Atti del convegno svoltosi il 26 Febbraio 2011 a Ferrara con tema "OLTRE LE CIRCOSCRIZONI: QUALI STRUMENTI PER ASCOLTARE IL TERRITORIO
E PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI?"
Atti del convegno svoltosi il 26 Febbraio 2011 a Ferrara con tema "OLTRE LE CIRCOSCRIZONI: QUALI STRUMENTI PER ASCOLTARE IL TERRITORIO
E PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI?"
SALeF nel Welfare e nelle Politiche Sociali.
La strategia che propone SALeF si basa sul community development che fa riferimento ai paradigmi teorici della psicologia di comunità - USA. Si tratta di attivare processi “partecipativi” capaci di far confrontare le diverse componenti della Città e dei cittadini al fine di comprendere la situazione, i bisogni assodati ed emergenti e definire, in rapporto alle risorse certe e potenziali, le priorità strategiche del welfare cittadino.
Urbania è il social Media urbano dedicato alle città che ha vinto il premio Smart City indetto dal Comune di Potenza. Disponibile su App Store e Google Play Store
,Si applicano i processi partecipativi all'orientamento e al learn ing long-life e alle politiche del lavoro. Il tema viene incrociato coi nuovi modelli di welfare di community, le biopolitiche e le vite-lavori alla Gorz.
Accessibilità universale come strumento di democrazia, di partecipazione e di condivisione. Lo strumento in grado di trasformare un problema in una opportunità.
Ipotesi di progetto per la Fondazione della CCIAA di Prato che si occupa di valorizzare e promuovere il valore culturale dell'industria e del commercio
Project Work dedicato all'analisi delle politiche di gestione delle persone attivate da ENI in seguito ai cambiamenti organizzativi degli anni '90 - Presentazione di fronte agli studenti del corso di Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane dell'Università degli Studi Roma Tre
SALeF nel Welfare e nelle Politiche Sociali.
La strategia che propone SALeF si basa sul community development che fa riferimento ai paradigmi teorici della psicologia di comunità - USA. Si tratta di attivare processi “partecipativi” capaci di far confrontare le diverse componenti della Città e dei cittadini al fine di comprendere la situazione, i bisogni assodati ed emergenti e definire, in rapporto alle risorse certe e potenziali, le priorità strategiche del welfare cittadino.
Urbania è il social Media urbano dedicato alle città che ha vinto il premio Smart City indetto dal Comune di Potenza. Disponibile su App Store e Google Play Store
,Si applicano i processi partecipativi all'orientamento e al learn ing long-life e alle politiche del lavoro. Il tema viene incrociato coi nuovi modelli di welfare di community, le biopolitiche e le vite-lavori alla Gorz.
Accessibilità universale come strumento di democrazia, di partecipazione e di condivisione. Lo strumento in grado di trasformare un problema in una opportunità.
Ipotesi di progetto per la Fondazione della CCIAA di Prato che si occupa di valorizzare e promuovere il valore culturale dell'industria e del commercio
Project Work dedicato all'analisi delle politiche di gestione delle persone attivate da ENI in seguito ai cambiamenti organizzativi degli anni '90 - Presentazione di fronte agli studenti del corso di Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane dell'Università degli Studi Roma Tre
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, ParmaGiovanni Campagnoli
Comune di Parma
Spazi, modalità, strumenti e significati della partecipazione giovanile. Le 11 ipotesi della partecipazione giovanile.
giovanni campagnoli
Cremona: "Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile" (17.12....Giovanni Campagnoli
ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI del COMUNE di CREMONA
"Quale partecipazione per una cittadinanza attiva giovanile"
Cremona, 17 dicembre 2005
Prof. Giovanni Campagnoli
Milano: Informazione, IG e qualità delle politiche giovanile. Palazzo delle S...Giovanni Campagnoli
ANCITEL LOMBARDIA
Fondo Sociale Europeo
INFORMAZIONE E QUALITA’ NELLE POLITICHE GIOVANILI
Milano, Palazzo delle Stelline, 2 FEBBRAIO ‘06
Prof. Giovanni Campagnoli
Vedogiovane – politiche giovanili.it
Presentazione di Silvia Fontana in occasione degli Stati Generali della Generazione Erasmus, Primo Consiglio Italiano, 24 febbraio 2017, Roma Campidoglio
I Punti Comunità sono la nuova forma di welfare di comunità proposte dall'Amministrazione comunale di Brescia per valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete.
Il Punto Comunità è una organizzazione a dimensione locale (quartiere) che si propone di individuare, promuovere e coordinare le risorse aggregative e di aiuto informale della comunità territoriale, di garantire accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento ai cittadini del territorio di competenza, operando con la rete dei servizi territoriali.
Carta dei beni comuni , un Manifesto di principi e azioni civiche congiunte, per
permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
2. A. I PROGETTI
Ing. Martina Littera – Segretaria YOUSARDINIA
3. Di cosa parleremo
Cittadinanza attiva e associazionismo
I progetti
Il ciclo di vita di un progetto
4. La Cittadinanza I
Il termine cittadinanza esprime un vincolo, che è anche
un diritto, di appartenenza a una città o a uno stato da
parte di un individuo, nativo o naturalizzato, detto
cittadino.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il cittadino è titolare di determinati diritti, detti
diritti di cittadinanza, enunciati nelle costituzioni
e nelle dichiarazioni dei diritti.
Si distinguono in: diritti civili
diritti politici
diritti sociali
4/60
5. La Cittadinanza II
L’esercizio del diritto di voto è la forma più alta
di espressione della cittadinanza, ma nello stesso
tempo indica una concezione riduttiva del
cittadino, considerato maturo solo fino al punto di
scegliere altre persone che si occuperanno della
cura dell’interesse generale.
La cittadinanza, invece, è qualcosa di più
concreto, che si realizza non solo al
momento del voto ma tutti i giorni
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
5/60
6. Un nuovo concetto di Cittadinanza
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
6/60
La nuova idea di cittadinanza prevede un
esercizio diretto di poteri e di
responsabilità del cittadino nelle politiche
pubbliche, in azioni, programmi, attività che
intendono risolvere i problemi di interesse
comune.
Questo nuovo tipo di cittadinanza che si
gioca nella dimensione quotidiana, perché
questi problemi di interesse pubblico hanno
a che fare con la vita quotidiana
7. La Cittadinanza attiva I
Cittadinanza attiva è la capacità dei cittadini di organizzarsi
autonomamente in una molteplicità di forme per tutelare diritti
esercitando poteri e responsabilità nelle politiche pubbliche per la cura dei
beni comuni. (Moro, 2005)
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
C’è poi un passaggio successivo, quello
della cittadinanza attiva: una forma
strutturata, organizzata di esercitare la
propria responsabilità di cittadini.
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
7/60
8. La Cittadinanza attiva II
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Ragioni per diventare cittadini
attivi
il desiderio di stare insieme ad
altri in modo più autentico
la voglia di conoscere la realtà “in
diretta”, senza mediazioni
il desiderio di giustizia
la solidarietà
il cambiamento della realtà
la voglia di contare ed essere
protagonisti
Esempi di organizzazioni di
cittadinanza attiva
movimenti di rappresentanza e di
tutela
network e coalizioni
organizzazioni non governative
volontariato
associazionismo
imprese sociali
comunità di accoglienza
gruppi di auto-aiuto
8/60
9. La Cittadinanza attiva - Esempi
• Es. Rapporti sull’inquinamento ambientale
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Produrre informazioni
sulla realtà
Cambiare le coscienze • Es. Lotta alla mafia
• Es. Richiesta agli organismi pubblici di
funzionare in coerenza con la loro missione
Far funzionare le
istituzioni
• Es. Sopperire alla mancanza di servizi
statali ai cittadini
9/60
Cambiare le situazioni che
creano problemi
• Es. Comitati di quartiere
Promuovere partnership,
collaborazioni e accordi
10. La Cittadinanza attiva e l’Associazionismo
Il concetto di Cittadinanza attiva è stato spesso accostato, o fatto coincidere, con
quello di Associazionismo o Volontariato
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
10/60
11. Associazionismo
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Le Associazioni sono costituite da un gruppo
di persone che si associano per perseguire un
fine comune
Le Associazioni possono essere:
Ambientalistiche – ecologiche, per la
salvaguardia degli animali;
Artistiche, fotografiche, musicali,
teatrali, cinematografiche, di danza
Artistico – letterarie;
Storiche, filateliche;
Culturali, culturali per anziani;
Di interesse femminile;
Italo – estere;
Linguistiche;
Studentesche;
Etc.
11/60
12. Associazionismo Giovanile
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
12/60
La promozione dell’associazionismo giovanile è il
campo per sviluppare l’essere cittadini oggi, per
permettere ai giovani di sperimentarsi sui temi della
cittadinanza, della partecipazione, della responsabilità
per concepire la propria presenza nella città e quindi
l’essere cittadini oggi.
E’ quindi un’azione educativa che contribuisce alla “costruzione di un cittadino
che possa in futuro esprimersi politicamente in maniera diversa, non tanto
in termini partitici, ma di sensibilità, di approccio ai problemi di visione della città
di un mondo che sta cambiando”
13. Associazionismo - Competenze
• Capire i meccanismi, i linguaggi, i tempi della
pubblica amministrazione
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Capacità di
relazionarsi con la PA
• Capire gli aspetti amministrativi, fiscali e tecnici di
una Associazione e di come si presenta e gestisce un
progetto
Capacità di passare
dall’informalità al
gruppo strutturato
• Imparare a collaborare con gli altri mettendo da
parte antipatie o voglia di protagonismo
Saper superare i
personalismi
• Capacità ad ampio spettro, non specifiche di una
professione o di un ambiente organizzativo ed
applicabili a compiti e contesti diversi
Acquisizione di
competenze
trasversali
13/60
14. Le Competenze trasversali
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Le competenze trasversali
sono quelle caratteristiche
personali dell’individuo che
entrano in gioco quando egli
risponde ad una richiesta
dell'ambiente organizzativo
e che sono ritenute essenziali
in ambito lavorativo per
trasformare una conoscenza in
comportamento.
Esempi di competenze trasversali
capacità di diagnosi, di organizzazione del proprio
lavoro
capacità di problem solving, di decisione e di
comunicazione
capacità di gestione del tempo e dello stress
capacità di adattamento a diversi ambienti
culturali
attitudine al lavoro di gruppo
spirito di iniziativa, flessibilità e visione di insieme
14/60
15. Associazionismo … e Volontariato
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Un'associazione è un gruppo di persone che condividono
qualcosa, una passione, un interesse, uno scopo:
decidono di unirsi, si danno uno statuto che regoli finalità
e forme di collaborazione tra gli iscritti e trovano una
sede in cui incontrarsi.
Per il volontariato vale quanto detto sinora, con
un’importante differenza: il centro dell'attenzione diventa
l'altro. Con i suoi bisogni, le sue difficoltà, i suoi
orizzonti.
15/60
16. Il Volontario - caratteristiche
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il volontario è la persona che, adempiuti i propri
doveri di cittadino, mette a disposizione il
proprio tempo e le proprie capacità per gli
altri, per la comunità di appartenenza o per
l’umanità intera.
Egli opera in modo libero e gratuito
promuovendo risposte creative ed efficaci ai
bisogni dei destinatari della propria azione o
contribuendo alla realizzazione dei beni comuni
(Carta dei Valori del Volontariato 2001)
16/60
17. Il Volontariato
“… promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni …”
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
17/60
18. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto
I PROGETTI
18/60
19. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto - definizione
19/60
“Un progetto consiste in un’impresa
complessa, unica e di durata determinata,
rivolta al raggiungimento di un
obiettivo chiaro e predefinito mediante un
processo continuo di pianificazione e
controllo di risorse differenti e con vincoli
interdipendenti di costi – qualità -
tempi”.
(R. D. Archibald., Project Management,1993)
20. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto - caratteristiche
20/60
un inizio, una fine e una durata prestabiliti;
inserimento all’interno di una strategia;
orientamento ad un risultato specifico;
ciclo di vita che procede per fasi;
risorse professionali, strumentali e
finanziarie predeterminate messe a disposizione
del progetto.
21. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto – genesi I
21/60
Nella pratica sono molte, e differenti tra di loro, le motivazioni e le ragioni che
portano alla nascita di un progetto.
Si progetta perché:
si intende promuovere un cambiamento rispetto ad uno stato di bisogno
(es: organizzare un sistema di prima accoglienza per persone bisognose)
per mantenere lo stato di fatto (es: interventi per anziani non
autosufficienti per consentire la permanenza nei contesti familiari)
per realizzare un’idea o un desiderio (es: organizzazione una “festa del
volontariato”, una manifestazione culturale, ecc.)
22. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto – genesi II
Il progetto nasce da un’idea che trova base e fondamento dal contesto o da
un’esigenza.
Scrivere un progetto significa focalizzare e organizzare l’idea in elementi di
progetto.
IDEA
Spazio libero
Proposte
Fantasia/Creatività
Ipotesi
PROGETTO
Organizzazione delle idee
Elementi di fattibilità/sostenibilità
Analisi di contesto
Focalizzazione delle azioni di progetto
22/60
23. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto – genesi III
Un "buon progetto"
- Presentazione dello scenario e del
"problema" (es. "dimensione europea,
territoriale o settoriale")
- Obiettivi chiari e ben esplicitati
-Chiare fasi esecutive e sequenza delle
attività
- Evidenziare gli sviluppi e le "ricadute"
Un "cattivo progetto"
- Assenza di analisi
- Obiettivi molto generici
- Pianificare solo una o due attività,
quando ne occorrono molte altre
- Non considerare azioni importanti nella
Gestione del Progetto
- Non prevedere la valutazione
23/60
24. Il progetto – elementi fondamentali
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
CHI
Individuare tutti gli
attori, ovvero le persone
che partecipano al
progetto
DOVE
Individuare non solo il
luogo, ma anche il
contesto socio-economico
PERCHÉ
Definire esattamente lo
scenario (esigenza o
problema) a cui il
progetto vuol contribuire
OBIETTIVI
Sono i risultati che
vogliamo raggiungere, e
sono coerenti rispetto ai
problemi od esigenze
individuate
COME/COSA
Il come rappresenta la
metodologia che
intendiamo utilizzare il
cosa è la sua traduzione
in attività, azioni e tempi
BUDGET
È la parte economica del
progetto. La fattibilità e
sostenibilità economica
del progetto devono
essere verificate a monte
24/60
25. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il Progetto – percorso
25/60
Tutti i progetti condividono un percorso strutturato in fasi distinte e successive
l’una all’altra.
È il ciclo di vita di un progetto
26. 26/60
Chiusura amministrativa e
contabile del progetto.
Valutazione finale e follow
up, valutazione ex post
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Il ciclo di vita di un progetto
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
Analisi del contesto e analisi dei
bisogni. Definizione dell’idea di
progetto: obiettivi, destinatari,
attività, metodologie e metodi,
risultati attesi, valutazione ex
ante
Definizione delle risorse,
definizione del calendario e
definizione del budget,
valutazione ex ante
Realizzazione delle attività,
gestione del team di
progetto, gestione
amministrativa e contabile
del progetto, monitoraggio e
valutazione in itinere
27. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase I - Ideazione
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
In questo stadio si selezionano e individuano le problematiche a
cui si vuol dare risposta e si inizia a ipotizzare le possibili strategie
d’intervento per risolverle. Gli esiti di queste analisi costituiscono
la base da cui si sviluppa il progetto, le sue fondamenta.
Analisi del contesto e dei bisogni
Analisi degli Stakeholders
Analisi dei problemi
Analisi degli obiettivi
Definizione degli ambiti di attività
27/60
28. Fase I a – Analisi di contesto e dei bisogni
Questa analisi viene effettuata per conoscere le caratteristiche,
i bisogni, le risorse del contesto geografico, demografico,
sociale, culturale ed economico in cui si situa il progetto.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
È un processo conoscitivo che permette di:
ottenere una visione d’insieme del contesto nel quale
si svilupperà;
conoscere le organizzazioni presenti nel territorio
che hanno maturato esperienza nell’ambito del progetto, per
valutare lo sviluppo di eventuali sinergie;
verificare i vincoli e le opportunità offerte
dall’ambiente di riferimento.
28/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
30. Fase I b – Analisi degli stakeholders
Con “stakeholder” si intende chiunque, persona o gruppo, è
toccato dal problema e quindi può influenzare la realizzazione del
progetto sia positivamente (sostenendolo), sia negativamente
(ostacolandolo).
L’analisi degli stakeholder viene attuata per comprendere chi
può giocare un ruolo determinante nella riuscita del
progetto, permettendo di prevedere i possibili intoppi allo
svolgimento del progetto e di identificare potenziali alleati e
sostenitori dello stesso.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
30/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
32. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase I c – Analisi dei problemi
Il problema è inteso come situazione negativa vissuta dai
beneficiari cui si intende dare risposta attraverso il progetto.
La rappresentazione in ordine gerarchico dei problemi, ottenuta
grazie ad un diagramma detto Albero dei problemi, mostra gli
effetti di un problema e le sue cause, e permette di identificare le
vere radici di una situazione insoddisfacente in atto.
<
32/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
34. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase I d – Analisi degli obiettivi
Questa analisi consiste nel tradurre in positivo la realtà
negativa rappresentata nell’albero dei problemi.
In quanto ribaltamento dei problemi individuati, gli obiettivi
seguono la medesima organizzazione gerarchica dei problemi:
otterremo dunque un Albero degli obiettivi.
PROBLEMA OBIETTIVO
Situazione negativa attuale
Il sistema formativo non
fornisce una preparazione
adeguata alle esigenze
Situazione desiderata futura
Sistema formativo adeguato alle
esigenze del mondo del lavoro
34/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
36. Fase I e – Definizione della logica di
intervento I
36/60
Successivamente alla definizione e alla scelta degli obiettivi, è
necessario fissare i risultati attesi del progetto.
Risultati Attesi: rappresentano i prodotti/servizi che
il progetto mira ad offrire ai destinatari
A questo punto, è necessario pensare attraverso quali azioni si
intende raggiungerli.
Attività: le azioni attraverso le quali i prodotti ed i
servizi saranno distribuiti nell’ambito del progetto
Sarà anche utile stabilire qual è la metodologia, ossia il modo
in cui le diverse attività verranno realizzate per raggiungere gli
obiettivi.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
37. Progetto “Driving test”- Attività e metodologia
Attività
1. Scommesse 2. Depliant
3. Intervento
operatori
Presso discoteche e
pub, ai frequentatori dei
locali (di età compresa
tra i 15 e 30 anni) sarà
proposta una
scommessa sul tasso
alcolemico: chi indovina
ottiene una bevanda
analcolica gratis.
A tutti coloro che
parteciperanno all’intervento
sarà consegnato un semplice
depliant con informazioni sui
danni dell’alcolismo in
giovane età, sui limiti per il
guidatore,
sull’interpretazione delle
tabelle sui tassi alcolici delle
bevande e sui telefoni utili di
associazioni/istituzioni.
Un operatore
sociale o
sanitario sarà a
disposizione per
rispondere ad
eventuali
domande.
Metodologia
Il progetto si ispira al modello della peer education: una
strategia educativa basata su un processo naturale di
passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da
parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di
pari status. Nel nostro caso lo scambio avviene
attraverso coetanei che vivono nella stessa realtà
(geografica e sociale) dei destinatari.
38. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase II - Pianificazione
IDEAZIONE
PIANIFICAZIO
NE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
In questa fase vengono definite le risorse e i mezzi necessari
per realizzare il progetto.
Solo al suo termine sarà possibile decidere in maniera definitiva
se realizzare il progetto o (in caso di un’ipotesi di richiesta di
finanziamento) se presentare il progetto ad un ente finanziatore
per il suo sostegno.
Piano delle attività da realizzare
Piano temporale
Piano economico e finanziario
38/60
39. Fase II a – Piano delle attività da realizzare
Con attività intendiamo il piano di lavoro, l’insieme di azioni e
interventi che si intendono attuare.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Lista delle Attività Principali
Divisione di ciascuna Attività in compiti operativi
Rendere chiara la Sequenza e le Interdipendenze
Fare una stima dell’inizio, della durata e della realizzazione
delle Attività
Riassumere la Tabella di Attività
Definire i Traguardi
Definire le Competenze
39/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIO
NE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
41. Lo strumento più diffuso per questo scopo è il diagramma di
Gantt .
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase II b – Piano temporale
I contenuti definiti nel Piano delle Attività possono essere
efficacemente riassunti in un diagramma per il controllo
temporale delle attività.
Il diagramma permette di:
rappresentare la durata di ogni sottoattività e attività;
rendere immediatamente visibili i legami di interdipendenza
controllare gli avanzamenti
definire eventi o date chiave (milestones)
41/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIO
NE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
43. Fase II c – Piano economico e finanziario
La stima del costo complessivo di un progetto, e delle fonti di
finanziamento a sua copertura, rappresenta un altro aspetto
centrale della pianificazione.
L’obiettivo è giungere alla definizione del budget, ossia
dell’insieme delle risorse finanziarie in entrata e in uscita di un
progetto da realizzare.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
43/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIO
NE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
45. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase III – Realizzazione
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIO
NE
CHIUSURA
La fase di realizzazione (o implementazione) di un progetto inizia
quando il promotore, i partner (ed eventualmente l’ente
finanziatore) approvano il piano dettagliato di progetto e
assegnano le risorse per l’esecuzione delle attività e la
creazione dei prodotti e dei servizi programmati.
coordinamento del team di progetto
gestione amministrativa e contabile
comunicazione, promozione e disseminazione
monitoraggio e valutazione
45/60
46. Fase III a – Coordinamento del team
Il team di progetto si può definire come l’insieme delle persone
che attraverso il proprio lavoro e contributo concorrono in
maniera diretta alla realizzazione dei risultati di progetto.
All’interno del team vanno inserite tutte le persone che pensiamo
possiedano le competenze individuate mentre realizzavamo il
piano delle attività.
Perché il team lavori nelle condizioni migliori, all’avvio di ogni
progetto devono essere stabiliti i rapporti reciproci, i compiti
specifici e le modalità di coordinamento e comunicazione
interni.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
46/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIO
NE
CHIUSURA
48. Fase III b – Gestione amministrativa e
contabile
stipula della convenzione o contratto di assegnazione del
contributo, e il rispetto dei vincoli concordati
documentazione sull’andamento del progetto attraverso
relazioni di attività e la presentazione di copie dei prodotti
realizzati
documentazione delle spese sostenute attraverso rendiconti
economico - finanziari periodici
l’eventuale richiesta di modifiche al progetto (e quindi alla
convenzione) rispetto al piano di lavoro, al calendario delle
attività, al budget o al partenariato
predisposizione di tutta la documentazione necessaria per la
chiusura del progetto
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
48/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIO
NE
CHIUSURA
49. Fase III c – Comunicazione, promozione e
disseminazione
Una buona strategia comunicativa deve essere in grado da una
parte di attivare sinergie tra gli stakeholder, garantendo in
maniera efficace la circolazione delle informazioni
(comunicazione interna) e dall’altra di raggiungere i destinatari
delle azioni (comunicazione esterna)
L’attività di comunicazione diventa una sorta di “progetto nel
progetto”: lo strumento che si utilizza per programmare tale
attività è il Piano di comunicazione
Questo piano avrà anche uno specifico Leader, che avrà il
compito di organizzare e coordinare le azioni previste.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
49/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIO
NE
CHIUSURA
51. Fase III d – Monitoraggio e valutazione
Monitoraggio Valutazione
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Cos’è Raccolta di dati e
informazioni sul
progetto per la
comprensione del suo
stato di fatto
Giudizio sul valore di un
progetto in relazione a criteri
prestabiliti
Perché si fa Per tenere sotto
controllo i diversi aspetti
del progetto
Per tenere traccia di
quanto realizzato
Per fornire materiale
per la valutazione
Per valutare la
performance, l’efficacia,
l’efficienza, l’impatto, la
sostenibilità di un progetto
Per confrontare i risultati
ottenuti con quelli previsti
Quando si fa Costantemente Periodicamente
Caratteristiche Processo continuo Processo iterato (a tappe
fisse)
51/60
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIO
NE
CHIUSURA
52. Perché il progetto possa essere considerato concluso:
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase IV – Chiusura I
IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
le attività devono essere state portate a termine come
previsto dal piano di progetto (eventualmente emendato e rivisto
in corso d’opera)
gli adempimenti amministrativi e finanziari collegati alle
attività devono essere stati completati
52/60
Un progetto può considerarsi ultimato anche in caso di
insuccesso. In tal caso, l’intera storia del progetto andrà
analizzata per fare tesoro di questa esperienza negativa.
53. Fase IV – Chiusura II – Sostenibilità
sostenibilità dei risultati e dei prodotti realizzati,
attraverso la loro disponibilità anche in futuro per altri destinatari
disseminazione del progetto come modello o benchmark,
ossia punto di riferimento e comparazione per altri progetti simili
disseminazione di buone prassi, metodologie sviluppate che
si sono rivelate particolarmente efficaci e che quindi meritano di
essere adottate anche in altri progetti
trasferibilità del progetto e dei suoi risultati, attraverso la
realizzazione di iniziative analoghe in contesti geografici e sociali
diversi e rivolte ad altre tipologie di destinatari.
Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
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IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
54. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
Fase IV – Chiusura III
Tra i risultati di un progetto vi è anche la creazione di una rete di
relazioni, personali e istituzionali.
Tale attività di networking si presenta inizialmente, in fase di
ideazione, come una metodologia per integrare le competenze e
rafforzare il grado di successo del progetto.
In fase conclusiva, la rete si rivela essere un risultato il cui valore
non si esaurisce nel progetto
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IDEAZIONE
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CHIUSURA
55. Cittadinanza
attiva e
associazionismo
I progetti
Ciclo di vita di
un progetto
In conclusione…
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Avete domande?
Martina Littera - martinalittera@yousardinia.com
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Editor's Notes
Non tutte le associazioni fanno volontariato e non tutto il volontariato è affidato alle associazioni.