Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica onlineDavide Bennato
Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica onlineDavide Bennato
Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Le slide del mio intervento sulle strategie di analisi e visualizzazione delle attività sociali nei media partecipativi, seminario svolto alla IULM all'interno del progetto Social media lab
http://www.tecnoetica.it/2009/03/25/social-media-analytics/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Slide del seminario sulla sociologia dei wiki tenuto presso la cattedra di Sociologia della Metropoli (Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze della Comunicazione)
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.AmmLibera AL
Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
Sapete quanta parte delle vostre tasse viene spesa per lo smaltimento dei rifiuti o per la ricerca sul cancro? Com'è l'aria che respirate nel tragitto da casa vostra al vostro posto di lavoro? O come vengono ripartiti i finanziamenti alla cultura nella vostra città?
Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Le slide del mio intervento sulle strategie di analisi e visualizzazione delle attività sociali nei media partecipativi, seminario svolto alla IULM all'interno del progetto Social media lab
http://www.tecnoetica.it/2009/03/25/social-media-analytics/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Slide del seminario sulla sociologia dei wiki tenuto presso la cattedra di Sociologia della Metropoli (Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze della Comunicazione)
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.AmmLibera AL
Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
Sapete quanta parte delle vostre tasse viene spesa per lo smaltimento dei rifiuti o per la ricerca sul cancro? Com'è l'aria che respirate nel tragitto da casa vostra al vostro posto di lavoro? O come vengono ripartiti i finanziamenti alla cultura nella vostra città?
Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Overview of Machine Learning and Feature EngineeringTuri, Inc.
Machine Learning 101 Tutorial at Strata NYC, Sep 2015
Overview of machine learning models and features. Visualization of feature space and feature engineering methods.
Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
Italia 2.0 - L'inarrestabile corsa verso un nuovo PaeseDino Amenduni
Politica, comunicazione, opinione pubblica:
l’inarrestabile corsa verso un nuovo Paese (slideshow presentato al Collegio di Milano, 30 maggio, corso di cultura e innovazione digitale)
New & Social Media - MGM Digital CommunicationAsseprim
Slide dell'evento ASSERPIM, in collaborazione con MGM Digital Communication "Social Media, come migliorare la reputazione aziendale attraverso i Social Media"
Prospettive politiche del giornalismo partecipativoAntonio Pavolini
Intervento di Antonio Pavolini al seminario dei Radicali Italiani "Internet e le forme di organizzazione e iniziativa politica radicale" del 29.12.2008
Aziende e il Web 2.0: cambiare il modo di pensareAntonio Pavolini
Come cambia la comunicazione aziendale con l'evoluzione del Web che sconvolge, e a volte rovescia i flussi comunicativi tra l'azienda e i suoi interlocutori? Una breve (?) escursione nei fenomeni che cambiano non solo un profilo professionale, quello del corporate communication manager, ma anche e soprattutto il suo approccio culturale nei confronti degli stakeholders.
Forme di produzione e consumo di contenuti digitaliDavide Bennato
Presentazione PPT del seminario sul consumo di contenuti digitali tenuto all'Università di Urbino il 4 aprile 2007 presso la cattedra di Sociologia dei New Media del prof. Giovanni Boccia Artieri
Presentazione della lezione di Dino Amenduni all'edizione del Master in Non Conventional +Social Media Marketing di Eurogiovani - Centro Ricerche e Studi Europei - a Milano dal 27 settembre all'1 ottobre 2011.
Lavorare coi social media (seconda edizione)Dino Amenduni
Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
Come cambia la comunicazione online. Nuove tecnologie e nuovi valori aprono scenari inediti per le comunità locali, le persone, le piccole imprese e organizzazioni radicate nel territorio.
Open access, Creative Commons e Wikipedia per le istituzioni culturaliIolanda Pensa
Iolanda Pensa, Open access, Creative Commons e Wikipedia per le istituzioni culturali, within the webinar programme "Conversioni" curated by Eleonora Pantò and organised by "Sapere digitale" directed by Augursta Giovannoni, online, 26/03/2024.
Open access, Creative Commons e Wikipedia per le istituzioni culturali
Sempre più musei, archivi e biblioteche nel mondo aprono i loro contenuti a vantaggio dei cittadini, rendendo disponibili le riproduzioni digitali delle loro collezioni in pubblico dominio e rilasciando la loro produzione di ricerca e materiali educativi con licenze libere. Questa presentazione raconta il progetto Empowering Italian GLAMs che ha invitato nel 2022-2024 tutti i musei italiani nell’adottare l’open access e mostra una serie di visualizzazioni che permettono di osservare il patrimonio e le istituzioni culturali italiane sui progetti Wikimedia e in particolare su Wikidata e Wikimedia Commons.
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Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
TEDx Vittoria: Il coraggio di vivere nel 21 secoloDavide Bennato
https://www.youtube.com/watch?v=7XgxbV6UXAc
Il XXI secolo si presenta come una sfida per l'uomo contemporaneo. Da un lato per i profondi cambiamenti - climatici, culturali, politici, economici - che sono alla base degli sconvolgimenti di questi anni. Dall'altro per la mutazione della società a causa di tre nuovi processi: la costante interazione con tecnologie autonome che possiamo considerare come nuovi attori sociali (intelligenza artificiale), la coesistenza degli ambienti fisici negli spazi digitali (realtà aumentata e metaverso), la mutazione antropologica dell'uomo verso un'umanità tecnologicamente potenziata (cyborg e postumanità). La domanda che ci dobbiamo porre adesso è: abbiamo il coraggio di vivere nel XXI Secolo?
Dizionario mediologico della guerra in UcrainaDavide Bennato
La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di scuotere le coscienze e di gettare il mondo in una nuova fase di ansia post-pandemica.
Nonostante la crisi abbia preso piede da pochi giorni, già sono emersi dei sintomi importanti del ruolo che stanno avendo i media - digitali, tradizionali, globali - nel plasmare caratteristiche e strategie del conflitto.
Per poter comprendere meglio il ruolo dei media ho deciso di costruire un dizionario che elencasse in ordine alfabetico alcuni casi studio che sono molto interessanti per capire le dinamiche di un conflitto nel XXI secolo.
Come approccio di analisi ho usato sia la sociologia ma anche la mediologia, ovvero "disciplina che sceglie i media come territorio di osservazione privilegiato per lo studio della società e dei suoi mutamenti".
Quindi la domanda: quali sono i casi studio mediali più interessanti della guerra in Ucraina?
Un dizionario, ventuno voci, due riflessioni e un contest finale
From Research to Investigation. Digital Traces and their Use in Data Journali...Davide Bennato
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021.
The digital traces come from two different necessities: technological and social. The technological necessity is the traces used to ensure the proper operation of the system (e.g cookies, IP address). The social necessity is the traces used to facilitate interaction into the platforms (e.g. login, username, posting, liking).
Recently the use of digital traces is used in data journalism and OSINT (Open Source Intelligence) a new approach to information in which the knowledge is based on investigation rather than research. The paper aims to introduce this new kind of approach and their contribution to the research in digital sociology.
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021
While in sociology there is a little debate in the use of traces, in the Social Sciences and humanities there are several traditions in the interpretation of trace, and we focus our attention on the most interesting: the ethnomethodology, the school of suspicion, the interpretive anthropology, the evidential paradigm. What these traditions have in common is their interest in abductive reasoning or the way to use partial information to build probabilistic knowledge, a typical strategy of hunters, detectives, and physicians, archetypes of the social theory of traces. Then we propose a model for the interpretation of digital traces that is inspired by the cultural diamond of Wendy Griswold and for this reason we call it the digital traces’ diamond. Then we use a series of case study to describe how the proposed model works and how can be useful for the use of digital traces as a source of data.
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
Slide deck of my talk "Big data for a new sociability" for the event "Social Renaissance" (Turin, 26 june 2014) on social innovation: http://socialrenaissance.it/
Social media data for Social science researchDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational social science 2013. What are relationship between social science and big data? With a focus on Twitter and its social media mining tools
http://www.tecnoetica.it/2013/08/07/lipari-summer-school-computational-social-science-big-data-e-twitter/
Come promuovere un evento culturale attraverso i social mediaDavide Bennato
Presentazione del seminario tecnico organizzato dal Fai Giovani Catania su social media e promozione degli eventi
http://www.tecnoetica.it/2012/05/10/social-media-ed-eventi-culturali-catania/
Slide del mio intervento su formazione, università e social media che ho tenuto al Festival delle Radio Universitarie 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/05/05/la-sfida-dei-social-media-pisa/
Intervento presentato al seminairo "Blog e giornalismo: sinonimi o contrari?", VEGA Park (Venezia Marghera) 20 aprile 2012.
http://www.tecnoetica.it/2012/04/23/quale-il-futuro-del-giornalismo-online/
http://www.vegapark.ve.it/press-area/archivio-news/294-seminario-qblog-e-giornalismo-sinonimi-o-contrariq-vega-20-aprile-2012
1. Sociologia dei Media Digitali
Peer Production & Sharing
Davide Bennato
Università di Catania
dbennato@unict.it
2. Peer Production & Sharing
• Produzione orizzontale basata sui beni comuni (Commons-based peer
production)
Modello tipico del software libero e open source
Beni comuni (commons-based): forma istituzionale che controlla i diritti ad
accedere/usare/controllare risorse
Parametri di riferimento dei beni comuni
1. Sono aperti a chiunque o ad un gruppo particolare?
2. È un sistema regolamentato oppure no?
Esempi di beni comuni: aria, marciapiedi, strade
Produzione orizzontale (peer production): produzione autodeterminata e decentrata
Una forte tradizione scientifica sulla decentralizzazione (Charles Sabel)
L’ambiente di rete:
Piattaforma di azione per non profit con struttura aziendale
Piattaforma per strategie di cooperazione radicalmente decentrate
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
4. • Free/Open-Source Software (F/OSS)
Esempio principe di produzione orizzontale basata su beni comuni
GNU General Public License (GPL)
Innovazione giuridica più importante del movimento free software
Chi modifica il sw e lo distribuisce lo deve fare con la stessa licenza del sw originale
L’importanza commerciale del F/OSS: Apache, Linux…
La storia del F/OSS
1984: Richard Stallman e il progetto GNU
La prima versione della GPL: modificare e/o distribuire il sw
La nascita del copyleft
1991: Linus Torvalds e il progetto Linux/GPL
Ideologia: Free as in free speech, not free beer (Stallman)
L’uso del termine Open Source per espungere la dimensione politica
Lo scisma free softare vs open source
Il ciclo del F/OSS (La cattedrale ed il bazaar, Raymond 1988)
Sviluppo, condivisione sorgente, miglioramento, condivisione upgrade
La scalabilità del ciclo di produzione del F/OSS
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
13. • Produzione orizzontale di informazione, cultura e conoscenza
Elementi del processo: produzione di un contenuto, rilevanza (mappa), credibilità
(qualità), distribuzione
Esprimere un contenuto
NASA Clickworkers: classificazione dei crateri di Marte
Wikipedia e il progetto di Jimmy Wales: wiki, NPOV, GNU FDL (variante di GPL); la
vicenda di Nature
MMOG e Second Life: gli oggetti generati dagli utenti e la Tea Party Revolt
Rilevanza e attendibilità
Amazon: suggerimenti e valutazioni
Google: PageRank
Open Directory Project: la selezione umana dei link
Slashdot: aggregatore di notizie con peer review ex post, il Karma dei moderatori
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
23. Il valore aggiunto della distribuzione
Progetto Gutenberg: scannerizzazione dei libri e copyright
Distribuited Proofreading: la collaborazione collettiva per
Condivisione e piattaforme per il calcolo/storaggio dati/comunicazione
Attività nate dalla condivisione di beni materiali di proprietà (capacità di calcolo, data
storage)
SETI@Home: la ricerca di intelligenze extraterrestri
Folding@home: lo studio delle proteine
Fightaids@home: modelli di farmaci anti-AIDS
Genome@home, …..
Napster: reti P2P, KaZaa/Skype
Spectrum policy: aste e diritti, ad hoc mesh network
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato