono quelli che ascoltano
più la musica e quelli che ascoltano più le parole, avete presente? Ecco, forse voi
siete un po’ così...
Marcello: Sì, è proprio così! Siamo così! Bravo, questa è proprio giusta! (ridiamo)
Terapeuta: È diversa l’importanza che date alle parole, no?
Marcello: È proprio vero! Certe volte mi dice “ascolta questa canzone, senti cosa
dice”… ma che mi frega a me cosa dice, a me interessa la musica! (mima degli
accordi su una chitarra elettrica)
Lucia: Sì, per me è molto importante quello che si dice con le parole…
20. Terapeuta: …mentre per Marcello in certi momenti “le parole servono per mettere il
distorsore e sparare al massimo l’amplificatore…
Marcello: Sì, ma infatti vedi che poi Raffaele ha capito il concetto?
Lucia (rivolta a me): Sì, ma io come faccio a fargli capire che dovrebbe ascoltare le parole…
(si interrompe e ride) No, ho capito, è una domanda sbagliata. Dovrei pensare che non è come
me, e basta.
Marcello (che nel frattempo continuava a pensare alla metafora delle parole e della musica): Oh, ma
sai che è proprio così? L’hai presa proprio. Mi sei piaciuto! Per me è importante farmi
capire in quel modo. Ma i figli sanno bene che io non diventerei mai pericoloso per loro,
loro lo sanno che è tutta musica…
Lucia: Loro sì, ma lo sai che poi quando le persone vedono i tuoi modi pensano certe
cose…
Marcello: Ma cosa me ne importa a me! Vorrà dire che farò come Pippo, quello
della canzone, “Pippo Pippo non lo sa che quando passa ride tutta la città”! E che sarà
mai? (rivolgendosi a me e ridendo) Oh, hai visto che poi le parole delle canzoni le ascolto
anch’io?
21. 2) LA METAFORA RIFLESSIVA:
B) LA PRESCRIZIONE METAFORICA
Si può pensare alla
prescrizione in una chiave
metaforica e senza intenti
strategici o manipolativi?
22. 3) LA RISONANZA METAFORICA
Coglie analogie contestuali nella
storia connettendo eventi
rilevanti per il tramite di una
struttura metaforica astratta. Es.:
- la moneta dal padre abusante
- la prostituzione
Ma dove sta questa
risonanza?
Nell’esperienza del paziente o
nel copione conversazionale
della seduta? (v. la “pistola di
Cechov” nella parte I)
25. MAPPATURA METAFORICA
espressione metaforica:
“Vincerete come Napoleone”
metafora:
Il mercato è una battaglia
mappatura della metafora:
- i venditori sono le truppe
napoleoniche;
- i concorrenti sono l’esercito
prussiano e gli inglesi;
- le vendite sono cannonate;
- chi vende di più vince.
26. MAPPATURA METAFORICA
espressione metaforica:
“Vincerete come Napoleone”
metafora:
Il mercato è una battaglia
mappatura della metafora:
- i venditori sono le truppe
napoleoniche;
- i concorrenti sono l’esercito
prussiano e gli inglesi;
- le vendite sono cannonate;
- chi vende di più vince.
…ma gli spalti?
E il pubblico??
27. PENSARE SUL PENSIERO?
Dev’esserci una struttura di
pensiero più profonda della
metafora, che presiede al fatto
che apprendiamo certe metafore
e non altre, che alcune le
facciamo nostre e altre le
rifiutiamo.
(v. Pinker, 2007)
28. 1.
“Love is a patient,” said Lisa. “I feel that this relationship is on
its last legs. How can we have a strong marriage if you keep
admiring other women?” “It’s your jealousy,” said Tom.
2.
“Love is a challenge” said Lisa. “I feel that this relationship is in
trouble. How can we have an enduring marriage if you keep
admiring other women?” “It’s your jealousy,” said Tom.
“You’re infected with this disease.”
29. 3.
“Love is a patient,” said Lisa. “I feel that this relationship is
about to flatline. How can we administer the right medicine if
you keep admiring other women?” “It’s your jealousy,” said
Tom.
“You’re infected with this disease.”
Keysar e colleghi (2000)
30. UN ULTERIORE LIVELLO
DI ASTRAZIONE?
“A quel livello decidiamo se
riconosciamo qualcosa di noi,
qualcosa che ci riguarda o ci
appartiene e che ci permette di
ritrovarci nello specchio
deformante della metafora. In
caso positivo agiamo per
contribuire a riempire di senso
quel margine di indefinito che
permette, anzi forse reclama, un
intervento creativo attivo.”
(M. Giuliani, “Corpi che parlano.
Psicoterapia e metafora”)
31. LE METAFORE HANNO DELLE
CONSEGUENZE
Se la storia e la memoria sono radici
piantate in un terreno, chiunque non
condivida quelle radici è al massimo
un migratore di passaggio, un uccello
che si posa sui rami dell’albero per
poi volar via prima possibile. È una
metafora che esclude, in cui la
tradizione fa parte
di un ordine
naturale e
pertanto
indiscutibile.
32. APPROFONDIMENTI
Bateson G. (1979), Mente e natura. Adelphi, Milano, 1984.
Bateson G. (1991), Una sacra unità. Altri passi verso un’ecologia della mente. Adelphi,
Milano, 1997.
Bateson G., Bateson M. C. (1987), Dove gli angeli esitano. Adelphi, Milano, 1989.
Giuliani M., Nascimbene F. (2009), La terapia come ipertesto. Antigone Edizioni, Torino.
Giuliani M. (2016), Corpi che parlano. Psicoterapia e metafora. Durango Edizioni.
Lakoff G., Johnson M. (1980), Metafora e vita quotidiana. Bompiani, Milano, 1998 (III ed.
2007).
Lakoff G., Johnson M. (1998), Elementi di linguistica cognitiva. Quattro Venti, Urbino.
Lakoff G., Johnson M. (1999), Philosophy in the Flesh. The embodied Mind and Its
Challenge to Western Thought. Basic Books, New York.
Pievani T (2008), a cura di, L'evoluzione della mente. Serling & Kupfer, Milano.
Pinker S. (2007), Fatti di parole. Mondadori, Milano, 2009.
Schinco M. (2005), "Aria sulla quarta corda - La psicoterapia in tensione tra cielo e terra".
In Capello C., a cura di, Canti d'amore, Rosenberg & Sellier, Torino, p. 296.
Schinco M. (2012), The composer’s Dream. Essays on Dreams, Creativity and
Change. Pari Publishing, Pari (SI).
Schinco M. (2015), Siamo sognati a nostra volta. E-book Durango Edizioni.