Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in Etiopia è esclusivamente cittadino, le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini che vivono ad Addis Abeba, capitale dalla Repubblica Federale Democratica d’Etiopia. Si tratta di bambini che vivono in contesti difficili, spesso senza uno o entrambi i genitori, in famiglie con redditi molto bassi.
Il programma adozioni a distanza Etiopia cerca di garantire a questi bambini tre pasti al giorno, la frequenza scolastica e l’assistenza sanitaria di base.
Speciale supporto viene garantito a quei bambini che hanno subito violenza sessuale, inseriti nel progetto "Fiori che rinascono" e quindi necessitano di uno speciale supporto da parte del counselling center, che Il Sole Onlus ha avviato ad Addis Abeba, nel quale viene garantita assistenza psicologica, assistenza medico-sanitaria, assistenza sociale e legale.
Allo scopo di alleviare i dolori dei traumi subiti e di accelerare il processo di reinserimento sociale delle vittime, attraverso una ritrovata presa di coscienza di sé, il progetto "Fiori che rinascono" prevede anche l’utilizzo di laboratori teatrali, musicali, fotografici e video in grado di far elaborare al minore il trauma subito.
l progetto "Fiori che rinascono" vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei minori nella città di Addis Abeba, l'obiettivo specifico è contribuire alla prevenzione e cura dell’abuso sessuale sui bambini della capitale etiope, attraverso un sistema di educazione delle comunità, protezione e riabilitazione del minore vittima di stupro e abuso sessuale.
I bambini facenti parte del Progetto "Fiori che rinascono" possono essere sostenuti
attraverso l’adozione a distanza.
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in India è di carattere prevalentemente rurale. Le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini e comunità che vivono nello Stato dell’Andhra Pradesh nel Sud Est dell’India.
Le adozioni a distanza in India sono rivolte a garantire ai bambini i pasti principali, l’assistenza sanitaria di base e una costante frequenza scolastica. Gran parte dei bambini vengono avviati al lavoro nei campi oppure nelle aziende molto piccoli e non hanno quindi la possibilità di studiare. Le famiglie necessitano di entrate aggiuntive alle poche garantite dalle braccia degli adulti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Bambini Contesi fra genitori
Il fenomeno di bambini contesi in ambito famigliare è purtroppo in aumento.
Si può prevenire una sitazione del genere?
Cosa bisogna fare quando la sottrazione è già avvenuta?
Quando si parla di sottrazione internazionale di minorenni?
Quali sono gli organi statali ed europei che possono intervenire?
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in Etiopia è esclusivamente cittadino, le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini che vivono ad Addis Abeba, capitale dalla Repubblica Federale Democratica d’Etiopia. Si tratta di bambini che vivono in contesti difficili, spesso senza uno o entrambi i genitori, in famiglie con redditi molto bassi.
Il programma adozioni a distanza Etiopia cerca di garantire a questi bambini tre pasti al giorno, la frequenza scolastica e l’assistenza sanitaria di base.
Speciale supporto viene garantito a quei bambini che hanno subito violenza sessuale, inseriti nel progetto "Fiori che rinascono" e quindi necessitano di uno speciale supporto da parte del counselling center, che Il Sole Onlus ha avviato ad Addis Abeba, nel quale viene garantita assistenza psicologica, assistenza medico-sanitaria, assistenza sociale e legale.
Allo scopo di alleviare i dolori dei traumi subiti e di accelerare il processo di reinserimento sociale delle vittime, attraverso una ritrovata presa di coscienza di sé, il progetto "Fiori che rinascono" prevede anche l’utilizzo di laboratori teatrali, musicali, fotografici e video in grado di far elaborare al minore il trauma subito.
l progetto "Fiori che rinascono" vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei minori nella città di Addis Abeba, l'obiettivo specifico è contribuire alla prevenzione e cura dell’abuso sessuale sui bambini della capitale etiope, attraverso un sistema di educazione delle comunità, protezione e riabilitazione del minore vittima di stupro e abuso sessuale.
I bambini facenti parte del Progetto "Fiori che rinascono" possono essere sostenuti
attraverso l’adozione a distanza.
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in India è di carattere prevalentemente rurale. Le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini e comunità che vivono nello Stato dell’Andhra Pradesh nel Sud Est dell’India.
Le adozioni a distanza in India sono rivolte a garantire ai bambini i pasti principali, l’assistenza sanitaria di base e una costante frequenza scolastica. Gran parte dei bambini vengono avviati al lavoro nei campi oppure nelle aziende molto piccoli e non hanno quindi la possibilità di studiare. Le famiglie necessitano di entrate aggiuntive alle poche garantite dalle braccia degli adulti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Bambini Contesi fra genitori
Il fenomeno di bambini contesi in ambito famigliare è purtroppo in aumento.
Si può prevenire una sitazione del genere?
Cosa bisogna fare quando la sottrazione è già avvenuta?
Quando si parla di sottrazione internazionale di minorenni?
Quali sono gli organi statali ed europei che possono intervenire?
2. Conosco un bambino così povero
che non ha mai veduto il mare:
a Ferragosto lo vado a prendere
in treno a Ostia lo voglio portare.
“Ecco, guarda” gli dirò
“questo è il mare, pigliane un po’!”.
Col suo secchiello, fra tanta gente,
potrà rubarne poco o niente:
ma con gli occhi che sbarrerà
il mare intero si prenderà.
Cosa immagina un bambino per il proprio
futuro
4. Povertà minorile in Italia
In Italia 1 milione 208 mila bambini
vivono in povertà assoluta, che tocca
l’11,7 % dei bambini che vivono al Sud e
il 13,9% di quelli che vivono al Nord.
Come affermano diversi
giornalisti:
«L’infanzia è fuori
dall’interesse di questo
Paese, solo a parole
c’è un
sovrainvestimento,
mentre nei fatti si fa
poco o nulla.»
Giulio Cederna
«Dopo un forte investimento
sulla relazione tra genitori e
figli nei primissimi anni di vita,
questa si dissolve
progressivamente con la
preadolescenza.»
Ernesto Caffo
«Per poter garantire
la tutela dei diritti
dell’infanzia e
dell’adolescenza ,
occorre garantire pari
opportunità a tutti.»
Filomena Albano
www.vita.it
5. Differenza tra Nord e Sud
Italia
In Italia, quasi 1/3 dei bambini
e degli adolescenti sono a
rischio povertà e gravi sono i
divari regionali:
www.repubblica.it
6. Conseguenze della povertà minorile
Le due conseguenze principali sono:
L’ ABBANDONO DEGLI STUDI & LA CRIMINALITÀ
Dovuto prevalentemente alla
diffusione della povertà.
Infatti per una famiglia in difficoltà
economica è più difficile offrire
opportunità educative ai propri figli,
dall’accesso all’offerta culturale, alla
lettura e alla possibilità di viaggiare.
Sfocia solitamente nelle
babygang e nella
delinquenza e questi episodi
si concentrano in particolare
nel Sud molti dei quali a
Napoli, dove col tempo
aumentano gli avvenimenti
di criminalità, ma
diminuiscono le denunce.
7. Lavoro minorile
Il lavoro minorile è un fenomeno molto complesso,
che consiste nello sfruttamento di minori e
costituisce una grave violazione dei loro diritti e
della loro libertà.
È frequente principalmente nei
paesi in via di sviluppo come, per
esempio, Asia, Africa e America
del Sud, ma soprattutto in
Colombia, Pakistan e Brasile.
Attraverso questo sfruttamento quindi si
impedisce la loro formazione scolastica,
per farli poi diventare degli adulti in grado
di entrare nel mondo del lavoro in maniera
competitiva.
Inoltre, sottraendo loro qualsiasi forma di
istruzione non si permette a loro di
raggiungere obiettivi nella loro vita futura.
8. Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia
Il 20 Novembre del 1989 l’ONU approva la Dichiarazione dei
diritti per l’infanzia, che oltre a ribadire quelli che sono i diritti
dell’uomo, esprime un consenso su quali sono gli obblighi degli
Stati e della comunità internazionale nei confronti dell’infanzia.
Quattro principi fondamentali:
Non discriminare
Superiore
interesse
Diritto alla vita, alla
sopravvivenza, allo sviluppo
Ascolto dell’opinioni
del minore.
ART. 2
I diritti sanciti dalla
Convenzione devono
essere garantiti a
tutti i minori, senza
distinzione di razza,
sesso, lingua,
religione, opinione
del
bambino/adolescent
ART. 3
In ogni legge,
provvedimento,
iniziativa pubblica o
privata e in ogni
situazione
problematica,
l'interesse del
bambino/adolescen
te deve avere la
ART. 6
Gli Stati devono impegnare il
massimo delle risorse disponibili
per tutelare la vita e il sano
sviluppo dei bambini, anche
tramite la cooperazione tra Stati.
ART. 12
Prevede il diritto dei
bambini ad essere
ascoltati in tutti i
processi decisionali che
li riguardano, e il
corrispondente dovere,
degli adulti, di tenerne in
adeguata
considerazione le
www.unicef.it
9. Liceo Linguistico «James Joyce»
Classe
1LF
Federica Mariani
Alice Manzara
Giorgia Carru
Lorenzo Chicca
Leonardo Ermini
Lorenzo Schina
Filippo Cinelli
a.s. 2018/2019