Matemedialità (primo seminario): insegnare ed apprendere principi aritmetici, algebrici e geometrici attraverso l'uso di specifiche risorse multimediali
Primo dei 3 seminari in presenza "Matemedialità" rivolti a docenti di scuola primaria e secondaria. Il seminario ha previsto un'introduzione generale sulle nuove tecnologie nella società e nella scuola, e alcune proposte di attività didattiche realizzate con i software Geogebra ed Excel
Matemedialità (terzo seminario): rendere più coinvolgente e partecipativa la ...Natura Matematica
Terzo ed ultimo dei 3 seminari in presenza "Matemedialità" rivolti a docenti di scuola primaria e secondaria. Il seminario ha previsto un'introduzione generale sull'impatto della "social media revolution" sulla società e sul cambiamento nel modo di comunicare moderno, analizzandone le potenzialità in ambito didattico, con esempi di attività svolte (Edmodo) e proposte (flipped classroom)
Nuove risorse digitali e loro impatto nella didatticaLuca Salvini - MI
Laboratorio formativo neoassunti 2018/2019. IIS Valdarno, San Giovanni Valdarno, 12, 14, 19, 21 febbraio 2019. Nuove risorse digitali e loro impatto nella didattica. Dirigente tecnico MIUR Luca Salvini.
Usare in Moodle risorse didattiche presenti su Slideshare, YouTube, TeacherT...Pierfranco Ravotto
Integrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in SlideShare può servire.
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco Ravotto
L'educazione è conversazione. Basta pensare a Socrate che interrogava i passanti sulla piazza di Atene, alla scuola peripatetica, ...
Le classi sono luogo di monologo, mentre il web 2.0 ...
eTwinning. Opportunità e sinergie per i partenariati strategici - KA2Alessandra Ceccherelli
Come può eTwinning accompagnare il percorso progettuale dei partenariati Erasmus+? Con la possibilità di costruire e personalizzare uno spazio web per collaborare e comunicare tra classi, coinvolgendo gli alunni in modo diretto e in tutte le fasi di lavoro.
Da un partenariato strategico possono nascere più progetti eTwinning, focalizzati su aspetti specifici del progetto biennale e con i coinvolgimento di attori anche esterni, interpellati per coprire un ruolo pertinente alla fase di progetto.
Matemedialità (terzo seminario): rendere più coinvolgente e partecipativa la ...Natura Matematica
Terzo ed ultimo dei 3 seminari in presenza "Matemedialità" rivolti a docenti di scuola primaria e secondaria. Il seminario ha previsto un'introduzione generale sull'impatto della "social media revolution" sulla società e sul cambiamento nel modo di comunicare moderno, analizzandone le potenzialità in ambito didattico, con esempi di attività svolte (Edmodo) e proposte (flipped classroom)
Nuove risorse digitali e loro impatto nella didatticaLuca Salvini - MI
Laboratorio formativo neoassunti 2018/2019. IIS Valdarno, San Giovanni Valdarno, 12, 14, 19, 21 febbraio 2019. Nuove risorse digitali e loro impatto nella didattica. Dirigente tecnico MIUR Luca Salvini.
Usare in Moodle risorse didattiche presenti su Slideshare, YouTube, TeacherT...Pierfranco Ravotto
Integrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in SlideShare può servire.
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco Ravotto
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eTwinning. Opportunità e sinergie per i partenariati strategici - KA2Alessandra Ceccherelli
Come può eTwinning accompagnare il percorso progettuale dei partenariati Erasmus+? Con la possibilità di costruire e personalizzare uno spazio web per collaborare e comunicare tra classi, coinvolgendo gli alunni in modo diretto e in tutte le fasi di lavoro.
Da un partenariato strategico possono nascere più progetti eTwinning, focalizzati su aspetti specifici del progetto biennale e con i coinvolgimento di attori anche esterni, interpellati per coprire un ruolo pertinente alla fase di progetto.
Teleskill e-learning 2.0 rende più interattivo e collaborativo il processo di formazione e aggiornamento a distanza, inserendo all'interno del percorso formativo momenti di formazione in aula virtuale live. Il formatore potrà organizzare liberamente un percorso di apprendimento alternando corsi di e-learning tradizionale (modalità asincrona / registrata) e corsi realizzati in classe virtuale, ovvero in simulazione d’aula tradizionale, quindi interattivi. Inoltre potrà, registrando il suo intervento in classe virtuale, riproporre la registrazione del corso di classe virtuale agli stessi studenti o ad altre classi. Un ulteriore grandissimo vantaggio è che i risultati - in termini di partecipazione al corso e/o alla correttezza delle risposte fornite ai questionari - sono registrati dalla piattaforma, che permette di misurare la presenza e i risultati formativi delle due modalità di e-learning (asincrono e interattivo in diretta), fornendo risultati cumulativi.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
Classe Virtuale e Applicazioni per la Scuola 2.0Teleskill Italia
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Articolo di Sergio_Casiraghi e Stella_Emmanuele per BRICKSChayn Italia
L'articolo verte sul tema della Formazione docenti e su quello del coding/computational thinking, facendo diretto riferimento alla piattaforma digitale europea EMMA ed il corso di formazione con più di 5mila utenti tra insegnanti, formatori e ricercatori "Coding in your classroom, Now!"
Teleskill e-learning 2.0 rende più interattivo e collaborativo il processo di formazione e aggiornamento a distanza, inserendo all'interno del percorso formativo momenti di formazione in aula virtuale live. Il formatore potrà organizzare liberamente un percorso di apprendimento alternando corsi di e-learning tradizionale (modalità asincrona / registrata) e corsi realizzati in classe virtuale, ovvero in simulazione d’aula tradizionale, quindi interattivi. Inoltre potrà, registrando il suo intervento in classe virtuale, riproporre la registrazione del corso di classe virtuale agli stessi studenti o ad altre classi. Un ulteriore grandissimo vantaggio è che i risultati - in termini di partecipazione al corso e/o alla correttezza delle risposte fornite ai questionari - sono registrati dalla piattaforma, che permette di misurare la presenza e i risultati formativi delle due modalità di e-learning (asincrono e interattivo in diretta), fornendo risultati cumulativi.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
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E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
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di Antonietta Lombardi
In questi anni le idee e gli esperimenti non sono mancati: laboratori multimediali, ipertesti, server di rete, reti didattiche, internet, eLearning, community, lavagne interattive ed eBook. Ciononostante le TIC sono rimaste confinate nell'ora di informatica che i ragazzi hanno fatto solo quando i laboratori erano disponibili, quando i computer erano funzionanti e quando il docente era appassionato.
Ma oggi i computer da zainetto sono una realtà e si stanno già usando in tre scuole piemontesi (il 1°circolo di Rivoli, la direzione didattica D’Andrade di Pavone Canavese e il 1° Circolo di Novi Ligure)
Moodle e la verifica dell'uso delle risorseLuca Mazzola
Come semplificare un poco la vita degli amministratori e dei progettisti didattici: presentazione che verrà tenuta in occasione del MoodleMoot 2009 a Torino - 8-9/05/2009
Presentazione di un tool di analisi dell'uso degli strumenti integrati in Moodle, per supportare i progettisti didattici e gli amministratori di sistema nella percezione del reale utilizzo delle risorse effettuato da docenti e studenti
Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
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Matemedialità (secondo seminario): usare i videogiochi nella didattica della ...Natura Matematica
Secondo dei 3 seminari in presenza "Matemedialità" rivolti a docenti di scuola primaria e secondaria. Il seminario ha previsto un'introduzione generale sull'impatto dei videogiochi sulla società e sull'interesse della comunità scientifica, fino ad arrivare al potenziale utilizzo nella didattica della matematica, con esempi di alcune proposte di math games o educational games da impiegare in maniera proficua nella quotidianità scolastica
Una lezione dettagliata sulla struttura, funzione e meccanismo di replicazione della più importante molecola biologica
(La presentazione contiene immagini reperite sul web, utilizzate per fini puramente didattici; qualora fossero stati infranti copyright, si prega di segnalarlo all'autore, grazie)
La matematica nel medioevo. intervista doppia a al khwarizmi e fibonacciNatura Matematica
Questo lavoro è stato svolto nell'a.s. 2011-2012 da me insieme agli ex alunni della III A dell'I. C. di Meldola, scuola media "Dante Alighieri". Esso rappresenta il frutto di un intenso e sentito progetto interdisciplinare tra storia e matematica, svolto nell'ambito del concorso "La Matematica nel Medioevo IV edizione". Siamo lieti di comunicare che il nostro lavoro è stato dichiarato vincitore, per cui abbiamo portato a casa il prestigioso premio "Bruno Rizzi 2012" della Mathesis! ^___^ Non smetterò mai di ringraziare tutti i miei alunni e i colleghi che ci hanno sostenuto!
Presentazione del prof. Ivan Graziani del seminario tenuto al convegno di didattica della matematica di Castel San Pietro Terme "Incontri con la matematica XXV", dal titolo "Pitag'ORA et LABORA": un interessante percorso didattico laboratoriale condotto tra scuola primaria e secondaria di I grado su alcuni dei più famosi contributi dati da Pitagora allo sviluppo della geometria, dall'omonimo teorema a tanto altro.
Un'attività didattica divertente tra matematica e letteratura condotta in una classe I di una scuola media. Alcuni brani che hanno come protagonista l'Alice delle opere di Lewis Carroll che possono prestarsi ad un utilizzo delle stesse in un percorso interdisciplinare tra italiano, matematica e inglese
(Partecipazione al Convegno Nazionale "Incontri con la Matematica" di Castel San Pietro Terme, n° XXV)
Griglia di correzione per la Prova Nazionale di matematica dell'anno scolasti...Natura Matematica
Griglia di correzione per la prova nazionale di matematica somministrata agli studenti di scuola secondaria di I grado in occasione degli esami di Stato dell'anno scolastico 2009-2010
Simulazione prove INVALSi di III media, completa di soluzioni, messa a disposizione gentilmente dall'editore Zanichelli per insegnanti ed alunni interessati
Classificazione, descrizione e genesi delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. (Fonte per il materiale fotografico: "La Terra: ritratto di un pianeta." di S. Marshak)
Matemedialità (primo seminario): insegnare ed apprendere principi aritmetici, algebrici e geometrici attraverso l'uso di specifiche risorse multimediali
1. M@tem3dialità: spunti ideologici e riflessioni
didattiche sull’integrazione tra nuove tecnologie e
insegnamento della matematica nell’era del web 2.0
Dovadola, 16 settembre 2013
Relatore: Prof. Chris Sorrentino
8. 2004/2005 (% di corsisti PuntoEdu)
70%
Solo per
motivi
personali
Meno del
30% per
motivi
didattici
2008 (% di corsisti Neoassunti)
55% circa
solo per
motivi
personali
45% circa
per motivi
didattici
2010 (% di corsisti Piano Diffusione LIM)
Meno del
40% solo
per motivi
personali
Più del
60% per
scopi
didattici
13. Una volta Charlie Chaplin, all'osservazione che
forse i movimenti di macchina delle sue regie non
erano molto interessanti, rispose:
Non devono essere
interessanti "loro":
sono interessante "io"
25. E’ un software gratuito
Una volta installato, gli aggiornamenti sono ricercati e scaricati in
maniera automatica dal software stesso
Geogebra ha un'interfaccia grafica di comprensione immediata e di
facile utilizzo, permettendo nello stesso tempo costruzioni
geometriche (ma non solo…) molto sofisticate
Consente di produrre vere e proprie piccole "applicazioni
matematiche" interattive, di grande utilità per la didattica, anche a
utenti che non possiedono alcuna conoscenza di linguaggi di
programmazione
Permette l’esportazione dei file prodotti direttamente sul web in
modo semplice
La grafica è ottima e si coniuga con il rigore delle costruzioni eseguite
con elevata definizione di dettagli
26. Se non si conoscono le proprietà
delle figure, si possono solo
disegnare le figure
Se si conoscono già le proprietà
delle figure, si possono anche
costruire le figure
27. E’ utile soprattutto per:
E’ utile soprattutto per:
• Prendere confidenza con gli
strumenti del software
• Osservare, comprendere e
riflettere sugli enti geometrici
fondamentali e derivati
• Manipolare le forme
geometriche nel piano e nello
spazio
• Manipolare le forme
geometriche nel piano e nello
spazio
• Acquisire padronanza sulle
proprietà geometriche delle
figure
• Realizzare applet interattive
di varia complessità
28. Punto
Retta
Piano
Con Geogebra si può mostrare molto facilmente che:
- Qualsiasi linea del piano è formata da infiniti punti
- Il piano è formato da infinite rette e, quindi, infiniti punti
32. Il fine ultimo della costruzione
in Geogebra non è mostrare
quanto siamo stati bravi ad
usare il programma, ma
insegnarne l’uso agli studenti
in modo che, attraverso la
costruzione, interiorizzino le
proprietà delle figure
geometriche
39. Con gli slider, in modo semplice, possiamo spingere gli studenti a
risolvere, in attività di gruppo, il classico ‘’problema di Socrate allo
schiavo Menone’’
40. Possiamo far costruire agli studenti un cubetto (Geogebra 3D) che rappresenti un
lillipuziano e modificarne in maniera dinamica le dimensioni con un quadrato che
ne rappresenta una faccia e uno slider che ne modifica la statura, per verificare se i
matematici di Lilliput hanno previsto la giusta quantità di cibo per Gulliver!
41. Gli applet sono delle applicazioni interattive che funzionano se
eseguite all’interno di un Browser. In poche parole, si tratta di
oggetti multimediali non statici, che consentono all’utente di
fruirne con un certo grado di interattività
Vediamone un esempio…
Link: http://www.liceodoria.org/didattica/esempi/bersaglio_circolare.html
46. Negli ultimi anni è emersa non solo
un’emergenza matematica
(EMMA), ma anche un’emergenza
linguistica (ELLE) nel nostro Paese.
E la matematica ha (oppure è?) un
linguaggio specifico e molto
peculiare
47. In ambito linguistico, il valore semantico di una frase
potrebbe aiutare ad individuare eventuali errori di sintassi
Es.:
Io vado a mangiare nonna,
te cosa mangi?
In ambito matematico, spesso non si insegna, oppure si fa
fatica ad interiorizzare il valore sintattico di una ‘’frase
matematica’’, per non parlare del valore semantico.
48. <<Sn finiti i biglietti dl
concerto. Sul sito nn c’è
n’è sn +!>>
49. Il motivo per cui è difficile riconoscere errori nel linguaggio
matematico può forse essere ricercato nella natura
innaturale della matematica, legata a 3 fattori:
1) Il ragionamento (logica naturale logica formale)
2) Le immagini (notevole sforzo immaginifico)
3) La mancanza di contesto
Un piccolo esperimento:
• Quanti di questi numeri ricordi in sequenza?
386492084086256
• Un test simile, con le parole al posto dei
numeri, produce un numero più alto di risultati
50. Excel può essere uno strumento
potente nella didattica della
matematica, perché consente
l’articolazione di percorsi didattici
di varia complessità, su nuclei
tematici anche molto diversi (in
particolare: il numero; relazioni e
funzioni; dati e previsioni).
Soprattutto, consente allo
studente di ottenere un feedback
immediato per quello che fa e
richiede l’input di una sintassi
molto rigorosa
51. E’ un software NON gratuito, ma le versioni gratuite LibreOffice e
OpenOffice hanno la stessa sintassi delle formule
Aiuta gli studenti a verificare la correttezza di molte
operazioni, soprattutto aritmetiche e algebriche.
E’ adattissimo a creare facilmente grafici e tabelle, nonché a studiare
gli indici di posizione fondamentali (moda, media, mediana)
L’interfaccia grafica è molto semplice ed essenziale, ma offre ampi
margini di personalizzazione
Consente di produrre vere e proprie piccole "applicazioni
matematiche" interattive, di grande utilità per la didattica, ma è
necessario acquisire pratica con l’uso della sintassi.
Le potenzialità di Excel nella didattica della matematica
sono ENORMI, ma direttamente proporzionali alla
creatività e alla voglia di sperimentare del docente
52.
53.
54.
55.
56.
57. http://naturamatematica.blogspot.it/
Il blog di Natura Matematica
Il profilo Facebook:
https://www.facebook.com/
cristofaro.sorrentino
https://twitter.com/NaturMatematica
https://www.facebook.com/naturamatematica
La pagina Facebook del blog Natura Matematica
Email: dandelo82@gmail.com
http://www.youtube.com/user/dandelo82
58. • Catastini L. (2012). La natura innaturale della matematica .
Rovigo, Mathesis, 20/10/12
http://www.mathesisnazionale.it/congresso-mathesis/Catastini-Mathesis-Rovigo%202012.pdf
• D’Amore B. (2000). Lingua, Matematica e Didattica. La matematica e la sua
didattica. 1, 28-47
http://www.dm.unibo.it/rsddm/it/articoli/damore/355%20lingua%20matematica%20di
dattica.pdf
• Goleman D. (1997). Intelligenza emotiva. Milano, Rizzoli.
• Rivoltella P.C. (2010). Monitoraggio del progetto Scuola DigitaleLavagna, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica, 2010
• Salvadori I. (2012). Cosa sappiamo circa l’efficacia della LIM nel contesto
scolastico?
http://formare.erickson.it/wordpress/it/2012/cosa-sappiamo-circal%E2%80%99efficacia-della-lim-nel-contesto-scolastico/