1. LA SALUTE IN SICUREZZALA SALUTE IN SICUREZZA
ISTITUTO COMPRENSIVO CASTIGLIONE 1
2. Dalla scuola dell’infanzia alla scuola
secondaria di primo grado
AREA/STRATEGIA DELL’INTESAAREA/STRATEGIA DELL’INTESA
Sviluppare competenze individuali
Qualificare l’ambiente sociale
Migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo
Rafforzare la collaborazione comunitaria
3. PARTNERPARTNER
Asl
Polizia Locale
Protezione civile
Vigili del fuoco
Amministrazioni comunali
Genitori
Studenti
Docenti e personale ATA
Croce rossa
4. Il percorso progettuale vuole affrontare il
tema della prevenzione e della promozione
della salute.
L’obiettivo vuole essere quello di costruireL’obiettivo vuole essere quello di costruire
identità mature, capaci di apprendere, diidentità mature, capaci di apprendere, di
confrontarsi con la vita e acquisireconfrontarsi con la vita e acquisire
«competenze chiave».«competenze chiave».
5. BISOGNI RILEVATIBISOGNI RILEVATI
• Estendere l’habitus mentale verso la sicurezza a
tutti gli attori della Scuola
• Esaminare i maggiori momenti di rischio
• Ricerca sul numero di infortuni
• Si è rilevato che la fascia di età della scuola del
primo ciclo è la più a rischio.
6. FINALITA’FINALITA’
Sviluppare competenze personali negli alunni
(life skills)
Ridurre il numero degli infortuni
Sviluppare competenze professionali in tutto
il personale scolastico
7. Gli OBIETTIVIOBIETTIVI sono stati ideati su tre livelli:
-sapere
-saper essere
-saper fare
prestando attenzione ad ogni realtà presente nei
diversi ordini scolatici.
9. METODOLOGIA, STRUMENTI EMETODOLOGIA, STRUMENTI E
FASI/ATTIVITA’DEL PROGETTOFASI/ATTIVITA’DEL PROGETTO
sono stati differenziati per grado
scolastico tenendo in considerazione le
problematiche che ogni ambiente ha
rilevato in tema di sicurezza.
Durata: PLURIENNALE
10. RISULTATI/PRODOTTIRISULTATI/PRODOTTI
Il progetto aspira a diventare patrimonio
culturale dell’Istituto. I docenti devono farsi
portatori di questo cultura e trasmetterla agli
studenti, così che diventino individui
competenti in sicurezza nella vita quotidiana.
11. MODALITA’ DI MONITORAGGIO DELMODALITA’ DI MONITORAGGIO DEL
PROGETTOPROGETTO
Controllo annuale del numero degli incidenti
Intervento tempestivo su possibili nuove fonti di
pericolo
Corsi di formazione
12. MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELMODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL
PROGETTOPROGETTO
Rilevazione della percentuale differenziata per
grado scolastico, classi e genere di alunni
infortunati durante l'anno scolastico
valutazione degli interventi richiesti sugli edifici
scolastici
partecipazione ai corsi di formazione dei Docenti
e del personale ATA
13. SOSTENIBILITA’SOSTENIBILITA’
I risultati saranno valutati negli anni in base ai
dati raccolti e questo consentirà anche di
modificare le fasi del progetto in base alle
problematiche emergenti. E’ importante che il
progetto sia flessibile.