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PROGETTO DI ERGONOMIA COGNITIVA
A cura di:
Brancaleone Sara 781479
Camedda Giulia 784735
ANALISI DELLA TECNOLOGIA WIRELESS
Il nuovo MacBook Apple:
dal dispositvo fisico al cloud
Prof.ssa Rossana Actis Grosso
A.A. 2014/2015
VS
INDICE
1_Introduzione al progetto
2_Introduzione all’ergonomia
3_Analisi del prodotto: il nuovo MacBook
4_Sistemi e tecnologie Wireless per il salvataggio e il trasferimento dei file
5_Definizione delle strategie di analisi
6_Analisi preliminare: User experience
6.1_Intervista con l’esperto
6.2_Intervista con utenti
6.3_Conclusioni
7_User experience: personas e scenari
7.1_Personas e scenari
7.2_User experience: interviste con utenti
8_Conclusioni
9_Proposte e suggerimenti
1_INTRODUZIONE AL PROGETTO
L’obiettivo di questo lavoro è compiere un’analisi e un’indagine sulle tecnologie wireless
partendo dal nuovo computer portatile proposto dalla Apple a marzo 2015.
Il MacBook in questione, oltre a stabilire primati in spessore e leggerezza, propone un
nuovo standard di connettività essendo dotato di un’unica porta USB-C che svolge le
funzioni di tutte le altre; il nuovo prodotto quindi, per la gestione dei file, propone un utilizzo
molto avanzato della tecnologia wireless in tutte le sue forme. Il MacBook utilizza sistemi
di cloud per il salvataggio dei documenti e tecnologie wireless per connettersi con altre
periferiche per lo scambio di file.
Dopo aver compiuto un’analisi di queste caratteristiche, ci si è interrogati su quanto gli
utenti e realtà italiana siano effettivamente pronti a questo passo in avanti della tecnologia.
La valutazione su come gli utenti si rapportano con la tecnologia wireless è il principale
obiettivo, in particolare modo per quanto riguarda il salvataggio e il trasferimento dei file.
Per questo motivo abbiamo svolto un’analisi dei principali sistemi e tecnologie per
svolgere queste funzioni, ne abbiamo elencato le caratteristiche e fatto un confronto. Per
sviluppare una panoramica generale su come le persone interagiscano con esse, abbiamo
svolto delle interviste a degli utenti e ad un esperto Apple. Si è notato che vi erano molte
risposte concordanti e alcuni spunti di riflessione interessanti. Per arrivare al cuore della
questione si è utilizzata l’ergonomia cognitiva per sviluppare delle personas e degli
scenarios, che potevano essere in grado di fornire una risposta esaustiva alla nostra
indagine.
2_INTRODUZIONE ALL’ERGONOMIA
Prima di entrare nel vivo della nostra analisi è doveroso descrivere alcuni concetti basi
dell’usabilità che verranno utilizzati.
L’ergonomia
L’ergonomia classica è la disciplina che si occupa di studiare il processo di interazione
uomo-macchina.

Nata in origine con il fine di ottimizzare il rendimento produttivo del lavoro umano, (“ergon”,
dal greco “lavoro”), nel corso degli anni ha gradualmente indirizzato la sua attenzione
dall’uomo nella sua dimensione di lavoratore all’uomo inteso come cliente.

Obiettivo dell’ergonomia è quello di concorrere alla realizzazione di strumenti, oggetti,
servizi e ambienti di lavoro e di vita che rispettino le esigenze ed i limiti dell’uomo, ne
garantiscano l’integrità fisica e psicologica e ne potenzino le capacità operative.
L’ergonomia cognitiva
L’ergonomia cognitiva si inserisce all’interno di questo panorama, occupandosi di tale
interazione utente-macchina in fase di elaborazione dell’informazione, studiando perciò i
processi cognitivi coinvolti (percezione, memoria, pensiero, linguaggio, emozioni,
attenzione).

Lo Statuto della Società Europea di Ergonomia Cognitiva, EACE, costituita nel 1987 dice:
“L'ergonomia cognitiva ha come oggetto di studio l'interazione tra il sistema cognitivo
umano e gli strumenti per l'elaborazione di informazione. La conoscenza prodotta da
questo studio è utilizzata per supportare la progettazione di strumenti appropriati per i più
svariati usi, dal lavoro, all'educazione, al divertimento.”
Essa prevede:

- la progettazione di interfacce uomo-macchina che tengano conto dei processi cognitivi
dell’utente, in relazione alle condizioni ambientali in cui l’utente interagirà con l’interfaccia
(professionalità)
- lo studio delle problematiche cognitive inerenti all’interazione uomo-prodotto tecnologico
(ricerca)
Usabilità
L’ergonomia si sviluppa quindi con l’obiettivo di creare un ponte tra chi progetta l’ambiente
e chi ne fruisce, auspicando una corrispondenza reale tra i modelli mentali di chi progetta
uno strumento e chi ne è il fruitore.
Il tema dell’usabilità svolge infatti un ruolo centrale proprio nell’analizzare il giudizio
negativo dell’utente, andando a ricercarne le cause nella scarsa attenzione rivolta a
particolari aspetti in fase di progettazione. L’ISO definisce l’usabilità come l’efficacia,
l’efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati
obiettivi in determinati contesti.
All’interno del processo di interazione che coinvolge classi di utenti, prodotto e finalità, la
definizione di usabilità si concretizza nella corrispondenza tra il modello del progettista
(ovvero le sue idee riguardo al funzionamento del prodotto, che egli trasferisce sul design
del prodotto stesso)e il modello dell’utente finale (ovvero l’idea che l’utente concepisce del
prodotto e del suo funzionamento). L’avvicinamento dei due modelli contribuisce ad
innalzare il grado di usabilità dello strumento, favorendo la creazione di sistemi più efficaci,
efficienti, sicuri, soddisfacenti e di facile fruizione.
User experience
In tal modo si va a migliorare l’esperienza soggettiva che l’utente fa del prodotto,
argomento di interesse centrale per gli studi sulla user experience , la quale secondo lo
standard racchiude “le percezioni e le reazione di un utente che servano dall’uso o
dall’aspettativa d’uso di un prodotto, sistema o servizio”. comprendendo al suo interno
aspetti non legati alla funzionalità del prodotto come il divertimento, il piacere (frutto anche
di giudizio estetico) e il gioco.
Proprio la soggettività dell’esperienza ed il suo essere legata all’atto pratico in uno
specifico contesto, terzo fattore determinante insieme all’utente ed al sistema, la rendono
dinamica nel tempo.

E’ intuibile come i concetti di usabilità ed esperienza d’uso tendano a sovrapporsi e
influenzarsi a vicenda, in quanto una migliore usabilità è certamente in grado di suscitare
emozioni più positive e quindi condizionare favorevolmente la relativa user experience.
Uno dei modelli proposti per affrontare la complessità del concetto di esperienza, è quello
di Hassenzahl. Questo modello si propone di affrontare aspetti come la natura soggettiva
dell’esperienza in sé, la percezione di un prodotto, le risposte emotive al prodotto e il
variare delle situazioni. Gli elementi chiave proposti sono quindi le caratteristiche del
prodotto, il carattere del prodotto e le sue conseguenze. Tutti questi aspetti vengono
analizzati considerando sia la prospettiva del designer sia la prospettiva dell’utente.
In sostanza l’esperienza dell’utente riguarda tutti gli aspetti di interazione con un prodotto
oggetto; quindi essa risulta molto soggettiva e può differire in maniera considerevole da
quella prevista dal designer.
Di fatto qualsiasi analisi non può prescindere dal considerare l’interazione fra utente e
oggetto; per questo motivo l’analisi che verrà proposta sui sistemi wireless è stata basata
su una preliminare intervista agli utenti, delle osservazioni sul campo anche avvalendosi
della ricerca in internet e infine la creazione di 5 persona con relativi scenari.
3_ANALISI DEL PRODOTTO: IL NUOVO MACBOOK
All’evento ‘Spring Forward‘ tenutosi nella giornata di lunedì 9 marzo 2015, il CEO di Apple
ha presentato, insieme al tanto atteso orologio intelligente Apple Watch, la versione
aggiornata di MacBook. Il nuovo portatile presenta molte caratteristiche che non erano
presenti nei modelli precedenti sia Mac che delle altre marche; esso infatti stabilisce
primati per quanto riguarda lo spessore e la leggerezza.
Vi sono state modifiche nel design: la tastiera è stata completamente ridisegnata e di
conseguenza anche la retroilluminazione dei tasti, è stata eliminata la ventola per ridurre
lo spessore e il raffreddamento viene garantito da altre componenti; l’innovazione più
grande però è stata l’eliminazione delle canoniche porte e l’introduzione di un’unica porta
USB-C. Per creare un notebook così sottile e leggero è stato necessario puntare alla
massima efficienza di ogni funzione, compreso il modo in cui si collega il computer alle
periferiche e alla corrente.
Con la porta USB-C la Apple ha contribuito a sviluppare un nuovo standard di connettività
che riunisce in un’unica porta dinamica tutte le funzioni essenziali. Essa, infatti, permette
di ricaricare e di collegare dispositivi e periferiche per trasferire dati; ma funziona anche
come uscita video HDMI, VGA e DisplayPort. Inoltre, è grande un terzo dell’attuale porta
USB e usa un cavo reversibile, che può essere inserito in entrambi i versi.
Essendoci una sola e unica porta, l’utilizzo del nuovo Mac è basato totalmente sulla
tecnologia Wireless. Per la gestione dei file viene proposto l’utilizzo di iCloud, in grado di
riunire tutto in un unico account, accessibile da qualsiasi Mac o dispositivo iOS. Con
iCloud Drive è possibile archiviare presentazioni, fogli di calcolo, PDF, immagini e qualsiasi
altro tipo di file, e poi aprirli in qualsiasi luogo. Quando ci si collega al proprio account
iCloud su più dispositivi, si può usare Handoff che permette di iniziare a lavorare a un
documento su un dispositivo, e riprendere su un altro esattamente dal punto dove in cui si
era arrivati. Per la condivisone dei file fra sistemi iOS si propone l’utilizzo di AirDrop:
bastano pochi clic per selezionare un file in una cartella e trasferirlo via AirDrop a un Mac
o a un dispositivo iOS nelle vicinanze, senza bisogno di inviare email o usare altri servizi
web. Per quanto riguarda l’audio viene utilizzando il sistema Bluetooth o Streaming, che
permette di collegare cuffie e altoparlanti. Inoltre è possibile collegare il computer ad un
Apple TV tramite AirPlay per condividere foto, presentazioni o video. Il nuovo Mac si
avvale della rete Wi-Fi per stampare; basta selezionare una stampante collegata alla stesa
rete e mandare stampa, in quanto la maggior parte della stampanti di nuova generazione
risultano compatibili senza il bisogno di installazioni. I Backup dei dati vengono effettuati
autonomamente; i file vengono trasmessi in wireless a una Airport Time Capsule o a un
qualsiasi altro disco rigido esterno collegato a una base AirPort e il backup avviene
automaticamente quando sei è connessi alla rete Wi‑Fi. Quindi ogni azione è stata
prevista in modo da non dover utilizzare alcun cavo ma comunque la Apple mette a
disposizione accessori dotati di uscita USB-C per implementare le funzionalità.
Questa unica presa però presenta alcuni difetti. Essendo di fatto un nuovo standard risulta
incompatibile e inutilizzabile per tutti i dispositivi dotati della classica presa USB come
chiavette, hard disk esterni, mouse e qualsiasi altro accessorio. Un altro problema è che
essa non assolve più funzioni assieme: se infatti essa viene utilizzata per ricaricare il
computer non può essere utilizzate per collegare altri dispositivi; per diventare multitasking
necessita di una specie di “mutlipla” che non viene dato in dotazione con il computer.
Le informazioni riguardanti il prodotto sono state rilevate dal sito ufficiale della Apple,
riviste on line specializzate e alcuni forum in cui si sono ascoltate le opinioni delle persone.
Tramite queste fonti è stato possibile ricavare un quadro abbastanza omogeneo del
prodotto.
4_SISTEMI E TECNOLOGIE WIRELESS PER IL SALVATAGGIO E IL
TRASFERIMENTO DEI FILE
Partendo dall’analisi della nuova proposta di Apple, che prevede un quasi totale assenza
di cavi, si è deciso di compiere un’analisi della tecnologia Wireless per il salvataggio e il
trasferimento di file e di come essa viene vissuta e utilizzata dagli utenti. Sono stati
analizzati gli aspetti pratici dei principali sistemi e tecnologie Wireless disponibili. In
particolare sono stati presi in considerazione i sistemi iCloud, DropBox, WeTransfer,
Google Drive e le tecnologie Bluetooth e Mail.
Sistemi
iCloud: è una collezione di servizi di cloud computing sviluppata da Apple; permette di
salvare i file e di condividere file su più dispositivi con sistema operativo iOS. Per
accedervi è necessario avere un profilo dotato di nome utente (mail) e una password;
quando si effettua la registrazione vengono forniti automaticamente e gratuitamente 5GB
di spazio di archiviazione per Mail, Backup, Libreria foto di iCloud beta e iCloud Drive. La
musica, i film, le app, i libri e i programmi TV acquistati, oltre agli album condivisi, non
vengono considerati nello spazio fornito gratuitamente. Per ottenere più spazio di
archiviazione è necessario eseguire l’upgrade ad abbonamento mensile per un totale di 20
GB, 200 GB, 500 GB o 1 TB. Ogni giorno iCloud esegue automaticamente il backup delle
informazioni sui propri dispositivi (iPhone, iPad e iPod touch) tramite Wi-Fi, quando
vengono accesi, bloccati o collegati a una fonte di alimentazione.
DropBox: è un software di cloud storage multipiattaforma; permette di archiviare file e di
condividerli con altri utenti di DropBox. Per utilizzarlo è necessario creare un profilo dotato
di mail e password. Il piano gratuito fornisce 2 GB di base, estendibili, in vari modi, fino a
18 GB in totale. Ad esempio, si guadagnano 500 MB per ogni nuova persona invitata che
si registri al sito e installi il software sul proprio computer. È possibile aumentare
ulteriormente lo spazio gratuito collegando il proprio account ai social network (fino a 640
MB) oppure usando le versioni beta del programma (fino a 5 GB). Per ottenere ulteriore
spazio ci si può avvalere di un abbonamento mensile. Ogni utente può creare una cartella
e condividerla con altri, ogni file presente in essa sarà disponibile, modificabile e gestibile
da tutti.
WeTransfer: è un servizio online che permette trasferire file di grandi dimensioni gratis, da
computer a computer. Per utilizzarlo bisogna compilare i campi segnati dal menù a tendina
che si trova nella home del sito, inserendo la propria email, l'email del destinatario ed un
eventuale messaggio; si carica il file e si invia. Al destinatario arriverà un mail contenente
un link con il materiale da scaricare. Gratuitamente permette di caricare file sino 2 GB di
dimensione, per incrementare la quantità ci si può abbonare mensilmente a WeTrasfert
Plus che garantisce 10 GB di spazio.
Google Drive: è un servizio, in ambiente cloud computing, di memorizzazione e
sincronizzazione online introdotto da Google; il servizio comprende il file hosting, il file
sharing e la modifica collaborativa di documenti. Offre a tutti gli utenti una quota iniziale di
spazio per archiviazione online di 15 GB. È possibile ampliare lo spazio di archiviazione da
100 GB fino a 16 TB attraverso la sottoscrizione di un abbonamento mensile. Il servizio
può essere usato via Web, caricando e visualizzando i file tramite il web browser; oppure
tramite l'applicazione installata su computer che sincronizza automaticamente una cartella
locale con quella condivisa.
Tecnologie
Bluetooth: è uno standard tecnico-industriale di trasmissione dati per reti personali senza
fili. Fornisce un metodo standard per scambiare informazioni tra dispositivi diversi
attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio. Nel 2010 sono diventate definitive le
specifiche della versione 4.0: rispetto alle versioni precedenti questa versione punta alla
riduzione dei consumi energetici, tramite un'ottimizzazione della struttura di trama e
l'impiego di dispositivi più efficienti. In termini trasmissivi, sono stati potenziati i
meccanismi di rilevazione e correzione di errore e di criptatura del segnale. I primi
dispositivi commerciali dotati di Bluetooth 4.0 (computer e smartphone) sono stati immessi
sul mercato nella seconda metà del 2011.
Mail: è un servizio internet grazie al quale ogni utente abilitato può inviare e ricevere dei
messaggi utilizzando un computer o altro dispositivo connesso in rete attraverso un
proprio account di posta registrato presso un provider del servizio. Lo scopo principale del
servizio di posta elettronica è il trasferimento di messaggi, ma permette anche lo scambio
di file solo di piccole dimensioni dato che la banda del canale e la dimensione della casella
di posta elettronica sul server sono molto limitate. L'accesso alla casella di posta
elettronica è normalmente controllato da una password o da altre forme di autenticazione.
L’analisi che verrà proposta in seguito non è frutto di task sottoposti agli utenti, ma deriva
dalla ricerca di informazioni in internet su sistemi che risultano reperibili e usabili. Si tratta
di un’indagine delle caratteristiche oggettiva derivante anche dalle esperienze personali di
chi ha condotto la ricerca.
Confronto
L’analisi di questi sistemi ha portato a delineare dei tratti comuni e delle differenze:
• iCloud, DropBox, WeTransfer e Google Drive forniscono uno spazio gratuito limitato che
può essere incrementato tramite un abbonamento mensile, quindi non si può acquistare
più spazio in un volta sola ma bisogna continuare a rinnovare il pagamento;
• iCloud, DropBox, Google Drive e la Mail necessitano della registrazione di account in
cui l’utente deve rilasciare i propri dati; senza di esso non ci si può avvalere del servizio,
neanche dello spazio gratuito che viene rilasciato solo dopo aver effettuato la
registrazione;
• WeTransfer, se ci si avvale solo del servizio base gratuito non prevede alcuna
registrazione, basta l’inserimento dell’indirizzo mail di mittente e destinatario;
Accessibilità
Tutte le tecnologie e i sistemi presuppongo, che per trasferire i file fra due o più persone,
tutti gli utenti devono essere dotati di particolare specifiche:
• DropBox prevede che tutti siano iscritti al sistema;
• Google Drive presuppone il possesso di un account Google;
• WeTransfer funziona tramite il servizio mail;
• Non si può mandare una Mail a chi non possiede un indirizzo mail valido;
• Bluetooth, per essere utilizzato entrambi i dispositivi ne devono essere dotati e averlo in
funzione al momento del trasferimento.
Difetti e aspetti negativi
• Le tecnologie Mail e Bluetooth risultano un po’ carenti; offrono una quantità di spazio
veramente troppo piccola per risultare completamente soddisfacenti;
• WeTransfer risulta lento durante il caricamento del file prima dell’invio e quindi può
comportare un’eccessiva perdita di tempo;
• DropBox, invece, ragionando in una logica di cartelle condivise può indurre in alcuni
errori: infatti, quando si “trascina” un file dalla cartella sul proprio desktop, esso non
viene copiato e incollato come nel normale trascinamento da un supporto esterno ma si
cancella da DropBox e quindi lo si elimina anche per gli altri utenti. Questo modifica
delle abitudini di comportamento può indurre a compiere sbagli e alla perdita di file;
• iCloud risulta ottimale per il salvataggio dei propri file e per la condivisione di documenti
fra più dispositivi posseduti dalla medesima persona, ma non permette trasferimenti fra
device di diversi utenti. Per questo tipo di condivisione la Apple suggerisce l’utilizzo
dello streaming.
5_DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI ANALISI
Per testare la user experience non si è potuto sottoporre i soggetti ad un’interazione
diretta con il prodotto per far svolgere dei veri e propri task, in quanto è da poco nel
mercato e con costi elevati e di conseguenza non è stato possibile reperirlo. Inoltre non si
è ritenuto funzionale chiedere a chi da poco possiede il nuovo pc di eseguire dei task, in
quanto troppo influenzato dall’entusiasmo di possedere un oggetto nuovo. Dalle
descrizione del prodotto che sono state ottenute dal sito ufficiale Apple, dalle riviste
specializzate e dalle opinioni nei forum si è potuto definire il pc come usabile, quindi il
focus dell’analisi non è l’usabilità del computer in sé ma delle tecnologie wireless di cui si
avvale per il trasferimento e il salvataggio dei file.
Inoltre si è deciso che l’analisi delle tecnologie e dei sistemi wireless di salvataggio e
trasferimento dei file fosse sufficiente. Anche in questo caso non è stato ritenuto efficace
sottoporre dei task a degli utenti in quanto le tecnologie sono molto conosciute, usabili e
comunque la loro usabilità come elementi singoli non rappresenta il focus di questa
analisi.
In seguito a queste considerazioni si è così deciso di svolgere delle interviste preliminari,
per poter ottenere una panoramica di quella che è la realtà wireless italiana e una base
per strutturare un’analisi più centrata ed efficace. Queste interviste sono servite anche per
testare se la visione da cui si era partiti era coerente e riscontrabile nelle esperienze degli
utenti. I soggetti coinvolti hanno un’età variabile, in generale sono persone che utilizzano
la tecnologia tutti i giorni.
In seguito verranno riportate le interviste e le riposte degli utenti che sono stati coinvolti.
6_ANALISI PRELIMINARE: USER EXPERIENCE
Le interviste preliminari sono state sottoposte ad un campione di persone abbastanza
vario: un esperto Apple, e studenti/ lavoratori che utilizzano la tecnologia wireless
quotidianamente.
6.1_INTERVISTA CON L’ESPERTO
Per l’intervista all’esperto ci si è recati in un Apple Store nei pressi di Milano.
1) Quanto interesse ha suscitato, il nuovo MacBook Apple, nelle persone che si sono
recate nello Store?
Ha suscitato tanto interesse e molte persone sono venute in negozio per informarsi e per
vedere il prodotto dal vivo.
2) Che tipologia di persone ha dimostrato maggior interesse per il nuovo MacBook?
(Genere, età, professione)
Non c’è una tipologia fissa. Ha interessato tutte le persone che hanno bisogno di portarsi
dietro il pc, dallo studente alla persona più avanti con l’età, date la sua leggerezza e le sue
dimensioni.
3) Che tipologia di persone rimane maggiormente perplessa nei confronti del prodotto?
Quelli che non si sentono tanto pratici con la tecnologie perché lo vedono come un
prodotto troppo “avanti” rispetto alle loro capacità.
4) Le persone che dimostrano il loro interesse per il MacBook, si pongono il problema
della tecnologia wireless oppure sono focalizzati su altre caratteristiche (es: estetica,
leggerezza, durata batteria…)?
Si focalizzano più sulle altre caratteristiche. Risultano molto attratte dalla leggerezza, dalla
durata della batteria e rimangono colpite dal design. Solo dopo si informano sulla
questione wireless.
5) Nel momento dell’acquisto del nuovo MacBook, i clienti comprano anche un adattatore
per USB?
E’ nelle nostre intenzioni venderlo se non quasi un dovere, dal momento che praticamente
tutti i dispositivi che le persone hanno a casa sono dotate della presa USB. Almeno in
questa fase iniziale è necessario averlo anche solo per collegare il telefono.
6) Le persone che acquistano il nuovo MacBook hanno dimostrato di avere già una
conoscenza del brand o di essere già in possesso di dispositivi Apple?
Sì, sono tutti affezionati al brand e lo conoscono molto bene. Tendenzialmente tutti
possiedono un iPhone o comunque un pc Mac.
7) Ritieni che gli utenti debbano avere un certo grado di esperienza pregressa con la
tecnologia wireless per poter utilizzare al meglio il nuovo MacBook?
Un minimo sì, anche se l’utilizzo è veramente semplice e non richiede grandi “azioni
tecnologiche".
8) Ritieni che la realtà italiana sia adeguata per poter sfruttare al meglio le potenzialità del
nuovo MacBook?
Sì, credo che si stia andando nella direzione giusta. Nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro
tendenzialmente le connessioni suono buone, rimane il problema nei luoghi pubblici come
bar e ristoranti, dove la connessione gratuita è raramente presente anche per motivi di
legge.
9) Avendo uno smartphone o tablet non Apple è comunque possibile sfruttare al meglio le
potenzialità del nuovo MacBook?
Sì, però l’interazione è ottimale fra prodotti Apple. Basti pensare che l’applicazione iCloud
è esclusiva di Apple, quindi, per salvare in cloud fra dispositivi di diverse marche, bisogna
avvalersi di altri sistemi, cosa che potrebbe risultare scomoda.
10) Pensi che questa innovazione porterà a spingere i competitors a creare un “nuovo
standard”, basando tutto sulla tecnologia wireless?
Credo di sì, anche per via delle leggi sulla concorrenza.
11) Come stanno andando le vendite del nuovo MacBook?
Stanno andando bene, anche se alcune persone, per svariate ragioni scelgono di
comprare il MacBook Pro e l’Air che son stati potenziati.
12) I potenziali / clienti hanno delle perplessità riguardo ai nuovi Mac?
Quali sono le più frequenti?
Le perplessità più frequenti riguardano l’assenza di porte e la nuova porta USB-C
specialmente per quanto riguarda collegare dispostivi funzionanti che non vogliono
sostituire e che hanno già in casa. Per esempio la schedina di memoria della macchina
fotografica per scaricare le foto, oppure semplicemente il collegare il telefono.
L’intervista all’esperto Apple, benché esso sia di parte, è risultata molto interessante per i
seguenti aspetti:
- le persone che si recano nello Store Apple, anche di target differenti, dimostrano
interesse per il nuovo MacBook;
- le vendite del prodotto stanno andando piuttosto bene;
- le persone che acquistano il prodotto sono disposte anche a comprare le periferiche/
adattatori ad esso dedicato.
6.2_INTERVISTA CON GLI UTENTI
L’intervista è strutturata in 9 domande con risposta aperta/dicotomica e che verrà riportata
con i relativi risultati.
L’intervista preliminare è stata sottoposta a persone (lavoratori/studenti) che
quotidianamente utilizzano la tecnologia wireless e utilizzano software per la condivisione
ed il salvataggio dei file.
Descrizione del campione
Sono state intervistate 14 persone: 9 di sesso femminile + 5 di sesso maschile, di un età
compresa tra i 23 e i 58 anni.
BBG: 24 anni - F - Studentessa di Interior Design – Milano
MC: 24 anni - F - Studentessa di Interior Design – Milano
AS: 26- M - Studente Teoria e Tecnologia della Comunicazione – Milano
CS: 23 - F- Studentessa di Architettura – La Spezia
SP: 25 anni - F - Studentessa Gestione Culturale - Bruxelles
RG: 26 anni - F - Studentessa Teoria e Tecnologia della Comunicazione – Milano
AC: 58 anni - M - Professore scuole medie – Oristano
MC: 28 - M - Apprendista Giornalista – Parigi
CP: 25 - F- Studentessa di Architettura - Genova
AV: 30 - M- Architetto – Milano
RM: 30- M- Blogger/Impiegato – Massa Carrara
EB: 25 - F - Social Media Manager – Milano
CCB: 24 - F - Studentessa di Design Engineering - Milano
BC: 24 - F - Studentessa Interior Design / grafica – Milano
Intervista e risultati:
1) Cosa ne pensi del nuovo Mac basato tutto sulla tecnologia wireless con un unico
spinotto (USB-C) e senza la classica uscita USB / cd?
2) Te lo compreresti?
Comodo
Scomodo
perchè mancano
le porte USB
Bello e visionarioProblemi di compatibilità
con altri device
Troppo innovativo per la
realtà italiana
NO
SI
3) Perché?
NO
SI
Scomodità
Prezzo
Assenza USBRealtà italiana
non è pronta
Non mi convince
Design e
leggerezza
Prestazioni
tecniche
Non diventerà
obsoleto fra
pochi anni
4)Utilizzi software per il salvataggio e la condivisione in "cloud" (dropbox, google drive,
etc) ?
Tutti i soggetti hanno risposto in modo affermativo.
5) Come ti trovi con questo sistema?
6) Perché? hai mai avuto esperienze negative?
Le risposte sono state varie, qui esplicitiamo i vari aspetti positivi e negativi che sono
emersi.
Molto bene
BeneNon sempre bene
Facilità e velocità per lo
scambio e il recupero
dei file
I documenti risultano
salvati su più supporti
Utili per il lavoro in team
Cancellazione accidentali del file
Lentezza di sincronizzazione
(a seconda della connessione)
Non tutti possiedono un account
Maggior consumo della batteria
e uso dei dati mobili
Non funzionano in assenza di
connessione ad internet
Limite di spazio
ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
7) Utilizzi più il cloud o supporti esterni (chiavetta usb, hard-disk, cd, etc)?
8) Pensi che in futuro il cloud possa sostituire completamente i supporti fisici esterni?
Supporti esterni
EntrambiCloud
Si
NoForse
9) Pensi che i tuoi dati siano sicuri sul cloud?
Si
No
Abbastanza
6.3_CONCLUSIONI
Una volta terminate queste interviste ci siamo fatte un’idea generale di quello che è il
rapporto tra gli intervistati e la tecnologia wireless, evidenziando degli aspetti interessanti.
Sei tra gli intervistati hanno una visione di insieme positiva riguardo il nuovo Macbook
Apple, ma solo in 4 lo acquisterebbero, mentre chi invece ha evidenziato rispetto ad esso
degli aspetti negativi non lo acquisterebbe in quanto qualcuno lo trova scomodo per
l’assenza della tradizionale presa usb, altri ritengono che ci possano essere dei problemi a
livello di compatibilità con altri computer o device. Altri ancora ritengono invece che esso
sia troppo innovativo rispetto alla realtà italiana in cui ci si trova attualmente, in cui la
tecnologia wireless non è così sviluppata da sostituire totalmente altre tecnologie legate ai
supporti fisici esistenti. Infatti, il wi-fi oggigiorno è utilizzato quotidianamente e quasi
costantemente, tuttavia raramente è perfettamente funzionante: molto spesso è difficile
eseguire l’accesso, richiederne la password, o essa è composta da codici indecifrabili di
numeri e lettere. Inoltre il wi-fi non è dato “per scontato”: non tutti i locali / uffici pubblici lo
mettono a disposizione degli utenti, spesso questi offrono in parte il servizio rendendolo a
tempo limitato o a pagamento dopo un tot. di minuti / ore. Ma si trovano altri problemi che
riguardano l’accesso alla rete, infatti se troppe persone si connettono ad una rete, essa
non riesce a garantire a tutti gli utenti connessi l’accesso alla rete o una navigazione
senza interruzioni. Si pensi, per esempio, all’ America del Nord, patria del brand Apple, in
cui la realtà che riguarda il wi-fi è molto più all’avanguardia ed il servizio è diffuso in
maniera capillare, permettendo praticamente a tutti di usufruire di questo servizio
velocemente ed agevolmente.
Proseguendo con l’intervista si è visto che tutti gli intervistati utilizzano, per la condivisione
ed il salvataggio dei dati, i sistemi wireless come Dropbox, iCloud, Google Drive,
WeTransfer. La maggior parte degli intervistati, 9 su 14, si trova assolutamente a proprio
agio con questi programmi, mentre 5 su 14 affermano di trovarsi bene con essi ma delle
volte hanno avuto dei problemi. Principalmente i fattori che giocano a favore di questi
software sono la facilità e la velocità con cui si condividono/salvano i file, il fatto che i file si
trovano su più supporti contemporaneamente e per tali ragioni è molto utile per il lavoro in
team. Gli aspetti negativi che sono stati evidenziati, in generale, sono: il fatto che a
seconda della connessione la sincronizzazione dei file è lenta o assente, non tutti
possiedono un account e sui device mobili tendono a consumare una maggiore quantità di
batteria. Per quanto riguarda Dropbox, che è uno dei software più utilizzati tra gli
intervistati, si parla del problema del limite di spazio, il fatto che avviene la cancellazione
dei file in maniera accidentale (esempio: se si trascina un file dalla cartella alla scrivania,
essa non viene copiata ma spostata totalmente).
Benché tutti gli intervistati utilizzano il cloud, solo 1 su 14 utilizza più il salvataggio cloud
rispetto al salvataggio sul tradizionale hard-disk. 8 su 14 preferiscono il salvataggio sul
supporto fisico esterno, mentre i 5 rimanenti utilizzano entrambi i sistemi
indifferentemente. Nel momento in cui si chiede se pensano che in futuro il cloud possa
sostituire i sistemi esterni, la metà afferma che questa sostituzione sarà possibile in futuro
(qualcuno aggiunge anche “quando la tecnologia wireless italiana verrà migliorata”),
dell’altra metà in 4 affermano un secco “no”, e i restanti 3 un “forse”. La metà costituita dai
“no” e dai “forse” si dice molto legata alla necessità di avere per se un supporto esterno in
cui salvare i propri file.
Un altro aspetto che emerge riguarda la sicurezza dei dati salvati/condivisi: 5 su 14
ritengono i che propri dati siano al sicuro (anche se qualcuno sottolinea che i dati salvati in
cloud non sono dati “top-secret”), 3 ritengono che i dati non siano al sicuro, e i restanti 6
ritengono che i propri dati siano “abbastanza” al sicuro. Alcuni affermano di non essersi
mai informati circa il livello di privacy al momento della creazione dell’account per l’utilizzo
dei software di condivisione cloud.
7_USER EXPERIENCE: PERSONAS E SCENARI
Sulla base delle informazioni ricavate dall’intervista con l’esperto e dalle interviste
preliminari con gli utenti si è deciso di sviluppare 5 personas e relativi scenario per poter
ottenere una visione più centrata. Si è deciso di elaborare 5 utenti con tratti prototipi, che
presumibilmente potrebbero essere degli utilizzatori del nuovo MacBook, a cui sottoporre
un’intervista dettagliata.
L’intervista è strutturata in 13 domande, le prime riguardano il prodotto Apple in sé e le
sue caratteristiche per poi dedicare un ampio spazio alle tecnologie wireless che
rappresentano il focus della nostra analisi.
Le intervista sono state condotte a voce, faccia a faccia con l’intervistato e hanno avuto
una durata complessiva di 20-25 minuti.
Intervista
1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple?
2. Sai che ha una sola porta?
3. Lo acquisteresti? Perché?
4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)?
Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca
5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri
scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre
periferiche, ecc..)?
6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il
trasferimento / salvataggio dei dati ?
• iCloud
• Dropbox
• WeTransfer
• Google Drive
7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie
per il trasferimento / salvataggio dei dati ?
• Bluetooth
• Mail
8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio?
9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema)
10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri?
11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in
cloud?
12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless?
13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc,
che vantaggi e svantaggi troveresti?
7.1_PERSONAS E SCENARI
Personas 1: Studentessa di design
CRISTINA, 24 anni
STUDENTESSA DI DESIGN
Nata e cresciuta a Pavia, si è trasferita a
Milano per frequentare l’università.
Studentessa di Design e stagista presso
uno studio di design del prodotto.
Nel tempo libero pratica molti sport come
andare in bicicletta e d’estate windsurf.
Ascolta musica e se può va ai concerti;
ha una vita sociale molto attiva e le capita
di uscire anche durante la settimana.
Vorrebbe laurearsi e lavorare in uno studio di design del prodotto;
considera l’oppurtuntà di poter trasfersi all’estero per lavorare dato che il corso di
laurea che sta frequentando è in lingua inglese e le piacerebe fare questo genere di
esperienza.
Possiede un pc per utilizzare programmi di progettazione e in generale per studiare,
inoltre utilizza una tavoletta grafica da collegare al pc. Utilizza uno smartphone per
collegarsi ai social network e scattare foto. Passa molte ore connessa ad internet
per motivi sia di lavoro, come ricerche in internet per i progetti, sia per svago, come
guardare film,
ascoltare musica e chattare con gli amici.
Con la tecnologia ha un rapporto molto buono e spesso riesce a risolvere
problematiche informatiche da sola senza dover chiedere aiuto a qualche esperto.
Utilizza la tecnologia wireless per la condivisione e salvataggio dei file;
il poter condividere i file le serve specialmente per i lavori di gruppo che deve
svolgere in università o nello studio dove fa la stagista.
Ne il suo pc ne lo smartphone sono prodotti Apple.
Personas 2: Nerd
ROBERTO, 26 anni
NERD
Nato a Catania, si è trasferito a Terni per
frequentare la triennale di Informatica e
successivamente si spostato a Milano per
proseguire i suoi studi in informatica.
Attualmente studia e sta cercando lavoro
a Milano in una azienda di informatica.
Nel tempo libero ascolta musica, passa
molto tempo a giocare ai video game e
guarda telefilm.
Vorrebbe lavorare in un’azienda informatica come programmatore web, considera
anche l’opzione di spostarsi all’estero e come meta preferirebbe la Germania perché
la sente in linea con la sua persona.
Possiede moti dispositivi. Utilizza il pc sia per eseguire i suoi progetti di program-
mazioni che per il tempo libero. Possiede uno smartphone con cui si connette ad
internet sia per andare sui social network sia per condividere i suoi lavori. Possiede
molti accessori tecnologi fra cui un chromecast che gli serve per connettere il pc alla
televisione e poterli usare come un unico dispositivo.
Con la tecnologia ha un rapporto ovviamente molto buono sia perché è il suo campo
di formazione professionale sia perché molto appassionato dell’argomento.
In passato ha posseduto dispositivi Apple ma poi ha deciso di cambiare marca ed è
passato al sistema Android.
Personas 3: Professore di materie scientifiche
ALFREDO, 58 anni
PROFESSORE DI MATERIE
SCIENTIFICHE
Nato e cresciuto ad Oristano, ha due figli
(25 e 21 anni).
Laureato in biologia, insegna matematica
e scienze alle scuole medie.
Appassionato di viaggi, sport all’aria
aperta e di fotografia analogica e digitale.
Lavora in una scuola medi ad Oristano e svolge il suo lavoro con molta passione e
dedizione per i ragazzi. Da molti anni coltiva l’hobby della forogafia, nonostante
l’evoluzione al digitale è ancora molto affezionato emotivamente a quella analogica
Ha un pc portatile che utilizza quotidianamente: per lavoro gli serve per gestire i file
delle lezioni, i rendimenti degli alunni e per tenersi aggiornato; per svago lo utilizza
per compiere ricerche in internet e sviluppare i suoi interessi.
Ha svolto dei corsi di informatica e anche all’interno della scuola in cui insegna
utilizza computer, personale o scolastico e altri device teconologici come le lavagne
interattive.
Possiede uno smartphone Android.
Personas 4: Social media maneger
BIANCA, 30 anni
SOCIAL MEDIA MANAGER
Nata a Bergamo, laureata in Comunicazione
Digitale all’Università di Bergamo.
Attualmente vive e lavora a Milano in uno
studio di interaction design e di
comunicazione come social media
manager e digital strategist.
Le piace ascoltare molta musica ed ha
una grande passione per la cucina.
Si ritiene molto soddisfatta del percorso svolto fino adesso: le piacciono molto il suo
lavoro e lo studio dove lavora. Inoltre la passione per l’argomento non si limita al
lavoro, fino all’anno scorso organizzava nel tempo libero CoderDojo per bambini,
per introdurli alla programmazione.
Possiede molti dispositivi Apple: MBPro, iPod, iPhone 5, iPad. Utilizza il pc sia per
eseguire lavorare ma anche durante il tempo per il tempo libero. Utilizza l’iPhone
per lavorare ma anche per connettersi ad internet, andare sui social network e per
condividere i suoi lavori. Scatta fotografie che le piace poi postare su Instagram o
altri social.
Nonostante abbia un iPhone, sta prendendo in considerazione il fatto di acquistare
un nuovo smartphone Android.
Personas 5: Dj, producer musicale
ANTONIO, 27 anni
DJ- PRODUCER MUSICALE
Nato a Manfredonia, si è trasferito a
Milano per proseguire i suoi studi nel
campo della comunicazione.
Attualmente studia e lavora come dj nella
serate milanesi.
Gestisce un’etichetta discografica con
sede a Londra.
Nel tempo libero ascolta musica e guarda
film in streaming.
Vorrebbe ingrandire la sua etichetta discografica e far si che la sua passione per la
musica lo rendesse famoso in modo da potersi matenere economicamente con la
sua passione.
Possiede un pc mac, una consolle e un controller che gli servono per produrre e
creare la sua musica. Gestisce un sito internet personale e quello della sua etichet-
ta discografica. Possiede uno smartphone per collegarsi ad internet, eascoltare la
musica e collegarsi ai social network.
Con la tecnologia ha un buon rapporto e raramente si rivolge ad esperti, si sa
muovere bene perché il pc rappresenta il tuo strumento di lavoro.
7.2_USER EXPERIENCE: INTERVISTE CON GLI UTENTI
Personas 1: Cristina, Studentessa di design
Intervista
1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si.
2. Sai che ha una sola porta? Si.
3. Lo acquisteresti? Perché? No, perché costante la bellezza trovo sia molto scomodo.
4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Attualmente
ho un ipod, in passato ho avuto un iPhone 3.
Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca
5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri
scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre
periferiche, ecc..)? Utilizzo un mouse senza fili e utilizzo molto sistemi per condividere
file.
6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il
trasferimento / salvataggio dei dati ?
• iCloud 0, non ho dispositivi apple
• Dropbox 5
• WeTransfer 1
• Google Drive 1
7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie
per il trasferimento / salvataggio dei dati ?
• Bluetooth 1
• Mail 3
8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? Meglio con
dropbox che uso molto. Il bluetooth non lo uso anche perché per utilizzarlo devo essere
vicino alla persona e quindi preferisco usare altri sistemi.
9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Con
WeTransfer dovendo passare file di grandi dimensioni, mi è capitato di avere poca
connessione e non riuscire a completare l’operazione.
10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri?
Si, abbastanza. In caso di hackeraggio potrebbero rubarti i file oppure in caso di
smarrimento di telefono potrebbero accedere a tutto se non viene bloccato in tempo.
11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in
cloud? Supporto esterno. Ho alcune cose che preferisco avere in cloud per poterle avere
su più dispositivi, ma la maggior parte la salvo su un hard-disk esterno.
12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Non del tutto.
13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc,
che vantaggi e svantaggi troveresti? Il vantaggio è che ho tutti i file on line e reperibili;
lo svantaggio è che senza connessione ad internet sarei completamente bloccata.
Personas 2: Roberto, Nerd
Intervista
1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si.
2. Sai che ha una sola porta? Si.
3. Lo acquisteresti? Perché? No, trovo “stupida” l’idea della singola porta. Mi sembra
particolarmente scomoda.
4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? No, in passato
avevo un iPhone 4 ma poi ho optato per dispositivi di marca Android.
Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca
5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri
scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre
periferiche, ecc..)? La uso specialmente per mettere in connessioni più dispositivi. Quindi
sincronizzo telefono e computer; grazie al chromecast collego il pc alla televisione per
poter avere uno schermo più grande per poter giocare ai video game o guardare telefilm.
6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il
trasferimento / salvataggio dei dati ?
• iCloud 0, non ho dispositivi apple
• Dropbox 5
• WeTransfer 2
• Google Drive 4
7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie
per il trasferimento / salvataggio dei dati ?
• Bluetooth 0
• Mail 1
8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? DropBox e
Google Drive sono quelli che utilizzo di più e con cui mi trovo meglio; WeTrasfer lo utilizzo
poco perché non lo considero un sistema di trasferimento efficace; la mail la utilizzo solo
per mandare file di scrittura ai professori.
9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Un giorno
l’app di Google Drive mi si è bloccata sul telefono e non riuscivo più a visualizzare i miei
file ne a sincronizzare nulla tramite cloud.
10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri?
Si, ormai si. Un tempo avevo la paura che non potevo essere protetti, secondo me adesso
è più sicuro che tenerli nel pc; inoltre con il passare del tempo ho acquisito molta
esperienza nell’utilizzarli quindi mi ci trovo molto bene.
11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in
cloud? Preferisco il Cloud.
12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Si, si stanno
facendo dei bei passi avanti quindi sono convinto che sia possibile.
13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc,
che vantaggi e svantaggi troveresti? Lo svantaggio sarebbe che se voglio avere una
copia senza essere connesso ad internet non posso farlo; il vantaggio invece e che
essendo i file solo in cloud sono disponibili su tutti i dispositivi e quindi sempre operabili.
Personas 3: Alfredo, Professore di materie scientifiche
Intervista:
1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple?
Si.
2. Sai che ha una sola porta? Si.
3. Lo acquisteresti? Perché? Si nel caso avessi necessità di un dispositivo potente e
affidabile.
4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? No.
5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri
scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre
periferiche, ecc..)?
salvataggio di file
6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il
trasferimento / salvataggio dei dati ?
iCloud: 0
Dropbox: 3
WeTransfer: 0
Google Drive: 2
7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie
per il trasferimento / salvataggio dei dati ?
Bluetooth: 0
Mail: 4
8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio?
Mi trovo molto bene con la mail.
9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Se il segnale
internet è debole il trasferimento dei dati su dropbox non mi consente di lavorare su
internet.
10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri?
Credo di si ma devrei approfondire la conoscenza dell'aspetto sicurezza.
11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in
cloud? Per ora li salvo in entrambi, non ho una preferenza
12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Si, leggero e
comodo, ma alcuni aspetti dovrebbero essere perfezionati.
13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc,
che vantaggi e svantaggi troveresti?
Vantaggi : di poter avere a disposizione i dati di tutti i dispositivi Svantaggi: non poter
lavorare sui dati nel caso per un qualsiasi motivo si debba lavorare offline (esempio
aereo).
Personas 4: Bianca, Social media manager
Intervista
1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si. Ho letto le informazioni
principali online su tech magazine tipo The Next Web / Mashable.
2. Sai che ha una sola porta? Si. È una delle novità di cui molte persone hanno
discusso.
3. Lo acquisteresti? Perché? Non lo so. Tendo a usare un portatile per molto tempo,
senza la necessità di cambiarlo rapidamente. Per me un computer deve essere portatile
(non fisso) e funzionare per lavoro / casa / viaggi / tempo libero. Non credo che un 12" sia
una soluzione valida per le mie necessità. Ora un MBPro 13", ho lavorato per 2 anni con
un MacBook Air 13" e avevo alcuni problemi con le prestazioni (rispetto al MBPro). La
scelta se prenderlo o meno dipenderà unicamente dalle prestazioni e "fragilità"
complessiva dello strumento. Vorrei un portatile "da battaglia".
4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Si. Ho:
1 MBPro 13" del 2010
1 iPhone 5
1 iPod touch del 2009 (quasi morto)
1 iPad Mini 2 retina
5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri
scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre
periferiche, ecc..)? - stampante se necessario (non ho la mia impostata wireless a casa)
- trasferimento file fra device apple (MacBook - iPhone - iPad)
6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il
trasferimento / salvataggio dei dati ?
iCloud: 0
Dropbox: 5
WeTransfer: 2
Google Drive: 4
7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie
per il trasferimento / salvataggio dei dati ?
Bluetooth: 1
Mail: 0
8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio?
Meglio con Dropbox / Cloud con desktop / online / mobile app di sync.
Non mi sono mai trovata bene con il Bluetooth.
9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Ricordo di
essere riuscita a usare AirDrop una sola volta in vita mia solo perché non c'erano
alternative. E ho avuto bisogno del doppio del tempo che avrei impiegato passando il
materiale con un supporto USB 2.0
10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri?
Si.
11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in
cloud? Supporto esterno.
12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Con i problemi
di connettività (accesso alla rete Internet) che ci sono in questo momento in Italia, anche
nelle grandi città, non posso dire che sia possibile senza avere problemi.
13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc,
che vantaggi e svantaggi troveresti?
Vantaggi: accesso istantaneo in remoto anche da altre macchine (motivazione per cui mi
trovo molto bene con Drive per la condivisione rapida di contenuti).
Svantaggi: organizzazione leggermente diversa del metodo di lavoro. Per lavorare in
modo efficace avendo tutto su un supporto (pc o supporto esterno) è sufficiente la corrente
elettrica.
Sulla base della connettività / accesso a Internet in Italia dovrei organizzare la giornata
lavorativa in modo di avere la sicurezza di avere accesso alla rete nei momenti di back up
del lavoro.
Personas 5: Antonio, Dj producer musicale
Intervista
1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? si
2. Sai che ha una sola porta? si
3. Lo acquisteresti? Perché? No, perché per i miei live set ho bisogno di più porte
almeno due
4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Si ho un
MacBook Pro
Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca
5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri
scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre
periferiche, ecc..)? Per trasferire file a volte ma raramente
6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il
trasferimento / salvataggio dei dati ?
• iCloud 0, non ho dispositivi apple
• Dropbox 5
• WeTransfer 3
• Google Drive 5
7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie
per il trasferimento / salvataggio dei dati ?
• Bluetooth 0
• Mail 3
8. Con quali di questi sistemi ti trovi meglio e peggio? Dropbox è il migliore, poi
utilizzo drive, non uso la tecnologia bluethoot perché è lenta e lo trovo obsoleto
9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Drive non
funziona benissimo, non salva quello che scrivi e mi è capitato di usarlo con un’altra
persona e contemporaneamente e tendeva a bloccarsi
10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri?
Si
11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in
cloud? Supporto esterno
12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? No, per il mio
lavoro molti strumenti hanno il cavo e il wireless ha dei problemi ed è molto esposti a rischi
rispetto ad avere i file su un supporto rigido
13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc,
che vantaggi e svantaggi troveresti? Non vedo vantaggi, e lo svantaggio sarebbe che
se mi salta il cloud anche solo durante un live non potrei proseguire.
8_CONCLUSIONI
Le interviste condotte alle personas hanno portato a delineare due aspetti fondamentali
delle tecnologie wireless che sono però in contrasto. Da un lato questa tipologia di
tecnologia da la possibilità agli utenti di portare sempre con sé i proprio documenti e di
averli reperibili su più device; dall’altro la preoccupazione emersa, che in realtà si tratta di
un difetto oggettivo di funzionalità, è quella che in assenza di una connessione ad internet
i propri dati risultino irrecuperabili e quindi inutilizzabili. Se da un lato vengono considerati i
concetti di “movimento” e “dinamismo” che permettono agli utenti grandi vantaggi, dall’altro
sorge un sentimento di “paralisi” nei confronti di un tecnologia che senza internet non può
funzionare. Questa dicotomia è riscontrabile in tutte e 5 le persone intervistate e la si può
notare nella domanda numero 13 (Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare
file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti?); in essa tutte le persone
intervistate hanno sottolineato come sicuramente avrebbero dei vantaggi per quanto
riguarda la reperibilità dei dati ma che in assenza di internet si ritroverebbero con un pc
che sarebbe praticamente inutilizzabile.
Per quanto riguarda le tecnologie e i sistemi per il trasferimento e il salvataggio dei file che
sono stati presi in considerazione e proposti agli utenti, si è potuto notare come il sistema
più utilizzato sia DropBox, nonostante alcune esperienze negative, mentre la tecnologia
Bluetooth, anche se potenziata e resa sempre migliore, non viene pressoché utilizzata
dagli utenti. Dalle interviste infatti è emerso che nessuna delle 5 personas la utilizza o
comunque la trova usabile, ritengono che sia scomoda e che ci siano mezzi più efficaci.
Considerando invece il punto di partenza dell’analisi, ovvero il nuovo MacBook di Apple, si
possono riscontrare le stesse dichiarazioni emerse dalla discussione sulle tecnologie
wireless. Gli utenti intervistati sono a conoscenza del prodotto e ne riconoscono il il grande
aspetto innovativo ma trovano anche difetti che li porterebbero a non acquistarlo. L’aspetto
più problematico riscontrato è la questione dell’unica porta con il nuovo formato che gli
utenti da noi intervistati hanno ritenuta “scomoda”. Per quanto riguarda invece la gestione
delle tecnologie wireless gli utenti risultano sia predisposti che abituati ad utilizzarle ma
allo stesso tempo sentono la necessità di un supporto fisico dove poter depositare i lori
documenti. Anche da questa parte di analisi è emerso come l’idea della dinamicità dei dati
in cloud sia molto allentante, ma che esiste un sentimento di sfiducia nell’affidarsi solo ad
un mondo virtuale.
In generale il brand Apple nella storia della tecnologia si è posto come innovatore e “apri
pista”, per esempio fu il primo a lanciare l’iPod e a stabilire un nuovo standard per l’ascolto
della musica in movimento. Proponendo questo nuovo pc, anche in questo caso il brand
sta proponendo di stabilire una nuova frontiera, di proporre un ulteriore concetto di
“futuro”. Bisogna tenere in considerazione che la Apple a livello di brand equity risulta
molto forte e affermata. Infatti essa può contare su un numero notevole di utenti molto
fidelizzati e che nutrono forti sentimenti di fiducia per la Apple e i suoi prodotti e quindi
sarebbero portati a fare questo passo in avanti in nome del brand a cui sono affezionati.
Il nuovo prodotto di casa Apple risulta come un qualcosa di assolutamente innovativo ed
entusiasmante per alcuni, ma porta con sé una serie di considerazioni che si è cercato di
discutere e far emergere da questa analisi. Il lavoro proposto si basa sull’user experience
quindi su come le persone si rapportano con la tecnologia proposta dal nuovo pc. Il lavoro
svolto si presenta come una panoramica dettagliata sul rapporto che le persone hanno
con la tecnologia wireless e su quanto possano risultare aperti nell’accettare un simile
passo avanti in questo campo.
9_PROPOSTE E SUGGERIMENTI
Dopo aver svolto l'analisi e tratto delle conclusioni circa la realtà italiana, per quanto
riguarda la tecnologia wireless in Italia, si è potuto giungere alla formulazione di proposte e
suggerimenti rivolti al brand Apple, e al mercato italiano in generale, per rendere agli utenti
il nuovo MacBook più appetibile e gestibile.
Dall'analisi della user experience di cui abbiamo trattato in precedenza, possiamo
osservare come gli utenti rimangano molto affascinati del design e delle caratteristiche del
nuovo MacBook, tuttavia essi rimangono interdetti per la presenza di un'unica porta (USB-
C) con un nuovo formato e dalla totale dipendenza dalle tecnologie wireless. La Apple,
come azienda, non sembra essere preoccupata circa la possibile titubanza degli utenti
riguardo questa totale innovazione, anzi, delle ricerche svolte su internet e dai comunicati
stampa sembra che la Apple sia convinta a rimanere sui propri passi, seguendo questa
direzione verso un futuro più pratico e sviluppato a livello tecnologico.
Lo scopo di questi suggerimenti non è tanto quello di riproporre un re-design del prodotto,
in quanto esso non ne necessita essendo di per sé un oggetto piuttosto affascinante,
risultando usabile e affidabile, dotato di caratteristiche indiscutibili come la sua
compattezza e leggerezza.
Ciò che si vuole suggerire è l'idea di abituare gli utenti ad un cambiamento che potrebbe
ribaltare il proprio approccio con la tecnologia wireless attuale, abituandolo in maniera
graduale ed evitando il grande salto che invece viene proposto dalla Apple con il prodotto
in questione. Il concetto che si vorrebbe applicare è semplificabile con una metafora,
ovvero l' insegnare ad un bambino ad andare in bicicletta. Esso, durante il primo periodo
in cui utilizza una bicicletta è supportato da delle piccole rotelle che successivamente
vengono tolte ed essi sono in grado di andare da soli. Trasponendo questa immagine alla
situazione presa in esame, l'idea è quella di incentivare e promuovere l'utilizzo di adattatori
USB, agevolandone l'acquisto tramite promozioni o sconti nel momento in cui il MacBook
viene acquistato.
Partendo dall’elenco degli accessori per pc proposti nel sito della Apple, si è deciso di
proporre questa promozione: al momento dell’acquisto nel nuovo MacBook ad accessori
wireless come il magic mouse,, AirPort Express, AirPort Extreme, AirPort Capsule,
adattatori da USB-C a USB verrà applicato un sconto del 30% per agevolare gli acquisti
dell’utente.
Si tratta di offrire agli utenti degli strumenti ausiliari da utilizzare nei primi periodi dopo
l'acquisto, una sorta di periodo-prova, che permette loro di prendere confidenza con il
nuovo computer senza compiere salti nel vuoto. Così facendo si offre agli utenti la
possibilità di continuare ad utilizzare i device che già possiedono senza dovervi rinunciare,
ma si darebbe anche il tempo alla tecnologia circostante, come per esempio macchine
fotografiche e stampanti (prodotti di cui la Apple principalmente non si occupa) di adattarsi
al nuovo standard proposto da Apple, e a sentirsi pronti a sfruttare tutte le potenzialità del
nuovo computer nel momento in cui anche la tecnologia wireless circostante si dovesse
adattare.
Adattatori porta USB-C
per USB, VGA, AV
-30%
Magic Mouse
mouse wireless
-30%
AirPort
Express, Time Capsule, Extreme
-30%
Nuovo MacBook Pro
12 pollici

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Progetto di ergonomia cognitiva / relazione

  • 1. PROGETTO DI ERGONOMIA COGNITIVA A cura di: Brancaleone Sara 781479 Camedda Giulia 784735 ANALISI DELLA TECNOLOGIA WIRELESS Il nuovo MacBook Apple: dal dispositvo fisico al cloud Prof.ssa Rossana Actis Grosso A.A. 2014/2015 VS
  • 2. INDICE 1_Introduzione al progetto 2_Introduzione all’ergonomia 3_Analisi del prodotto: il nuovo MacBook 4_Sistemi e tecnologie Wireless per il salvataggio e il trasferimento dei file 5_Definizione delle strategie di analisi 6_Analisi preliminare: User experience 6.1_Intervista con l’esperto 6.2_Intervista con utenti 6.3_Conclusioni 7_User experience: personas e scenari 7.1_Personas e scenari 7.2_User experience: interviste con utenti 8_Conclusioni 9_Proposte e suggerimenti
  • 3. 1_INTRODUZIONE AL PROGETTO L’obiettivo di questo lavoro è compiere un’analisi e un’indagine sulle tecnologie wireless partendo dal nuovo computer portatile proposto dalla Apple a marzo 2015. Il MacBook in questione, oltre a stabilire primati in spessore e leggerezza, propone un nuovo standard di connettività essendo dotato di un’unica porta USB-C che svolge le funzioni di tutte le altre; il nuovo prodotto quindi, per la gestione dei file, propone un utilizzo molto avanzato della tecnologia wireless in tutte le sue forme. Il MacBook utilizza sistemi di cloud per il salvataggio dei documenti e tecnologie wireless per connettersi con altre periferiche per lo scambio di file. Dopo aver compiuto un’analisi di queste caratteristiche, ci si è interrogati su quanto gli utenti e realtà italiana siano effettivamente pronti a questo passo in avanti della tecnologia. La valutazione su come gli utenti si rapportano con la tecnologia wireless è il principale obiettivo, in particolare modo per quanto riguarda il salvataggio e il trasferimento dei file. Per questo motivo abbiamo svolto un’analisi dei principali sistemi e tecnologie per svolgere queste funzioni, ne abbiamo elencato le caratteristiche e fatto un confronto. Per sviluppare una panoramica generale su come le persone interagiscano con esse, abbiamo svolto delle interviste a degli utenti e ad un esperto Apple. Si è notato che vi erano molte risposte concordanti e alcuni spunti di riflessione interessanti. Per arrivare al cuore della questione si è utilizzata l’ergonomia cognitiva per sviluppare delle personas e degli scenarios, che potevano essere in grado di fornire una risposta esaustiva alla nostra indagine.
  • 4. 2_INTRODUZIONE ALL’ERGONOMIA Prima di entrare nel vivo della nostra analisi è doveroso descrivere alcuni concetti basi dell’usabilità che verranno utilizzati. L’ergonomia L’ergonomia classica è la disciplina che si occupa di studiare il processo di interazione uomo-macchina.
 Nata in origine con il fine di ottimizzare il rendimento produttivo del lavoro umano, (“ergon”, dal greco “lavoro”), nel corso degli anni ha gradualmente indirizzato la sua attenzione dall’uomo nella sua dimensione di lavoratore all’uomo inteso come cliente.
 Obiettivo dell’ergonomia è quello di concorrere alla realizzazione di strumenti, oggetti, servizi e ambienti di lavoro e di vita che rispettino le esigenze ed i limiti dell’uomo, ne garantiscano l’integrità fisica e psicologica e ne potenzino le capacità operative. L’ergonomia cognitiva L’ergonomia cognitiva si inserisce all’interno di questo panorama, occupandosi di tale interazione utente-macchina in fase di elaborazione dell’informazione, studiando perciò i processi cognitivi coinvolti (percezione, memoria, pensiero, linguaggio, emozioni, attenzione).
 Lo Statuto della Società Europea di Ergonomia Cognitiva, EACE, costituita nel 1987 dice: “L'ergonomia cognitiva ha come oggetto di studio l'interazione tra il sistema cognitivo umano e gli strumenti per l'elaborazione di informazione. La conoscenza prodotta da questo studio è utilizzata per supportare la progettazione di strumenti appropriati per i più svariati usi, dal lavoro, all'educazione, al divertimento.” Essa prevede:
 - la progettazione di interfacce uomo-macchina che tengano conto dei processi cognitivi dell’utente, in relazione alle condizioni ambientali in cui l’utente interagirà con l’interfaccia (professionalità) - lo studio delle problematiche cognitive inerenti all’interazione uomo-prodotto tecnologico (ricerca) Usabilità L’ergonomia si sviluppa quindi con l’obiettivo di creare un ponte tra chi progetta l’ambiente e chi ne fruisce, auspicando una corrispondenza reale tra i modelli mentali di chi progetta uno strumento e chi ne è il fruitore. Il tema dell’usabilità svolge infatti un ruolo centrale proprio nell’analizzare il giudizio negativo dell’utente, andando a ricercarne le cause nella scarsa attenzione rivolta a particolari aspetti in fase di progettazione. L’ISO definisce l’usabilità come l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti. All’interno del processo di interazione che coinvolge classi di utenti, prodotto e finalità, la definizione di usabilità si concretizza nella corrispondenza tra il modello del progettista
  • 5. (ovvero le sue idee riguardo al funzionamento del prodotto, che egli trasferisce sul design del prodotto stesso)e il modello dell’utente finale (ovvero l’idea che l’utente concepisce del prodotto e del suo funzionamento). L’avvicinamento dei due modelli contribuisce ad innalzare il grado di usabilità dello strumento, favorendo la creazione di sistemi più efficaci, efficienti, sicuri, soddisfacenti e di facile fruizione. User experience In tal modo si va a migliorare l’esperienza soggettiva che l’utente fa del prodotto, argomento di interesse centrale per gli studi sulla user experience , la quale secondo lo standard racchiude “le percezioni e le reazione di un utente che servano dall’uso o dall’aspettativa d’uso di un prodotto, sistema o servizio”. comprendendo al suo interno aspetti non legati alla funzionalità del prodotto come il divertimento, il piacere (frutto anche di giudizio estetico) e il gioco. Proprio la soggettività dell’esperienza ed il suo essere legata all’atto pratico in uno specifico contesto, terzo fattore determinante insieme all’utente ed al sistema, la rendono dinamica nel tempo.
 E’ intuibile come i concetti di usabilità ed esperienza d’uso tendano a sovrapporsi e influenzarsi a vicenda, in quanto una migliore usabilità è certamente in grado di suscitare emozioni più positive e quindi condizionare favorevolmente la relativa user experience. Uno dei modelli proposti per affrontare la complessità del concetto di esperienza, è quello di Hassenzahl. Questo modello si propone di affrontare aspetti come la natura soggettiva dell’esperienza in sé, la percezione di un prodotto, le risposte emotive al prodotto e il variare delle situazioni. Gli elementi chiave proposti sono quindi le caratteristiche del prodotto, il carattere del prodotto e le sue conseguenze. Tutti questi aspetti vengono analizzati considerando sia la prospettiva del designer sia la prospettiva dell’utente. In sostanza l’esperienza dell’utente riguarda tutti gli aspetti di interazione con un prodotto oggetto; quindi essa risulta molto soggettiva e può differire in maniera considerevole da quella prevista dal designer. Di fatto qualsiasi analisi non può prescindere dal considerare l’interazione fra utente e oggetto; per questo motivo l’analisi che verrà proposta sui sistemi wireless è stata basata su una preliminare intervista agli utenti, delle osservazioni sul campo anche avvalendosi della ricerca in internet e infine la creazione di 5 persona con relativi scenari.
  • 6. 3_ANALISI DEL PRODOTTO: IL NUOVO MACBOOK All’evento ‘Spring Forward‘ tenutosi nella giornata di lunedì 9 marzo 2015, il CEO di Apple ha presentato, insieme al tanto atteso orologio intelligente Apple Watch, la versione aggiornata di MacBook. Il nuovo portatile presenta molte caratteristiche che non erano presenti nei modelli precedenti sia Mac che delle altre marche; esso infatti stabilisce primati per quanto riguarda lo spessore e la leggerezza. Vi sono state modifiche nel design: la tastiera è stata completamente ridisegnata e di conseguenza anche la retroilluminazione dei tasti, è stata eliminata la ventola per ridurre lo spessore e il raffreddamento viene garantito da altre componenti; l’innovazione più grande però è stata l’eliminazione delle canoniche porte e l’introduzione di un’unica porta USB-C. Per creare un notebook così sottile e leggero è stato necessario puntare alla massima efficienza di ogni funzione, compreso il modo in cui si collega il computer alle periferiche e alla corrente. Con la porta USB-C la Apple ha contribuito a sviluppare un nuovo standard di connettività che riunisce in un’unica porta dinamica tutte le funzioni essenziali. Essa, infatti, permette di ricaricare e di collegare dispositivi e periferiche per trasferire dati; ma funziona anche
  • 7. come uscita video HDMI, VGA e DisplayPort. Inoltre, è grande un terzo dell’attuale porta USB e usa un cavo reversibile, che può essere inserito in entrambi i versi. Essendoci una sola e unica porta, l’utilizzo del nuovo Mac è basato totalmente sulla tecnologia Wireless. Per la gestione dei file viene proposto l’utilizzo di iCloud, in grado di riunire tutto in un unico account, accessibile da qualsiasi Mac o dispositivo iOS. Con iCloud Drive è possibile archiviare presentazioni, fogli di calcolo, PDF, immagini e qualsiasi altro tipo di file, e poi aprirli in qualsiasi luogo. Quando ci si collega al proprio account iCloud su più dispositivi, si può usare Handoff che permette di iniziare a lavorare a un documento su un dispositivo, e riprendere su un altro esattamente dal punto dove in cui si era arrivati. Per la condivisone dei file fra sistemi iOS si propone l’utilizzo di AirDrop: bastano pochi clic per selezionare un file in una cartella e trasferirlo via AirDrop a un Mac o a un dispositivo iOS nelle vicinanze, senza bisogno di inviare email o usare altri servizi web. Per quanto riguarda l’audio viene utilizzando il sistema Bluetooth o Streaming, che permette di collegare cuffie e altoparlanti. Inoltre è possibile collegare il computer ad un Apple TV tramite AirPlay per condividere foto, presentazioni o video. Il nuovo Mac si avvale della rete Wi-Fi per stampare; basta selezionare una stampante collegata alla stesa rete e mandare stampa, in quanto la maggior parte della stampanti di nuova generazione risultano compatibili senza il bisogno di installazioni. I Backup dei dati vengono effettuati autonomamente; i file vengono trasmessi in wireless a una Airport Time Capsule o a un qualsiasi altro disco rigido esterno collegato a una base AirPort e il backup avviene automaticamente quando sei è connessi alla rete Wi‑Fi. Quindi ogni azione è stata prevista in modo da non dover utilizzare alcun cavo ma comunque la Apple mette a disposizione accessori dotati di uscita USB-C per implementare le funzionalità. Questa unica presa però presenta alcuni difetti. Essendo di fatto un nuovo standard risulta incompatibile e inutilizzabile per tutti i dispositivi dotati della classica presa USB come chiavette, hard disk esterni, mouse e qualsiasi altro accessorio. Un altro problema è che essa non assolve più funzioni assieme: se infatti essa viene utilizzata per ricaricare il computer non può essere utilizzate per collegare altri dispositivi; per diventare multitasking necessita di una specie di “mutlipla” che non viene dato in dotazione con il computer. Le informazioni riguardanti il prodotto sono state rilevate dal sito ufficiale della Apple, riviste on line specializzate e alcuni forum in cui si sono ascoltate le opinioni delle persone. Tramite queste fonti è stato possibile ricavare un quadro abbastanza omogeneo del prodotto.
  • 8. 4_SISTEMI E TECNOLOGIE WIRELESS PER IL SALVATAGGIO E IL TRASFERIMENTO DEI FILE Partendo dall’analisi della nuova proposta di Apple, che prevede un quasi totale assenza di cavi, si è deciso di compiere un’analisi della tecnologia Wireless per il salvataggio e il trasferimento di file e di come essa viene vissuta e utilizzata dagli utenti. Sono stati analizzati gli aspetti pratici dei principali sistemi e tecnologie Wireless disponibili. In particolare sono stati presi in considerazione i sistemi iCloud, DropBox, WeTransfer, Google Drive e le tecnologie Bluetooth e Mail. Sistemi iCloud: è una collezione di servizi di cloud computing sviluppata da Apple; permette di salvare i file e di condividere file su più dispositivi con sistema operativo iOS. Per accedervi è necessario avere un profilo dotato di nome utente (mail) e una password; quando si effettua la registrazione vengono forniti automaticamente e gratuitamente 5GB di spazio di archiviazione per Mail, Backup, Libreria foto di iCloud beta e iCloud Drive. La musica, i film, le app, i libri e i programmi TV acquistati, oltre agli album condivisi, non vengono considerati nello spazio fornito gratuitamente. Per ottenere più spazio di archiviazione è necessario eseguire l’upgrade ad abbonamento mensile per un totale di 20 GB, 200 GB, 500 GB o 1 TB. Ogni giorno iCloud esegue automaticamente il backup delle informazioni sui propri dispositivi (iPhone, iPad e iPod touch) tramite Wi-Fi, quando vengono accesi, bloccati o collegati a una fonte di alimentazione. DropBox: è un software di cloud storage multipiattaforma; permette di archiviare file e di condividerli con altri utenti di DropBox. Per utilizzarlo è necessario creare un profilo dotato di mail e password. Il piano gratuito fornisce 2 GB di base, estendibili, in vari modi, fino a 18 GB in totale. Ad esempio, si guadagnano 500 MB per ogni nuova persona invitata che si registri al sito e installi il software sul proprio computer. È possibile aumentare ulteriormente lo spazio gratuito collegando il proprio account ai social network (fino a 640 MB) oppure usando le versioni beta del programma (fino a 5 GB). Per ottenere ulteriore spazio ci si può avvalere di un abbonamento mensile. Ogni utente può creare una cartella e condividerla con altri, ogni file presente in essa sarà disponibile, modificabile e gestibile da tutti. WeTransfer: è un servizio online che permette trasferire file di grandi dimensioni gratis, da computer a computer. Per utilizzarlo bisogna compilare i campi segnati dal menù a tendina che si trova nella home del sito, inserendo la propria email, l'email del destinatario ed un eventuale messaggio; si carica il file e si invia. Al destinatario arriverà un mail contenente un link con il materiale da scaricare. Gratuitamente permette di caricare file sino 2 GB di dimensione, per incrementare la quantità ci si può abbonare mensilmente a WeTrasfert Plus che garantisce 10 GB di spazio.
  • 9. Google Drive: è un servizio, in ambiente cloud computing, di memorizzazione e sincronizzazione online introdotto da Google; il servizio comprende il file hosting, il file sharing e la modifica collaborativa di documenti. Offre a tutti gli utenti una quota iniziale di spazio per archiviazione online di 15 GB. È possibile ampliare lo spazio di archiviazione da 100 GB fino a 16 TB attraverso la sottoscrizione di un abbonamento mensile. Il servizio può essere usato via Web, caricando e visualizzando i file tramite il web browser; oppure tramite l'applicazione installata su computer che sincronizza automaticamente una cartella locale con quella condivisa. Tecnologie Bluetooth: è uno standard tecnico-industriale di trasmissione dati per reti personali senza fili. Fornisce un metodo standard per scambiare informazioni tra dispositivi diversi attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio. Nel 2010 sono diventate definitive le specifiche della versione 4.0: rispetto alle versioni precedenti questa versione punta alla riduzione dei consumi energetici, tramite un'ottimizzazione della struttura di trama e l'impiego di dispositivi più efficienti. In termini trasmissivi, sono stati potenziati i meccanismi di rilevazione e correzione di errore e di criptatura del segnale. I primi dispositivi commerciali dotati di Bluetooth 4.0 (computer e smartphone) sono stati immessi sul mercato nella seconda metà del 2011. Mail: è un servizio internet grazie al quale ogni utente abilitato può inviare e ricevere dei messaggi utilizzando un computer o altro dispositivo connesso in rete attraverso un proprio account di posta registrato presso un provider del servizio. Lo scopo principale del servizio di posta elettronica è il trasferimento di messaggi, ma permette anche lo scambio di file solo di piccole dimensioni dato che la banda del canale e la dimensione della casella di posta elettronica sul server sono molto limitate. L'accesso alla casella di posta elettronica è normalmente controllato da una password o da altre forme di autenticazione. L’analisi che verrà proposta in seguito non è frutto di task sottoposti agli utenti, ma deriva dalla ricerca di informazioni in internet su sistemi che risultano reperibili e usabili. Si tratta di un’indagine delle caratteristiche oggettiva derivante anche dalle esperienze personali di chi ha condotto la ricerca. Confronto L’analisi di questi sistemi ha portato a delineare dei tratti comuni e delle differenze: • iCloud, DropBox, WeTransfer e Google Drive forniscono uno spazio gratuito limitato che può essere incrementato tramite un abbonamento mensile, quindi non si può acquistare più spazio in un volta sola ma bisogna continuare a rinnovare il pagamento; • iCloud, DropBox, Google Drive e la Mail necessitano della registrazione di account in cui l’utente deve rilasciare i propri dati; senza di esso non ci si può avvalere del servizio, neanche dello spazio gratuito che viene rilasciato solo dopo aver effettuato la registrazione;
  • 10. • WeTransfer, se ci si avvale solo del servizio base gratuito non prevede alcuna registrazione, basta l’inserimento dell’indirizzo mail di mittente e destinatario; Accessibilità Tutte le tecnologie e i sistemi presuppongo, che per trasferire i file fra due o più persone, tutti gli utenti devono essere dotati di particolare specifiche: • DropBox prevede che tutti siano iscritti al sistema; • Google Drive presuppone il possesso di un account Google; • WeTransfer funziona tramite il servizio mail; • Non si può mandare una Mail a chi non possiede un indirizzo mail valido; • Bluetooth, per essere utilizzato entrambi i dispositivi ne devono essere dotati e averlo in funzione al momento del trasferimento. Difetti e aspetti negativi • Le tecnologie Mail e Bluetooth risultano un po’ carenti; offrono una quantità di spazio veramente troppo piccola per risultare completamente soddisfacenti; • WeTransfer risulta lento durante il caricamento del file prima dell’invio e quindi può comportare un’eccessiva perdita di tempo; • DropBox, invece, ragionando in una logica di cartelle condivise può indurre in alcuni errori: infatti, quando si “trascina” un file dalla cartella sul proprio desktop, esso non viene copiato e incollato come nel normale trascinamento da un supporto esterno ma si cancella da DropBox e quindi lo si elimina anche per gli altri utenti. Questo modifica delle abitudini di comportamento può indurre a compiere sbagli e alla perdita di file; • iCloud risulta ottimale per il salvataggio dei propri file e per la condivisione di documenti fra più dispositivi posseduti dalla medesima persona, ma non permette trasferimenti fra device di diversi utenti. Per questo tipo di condivisione la Apple suggerisce l’utilizzo dello streaming.
  • 11. 5_DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI ANALISI Per testare la user experience non si è potuto sottoporre i soggetti ad un’interazione diretta con il prodotto per far svolgere dei veri e propri task, in quanto è da poco nel mercato e con costi elevati e di conseguenza non è stato possibile reperirlo. Inoltre non si è ritenuto funzionale chiedere a chi da poco possiede il nuovo pc di eseguire dei task, in quanto troppo influenzato dall’entusiasmo di possedere un oggetto nuovo. Dalle descrizione del prodotto che sono state ottenute dal sito ufficiale Apple, dalle riviste specializzate e dalle opinioni nei forum si è potuto definire il pc come usabile, quindi il focus dell’analisi non è l’usabilità del computer in sé ma delle tecnologie wireless di cui si avvale per il trasferimento e il salvataggio dei file. Inoltre si è deciso che l’analisi delle tecnologie e dei sistemi wireless di salvataggio e trasferimento dei file fosse sufficiente. Anche in questo caso non è stato ritenuto efficace sottoporre dei task a degli utenti in quanto le tecnologie sono molto conosciute, usabili e comunque la loro usabilità come elementi singoli non rappresenta il focus di questa analisi. In seguito a queste considerazioni si è così deciso di svolgere delle interviste preliminari, per poter ottenere una panoramica di quella che è la realtà wireless italiana e una base per strutturare un’analisi più centrata ed efficace. Queste interviste sono servite anche per testare se la visione da cui si era partiti era coerente e riscontrabile nelle esperienze degli utenti. I soggetti coinvolti hanno un’età variabile, in generale sono persone che utilizzano la tecnologia tutti i giorni. In seguito verranno riportate le interviste e le riposte degli utenti che sono stati coinvolti.
  • 12. 6_ANALISI PRELIMINARE: USER EXPERIENCE Le interviste preliminari sono state sottoposte ad un campione di persone abbastanza vario: un esperto Apple, e studenti/ lavoratori che utilizzano la tecnologia wireless quotidianamente. 6.1_INTERVISTA CON L’ESPERTO Per l’intervista all’esperto ci si è recati in un Apple Store nei pressi di Milano. 1) Quanto interesse ha suscitato, il nuovo MacBook Apple, nelle persone che si sono recate nello Store? Ha suscitato tanto interesse e molte persone sono venute in negozio per informarsi e per vedere il prodotto dal vivo. 2) Che tipologia di persone ha dimostrato maggior interesse per il nuovo MacBook? (Genere, età, professione) Non c’è una tipologia fissa. Ha interessato tutte le persone che hanno bisogno di portarsi dietro il pc, dallo studente alla persona più avanti con l’età, date la sua leggerezza e le sue dimensioni. 3) Che tipologia di persone rimane maggiormente perplessa nei confronti del prodotto? Quelli che non si sentono tanto pratici con la tecnologie perché lo vedono come un prodotto troppo “avanti” rispetto alle loro capacità. 4) Le persone che dimostrano il loro interesse per il MacBook, si pongono il problema della tecnologia wireless oppure sono focalizzati su altre caratteristiche (es: estetica, leggerezza, durata batteria…)? Si focalizzano più sulle altre caratteristiche. Risultano molto attratte dalla leggerezza, dalla durata della batteria e rimangono colpite dal design. Solo dopo si informano sulla questione wireless. 5) Nel momento dell’acquisto del nuovo MacBook, i clienti comprano anche un adattatore per USB? E’ nelle nostre intenzioni venderlo se non quasi un dovere, dal momento che praticamente tutti i dispositivi che le persone hanno a casa sono dotate della presa USB. Almeno in questa fase iniziale è necessario averlo anche solo per collegare il telefono. 6) Le persone che acquistano il nuovo MacBook hanno dimostrato di avere già una conoscenza del brand o di essere già in possesso di dispositivi Apple? Sì, sono tutti affezionati al brand e lo conoscono molto bene. Tendenzialmente tutti possiedono un iPhone o comunque un pc Mac.
  • 13. 7) Ritieni che gli utenti debbano avere un certo grado di esperienza pregressa con la tecnologia wireless per poter utilizzare al meglio il nuovo MacBook? Un minimo sì, anche se l’utilizzo è veramente semplice e non richiede grandi “azioni tecnologiche". 8) Ritieni che la realtà italiana sia adeguata per poter sfruttare al meglio le potenzialità del nuovo MacBook? Sì, credo che si stia andando nella direzione giusta. Nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro tendenzialmente le connessioni suono buone, rimane il problema nei luoghi pubblici come bar e ristoranti, dove la connessione gratuita è raramente presente anche per motivi di legge. 9) Avendo uno smartphone o tablet non Apple è comunque possibile sfruttare al meglio le potenzialità del nuovo MacBook? Sì, però l’interazione è ottimale fra prodotti Apple. Basti pensare che l’applicazione iCloud è esclusiva di Apple, quindi, per salvare in cloud fra dispositivi di diverse marche, bisogna avvalersi di altri sistemi, cosa che potrebbe risultare scomoda. 10) Pensi che questa innovazione porterà a spingere i competitors a creare un “nuovo standard”, basando tutto sulla tecnologia wireless? Credo di sì, anche per via delle leggi sulla concorrenza. 11) Come stanno andando le vendite del nuovo MacBook? Stanno andando bene, anche se alcune persone, per svariate ragioni scelgono di comprare il MacBook Pro e l’Air che son stati potenziati. 12) I potenziali / clienti hanno delle perplessità riguardo ai nuovi Mac? Quali sono le più frequenti? Le perplessità più frequenti riguardano l’assenza di porte e la nuova porta USB-C specialmente per quanto riguarda collegare dispostivi funzionanti che non vogliono sostituire e che hanno già in casa. Per esempio la schedina di memoria della macchina fotografica per scaricare le foto, oppure semplicemente il collegare il telefono. L’intervista all’esperto Apple, benché esso sia di parte, è risultata molto interessante per i seguenti aspetti: - le persone che si recano nello Store Apple, anche di target differenti, dimostrano interesse per il nuovo MacBook; - le vendite del prodotto stanno andando piuttosto bene; - le persone che acquistano il prodotto sono disposte anche a comprare le periferiche/ adattatori ad esso dedicato.
  • 14. 6.2_INTERVISTA CON GLI UTENTI L’intervista è strutturata in 9 domande con risposta aperta/dicotomica e che verrà riportata con i relativi risultati. L’intervista preliminare è stata sottoposta a persone (lavoratori/studenti) che quotidianamente utilizzano la tecnologia wireless e utilizzano software per la condivisione ed il salvataggio dei file. Descrizione del campione Sono state intervistate 14 persone: 9 di sesso femminile + 5 di sesso maschile, di un età compresa tra i 23 e i 58 anni. BBG: 24 anni - F - Studentessa di Interior Design – Milano MC: 24 anni - F - Studentessa di Interior Design – Milano AS: 26- M - Studente Teoria e Tecnologia della Comunicazione – Milano CS: 23 - F- Studentessa di Architettura – La Spezia SP: 25 anni - F - Studentessa Gestione Culturale - Bruxelles RG: 26 anni - F - Studentessa Teoria e Tecnologia della Comunicazione – Milano AC: 58 anni - M - Professore scuole medie – Oristano MC: 28 - M - Apprendista Giornalista – Parigi CP: 25 - F- Studentessa di Architettura - Genova AV: 30 - M- Architetto – Milano RM: 30- M- Blogger/Impiegato – Massa Carrara EB: 25 - F - Social Media Manager – Milano CCB: 24 - F - Studentessa di Design Engineering - Milano BC: 24 - F - Studentessa Interior Design / grafica – Milano
  • 15. Intervista e risultati: 1) Cosa ne pensi del nuovo Mac basato tutto sulla tecnologia wireless con un unico spinotto (USB-C) e senza la classica uscita USB / cd? 2) Te lo compreresti? Comodo Scomodo perchè mancano le porte USB Bello e visionarioProblemi di compatibilità con altri device Troppo innovativo per la realtà italiana NO SI
  • 16. 3) Perché? NO SI Scomodità Prezzo Assenza USBRealtà italiana non è pronta Non mi convince Design e leggerezza Prestazioni tecniche Non diventerà obsoleto fra pochi anni
  • 17. 4)Utilizzi software per il salvataggio e la condivisione in "cloud" (dropbox, google drive, etc) ? Tutti i soggetti hanno risposto in modo affermativo. 5) Come ti trovi con questo sistema? 6) Perché? hai mai avuto esperienze negative? Le risposte sono state varie, qui esplicitiamo i vari aspetti positivi e negativi che sono emersi. Molto bene BeneNon sempre bene Facilità e velocità per lo scambio e il recupero dei file I documenti risultano salvati su più supporti Utili per il lavoro in team Cancellazione accidentali del file Lentezza di sincronizzazione (a seconda della connessione) Non tutti possiedono un account Maggior consumo della batteria e uso dei dati mobili Non funzionano in assenza di connessione ad internet Limite di spazio ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI
  • 18. 7) Utilizzi più il cloud o supporti esterni (chiavetta usb, hard-disk, cd, etc)? 8) Pensi che in futuro il cloud possa sostituire completamente i supporti fisici esterni? Supporti esterni EntrambiCloud Si NoForse
  • 19. 9) Pensi che i tuoi dati siano sicuri sul cloud? Si No Abbastanza
  • 20. 6.3_CONCLUSIONI Una volta terminate queste interviste ci siamo fatte un’idea generale di quello che è il rapporto tra gli intervistati e la tecnologia wireless, evidenziando degli aspetti interessanti. Sei tra gli intervistati hanno una visione di insieme positiva riguardo il nuovo Macbook Apple, ma solo in 4 lo acquisterebbero, mentre chi invece ha evidenziato rispetto ad esso degli aspetti negativi non lo acquisterebbe in quanto qualcuno lo trova scomodo per l’assenza della tradizionale presa usb, altri ritengono che ci possano essere dei problemi a livello di compatibilità con altri computer o device. Altri ancora ritengono invece che esso sia troppo innovativo rispetto alla realtà italiana in cui ci si trova attualmente, in cui la tecnologia wireless non è così sviluppata da sostituire totalmente altre tecnologie legate ai supporti fisici esistenti. Infatti, il wi-fi oggigiorno è utilizzato quotidianamente e quasi costantemente, tuttavia raramente è perfettamente funzionante: molto spesso è difficile eseguire l’accesso, richiederne la password, o essa è composta da codici indecifrabili di numeri e lettere. Inoltre il wi-fi non è dato “per scontato”: non tutti i locali / uffici pubblici lo mettono a disposizione degli utenti, spesso questi offrono in parte il servizio rendendolo a tempo limitato o a pagamento dopo un tot. di minuti / ore. Ma si trovano altri problemi che riguardano l’accesso alla rete, infatti se troppe persone si connettono ad una rete, essa non riesce a garantire a tutti gli utenti connessi l’accesso alla rete o una navigazione senza interruzioni. Si pensi, per esempio, all’ America del Nord, patria del brand Apple, in cui la realtà che riguarda il wi-fi è molto più all’avanguardia ed il servizio è diffuso in maniera capillare, permettendo praticamente a tutti di usufruire di questo servizio velocemente ed agevolmente. Proseguendo con l’intervista si è visto che tutti gli intervistati utilizzano, per la condivisione ed il salvataggio dei dati, i sistemi wireless come Dropbox, iCloud, Google Drive, WeTransfer. La maggior parte degli intervistati, 9 su 14, si trova assolutamente a proprio agio con questi programmi, mentre 5 su 14 affermano di trovarsi bene con essi ma delle volte hanno avuto dei problemi. Principalmente i fattori che giocano a favore di questi software sono la facilità e la velocità con cui si condividono/salvano i file, il fatto che i file si trovano su più supporti contemporaneamente e per tali ragioni è molto utile per il lavoro in team. Gli aspetti negativi che sono stati evidenziati, in generale, sono: il fatto che a seconda della connessione la sincronizzazione dei file è lenta o assente, non tutti possiedono un account e sui device mobili tendono a consumare una maggiore quantità di batteria. Per quanto riguarda Dropbox, che è uno dei software più utilizzati tra gli intervistati, si parla del problema del limite di spazio, il fatto che avviene la cancellazione dei file in maniera accidentale (esempio: se si trascina un file dalla cartella alla scrivania, essa non viene copiata ma spostata totalmente). Benché tutti gli intervistati utilizzano il cloud, solo 1 su 14 utilizza più il salvataggio cloud rispetto al salvataggio sul tradizionale hard-disk. 8 su 14 preferiscono il salvataggio sul supporto fisico esterno, mentre i 5 rimanenti utilizzano entrambi i sistemi indifferentemente. Nel momento in cui si chiede se pensano che in futuro il cloud possa sostituire i sistemi esterni, la metà afferma che questa sostituzione sarà possibile in futuro (qualcuno aggiunge anche “quando la tecnologia wireless italiana verrà migliorata”),
  • 21. dell’altra metà in 4 affermano un secco “no”, e i restanti 3 un “forse”. La metà costituita dai “no” e dai “forse” si dice molto legata alla necessità di avere per se un supporto esterno in cui salvare i propri file. Un altro aspetto che emerge riguarda la sicurezza dei dati salvati/condivisi: 5 su 14 ritengono i che propri dati siano al sicuro (anche se qualcuno sottolinea che i dati salvati in cloud non sono dati “top-secret”), 3 ritengono che i dati non siano al sicuro, e i restanti 6 ritengono che i propri dati siano “abbastanza” al sicuro. Alcuni affermano di non essersi mai informati circa il livello di privacy al momento della creazione dell’account per l’utilizzo dei software di condivisione cloud.
  • 22. 7_USER EXPERIENCE: PERSONAS E SCENARI Sulla base delle informazioni ricavate dall’intervista con l’esperto e dalle interviste preliminari con gli utenti si è deciso di sviluppare 5 personas e relativi scenario per poter ottenere una visione più centrata. Si è deciso di elaborare 5 utenti con tratti prototipi, che presumibilmente potrebbero essere degli utilizzatori del nuovo MacBook, a cui sottoporre un’intervista dettagliata. L’intervista è strutturata in 13 domande, le prime riguardano il prodotto Apple in sé e le sue caratteristiche per poi dedicare un ampio spazio alle tecnologie wireless che rappresentano il focus della nostra analisi. Le intervista sono state condotte a voce, faccia a faccia con l’intervistato e hanno avuto una durata complessiva di 20-25 minuti. Intervista 1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? 2. Sai che ha una sola porta? 3. Lo acquisteresti? Perché? 4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca 5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre periferiche, ecc..)? 6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • iCloud • Dropbox • WeTransfer • Google Drive 7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • Bluetooth • Mail 8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? 9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) 10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri? 11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in cloud? 12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? 13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti?
  • 23. 7.1_PERSONAS E SCENARI Personas 1: Studentessa di design CRISTINA, 24 anni STUDENTESSA DI DESIGN Nata e cresciuta a Pavia, si è trasferita a Milano per frequentare l’università. Studentessa di Design e stagista presso uno studio di design del prodotto. Nel tempo libero pratica molti sport come andare in bicicletta e d’estate windsurf. Ascolta musica e se può va ai concerti; ha una vita sociale molto attiva e le capita di uscire anche durante la settimana. Vorrebbe laurearsi e lavorare in uno studio di design del prodotto; considera l’oppurtuntà di poter trasfersi all’estero per lavorare dato che il corso di laurea che sta frequentando è in lingua inglese e le piacerebe fare questo genere di esperienza. Possiede un pc per utilizzare programmi di progettazione e in generale per studiare, inoltre utilizza una tavoletta grafica da collegare al pc. Utilizza uno smartphone per collegarsi ai social network e scattare foto. Passa molte ore connessa ad internet per motivi sia di lavoro, come ricerche in internet per i progetti, sia per svago, come guardare film, ascoltare musica e chattare con gli amici. Con la tecnologia ha un rapporto molto buono e spesso riesce a risolvere problematiche informatiche da sola senza dover chiedere aiuto a qualche esperto. Utilizza la tecnologia wireless per la condivisione e salvataggio dei file; il poter condividere i file le serve specialmente per i lavori di gruppo che deve svolgere in università o nello studio dove fa la stagista. Ne il suo pc ne lo smartphone sono prodotti Apple.
  • 24. Personas 2: Nerd ROBERTO, 26 anni NERD Nato a Catania, si è trasferito a Terni per frequentare la triennale di Informatica e successivamente si spostato a Milano per proseguire i suoi studi in informatica. Attualmente studia e sta cercando lavoro a Milano in una azienda di informatica. Nel tempo libero ascolta musica, passa molto tempo a giocare ai video game e guarda telefilm. Vorrebbe lavorare in un’azienda informatica come programmatore web, considera anche l’opzione di spostarsi all’estero e come meta preferirebbe la Germania perché la sente in linea con la sua persona. Possiede moti dispositivi. Utilizza il pc sia per eseguire i suoi progetti di program- mazioni che per il tempo libero. Possiede uno smartphone con cui si connette ad internet sia per andare sui social network sia per condividere i suoi lavori. Possiede molti accessori tecnologi fra cui un chromecast che gli serve per connettere il pc alla televisione e poterli usare come un unico dispositivo. Con la tecnologia ha un rapporto ovviamente molto buono sia perché è il suo campo di formazione professionale sia perché molto appassionato dell’argomento. In passato ha posseduto dispositivi Apple ma poi ha deciso di cambiare marca ed è passato al sistema Android.
  • 25. Personas 3: Professore di materie scientifiche ALFREDO, 58 anni PROFESSORE DI MATERIE SCIENTIFICHE Nato e cresciuto ad Oristano, ha due figli (25 e 21 anni). Laureato in biologia, insegna matematica e scienze alle scuole medie. Appassionato di viaggi, sport all’aria aperta e di fotografia analogica e digitale. Lavora in una scuola medi ad Oristano e svolge il suo lavoro con molta passione e dedizione per i ragazzi. Da molti anni coltiva l’hobby della forogafia, nonostante l’evoluzione al digitale è ancora molto affezionato emotivamente a quella analogica Ha un pc portatile che utilizza quotidianamente: per lavoro gli serve per gestire i file delle lezioni, i rendimenti degli alunni e per tenersi aggiornato; per svago lo utilizza per compiere ricerche in internet e sviluppare i suoi interessi. Ha svolto dei corsi di informatica e anche all’interno della scuola in cui insegna utilizza computer, personale o scolastico e altri device teconologici come le lavagne interattive. Possiede uno smartphone Android.
  • 26. Personas 4: Social media maneger BIANCA, 30 anni SOCIAL MEDIA MANAGER Nata a Bergamo, laureata in Comunicazione Digitale all’Università di Bergamo. Attualmente vive e lavora a Milano in uno studio di interaction design e di comunicazione come social media manager e digital strategist. Le piace ascoltare molta musica ed ha una grande passione per la cucina. Si ritiene molto soddisfatta del percorso svolto fino adesso: le piacciono molto il suo lavoro e lo studio dove lavora. Inoltre la passione per l’argomento non si limita al lavoro, fino all’anno scorso organizzava nel tempo libero CoderDojo per bambini, per introdurli alla programmazione. Possiede molti dispositivi Apple: MBPro, iPod, iPhone 5, iPad. Utilizza il pc sia per eseguire lavorare ma anche durante il tempo per il tempo libero. Utilizza l’iPhone per lavorare ma anche per connettersi ad internet, andare sui social network e per condividere i suoi lavori. Scatta fotografie che le piace poi postare su Instagram o altri social. Nonostante abbia un iPhone, sta prendendo in considerazione il fatto di acquistare un nuovo smartphone Android.
  • 27. Personas 5: Dj, producer musicale ANTONIO, 27 anni DJ- PRODUCER MUSICALE Nato a Manfredonia, si è trasferito a Milano per proseguire i suoi studi nel campo della comunicazione. Attualmente studia e lavora come dj nella serate milanesi. Gestisce un’etichetta discografica con sede a Londra. Nel tempo libero ascolta musica e guarda film in streaming. Vorrebbe ingrandire la sua etichetta discografica e far si che la sua passione per la musica lo rendesse famoso in modo da potersi matenere economicamente con la sua passione. Possiede un pc mac, una consolle e un controller che gli servono per produrre e creare la sua musica. Gestisce un sito internet personale e quello della sua etichet- ta discografica. Possiede uno smartphone per collegarsi ad internet, eascoltare la musica e collegarsi ai social network. Con la tecnologia ha un buon rapporto e raramente si rivolge ad esperti, si sa muovere bene perché il pc rappresenta il tuo strumento di lavoro.
  • 28. 7.2_USER EXPERIENCE: INTERVISTE CON GLI UTENTI Personas 1: Cristina, Studentessa di design Intervista 1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si. 2. Sai che ha una sola porta? Si. 3. Lo acquisteresti? Perché? No, perché costante la bellezza trovo sia molto scomodo. 4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Attualmente ho un ipod, in passato ho avuto un iPhone 3. Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca 5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre periferiche, ecc..)? Utilizzo un mouse senza fili e utilizzo molto sistemi per condividere file. 6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • iCloud 0, non ho dispositivi apple • Dropbox 5 • WeTransfer 1 • Google Drive 1 7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • Bluetooth 1 • Mail 3 8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? Meglio con dropbox che uso molto. Il bluetooth non lo uso anche perché per utilizzarlo devo essere vicino alla persona e quindi preferisco usare altri sistemi. 9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Con WeTransfer dovendo passare file di grandi dimensioni, mi è capitato di avere poca connessione e non riuscire a completare l’operazione. 10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri? Si, abbastanza. In caso di hackeraggio potrebbero rubarti i file oppure in caso di smarrimento di telefono potrebbero accedere a tutto se non viene bloccato in tempo.
  • 29. 11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in cloud? Supporto esterno. Ho alcune cose che preferisco avere in cloud per poterle avere su più dispositivi, ma la maggior parte la salvo su un hard-disk esterno. 12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Non del tutto. 13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti? Il vantaggio è che ho tutti i file on line e reperibili; lo svantaggio è che senza connessione ad internet sarei completamente bloccata. Personas 2: Roberto, Nerd Intervista 1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si. 2. Sai che ha una sola porta? Si. 3. Lo acquisteresti? Perché? No, trovo “stupida” l’idea della singola porta. Mi sembra particolarmente scomoda. 4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? No, in passato avevo un iPhone 4 ma poi ho optato per dispositivi di marca Android. Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca 5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre periferiche, ecc..)? La uso specialmente per mettere in connessioni più dispositivi. Quindi sincronizzo telefono e computer; grazie al chromecast collego il pc alla televisione per poter avere uno schermo più grande per poter giocare ai video game o guardare telefilm. 6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • iCloud 0, non ho dispositivi apple • Dropbox 5 • WeTransfer 2 • Google Drive 4 7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • Bluetooth 0 • Mail 1 8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? DropBox e Google Drive sono quelli che utilizzo di più e con cui mi trovo meglio; WeTrasfer lo utilizzo
  • 30. poco perché non lo considero un sistema di trasferimento efficace; la mail la utilizzo solo per mandare file di scrittura ai professori. 9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Un giorno l’app di Google Drive mi si è bloccata sul telefono e non riuscivo più a visualizzare i miei file ne a sincronizzare nulla tramite cloud. 10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri? Si, ormai si. Un tempo avevo la paura che non potevo essere protetti, secondo me adesso è più sicuro che tenerli nel pc; inoltre con il passare del tempo ho acquisito molta esperienza nell’utilizzarli quindi mi ci trovo molto bene. 11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in cloud? Preferisco il Cloud. 12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Si, si stanno facendo dei bei passi avanti quindi sono convinto che sia possibile. 13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti? Lo svantaggio sarebbe che se voglio avere una copia senza essere connesso ad internet non posso farlo; il vantaggio invece e che essendo i file solo in cloud sono disponibili su tutti i dispositivi e quindi sempre operabili. Personas 3: Alfredo, Professore di materie scientifiche Intervista: 1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si. 2. Sai che ha una sola porta? Si. 3. Lo acquisteresti? Perché? Si nel caso avessi necessità di un dispositivo potente e affidabile. 4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? No. 5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre periferiche, ecc..)? salvataggio di file 6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il trasferimento / salvataggio dei dati ? iCloud: 0 Dropbox: 3
  • 31. WeTransfer: 0 Google Drive: 2 7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie per il trasferimento / salvataggio dei dati ? Bluetooth: 0 Mail: 4 8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? Mi trovo molto bene con la mail. 9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Se il segnale internet è debole il trasferimento dei dati su dropbox non mi consente di lavorare su internet. 10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri? Credo di si ma devrei approfondire la conoscenza dell'aspetto sicurezza. 11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in cloud? Per ora li salvo in entrambi, non ho una preferenza 12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Si, leggero e comodo, ma alcuni aspetti dovrebbero essere perfezionati. 13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti? Vantaggi : di poter avere a disposizione i dati di tutti i dispositivi Svantaggi: non poter lavorare sui dati nel caso per un qualsiasi motivo si debba lavorare offline (esempio aereo). Personas 4: Bianca, Social media manager Intervista 1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? Si. Ho letto le informazioni principali online su tech magazine tipo The Next Web / Mashable. 2. Sai che ha una sola porta? Si. È una delle novità di cui molte persone hanno discusso. 3. Lo acquisteresti? Perché? Non lo so. Tendo a usare un portatile per molto tempo, senza la necessità di cambiarlo rapidamente. Per me un computer deve essere portatile (non fisso) e funzionare per lavoro / casa / viaggi / tempo libero. Non credo che un 12" sia una soluzione valida per le mie necessità. Ora un MBPro 13", ho lavorato per 2 anni con un MacBook Air 13" e avevo alcuni problemi con le prestazioni (rispetto al MBPro). La
  • 32. scelta se prenderlo o meno dipenderà unicamente dalle prestazioni e "fragilità" complessiva dello strumento. Vorrei un portatile "da battaglia". 4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Si. Ho: 1 MBPro 13" del 2010 1 iPhone 5 1 iPod touch del 2009 (quasi morto) 1 iPad Mini 2 retina 5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre periferiche, ecc..)? - stampante se necessario (non ho la mia impostata wireless a casa) - trasferimento file fra device apple (MacBook - iPhone - iPad) 6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il trasferimento / salvataggio dei dati ? iCloud: 0 Dropbox: 5 WeTransfer: 2 Google Drive: 4 7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie per il trasferimento / salvataggio dei dati ? Bluetooth: 1 Mail: 0 8. Con quali di questi sistemi e tecnologie ti trovi meglio e peggio? Meglio con Dropbox / Cloud con desktop / online / mobile app di sync. Non mi sono mai trovata bene con il Bluetooth. 9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Ricordo di essere riuscita a usare AirDrop una sola volta in vita mia solo perché non c'erano alternative. E ho avuto bisogno del doppio del tempo che avrei impiegato passando il materiale con un supporto USB 2.0 10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri? Si. 11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in cloud? Supporto esterno. 12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? Con i problemi di connettività (accesso alla rete Internet) che ci sono in questo momento in Italia, anche nelle grandi città, non posso dire che sia possibile senza avere problemi. 13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti? Vantaggi: accesso istantaneo in remoto anche da altre macchine (motivazione per cui mi trovo molto bene con Drive per la condivisione rapida di contenuti). Svantaggi: organizzazione leggermente diversa del metodo di lavoro. Per lavorare in modo efficace avendo tutto su un supporto (pc o supporto esterno) è sufficiente la corrente elettrica.
  • 33. Sulla base della connettività / accesso a Internet in Italia dovrei organizzare la giornata lavorativa in modo di avere la sicurezza di avere accesso alla rete nei momenti di back up del lavoro. Personas 5: Antonio, Dj producer musicale Intervista 1. Sei venuto a conoscenza del nuovo MacBook di Apple? si 2. Sai che ha una sola porta? si 3. Lo acquisteresti? Perché? No, perché per i miei live set ho bisogno di più porte almeno due 4. Possiedi già un dispositivo Apple (computer, iphone, ipad, ipod…)? Si ho un MacBook Pro Introduzione al punto del discorso sulle tecnologie wirelss e la nostra ricerca 5. Oltre che per la connessione ad internet, utilizzi la tecnologia wirless per altri scopi (ascoltare musica, trasferimento e salvataggio dei file, stampante e altre periferiche, ecc..)? Per trasferire file a volte ma raramente 6. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi i seguenti sistemi per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • iCloud 0, non ho dispositivi apple • Dropbox 5 • WeTransfer 3 • Google Drive 5 7. Su una scala da 0 a 5 ( 0= nulla - 5=molto), quanto utilizzi le seguenti tecnologie per il trasferimento / salvataggio dei dati ? • Bluetooth 0 • Mail 3 8. Con quali di questi sistemi ti trovi meglio e peggio? Dropbox è il migliore, poi utilizzo drive, non uso la tecnologia bluethoot perché è lenta e lo trovo obsoleto 9. Hai avuto esperienze negative? Quali? (specifica con quale sistema) Drive non funziona benissimo, non salva quello che scrivi e mi è capitato di usarlo con un’altra persona e contemporaneamente e tendeva a bloccarsi 10. Pensi che il trasferimento / salvataggio dei dati in wireless (cloud) siano sicuri? Si
  • 34. 11. Per il salvataggio dei tuoi file, preferisci salvare su un supporto esterno o in cloud? Supporto esterno 12. Ritieni che sia possibile muoversi solo con la tecnologia wireless? No, per il mio lavoro molti strumenti hanno il cavo e il wireless ha dei problemi ed è molto esposti a rischi rispetto ad avere i file su un supporto rigido 13. Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti? Non vedo vantaggi, e lo svantaggio sarebbe che se mi salta il cloud anche solo durante un live non potrei proseguire.
  • 35. 8_CONCLUSIONI Le interviste condotte alle personas hanno portato a delineare due aspetti fondamentali delle tecnologie wireless che sono però in contrasto. Da un lato questa tipologia di tecnologia da la possibilità agli utenti di portare sempre con sé i proprio documenti e di averli reperibili su più device; dall’altro la preoccupazione emersa, che in realtà si tratta di un difetto oggettivo di funzionalità, è quella che in assenza di una connessione ad internet i propri dati risultino irrecuperabili e quindi inutilizzabili. Se da un lato vengono considerati i concetti di “movimento” e “dinamismo” che permettono agli utenti grandi vantaggi, dall’altro sorge un sentimento di “paralisi” nei confronti di un tecnologia che senza internet non può funzionare. Questa dicotomia è riscontrabile in tutte e 5 le persone intervistate e la si può notare nella domanda numero 13 (Se ti ritrovassi con un pc senza la possibilità di salvare file direttamente sul pc, che vantaggi e svantaggi troveresti?); in essa tutte le persone intervistate hanno sottolineato come sicuramente avrebbero dei vantaggi per quanto riguarda la reperibilità dei dati ma che in assenza di internet si ritroverebbero con un pc che sarebbe praticamente inutilizzabile. Per quanto riguarda le tecnologie e i sistemi per il trasferimento e il salvataggio dei file che sono stati presi in considerazione e proposti agli utenti, si è potuto notare come il sistema più utilizzato sia DropBox, nonostante alcune esperienze negative, mentre la tecnologia Bluetooth, anche se potenziata e resa sempre migliore, non viene pressoché utilizzata dagli utenti. Dalle interviste infatti è emerso che nessuna delle 5 personas la utilizza o comunque la trova usabile, ritengono che sia scomoda e che ci siano mezzi più efficaci. Considerando invece il punto di partenza dell’analisi, ovvero il nuovo MacBook di Apple, si possono riscontrare le stesse dichiarazioni emerse dalla discussione sulle tecnologie wireless. Gli utenti intervistati sono a conoscenza del prodotto e ne riconoscono il il grande aspetto innovativo ma trovano anche difetti che li porterebbero a non acquistarlo. L’aspetto più problematico riscontrato è la questione dell’unica porta con il nuovo formato che gli utenti da noi intervistati hanno ritenuta “scomoda”. Per quanto riguarda invece la gestione delle tecnologie wireless gli utenti risultano sia predisposti che abituati ad utilizzarle ma allo stesso tempo sentono la necessità di un supporto fisico dove poter depositare i lori documenti. Anche da questa parte di analisi è emerso come l’idea della dinamicità dei dati in cloud sia molto allentante, ma che esiste un sentimento di sfiducia nell’affidarsi solo ad un mondo virtuale. In generale il brand Apple nella storia della tecnologia si è posto come innovatore e “apri pista”, per esempio fu il primo a lanciare l’iPod e a stabilire un nuovo standard per l’ascolto della musica in movimento. Proponendo questo nuovo pc, anche in questo caso il brand sta proponendo di stabilire una nuova frontiera, di proporre un ulteriore concetto di “futuro”. Bisogna tenere in considerazione che la Apple a livello di brand equity risulta molto forte e affermata. Infatti essa può contare su un numero notevole di utenti molto fidelizzati e che nutrono forti sentimenti di fiducia per la Apple e i suoi prodotti e quindi sarebbero portati a fare questo passo in avanti in nome del brand a cui sono affezionati.
  • 36. Il nuovo prodotto di casa Apple risulta come un qualcosa di assolutamente innovativo ed entusiasmante per alcuni, ma porta con sé una serie di considerazioni che si è cercato di discutere e far emergere da questa analisi. Il lavoro proposto si basa sull’user experience quindi su come le persone si rapportano con la tecnologia proposta dal nuovo pc. Il lavoro svolto si presenta come una panoramica dettagliata sul rapporto che le persone hanno con la tecnologia wireless e su quanto possano risultare aperti nell’accettare un simile passo avanti in questo campo.
  • 37. 9_PROPOSTE E SUGGERIMENTI Dopo aver svolto l'analisi e tratto delle conclusioni circa la realtà italiana, per quanto riguarda la tecnologia wireless in Italia, si è potuto giungere alla formulazione di proposte e suggerimenti rivolti al brand Apple, e al mercato italiano in generale, per rendere agli utenti il nuovo MacBook più appetibile e gestibile. Dall'analisi della user experience di cui abbiamo trattato in precedenza, possiamo osservare come gli utenti rimangano molto affascinati del design e delle caratteristiche del nuovo MacBook, tuttavia essi rimangono interdetti per la presenza di un'unica porta (USB- C) con un nuovo formato e dalla totale dipendenza dalle tecnologie wireless. La Apple, come azienda, non sembra essere preoccupata circa la possibile titubanza degli utenti riguardo questa totale innovazione, anzi, delle ricerche svolte su internet e dai comunicati stampa sembra che la Apple sia convinta a rimanere sui propri passi, seguendo questa direzione verso un futuro più pratico e sviluppato a livello tecnologico. Lo scopo di questi suggerimenti non è tanto quello di riproporre un re-design del prodotto, in quanto esso non ne necessita essendo di per sé un oggetto piuttosto affascinante, risultando usabile e affidabile, dotato di caratteristiche indiscutibili come la sua compattezza e leggerezza. Ciò che si vuole suggerire è l'idea di abituare gli utenti ad un cambiamento che potrebbe ribaltare il proprio approccio con la tecnologia wireless attuale, abituandolo in maniera graduale ed evitando il grande salto che invece viene proposto dalla Apple con il prodotto in questione. Il concetto che si vorrebbe applicare è semplificabile con una metafora, ovvero l' insegnare ad un bambino ad andare in bicicletta. Esso, durante il primo periodo in cui utilizza una bicicletta è supportato da delle piccole rotelle che successivamente vengono tolte ed essi sono in grado di andare da soli. Trasponendo questa immagine alla situazione presa in esame, l'idea è quella di incentivare e promuovere l'utilizzo di adattatori USB, agevolandone l'acquisto tramite promozioni o sconti nel momento in cui il MacBook viene acquistato. Partendo dall’elenco degli accessori per pc proposti nel sito della Apple, si è deciso di proporre questa promozione: al momento dell’acquisto nel nuovo MacBook ad accessori wireless come il magic mouse,, AirPort Express, AirPort Extreme, AirPort Capsule, adattatori da USB-C a USB verrà applicato un sconto del 30% per agevolare gli acquisti dell’utente.
  • 38. Si tratta di offrire agli utenti degli strumenti ausiliari da utilizzare nei primi periodi dopo l'acquisto, una sorta di periodo-prova, che permette loro di prendere confidenza con il nuovo computer senza compiere salti nel vuoto. Così facendo si offre agli utenti la possibilità di continuare ad utilizzare i device che già possiedono senza dovervi rinunciare, ma si darebbe anche il tempo alla tecnologia circostante, come per esempio macchine fotografiche e stampanti (prodotti di cui la Apple principalmente non si occupa) di adattarsi al nuovo standard proposto da Apple, e a sentirsi pronti a sfruttare tutte le potenzialità del nuovo computer nel momento in cui anche la tecnologia wireless circostante si dovesse adattare. Adattatori porta USB-C per USB, VGA, AV -30% Magic Mouse mouse wireless -30% AirPort Express, Time Capsule, Extreme -30% Nuovo MacBook Pro 12 pollici