giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni Campagnoli
Monza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
Dopo la dichiarazione del Ministro Poletti (“Giovani in fuga? Alcuni è meglio non averli tra i piedi”, 19 dic. 2016), si approfondisce il tema del rapporto tra istituzioni e giovani, che nel corso degli anni ha registrato parecchie dichiarazioni dei politici con riscontri negativi tra le nuove generazioni, a partire dai “Bamboccioni”
dell’allora Ministro Padoa Schioppa (2007). Questa relazione di fiducia/sfiducia viene misurata dalla capacità della politica di risolvere problemi delle nuove generazioni e dall’attenzione - anche mediatica - della classe dirigente nei confronti dei giovani. Giovanni Campagnoli, 19 dic. 2016.
Imprenditoria al femminile - MeetHub! di Social Hub Genova - Anna MancaSocial Hub Genova
In che modo le donne contribuiscono all'economia nazionale? Quali sono gli ambiti “preferiti”? Quali incentivi esistono per favorire l’iniziativa femminile? E come si può riuscire a conciliare lavoro e vita famigliare?
Anna Manca. Presidente della Commissione Donne Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative ci illustrerà il panorama dell’imprenditoria femminile emerso dalla ricerca Censis-Confcooperative “Donne al lavoro, la scelta di fare l’impresa”, con un focus specifico sul mondo cooperativo.
giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni Campagnoli
Monza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
Dopo la dichiarazione del Ministro Poletti (“Giovani in fuga? Alcuni è meglio non averli tra i piedi”, 19 dic. 2016), si approfondisce il tema del rapporto tra istituzioni e giovani, che nel corso degli anni ha registrato parecchie dichiarazioni dei politici con riscontri negativi tra le nuove generazioni, a partire dai “Bamboccioni”
dell’allora Ministro Padoa Schioppa (2007). Questa relazione di fiducia/sfiducia viene misurata dalla capacità della politica di risolvere problemi delle nuove generazioni e dall’attenzione - anche mediatica - della classe dirigente nei confronti dei giovani. Giovanni Campagnoli, 19 dic. 2016.
Imprenditoria al femminile - MeetHub! di Social Hub Genova - Anna MancaSocial Hub Genova
In che modo le donne contribuiscono all'economia nazionale? Quali sono gli ambiti “preferiti”? Quali incentivi esistono per favorire l’iniziativa femminile? E come si può riuscire a conciliare lavoro e vita famigliare?
Anna Manca. Presidente della Commissione Donne Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative ci illustrerà il panorama dell’imprenditoria femminile emerso dalla ricerca Censis-Confcooperative “Donne al lavoro, la scelta di fare l’impresa”, con un focus specifico sul mondo cooperativo.
Gli ultimi dati sull’andamento del mercato del lavoro in Piemonte segnalano un brusco peggioramento della condizione lavorativa delle donne, a fronte di un miglioramento della condizione degli uomini.
Davanti a questi dati è parso utile sviluppare un’analisi con la quale provare a fare chiarezza sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro della nostra Regione, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni con un occhio di riguardo alla condizione delle nuove generazioni e all’evoluzione delle “differenze di genere” tradizionalmente a svantaggio delle donne.
Per far emergere la loro condizione lavorativa. è stata fatta una precisa scelta: far parlare i numeri, mettere a confronto le diverse realtà per far emergere affinità ed elementi distintivi.
Prima le donne e poi i bambini, recitava un antico detto di origine marinara secondo cui le donne e i bambini debbono essere salvati per primi nel caso ci si trovi in una situazione di pericolo di vita (in genere nell'atto di abbandonare la nave), ripreso molto efficacemente da E. G. Belotti nel suo celebre saggio del 1980, a testimonianza di come il nostro mondo fosse protettivo nei confronti delle fasce deboli e di come questo atteggiamento spesso non permettesse a donne e bambini di affrancarsi da questa dipendenza.
Questo pezzo è contenuto nel Dossier Caritas 2014 la cui analisi socio-economica è disponibile tra i documenti di Vispo Srl
Presentazione di Roberta Zizza per il convegno del fruppo Donne di Manageritalia del 6 giugno 2007 a Milano.
http://donne.manageritalia.it/info-sul-convegno
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
Nella presentazione dopo una visione generale della situazione occupazionale femminile vengono illustrati i dati relativi alla situazione della provincia di Bergamo.
Formare alle differenze nella complessità - Al Complexity Literacy Meeting le...Complexity Institute
Questo testo restituisce un percorso di riflessione collettiva che ha coinvolto, nel corso di un biennio, un centinaio di formatrici e formatori AIF. Il processo fu messo in moto, a Venezia, dal gruppo di lavoro “Formazione e Differenze” che si era proposto di approfondire tra formatori e formatrici i temi delle differenze e dell’alterità nella società complessa, multiculturale, globale. Complessità, globalizzazione, flussi migratori, multiculturalità, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e delle relazioni familiari e sociali, infatti, pongono il tema delle differenze al centro della riflessione e chiedono alla formazione di attrezzarsi, di rinnovare paradigmi e chiavi di lettura, di dotarsi di saperi, metodi, pratiche adeguati.
Non siamo Invisibili! We are not invisible!
Analisi e teorie sui dati mancanti... alla ricerca del female data gap! Stay tuned #retecontrolodio #femalegap #gendergap #gender #leadership #genderequality #inclusion #womenleaders #equality #diversity #diversityandinclusion #equalitycantwait #giulia #100esperte
Gli ultimi dati sull’andamento del mercato del lavoro in Piemonte segnalano un brusco peggioramento della condizione lavorativa delle donne, a fronte di un miglioramento della condizione degli uomini.
Davanti a questi dati è parso utile sviluppare un’analisi con la quale provare a fare chiarezza sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro della nostra Regione, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni con un occhio di riguardo alla condizione delle nuove generazioni e all’evoluzione delle “differenze di genere” tradizionalmente a svantaggio delle donne.
Per far emergere la loro condizione lavorativa. è stata fatta una precisa scelta: far parlare i numeri, mettere a confronto le diverse realtà per far emergere affinità ed elementi distintivi.
Prima le donne e poi i bambini, recitava un antico detto di origine marinara secondo cui le donne e i bambini debbono essere salvati per primi nel caso ci si trovi in una situazione di pericolo di vita (in genere nell'atto di abbandonare la nave), ripreso molto efficacemente da E. G. Belotti nel suo celebre saggio del 1980, a testimonianza di come il nostro mondo fosse protettivo nei confronti delle fasce deboli e di come questo atteggiamento spesso non permettesse a donne e bambini di affrancarsi da questa dipendenza.
Questo pezzo è contenuto nel Dossier Caritas 2014 la cui analisi socio-economica è disponibile tra i documenti di Vispo Srl
Presentazione di Roberta Zizza per il convegno del fruppo Donne di Manageritalia del 6 giugno 2007 a Milano.
http://donne.manageritalia.it/info-sul-convegno
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
Nella presentazione dopo una visione generale della situazione occupazionale femminile vengono illustrati i dati relativi alla situazione della provincia di Bergamo.
Formare alle differenze nella complessità - Al Complexity Literacy Meeting le...Complexity Institute
Questo testo restituisce un percorso di riflessione collettiva che ha coinvolto, nel corso di un biennio, un centinaio di formatrici e formatori AIF. Il processo fu messo in moto, a Venezia, dal gruppo di lavoro “Formazione e Differenze” che si era proposto di approfondire tra formatori e formatrici i temi delle differenze e dell’alterità nella società complessa, multiculturale, globale. Complessità, globalizzazione, flussi migratori, multiculturalità, nuovi modelli di organizzazione del lavoro e delle relazioni familiari e sociali, infatti, pongono il tema delle differenze al centro della riflessione e chiedono alla formazione di attrezzarsi, di rinnovare paradigmi e chiavi di lettura, di dotarsi di saperi, metodi, pratiche adeguati.
Non siamo Invisibili! We are not invisible!
Analisi e teorie sui dati mancanti... alla ricerca del female data gap! Stay tuned #retecontrolodio #femalegap #gendergap #gender #leadership #genderequality #inclusion #womenleaders #equality #diversity #diversityandinclusion #equalitycantwait #giulia #100esperte
Previdenza integrativa, sanità privata, assicurazioni: sono le donne il targe...Valeria Chiappini
Per attitudini e bisogni, per capacità di spesa e per la crescente disponibilità a farsi carico della propria gestione finanziaria, le donne rappresentano un mercato ad altissimo potenziale per le industry finanziaria e assicurativa e per la sanità privata.
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
Occupazione femminile e flessibilità dei tempi di lavoro: il part - timeMarina Brollo
Il saggio si occupa delle criticità dell'occupazione femminile e degli strumenti che permettono la conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita. Si esamina in particolare le possibilità di utilizzo del lavoro a tempo parziale anche nel contesto dei congedi parentali.
"Uomini e imprese. Energie per lo sviluppo" - relazione del Presidente Andrea Bolla alla 66a Assemblea di Confindustria Verona.
Fiera di Verona, 27 giugno 2011
Le donne in Italia non partecipano al mercato del lavoro. In questa presentazione descriviamo la situazione delle donne nel mercato del lavoro italiano anche rispetto agli altri paesi, cercheremo di descrivere la situazione attraverso i dati, per poi cercare di capire perche’ vogliamo un aumento della partecipazione femminile, e soprattutto quali forme di policy si potrebbero utilizzare per migliorare questa situazione.
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La nozione di poverta. analisi statistica del fenomeno in italia e nel mondo
La poverta femminile e il gender gap. analisi statistica sulla situazione italiana
1. LA POVERTÀ FEMMINILE
LA DISOCCUPAZIONE DELLE DONNE
IL GENDER GAP
A cura di: Torti,Stagni,Di
Malta,Proietti
A.S.
2018/2019 1
2. ❑ in Italia 1 su 4 è sottoccupata
❑ Circa 3 lavoratrici su 4 sono “vittime” del part-time involontario
❑ le donne in media risultano avere qualifiche più alte rispetto ai lavori
che vengono loro offerti
2
Fonte:https://www.ilfattoquotidiano.
4. 4
Donne e crisi
economica
le donne devono vedersela
con problemi sociali.
costrette a dedicare
più tempo al lavoro e a
trascurare la cura di
se stesse.
la crisi diventa la
scusa per sfruttare
la componente
femminile del
mercato del lavoro
5. "Le donne devono puntare
sull'istruzione tecnica per emanciparsi"
Stipendi e gender gap, da oggi le
donne lavorano gratis
5
7. Cos’è il gender gap?
7
◻ fornisce un quadro che mostra l'ampiezza e
la portata del divario di genere in tutto il
mondo
l’Italia all’82°posto
Fonte: Destatis
8. Gender gap,
la foto dell'Italia in Europa
dall'ultimo rapporto sul gender gap salariale della
Commissione Europea risulta che la differenza
uomo-donna sulla paga oraria lorda in Italia è fra i
più bassi dell'Unione
8
9. Nel settore privato "ballano" quasi 3mila
euro
9
• mostra come nelle aziende private le
donne fatichino a fare carriera
• sul mercato un gap di genere a favore
degli uomini
Fonte: JobPricing, Salary Outlook 2018 seconda edizione
10. 10
Le quote rosa, non risolvono il
problema, ma al massimo lo
contengono
La cultura non si può imporre per
legge
Il gender gap non è solo una
questione di evidente misoginia
organizzativa delle imprese, ma ha
ragioni sociologiche profonde,
soprattutto nel nostro paese
11. 11
Se nel mercato dei dirigenti il differenziale retributivo fra
uomini e donne è in media di poco inferiore al 10%, per le
società quotate, il gap schizza fino a superare il 70%
Ai piani alti va ancora peggio
C’è minore accesso alle posizioni di vertice per le
donne
Fonte:https://www.repubblica.it/economia/miojob/lavoro/2018/11/03/news/equal_pay_day-
210598517/?refresh_ce
12. 12
C’E’ UN MODO PER PAREGGIARE LO
STIPENDIO?
Sì, le donne devono lavorare due mesi di più!
• In Europa le donne sono pagate meno
degli uomini (meno 16%)
Fonte: rapporto Oxfam
13. 13
Nel 2017 infatti il nostro
paese ha continuato ad
essere tra i peggiori
attori, posizionandosi al
118esimo posto su 142
Paesi.
Fonte: Oxfam
14. Che cos’è Oxfam?
Oxfam è un
movimento globale di
persone che vogliono
eliminare l’ingiustizia
della povertà.
Che cosa fa Oxfam?
Denuncia le cause
dell'ingiustizia della
povertà:
disuguaglianza
discriminazione contro
le donne
cambiamento
climatico. 14
15. ‘’Siamo entrambi rami di uno stesso albero.’’
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!
15Cit. William Butler