Progetto realizzato da Luca DC durante un'esercitazione di Educazione alla salute
Lo scopo generale da raggiungere, attraverso il seguente progetto, è garantire e prendersi cura della crescita globale di ogni studente, preservando la salute dell’intera collettività scolastica, attuando tutte le norme atte a contrastare la diffusione del SARS-COV-2.
Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione FPA 2021Inail Puglia
Presentazione della soluzione: Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione.
PA Sostenibile e resiliente 2021 - FPA ASVIS
Ambito di riferimento 3 - Salute e benessere
Categoria: FORMAZIONE
Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione FPA 2021Inail Puglia
Presentazione della soluzione "Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione"
PA Sostenibile e resiliente 2021 - FPA ASVIS
Ambito di riferimento 3 Salute e benessere
Categoria: Formazione
Progetto realizzato da Luca DC durante un'esercitazione di Educazione alla salute
Lo scopo generale da raggiungere, attraverso il seguente progetto, è garantire e prendersi cura della crescita globale di ogni studente, preservando la salute dell’intera collettività scolastica, attuando tutte le norme atte a contrastare la diffusione del SARS-COV-2.
Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione FPA 2021Inail Puglia
Presentazione della soluzione: Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione.
PA Sostenibile e resiliente 2021 - FPA ASVIS
Ambito di riferimento 3 - Salute e benessere
Categoria: FORMAZIONE
Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione FPA 2021Inail Puglia
Presentazione della soluzione "Da Vite spezzate @ scuola di prevenzione"
PA Sostenibile e resiliente 2021 - FPA ASVIS
Ambito di riferimento 3 Salute e benessere
Categoria: Formazione
1. bullismo no grazie presentazione del percorso didattico
1. Progetto “Safety School Model”
PREVENZIONE BULLISMO – BULLISMO NO GRAZIE
Pag. 1
Safety School Model
Creazione e utilizzo di strumenti didattici interattivi utili a sensibilizzare gli studenti sui temi della salute e sicurezza sul lavoro
Progetto approvato da INDIRE, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa - Ente di ricerca del
Ministero dell’Istruzione - e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il patrocinio del MIUR
CAPOFILA/SOGGETTO PROPONENTE:
Istituto Comprensivo Giuliano Giorgi di Montorio Romano
SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA RETE:
Istituto Comprensivo la Città del Bambini di Mentana
Istituto Comprensivo di Riano
SOLCO SRL – Ente di Formazione (Partner Tecnico)
KIT INFORMATIVO/FORMATIVO CONTENENTE GLI STRUMENTI ED I PERCORSI
DIDATTICI FINALIZZATI ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA
PREVENZIONE BULLISMO
TITOLO DEL PERCORSO DIDATTICO
BULLISMO NO GRAZIE (24 ORE)
SCUOLA SECONDARIA DI 1° - CONCORSO SICUREZZA É VITA
NOTA BENE: Tutte le risorse menzionate, suggerite e/o riprodotte all’interno del Percorso Didattico e i riferimenti a
filastrocche, a testi, a disegni, a brani musicali, non costituiscono concorrenza all’utilizzazione economica del
Percorso Didattico stesso e dell’intero Progetto “Safety School Model”. Tali risorse non sono utilizzate a scopo di
lucro e per fini commerciali, ma ai fini d’insegnamento, di studio, di discussione e di documentazione per finalità
illustrative.
Il Percorso Didattico è di proprietà di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa).
Tutti i diritti sono riservati. Si fa espresso divieto di copiare, licenziare, pubblicare o modificare il presente
documento fatto salvo il consenso scritto da parte di INDIRE.
2. Progetto “Safety School Model”
PREVENZIONE BULLISMO – BULLISMO NO GRAZIE
Pag. 2
PERCORSO DIDATTICO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CONCORSO SICUREZZA È VITA
BULLISMO NO GRAZIE
(11-14 anni)
PREVENZIONE DEI RISCHI DI DANNI FISICI E PSICOLOGICI
derivanti da pratiche di bullismo e di cyberbullismo
Presentazione del percorso didattico
(Il progetto è replicabile per tutte le cattedre della Scuola Secondaria di 1°, seppure tarato in modo
specifico per la cattedra di Lettere: italiano, storia, geografia, cittadinanza e costituzione)
OBIETTIVI GENERALI
Promuovere negli studenti la conoscenza e la rilevanza della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;
favorire la conoscenza e la diffusione delle regole e procedure che tutelino le persone dai rischi; valorizzare il tema
della salute a casa, a scuola, sulla strada, sul lavoro, attraverso l’integrazione delle attività progettuali con le materie
oggetto di studio; sostenere e favorire la diffusione di informazioni in materia di salute e sicurezza, predisporre
procedure e materiali didattici ed informativi idonei ad essere agevolmente utilizzati nei contesti di riferimento,
liberamente replicabili in contesti analoghi.
OBIETTIVI SPECIFICI
▪ Portare a compimento il percorso di acquisizione di abilità sociali e di sviluppo delle capacità relazionali con
analoghi progetti già avviati nella scuola dell’infanzia e primaria.
▪ Promuovere la consapevolezza che la diversità rappresenta una ricchezza e non una minaccia o un bersaglio da
colpire per rafforzare l’identità e l’appartenenza al gruppo.
▪ Informare, anche attraverso i dati statistici e le notizie di attualità, di quali conseguenze, talora irreversibili,
possano essere causa le azioni di bullismo, sia al livello fisico, sia a livello psicologico.
▪ Aiutare l’acquisizione della conoscenza di potenzialità e rischi degli apparati informatici e del WEB,
promuovendone un utilizzo consapevole e costruttivo, attraverso l’acquisizione di precise informazioni sulle
responsabilità non soltanto morali, ma anche giuridiche, connesse all’utilizzo dei social network e di Internet in
generale.
▪ Favorire il benessere a scuola, facilitando l’integrazione di tutti gli alunni a prescindere dalla condizione psico-
fisica, sociale, linguistica, religiosa o culturale di ognuno.
EVIDENZE DALLA FASE DI RISK ASSESSMENT
La scelta del bullismo/cyberbullismo come rischio da mitigare con il Percorso didattico “BULLISMO NO GRAZIE” deriva
dalla costatazione, confermata anche da recenti notizie di cronaca, dell’altissima frequenza di episodi di violenze
fisiche e psicologiche che interessano i giovani nella fascia di età considerata. Il fenomeno, ora accentuato e declinato
in un numero maggiore di manifestazioni rispetto al passato grazie alla disponibilità dei mezzi informatici, oltre ad
aumentare nel tempo tende a manifestarsi in età sempre più precoci. Tale constatazione appare confermata anche dai
dati emersi dai questionari somministrati a docenti e collaboratori nell’ambito del progetto “Safety School Model”:
nonostante la fascia di età molto bassa degli alunni (3-14 anni), infatti, 31 dei 113 intervistati (con 91 risposte e 22 non
risposte) hanno dichiarato di ritenere i bambini/ragazzi MOLTO esposti al rischio di bullismo e cyberbullismo, 29
ABBASTANZA, 22 POCO e solo 8 PER NULLA.
Appare dunque essenziale affrontare il tema del bullismo a scuola, luogo in cui generalmente le dinamiche hanno
origine, sensibilizzando i bambini/ragazzi sugli effettivi fattori di rischio che mettono a repentaglio la sicurezza e la
salute sia mentale sia fisica delle vittime e attuando un efficace intervento di prevenzione.