2015 mag 28 PMI Rome Agile Project Management - Agile tra Sviluppo e EsercizioACT Point
Il Webinar del 28 mag 215 sull'Agile Project Management, organizzato dal PMI Rome Italy chapter nell'ambito della serie dedicata all'Agile, ha visto l'Ing. Antonio Marino trattare le problematiche emergenti tra Sviluppo e Esercizio connesse con l'applicazione dell'Agile. Si è parlato anche di DevOps.
Che cosa è e come si raggiunge la certificazione Agile PMI-ACP.
Un buon piano di studio è la chiave di successo per certitifcarsi in poco tempo e con la minima spesa. Noi suggeriamo l'apporccio in autoapprendimento.
2015 mag 28 PMI Rome Agile Project Management - Agile tra Sviluppo e EsercizioACT Point
Il Webinar del 28 mag 215 sull'Agile Project Management, organizzato dal PMI Rome Italy chapter nell'ambito della serie dedicata all'Agile, ha visto l'Ing. Antonio Marino trattare le problematiche emergenti tra Sviluppo e Esercizio connesse con l'applicazione dell'Agile. Si è parlato anche di DevOps.
Che cosa è e come si raggiunge la certificazione Agile PMI-ACP.
Un buon piano di studio è la chiave di successo per certitifcarsi in poco tempo e con la minima spesa. Noi suggeriamo l'apporccio in autoapprendimento.
Presentazione su Disciplined DevOps tenuta all'AgileLeanDay 2016. La tematica affrontata è quella DevOps all'interno del nuovo Disciplined Agile 2.0 framework.
2016 dev ops@core -devops nella cameretta di mio figlioFelice Pescatore
Scopriamo DevOps attraverso un episodio della vita quotidiana... l'acquisto della cameretta per i figli! Presentazione utilizzata al mini AgileDay di Savona 2016
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Talk presentato all'Italia Agile Day il 30/11/2013 a Reggio Emilia.
I valori di Agile sono come i principi alla base della cucina. In questa presentazione sono presentati alcuni ingredienti agili da amalgamare con cura.
Secondo incontro del Roma-xpug nel quale si effettuerà una 'round-table' sui valori e i principi che sono alla base delle metodologie Lean e Agili. L'incontro prevede una breve presentazione di Fabio Armani a cui seguirà un panel aperto per scambiarsi opinioni e esperienze.
Second Meeting of the Rome-xpug in which we'll make a 'round-table' on the values and principles that are the basis of Lean and Agile methodologies. The meeting includes a short presentation by Fabio Armani, followed by an open panel to exchange views and experiences.
Project management: Gestire progetto web con Agilità (con DSDM, Agile Project...Simone Onofri
Nella gestione dei progetti, le variabili da considerare, rappresentate nel "triangolo dei vincoli", sono Tempistiche, Costi, Qualità e Ambito.
L'approccio tradizionale tende a considerare l'Ambito è "intoccabile" e variabile la Qualità, Tempistiche e Costi. In caso di problemi si interviene allungando le Tempistiche, aumentando i Costi o diminuendo la Qualità. L'approccio Agile - e in particolare quello DSDM® derivato da RAD come anche Scrum - rende intoccabile la Qualità, le Tempistiche e i Costi, mentre è variabile l'Ambito.
Il framework Agile promosso dal DSDM® Consortium include due tecniche chiave per poter applicare nel pratico il concetto: il Timeboxing e la tecnica MoSCoW per la gestione delle priorità, anche se queste tecniche possono essere utilizzate a prescindere.
Il talk - dopo una breve introduzione - descriverà le differenze principali tra un approccio waterfall e agile, il Timeboxing e le tecnica MoSCoW per la gestione di tempistiche e requisiti.
Una sintesi del programma di studi del Master in Social Media Marketing & Web Communication, dei partner che collaborano alle docenze, obiettivi formativi, modalità di svolgimento e costi.
Presentazione su Disciplined DevOps tenuta all'AgileLeanDay 2016. La tematica affrontata è quella DevOps all'interno del nuovo Disciplined Agile 2.0 framework.
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Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Talk presentato all'Italia Agile Day il 30/11/2013 a Reggio Emilia.
I valori di Agile sono come i principi alla base della cucina. In questa presentazione sono presentati alcuni ingredienti agili da amalgamare con cura.
Secondo incontro del Roma-xpug nel quale si effettuerà una 'round-table' sui valori e i principi che sono alla base delle metodologie Lean e Agili. L'incontro prevede una breve presentazione di Fabio Armani a cui seguirà un panel aperto per scambiarsi opinioni e esperienze.
Second Meeting of the Rome-xpug in which we'll make a 'round-table' on the values and principles that are the basis of Lean and Agile methodologies. The meeting includes a short presentation by Fabio Armani, followed by an open panel to exchange views and experiences.
Project management: Gestire progetto web con Agilità (con DSDM, Agile Project...Simone Onofri
Nella gestione dei progetti, le variabili da considerare, rappresentate nel "triangolo dei vincoli", sono Tempistiche, Costi, Qualità e Ambito.
L'approccio tradizionale tende a considerare l'Ambito è "intoccabile" e variabile la Qualità, Tempistiche e Costi. In caso di problemi si interviene allungando le Tempistiche, aumentando i Costi o diminuendo la Qualità. L'approccio Agile - e in particolare quello DSDM® derivato da RAD come anche Scrum - rende intoccabile la Qualità, le Tempistiche e i Costi, mentre è variabile l'Ambito.
Il framework Agile promosso dal DSDM® Consortium include due tecniche chiave per poter applicare nel pratico il concetto: il Timeboxing e la tecnica MoSCoW per la gestione delle priorità, anche se queste tecniche possono essere utilizzate a prescindere.
Il talk - dopo una breve introduzione - descriverà le differenze principali tra un approccio waterfall e agile, il Timeboxing e le tecnica MoSCoW per la gestione di tempistiche e requisiti.
Una sintesi del programma di studi del Master in Social Media Marketing & Web Communication, dei partner che collaborano alle docenze, obiettivi formativi, modalità di svolgimento e costi.
Gestione di un Progetto - 1. Progetti e modelli strategici di businessManager.it
This document discusses project portfolio management and its relationship to strategic planning. It provides inputs that influence when the project process begins, such as strategic planning, organizational mission, resources, and customers. Models for assessing strategy are presented, including Michael Porter's "5 Forces" analysis of competition and Robert Kaplan and David Norton's "Balanced Scorecard" for linking strategic objectives to performance measurements. The summary highlights strategic management as determining long-term objectives, anticipating future trends, and projecting new products/services to respond to change and guide resource allocation.
Qual è l’impatto di internet, dei social media e dell’utilizzo di dispositivi mobile in Italia?
Abbiamo voluto rispondere a queste domande per capire i comportamenti e le abitudini degli italiani in modo da avere chiaro lo scenario in cui ci muoviamo ogni giorno per aiutare i nostri clienti a essere rilevanti per le persone.
PMI Rome Agile Project Management è il futuro?Emiliano Soldi
Agile Project Management is the future? What about waterfall and the traditional way of project management?
What are the percentage of success and fail of both the methodologies? When use the former and when the latter?
Convergence Consulting srl., in partnership con Innovation Code Ltd di Bangkok - in un'ottica di OUTSOURCING e OFFSHORING è in grado di offrire, con QUALITA' e a PREZZI COMPETITIVI, servizi CAD di REVERSE ENGINEERING, MODELLAZIONE e DISEGNAZIONE.
Questo modello di network globale e integrato chiamato C.E.I.N (Convergence Excellence Innovation Network) è in grado di fornire un servizio di altissima qualità sia di progettazione sia di realizzazione del prodotto finito a costi estremamente competitivi e con garanzia del risultato.
Le attuali metodologie di User centered design e Agile design permettono la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi digitali di ottima qualità garantendo un controllo sul processo di sviluppo, contemporaneamente però risultano troppo lente o troppo poco focalizzate per realizzare esperienze digitali che si adattino alle trasformazioni del mercato e dei bisogni degli utenti nel tempo.
Questi approcci si concentrano sul rilascio di una prima versione del prodotto o del servizio, trascurando le potenzialità che quello stesso prodotto potrebbe avere se valorizzato nel tempo.
Oggi i prodotti e i servizi digitali di successo sono quelli che riescono ad evolvere costantemente l'esperienza offerta nei confronti dell'utilizzatore finale. Si rende dunque necessario riadattare le metodologie tradizionali di progettazione sviluppate nel mondo del design industriale verso nuove forme di processo più costanti ed efficaci.
La User experience evolutiva è un nuovo processo di progettazione per sviluppare prodotti e servizi digitali che reinterpreta le attuali metodologie e si focalizza maggiormente sull'evoluzione dell'esperienza d'uso che punta a migliorare nel tempo il prodotto a cui si applica.
La proposta di questo processo consiste nel trovare un equilibrio virtuoso tra successo ed efficacia e si concentra sulla possibilità di migliorare quest'ultimo in base alle esigenze degli utenti, sull'attenta verifica dell'efficacia del prodotto o del servizio dopo il suo primo rilascio e sulla sua evoluzione nel tempo al fine di valorizzarne al massimo grado le potenzialità.
Noi conosciamo Kanban e Scrum come metodologie di gestione Agile. Lo Scrumban unisce le migliori caratteristiche di entrambi i metodi, combinando la natura prescrittiva dello Scrum e la capacità di miglioramento dei processi del Kanban, consentendo ai team di avvicinarsi allo sviluppo Agile e di migliorare costantemente i loro processi
Strumenti e mentalità Agile applicati al mondo delle costruzione, per un approccio innovativo al project management.
Valore per il cliente.
Valore delle persone.
Comunicazione trasparente.
Benessere lavorativo.
Efficacia.
Efficienza.
Paolo Sammicheli introduce i 3 pilastri su cui si fonda lo sviluppo Lean Agile grazie a MagicBalls, un gioco a squadre il cui obiettivo è totalizzare ad ogni round il maggior numero di palline toccate da tutti i membri del team.
Il webinar presenterà casi d’uso e buone pratiche di imprese che, anche grazie al supporto del network dei Digital Innovation Hub, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare percorsi di trasformazione digitale e transizione sostenibile verso le filiere del futuro.
Inoltre vi sarà l’opportunità di conoscere i servizi che il sistema Confindustria mette a disposizione del tessuto produttivo del territorio in questo ambito.
NE PARLANO:
Raffaele Moretti, President and CEO ACOMON S.r.l.
Antonio Cremaschi, Responsabile di stabilimento FLO S.p.A.
Abilitare le organizzazioni e le persone ad adottare con successo il CloudAmazon Web Services
Una migrazione al cloud si compone di tre pilastri: persone, processi e tecnologia. Troppo spesso, le organizzazioni si concentrano sul miglioramento dei processi e sull’implementazione tecnologica, ma ignorano l’aspetto umano. Molti leader ammettono che i primi due sono semplici da modificare, mentre influenzare la cultura è più complicato. Questa sessione affronta i metodi migliori per aiutare ai clienti come affrontare questa sfida. Scopri i ruoli e le responsabilità pertinenti alla fase di transizione e di post-adozione del cloud. Valuta i gap della tua organizzazione tra le capacità e le competenze richieste. Crea modelli di addestramento efficienti che portano ad un’efficace cultura DevOps.
Speaker: Danilo Poccia, Senior Evangelist, Serverless, AWS
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...PMexpo
L’introduzione in azienda di un sistema di Project Portfolio Management (PPM), per la gestione “integrata” di insiemi di progetti, coinvolge molti aspetti che trascendono il solo software da adottare.
Grazie all’esperienza di oltre 20 anni e l’implementazione di varie tipologie di sistemi in centinaia di clienti differenti, proveremo ad analizzare quali sono gli elementi a cui porre attenzione e i possibili rischi da gestire nell’introduzione di un sistema di PPM.
Vedremo poi quali driver tenere sotto controllo nella scelta del software, nella sua configurazione e nella successiva gestione.
Trasformazione Digitale: cos’è e perché interessa tutte le aziende?
Con Digital Transformation si intende l’evoluzione professionale e operativa delle attività aziendali attraverso la tecnologia e la digitalizzazione dei processi.
Non sarebbe bello poter ridurre se non azzerare i margini di errore, aumentare la sicurezza, contenere gli sprechi?
MINI-GUIDA in 7 passaggi per spiegare come e perché intraprendere questo percorso fa la differenza.
Di cosa parliamo:
#1 AUTOMATIZZARE
#2 INFORMATIZZARE
#3 DEMATERIALIZZARE
#4 VIRTUALIZZARE
#5 CLOUD COMPUTING
#6 MOBILE
#7 BIG DATA
Electra Nadalini @magicnet.it webagency Bologna dal 1996
Digital Transformation / Automation Marketing / CRM / Reputation / Consulenza / Formazione / SEO SEM / E-commerce
Vi ritenete già pronti per la Digital Transformation o siete ancora convinti che nel vostro settore sia... “diverso”?
https://www.1stonthenet.info/trasformazione-digitale.html
Similar to Quando il project management si fa agile (20)
Una particolare attenzione è stata rivolta da inspearit ad un approccio integrato Agile-CMMI con l’obiettivo di coniugare l’infrastruttura del modello CMMI e i principi robusti del continuous improvement, con i principi dell’Agile quali la Trasparenza, l’Ispezione e l’Adattamento e le pratiche che da essi derivano.
Complessità, rilavorazioni, variabilità delle attività, sovrallocazioni, colli di bottiglia e debito tecnico rappresentano solo alcune delle potenziali fonti di spreco per le organizzazioni, con conseguente aumento dei consumi di effort e dei ritardi nei tempi di consegna.
In un mercato volatile, i tradizionali metodi waterfall per lo sviluppo applicativo sono inefficaci. Il modello Agile, basato su interazioni orizzontali e il coinvolgimento del cliente, permette di riallineare progetto e nuove necessità in corso d’opera, rivelandosi un’arma di competitività. La vision di Inspearit.
inspearit offre servizi per l’ottimizzazione e la governance del parco It (qualità del software, miglioramento
di processo, metodologie Agile e Lean), attraverso un approccio basato sull’evidenza dei dati e dei risultati. Obiettivo: razionalizzare l’operatività e permettere alle risorse interne di pensare al futuro dell’azienda.
inspearit offre servizi per l’ottimizzazione e la governance del parco It (qualità del software, miglioramento
di processo, metodologie Agile e Lean), attraverso un approccio basato sull’evidenza dei dati e dei risultati. Obiettivo: razionalizzare l’operatività e permettere alle risorse interne di pensare al futuro dell’azienda.
1. Presentazione per
«Quando il Project Management si fa agile»
Pascal Jansen – pascal.jansen@inspearit.com
Evento «AGILE PROJECT MANAGEMENT IN ACTION!»
Roma, 12 Aprile 2013
2. Agenda
Due parole su inspearit
I benifici dell’agilità nel settore ICT
Come affrontare la transizione
Conclusioni
2
3. Agenda
Due parole su inspearit
I benifici dell’agilità nel settore ICT
Come affrontare la transizione
Conclusioni
3
4. Eccellenza nell’ingegneria di Sistema, del
Software e nell’erogazione Servizio dal 1989
170 consulenti
Francia, Paesi Bassi, Italia
Singapore, Hong Kong, Shanghai
Partner qualificati in UK, Spagna, Germania e USA
23%
23%
54%
Media età: 42 anni
Popolazione femminile: 17%
15% dei ricavi
80 corsi, in-house & iscrizioni open
1500 studenti all’anno
4
PHD/equivalente
Master/equivalente
Bachelor/equivalente
6. La nostra offerta di gestione del
cambiamento culturale
Miglioramento delle performance
Service management / Product
development process assessment &
industrialization
IT technical debt assessment and
improvement
IT sourcing strategy assessment &
improvement
Trasformazione agile
Transition to agile organization
Value stream mapping
Agile project management
Kan-ban based maintenance
Test driven development
Continuous integration
Partnerships with customers, measurable impact,
benchmarked improvements
6
7. Agenda
Due parole su inspearit
I benifici dell’agilità nel settore ICT
Come affrontare la transizione
Conclusioni
7
9. I benefici dell’agilità nel settore ICT
Business Value
Design to
Value l’80%
del valore è
«good
enough»
Sviluppo
incrementale
« Feature Driven »
Sviluppo
tradizionale
« Blackbox »
100 %
80 %
Massimizzare
il lavoro
«non fatto»
60 %
40 %
20 %
Tempo e costi risparmiati
Time
Lo sviluppo tradizionale misura l’avanzamento rispetto alla
trasformazione successiva di documenti (da requisito in specifica in
disegno): soltanto l’ultima trasformazione genera il prodotto software
Adottare uno sviluppo incrementale «Feature Driven» permette di
misurare l’avanzamento in prodotto software funzionante, con il
vantaggio di potersi fermare prima della fine del progetto quando l’80%
del valore è stato creato, massimizzando il lavoro 9
«non fatto»
10. Un vero cambiamento di paradigma per il
project management
Approccio traditionale
Approcio agile
10
11. Penny game: un modo convincente per
simulare l'impatto potenziale
11
12. Cambiamenti sono tollerati fin quando
possibile: il valore per il cliente è centrale
Opzione #1
”Change for free” finché lo scope
complessivo rimane invariato
Mi necessità subito!
ROI
Opzione #2
”Early termination”
Il cliente può concludere il
progetto prima quando il ROI
minimo è raggiungibile
La priorità aumenta!
Si può farne a meno!
Fine del progetto!
ROI
cutoff
Time
12
13. Un ciclo di vita più agile riduce il debito tecnico:
incrementi più piccoli e più utili prima
Source: Standish Group Study Reported
at XP2002
Source: Vrije Universiteit
prof. dr. Chris Verhoef
13
14. Agenda
Due parole su inspearit
I benifici dell’agilità nel settore ICT
Come affrontare la transizione
Conclusioni
14
15. Le domande che ci si pone frequentemente
Applicabilità?
Sviluppo con ambienti distribuiti?
Sviluppo esternalizzato?
Sviluppo di componenti riusabili?
Team di dimensioni elevate?
Software safety-critical?
Software complesso di dimensione elevata?
Completezza?
Esiste una metodologie? Degli best practice?
Quali strumenti?
Cosa succede con l’assicurazione qualità?
E la gestione del change infrastrutturale?
Una moda o una soluzione reale?
15
16. Un ciclo di vita più agile significa trovare il
giusto equilibrio tra agilità e disciplina
Agile Manifesto (2001): we are uncovering better ways of developing
software by doing it and helping others do it.
Through this work we have come to value:
Individuals and interactions
Working software
documentation
Customer collaboration
Responding to change
That is,
while
we
over processes and tools
over
comprehensive
over contract negotiation
over following a plan
there is value in the items on the right,
value the items on the left more.
Kent Beck, Mike Beedle, Arie van Bennekum, Alistair Cockburn, Ward Cunningham, Martin Fowler,
James Grenning, Jim Highsmith, Andrew Hunt, Ron Jeffries, Jon Kern, Brian Marick, Robert C. Martin,
Steve Mellor, Ken Schwaber, Jeff Sutherland, Dave Thomas
E’ efficace valutare la “organizational readiness” per l’adozione dei
principi agili e costruire uno scenario di trasformazione che permetta di
16
creare subito valore con dei quick-wins
17. Gli «ingredienti» da valutare attentamente
prima e durante la transizione
User
Client
Management
Maintenance Operations
Una gestione
più fluida del
change
IT
Un vero
commitment
Una diversa
strategia di
sviluppo
PM
Architecture
Una diversa
dinamica del
team
Test
User
Supplier
L’agilità del
business
Enterprise
Architecture
Uso del
visual
management
Development
QA/QC
Client
Un’
architettura
flessibile
Nuove
pratiche di
ingegneria
Integration
Adeguati ambienti di
sviluppo e di integrazione
CM
Una nuova cultura, un “mindset”
17
18. Nuovi indicatori per il monitoraggio
On Quality ?
Dashboard della
Software Factory
On Performance ?
Velocity Chart
La quantità di lavoro (in points)
deliverato per iterazione
La Velocity è utilizzato per fare
il forecast di scope , tempi e
budget
On Scope ?
Product Burn-Chart
Quantità di features completati
Cockpit
Are we
doing
well ?
On Budget ?
Budget Burn-Chart
Ore burnt + stima af finire
18
1
8
19. Agenda
Due parole su inspearit
I benifici dell’agilità nel settore ICT
Come affrontare la transizione
Conclusioni
19
20. Conclusioni
Dosare gli ingredienti agile in base alle esigenze del contesto
Usare il ROI come driver della trasformazione
Feedback loop continui in base ai risultati
No «one-size-fits all»
Supporto continuo e comunicazione: coach, coach, coach…
20