Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Le slide del mio intervento sulle strategie di analisi e visualizzazione delle attività sociali nei media partecipativi, seminario svolto alla IULM all'interno del progetto Social media lab
http://www.tecnoetica.it/2009/03/25/social-media-analytics/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica onlineDavide Bennato
Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Le slide del mio intervento sulle strategie di analisi e visualizzazione delle attività sociali nei media partecipativi, seminario svolto alla IULM all'interno del progetto Social media lab
http://www.tecnoetica.it/2009/03/25/social-media-analytics/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica onlineDavide Bennato
Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
Presentazione sull'hate speech creata per il corso di strumenti e applicazioni del web (2016-2017) dal gruppo di lavoro composto da Cristina Moscatelli, Irene Barbieri e Leonardo Dal Tio.
Presentazione del corso di Teorie e tecniche dei nuovi media
AA 2014-15, Università di Perugia
Scienze della Comunicazione, Dipartimento di Scienze politiche
Docente: Alessio Cornia
Contiene informazioni aggiornate sui testi per l'esame
I principali approcci scientifici (e le visioni di senso comune) al rapporto tra tecnologie e società
Lezione del corso di Teoria e tecniche dei nuovi media, Università di Perugia
Docente: Alessio Cornia
La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
3 Sistema mediale e fruizione mediale degli italianiAlessio Cornia
Terzo argomento trattato nel corso di "Teorie e tecniche dei media digitali", Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Perugia, A.A. 2014-15
Docente: Alessio Cornia
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Strategie di relazione sociale nei social networkDavide Bennato
Intervento presentato al workshop "Network Analysis: reti sociali, struttura del web e di internet" svolto presso la facoltà di Statistica de La Sapienza Università di Roma il 4 giugno 2009
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
Presentazione sull'hate speech creata per il corso di strumenti e applicazioni del web (2016-2017) dal gruppo di lavoro composto da Cristina Moscatelli, Irene Barbieri e Leonardo Dal Tio.
Presentazione del corso di Teorie e tecniche dei nuovi media
AA 2014-15, Università di Perugia
Scienze della Comunicazione, Dipartimento di Scienze politiche
Docente: Alessio Cornia
Contiene informazioni aggiornate sui testi per l'esame
I principali approcci scientifici (e le visioni di senso comune) al rapporto tra tecnologie e società
Lezione del corso di Teoria e tecniche dei nuovi media, Università di Perugia
Docente: Alessio Cornia
La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
3 Sistema mediale e fruizione mediale degli italianiAlessio Cornia
Terzo argomento trattato nel corso di "Teorie e tecniche dei media digitali", Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Perugia, A.A. 2014-15
Docente: Alessio Cornia
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Strategie di relazione sociale nei social networkDavide Bennato
Intervento presentato al workshop "Network Analysis: reti sociali, struttura del web e di internet" svolto presso la facoltà di Statistica de La Sapienza Università di Roma il 4 giugno 2009
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
This is the second of a two part lesson on the scientific method. The earlier lesson was all about variables and this one focuses more on the procedures of the scientific method, at about the 5th and 6th grade level.
MEET THE MEDIA GURU: 2009 Un anno di protagonistiAndrey Golub
Meet the Media Guru è un format che pone l’innovazione di valore al centro dei singoli eventi, selezionando e presentando al pubblico i protagonisti della cultura digitale – ma non solo - e mettendo in scena progettualità e idee
Meet the Media Guru è un format che pone l’innovazione di valore al centro dei singoli eventi, selezionando e presentando al pubblico i protagonisti della cultura digitale – ma non solo - e mettendo in scena progettualità e idee
MEET THE MEDIA GURU: 2009 Un anno di protagonistiAndrey Golub
Meet the Media Guru è un format che pone l’innovazione di valore al centro dei singoli eventi, selezionando e presentando al pubblico i protagonisti della cultura digitale – ma non solo - e mettendo in scena progettualità e idee
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
Non basta essere su Facebook per essere 2.0. La qualità della presenza della ...Alessandro Lovari
Il mio intervento al Webinar "Il web 2.0 e le frontiere della relazione con il cittadino" organizzato da ForumPA e Funzione Pubblica. Riflessioni sulla presenza delle PA sui social media e su quali possono essere strategie di qualità per una comunicazione pubblica conversazionale.
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
In this paper, Estrogeni and Europartners describe the potential of geolocation in the analysis of public opinion on social media and the possibility of associating the data of opinion with the socio-economic information.
WEB PRESENCE DEI PARTITI POLITICI ITALIANI: STRATEGIE DI COMUNICAZIONE E PROS...Luca Martino
Indice, introduzione e bibliografia della Tesi di Luca Martino nella quale viene sviluppato il Modello "BeToBe" per l'analisi e la progettazione di strategie di Web Presence.
Similar to SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social media (20)
Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
TEDx Vittoria: Il coraggio di vivere nel 21 secoloDavide Bennato
https://www.youtube.com/watch?v=7XgxbV6UXAc
Il XXI secolo si presenta come una sfida per l'uomo contemporaneo. Da un lato per i profondi cambiamenti - climatici, culturali, politici, economici - che sono alla base degli sconvolgimenti di questi anni. Dall'altro per la mutazione della società a causa di tre nuovi processi: la costante interazione con tecnologie autonome che possiamo considerare come nuovi attori sociali (intelligenza artificiale), la coesistenza degli ambienti fisici negli spazi digitali (realtà aumentata e metaverso), la mutazione antropologica dell'uomo verso un'umanità tecnologicamente potenziata (cyborg e postumanità). La domanda che ci dobbiamo porre adesso è: abbiamo il coraggio di vivere nel XXI Secolo?
Dizionario mediologico della guerra in UcrainaDavide Bennato
La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di scuotere le coscienze e di gettare il mondo in una nuova fase di ansia post-pandemica.
Nonostante la crisi abbia preso piede da pochi giorni, già sono emersi dei sintomi importanti del ruolo che stanno avendo i media - digitali, tradizionali, globali - nel plasmare caratteristiche e strategie del conflitto.
Per poter comprendere meglio il ruolo dei media ho deciso di costruire un dizionario che elencasse in ordine alfabetico alcuni casi studio che sono molto interessanti per capire le dinamiche di un conflitto nel XXI secolo.
Come approccio di analisi ho usato sia la sociologia ma anche la mediologia, ovvero "disciplina che sceglie i media come territorio di osservazione privilegiato per lo studio della società e dei suoi mutamenti".
Quindi la domanda: quali sono i casi studio mediali più interessanti della guerra in Ucraina?
Un dizionario, ventuno voci, due riflessioni e un contest finale
From Research to Investigation. Digital Traces and their Use in Data Journali...Davide Bennato
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021.
The digital traces come from two different necessities: technological and social. The technological necessity is the traces used to ensure the proper operation of the system (e.g cookies, IP address). The social necessity is the traces used to facilitate interaction into the platforms (e.g. login, username, posting, liking).
Recently the use of digital traces is used in data journalism and OSINT (Open Source Intelligence) a new approach to information in which the knowledge is based on investigation rather than research. The paper aims to introduce this new kind of approach and their contribution to the research in digital sociology.
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021
While in sociology there is a little debate in the use of traces, in the Social Sciences and humanities there are several traditions in the interpretation of trace, and we focus our attention on the most interesting: the ethnomethodology, the school of suspicion, the interpretive anthropology, the evidential paradigm. What these traditions have in common is their interest in abductive reasoning or the way to use partial information to build probabilistic knowledge, a typical strategy of hunters, detectives, and physicians, archetypes of the social theory of traces. Then we propose a model for the interpretation of digital traces that is inspired by the cultural diamond of Wendy Griswold and for this reason we call it the digital traces’ diamond. Then we use a series of case study to describe how the proposed model works and how can be useful for the use of digital traces as a source of data.
Slide deck of my talk "Big data for a new sociability" for the event "Social Renaissance" (Turin, 26 june 2014) on social innovation: http://socialrenaissance.it/
Social media data for Social science researchDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational social science 2013. What are relationship between social science and big data? With a focus on Twitter and its social media mining tools
http://www.tecnoetica.it/2013/08/07/lipari-summer-school-computational-social-science-big-data-e-twitter/
Come promuovere un evento culturale attraverso i social mediaDavide Bennato
Presentazione del seminario tecnico organizzato dal Fai Giovani Catania su social media e promozione degli eventi
http://www.tecnoetica.it/2012/05/10/social-media-ed-eventi-culturali-catania/
Slide del mio intervento su formazione, università e social media che ho tenuto al Festival delle Radio Universitarie 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/05/05/la-sfida-dei-social-media-pisa/
Intervento presentato al seminairo "Blog e giornalismo: sinonimi o contrari?", VEGA Park (Venezia Marghera) 20 aprile 2012.
http://www.tecnoetica.it/2012/04/23/quale-il-futuro-del-giornalismo-online/
http://www.vegapark.ve.it/press-area/archivio-news/294-seminario-qblog-e-giornalismo-sinonimi-o-contrariq-vega-20-aprile-2012
14. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• The hacker ethics comes from the academic ethos
• Etica dello scienziato (Merton 1942)
Comunitarismo
La conoscenza è patrimonio della comunità
Universalismo
La conoscenza scientifica non dipende da
chi la enuncia
Disinteresse
La ricerca è amore del sapere e
riconoscimento del pari
Originalità
La ricerca deve portare a risultati nuovi
Scetticismo organizzato
L’atteggiamento dello scienziato deve
essere critico
• Etica hacker (varie fonti)
Comunitarismo
L’informazione è patrimonio della collettività
Universalismo
L’informazione non dipende da chi l’ha
rivelata
Disinteresse
L’informazione è libertà e lo scopo è essere
riconosciuti dai pari
Originalità
Gli hack sempre più raffinati
Scetticismo organizzato
Dubitare sempre dell’autorità
16. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• My Open Source Cure by Salvatore Iaconesi
The brain cancer diagnosis (glioma)
The creation of a crowdsourcing way to find a cure
Hacking, open access, community building
http://opensourcecureforcancer.com/
23. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• Antony Garrett Lisi
Two B.S. degrees with highest honors in physics and
mathematics (UCLA), Ph.D. in physics (UCSB)
Independent non-academic researcher
• An Exceptionally Simple Theory of everything
A theory attempts to describe all fundamental interactions
observed in nature, as a possible theory of everything, unifying
Albert Einstein's general relativity with the standard model of
particle physics. The theory, called E8 Theory, also predicts the
existence of many new particles.
The theory is incomplete and not widely accepted by the physics
community
Discussions of Lisi's theory developed rapidly over most major
physics blogs
His theory was posted on arXiv
No academic journal published the paper
25. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• John Cannarella and Joshua A. Spechler
John Cannarella, PhD student (Princeton)
Joshua A. Spechler, PhD student (Princeton)
• Epidemiological modeling of online social network
dynamics
Facebook and MySpace follow the same growth and decline
patterns of infectious disease outbreaks
The paper said Facebook reached its peak of popularity in 2012
and has already begun its decline
The paper uses Google search query data to determine
popularity, and the SIR model to predict the death of Facebook
The research was posted on arXiv
A Facebook spokesman called the paper “nonsense.” Some
experts also cast serious doubts
30. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• Davide Bennato insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi e
Sociologia dei media digitali presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche
dell’Università di Catania.
• È stato docente per diverse università italiane: Roma “La Sapienza”, LUISS,
Università di Siena, Università del Molise.
• È socio fondatore ed ex vicepresidente (2005-08) di STS-Italia Società
Italiana di Studi su Scienza e Tecnologia e membro dl consiglio di
Amministrazione di Bench s.r.l., spin-off dell’Università di Catania
specializzato in ricerche sociologiche e studi di mercato, dove si occupa di
social media analytics.
• I suoi interessi di ricerca sono relativi all’analisi dei comportamenti collettivi
nei social media, all’etica dei Big data, al rapporto fra tecnologia e valori, ai
modelli di comunicazione scientifica e tecnologica in rete.
• Su questi temi ha svolto attività di ricerca presso la Fondazione Luigi Einaudi
di Roma (2004-2007).
• È autore dei volumi Le metafore del computer. La costruzione sociale
dell’informatica (Meltemi, 2002), Sociologia dei media digitali (Laterza, 2011),
Il computer come macroscopio (Franco Angeli, 2015).
• Fra i suoi contributi più recenti: (2010) voce La circolazione delle tecnologie,
in XXI Secolo Enciclopedia Treccani, (2012) Etica dei social network. Valori e
comportamenti sociali in Facebook, (2014)The Open Laboratory: Limits and
Possibilities of Using Facebook, Twitter, and YouTube as a Research Data
Source (con F.Giglietto e L. Rossi), (2014) La dataveglianza di massa.
Conseguenze etiche e relazionali delle scelte tecnologiche di Facebook (in
“Pubbliche Intimità” a cura di G.Greco), (2014) Etica dei Big data. Le
conseguenze sociali della raccolta massiva di informazioni (in “Studi
Culturali”)
• È redattore del Dizionario di informatica, dell’ICT e dei media digitali
dell’Enciclopedia Treccani (2013).
31. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• Davide Bennato
Sociologia dei media digitali, Laterza, Roma-Bari, 2011
• Milioni di persone si informano e interagiscono fra loro
attraverso l’uso di internet. Ognuno a suo modo partecipa alla
messa in rete di notizie, ma anche alla trasformazione di
questi strumenti di comunicazione e di socializzazione. Blog,
wiki, social network sono – soprattutto – strumenti di relazione
sociale. Il web partecipativo costringe quindi a un profondo
ripensamento dei concetti classici della sociologia della
comunicazione.
• Davide Bennato propone una analisi approfondita dei diversi
strumenti e delle piattaforme note al grande pubblico, da
Facebook a Youtube, ed esamina le conseguenze etiche e
sociali dell’uso delle nuove tecnologie.
Sito
http://www.sociologiadeimediadigitali.it
Facebook
http://www.facebook.com/sociologiadei
mediadigitali
Twitter
http://twitter.com/mediadigitali
32. ROMA05/03/2015
DAVIDEBENNATO
• Davide Bennato
Il computer come macroscopio, FrancoAngeli, Milano, 2015
• L'esplosione degli strumenti per la gestione dei big data e la
diffusione dei media digitali (Facebook, Twitter tra gli altri) si
stanno traducendo in una sfida sempre più ardua alle nostre
capacità di comprendere la contemporaneità.
• Attraverso la metafora del macroscopio - il computer come
strumento in grado di visualizzare processi estesi nel tempo e
nello spazio - il libro mostra l'approccio che lega insieme le
scienze sociali con le metodologie informatiche: la scienza
sociale computazionale (computational social science).
• Partendo dalla descrizione dei programmi di ricerca (dalla
network science alle digital humanities), che hanno contribuito
a integrare le scienze sociali con l'analisi computazionale, si
arriva a impostare i problemi relativi alle conseguenze etiche
• La sovrabbondanza di dati è davvero un aiuto alla ricerca?
Fino a che punto è legittimo usare archivi digitali che
contengono informazioni sulla vita delle persone? Quali sono i
nuovi volti del controllo e della sorveglianza che queste
tecnologie portano con sé? Sono solo alcune delle domande
sollevate dallo scenario socio-tecnologico attuale e a cui è
chiamata a rispondere una nuova generazione di ricercatori.
• Sito
http://blog.francoangeli.it/neo/il-blog/