25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenzeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
26 Corso TSSA Croce Rossa - L'uso di tecniche e presidiEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Le professioni sanitarie, rappresentate da tutte quelle figure individuate dalla legge 26 febbraio 1999 n. 42, nell’ultimo decennio hanno vissuto un radicale mutamento di “status”, passando da una condizione di “ausiliarietà” ad un’autonomia sia dal punto di vista legislativo che prettamente operativo. Questo cambiamento è stato accompagnato da forti “investimenti” in chiave culturale, fra i quali si ricorda in primis l’approdo alla formazione universitaria con i diversi livelli di formazione: laurea di base, laurea specialistica, master di specializzazione di I e II livello, dottorato di ricerca.
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenzeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
26 Corso TSSA Croce Rossa - L'uso di tecniche e presidiEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Le professioni sanitarie, rappresentate da tutte quelle figure individuate dalla legge 26 febbraio 1999 n. 42, nell’ultimo decennio hanno vissuto un radicale mutamento di “status”, passando da una condizione di “ausiliarietà” ad un’autonomia sia dal punto di vista legislativo che prettamente operativo. Questo cambiamento è stato accompagnato da forti “investimenti” in chiave culturale, fra i quali si ricorda in primis l’approdo alla formazione universitaria con i diversi livelli di formazione: laurea di base, laurea specialistica, master di specializzazione di I e II livello, dottorato di ricerca.
22 Corso TSSA Croce Rossa - Traumi dell’apparato muscolo scheletricoEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di I grado Alekos - Remo Prete
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di I grado - 3^ 4^ ora I anno secondaria I grado
Il cittadino italiano deve conoscere il Primo Soccorso.
Ecco per te e la tua famiglia disponibile il download gratuito dei principi fondamentali del Primo Soccorso, presentati alla popolazione italiana dalla SIS 118.
Questo materiale didattico, messo a disposizione del MIUR, ha rappresentato la base della sperimentazione effettuata quest'anno nelle scuole di 13 province italiane.
Ringraziamo i Sistemi 118 nazionali che ne hanno curato la realizzazione nonché lo studio grafico di Goodidea Style di Urbino e l'artista M.T.Scaringello per le relative modulazioni artistiche, grafiche e pittoriche.
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
22 Corso TSSA Croce Rossa - Traumi dell’apparato muscolo scheletricoEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di I grado Alekos - Remo Prete
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di I grado - 3^ 4^ ora I anno secondaria I grado
Il cittadino italiano deve conoscere il Primo Soccorso.
Ecco per te e la tua famiglia disponibile il download gratuito dei principi fondamentali del Primo Soccorso, presentati alla popolazione italiana dalla SIS 118.
Questo materiale didattico, messo a disposizione del MIUR, ha rappresentato la base della sperimentazione effettuata quest'anno nelle scuole di 13 province italiane.
Ringraziamo i Sistemi 118 nazionali che ne hanno curato la realizzazione nonché lo studio grafico di Goodidea Style di Urbino e l'artista M.T.Scaringello per le relative modulazioni artistiche, grafiche e pittoriche.
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
29 Corso TSSA - Lo stress nel soccorritore e il lavoro di equipeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresaGandolfo Dominici
Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa- Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economico Aziendali LM77 -indirizzo Gestione di Impresa - Facoltà di Economia - Università di Palermo
www.fukushimaaccident.net
Roberto Ropolo:
"RISPOSTA SANITARIA ALL’EMERGENZA IN ITALIA E METODI DI MISURA"
L'incidente avvenuto alla centrale nucleare di FUKUSHIMA, in Giappone, l'11 Marzo 2011, a differenza degli incidenti di Three Mile Island e di Chernobyl, ha scatenato un acceso dibattito sull'accettabilità pubblica dell'energia nucleare, anche in Paesi che sono stati storicamente fra i maggiori promotori di questa tecnologia.
Le ansie generate dai rilasci di radioattività nell'ambiente e dalla presenza di contaminazione negli alimenti, così come l'esito dell'incidente stesso, che sembrò -per diverse settimane- non dovesse risolversi mai positivamente, sono state amplificate dai mezzi di comunicazione di massa, oscurando perfino le enormi conseguenze umane e sociali del terremoto e dello tsunami.
La popolazione, e non solo quella giapponese, si è interrogata sui rischi dell'esposizione alle radiazioni, indirizzando alla comunità scientifica la propria legittima preoccupazione sui pericoli reali e sui rischi, e pretendendo dai tecnici e dagli scienziati risposte chiare e comprensibili, anche in merito alle possibili conseguenze sulle future generazioni.
Ma qual è stata l'entità del rilascio di radiazioni dalla centrale nucleare di FUKUSHIMA? quale è stata l'estensione della contaminazione terrestre e marina? che impatto sulla popolazione hanno avuto le restrizioni alimentari imposte dal Governo Giapponese? quali sono le dosi ricevute dagli Operatori della centrale e dalla popolazione circostante? quali le conseguenze sanitarie osservate ed ipotizzabili? e quali sono le lezioni principali che la comunità internazionale di Radioprotezione ha tratto da questo evento, per aiutare a sviluppare una percezione del rischio sempre più vicina alle legittime aspettative della popolazione?
Per rispondere a queste e ad altre domande, le quattro Associazioni italiane che si occupano di protezione dalle radiazioni, l'Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), l'Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM), l’Associazione Italiana di Radioprotezione (AIRP) e l'Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati nella sorveglianza fisica di radioprotezione (ANPEQ) hanno organizzato un convegno, che avrà luogo il 14 settembre 2012 alla Villa Napoleonica nel Centro Congressi delle Ville PONTI, a Varese.
L'obbiettivo del Convegno, la cui partecipazione è aperta anche ai non addetti ai lavori (www.fukushimaaccident.net) è di trattare gli aspetti radioprotezionistici dell'incidente, indicando anche una linea per possibili futuri sviluppi del sistema della Radioprotezione, che si rendono necessari anche nei Paesi -come l'Italia- che non utilizzano più l'energia nucleare, ma che fanno tuttora vasto uso di sostanze radioattive per la medicina, l'industria e la ricerca.
Ilario Rossi: Antropologia medica, nuovi approcci alla medicinacalmansi
Slide della conferenza data al Convegno "Sanità e Socialità: Quo Vadis" organizzato dal Club 74 e dall'OSC al Teatro Sociale di Mendrisio (9 maggio 2008). L'audio della conferenza può essere scaricato da http://www.archive.org/details/Sanita_e_socialita
Queste slide sono pubblicate qui con l'autorizzazione del professor Rossi. Per gli usi non automaticamente consentiti dalla licenza Creative Commons sotto, vogliate contattarlo (cfr. la sua pagina personale sul sito dell'Università di Losanna, http://tinyurl.com/46vd99 )
Presentazione di Maria Giulia Marini al Forum 2012 - Risk Management in Sanità "Sostenibilità e Diritto del cittadino alla qualità e sicurezza delle cure". 20 Novembre 2012 ad Arezzo
Similar to Introduzione alla Medicina delle Catastrofi (20)
Tesi di master in area critica: dall'accertamento nutrizionale alle strategie terapeutiche, con un focus sul paziente affetto da pancreatite acuta e sulla nutrizione nel fine vita.
1. INTRODUZIONE ALLA
MEDICINA DEI DISASTRI
Seminari
o in
Medicina
Disastri dei
Università de
Master in I gli Studi di Torino
nfermierist
ica di Area
Critica
Francesco Barbero
Infermiere di Area Critica
4. Medicina dei Disastri: alcune caratteristiche
Inadeguatezza rapida, ma temporanea,
tra i bisogni delle persone coinvolte e i
mezzi di soccorso immediatamente
disponibili
5. Medicina dei Disastri: alcune caratteristiche
“ogni tipologia di evento calamitoso presenta un
andamento bifasico di risposta alle esigenze di
soccorso sanitario” DPC, Crit.mass.socc.san. 2001
RISPOSTA RAPIDA
Si basa sulle risposte
locali immediatamente
disponibili
6. Medicina dei Disastri: alcune caratteristiche
I R I N FO RZI !
RISPOSTA DIFFERITA
Aiuti che arriveranno
dall’esterno dell’area
colpita sono in un
secondo momento!
Risposta rapida & differita...
2 diversi livelli di intervento ma consequenziali
Prevedono entrambi una fase di allarme ed una di emergenza!
7. Medicina dei Disastri: alcune caratteristiche
Alto numero e variabilità delle vittime
carenza di risorse/scarsa disponibilità di
mezzi e personale
necessità di integrare differenti discipline
molteplicità di obiettivi e compiti
inevitabile disordine nel management
dell’emergenza
8. Medicina dei Disastri: i bisogni di base
conoscenza di aspetti organizzativi, logistici e
medici normalmente distanti rispetto alla
pratica quotidiana
non tutte le vittime possono ricevere lo stesso
livello di cura e allo stesso momento: il triage è
inevitabile...
necessità di stabilire priorità e di semplificare le
procedure diagnostiche e le azioni terapeutiche
per bilanciarle con le risorse limitate (crisis
standard of care)
9. Medicina dei Disastri: i bisogni di base
specifica competenza e conoscenza nell’ambito del
comando, controllo e coordinamento
procedure integrate all’interno di un piano
conosciuto
integrazione e collaborazione con gli enti, le
istituzioni e le agenzie coinvolte
12. Disastri e Medicina dei Disastri
Fattori Scatenanti Estensione Geografica Effetti sulla Comunità
Numero delle Vittime Configurazione Sociale e Durata dei Soccorsi
Geografica
13. Disastri e Medicina dei Disastri
Eventi ad effetto limitato
Strutture di soccorso sul territorio preservate
Tempo di intervento previsto inferiore alle 12
ore
14. Disastri e Medicina dei Disastri
Eventi ad effetto limitato
Anche chiamati
INCIDENTI “COMPENSATI”
MIMMS
15. Disastri e Medicina dei Disastri
Eventi che travalicano la risposta
locale
Interessamento di ampi territori
Elevato numero di vittime
Difficile coordinamento
Possibile interessamento delle strutture di
soccorso
Eventuale collasso dei sistemi tecnologici
16. Disastri e Medicina dei Disastri
Eventi che travalicano la risposta
locale
Anche chiamati
INCIDENTI “SCOMPENSATI”
MIMMS
17. Disastri e Medicina dei Disastri
Le maxiemergenze ed i disastri sono qualitativamente e non
solo quantitativamente diversi dalle emergenze quotidiane
18. Disastri e Medicina dei Disastri
La risposta sanitaria alle conseguenze di un
disastro è uno dei compiti più difficili a cui può
essere esposto il personale sanitario che ha
l’obiettivo, in questi casi di garantire “il meglio
per la maggior parte ma non per tutti”
19. Medicina dei Disastri: i bisogni di base
LIMITANDO LE PERDITE
(prognostica vitale)
TRATTARE IL MAGGIOR
NUMERO DI VITTIME
RAPIDAMENTE E
LIMITANDO LE COMPLICANZE MEGLIO POSSIBILE
(prognostica funzionale)
22. ncy
merge
E in e
Me d ic
Disas ter
Preparedness
Disas ter
as ter Public Health
Prepare dn
Dis
es s
23. La Medicina dei Disastri in pratica
problemi logistici
problemi igienico-
sanitari
problemi medico-legali
problemi psicologici
problemi veterinari
problemi di ordine
pubblico
24. La Medicina dei Disastri in pratica
Strategia
Sanitaria
Tattica
Logistica
Operativa
25. Medicina dei Disastri: attrezzature e mezzi
Dispositivi di protezione individuale
L’accesso alla scena andrebbe
impedito a chi non ha
l’equipaggiamento adatto…
Comm.Reg.Em.San.2004
33. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
34. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Improvvisazione Settorializzazione Recupero e
Raccolta vittime
Ricognizione Integrazione
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
35. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Improvvisazione
Reazioni inadeguate
Inizia immediatamente
dopo l’evento
Soccorsi portati dagli stessi sopravvissuti
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
36. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Appena giunti sul posto:
Improvvisazione
- Verificare la trasmissione dell’allarme
- Impedire il panico
- Impedire “la fuga” delle vittime
- Riunire le vittime in un unico punto
- Organizzare gruppi di soccorritori
- Feed-back al coordinamento radio
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
37. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
E’ la raccolta dei dati per organizzare i soccorsi
• Tipologia ed estensione dell’incidente
• Possibili rischi evolutivi
• Conseguenze su ambiente e viabilità
• Conseguenze sulla popolazione
• Valutazione dei mezzi disponibili
• Valutazione delle strutture di appoggio
Ricognizione utilizzabili
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
38. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Improvvisazione
M = dichiarazione di Major incident
E = Esatta localizzazione (e orario presunto in cui è avvenuto)
T = Tipologia di incidente
H = Hazards, pericoli presenti o potenziali
A = Access, punti di accesso per raggiungere la scena
N = Numero e tipo di feriti
E = servizi Emergenza necessari
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
39. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
A
Settorializzazione
B
Frazionamento del territorio C
colpito dall’evento
per suddividere razionalmente
le risorse in aree funzionali
di lavoro dette “CANTIERI”
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
40. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Ognuna delle componenti del soccorso deve
svolgere il proprio lavoro senza intralci e
in modo sinergico
I Vigili del Fuoco hanno tra i loro compiti
la messa in sicurezza dello scenario: prima
di “entrare” in azione, chiediamogli se
l’area è agibile!
Integrazione
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
41. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Recupero e
Raccolta vittime
E’ il risultato finale di tutte le fasi precedenti
A seconda dello scenario può essere di
competenza esclusivamente tecnica (CBNR o
luoghi ostili)
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
42. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
43. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
E’ l’assistenza medica alle vittime,
attuata sul luogo dell’evento e nelle
strutture provvisorie di cura
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
44. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
Due tipologie di PMA
PMA I Livello PMA II Livello
Catastrofe ad effetto limitato Emergenze di tipo “C”
Trt 30 codici G/R Trt 150 codici G/R
Impiego entro 1 ora Impiego entro 6 ore
Autonomia 12 ore Autonomia 72 ore
DPCM 13dic07
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
45. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
PCO
DSS
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
46. Medicina dei Disastri:
LA CATENA DEI SOCCORSI SANITARI
FASE DI ALLARME
ZONA DEI SOCCORSI
MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
FASE DI ALLARME
RICOVERO DELLE VITTIME ZONA DEI SOCCORSI
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI MEDICALIZZAZIONE DEL SOCCORSO
COORDINAMENTO SOCCORSI
RICOVERO DELLE VITTIME
PIANI EMERGENZA OSPEDALIERI
50. Medicina dei Disastri:
chi fa che cosa?!?
Tr ia g
e
se c o n
da r i o
&
t ratt
a men
to
a
o la n ori
pic c
Tr ia g e pri ma rio g ra n d
e nor
& (o di e
va c u a ia
e ro v i t t i m e
zio ne
)
re c up
51. Medicina dei Disastri:
chi fa che cosa?!?
Tr ia g e pri ma rio
&
re c up e r o v i tti me Eva c u a z i
o n e de l le
v i tti me
52. Medicina dei Disastri:
IL TRIAGE PRIMARIO
L’obiettivo del triage primario è fare una cernita
dei pazienti per ottimizzare l’evacuazione
dall’area di crash e consentire un rapido
trattamento da parte dell’equipe sanitaria.
Si basa su algoritmi universali che non richiedono
alcun sforzo di adattamento al contesto in cui
vengono applicati, se non di essere correttamente
applicati!
55. Medicina dei Disastri:
oltre l’emergenza!
Disaster
Incident
Managemen
t
Clinical
Public Medicin
Health e
56. Medicina dei Disastri:
oltre l’emergenza!
i posti di assitenza socio
Posti di Assistenza Socio-Sanitaria…
sanitaria
…ovvero garantire la continuità assistenziale dopo il disastro
57. Medicina dei Disastri:
oltre l’emergenza!
A differenza dei PMA, si tratta
di poliambulatori campali in
grado di fornire assistenza
sanitaria anche per tempi
prolungati, fino al ripristino
delle strutture ordinarie.
...praticamente
nati qui!!!