Qualità e Obiettivi negli Interventi per il Social HousingLuca Biancucci
Le Reti di Impresa nel Social Housing nell'Europa Centro Orientale
11 marzo 2013 - Camera di Commercio di Milano
ll convegno rappresenta un momento di incontro con le istituzioni Ceche e gli operatori del settore green e le imprese che intendono costituirsi " in Rete" per la penetrazione dei mercati dell'Europa Orientale.
L'evento, patrocinato, dall'Ambasciata Ceca evidenzia l'interesse delle PMI per un modello di aggregazione al fine di ottenere più visibilità e più forza sia sul mercato italiano sia sui mercati dell'Europa Orientale e, in particolare nella Repubblica Ceca.
Un seminario dedicato a ciò che è l'iinovazione e come applicarla in azienda-
A seminar dedicated to what the innovation is and how to apply it inside each own firm.
Qualità e Obiettivi negli Interventi per il Social HousingLuca Biancucci
Le Reti di Impresa nel Social Housing nell'Europa Centro Orientale
11 marzo 2013 - Camera di Commercio di Milano
ll convegno rappresenta un momento di incontro con le istituzioni Ceche e gli operatori del settore green e le imprese che intendono costituirsi " in Rete" per la penetrazione dei mercati dell'Europa Orientale.
L'evento, patrocinato, dall'Ambasciata Ceca evidenzia l'interesse delle PMI per un modello di aggregazione al fine di ottenere più visibilità e più forza sia sul mercato italiano sia sui mercati dell'Europa Orientale e, in particolare nella Repubblica Ceca.
Un seminario dedicato a ciò che è l'iinovazione e come applicarla in azienda-
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Lens Academy Digtial Ecosystem Market Map 2016 - ITALYRiccardo Guggiola
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Scarica GRATIS la mappa dell'ecosistema digitale Italia 2016!
http://lens.academy/lens-academy-digital-ecosystem-market-map/
For comments and suggestions, please contact us at info@lens.academy.
Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
TEDx Vittoria: Il coraggio di vivere nel 21 secoloDavide Bennato
https://www.youtube.com/watch?v=7XgxbV6UXAc
Il XXI secolo si presenta come una sfida per l'uomo contemporaneo. Da un lato per i profondi cambiamenti - climatici, culturali, politici, economici - che sono alla base degli sconvolgimenti di questi anni. Dall'altro per la mutazione della società a causa di tre nuovi processi: la costante interazione con tecnologie autonome che possiamo considerare come nuovi attori sociali (intelligenza artificiale), la coesistenza degli ambienti fisici negli spazi digitali (realtà aumentata e metaverso), la mutazione antropologica dell'uomo verso un'umanità tecnologicamente potenziata (cyborg e postumanità). La domanda che ci dobbiamo porre adesso è: abbiamo il coraggio di vivere nel XXI Secolo?
Dizionario mediologico della guerra in UcrainaDavide Bennato
La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di scuotere le coscienze e di gettare il mondo in una nuova fase di ansia post-pandemica.
Nonostante la crisi abbia preso piede da pochi giorni, già sono emersi dei sintomi importanti del ruolo che stanno avendo i media - digitali, tradizionali, globali - nel plasmare caratteristiche e strategie del conflitto.
Per poter comprendere meglio il ruolo dei media ho deciso di costruire un dizionario che elencasse in ordine alfabetico alcuni casi studio che sono molto interessanti per capire le dinamiche di un conflitto nel XXI secolo.
Come approccio di analisi ho usato sia la sociologia ma anche la mediologia, ovvero "disciplina che sceglie i media come territorio di osservazione privilegiato per lo studio della società e dei suoi mutamenti".
Quindi la domanda: quali sono i casi studio mediali più interessanti della guerra in Ucraina?
Un dizionario, ventuno voci, due riflessioni e un contest finale
From Research to Investigation. Digital Traces and their Use in Data Journali...Davide Bennato
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021.
The digital traces come from two different necessities: technological and social. The technological necessity is the traces used to ensure the proper operation of the system (e.g cookies, IP address). The social necessity is the traces used to facilitate interaction into the platforms (e.g. login, username, posting, liking).
Recently the use of digital traces is used in data journalism and OSINT (Open Source Intelligence) a new approach to information in which the knowledge is based on investigation rather than research. The paper aims to introduce this new kind of approach and their contribution to the research in digital sociology.
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021
While in sociology there is a little debate in the use of traces, in the Social Sciences and humanities there are several traditions in the interpretation of trace, and we focus our attention on the most interesting: the ethnomethodology, the school of suspicion, the interpretive anthropology, the evidential paradigm. What these traditions have in common is their interest in abductive reasoning or the way to use partial information to build probabilistic knowledge, a typical strategy of hunters, detectives, and physicians, archetypes of the social theory of traces. Then we propose a model for the interpretation of digital traces that is inspired by the cultural diamond of Wendy Griswold and for this reason we call it the digital traces’ diamond. Then we use a series of case study to describe how the proposed model works and how can be useful for the use of digital traces as a source of data.
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
Slide deck of my talk "Big data for a new sociability" for the event "Social Renaissance" (Turin, 26 june 2014) on social innovation: http://socialrenaissance.it/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Social media data for Social science researchDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational social science 2013. What are relationship between social science and big data? With a focus on Twitter and its social media mining tools
http://www.tecnoetica.it/2013/08/07/lipari-summer-school-computational-social-science-big-data-e-twitter/
Lens Academy Digtial Ecosystem Market Map 2016 - ITALYRiccardo Guggiola
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Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
TEDx Vittoria: Il coraggio di vivere nel 21 secoloDavide Bennato
https://www.youtube.com/watch?v=7XgxbV6UXAc
Il XXI secolo si presenta come una sfida per l'uomo contemporaneo. Da un lato per i profondi cambiamenti - climatici, culturali, politici, economici - che sono alla base degli sconvolgimenti di questi anni. Dall'altro per la mutazione della società a causa di tre nuovi processi: la costante interazione con tecnologie autonome che possiamo considerare come nuovi attori sociali (intelligenza artificiale), la coesistenza degli ambienti fisici negli spazi digitali (realtà aumentata e metaverso), la mutazione antropologica dell'uomo verso un'umanità tecnologicamente potenziata (cyborg e postumanità). La domanda che ci dobbiamo porre adesso è: abbiamo il coraggio di vivere nel XXI Secolo?
Dizionario mediologico della guerra in UcrainaDavide Bennato
La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di scuotere le coscienze e di gettare il mondo in una nuova fase di ansia post-pandemica.
Nonostante la crisi abbia preso piede da pochi giorni, già sono emersi dei sintomi importanti del ruolo che stanno avendo i media - digitali, tradizionali, globali - nel plasmare caratteristiche e strategie del conflitto.
Per poter comprendere meglio il ruolo dei media ho deciso di costruire un dizionario che elencasse in ordine alfabetico alcuni casi studio che sono molto interessanti per capire le dinamiche di un conflitto nel XXI secolo.
Come approccio di analisi ho usato sia la sociologia ma anche la mediologia, ovvero "disciplina che sceglie i media come territorio di osservazione privilegiato per lo studio della società e dei suoi mutamenti".
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Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021.
The digital traces come from two different necessities: technological and social. The technological necessity is the traces used to ensure the proper operation of the system (e.g cookies, IP address). The social necessity is the traces used to facilitate interaction into the platforms (e.g. login, username, posting, liking).
Recently the use of digital traces is used in data journalism and OSINT (Open Source Intelligence) a new approach to information in which the knowledge is based on investigation rather than research. The paper aims to introduce this new kind of approach and their contribution to the research in digital sociology.
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While in sociology there is a little debate in the use of traces, in the Social Sciences and humanities there are several traditions in the interpretation of trace, and we focus our attention on the most interesting: the ethnomethodology, the school of suspicion, the interpretive anthropology, the evidential paradigm. What these traditions have in common is their interest in abductive reasoning or the way to use partial information to build probabilistic knowledge, a typical strategy of hunters, detectives, and physicians, archetypes of the social theory of traces. Then we propose a model for the interpretation of digital traces that is inspired by the cultural diamond of Wendy Griswold and for this reason we call it the digital traces’ diamond. Then we use a series of case study to describe how the proposed model works and how can be useful for the use of digital traces as a source of data.
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
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Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
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SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
Slide deck of my talk "Big data for a new sociability" for the event "Social Renaissance" (Turin, 26 june 2014) on social innovation: http://socialrenaissance.it/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Social media data for Social science researchDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational social science 2013. What are relationship between social science and big data? With a focus on Twitter and its social media mining tools
http://www.tecnoetica.it/2013/08/07/lipari-summer-school-computational-social-science-big-data-e-twitter/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
1. FARMACI ON-LINE:
OPPORTUNITÀ O RISCHI?
Dr. Gioacchino Nicolosi
Vice-Presidente Federfarma nazionale
Genova, 1° giugno 2012
2. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
La farmacia: il servizio più apprezzato
La farmacia, da tutte le indagini realizzate da vari istituti di
ricerca, anche dopo la pesante campagna mediatica dei
mesi scorsi, risulta essere il servizio più apprezzato dai
cittadini italiani.
Dall’Indagine ISPO di Renato Mannheimer (aprile 2012)
emerge che la farmacia è un centro di eccellenza, dove la
professionalità si unisce alla certezza del servizio e alla
vicinanza al pubblico.
La farmacia riceve voti positivi
dal 94% della popolazione.
3. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
I punti di forza della farmacia
• capillarità
• “vicinanza” al cittadino
• rapporto con il SSN (convenzione)
• professionalità
• informatizzazione e
collegamento in rete
4. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
I punti di forza della farmacia 1
• Capillarità: esiste una farmacia ogni 3.374 abitanti, in
linea con la media UE. Il numero delle farmacie è
destinato ad aumentare in modo rilevante a seguito
delle misure contenute nel DL Cresci Italia.
Rapporto farmacia/abitanti in Europa
20.000
18.000
16.000
14.000
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
Germania
Regno Unito
Danimarca
Grecia
Cipro
Malta
Francia
Irlanda
Italia
Europa
Polonia
Portogallo
Estonia
Cechia
Ungheria
Lussemburgo
Finlandia
Olanda
Belgio
Spagna
Lettonia
Slovacchia
Lituania
Slovenia
Svezia
Austria
5. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
I punti di forza della farmacia 2
• “Vicinanza” al cittadino:
• la farmacia è di facile accesso, non bisogna
prenotare, non si deve aspettare in sala di
attesa
• il farmacista è disponibile, usa un linguaggio
semplice, non viene considerato
un professionista
distaccato, ma spesso
anche un “confidente”
6. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
I punti di forza della farmacia 3
• Rapporto con il SSN:
tutte le farmacie, per legge, sono convenzionate
con il SSN: in tutte le farmacie si possono ritirare
le medicine “passate” dal SSN
• Professionalità:
nelle 18.000 farmacie
operano circa 50.000
farmacisti. Due terzi
sono donne.
7. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
I punti di forza della farmacia 4
Tutte le farmacie sono informatizzate e in rete:
• è possibile ritirare immediatamente (12 ore)
dalle farmacie un farmaco rivelatosi pericoloso
• è possibile monitorare
l’utilizzo dei farmaci sul
territorio (farmacovigilanza)
• l’intera filiera è sottoposta a
controlli e collabora al
monitoraggio dei farmaci
8. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Il controllo dei consumi
• i dati forniti dalle farmacie consentono di
monitorare spesa e consumi dei farmaci SSN:
• la spesa farmaceutica convenzionata è in calo
e sotto controllo
• la spesa farmaceutica
ospedaliera è in aumento
ed è del tutto fuori
controllo (mancano dati
precisi)
9. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Le garanzie assicurate dalla
farmacia
• Grazie alle caratteristiche che abbiamo visto, la farmacia
dà le massime garanzie in termini di facilità di accesso, di
consulenza professionale e di sicurezza nell’accesso ai
farmaci (perché ricorrere ad acquisti su internet?)
• Nel canale farmacia non ci sono medicinali contraffatti
ANALIZZIAMO MEGLIO IL FENOMENO
10. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
La contraffazione dei farmaci: un
fenomeno mondiale
• Il 10% dei medicinali consumati nel mondo si
stima siano contraffatti, con punte del 30% in
Brasile e del 60% in alcuni Stati africani
• L’Europa non è immune al fenomeno: gli uffici
doganali dell’UE stimano che circa il 10% degli
oggetti falsi bloccati alle frontiere siano
medicinali
11. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Il ruolo di internet
• Internet ha moltiplicato lo spazio della contraffazione:
l’e-shop garantisce l’anonimato
• Il consumatore acquista per motivazioni sociologiche
e economiche
• Numero crescente di transazioni per piccole quantità
• Lavoro ispettivo ostacolato dalla struttura di internet e
dagli adempimenti necessari
• La rete è a-territoriale e pone problemi di giurisdizione
• Non è chiaro il ruolo e la responsabilità dei providers
12. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
FARMACI CONTRAFFATTI:
POSSIBILI TIPOLOGIE
• Prodotti che contengono la giusta quantità di principio
attivo, ma con origine diversa
• Prodotti contenenti il giusto principio attivo ma in
dosaggio diverso o di scarsa qualità
• Prodotti non contenenti alcun principio attivo
• Prodotti contenenti principi attivi diversi
• Medicinali riconfezionati con etichette che dichiarano
dosaggi diversi o con scadenza falsificata
13. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
La contraffazione, un fenomeno
marginale in Italia
• Universalità della assistenza farmaceutica
• Efficienza delle azioni di contrasto
• Controlli sistematici
• Efficiente rete distributiva (grossisti e farmacie), che
consente il ritiro immediato di prodotti pericolosi per la
salute (allerta rapido)
• Monitoraggio dei flussi garantito dalle farmacie
• Sistema di tracciatura già in vigore
14. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
La legislazione italiana
• La nostra normativa (dlgs 219/2006, dl 248/2006,
dlgs 274/07) garantisce che i soggetti coinvolti nel
ciclo di vita di un medicinale siano oggetto di un
provvedimento di autorizzazione o di notifica di
attività
• Il progetto "tracciabilità", attivato con il DM 15
luglio 2004, consente di monitorare
informaticamente tutte le transazioni di farmaci
nella filiera legale
15. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Il progetto tracciabilità
• Il progetto, tramite il codice identificativo dei soggetti
coinvolti, prevede la registrazione delle transazioni
relative a tutte le confezioni, a cura degli attori della filiera,
in una banca dati centrale, gestita dal Ministero della
salute
• Il sistema della tracciabilità impedisce l’ingresso nella
filiera legale di farmaci contraffatti in quanto rileva solo i
farmaci "autentici" dotati di bollino ottico realizzato
dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Il sistema è in grado di
monitorare anche le transazioni da e verso l’Italia, nel
caso in cui vengano comunicate dall’operatore italiano
16. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
La direttiva europea “anti-
contraffazione”
• il 1° luglio 2011 è stata pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea la
direttiva 2011/62 che agisce su due fronti:
• Garanzia dell’integrità dell’imballaggio esterno del
farmaco (ad esempio tramite un sigillo)
• Sistema di identificazione della singola confezione di
medicinale (lettura ottica di un codice)
17. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Il recepimento in Italia
• L’Italia potrà godere di un lungo periodo di
transizione, in quanto ha già adottato uno
strumento di tracciatura dei medicinali;
• più rapida, invece, (dal 2013?) l’attuazione delle
norme sulle farmacie-on line …
18. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
La direttiva regola
le farmacie on line
• la direttiva UE prevede che:
• La farmacia che vuole vendere on line medicinali
senza ricetta deve darne comunicazione alle
autorità sanitarie
• La farmacia deve creare un sito web apposito,
contenente tutte le informazioni necessarie e un
link a un sito istituzionale dedicato
• Il link dovrà avvenire attraverso un “logo comune
europeo”
19. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
L’impegno di Federfarma
• Federfarma è componente della commissione per la
tracciabilità dei medicinali presso il Ministero della Salute
• Dal 2008 partecipa alle riunioni tecniche del Gruppo IMPACT,
che ha elaborato iniziative per la lotta alla contraffazione dei
farmaci. Tra queste la distribuzione ai cittadini, tramite la rete
delle farmacie, di un manifesto e di un pieghevole per illustrare i
rischi connessi con acquisti di farmaci tramite internet o in
canali non autorizzati
• A livello europeo Federfarma è associata al GPUE, l’ente che
riunisce le varie associazioni nazionali dei farmacisti. Tramite
tale organo sono stati monitorati negli ultimi due anni i progetti
in ambito europeo per contrastare il fenomeno della
contraffazione
21. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Le proposte di Federfarma 1
• Armonizzazione della normativa europea
• Formazione specifica per gli operatori
• Cooperazione tra operatori - pubblica
amministrazione - forze di polizia
• Creazione di un coordinamento per la segnalazione
dei casi sospetti secondo procedure semplici e
validate
22. Farmaci on-line, Genova, 1° giugno 2012
Le proposte di Federfarma 2
• Campagne di informazione ai pazienti e, in particolare,
realizzazione di una sorta di «Pubblicità Progresso» sui
rischi di acquisti di farmaci in canali non ufficiali e non
controllati (in particolare, siti internet), da mandare in
onda in TV e nelle farmacie dotate di monitor
• Intervento dei farmacisti nelle scuole per informare i
ragazzi sull’uso corretto dei farmaci e sui pericoli
connessi con l’acquisto in rete di prodotti che possono
avere un impatto sulla salute (non solo farmaci, ma
anche integratori e altre sostanze pericolose)