Presentazione a supporto di Dario Nolli, Relatore della norma ed esperto nel Gruppo di lavoro UNI “Sistemi automatici di rivelazione incendi” al webinar "IL SETTORE ANTINCENDIO
E LE NORME UNI. LA NUOVA UNI 9795" del 9 dicembre 2021
Presentazione a supporto di Piergiacomo Cancelliere, Coordinatore del Gruppo di lavoro UNI “Sistemi automatici di rivelazione incendi” al webinar "IL SETTORE ANTINCENDIO
E LE NORME UNI. LA NUOVA UNI 9795" del
9 dicembre 2021
Presentazione proiettata in diversi seminari tecnici con gli Ordini degli Ingegneri ed i collegi dei Periti Industriali nelle regioni Lazio, Umbria, Marche, Calabria
Presentazione a supporto dell'intervento di Dario Nolli (Relatore della norma - Gruppo di lavoro “Sistemi automatici di
rilevazione di incendio” UNI e Coordinatore Gruppo Incendio ANIE Sicurezza) al convegno "Manutenzione e controllo dei sistemi rivelazione incendi. Cosa cambia con la nuova UNI 11224" tenutosi a Milano il 12 settembre 2019
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiacomo Cancelliere (Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) al convegno "Manutenzione e controllo
dei sistemi rivelazione incendi. Cosa cambia con la nuova UNI 11224" tenutosi a Milano il 12 settembre 2019
Novec Fire Suppression System
Novec 1230 Fire Protection Fluid
The search for halon 1301 replacements has been on-going for over 10 years and each alternative brings with it a unique set of properties. We have brought to the market products that match the requirements of industry and our latest research allows us to introduce fire protection systems using Novec 1230 fluid , a new development with some advantages over current technologies. Novec 1230 fluid allows us to complement our existing range of agents as the phase out of halons accelerates in many countries around the world.
Presentazione a supporto di Piergiacomo Cancelliere, Coordinatore del Gruppo di lavoro UNI “Sistemi automatici di rivelazione incendi” al webinar "IL SETTORE ANTINCENDIO
E LE NORME UNI. LA NUOVA UNI 9795" del
9 dicembre 2021
Presentazione proiettata in diversi seminari tecnici con gli Ordini degli Ingegneri ed i collegi dei Periti Industriali nelle regioni Lazio, Umbria, Marche, Calabria
Presentazione a supporto dell'intervento di Dario Nolli (Relatore della norma - Gruppo di lavoro “Sistemi automatici di
rilevazione di incendio” UNI e Coordinatore Gruppo Incendio ANIE Sicurezza) al convegno "Manutenzione e controllo dei sistemi rivelazione incendi. Cosa cambia con la nuova UNI 11224" tenutosi a Milano il 12 settembre 2019
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiacomo Cancelliere (Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) al convegno "Manutenzione e controllo
dei sistemi rivelazione incendi. Cosa cambia con la nuova UNI 11224" tenutosi a Milano il 12 settembre 2019
Novec Fire Suppression System
Novec 1230 Fire Protection Fluid
The search for halon 1301 replacements has been on-going for over 10 years and each alternative brings with it a unique set of properties. We have brought to the market products that match the requirements of industry and our latest research allows us to introduce fire protection systems using Novec 1230 fluid , a new development with some advantages over current technologies. Novec 1230 fluid allows us to complement our existing range of agents as the phase out of halons accelerates in many countries around the world.
This presentations demonstrates the basic steps for design and calculation of every firefighting system. 4M Fine FIRE's advanced BIM software provides a complete engineering tool for the design and calculation of any kind of sprinkler installation (tree, looped, gridded etc) . It is very crucial that enables the automated calculation for all the widely known standards such as EN 12845, NFPA 13, FM GLOBAL, CEA 4001, AS 2118, BS 9251 and others.Despite its high parameterization, Fine FIRE remains user-friendly and easy to use with an acad-like interface and feel, while ensuring at the same time full DWG and IFC compatibilities in order to encourage the collaboration between different users with respect to other BIM software solutions.
The revolutionary Water-Mist technology. Low Pressure & High Pressure Water-Mist. Design calculations, Standards, Applications, Limitations. Alternative to Gas suppression - sprinkler systems.
Contact: 95949-66462
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Contact: 95949-66462
16 giugno 2004
Esperienze di climatizzazione per abitazioni, spazi commerciali, uffici.
Scelte progettuali ed esperienze pratiche.
Una carrellata di possibili soluzioni impiantistiche per applicazioni in abitazioni di prestigio e negozi.
Normative EN e UNI relative ad Incendio ed EvacSicurtec
- Norme europee EN 54
- Marcatura CE in funzione del Nuovo Regolamento europeo 315 (CPR)
prima Direttiva Prodotti da costruzione 89/106/CEE (CPD)
- Normativa UNI 9795 dell’ottobre 2013 relativa alla progettazione, installazione ed esercizio dei sistemi fissi ed automatici di segnalazione allarme incendio a oltre tre anni dalla sua pubblicazione.
- Il mondo della segnalazione d’allarme con il TR 11607 relativo alle segnalazioni
acustiche e ottiche.
- Le Norme UNI ISO 7240-19 e UNI CEN/TS 54-32 relative agli impianti EVAC.
- Indicazioni sulla Normativa UNI 11224 del 2011 in attesa di una sua prossima revisione
Scarico a parete per caldaie sotto i 35k kW - d.lgs 4 luglio 2014 n.102Andrea Bernardi
Con l'emanazione del Degreto Legislativo del 4 Luglio 2014, n.102 viene modificato ulteriormente il vecchio articolo 5, comma 9 e seguenti del D.P.R. 412/93 portando ulteriori semplificazione per effettuare lo scarico in parete delle caldaie. In queste slide vediamo ora i nuovi sei casi nei quali è possibile derogare lo scarico dei prodotti della combustione a tetto
Presentazione a supporto dell'intervento di Francesco Balducci, Esperto Commissione “Mobili” UNI al webinar "CAPITOLATI ARREDI ACQUISTI A NORMA PER PUBBLICO E PRIVATO" del 20 ottobre 2021
Una sessantina le imprese presenti al seminario di aggiornamento tecnico-normativo sugli impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione organizzato da Lapam Confartigianato e Formart
Presentazione a supporto dell'intervento di Giuseppe De Napoli (CSI Spa) al convegno "Marcatura CE di cupole e lucernari continui in materiale plastico Le norme armonizzate di prodotto e la loro applicazione" del 25 marzo 2019
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Gaudenzi, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione” al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
Marco Imparato, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 “Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità”, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALITÀ" del 9 ottobre 2023
BIM obblighi e opportunità (nicolafurcolo.it) R.pdfNicola Furcolo
Slide BIM: una grande opportunità per gli operatori delle costruzioni.
Il BIM rappresenta una grandissima opportunità per chiunque operi nel settore delle costruzioni:
architetti
ingegneri
geometri
periti
topografi
imprese di costruzioni
pubbliche amministrazioni
RUP
dirigenti PA
A breve il BIM diventa obbligatorio di fatto per ogni appalto pubblico, ma una grande opportunità anche per i lavori privati.
Ti metto a disposizione qui sotto le SLIDE introduttive sul BIM che puoi scaricare gratuitamente.
Se hai bisogno di una consulenza tecnica sul BIM, contattami subito! www.nicolafurcolo.it
3. UNI 9795: LE
NOVITÀ
Inseriti termini e definizioni tratte dalle
normative di prodotti e interessanti al fine
della progettazione e installazione.
Inseriti tutti i termini e definizioni presenti nei
TR 11607 e 11694.
Per alcuni termini inserito disegni esplicativi.
7. ZONA C ZONA D
ZONA A ZONA B
ZONAA - Piano 1 - Riv.Ottici
ZONA B - Piano 1 - Pulsanti
ZONA C - Piano 1 -Attivazioni
ZONA D - Piano 1 - Sirene
Piano 1
ESEMPIO
8. RIVELATORI PUNTIFORMI DI
CALORE
L’altezza massima di 7,5 metri
vale per i rivelatori classi A1
l’altezza massima è di 6 metri
per i rivelatori classe A2 vedi
tabella dalla UNI EN 54-5
Per le altre classi protezione
d’oggetto
9. UNI 9795: LE NOVITÀ
MODIFICATE ALTEZZE PER I RIVELATORI PUNTIFORMI DI CALORE
9
Altezza (h ) dei locali (m)
h < 61) 6 < h < 7,5 7,5 < h < 12 12 < h < 16
Tecnologia di rivelazione Raggio di coperturaa) (m)
Rivelatori puntiformi di calore
(UNI EN 54-5)
4,5 4,5 NUb) NUb)
a) Vedere punto 3.11 e figura 4.
b) NU = Non Utilizzabile.
1) L’altezza massima di 7,5 m vale solo per i rivelatori classi A1; 6 m per i rivelatori classe A2;
per le altre classi solo protezione ad oggetto.
11. UNI 9795: LE NOVITÀ
MODIFICATE ALTEZZE PER I RIVELATORI PUNTIFORMI DI FUMO
11
Altezza (h ) dei locali (m)
h < 6 6 < h < 8 8 < h < 12 h > 12
Tecnologia di rivelazione Raggio di coperturaa) (m)
Rivelatori puntiformi di
fumo (UNI EN 54-7)
6,5 6,5 6,5 NU
a) Vedere punto 3.11 e figura 11. NU Non utilizzabile.
12. UNI 9795: LE NOVITÀ
MODIFICATE DISTANZE DAL SOFFITTO
12
Altezza (h ) dei
locali (m)
Distanza del rivelatore puntiforme di fumo dal soffitto
o dalla copertura (d ) in funzione della sua
inclinazione rispetto all’orizzontale (α)
α ≤ 20° α > 20°
h < 6 0,03 m < d < 0,25 m 0,20 m < d < 0,50 m
6 < h < 12 0,03 m < d < 0,40 m 0,35 m < d < 1,0 m
13. UNI 9795: LE
NOVITÀ
• Date indicazioni per la
protezione di velette in
capannoni, superfici di
vendita
Legenda
1 Elemento sospeso (veletta)
b Larghezza
l Lunghezza
h Altezza
14. UNI 9795: LE NOVITÀ
• I rivelatori non devono essere installati al di sotto dei controsoffitti
a griglia aperta se sussistono tutte le condizioni seguenti:
1) l'apertura della griglia è di almeno (10 x 10) mm nella dimensione minima
uniformemente distribuita sulla superficie;
2) lo spessore del materiale della griglia non eccede la dimensione minima (10
mm);
3) l'apertura costituisce almeno il 70% dell'area del materiale del soffitto.
15. UNI 9795: LE NOVITÀ
Numero di ricambi/h Raggio di copertura
>6 4,5 m
>10 3,0 m
>30 3,0 m con rivelatori a sensibilità aumentata
Modificate le indicazioni date
per gli ambienti con forte
ricambio d’aria
16. UNI 9795: LE NOVITÀ
Tecnologia Rivelatori
lineari di fumo
(UNI EN 54-12)
Altezza dei locali h h < 12 h < 12 12 < h <16
Tipo di copertura Soffitti piani e volte a botte Shed, coperture a falde e
elementisporgenti
Per tutte le coperture
Altezza di installazione
Variante di installazione
Entro 10% dal colmo
Possibile entro 25% dal colmo
conaumento del 50% dei
rivelatori previsti
Entro 15% dal colmo
Possibile entro 25% dal colmo
con aumento del 50% dei
rivelatori previsti
Consigliato doppio
livello conrispetto dei
parametri di altezza.
a) Distanza minima consentita dalle coperture 30 cm
b) Per installazione ad altezze maggiori di 12 m vedere punto 5.4.5.5 e figura 19.
c) Per installazioni in calotte semisferiche o cupole vedere punto 5.4.5.10
17. UNI 9795: LE NOVITÀ
• Esempio di campo visivo di un rivelatore di
fiamma sul piano orizzontale e verticale
• Legenda
• a) Campo visivo orizzontale
• b) Campo visivo verticale (rivelatore con
asse ottico a 45° dal piano orizzontale)
• d1~d7 indicano la distanza in metri tra il
rivelatore e la fiamma (specifici per un dato
combustibile e una fiamma di dimensione
definita)
18. UNI 9795: LE NOVITÀ
• In aggiunta all’eventuale impiego per la
protezione in ambiente nei limiti stabiliti
nel punto 5.4.8.11 (vedere prospetto 18),
questo tipo di rivelatore può essere
utilizzato per la protezione di oggetti che
possono portare ad un incendio per un
surriscaldamento improvviso o continuo,
per le macchine che contengono oli
diatermici o similari e per la protezione di
passerelle cavi e cunicoli con passaggi di
impianti, nonché per la rivelazione lineare
nei nastri trasportatori. Laddove sia
prevista la rivelazione lineare per la
protezione di una passarella cavi, essa è
da intendersi come protezione ad oggetto
e non di ambiente.
RIVELATORI LINEARI
DI CALORE NON
RIPRISTINABILI
19. UNI 9795: LE NOVITÀ
RIVELATORI LINEARI
DI CALORE
RIPRISTINABILI
20. UNI 9795: LE NOVITÀ
• Legenda
• 1 Rivelatore lineare
di calore
• R Raggio di
copertura, pari a:
• 4,5 m per i rivelatori
lineari di tipo
ripristinabile
• 3,0 m per i rivelatori
lineari di tipo non
ripristinabile
21. UNI 9795: LE NOVITÀ
• Nel caso vi sia anche la conformità a una delle
norme citate nella nota 7 a piè pagina è
possibile utilizzare il rivelatore senza
l’applicazione del criterio più restrittivo. I
rivelatori aventi conformità alla UNI EN 54-29 e
alla UNI EN 54-31 hanno copertura e altezza di
posizionamento identiche a quanto esposto al
punto 5.4.3 e i rivelatori aventi conformità alla
UNI EN 54-30 copertura identica e altezza di
posizionamento a quanto esposto al punto
5.4.2.
• Alla data di pubblicazione della presente norma
sono state pubblicate la UNI EN 54-26
Rivelatori puntiformi con sensori per il
monossido di carbonio, la UNI EN 54-29
Rivelatori combinati - Rivelatori puntiformi
utilizzanti la combinazione di sensori per fumo e
calore, la UNI EN 54-30 Rivelatori combinati -
Rivelatori puntiformi utilizzanti la combinazione
di sensori per monossido di carbonio e calore, la
UNI EN 54-31 Rivelatori combinati - Rivelatori
puntiformi utilizzanti la combinazione di sensori
per il fumo, monossido di carbonio e
opzionalmente calore tutte non ancora citate
sulla GUUE.
23. UNI 9795: LE NOVITÀ
• Il sistema ASD deve rispettare i parametri già definiti al punto 5.2 in termini di
zona di copertura (1 600 m2), di numero di fori di campionamento (max 32
ad eccezione di quanto enunciato per il campionamento ad oggetto, in
quadri elettrici, per locali aventi dimensioni minori di 20 m2 e per la
rivelazione multi-livello), di dimensionamento e, in quanto assimilabile a
rivelazione di tipo collettivo, di zona facilmente localizzabile.
27. UNI 9795: LE NOVITÀ
• Date nuove indicazioni quali:
nel caso di attivazione del sistema vocale devono cessare le segnalazioni acustiche, mentre è
ammessa la prosecuzione delle segnalazioni ottiche).
27
28. UNI 9795: LE NOVITÀ
Le connessioni del sistema rivelazione incendio devono essere progettate e realizzate con cavi
idonei al campo di applicazione, alla tensione di esercizio richiesta e alla specifica caratteristica di
reazione al fuoco corrispondente al regolamento prodotti da costruzione (CPR).
29. UNI 9795: LE NOVITÀ
• Date indicazioni sulle prove da effettuare
con generatori di fumo atossico.
29