l progetto "Fiori che rinascono" vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei minori nella città di Addis Abeba, l'obiettivo specifico è contribuire alla prevenzione e cura dell’abuso sessuale sui bambini della capitale etiope, attraverso un sistema di educazione delle comunità, protezione e riabilitazione del minore vittima di stupro e abuso sessuale.
I bambini facenti parte del Progetto "Fiori che rinascono" possono essere sostenuti
attraverso l’adozione a distanza.
l progetto "Fiori che rinascono" vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei minori nella città di Addis Abeba, l'obiettivo specifico è contribuire alla prevenzione e cura dell’abuso sessuale sui bambini della capitale etiope, attraverso un sistema di educazione delle comunità, protezione e riabilitazione del minore vittima di stupro e abuso sessuale.
I bambini facenti parte del Progetto "Fiori che rinascono" possono essere sostenuti
attraverso l’adozione a distanza.
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in Etiopia è esclusivamente cittadino, le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini che vivono ad Addis Abeba, capitale dalla Repubblica Federale Democratica d’Etiopia. Si tratta di bambini che vivono in contesti difficili, spesso senza uno o entrambi i genitori, in famiglie con redditi molto bassi.
Il programma adozioni a distanza Etiopia cerca di garantire a questi bambini tre pasti al giorno, la frequenza scolastica e l’assistenza sanitaria di base.
Speciale supporto viene garantito a quei bambini che hanno subito violenza sessuale, inseriti nel progetto "Fiori che rinascono" e quindi necessitano di uno speciale supporto da parte del counselling center, che Il Sole Onlus ha avviato ad Addis Abeba, nel quale viene garantita assistenza psicologica, assistenza medico-sanitaria, assistenza sociale e legale.
Allo scopo di alleviare i dolori dei traumi subiti e di accelerare il processo di reinserimento sociale delle vittime, attraverso una ritrovata presa di coscienza di sé, il progetto "Fiori che rinascono" prevede anche l’utilizzo di laboratori teatrali, musicali, fotografici e video in grado di far elaborare al minore il trauma subito.
E' la presentazione fatta da Paola Giani (Presidente dell'associazione Il Nostro Pianeta), in occasione del suo intervento al seminario organizzato dalla Fondazione Scuola di Politica il 27 luglio 2009 a Rocca di Bertinoro.
L’immigrazione anche oggi, soprattutto in Italia, determina inquietudine nella popolazione: evoca l’urgenza di politiche organiche di accoglienza e di inte‐G‐razione per costruire convivenza civile e coesione sociale, sicurezza e sviluppo.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in India è di carattere prevalentemente rurale. Le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini e comunità che vivono nello Stato dell’Andhra Pradesh nel Sud Est dell’India.
Le adozioni a distanza in India sono rivolte a garantire ai bambini i pasti principali, l’assistenza sanitaria di base e una costante frequenza scolastica. Gran parte dei bambini vengono avviati al lavoro nei campi oppure nelle aziende molto piccoli e non hanno quindi la possibilità di studiare. Le famiglie necessitano di entrate aggiuntive alle poche garantite dalle braccia degli adulti.
Workshop Napoli 6 dicembre 2016
L’integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni
Complesso monumentale Santa Maria la Nova - Sala Consiliare piazza Santa Maria la Nova, 44 Napoli
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in Etiopia è esclusivamente cittadino, le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini che vivono ad Addis Abeba, capitale dalla Repubblica Federale Democratica d’Etiopia. Si tratta di bambini che vivono in contesti difficili, spesso senza uno o entrambi i genitori, in famiglie con redditi molto bassi.
Il programma adozioni a distanza Etiopia cerca di garantire a questi bambini tre pasti al giorno, la frequenza scolastica e l’assistenza sanitaria di base.
Speciale supporto viene garantito a quei bambini che hanno subito violenza sessuale, inseriti nel progetto "Fiori che rinascono" e quindi necessitano di uno speciale supporto da parte del counselling center, che Il Sole Onlus ha avviato ad Addis Abeba, nel quale viene garantita assistenza psicologica, assistenza medico-sanitaria, assistenza sociale e legale.
Allo scopo di alleviare i dolori dei traumi subiti e di accelerare il processo di reinserimento sociale delle vittime, attraverso una ritrovata presa di coscienza di sé, il progetto "Fiori che rinascono" prevede anche l’utilizzo di laboratori teatrali, musicali, fotografici e video in grado di far elaborare al minore il trauma subito.
E' la presentazione fatta da Paola Giani (Presidente dell'associazione Il Nostro Pianeta), in occasione del suo intervento al seminario organizzato dalla Fondazione Scuola di Politica il 27 luglio 2009 a Rocca di Bertinoro.
L’immigrazione anche oggi, soprattutto in Italia, determina inquietudine nella popolazione: evoca l’urgenza di politiche organiche di accoglienza e di inte‐G‐razione per costruire convivenza civile e coesione sociale, sicurezza e sviluppo.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Il contesto in cui Il Sole Onlus opera in India è di carattere prevalentemente rurale. Le adozioni a distanza e i progetti attuati dall’Associazione si rivolgono a bambini e comunità che vivono nello Stato dell’Andhra Pradesh nel Sud Est dell’India.
Le adozioni a distanza in India sono rivolte a garantire ai bambini i pasti principali, l’assistenza sanitaria di base e una costante frequenza scolastica. Gran parte dei bambini vengono avviati al lavoro nei campi oppure nelle aziende molto piccoli e non hanno quindi la possibilità di studiare. Le famiglie necessitano di entrate aggiuntive alle poche garantite dalle braccia degli adulti.
Workshop Napoli 6 dicembre 2016
L’integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni
Complesso monumentale Santa Maria la Nova - Sala Consiliare piazza Santa Maria la Nova, 44 Napoli
UNA RETE INTER-PROFESSIONALE CONTRO L’ABUSO SUI MINORI: IL RUOLO DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA
GENOVA 15 MARZO 2012
Sede: Ordine dei Medici, Piazza della Vittoria 12/4
Programma
20,30: Alberto Ferrando, Pediatra di Famiglia, “L’importanza del problema”
20,40: Giorgio Conforti, Pediatra di Famiglia, “Il ruolo del pediatra di Famiglia”
20,50: Maria Adele Serra, Psicologa, Direzione Politiche Sociali, Comune di Genova, “Attivazione e sviluppo d’interventi di rete tra Servizi Sociali, Servizi Sanitari e Ospedalieri ed Autorità Giudiziaria a tutela e cura dei minorenni vittime di abuso e sfruttamento sessuale e delle loro famiglie”
21.00: Cristina Maggia, Procuratore, Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Genova, “Cosa accade dopo la segnalazione”
21,30: Gianni Guasto, psichiatra, “Il Centro Trauma ASL3 Genovese e l’abuso dei minori”
21,45 : Michela Dellepiane, Direttore Sociale, “Come comunicare con i Servizi Sociali Territoriali (ATS)”
22,00: DISCUSSIONE
Modera: MARIA Adele Serra
Questa è la proposta dell'Alleanza contro la povertà che ha ispirato l'approvazione della legge istitutiva del Reddito di inclusione poi sostituito dal Reddito di cittadinanza. Io ho avuto il privilegio di scrivere i capitoli 5 (L'impianto istituzionale ed organizzativo) e 6 (il percorso nei servizi) della proposta.
Da leggere per fare un confronto con il Reddito di cittadinanza.
Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo al seguente link: http://www.redditoinclusione.it/wp-content/uploads/2014/10/REIS_proposta_marzo2015.pdf
Working poors, esodati, madri e padri separati, ludopatici
La poverta educativa minorile esclusione sociale
1. La povertà educativa minorile
Esclusione sociale, dispersione scolastica e mancato accesso ai consumi culturali
A.S. 2018-2019
2°SA
Progetto SCUOLA AMICA UNICEF MIUR
Buonavolontà Nuria, Cicero Natasha, Farrotti
Gaia, Perrino Martina, Tinti Marialisa.
2. La Povertà Educativa non è ridotta solo alla sua componente
economica ma anche alle competenze e conoscenze non
acquisite durante i processi educativi
1
POVERTÀ EDUCATIVA
Ogni essere umano ha diritto a godere dei livelli
essenziali di beni primari necessari allo sviluppo
personale e inclusione sociale
3. 2
POVERTÀ MINORILE
La povertà minorile è una condizione di
deprivazione che cresce parallela alla povertà
educativa e/o ne è direttamente la causa.
IN ITALIA…
1 milione e 292 mila bambini si
trovano in condizione di povertà
assoluta.
Fonte: Istat
4. 3
CAUSE E CONSEGUENZE DELLE POVERTÀ
CAUSE
Mancate possibilità economiche della famiglia
Basso livello culturale dei genitori
Contesto sociale e Paese di origine o dove si vive
Dispersione Scolastica
CONSEGUENZE
Effetti gravi sul futuro del singolo e del Paese
Esclusione sociale e forti disuguaglianze
Mancato accesso ai consumi
Dispersione Scolastica
5. 4
DISPERSIONE SCOLASTICA
La privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della
possibilità di apprendere e sviluppare conoscenze e concetti.
Fonte: qdnapoli.it
6. 5
RAGAZZI IN FUGA E SVANTAGGIATI
La dispersione scolastica è una vera emergenza sociale.
Dal 1995 ad oggi tre milioni e mezzo di studenti hanno abbandonato la scuola a causa dei costi troppo elevati.
fonte: Aetnascuola.it
7. 6
NON SOLO UNICEF:
SAVE THE CHILDREN
Save the Children è un’Organizzazione Internazionale Non Governativa (ONG) che opera in 125 Paesi.
Interviene in situazioni di emergenza causate da conflitti
o catastrofi naturali specialmente nei seguenti ambiti:
-EDUCAZIONE
-SALUTE
-ABUSO E SFRUTTAMENTO
-POVERTA’
-ALIMENTAZIONE
-DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
8. L’associazione L’Albero della Vita ONLUS nasce nel 2000 a Roma
ed è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità sociale.
Ha come scopi fondamentali:
- DIFESA E ASSISTENZA DEI
PIU’ DEBOLI
- VOLONTARIATO
- ATTIVITA’ DI CONSULENZA
E TUTELA
- PENSIONI
- DISOCCUPAZIONE
- DISPERSIONE SCOLASTICA
L’ALBERO DELLA VITA
7
9. 8
COME CONTRASTARE
LA POVERTÀ EDUCATIVA
Per raggiungere l’obiettivo di contrastare la povertà educativa c’è necessità di un impegno
da parte delle istituzioni centrali, regionali, locali e delle ONLUS.