1. Esperienze di ricerca didattica nella formazione
docenti in ambienti virtuali:
Moodle, Second Life e OpenSim
Annalisa Boniello annalisaboniello@libero.it
1. CHE COSA E' UN 2. SCENARIO INTERNAZIONALE E NAZIONALE 4. METODOLOGIA
AMBIENTE VIRTUALE 3D
PER L'APPRENDIMENTO L’e-learning può utilizzare varie piattaforme, tra queste si stanno sperimentando Dopo aver studiato la piattaforma, è iniziato
La definizione di ambiente anche ambienti 3D, come Second Life, che risultano coinvolgenti nel processo di un periodo di costruzione di oggetti didattici
virtuale si è diffusa a apprendimento [Biondi G., 2007]. Le esperienze e i progetti internazionali in 3D per l’apprendimento (una cellula
partire dagli anni Novanta questo campo, sono numerosi e in continuo sviluppo (moodle.org, tridimensionale, la molecola del DNA,
ed oggi è usata per sloodle.org, MuveNation). In questo contributo è indicato il percorso della proteine 3D) e ambienti immersivi come un
indicare mondi sperimentazione svolta in ambienti virtuali 3D, in particolare utilizzando la laboratorio sui vulcani e terremoti e un
tridimensionali interattivi piattaforma Moodle collegata a Second Life e a Opensim. planetario. In seguito gli stessi oggetti e
che simulano la realtà, ma Numerosi sono gli applicativi sviluppati a livello internazionale in tale campo ambienti [Alessandri G., 2008] sono stati
non necessariamente la alcuni dei quali sono stati utilizzati in tale ricerca didattica come Sloodle objects, utilizzati per svolgere corsi a utenti
rappresentano Sloodle Browser, QuizHud, Pivote, attraverso un percorso su Moodle sul Web2.0 provenienti da diverse estrazioni (docenti e
(http://sleducation.wikispa e utilizzando incontri sincroni in Second Life. Questo progetto di non docenti) e diverse età (dai 20 ai 60 anni)
ces.com/virtualworlds) sperimentazione nasce dall'utilizzo di ambienti 3D (Second Life e OpenSim) per con un laboratorio finale di costruzione 3D di
lo scambio e la condivisione sincrona di informazioni tra docenti. un oggetto usando i parametri e le
PERCHE' UTILIZZARE UN informazioni date durante la lezione. Sulla
AMBIENTE 3D? base di questo periodo di sperimentazione e
La principale caratteristica studio, è nata la ricerca sulla integrazione tra
di un ambiente 3D è fornire vari strumenti web con gli ambienti virtuali
esperienze sensoriali 3D per la formazione docenti.
immersive in contesti per
l'apprendimento attraverso L'ambiente di Second Life, utilizzato per la
un approccio formazione docenti, è completamente “user-
esperienziale, con generated” e con poche informazioni iniziali
simulazioni e giochi di un utente può facilmente creare le proprie
ruolo, opportunità di attività educative, le esperienze e gli ambienti
collaborazione e di immersivi e non essere solo un
creazione in modo 3. STRUMENTI UTILIZZATI: Moodle -Second Life -Opensim
consumatore passivo di apprendimento.
cooperativo, che non può
essere facilmente Il percorso di ricerca didattica si accompagna all'esperienza come docente- Le lezioni sono state asincrone in Moodle e
sperimentata utilizzando etutor, insieme al collega Gioachino Colombrita, in un corso per docenti sincrone in Second Life. Al termine delle
altre piattaforme di “Ambienti di apprendimento 3D” in fad.anitel.it utilizzando Moodle, Second Life e attività di formazione e informazione si è
e-learning. Sloodle, rivolto a 50 docenti divisi in due gruppi, promosso da Anitel implementata una Mostra Didattica di
(associazione nazionale insegnanti e-tutor www.anitel.it ) da gennaio a luglio strumenti 3D per l'apprendimento a cui
QUALI ENTI EDUCATIVI 2009. Il numero di utenti che hanno risposto e partecipato ai diversi tipi di hanno partecipato moltissimi educatori. Tale
UTILIZZANO TALI percorsi formativi è stato ad incontro in media 15-16. L'attività formativa si è esperienza è stata documentata attraverso
AMBIENTI? divisa in : 1)test di ingresso 2)attività (materiali da leggere, video, tutorial, luoghi diversi strumenti del Web come: video su
Attualmente sono da visitare in Secondlife, giochi didattici) 3)test e compiti finali. Gli strumenti YouTube, Blog, Ning e siti personali
sviluppate da Università utilizzati per la didattica sono stati un flat screen (schermo virtuale), lavagne 3d e nell'ottica dell'esperienza collaborativa tipica
ed enti educativi oggetti Sloodle (Simulation Linked Object Oriented Dynamic Learning di tali ambienti virtuali.
internazionali e nazionali Environment): la chat, il glossario, access checker, il Primdrop (dove inserire
molte esperienze oggetti 3d creati in Secondlife collegato a Moodle) ed lo Sloodle Presenter (un
didattiche . In Second Life monitor virtuale che permette la visualizzazione in 3d di diapositive, pagine web e
in ambito internazionale video). Tali strumenti Sloodle creano un collegamento tra Secondlife e Moodle
possiamo citare alcune (Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) e permettono una
esperienze per es. registrazione delle attività degli utenti-avatar di Second Life in Moodle. Inoltre ho
università come Harward, sperimentato un oggetto lo “Sloodle Browser” che permette di navigare in
Illinois University, internet internamente ad un ambiente 3D che è stato utilizzato per esperienze di
Michigan University, apprendimento non formale. Attualmente sto iniziando la sperimentazione di un
Princeton, mentre in Italia oggetto “QuizHud” che permette di creare delle unità di apprendimento in
sono presenti l'Università ambienti virtuali 3D. Oltre a Secondlife attualmente è possibile utilizzare una
di Torino, di Catania, di piattaforma3D opensource, OpenSim, gratuita e simile a Second Life. In tale
Cagliari e l'ex Indire con percorso di sperimentazione ho dato molto importanza al setting come ambiente
Secondlearning. di apprendimento, ho sperimentato diversi setting immersivi dove i discenti
L'associazione nazionale virtuali svolgevano gli incontri formativi. L’utilizzo dell’ambiente 3D immersivo e
insegnanti e-tutor, Anitel, l’interazione tra avatar (rappresentazioni digitali di noi stessi) ha permesso una
nell'ottica di maggiore cooperatività tra coloro che seguivano gli incontri. Il metodo utilizzato
sperimentazione e ricerca è stato esperienziale attraverso situazioni di apprendimento in cui i vari discenti
didattica ha creato un'area, in gruppi di lavoro costruivano oggetti 3D.
SecondAnitel.
5. PROGETTI FUTURI : OPENSIM
La possibilità di creare ambienti 3D autonomamente tramite il
software OpenSim (Opensimulator) ha notevoli potenzialità per il
futuro. Tale opportunità è stata sperimentata durante questo
lavoro di ricerca creando un'isola virtuale su un server privato. La
gestione di tale ambiente è autonoma e richiede una minima
spesa. I tempi di realizzazione sono rapidi (circa una settimana).
In tale modo ogni educatore o docente può sviluppare le proprie
attività attraverso un ambiente virtuale autonomo e privato non
accessibile a tutti se non attraverso una password. Su tale aspetto
la ricerca continuerà nel prossimo futuro.
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