Dal Molise un nuovo modello di welfare di comunità: CivES - Civic Economy System A new community welfare model from Molise: CivES - Civic Economy System
IV Rapporto Iris Network - presentazioneIris Network
Presentata martedì 13 aprile la IV edizione del Rapporto sull’impresa sociale di Iris Network: L’impresa sociale in Italia. Identità, ruoli e resilienza.
Il Rapporto è una pubblicazione periodica che descrive lo stato dell’arte e l’evoluzione dell’impresa sociale in Italia.
Una guida all'implementazione di progetti di governance locale partecipata, articolata in cinque capitoli:
- i presupposti
- gli obiettivi
- la metodologia
- gli strumenti e le tecniche
- le fasi del processo
Il tema è il nuovo welfare, adatto alle biopolitiche del lavoro e al benesserismo. In particolare si esplorano i processi paretcipativi applicati al learning e all'orientamento long-life a ai servizi per il lavoro.
Presentazione Mozione Bersani - Congresso Partito Democratico 2009VORTIKO
Presentazione Mozione Bersani
Congresso Partito Democratico 2009
Realizzata da Manuel Marzia
Comitato Adda Martesana per Bersani
Contatti e-mail:
manuel.marzia.78@gmail.com
addamartesanaperbersani@yahoo.it
SALeF nel Welfare e nelle Politiche Sociali.
La strategia che propone SALeF si basa sul community development che fa riferimento ai paradigmi teorici della psicologia di comunità - USA. Si tratta di attivare processi “partecipativi” capaci di far confrontare le diverse componenti della Città e dei cittadini al fine di comprendere la situazione, i bisogni assodati ed emergenti e definire, in rapporto alle risorse certe e potenziali, le priorità strategiche del welfare cittadino.
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
Dal Molise un nuovo modello di welfare di comunità: CivES - Civic Economy System A new community welfare model from Molise: CivES - Civic Economy System
IV Rapporto Iris Network - presentazioneIris Network
Presentata martedì 13 aprile la IV edizione del Rapporto sull’impresa sociale di Iris Network: L’impresa sociale in Italia. Identità, ruoli e resilienza.
Il Rapporto è una pubblicazione periodica che descrive lo stato dell’arte e l’evoluzione dell’impresa sociale in Italia.
Una guida all'implementazione di progetti di governance locale partecipata, articolata in cinque capitoli:
- i presupposti
- gli obiettivi
- la metodologia
- gli strumenti e le tecniche
- le fasi del processo
Il tema è il nuovo welfare, adatto alle biopolitiche del lavoro e al benesserismo. In particolare si esplorano i processi paretcipativi applicati al learning e all'orientamento long-life a ai servizi per il lavoro.
Presentazione Mozione Bersani - Congresso Partito Democratico 2009VORTIKO
Presentazione Mozione Bersani
Congresso Partito Democratico 2009
Realizzata da Manuel Marzia
Comitato Adda Martesana per Bersani
Contatti e-mail:
manuel.marzia.78@gmail.com
addamartesanaperbersani@yahoo.it
SALeF nel Welfare e nelle Politiche Sociali.
La strategia che propone SALeF si basa sul community development che fa riferimento ai paradigmi teorici della psicologia di comunità - USA. Si tratta di attivare processi “partecipativi” capaci di far confrontare le diverse componenti della Città e dei cittadini al fine di comprendere la situazione, i bisogni assodati ed emergenti e definire, in rapporto alle risorse certe e potenziali, le priorità strategiche del welfare cittadino.
Fondi Europei e potenzialità per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 è intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilità ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza è molto povero e spesos inadatto alle complessità e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Già si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attività è composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo è lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
Giornali, giornalisti e comunità di riferimentoLelio Simi
#digitfi13 workshop "Giornalismo giornalisti e comunità di riferimento" a cura di Lelio Simi. Presentazione realizzata in occasione di "Digit 2013 - Attrezzi per giornalisti online" - 16 e 17 settembre Firenze.
Esperienze di concertazione sulle politiche giovanili nelle province di Manto...Giovanni Campagnoli
Esperienze di Dialogo strutturato tra giovani e istituzioni, rispetto alla partecipazione alla concertazione dei piani giovani territoriali nei territori novaresi, vco e mantovani.
Contenuti e Visioni dal Meeting Nazionale Coopstartup 2018Coopfond
Coopstartup è una comunità nazionale che oggi, a cinque anni dall’avvio del progetto, ha attivato una rete di oltre 100 partner che lavora a sostegno della promozione cooperativa e dello sviluppo di idee imprenditoriali promosse da giovani: legacoop territoriali, imprese cooperative e non, centri di ricerca, università, camere di commercio e enti locali. Sono 33 le startup cooperative costituite a seguito delle 16 sperimentazioni territoriali realizzate dal 2014 ad oggi. Ma la portata del progettoo assume un valore ancor più consistente se si considera che le iniziative di promozione dei bandi Coopstartup hanno intercettato circa 5.000 partecipanti dando l’opportunità a quasi 3.000 proponenti di presentare il proprio progetto imprenditoriale da attuare in forma cooperativa (941 le idee progettuali tra cui 577 ammesse, 164 convertite in business plan e 64 selezionate come progetti vincitori).
Estratto da "Contenuti e Visioni" un racconto approfondito e puntuale di quanto emerso in occasione dell'ultimo Meeting Nazionale Coopstartup.
Collaborazione come superamento del dualismo fra Solidarietà e Mercatoaiccon
Presentazione di Paolo Venturi, Direttore di AICCON, all'interno della sessione "La sharing economy nel Terzo settore " a Sharitay (9-10 novembre 2015).
Bilancio di Impatto Kilowatt_edizione 2018Kilowatt
Bilancio d'impatto delle attività di Kilowatt del 2018: uno strumento per riflettere sulle sfide che abbiamo cercato di cogliere e i risultati raggiunti, i compagni di viaggio, gli insegnamenti appresi, gli impatti generati.
Il progetto ha come obbiettivo quello di aprirsi alla complessità sociale: camminare il territorio, contaminando e facendosi contaminare da chi è intorno, fuori e dentro Slow Food; al fine di incidere sui Sistemi Locali del Cibo in fatto di qualità e sostenibilità, nella salvaguardia e tutela di ambienti e territori e nello sviluppo di relazioni più eque e rispettose di saperi. Gli obiettivi che questo Comitato Esecutivo Regionale si propone, si articolano in sei aree tematiche che racchiudono nuovi orizzonti e sviluppi di progetti in essere: 1. Governance e Comunità, 2. Formazione interna, 3. Educazione, 4. Beni comuni: suolo, acque e paesaggio, 5. Natura - Agricoltura - Biodiversità, 6. Sistemi locali del cibo.
Pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’in...dmelpi
Intervento del Prof. Marco Meneguzzo e del Dr. Tobiolo Gianella in occasione del pomeriggio di studio “Laboratori transfrontalieri di politiche sociali all’interno del progetto CoopSussi” (Interreg IV) – Accademia di architettura, Mendrisio
In questi mesi registriamo un grande interesse in relazione ad alcuni temi di ricerca cui ci occupiamo da anni: innovazione sociale, social business, impact investing, shared value. Non sempre però questi termini vengono utilizzati correttamente. Abbiamo provato a sistematizzare qualche definizione. Per contribuire a costruire qualche terreno comune. E mettere qualche punto fermo.
2. Identità e Missione del Forum
Funzione pubblica: Impegno per la qualità
della vita delle persone e della comunità
Sussidiarietà come capacità delle diverse
componenti della comunità di operare
insieme per obiettivi di bene comune
condivisi
Partecipazione delle persone, cittadinanza
attiva, democrazia partecipativa
Unitarietà e superamento della
frammentazione
«Rappresentare i valori e le
istanze comuni e promuovere,
valorizzare e potenziare
l’azione del volontariato,
dell’associazionismo, della
cooperazione sociale,
dell’economia sociale, della
mutualità volontaria, della
solidarietà sociale e
internazionale» Art. 1 Statuto
3. Le Priorità del Forum nei prossimi 4 anni
PER UNA CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA
4. Rispondere insieme ad alcune domande
• Quali priorità per garantire a tutte le
persone che abitano o transitano
nelle nostre comunità:
opportunità di crescita, di
formazione e promozione
umana?
adeguata protezione nei
momenti della vita che ci
rendono fragili ( disabilità,
malattia, vecchiaia)?
• Quali strumenti per rendere
sostenibile e accessibile una
adeguata ed efficace solidarietà
sociale?
Le nostre sfide Un nuovo welfare
Aspiriamo ad una comunità umana capace di investire con
saggezza ed equilibrio su:
Educazione Salute Formazione Sostegno alle fragilità
nuove generazioni (malattia, vecchiaia, non
(scuola, sport, cultura, turismo) autosufficienza, perdita lavoro,
casa, povertà)
Integrazione sociale ed economica
(nuovi cittadini e persone/famiglie escluse dall’accesso a opportunità fondamentali)
5. Le nostre sfide
• Universalistico, capace di ridurre le diseguaglianze e di
consentire a tutti accesso a opportunità di:
promozione, protezione e benessere (equità, diritti e loro
esigibilità)
partecipazione (lavoro e impegno civile e sociale)
• Fondato su un rinnovato patto di cittadinanza, capace di
costruire coesione sociale e nuova solidarietà sociale ed
economica
Un nuovo welfare
Ruolo del terzo settore :
Generare valore e innovazione sociale
Far partecipare le persone alla
coesione sociale della comunità
Cooperare con gli altri attori della
comunità ( sussidiarietà orizzontale)
6. Oltre i limiti di una economia:
sganciata dalle esigenze reali
delle persone e delle
comunità
Orientata da aspettative di
rendita indipendenti da
produzioni reali
Poco rispettosa dell’ambiente
e delle clima
Che ha prodotto un’ Italia e una
Europa più povera e diseguale
Le nostre sfide
• Capaci di conciliare:
crescita economica e competitività (produttività, innovazione, qualità,
economicità)
Sostenibilità (attenzione all’ambiente, al territorio e alle persone e alla
coesione sociale delle comunità
Economia reale ( utile alle persone e alle comunità)
Innovazione (capace di generare soluzioni nuove e più sostenibili a
problemi di sempre e nuove risposte a problemi emergenti (Beni
comuni)
Connettività ( capace dii collegare velocemente persone , competenze,
strumenti
Inclusività (capace di favorire la partecipazione di tutti e diseguaglianze
tra persone e territori)
Legame con il territorio e dimensione globale (Europa/Mondo) e
generare sviluppo inclusivo a livello globale
Verso Modelli di crescita
sostenibili e inclusivi
7. Le nostre sfide Modelli di crescita sostenibili e
inclusivi
Economia sociale in Italia e nel mondo :
Generare sviluppo inclusivo e
partecipato dalle persone
Solidarietà economica
Strategia strutturale di contrasto
alle povertà e alle diseguaglianze
Le forme emergenti di economia sociale:
Sharing economy
Economie collaborative
8. Le nostre sfide
Luogo di confronto evolutivo tra soci, aderenti e soggetti
esterni
Occasione di sintesi del dibattito nel territorio ai vari livelli
(integrazione tra nazionale e regionale)
Sensibilizzazione, consulenza, formazione, comunicazione su
qualità e etica e valutazione di impatto
Centri studi in rete per attività di ricerca e approfondimento
Valorizzazione di strumenti strategici ( Fondazioni, FQTS,..)
Il Forum luogo di scambio e
collaborazione
Il Forum luogo supporto allo
sviluppo delle organizzazioni
9. Le nostre sfide
Mantenere e consolidare l’aggregazione
Favorire la partecipazione dei soci alla costruzione dei
contenuti di rappresentanza
Ruolo del coordinamento
Gestione collegiale
Allargamento della base sociale ( nuovi soci e nuovi
soggetti)
Consolidamento alleanze con (Fondazioni, CSV,
Università)
Presidio tavoli e sedi istituzionali
Comunicazione interna ed esterna
Innovare forme e strumenti della rappresentanza
(strumenti partecipativi che favoriscano partecipazione
dei giovani e intergenerazionalità)
Una rappresentanza forte ed
efficace
10. Contenuti di rappresentanza : Welfare
IL Ruolo sussidiario delle diverse organizzazioni di Terzo Settore
Valore dell’Welfare donativo promosso dalle organizzazioni di volontariato come
opportunità di coesione sociale ( ed anche economica) delle reti di prossimità
autopromosse dai cittadini
Valore delle azioni di promozione sociale come luoghi di formazione e partecipazione
culturale, civile e sociale delle persone in ambiti fondamentali per il benessere delle
persone nella comunità
Valore dell’economia sociale ( cooperazione sociale, mutue, impresa sociale,Ong) per
costruire un modello di sviluppo economico inclusivo e sostenibile, capace di organizzare
in modo stabile e continuativo le risorse e costruire impatto sociale ed economico nella
comunità
IL Rapporto Pubblico- Privato: forme e strumenti
IL Riorientamento della spesa pubblica
Uso generativo delle risorse
Centralità della qualità della vita delle persone e della comunità
Nuovo Universalismo: le persone, i diritti e la loro esigibilità
11. Contenuti di rappresentanza:
Pace, Europa e Sviluppo sostenibile
Analisi di scenario di sistema e crisi dell’integrazione europea
Politiche di integrazione e accoglienza migranti
Promozione di modelli di sviluppo inclusivi e sostenibili
Sviluppo del Mezzogiorno e ruolo del Terzo settore
Periferie e aree metropolitane
Modelli di sviluppo nelle aree interne
Sviluppo globale e Cooperazione allo sviluppo
Potenziamento dell’azione del Forum nei diversi ambiti europei in
cui agisce direttamente (ESN) o indirettamente (CESE)
Ruolo delle ETS in Europa
12. Contenuti di rappresentanza:
Promozione cittadinanza attiva
• Ruolo del Terzo settore nella formazione attiva di una
moderna cultura di cittadinanza attiva
• Formazione e promozione sociale verso giovani e non
solo Portata aventi dalle nostre organizzazioni
• Servizio Civile
• Democrazia delle ODTS: palestra di democrazia civile
• Formazione alla cittadinanza attiva
13. Contenuti di rappresentanza:
Riforma del Terzo Settore
• Priorità alla definizione del Codice del Terzo settore
• Proseguimento posizionamento contenuti già condivisi sui DGLS in preparazione
• Ricercare posizioni di sintesi sulle questioni ancora aperte sul Tavolo della Riforma:
Distinzione tra attività economica e impresa
Distinzione tra attività economica prevalente ma strumentale e circoscritta agli obiettivi di un ODV E
una APS
Regolazione accesso alle risorse ( No concorrenza sleale)
Valutazione di impatto e rendicontazione sociale
Armonizzazione normative APS e ODV ( distinzione status volontario e lavoro retribuito)
Incentivi e agevolazioni legate a utilità sociale e attività e caratteristiche dell’organizzazione
Salvaguardia del carattere sociale delle ODTS
Rafforzamento delle azioni di vigilanza da parte delle reti verso le Organizzazioni di volontariato
14. Contenuti di rappresentanza:
Legalità, trasparenza, etica, impatto sociale
• Un impegno diretto sui temi della legalità, della trasparenza e
della qualità organizzativa, capaci di superare processi di autor
eferenzialità
• Costruzione di linee guida e di un codice di qualità
• Promuovere formazione, sensibilizzazione e comunicazione s
u qualità ed etica delle organizzazioni
L’efficacia della rappresentanza si gioca sulla qualità e la
reputazione di ciò che rappresenta e sulla capacità di costruire una
narrazione efficace delle qualità distintive delle organizzazioni che
rappresentiamo
15. Governance e Modello Partecipativo
Vogliamo un Forum capace di far fare un passo in
avanti al mondo che rappresenta:
generativo
legittimato
Riconosciuto
Forte e coeso
Le nostre modalità di lavoro:
• Collegialità
• Equilibrata rappresentanza di piccole e grandi
organizzazioni, settori, ambiti e tipologie di soggetti
16. Assemblea
Funzione:
• Definizione, verifica e aggiornamento annuale del
Piano strategico di mandato da affidare al
Coordinamento e all’Esecutivo
Appuntamenti annuali:
Assemblea Programmatica per progettazione
partecipata del programma di mandato
Assemblea di Approvazione del Rendiconto
Assemblea Pubblica
17. Coordinamento
Funzioni:
Ruolo deliberativo su processi di analisi e proposta
istruiti nelle Consulte e armonizzati in Esecutivo
Rafforzamento rapporto e funzione di proposta dei
forum regionali (membri del coordinamento
espressi dai Forum territoriali e Consulta dei Forum
regionali)
Modalità Incontri: Cadenza mensile
Sede incontri: alternanza Roma/ forum regionali
ALL TOGHETER
18. Esecutivo
Funzioni:
Attuazione del programma approvato dal Coordinamento
Istruttoria lavori del coordinamento
Componenti:
• Portavoce
• 6 componenti
• I coordinatori di consulte settoriali invitati su singole tematiche
Modalità di lavoro:
Deleghe
Incontri quindicinali dell’esecutivo
19. Consulte
Funzione:
Partecipazione e consultazione dei soci del Forum su ambiti tematici /settoriali
Costruzione sintesi dei contenuti di rappresentanza e proposta su specifico ambito di interesse
Costruzione di proposte, eventi e iniziative di formazione/ ricerca/ progetti
Proposta di alleanze e allargamento/rafforzamento rappresentanza
Composizione:
Il delegato dell’Esecutivo / il Coordinatore
Tutti i Soci dell’Assemblea che operano nell’ambito di riferimento
Forum Regionali
La partecipazione alle Consulte è aperta, previo invito, anche ad altri Enti di Terzo Settore, non ancora Soci o Enti
Aderenti, interessati a collaborare con il Forum
Modalità di funzionamento dei lavori delle Consulte:
Le proposte e i documenti elaborati da ogni Consulta, armonizzati dall’Esecutivo e approvati dal Coordinamento
costituiranno le posizioni formali del Forum e saranno quindi impegnativi per il Portavoce, l’Esecutivo e per tutti i
membri del Coordinamento
Per favorire la partecipazione saranno previste anche riunioni a distanza e consultazioni on line.
20. Consulte
Consulte per tipologie di soggetti: Ipotesi di Consulte tematiche:
Organizzazioni di volontariato Anziani e salute
Organizzazioni di promozione sociale Educazione, scuola
Organizzazioni dell’economia sociale Giovani, Servizio civile, Formazione, lavoro
Consulta dei Forum Regionali Migrazioni e cooperazione internazionale
Povertà, Disagio sociale
Sport, turismo, cultura e benessere
Disabilita e Non autosufficienza
Ambiente e territorio
Il terzo settore in Europa/Mondo
21. Funzioni trasversali
Direzione
Funzione:
Attuazione operativa delle attività annuali del Forum
Pianificazione economica e Monitoraggio economico finanziario
Coordinamento risorse umane
Modalità di lavoro
Coordinamento del lavoro con Portavoce, Esecutivo e
Coordinamento
Tavolo Tecnico Legislativo
Funzione: analisi ed elaborazione tecnica di contenuti legislativi
22. Funzioni trasversali
Centro Studi
Funzione:
Studio ed Elaborazione Contenuti
Coordinamento relazioni con Centri studi esterni, Università
Comunicazione
Funzione:
• Cura dei flussi informativi interni verso i soci, i forum
territoriali
• Cura dei flussi informativi negli organi e nelle consulte
• Comunicazione esterna ( istituzionale e media)
23. Attività del Forum
Attività Obiettivi Azioni
Rappresentanza Costruire piena cittadinanza politica e sociale
alle ODTS
Rafforzamento qualitativo e quantitativo
Rafforzamento della partecipazione dei soci e
del coordinamento con i livelli territoriali
Relazioni istituzionali e con Stakeholders strategici
Presidio tavoli istituzionali, nazionali e internazionali
Ampliamento della base sociale
Attivazione di consulte
Attività di promozione, formazione ricerca e servizio
Promozione,
Formazione
Comunicazione
sociale
Rafforzare la conapevolezza interna e esterna
in merito al ruolo , valori, azioni delle ODTS
Formare le nuove generazioni all’impegno civile
Percorso verso qualità e etica delle ODTS
Evento annuale identitario ( 20 anni – 2017)
Piano di comunicazione annuale
Coordinamento con eventi territoriali
Comunicazione istituzionale
Formazione Civile
Evento su Formazione alla cittadinanza attiva
Studio , analisi,
ricerca
Costruire una narrazione condivisa, sistematica
e organica su TS italiano
Coordinamento operatività con centri studi di Ass.
interne e esterne
Alleanze con il mondo Università e ricerca
Realizzazione studi e ricerche
Consulenza e
sviluppo
progetti
Supporto ai soci Collaborazione coi Centri Servizi
Progetto FQTS -SUD
Progetto FQTS- Centro Nord