Il webinar mira a sviluppare competenze, abilità specifiche e strumenti operativi atti a realizzare progetti nell’ambito socio-culturale e proposte idonee per l’accesso ai finanziamenti.. In particolare intende:
acquisire competenze per definire “l’idea progetto”, acquisire conoscenze e capacità per la redazione dei progetti. Docente: Jamil Amirian
Il webinar mira a sviluppare competenze, abilità specifiche e strumenti operativi atti a realizzare progetti nell’ambito socio-culturale e proposte idonee per l’accesso ai finanziamenti.. In particolare intende:
acquisire competenze per definire “l’idea progetto”, acquisire conoscenze e capacità per la redazione dei progetti. Docente: Jamil Amirian
La documentazione. Dal catalogo alla multimedialitàanafesto
L'evoluzione dell'Archivio Nazionale di Buone Pratiche Didattiche GOLD (Global On line Documentation, http://gold.indire.it/).
Documentare le buone pratiche didattiche con tecniche archivistiche, con la multimedialità e con le tecnologie del Web 2.0.
Una documentazione "generativa" per la diffusione della cultura della documentazione in ambienti di knowledge management.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
Data skills: come e perché diffonderle in azienda genera vantaggio competitivoSMAU
Come e perché diffondere competenze data driven in azienda. Estrapolare, leggere e interpretare i dati per prendere decisioni consapevoli, deve e può essere un obiettivo di ogni membro del Team.
La documentazione. Dal catalogo alla multimedialitàanafesto
L'evoluzione dell'Archivio Nazionale di Buone Pratiche Didattiche GOLD (Global On line Documentation, http://gold.indire.it/).
Documentare le buone pratiche didattiche con tecniche archivistiche, con la multimedialità e con le tecnologie del Web 2.0.
Una documentazione "generativa" per la diffusione della cultura della documentazione in ambienti di knowledge management.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
Data skills: come e perché diffonderle in azienda genera vantaggio competitivoSMAU
Come e perché diffondere competenze data driven in azienda. Estrapolare, leggere e interpretare i dati per prendere decisioni consapevoli, deve e può essere un obiettivo di ogni membro del Team.
2. • Capacità di descrivere, di
porre relazioni, di
comprendere.
• Attività che attribuisce
significati all’agire in un
contesto di Problem Solving.
• Evidenzia la rete dei concetti
e come i concetti si siano
formati e sviluppati.
• Dà senso e rappresenta la
conoscenza in un prodotto.
RIORGANIZZAZIONE
SEMANTICA
3. GLI OBIETTIVI DI RIORGANIZZAZIONE SEMANTICA
per lo studente
IN UN EAS
obiettivi
METACOGNIZIONE
DEL PROCESSO E
INDIVIDUAZIONE DI
IDEE NUOVE
COLLOCAZIONE IN
UN DOMINIO DI
CONOSCENZA
SAPERE I PERCORSI POSSIBILI E
QUALI SONO STATI SCELTI PER
RISOLVERE IL PROBLEMA.
PACKAGING
(PRESENTARE IL
PRODOTTO)
FAVORIRE IL
PENSIERO
CRITICO
(INDIVIDUAZIONE
PUNTI DI FORZA E
DEBOLEZZA)
CONSAPEVOLEZZA DELLA
FUNZIONE DI RISORSE,
STRUMENTI E STRATEGIE
4. COSA SI FA CON LA
RIORGANIZZAZIONE
SEMANTICA?
• ESTRAPOLARE dalle esperienze e
dalle pratiche di apprendimento i
CONCETTI SPECIFICI per passare a
quelli GENERALI.
• RACCORDARE le nuove conoscenza a
quelle già acquisite.
• ARRIVARE ALLA SCOPERTA di ulteriori
punti di vista.
• DEBUGGING: scoprire ed eliminare
errori e false concezioni.
• CAPIRE come si possano
condividere e socializzare con
efficacia i risultati.
5. RIORGANIZZAZIONE
SEMANTICA
come attività dello
studente nelle fasi di
processo:
INTERPRETAZIONE DEL
PROBLEMA
COSA HO
IMPARATO E
SCOPERTO?
SCELTA DEI MATERIALI,
STRUMENTI, RISORSE
COSA HO USATO E COSA
HO CERCATO?
RAPPRESENTAZIONE
MENTALE IN UN
PRODOTTO
COSA INTENDO CREARE
COME EVIDENZA?
INTERPRETAZIONE DEL
PROCESSO
QUALE VALORE HA
QUESTO IN RAPPORTO
AL NOTO E AL MIO
PATRIMONIO
ACQUISITO?
@lantichi
6. A I D - C H E C K L I S T P E R L O S T U D E N T E
Il docente
potrebbe
predisporre una
checklist per
aiutare la
riorganizzazione
semantica dello
studente.
Esempio:
CHECKLIST PER LA RIORGANIZZAZIONE
SEMANTICA
1. IL PROBLEMA PRESO IN CONSIDERAZIONE
2. COSA HO IMPARATO E SCOPERTO?
3. CON CHI HO PROGETTATO? (lavoro di gruppo?)
4. COSA HO USATO?
5. COSA HO CERCATO?
6. QUALI INPUT HO RICEVUTO?
7. COME HO/ABBIAMO CONDIVISO?
8. QUALI SONO LE COSE DA CORREGGERE O DA
RICONSIDERARE?
7. LA CHECKLIST MATRICE PER COSTRUIRE RUBRICA
VALUTATIVA DEL LAVORO DELLO STUDENTE O DEI GRUPPI
Il docente
potrebbe
predisporre
una RUBRICA
VALUTATIVA,
partendo dalla
checklist
assegnata agli
studenti.
Il docente decide
se sarà valutazione
individuale o di
gruppo
Esempio:
RUBRICA VALUTATIVA PER LA RIORGANIZZAZIONE
SEMANTICA
LIVELLI
DIMENSIONI
PUNTEGGIO
PERTINENZA DEL PROBLEMA PRESO IN
CONSIDERAZIONE
COERENZA INFORMAZIONI
CONDIVISIONE E COLLABORAZIONE
STRUMENTI USATI
GRADO DI RICERCA E APPROFONDIMENTO
PRESENZA DI METARIFLESSIONE E DI COLLEGAMENTI
8. Q U A N D O A V V I E N E L A
R I O R G A N I Z Z A Z I O N E
S E M A N T I C A I N U N
E A S ?
MOMENTO
PREPARATORIO
MOMENTO
RISTRUTTURATIVO
MOMENTO
OPERATORIO
ALLA FINE DEL
MOMENTO
OPERATORIO E NEL
MOMENTO
RISTRUTTURATIVO
9. Q U A L I S O N O L E E V I D E N Z E D E L L A
R I O R G A N I Z Z A Z I O N E S E M A N T I C A ?
1.
IL PRODOTTO
2.
LA PRESENTAZIONE
DEL PRODOTTO
Può
essere
AUDIO
VIDEO
EBOOK
ESERCIZIO
MAPPA
STORYTELLING
FUMETTO
RACCONTO
GRAFICO
GIOCO
IMMAGINE INTERATTIVA
Altro …
Come il prodotto
viene presentato
10. C A R A T T E R I S T I C H E
D I U N P R O D O T T O
S I G N I F I C A T I V O
CHIARIRE UN
CONCETTO MASTER E I
SUI DERIVATI
GENERARE
CONTATTI
FARE
CULTURA
• Per informare;
• Per offrire qualcosa
che incontra
bisogni, desideri,
discussioni.
Per farsi trovare
come interlocutori
stimolanti (essere
visibili).
Come occasione
per portare avanti
idee nuove e
creative.
Pubblicando e
individuando un
pubblico di riferimento.
11. L a p r e s e n t a z i o n e
d e l p r o d o t t o
C O S A T E N E R E
P R E S E N T E
TEMPO A
DISPOSIZIONE
INTERLOCUTORE
VALORE
COMUNICATIVO
DELLE
IMMAGINI E
METAFORE
Messa in primo piano dei
vantaggi.
Specifico (compagni di
classe, pari esterni) e
anche generico (per
documentazione).
Socializzare il prodotto
intero o un estratto
Usare un’introduzione
accattivante e un linguaggio
persuasivo/conversazionale.
ILLUMINAZIONE
ANTICIPAZIONE Anticipare le possibili
domande.