VALUTARE GLI ALUNNI “ECCELLENTI”
Allo studente che apprende ed alla personale autoaffermazione attraverso l’autovalutazione.
Valutazione del suo processo formativo
piano arti conferenza servizio presentazione progettoLuca Salvini - MI
Presentazione ed avvio del Progetto regionale "Promozione della cultura umanistica e valorizzazione del patrimonio Culturale". MI USR per la Toscana. Intervento ispettore Luca Salvini dell'11 giugno 2021. Finalità, obiettivi e azioni del progetto, con particolare riferimento ai documenti strategici della scuola. Conferenza di servizio dei Dirigenti Scolastici.
Linee guida per l'accoglienza e l' integrazione degli alunni stranieri Laura Franchini
I Punti chiave del Documento MIUR di febbraio 2014
Linee guida per l'accoglienza e l' integrazione degli alunni stranieri.
A cura della Prof.ssa Lucia Abbruzzese
Conferenza con i Dirigenti Scolastici degli ambiti territoriali di Livorno del 17/10/2016 e di Firenze del 20/10/2016.
Indicatori per la qualità dell'azione formativa.
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
VALUTARE GLI ALUNNI “ECCELLENTI”
Allo studente che apprende ed alla personale autoaffermazione attraverso l’autovalutazione.
Valutazione del suo processo formativo
piano arti conferenza servizio presentazione progettoLuca Salvini - MI
Presentazione ed avvio del Progetto regionale "Promozione della cultura umanistica e valorizzazione del patrimonio Culturale". MI USR per la Toscana. Intervento ispettore Luca Salvini dell'11 giugno 2021. Finalità, obiettivi e azioni del progetto, con particolare riferimento ai documenti strategici della scuola. Conferenza di servizio dei Dirigenti Scolastici.
Linee guida per l'accoglienza e l' integrazione degli alunni stranieri Laura Franchini
I Punti chiave del Documento MIUR di febbraio 2014
Linee guida per l'accoglienza e l' integrazione degli alunni stranieri.
A cura della Prof.ssa Lucia Abbruzzese
Conferenza con i Dirigenti Scolastici degli ambiti territoriali di Livorno del 17/10/2016 e di Firenze del 20/10/2016.
Indicatori per la qualità dell'azione formativa.
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
Corso di formazione per i Dirigenti Scolastici della Toscana.
Procedure per i docenti neoassunti.
Firenze, 26/05/2017.
A cura del Dirigente Tecnico Luca Salvini
OBIETTIVI, MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI STESSI, ATTIVITA’ FORMATIVE E CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO IN PERIODO DI FORMAZIONE E DI PROVA, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 118, DELLA LEGGE 13 LUGLIO 2015, N. 107.
Plenaria Docenti Neoassunti IIS Caselli 16 gennaio 2024 Roberta Bonelli.pdfrilevazioniust
Incontro propedeutico docenti neoassunti, 16 gennaio 2024 Ambito 24 IIS "Caselli" Siena,
Roberta Bonelli, referente presso Ufficio XII, Ambito Territoriale di Siena, USR per la Toscana "Il percorso formativo del docente neoassunto"
Una sintesi di quanto previsto dalla legge 107/15 sulla formazione del personale docente della scuola italiana con accenni alla Carta del docente e alla Valorizzazione del merito
Valutazione dei docenti neoassunti nell'anno di prova. Seminario Regionale per i Dirigenti scolastici della Toscana. Criteri di valutazione (DM 27 ottobre 2015, n. 850)
L'intervento di Davide D'Amico, Direzione generale per il personale scolastico - ufficio VI del MIUR, alla seconda giornata formativa per i referenti dei docenti neoassunti 2015/2016 a Milano
La presentazione di Davide D'Amico, Dirigente Ufficio VI-formazione personale scolastico del MIUR, alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
Similar to Lab. Autonomia Organizzativa e Didattica (20)
Esempi di prove utilizzate durante le Olimpiadi del Problem Solving 2003 proposte dalla Prof. Capelli - - Laboratori formativi neoassunti - USR per la Liguria - a.s. 2016 - 2017
1. LABORATORIO 1 – AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA
14 febbraio 2017
A cura di Alessandra Vaccari
L’autonomia scolastica è la capacità di progettare e realizzare interventi educativi di formazione e
istruzione finalizzati allo sviluppo e alla crescita della persona umana. L’ autonomia è organizzativa,
didattica e di ricerca e sperimentazione
Gli interventi educativi previsti devono essere coerenti con i diversi contesti territoriali e con la domanda
delle famiglie, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del processo d’insegnamento e d’apprendimento, al
fine di garantire agli alunni il successo formativo mediante l’utilizzo di risorse umane, economiche e
strutturali
RISULTATO
STRATEGIE + AZIONI
PIANIFICAZIONE
Docente-Consigli di classe, Interclasse, Intersezione- Collegio
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
RIFERIMENTI NORMATIVI:
SPERIMENTAZIONE art.3 DPR 419/74
CARTA SERVIZI SCOLASTICI E PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO L.273/95
LEGGE 59/1997 = Legge Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed
agli Enti locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa
L’autonomia didattica s’esercita nel rispetto delle tre libertà richiamate dalla legge : la libertà
d’insegnamento - la libertà di scelta educativa delle famiglie- il diritto ad apprendere degli alunni.
DPR 275/99 inserisce il concetto di autonomia funzionale: la scuola progetta e realizza
SUCCESSO FORMATIVO
LEGGE 107/2015
L’autonomia didattica s’esprime nel curricolo ( dal DPR 275/99 ai DPR 87-88-89/2010 )
Adotta procedure strumenti di verifica e valutazione degli obiettivi previsti dal
Piano dell’Offerta Formativa Triennale RAV + Piano di Miglioramento
PTOF = documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale della scuola esprime la progettazione curricolare, educativa ed
organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito dell’autonomia
2. SCANSIONE
Introduzione dell’argomento dal punto di vista prescelto a una platea mista, che
comprende docenti che vanno dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado
10 minuti
Stimolo discussione ed esposizione vissuti professionali – 20 minuti
Scambio di buone pratiche – 20 minuti
Lavoro per sottogruppi su consegna – 25 minuti
Report e conclusioni – 15 minuti
ALTRI SPUNTI DI RIFLESSIONE
Uda
PEI E PEP
DIDATTICA INCLUSIVA
LEGGE 170/2010
LINEE GUIDA PER L’ INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI C.M. 4233 del 19/02/2014
I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione