RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
La conversione energetica delle trebbie (Davide Marotto)Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Davide Marotto (Sotacarbo Spa) nel corso dell'incontro sul progetto Bi.Ar. che è stato organizzato online l'11 novembre 2021.
Biometano in Italia: stato dell'arte e prospettive di sviluppo (Lorenzo Maggi...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Lorenzo Maggioni nel corso dell'evento "Sull'impiego del biogas e del biometano nei settori dell'energia e dei trasporti", che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 4 novembre 2021.
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...Sardegna Ricerche
L'intervento di Lorenzo Maggioni (Consorzio Italiano Biogas) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
L'economia del biometano - Intervento di Efisio ScanoSardegna Ricerche
L'intervento di Efisio Scano (Sardegna Ricerche) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
Le procedure del GSE - Michele Canelli (Gestore Servizi Energetici)Sardegna Ricerche
L'intervento di Michele Canelli (Gestore Servizi Energetici) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
La normativa tecnica sul biometano. Il ruolo della UNI/TS 11567 sulla sosteni...Sardegna Ricerche
L'intervento di Antonio Panvini (Comitato Termotecnico Italiano) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
Le potenzialità del biometano per la decarbonizzazione del settore trasporti ...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Matteo Prussi nel corso dell'evento "Sull'impiego del biogas e del biometano nei settori dell'energia e dei trasporti", che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 4 novembre 2021.
La conversione energetica delle trebbie (Davide Marotto)Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Davide Marotto (Sotacarbo Spa) nel corso dell'incontro sul progetto Bi.Ar. che è stato organizzato online l'11 novembre 2021.
Biometano in Italia: stato dell'arte e prospettive di sviluppo (Lorenzo Maggi...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Lorenzo Maggioni nel corso dell'evento "Sull'impiego del biogas e del biometano nei settori dell'energia e dei trasporti", che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 4 novembre 2021.
Il DM 2 marzo 2018 sul biometano e le prospettive di sviluppo della filiera i...Sardegna Ricerche
L'intervento di Lorenzo Maggioni (Consorzio Italiano Biogas) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
L'economia del biometano - Intervento di Efisio ScanoSardegna Ricerche
L'intervento di Efisio Scano (Sardegna Ricerche) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
Le procedure del GSE - Michele Canelli (Gestore Servizi Energetici)Sardegna Ricerche
L'intervento di Michele Canelli (Gestore Servizi Energetici) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
La normativa tecnica sul biometano. Il ruolo della UNI/TS 11567 sulla sosteni...Sardegna Ricerche
L'intervento di Antonio Panvini (Comitato Termotecnico Italiano) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
Le potenzialità del biometano per la decarbonizzazione del settore trasporti ...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Matteo Prussi nel corso dell'evento "Sull'impiego del biogas e del biometano nei settori dell'energia e dei trasporti", che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 4 novembre 2021.
Prospettive di impiego del biogas nelle celle a combustibile - Applicazione i...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Sara Giarola nel corso dell'evento "Sull'impiego del biogas e del biometano nei settori dell'energia e dei trasporti", che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 4 novembre 2021.
Il Campus Universitario di Savona come modello di distretto energetico intell...WWF ITALIA
Intervento di Stefano Bracco, del Campus Universitario Savona, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...WWF ITALIA
Intervento di G.B. Zorzoli, Coordinamento Free a “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” giornata di studio organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Casabita: un progetto di rigenerazione per il patrimonio edilizio della Ligur...WWF ITALIA
Intervento di Luca Mazzari, di CNA Genova, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
L'intervento di Nicoletta Nassi o Di Nasso nel corso del seminario "Biomasse" organizzato dallo Sportello Energia di Sardegna Ricerche che si è svolto il 30 settembre a Sanluri (VS).
L'integrazione dell'idrogeno nella Microrete della Piattaforma Energie rinnov...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Alberto Pedrini (IMI Remosa) nel corso dell'incontro "Iniziative per l'integrazione dell'idrogeno nel settore delle microreti" che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 19 novembre 2021.
La meccanizzazione nelle imprese e strumenti per la scelta delle trattrici p...AgerRicercaeConsulen
La presentazione fornisce un focus sulla meccanizzazione nelle imprese (dati sul parco macchine, trend sulle nuove tecnologie ecc.) e strumenti per la scelta delle trattrici più efficienti (metodo e criteri).
Il rapporto presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, complessivi e da fonti rinnovabili, rilevati nelle regioni e nelle province autonome italiane dal 2012 al 2014. L’analisi evidenzia come nel periodo monitorato, quasi tutte le regioni italiane abbiano superato le previsioni di consumo di energia da fonti rinnovabili stabilite dal decreto Burden Sharing.
oltre il 3% di potenzialità FER Elettrica dalle aree marginali a livello regionale. Perché non ragionarci seriamente?
http://webgis-m2res.bologna.enea.it/m2res/
Officinae Verdi: presentato a Bruxelles il Green&Circular Economy Alliance.Officinae Verdi
Promuovere un nuovo modello di economia ad “alta efficienza”, dove tutte le attività produttive siano organizzate in modo più efficiente e sostenibile, nel quale i sottoprodotti mantengano il loro valore aggiunto il più a lungo possibile, attraverso il riutilizzo e il riciclo degli scarti di filiera. E’ questo l’obiettivo del Green&Circular Economy Alliance Officinæ Verdi, iniziativa che prende avvio oggi a Bruxelles con un ciclo di incontri alla presenza dei rappresentanti delle Direzioni Generali Clima, Ambiente, Energia, Ricerca e Innovazione, Politiche regionali e urbane della Commissione Europea.
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Dario Salvelli
Dossier a cura della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Gli obiettivi internazionali e europei
La traduzione nell’obiettivo per l’Italia e nelle diverse fonti
La producibilità, i costi e il confronto con il termoelettrico
Gli investimenti mobilitati per un nuovo sviluppo
I vantaggi ambientali e l’incremento dell’occupazione
L’inadeguatezza dell’obiettivo al 25%
Prospettive di impiego del biogas nelle celle a combustibile - Applicazione i...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Sara Giarola nel corso dell'evento "Sull'impiego del biogas e del biometano nei settori dell'energia e dei trasporti", che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 4 novembre 2021.
Il Campus Universitario di Savona come modello di distretto energetico intell...WWF ITALIA
Intervento di Stefano Bracco, del Campus Universitario Savona, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
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L'integrazione dell'idrogeno nella Microrete della Piattaforma Energie rinnov...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Alberto Pedrini (IMI Remosa) nel corso dell'incontro "Iniziative per l'integrazione dell'idrogeno nel settore delle microreti" che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 19 novembre 2021.
La meccanizzazione nelle imprese e strumenti per la scelta delle trattrici p...AgerRicercaeConsulen
La presentazione fornisce un focus sulla meccanizzazione nelle imprese (dati sul parco macchine, trend sulle nuove tecnologie ecc.) e strumenti per la scelta delle trattrici più efficienti (metodo e criteri).
Il rapporto presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, complessivi e da fonti rinnovabili, rilevati nelle regioni e nelle province autonome italiane dal 2012 al 2014. L’analisi evidenzia come nel periodo monitorato, quasi tutte le regioni italiane abbiano superato le previsioni di consumo di energia da fonti rinnovabili stabilite dal decreto Burden Sharing.
oltre il 3% di potenzialità FER Elettrica dalle aree marginali a livello regionale. Perché non ragionarci seriamente?
http://webgis-m2res.bologna.enea.it/m2res/
Officinae Verdi: presentato a Bruxelles il Green&Circular Economy Alliance.Officinae Verdi
Promuovere un nuovo modello di economia ad “alta efficienza”, dove tutte le attività produttive siano organizzate in modo più efficiente e sostenibile, nel quale i sottoprodotti mantengano il loro valore aggiunto il più a lungo possibile, attraverso il riutilizzo e il riciclo degli scarti di filiera. E’ questo l’obiettivo del Green&Circular Economy Alliance Officinæ Verdi, iniziativa che prende avvio oggi a Bruxelles con un ciclo di incontri alla presenza dei rappresentanti delle Direzioni Generali Clima, Ambiente, Energia, Ricerca e Innovazione, Politiche regionali e urbane della Commissione Europea.
Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’Italia del 33% al ...Dario Salvelli
Dossier a cura della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
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La traduzione nell’obiettivo per l’Italia e nelle diverse fonti
La producibilità, i costi e il confronto con il termoelettrico
Gli investimenti mobilitati per un nuovo sviluppo
I vantaggi ambientali e l’incremento dell’occupazione
L’inadeguatezza dell’obiettivo al 25%
Introduction to the Energy manager forum, Smart Energy, VeronaDario Di Santo
The presentation Dario Di Santo held in Verona at the Energy manager Forum organized by FIRE in cooperation with EKN and Verona Fiere. The main issues and opportunities related to energy efficiency are illustrated (energy manager, ESCO, market, business models, energy policy, green economy, energy management systems, etc.).
RE-CORD unisce competenze e risorse nei settori della ricerca di base ed applicata (industriale). Numerosi impianti sono disponibili presso le sedi del Consorzio, tra cui gassificatori innovativi di piccola taglia, pirolizzatore pilota, numerose microturbine alimentate a combustibili liquidi di origine biologica quali olio vegetale puro, olio di pirolisi, biodiesel, e bioetanolo. Il laboratorio chimico-analitico è quasi interamente dedicato alla ricerca nel campo delle bioenergia, ed è equipaggiato con HPLC, GC-MS, Cromatografia Ionica, CHNS, TGA, Assorbimento Atomico, Viscosimetro, Karl Fischer, e diversi altri strumenti.
La presentazione sulle opportunità legate a un migliore uso dell'energia e delle altre risorse tenuta a Borgo Panigale nell'ambito di un convegno CPL organizzato presso la Ducati. L'occasione è servita per mostrare con esempi come la gestione ottimale delle risorse può contribuire a ridefinire il proprio business nell'ottica dell'accordo di Parigi sul clima.
TerniEnergia, società attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, e Power Capital, società di consulenza per gli investimenti, hanno sottoscritto un accordo quadro per lo sviluppo del progetto denominato “RA”, Renewable Assets, volto alla strutturazione di un fondo comune di Investimento di diritto italiano di tipo immobiliare chiuso, riservato a investitori qualificati, ad apporto di beni immobili e versamenti di denaro. L’intesa è stata presentata il 7 maggio 2013 alla business e financial community e alla stampa presso la sede di Borsa Italiana.
In particolare, il fondo sarà specializzato nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella green industry, candidandosi a rappresentare un nuovo strumento di investimento in un settore in forte espansione. Obiettivo dell’operazione sarà quello di accrescere il capitale investito in un orizzonte temporale di lungo termine, mediante i flussi di cassa generati in maniera costante dall’esercizio degli impianti industriali.
Stefano Neri, presidente e amministratore delegato di TerniEnergia, ha così commentato:
“Dal progetto “RA” nascerà un primo fondo di investimento immobiliare, totalmente indipendente, del quale TerniEnergia sarà al contempo partner strategico per l’attività di system integrator e di gestione industriale degli impianti di produzione energetica. La società ha, inoltre, previsto una propria partecipazione al fondo, conferendo alcuni asset rappresentati da impianti fotovoltaici e da biomasse. Questo consentirà l’accesso a capitali che potranno garantire lo sviluppo di nuovi progetti industriali e una nuova stagione di crescita. TerniEnergia vuole mantenere i propri elevati standard di qualità industriale e creare nuove attività in filiera, ad alto contenuto tecnologico. Grazie al progetto “RA” siamo confidenti di poter rafforzare il percorso di internazionalizzazione dell’attività industriale del Gruppo, in settori molto interessanti e in Paesi che presentano le caratteristiche più attrattive anche per gli investitori istituzionali, che così potranno avere l’opportunità di trarre ritorni significativi contribuendo, nel contempo, all’affermazione dell’industria green italiana nel mondo. TerniEnergia porterà, quindi, a termine una ulteriore evoluzione della sua missione industriale, da system integrator e proprietario di centrali a gestore di asset industriali e promotore di nuovi impianti in grado di imprimere una spinta consistente a un rinnovato percorso di crescita”.
Nicola Romito, presidente di Power Capital, ha affermato:
“Il progetto “RA”, nei nostri propositi, avrà una triplice funzione di servizio: al Paese, per il conseguimento degli obiettivi fissati a livello sovranazionale riguardanti l’utilizzo a fini energetici di fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la riduzione di emissioni di CO2; a
Transizione alle energie rinnovabili, M. Morosini, Trieste 17.2012morosini1952
Transizione alle energie rinnovabili, M. Morosini, Trieste 17.2012, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA
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Providing all global energy with wind, water, and solar power, Part I: Technologies, energy resources, quantities and areas of infrastructure, and materials
Mark Z. Jacobsona, , and Mark A. Delucchib, 1,
WWS - Wind, Water, Sun World in 2050:
3.8 million 5 MW wind turbines (supplying 50% of projected total global power demand in 2030),
49,000 300 MW CSP power plants (supplying 20% of demand),
40,000 solar PV power plants (14%),
1.7 3 kW rooftop PV systems (6%),
5350 100 MW geothermal power plants (4%),
900 1300 MW hydroelectric power plants, of which 70% are already in place (4%),
720,000 0.75 MW wave devices (1%),
and 490,000 1 MW tidal turbines (1%).
--------------------------
V. Smil, Energy Myths and Realities, 2010:
“… fairy tales that any seasoned engineer and any responsible student of energy systems find grotesquely immature.”
------------------
Trainer T (2007) Renewable Energy: No Solution for Consumer Society, The International Journal of INCLUSIVE DEMOCRACY, Vol. 3, No. 1 (January 2007)
--------------------
Trainer T. (2007) Renewable energy cannot sustain a consumer society, Springer Science+Business Media B.V., Dordrecht
http://link.springer.com/book/10.1007/978-1-4020-5549-2
-----------
Trainer T (2003) Renewable Energy: What are the Limits?
http://www.mnforsustain.org/trainer_ted_limits_renewable_energy_0903.htm
---------------
Presentazione effettuata durante l'incontro formativo organizzato dal GSE rivolto ai soggetti obbligati per illustrare le novità introdotte dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 20 ottobre 2014.
“Aggiornamento delle condizioni, dei criteri e delle modalità di attuazione dell’obbligo di immissione in consumo di biocarburanti compresi quelli avanzati”.
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italianopuntolino
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del Governo Italiano, Dott. Rodolfo Pasinetti, Ambiente Italia, esperto di pianificazione energetica a livello locale.
Il video della presentazione è disponibile su vimeo: http://vimeo.com/12859449
Ad un anno dalla presentazione del prgramma elettorale la Giunta comunale mantendendo fede a un impegno preso compie il primo atto importante per la pianificazione energetica intendendo impostare una nuova politica che permetta di raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Riduzione dei costi energetici;
2. Uso di energie rinnovabili contribuendo alla riduzione della produzione di CO2
3. Aumento dell'efficenza con conseguente riduzione dei consumi.
Il Comune oltre ad intervenire sugli edifici e le proprietà comunali, vuole promuovere interventi che operino in questa direzione anche da parte dei privati cittadini, aiutando e incentivando l'uso di fonti rinnovabili (fotovoltaico, etc..), l'efficentamento degli edifici e la riduzione dei consumi energetici.
Il Comune intende sensibilizzare anche le scolaresche, coinvolgendo ragazzi e bambini sui temi ambientali per una consapevole e moderna conoscenza delle problematiche energetiche e dei loro impatti sulla salute e sull'ambiente (cambiamenti climatici e inquinamento).
Il Comune aderendo al "Patto dei Sindaci" della UE vuole marcare questo nuovo modo di approcciare i problemi energetici e ambientali.
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
Scannone - Produzione di microalghe per ridurre le emissioni di co2SviluppoBasilicata
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
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20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
Di Benigno - La nuova strada delle bioenergie, l'esempio dell'Arundo DonaxSviluppoBasilicata
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
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20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
De Fazio - Materiali innovativi per l’efficienza energeticaSviluppoBasilicata
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
Valorizzazione Energetica delle biomasse - Giacobbe BraccioSviluppoBasilicata
Seminario “La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole”
9 Dicembre 2013 – Incubatore d’impresa Sviluppo Basilicata - Metapontum - Metaponto di Bernalda, Mt
Maria La Porta - RI-ABITARE A (QUASI) KM O Recuperare, rigenerare, produrre, ...SviluppoBasilicata
Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Viggiano(PZ)
2 Dicembre 2013
Giulia De Santis - PAES Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Arch. GiuliaSviluppoBasilicata
Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Viggiano(PZ)
2 Dicembre 2013
Arch. Lucia Fonti - Il pacchetto clima‐energia, Obiettivi 20‐20‐20 e il Patt...SviluppoBasilicata
Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Viggiano(PZ)
2 Dicembre 2013
Bonificare con gli ecosistemi naturali dott. Mattia Biasioli.SviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
Bonificare con gli ecosistemi naturali:
riuso e riqualificazione di aree degradate
e siti contaminati
3. Stato dell’arte
Definizione
DLgs 28/2011: Biometano “…gas ottenuto a partire da fonti rinnovabili avente
caratteristiche e condizioni di utilizzo corrispondenti a quelle del gas metano e idoneo
alla immissione nella rete del gas naturale”.
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
4. Stato dell’arte
Impianti in funzione nel mondo e capacità di upgrading
Dati aggiornati a maggio 2012.
Fonte: elaborazione da IEA Bioenergy – Task 37
In costruzione e/o autorizzati
6. Stato dell’arte
Situazione 2013
IN EUROPA
a dicembre 2013:
> 230 impianti di
upgrading
circa 70% inietta il BM nella
rete del gas naturale
> 1 miliardo m3 BM /anno
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
7. IL DECRETO 5 DICEMBRE 2013
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
8. Il Decreto 5 dicembre 2013
Disposizioni generali
Che cos'è il biometano
Biogas che a seguito di particolari trattamenti risponde alla
caratteristiche fissate dall'Autorità con propria delibera (ai
sensi dell'articolo 20. comma 2 del d. lgs 28/2011) con cui
vengono stabilite le caratteristiche chimiche e fisiche
minime del biometano con particolare riguardo alla qualità,
l'odorizzazione e la pressione del gas necessarie per
l'immissione nella rete del gas naturale
Una volta stabilito che cos'è il biometano questo è idoneo
all'immissione in rete e all'accesso ai meccanismi di
incentivazione di cui al DM 5 dicembre 2013
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
9. Il Decreto 5 dicembre 2013
Rete del gas
Il DM 5 dicembre 2013 fornisce, ai soli fini del DM, una
definizione di rete del gas naturale “estensiva”
La rete del gas naturale comprende:
tutte le reti e i sistemi di trasporto e distribuzione del gas
naturale e del biometano, e include in particolare le reti di
trasporto e distribuzione del gas naturale i cui gestori hanno
l’obbligo di connessione di terzi
altre reti di trasporto (si intendono reti private)
i sistemi di trasporto mediante carri bombolai
i distributori di carburanti per autotrazione sia stradali, che ad
uso privato, compreso l’uso agricolo, anche non connessi alle
reti di trasporto e distribuzione
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
10. Il produttore può connettersi alla rete (intesa nel predetto senso
estensivo) anche attraverso l'uso di carri bombolai
Il biometano, attraverso carri bombolai, può quindi andare:
in un punto di immissione della rete del gas naturale
(trasporto/distribuzione)
ad un impianto di distribuzione di metano per autotrazione esistente o
da realizzare anche con l'uso di reti o di stoccaggio ad esso dedicati
(nasce il concetto di “impianto di distribuzione di biometano standalone alimentato con carri bombolai”)
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
11. Il Decreto 5 dicembre 2013
Impianti “nuovi” ed “esistenti”
applica a impianti nuovi e impianti “esistenti”
Impianti nuovi
Per nuovo impianto si intende un impianto in cui tutte le
pertinenti parti per la produzione, il convogliamento, la
depurazione e la raffinazione del biogas, ovvero del gas di
discarica o dei gas residuati dai processi di depurazione,
sono di nuova realizzazione
Impianti esistenti
Impianti esistenti per la produzione e utilizzazione di biogas,
ubicati sul territorio nazionale, che, successivamente alla sua
data di entrata in vigore, vengono convertiti, parzialmente o
totalmente, alla produzione di biometano
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
12. Il Decreto 5 dicembre 2013
Periodo validità
Il decreto si applica a tutti gli impianti (nuovi o
esistenti) che entrano in esercizio entro 5 anni dal
12 dicembre 2013: cioè fino al 12 dicembre 2018
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
13. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – immissione in rete
INCENTIVI
Immissione in rete
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
14. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – immissione in rete
Quanto vale l'incentivo
Incentivo immissione in rete = 2* Prezzo medio PB 2012 – Prezzo medio mensile PB corrente
Per 20 anni
Condizioni
Per impianti con capacità produttiva superiore a 250 standard metri cubi/ora il
titolo autorizzativo deve prevedere espressamente un impiego di sottoprodotti,
così come definiti nella tabella 1A del decreto 6 luglio 2012, o rifiuti in una
percentuale di almeno il 50% in peso
Modalità operative
Il produttore vende metano direttamente sul mercato: il biometano è pagato dal
mercato e il produttore riceve l'incentivo
Limitatamente agli impianti con capacità produttiva fino a 500 standard metri
cubi/ora, il soggetto produttore può optare per il ritiro del biometano da parte del
GSE al prezzo 2*PBmedio 2012
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
www.consorziobiogas.it
15. PB-gas
Anno 2012
4 – Immesso in consumo come biometano
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
16. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – immissione in rete
Modulazione per taglia
Maggiorazione di fonte
Al biometano prodotto esclusivamente a partire da sottoprodotti, così come definiti
nella tabella 1A del decreto 6 luglio 2012, e rifiuti è riconosciuta una
MAGGIORAZIONE DELL'INCENTIVO DEL 50%
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
www.consorziobiogas.it
17. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – immissione in rete
Principio della produzione netta
L'incentivo è assegnato alla produzione netta immessa
in rete e cioè alla produzione lorda detratta l'energia
utilizzata per i servizi ausiliari della produzione
quantificata secondo un principio stabilito dall'AEEG
entro 60 giorni
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
www.consorziobiogas.it
18. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti
INCENTIVI
Utilizzo nei trasporti
Lorenzo Maggioni – Filiera biogas-biometano
www.consorziobiogas.it
19. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti
Cosa viene assegnato e a chi
Sono assegnati per 20 anni certificati di immissione in consumo di biocarburanti
(DM MIPAAF 29 aprile 2008, n.110) ai soggetti che immettono biometano in
consumo nei trasporti previa stipula di un contratto bilaterale con un produttore
(uno o più ?) di biometano che deve indicare la durata del contratto e le modalità di
ripartizione dell'incentivo tra produttore e soggetto che immette in consumo
biometano. Il contratto deve essere notificato al GSE.
Quanti certificati sono riconosciuti ?
In sintesi:
In generale l'immissione di una energia di 10 Gcal di biocarburanti dà diritto ad 1
certificato di immissione in consumo
Sulla base della normativa vigente, nel caso di biocarburanti derivanti da
sottoprodotti o rifiuti, bastano 5 Gcal (double counting)
Il DM 5 dicembre 2013 allarga anche al biometano il principio del double counting
se prodotto da determinate matrici
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20. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti
Il double counting per il biometano: quando è previsto
Art. 4, comma 3 del DM 5 dicembre 2013:
frazione biodegradabile dei rifiuti urbani a valle della raccolta differenziata;
sottoprodotti di cui al comma 5-ter dell’articolo 33 del decreto legislativo 3 marzo
2011, n. 28, che non presentino altra utilità produttiva o commerciale al di fuori
del loro impiego per la produzione di carburanti o a fini energetici, come definiti,
individuati e tracciati ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
alghe e materie di origine non alimentare, intentendosi per tali ultime, ai sensi
dell’articolo 33, comma 5, del decreto legislativo 28/2011, quelle indicate nella
tabella 1B del decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 luglio 2012;
in attuazione dell’articolo 33, comma 5-quater, del decreto legislativo 3 marzo
2011, n. 28, sottoprodotti elencati nella tabella 1 A del decreto del Ministro dello
sviluppo economico 6 luglio 2012, fermo restando il rispetto delle disposizioni di
cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
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21. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti
Tabella
conversione
4 – Immesso in consumo come biometano
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22. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti
Quanto vale l'incentivo ?
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23. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti
Incentivazione aggiuntiva
CASI IN CUI RICORRE
Produttore che non utilizza la rete e immette biometano in
NUOVO impianto di distribuzione per trasporti realizzato a proprie
spese (non preesistente al decreto)
IN CHE COSA CONSISTE
Il rilascio dei CIC avviene con una maggiorazione ulteriore del
50% per i primi 10 anni
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24. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per trasporti – ulteriori disposizioni
SOSTENIBILITA' DEL BIOMETANO AI FINI DEL DOUBLE COUNTING
Si applica il DM del MATTM 23 gennaio 2012 secondo linee guida specifiche per
il biometano da definire da parte del CTI entro 60 giorni dal DM biometano.
CONTENUTI DELLE AUTORIZZAZIONI
L'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'impianto deve contenere
esplicito richiamo alle biomasse utilizzate. Nel caso di codigestione di prodotti di
origine biologica in quantità pari al 30% max in peso la maggiorazione (DC) è
riconosciuta sul 70% del biometano prodotto.
RUOLO DEL MIPAAF – VERIFICA DEI REQUISITI DELLA MATERIA PRIMA
La verifica dei requisiti della materia prima è di responsabilità del MIPAAF
(prevista anche la predisposizione di una procedura semplificata con riferimento
all'anno solare delle quantità di prodotto e sottoprodotto utilizzate). Per la verifica
è previsto che sia stabilito un costo per il produttore.
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25. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per CAR
INCENTIVI
Utilizzo in cogenerazione
ad alto rendimento
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26. Il Decreto 5 dicembre 2013
Incentivi – per CAR
Principi generali
Il biometano utilizzato in CAR è incentivato mediante
l'incentivazione prevista per la produzione rinnovabile
elettrica di cui al DM 6 luglio 2012 (ad eccezione dei premi
di cui all'articolo 26 del DM 6 luglio)
Deve essere concluso un contratto bilaterale di fornitura del
biometano da notificare al GSE
La produzione di energia elettrica netta incentivabile tiene
conto anche dei SA dell'impianto di produzione del
biometano
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27. Il Decreto 5 dicembre 2013
TO DO LIST
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39. Grazie per l’attenzione
Lorenzo Maggioni, PhD
Ricerca & Sviluppo
CIB - Consorzio Italiano Biogas e
Gassificazione
ricerca@consorziobiogas.it
Tel. +39 0371 4662683
c/o Parco Tecnologico Padano
Via Einstein - Cascina Codazza 26900 Lodi
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