Gli studi sul flow, concetto introdotto dallo psicologo Mihaly Czikszentmihalyi, nascono con l’obiettivo di analizzare i fattori capaci di trasformare un’esperienza momentanea in uno stato psicologico ottimale che consente di ottimizzare la performance del soggetto. A caratterizzare l'esperienza di flow è infatti un elevato livello di concentrazione e di partecipazione all'attività, l'equilibrio fra la percezione della difficoltà della situazione e del compito (challenge) e le capacità personali (skills), la sensazione d'alterazione temporale (l'orologio interno rallenta, mentre l'orologio esterno accelera), un senso di piacevolezza e soddisfazione. L'intervento vuole aiutare i genitori a comprendere il potenziale del concetto di flow per lo sviluppo del bambino e presentare una serie di tecniche che aiutino il bambino ad entrare e mantenere lo stato di flow.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
SELFIE VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN...Riva Giuseppe
SELFIE - VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA RICERCA SUL TEMA
Ricerca realizzata da LICENT, Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione IBSA.
L’incontro quotidiano con i nuovi media e le tecnologie digitali ha un impatto straordinario sul nostro modo di essere e di vivere. In particolare, l’esperienza dell’individualità è rimessa in gioco nel contesto della continua interazione mediata e delle molteplici opportunità di condivisione, socializzazione e networking che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione. Come è cambiato, o sta cambiando, l’individuo in mezzo ai nuovi media? La ricerca vuole rispondere a questa domanda focalizzandosi sul fenomeno dei Selfie, la realizzazione di autoscatti per condividerli sui social media.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
Che cos'è una rete sociale, come nasce, a che cosa serve, come si trasforma in una rete creativa...
Il volume di Giuseppe RIva "I social network" pubblicato dal Mulino, Bologna.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
SELFIE VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN...Riva Giuseppe
SELFIE - VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA RICERCA SUL TEMA
Ricerca realizzata da LICENT, Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione IBSA.
L’incontro quotidiano con i nuovi media e le tecnologie digitali ha un impatto straordinario sul nostro modo di essere e di vivere. In particolare, l’esperienza dell’individualità è rimessa in gioco nel contesto della continua interazione mediata e delle molteplici opportunità di condivisione, socializzazione e networking che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione. Come è cambiato, o sta cambiando, l’individuo in mezzo ai nuovi media? La ricerca vuole rispondere a questa domanda focalizzandosi sul fenomeno dei Selfie, la realizzazione di autoscatti per condividerli sui social media.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
Che cos'è una rete sociale, come nasce, a che cosa serve, come si trasforma in una rete creativa...
Il volume di Giuseppe RIva "I social network" pubblicato dal Mulino, Bologna.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Sono le slide proiettate durante la presentazione del libro "Via il pannolino! Come dare l'addio al pannolino in una prospettiva educativa, etica ed ecologica" a Cervignano del friuli il giorno 11 maggio 2013, presso l'asilo nido, incontro organizzato dal gruppo "Sorsi di vita".
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Cosa spinge le persone ad iscriversi a Facebook?Quanto c’è di realistico e quanto di idealistico nei profili di Facebook? Questa grande quantità di informazioni ci dice qualcosa della vita reale e sul modo di essere delle persone? Esistono ripercussioni negative a livello psicologico e comportamentale nella vita reale?.
Questa analisi, condotta dal Dr. Ambrogio Pennati (Medico Psichiatra, psicoterapeuta) e dalla Dr.ssa Samantha Bernardi (Psicologa) risponde a questi interrogativi.
Il Flow è una condizione positiva in cui le alte abilità personali sono in equilibrio con l'alto livello della sfida da affrontare e favorisce l'espressione delle migliori prestazioni
Are your teams in FLOW?
What is the level of trust between team members and leaders?
Are innovation, productivity and profits up or stagnant?
These are questions being asked in today’s workplace as companies are challenged to do more with less and leaders look for ways to engage and re-engage their teams. Getting members of a team into flow is just the starting point. Once team members understand their own, and others’, strengths and weaknesses, the team dynamic develops levels of trust, understanding and job satisfaction that are the basis for stratospheric team performance.
There are many assessments such as Myers-Briggs, Strength Finders, DISC and others that identify individual personality types, preferred ways of being and strengths. These tools have been great standards to build knowledge and some understanding of how individuals may show up at any given time. What if in addition to this understanding, this knowledge was integrated into a strategy designed to create flow.
Get your team into flow with talent dynamicsMike Lowe
Flow is a mental state researched and described by psychologist Mihaly Csikszentmihalyi and many others as being the state of optimal performance, when the whole person is fully engaged in their work without distractions or inner conflict.
Talent Dynamics is a system based on the I-Ching, designed to help get individuals and organisations more into their flow. It includes a strengths-based profiling tool. One of the conditions required for flow in the workplace is a close alignment between a person's natural skills and abilities and the role they are in. People who regularly attain flow in their work report high levels of personal satisfaction and happiness as well as extraordinary productivity. These people can be trusted to deliver because they are working from their strengths.
Psicologia positiva e scienza felicita’ Psicolinea
Convegno LA RICERCA DELLA FELICITA' Ancona 20 Ottobre 2012, organizzato da Airt www.airt.eu. Presentazione della Dr.ssa Giuliana Proietti, psicoterapeuta di Ancona.
www.clinicadellatimidezza.it
La Psicologia della Salute si occupa del benessere soggettivo della persona e della tutela della salute come interesse della collettività e come diritto dell’individuo. I suoi ambiti più importanti sono gli stili di vita e la qualità della vita, i comportamenti a rischio, le situazioni di malattia cronica o grave (Bertini, 2012). Quest’area della Psicologia tratta fenomeni con cui le persone impattano quotidianamente, andando ad occupare un posto di rilievo tra gli interventi nell’area del benessere e nell’area medica.
Il flusso di coscienza (flow) e l'Esperienza OttimaleFabrizio Pieroni
La teoria del Flusso di Coscienza (Flow) o dell'Esperienza Ottimale (elaborata da M. Csikszentmihalyi)
Altre info su https://www.pragmatica-mente.com/2014/10/flow.html
Mindfulness e psicoterapia cognitivo comportamentale_milanoBeatrice Corsale
La mindfulness è stata inserita di recente tra le procedure terapeutiche utilizzate dalla Psicoterapia cognitivo-comportamentale. La dott.ssa Corsale è stata invitata ad illustrare la relazione tra mindfulness e psicoterapia in occasione della Giornata di Studio sulla Teoria della Mente presso l'Università di Milano Bicocca.
Slide "FormAZIONEDIGITALE": lezione sui Social Network inerente al progetto "Eccellenze in digitale" (nato dalla collaborazione tra Google ed Unioncamere) per la provincia di Viterbo
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Sono le slide proiettate durante la presentazione del libro "Via il pannolino! Come dare l'addio al pannolino in una prospettiva educativa, etica ed ecologica" a Cervignano del friuli il giorno 11 maggio 2013, presso l'asilo nido, incontro organizzato dal gruppo "Sorsi di vita".
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Cosa spinge le persone ad iscriversi a Facebook?Quanto c’è di realistico e quanto di idealistico nei profili di Facebook? Questa grande quantità di informazioni ci dice qualcosa della vita reale e sul modo di essere delle persone? Esistono ripercussioni negative a livello psicologico e comportamentale nella vita reale?.
Questa analisi, condotta dal Dr. Ambrogio Pennati (Medico Psichiatra, psicoterapeuta) e dalla Dr.ssa Samantha Bernardi (Psicologa) risponde a questi interrogativi.
Il Flow è una condizione positiva in cui le alte abilità personali sono in equilibrio con l'alto livello della sfida da affrontare e favorisce l'espressione delle migliori prestazioni
Are your teams in FLOW?
What is the level of trust between team members and leaders?
Are innovation, productivity and profits up or stagnant?
These are questions being asked in today’s workplace as companies are challenged to do more with less and leaders look for ways to engage and re-engage their teams. Getting members of a team into flow is just the starting point. Once team members understand their own, and others’, strengths and weaknesses, the team dynamic develops levels of trust, understanding and job satisfaction that are the basis for stratospheric team performance.
There are many assessments such as Myers-Briggs, Strength Finders, DISC and others that identify individual personality types, preferred ways of being and strengths. These tools have been great standards to build knowledge and some understanding of how individuals may show up at any given time. What if in addition to this understanding, this knowledge was integrated into a strategy designed to create flow.
Get your team into flow with talent dynamicsMike Lowe
Flow is a mental state researched and described by psychologist Mihaly Csikszentmihalyi and many others as being the state of optimal performance, when the whole person is fully engaged in their work without distractions or inner conflict.
Talent Dynamics is a system based on the I-Ching, designed to help get individuals and organisations more into their flow. It includes a strengths-based profiling tool. One of the conditions required for flow in the workplace is a close alignment between a person's natural skills and abilities and the role they are in. People who regularly attain flow in their work report high levels of personal satisfaction and happiness as well as extraordinary productivity. These people can be trusted to deliver because they are working from their strengths.
Psicologia positiva e scienza felicita’ Psicolinea
Convegno LA RICERCA DELLA FELICITA' Ancona 20 Ottobre 2012, organizzato da Airt www.airt.eu. Presentazione della Dr.ssa Giuliana Proietti, psicoterapeuta di Ancona.
www.clinicadellatimidezza.it
La Psicologia della Salute si occupa del benessere soggettivo della persona e della tutela della salute come interesse della collettività e come diritto dell’individuo. I suoi ambiti più importanti sono gli stili di vita e la qualità della vita, i comportamenti a rischio, le situazioni di malattia cronica o grave (Bertini, 2012). Quest’area della Psicologia tratta fenomeni con cui le persone impattano quotidianamente, andando ad occupare un posto di rilievo tra gli interventi nell’area del benessere e nell’area medica.
Il flusso di coscienza (flow) e l'Esperienza OttimaleFabrizio Pieroni
La teoria del Flusso di Coscienza (Flow) o dell'Esperienza Ottimale (elaborata da M. Csikszentmihalyi)
Altre info su https://www.pragmatica-mente.com/2014/10/flow.html
Mindfulness e psicoterapia cognitivo comportamentale_milanoBeatrice Corsale
La mindfulness è stata inserita di recente tra le procedure terapeutiche utilizzate dalla Psicoterapia cognitivo-comportamentale. La dott.ssa Corsale è stata invitata ad illustrare la relazione tra mindfulness e psicoterapia in occasione della Giornata di Studio sulla Teoria della Mente presso l'Università di Milano Bicocca.
Slide "FormAZIONEDIGITALE": lezione sui Social Network inerente al progetto "Eccellenze in digitale" (nato dalla collaborazione tra Google ed Unioncamere) per la provincia di Viterbo
Riconoscere la vacuità del sé: l'identità relazionale - AIEMS 2013Marinella De Simone
Relazione presentata alla II° Vacanza-Studio AIEMS 2013 dedicata a: "I processi di riconoscimento nei sistemi viventi e la questione del pregiudizio"
L'emergere del proprio mondo interiore, della propria identità, è in relazione circolare con l'emergere della propria realtà, dell'altro da sé: è un processo di riallineamento continuo, in cui la propria identità non può essere definita aprioristicamente e separatamente come fosse qualcosa di definito una volta per tutte, né tantomeno come qualcosa di reificabile, quanto piuttosto come un processo di continua trasformazione, in una co-definizione tra il sé, la propria identità, e l'identità dell'altro. La relazione tra il sé – mondo interiore - e l’altro – mondo esteriore - diviene così un circolo generativo della realtà.
Il Percorso di Formazione per Operatore Olistico Multidimensionale, giunto al secondo anno, permette di acquisire nuove tecniche e strumenti e di intraprendere un percorso di profonda conoscenza di sé, per accompagnare se stessi e altre persone lungo un nuovo cammino.
Il percorso promuove l’auto-consapevolezza, la responsabilità, l’apprendimento; aiuta le persone a connettersi con la propria Divinità, a scoprire il proprio “tesoro nascosto” e il proprio “guaritore interno”.
Accompagna le persone nella realizzazione degli obiettivi e dei cambiamenti che desiderano, favorendo il benessere individuale e dell’intera società.
Puoi trovare pace in te stesso e nella tua famiglia; puoi imparare a credere in te stesso e nelle tue potenzialità; puoi costruire la vita che vuoi e iniziare a viverla pienamente, puoi diventare consapevole delle infinite possibilità che la Vita ti mette di fronte.
A chi si rivolge?
A coloro che desiderano evolvere ed accrescere la consapevolezza e la fiducia in se stessi, liberarsi da limitazioni e condizionamenti, migliorare le proprie capacità di relazionarsi con sé stessi e con gli altri.
A quelle persone che hanno intrapreso un viaggio d'amore e di ricerca dentro se stessi e che sentono che la Vita è molto più di quello che ci hanno insegnato.
A chi si sente chiamato ad offrire aiuto agli altri.
A tutti coloro che se ne sentono attratti.
IMPARERAI LE SEGUENTI TECNICHE:
LE COSTELLAZIONI FAMILIARI e MULTIDIMENSIONALI
IL LAVORO EMOTIVO E CORPOREO DI WILLI MAURER
INTRODUZIONE ALLE 5 LEGGI BIOLOGICHE DEL DR. HAMER
LE TECNICHE ENERGETICHE DI LIBERTA’ EMOTIVA
SCAMBI DI RUOLI E LAVORO SULLE OMBRE
LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA DI M. ROSENBERG
CONNESSIONE CON IL PROPRIO SE' SUPERIORE
ll webinar si propone di fornire un quadro generale rispetto all’organizzazione e alla conduzione di gruppi di sostegno per adolescenti. Nello specifico, i temi trattati riguarderanno il ruolo dello psicologo, la metodologia e la struttura che caratterizza tale percorso di gruppo.
Unione Spiritica Italiana
Evangelizzazione Infanto-Giovanile
Proposta della Dottrina Spiritica per l’Educazione dell’Uomo
Conferenza con Claudia Werdine
REALTA’ VIRTUALE per il benessere individuale e socialeRiva Giuseppe
Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com
Neuroscience of Virtual Reality and Behavioral Change - Giuseppe Riva, Ph.D.Riva Giuseppe
Keynote at the 3rd Annual Innovation in Psychiatry and Behavioral Health - Stanford, October 6th 2017
The keynote discusses the added value provided by Virtual Reality (VR) in transforming our external experience by focusing on the high level of personal efficacy and self-reflectiveness generated by their sense of presence and emotional engagement. More, it outlines the potential future use of virtuality for transforming our inner experience by structuring, altering, and/or replacing our bodily self-consciousness. The final outcome may be a new generation of transformative experiences that will open a new field - Embodied Medicine - in which the goal is not to change the physical body but the experience of the body. The possible practical application of Embodied Medicine in eating disorders and obesity is also presented and discussed
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti Riva Giuseppe
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Tri...Riva Giuseppe
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano...Riva Giuseppe
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione di Captologia di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione di Captologia di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L'impatto neuropsicologic...Riva Giuseppe
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L’impatto neuropsicologico della realtà virtuale. Presentazione di Giuseppe Riva a "Contemporanea Mente", 3 Dicembre 2016, Napoli
Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realtàRiva Giuseppe
"Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realta'" - La presentazione di Giuseppe RIva allo IAB Forum 2016.
La presentazione discute del futuro del Digital Advertising raccontando il ruolo emergente giocato dalla realtà virtuale - che mira a diventare il mass medium dominante - e dall'Intelligenza Artificiale - che attraverso i Personal Digital Assistant vuole comprendere le intenzioni dei soggetti e supportarle in tempo reale (Marketing delle Intenzioni)
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness Riva Giuseppe
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness
Lezione di Vanessa de Luca al corso di Tecnologia Positiva della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere all'Università Cattolica di Milano - www.tecnologiapositiva.eu
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
The Emergence of Positive Technology: Potential Applications - Giuseppe Riva...Riva Giuseppe
It is generally assumed that technology assists individuals in improving the quality of their lives. However, the impact of new technologies and media on well-being and positive functioning is still somewhat controversial. In this presentation, I suggest that the quality of Personal Experience should become the guiding principle in the design and development of new technologies, as well as a primary metric for the evaluation of their applications. The emerging discipline of Positive Technology —the scientific and applied approach to the use of technology for improving the quality of our personal experience through its structuring, augmentation, and/or replacement— provides a useful framework to address this challenge. Specifically, I suggest that it is possible to use technology to influence three specific features of our experience—affective quality, engagement/actualization, and connect-edness—that serve to promote adaptive behaviors and positive functioning. In this framework, positive technologies are classified according to their effects on a specific feature of personal experience.
Dalla Felicità all'Esperienza Ottimale: Il concetto di Flow e il suo ruolo nel bambino
1. Dalla felicità all’esperienza
ottimale
Il
conce(o
di
Flow
e
il
suo
ruolo
nel
bambino
Prof.
Giuseppe
Riva
Università
Ca-olica
del
Sacro
Cuore
di
Milano
Il
Flow
nel
bambino 01
2. Gli obiettivi formativi
Come
riconoscere,
aAvare
e
sostenere
l’esperienza
di
Flow
nel
bambino
L'esperienza
di
flow
è
stato
L'intervento
vuole
aiutare
i
psicologico
o?male
che
genitori
a
comprendere
il
consente
di
o?mizzare
la
potenziale
del
conceBo
di
performance
del
soggeBo. flow
per
lo
sviluppo
del
bambino
e
presentare
una
serie
di
tecniche
che
aiu=no
il
bambino
ad
entrare
e
mantenere
lo
stato
di
flow.
Il
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 02
3. Le caratteristiche del Flow
E’un
esperienza
o?male E’
un
esperienza
posiDva E’
legata
all’equilbrio
tra
sfida
e
capacità
nell’azione
Il
flusso
o
esperienza
o?male
o
La
Psicologia
Posi=va
considera
Ciò
significa
lavorare
per
trance
agonisDca
nel
linguaggio
il
“flow”
come
uno
dei
proporre
esperienze
complesse
spor=vo
è
uno
stato
di
coscienza
determinanD
di
una
vita
e
ricche
di
sDmoli
e
sfide,
oltre
in
cui
la
persona
è
appagante
(engaged
life)
e
che
di
significa=
rilevan=
per
completamente
immersa
in
pregna
di
significato
(meanigful
l’individuo
e
la
comunità.
un'aAvità.
life).
Il
Flow
nel
Bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 03
4. Flow come esperienza
ottimale
Il
punto
di
partenza
del
lavoro
di
Operando
in
stre(o
conta(o
con
Csikszentmihalyi,
lo
psicologo
che
molD
personaggi
che
lavoravano
per
primo
ha
studiato
il
flow
è
stato
in
professioni
creaDve
egli
aveva
lo
studio
dell’aBo
creaDvo.
notato
come
–
indipendentemente
dalle
opportunità
di
ascesa
sociale
o
economica
–
la
passione,
la
dedizione
e
la
gioia
per
il
proprio
lavoro
rimanessero
pressoché
invariate
nel
tempo,
dimostrandosi
elemen=
cos=tu=vi
del
benessere
percepito.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 04
5. Flow come esperienza
ottimale
C’era,
in
par=colare,
qualcosa
Parlare
di
flow
significa
di
intrinsecamente
dunque
riferirsi
a
una
moDvante
nell’esperienza
sensazione
olisDca
creaDva
–
il
flow
–
che
li
caraBerizzata
da
un
spingeva
a
conDnuare:
la
significaDvo
incremento
possibilità
di
accedere
ad
uno
della
percezione
di
controllo
stato
di
piena
fluidità
della
dell’azione.
coscienza
in
cui
mente
e
corpo
lavorano
all’unisono
e
in
perfe(a
armonia.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 04
6. Flow come esperienza
positiva
Ecco
come
le
persone
-‐
in
questo
“Ti
trovi
in
una
condizione
caso
un
musicista
e
un
nuotatore
talmente
esta9ca
che
9
sembra
-‐
descrivono
lo
stato
di
Flow:
quasi
di
non
esistere.
[...]
Le
mani
sembrano
essere
staccate
dal
resto
di
me
e
non
ho
niente
a
che
fare
con
quello
che
sta
succedendo.
Sono
semplicemente
seduto
e
osservo
la
scena
con
stupore
e
meraviglia.
La
musica
scorre
fuori
da
sola.”
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 05
7. Flow come esperienza
positiva
“Ho
avuto
la
sensazione
di
essere
Parlare
di
flow
significa
anche
una
cosa
sola
con
l’acqua,
con
riferirsi
a
una
sensazione
di
ciascuna
delle
bracciate
che
davo
e
interesse
intrinseco
per
l’azione
con
tu-o
quello
che
mi
che
produce
un
senso
di
circondava...
Ero
un
tu-’uno
con
piacevolezza
e
soddisfazione
quello
che
stavo
facendo.
Sapevo
esa-amente
come
avrei
nuotato
durante
la
gara;
sapevo
di
essere
padrone
di
ogni
mio
gesto
[...].
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 05
8. E’ legata all’equilbrio tra
sfida e capacità
Lo
sviluppo
di
uno
stato
di
flow
è
“È
un
esercizio
complesso.
Si
basa
legato
all’equilibrio
fra
le
sulla
capacità
di
svolgere
opportunità
di
azione
deBate
l’operazione
in
maniera
precisa…
dall’ambiente
e
la
capacità
Non
mi
piace
fare
movimen9
individuali.
Ecco
come
un
chirurgo
inu9li
e
questo
mi
spinge
ad
descrive
questa
situazione: usare
le
mie
competenze
per
pianificare
con
a-enzione
e
precisione
ogni
taglio…
La
gra9ficazione
nasce
dall’affrontare
un
problema
par9colarmente
difficile
e
riuscire
a
risolverlo.”
Flow
nel
Bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 06
9. E’ legata all’equilbrio tra
sfida e capacità
In
pra=ca
il
flow
nasce
A
fronte
di
un’eccessiva
dall’equilibrio
fra
la
percezione
discrepanza
fra
le
richieste
del
della
difficoltà
della
situazione
e
compito
e
le
capacità
percepite
del
compito
(challenge)
e
le
l’esperienza
perde
fluidità
capacità
personali
(skills):
il
generando
ansia
e
noia.
compito
deve
essere
sufficientemente
complesso
da
essere
s=molante
ma
non
troppo
difficile
da
essere
impossibile.
Flow
nel
Bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 06
10. Il flow favorisce lo
sviluppo evolutivo
Il
flow
non
ha
solo
un
effe(o
momentaneo
sull’esperienza
del
bambino
ma
facilita
e
favorisce
lo
sviluppo
evolu=vo:
1
-‐
facilita
la
transizione
all’età
adulta
Il
flow
diminuisce
la
rinuncia
alle
responsabilità
e
a
me(ersi
in
gioco
=pica
della
fase
di
passaggio
all’età
adulta.
2
-‐
predice
il
successo
nell’età
adulta
Secondo
lo
psicologo
Alison
Gopnik,
"Gli
adul=
di
successo
uniscono
la
curiosità
e
l’apertura
dei
bambini
con
il
fuoco
e
la
disciplina
dell’adulto"
SymbioDc
Body Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 07
11. E quando non c’è flow?
Quando
il
bambino
non
sperimenta
il
Flow,
le
possibilità
principali
sono
due:
1
-‐
Ansia
Il
bambino
sperimenta
ansia
quando
le
difficoltà
della
sfida
sono
percepite
come
superiori
alle
proprie
abilità.
Non
è
importante
che
lo
siano
veramente
ma
che
il
bimbo
lo
pensi.
2
-‐
Noia
Il
bambino
sperimenta
noia
quando
le
difficoltà
della
sfida
sono
percepite
come
inferiori
alle
proprie
abilità:
il
compito
è
troppo
facile,
troppo
poco
s=molante.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 08
12. E quando non c’è flow?
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 09
13. Ansia e preoccupazione
1
-‐
CompiD
evoluDvi
Andare
all’asilo/asilo
nido,
parlare
corre(amente,
togliere
il
pannolino
Possibili
soluzioni:
acce(are
i
tempi
del
bambino,
usare
un’approccio
progressivo
(a
gradini)
con
compi=
che
è
in
grado
di
realizzare.
2
-‐
A?vità
extra-‐scolasDche
Andare
a
nuoto,
musica,
ginnas=ca,
danza,
ecc.
Possibili
soluzioni:
garan=re
al
bambino
spazi
per
il
gioco
libero;
evitare
la
compe=zione
con
altri
bimbi.
3
-‐
Relazioni
familiari
complesse
Possibili
soluzioni:
evitare
di
dare
al
bambino
il
ruolo
di
giudice,
non
obbligarlo
a
scegliere,
acce(are
i
suoi
tempi.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 10
14. Noia e apatia
1
-‐
TraBarlo
sempre
come
un
bambino
piccolo
Non
dargli
autonomia
(non
bere
nel
bicchiere),
non
dargli
possibilità
di
scegliere
o
di
camminare
Possibili
soluzioni:
acce(are
che
possa
sbagliare
e
aiutarlo
ad
acquisire
abilità
più
avanzate.
2
-‐
Usare
troppo
il
“Devi
fare”
Me(ere
a
posto,
fare
i
compi=,
essere
educato
Possibili
soluzioni:
trasformare
i
doveri
in
sfide
con
pun=
e
premi
(gamifica=on).
3
-‐
Non
sa
che
cosa
fare
Possibili
soluzioni:
favorire
l’uso
di
giochi
crea=vi
in
cui
ha
il
controllo
(anche
tecnologici
se
aAvi).
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 11
15. Le 9 regole per insegnare il
flow al bambino
1.
Spiegargli
il
conce(o
2.
Raccontargli
dei
3.
Lasciargli
il
tempo
di
flow
con
esempi propri
esempi
di
flow necessario
per
E’
importante
che
impari
a
Al
bambino
piace
ascoltare
le
riconoscere
lo
stato
di
Flow.
storie
che
riguardano
i
propri
sperimentarlo
genitori.
Quando
lo
vedete
assorbito
in
una
Per
sperimentare
il
flow
bisogna
aAvità
provate
a
dirgli
“Amore,
sei
Per
questo,
raccontare
la
passione
avere
il
tempo
e
la
possibilità
di
davvero
coinvolto
in
quello
che
stai
e
l’energia
che
avete
quando
farlo.
Non
serve
molto
tempo
(1-‐2
facendo.
Quando
si
prova
questo
riuscite
a
fare
quello
che
vi
piace
ore)
ma
è
importante
averlo
assorbimento
è
poi
difficile
tornare
davvero
(scrivere,
suonare,
regolarmente
(1
volta
alla
a
fare
le
cose
di
tuA
i
giorni”. viaggiare,
ecc.)
rappresenta
un
seAmana).
modo
efficace
per
fare
scoprire
il
flow.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 12
16. Le 9 regole per insegnare il
flow al bambino
4.
Spiegargli
che
5.
Lasciarlo
6.
Insegnare
a
fare
l’a(enzione
è
limitata sperimentare qualcosa
solo
per
il
Deve
rendersi
che
non
è
possibile
Al
bambino
piace
meBersi
alla
dedicare
a
tuBo
lo
stesso
tempo.
prova
sopraBuBo
con
difficoltà
gusto
di
farlo
crescente.
Non
tu(e
le
aAvità
hanno
lo
stesso
Il
bambino
deve
imparare
a
trovare
potenziale
nel
generare
flow.
Il
Le
aAvità
crea=ve
sono
quelle
che
un
piacere
non
solo
estrinseco
(un
bambino
deve
capire
che
perme(ono
al
bambino
di
me(ersi
bel
voto,
un
complimento,
un
scegliendo
un’aAvità
(per
es.
alla
prova
e
sperimentarsi.
Possono
premio)
ma
anche
intrinseco
nelle
guardare
la
televisione)
non
potrà
diventare
più
s=molan=
se
nella
cose
che
fa.
Altrimen=,
rischia
di
farne
un
altra,
magari
più
sperimentazione
la
sfida
aumenta
farla
non
per
se
stesso
ma
per
gli
s=molante. progressivamente. altri.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 13
17. Le 9 regole per insegnare il
flow al bambino
7.
Dare
compi=
con
8.
Dare
feedback
9.
Aiutarlo
a
mete
chiare immedia= concentrarsi
Obie?vi
chiari
e
specifici
sono
alla
Il
perseguimento
di
precisi
obieAvi
L’ingresso
nello
stato
di
flow
è
base
dell’esperienza
di
flow. deve
essere
sostenuto
da
favorito
dalla
focalizzazione
feedback
immediaD
e
sull’a?vità
E’
diverso
dire
“devi
prendere
bei
chiaramente
decifrabili.
vo=”
da
dire
“devi
raggiungere
la
Uno
dei
problemi
che
sufficienza
in
inglese”.
La
presenza
Ogni
volta
che
compie
un’azione,
il
cara(erizzano
il
bambino
è
la
di
obieAvi
specifici,
realis=ci
e
bambino
è
così
in
grado
di
sapere
tendenza
a
disperdersi.
L’adulto
misurabili
supporta
i
processi
lega=
se
si
è
comportato
corre(amente
o
deve
aiutarlo
a
definire
dei
confini
all’a(ribuzione
di
significato
meno,
e
quindi
di
intuire
quali
(temporali
e
spaziali
)
delle
proprie
modificazioni
apportare
alla
sua
scelte
in
modo
da
evitare
di
condo(a. interrompere
l’aAvità
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 14
18. Premi qui sotto
per scoprire di più su
Buone Notizie
Communication Farm
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 15
19. Premi qui sotto per Premi qui sotto
scaricare BuoneNotizie per scaricare MammaMag
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 16
20. Premi qui sotto per
scoprire il Positive Marketing
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 17
21. grazie
per
il
vostro
tempo
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com 18
22. 1.
Chi
siamo 2.
Che
cosa
facciamo 3.
Che
cosa
offriamo
una
giovane
start-‐up
editoriale
due
riviste
digitali
-‐
BuoneNo'zie
il
posiDve
markeDng
-‐
la
digitale
che
vuole
dar
voce
alle
e
MammaMag
-‐
scaricabili
possibilità
alle
aziende
di
no=zie
posi=ve gratuitamente
e
un
sito
associare
il
proprio
marchio
o
i
aggiornato
quoDdianamente
-‐
propri
prodo:
alle
buone
no'zie.
Nel
panorama
odierno
buoneno'zie.it
dell’informazione
il
proliferare
di
A(raverso
contenu=
mul=mediali
ca?ve
noDzie
sembra
essere
Ogni
rivista
affronta
in
32-‐40
interaAvi
e/o
publiredazionali
che
inarrestabile.
La
cronaca
nera
pagine
ogni
bimestre
un
tema
associano
il
marchio/prodoBo
occupa
spesso
uno
spazio
principale
posiDvo
(focus)
e
alle
buone
noDzie
presentate
è
immeritato
generando
sen=men=
diverse
sezioni
tema=che.
Per
possibile
realizzare
un
pa(o
nega=vi
e
creando
talvolta
un
BuoneNo=zie
sono
Economia,
fiduciario
con
il
consumatore
allarmismo
falso
e
dannoso. Green,
Salute,
Tecnologia,
fondato
sullo
scambio
valori/
Economia
e
Risparmio. fedeltà.
Flow
nel
bambino Prof.
Giuseppe
Riva
-‐
www.giusepperiva.com