In Italia, tra le aziende che fatturano più di 50 milioni di euro/anno, quasi il 60% è a conduzione familiare. Di queste, meno della metà sopravvive alla seconda generazione e meno del 20% arriva alla terza. Un’impresa che arriva al ricambio generazionale è una pianta che aspira a diventare un grande albero secolare: deve interpretare al meglio il terreno e il clima in cui si trova, e sviluppare le proprie stesse radici. Mai uguale, ma ineluttabilmente coerente con se stessa. Per questo Legacy non è un corso di discipline manageriali, ma un sistema per focalizzare quell’orizzonte di senso unico e irripetibile che definiamo imprenditorialità e il modo per proseguirla attraverso le generazioni: mentre la managerialità è materia di insegnamenti universitari, l’imprenditorialità è principalmente un’attitudine, una percezione del mondo che va trasmessa, non insegnata.