La presentazione sintetizza gli incentivi disponibili per l'efficienza energetica, con un focus sulla cogenerazione ad alto rendimento, con alcune considerazione per affrontare un mercato in forte trasformazione.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
La presentazione di Dario Di Santo al convegno Finanziare l'efficienza energetica organizzato da EKN in collaborazione con FIRE e Verona Fiere nell'ambito di Smart energy expo a Verona. Ho trattato le sfide da affrontare per sviluppare il mercato dei servizi finanziari dedicati all'efficienza energetica.
La presentazione di Dario Di Santo al convegno "Energy performance day" organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con Savenet il 27 novembre a Milano. Nella relazione sono stati evidenziati l'importanza di collegare l'efficienza energetica e la sostenibilità al core business, la necessità di qualificare operatori e mercato e di diffondere la tematica a tutti i livelli, il ruolo centrale della misura e l'atteggiamento dei leader di mercato.
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione affronta le novità introdotte dal Pacchetto Clima-Energia al 2030 e alcune trasformazioni attese nel mercato, in particolare la crescita dei prosumer (consumatori-produttori di energia) e la necessità di intervenire in settori più complessi (edifici e trasporti). Sono inoltre accennate alcune azioni di FIRE per facilitare questa transizione.
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiDario Di Santo
La presentazione sul mercato dei TEE e le considerazioni sui recenti rialzi di prezzo e sulla disponibilità di certificati effettuata al convegno FIRE a KeyEnergy.
Le opportunità dell'efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è la prima leva per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a Parigi per contrastare i cambiamenti climatici. Nella presentazione fatta al Decennale di BIT illustro come la gestione delle risorse diventerà sempre più un elemento trainante del business e dunque un tema da supportare e premiare a livello di finanziamenti. Finanziamenti che dovranno riuscire a tenere maggiormente in conto la capacità del progetto di ripagare le somme prestate.
I benefici dell'efficienza energetica e della cogenerazioneDario Di Santo
La cogenerazione, il teleriscaldamento e i recuperi di calore sono uno dei fondamenti delle politiche energetiche comunitarie improntate alla gestione efficiente delle risorse. Pur essendo ben affermato, rimane alto il potenziale di crescita, specie nel settore terziario e nell'industria. Di interesse inoltre l'analisi a livello territoriale, volta a cogliere le sinergie fra domanda e offerta di calore ed elettricità a livello locale. Per trarre i massimi benefici occorre saper valutare gli effetti delle variazioni dei prezzi sul mercato e delle trasformazioni legislative sui business plan, nonché valutare sempre prima la riduzione degli usi termici ed elettrici, in modo da dimensionare correttamente i cogeneratori.
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
L'importanza dei dati sui consumi e dei sistemi di misura per sviluppare il mercato dell'efficienza energetica recentemente illustrata a un incontro nell'ambito del progetto Meshartitily. La presentazione di Dario Di Santo illustra le misure previste dalla direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica recepita con il D.Lgs. 102/2014.
La presentazione di Dario Di Santo sul legame fra efficienza energetica e green economy al Summit sull'energia organizzato da Il Sole24Ore. Temi affrontati: obiettivi per il futuro, mercato attuale, strumenti per strutturare il mercato, approccio integrato dei leader di mercato all'efficienza e relativa integrazione col core business.
La presentazione tenuta al workshop Oil&NonOil il 29 novembre a Roma dedicato al mondo dei trasporti (non solo di merci pericolose). Il funzionamento dei TEE, il ruolo dell'energy manager e le opportunità legate al mondo dei trasporti i temi trattati.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
Enermanagement: finanziare l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione introduttiva alla sessione di Enermanagement sugli strumenti per finanziare l'efficienza energetica. Temi affrontati: modelli di business, elementi abilitanti, tipologie di finanziamento, e l'importanza di puntare anche su ricerca e sviluppo.
L'EPC è uno strumento fondamentale per riqualificare energicamente immobili e impianti industriali. Nella presentazione introduttiva alla conferenza annuale FIRE ne illustro le caratteristiche di base, partendo dal contesto di riferimento. Fondamentali per lo sviluppo dell'EPC sono le ESCO, la misura e verifica dei risparmi (IPMVP), e la diffusione delle necessarie competenze energetiche, economiche e giuridiche.
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveDario Di Santo
Negli ultimi mesi sono state pubblicate le nuove direttive sulla prestazione energetica degli edifici, sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. La presentazione ne riassume i punti fondamentali, insieme alle principali sfide legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
La presentazione di Dario Di Santo al convegno Finanziare l'efficienza energetica organizzato da EKN in collaborazione con FIRE e Verona Fiere nell'ambito di Smart energy expo a Verona. Ho trattato le sfide da affrontare per sviluppare il mercato dei servizi finanziari dedicati all'efficienza energetica.
La presentazione di Dario Di Santo al convegno "Energy performance day" organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con Savenet il 27 novembre a Milano. Nella relazione sono stati evidenziati l'importanza di collegare l'efficienza energetica e la sostenibilità al core business, la necessità di qualificare operatori e mercato e di diffondere la tematica a tutti i livelli, il ruolo centrale della misura e l'atteggiamento dei leader di mercato.
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione affronta le novità introdotte dal Pacchetto Clima-Energia al 2030 e alcune trasformazioni attese nel mercato, in particolare la crescita dei prosumer (consumatori-produttori di energia) e la necessità di intervenire in settori più complessi (edifici e trasporti). Sono inoltre accennate alcune azioni di FIRE per facilitare questa transizione.
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiDario Di Santo
La presentazione sul mercato dei TEE e le considerazioni sui recenti rialzi di prezzo e sulla disponibilità di certificati effettuata al convegno FIRE a KeyEnergy.
Le opportunità dell'efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è la prima leva per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a Parigi per contrastare i cambiamenti climatici. Nella presentazione fatta al Decennale di BIT illustro come la gestione delle risorse diventerà sempre più un elemento trainante del business e dunque un tema da supportare e premiare a livello di finanziamenti. Finanziamenti che dovranno riuscire a tenere maggiormente in conto la capacità del progetto di ripagare le somme prestate.
I benefici dell'efficienza energetica e della cogenerazioneDario Di Santo
La cogenerazione, il teleriscaldamento e i recuperi di calore sono uno dei fondamenti delle politiche energetiche comunitarie improntate alla gestione efficiente delle risorse. Pur essendo ben affermato, rimane alto il potenziale di crescita, specie nel settore terziario e nell'industria. Di interesse inoltre l'analisi a livello territoriale, volta a cogliere le sinergie fra domanda e offerta di calore ed elettricità a livello locale. Per trarre i massimi benefici occorre saper valutare gli effetti delle variazioni dei prezzi sul mercato e delle trasformazioni legislative sui business plan, nonché valutare sempre prima la riduzione degli usi termici ed elettrici, in modo da dimensionare correttamente i cogeneratori.
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
L'importanza dei dati sui consumi e dei sistemi di misura per sviluppare il mercato dell'efficienza energetica recentemente illustrata a un incontro nell'ambito del progetto Meshartitily. La presentazione di Dario Di Santo illustra le misure previste dalla direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica recepita con il D.Lgs. 102/2014.
La presentazione di Dario Di Santo sul legame fra efficienza energetica e green economy al Summit sull'energia organizzato da Il Sole24Ore. Temi affrontati: obiettivi per il futuro, mercato attuale, strumenti per strutturare il mercato, approccio integrato dei leader di mercato all'efficienza e relativa integrazione col core business.
La presentazione tenuta al workshop Oil&NonOil il 29 novembre a Roma dedicato al mondo dei trasporti (non solo di merci pericolose). Il funzionamento dei TEE, il ruolo dell'energy manager e le opportunità legate al mondo dei trasporti i temi trattati.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
Enermanagement: finanziare l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione introduttiva alla sessione di Enermanagement sugli strumenti per finanziare l'efficienza energetica. Temi affrontati: modelli di business, elementi abilitanti, tipologie di finanziamento, e l'importanza di puntare anche su ricerca e sviluppo.
L'EPC è uno strumento fondamentale per riqualificare energicamente immobili e impianti industriali. Nella presentazione introduttiva alla conferenza annuale FIRE ne illustro le caratteristiche di base, partendo dal contesto di riferimento. Fondamentali per lo sviluppo dell'EPC sono le ESCO, la misura e verifica dei risparmi (IPMVP), e la diffusione delle necessarie competenze energetiche, economiche e giuridiche.
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveDario Di Santo
Negli ultimi mesi sono state pubblicate le nuove direttive sulla prestazione energetica degli edifici, sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. La presentazione ne riassume i punti fondamentali, insieme alle principali sfide legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
La presentazione illustra i principali aspetti e le criticità che hanno portato al decreto di revisione del meccanismo dei certificati bianchi, il principale schema di supporto dell'efficienza energetica in Italia. Il decreto correttivo introduce diverse novità sulla presentazione dei progetti e sulla gestione degli obblighi per i distributori di elettricità e gas.
La cogenerazione ad alto rendimento rappresenta una buona pratica fondamentale, promossa a livello comunitario e nazionale. Nella presentazione illustrata a mcTER affronto il tema degli incentivi dedicati alla cogenerazione, ed in particolare dei certificati bianchi.
Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
L'energia può essere una forte leva di business per le imprese quando si comprendono i benefici che può apportare in termini di value proposition e di miglioramento del prodotto e delle performance aziendali. Nella presentazione introduttiva della sessione sulla produttività energetica di Enermanagement ho illustrato le opportunità in tal senso, alcuni esempi e l'evoluzione della figura dell'energy manager verso un approccio integrato di gestione delle risorse su tutte le fasi della produzione, sulla progettazione di beni e servizi, e sugli approvvigionamenti.
Audizione FIRE su strategia UE per riscaldamento e raffrescamentoDario Di Santo
L'intervento presso le Commissioni VIII e X riunite della Camera dei Deputati in relazione alla proposta di strategia UE sul riscaldamento e il raffrescamento. Il documento – e in particolare la relazione di accompagnamento – contengono elementi interessanti, per quanto non sempre in linea con le esigenze di un Paese lungo e vario come il nostro. Nella presentazione sono stati evidenziati gli elementi più significativi e quelli critici sulle possibilità di sviluppo dell'efficienza energetica in relazione all'energia termica usata presso le utenze residenziali, del terziario e dell'industria.
Aggiornamento sui certificati bianchi come presentato all'incontro presso Federchimica. Oltre allo schema generale viene ricordata anche la misura dedicata alla cogenerazione ad alto rendimento (CAR).
EPC: energy performance contract per migliorare il businessDario Di Santo
I contratti EPC favoriscono la realizzazione di progetti di riqualificazione energetica sia negli edifici, sia nei processi industriali. Nella presentazione illustrata nel webinar FIRE-Joule Asset vengono mostrati i punti di forza di questi contratti e i motivi per cui si facilitano gli investimenti. Per questo è importante che le ESCO offrano contratti EPC e che si diffondano fattori abilitanti quali i sistemi di monitoraggio e protocolli di misura e verifica affidabili.
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano gli obiettivi comunitari 20-20-20, la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, le diagnosi energetiche, i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001 e gli energy manager.
Energia e sanità: strumenti per ridurre la spesa e migliorare i serviziDario Di Santo
La sanità non solo vale il 9% del PIL italiano in termini di spesa, ma rappresenta l'utenza più energivora nel settore dei servizi, con energy manager che gestiscono consumi comparabili con alcune medie imprese industriali. Nella presentazione, tenuta al convegno S@lute organizzato da FPA, illustro alcuni strumenti essenziali per gestire al meglio l'energia, collegandola al core business aziendale, e mostro alcuni esempi di applicazione di contratti EPC con finanziamento tramite terzi.
L'efficienza energetica, a partire dalle diagnosi e dal monitoraggio, è un costo per le aziende, ma ancor di più è un'opportunità, specie se collegata al core business. Questo il tema della presentazione di Dario Di Santo al seminario "I prossimi obblighi di audit energetici per le aziende industriali e l'andamento dei prezzi di acquisto dell'energia elettrica e del gas" organizzato il 16 dicembre dall'Associazione industriali di Brescia.
Energy efficiency first: che vuol dire per un'impresa?Dario Di Santo
Nell'ultima strategia energetica, in corso di definizione nel 2018, la Commissione europea ha fatto del mantra "energy efficiency first" uno degli elementi fondanti. Non significa che l'efficienza energetica debba essere il primo pensiero di ogni giornata, ma che saperne tenere conto nelle varie attività che sono ricomprese nelle priorità di un'azienda porta a un aumento di competitività è giocherà un ruolo fondamentale nel futuro. La presentazione mostra perché questo è vero e cosa devono cambiare le imprese per poter cogliere queste opportunità ed evitare di rimanere fuori mercato nei prossimi anni.
Efficienza energetica negli EELL: strumenti disponibiliDario Di Santo
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in termini di uso intelligente delle risorse. L'efficienza energetica è una delle leve principali in tal senso. La presentazione illustra gli strumenti fondamentali disponibili, come le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, il finanziamento tramite terzi, gli incentivi nazionali e i fondi comunitari, gli attori coinvolti, in particolare energy manager ed ESCO.
Audizione sulla Strategia energetica nazionale alla X Commissione della Camer...Dario Di Santo
La presentazione illustrata nel corso dell'audizione sulla SEN in corso alla Camera dei Deputati. Il documento illustra sinteticamente le criticità evidenziate da FIRE e le proposte della Federazione.
La presentazione di Dario Di Santo al convegno organizzato da Federutility e Confservizi a Torino il 10 marzo. Tema trattato: il quadro legislativo definito dal decreto di recepimento della direttiva efficienza energetica, visto in ottica di opzioni e strumenti, non di carrellata di articoli, per mostrare come il decreto sia prima di tutto una rassegna di strumenti utili per realizzare azioni di efficientamento presso imprese e famiglie.
L'intervento fatto all'interno di ForumPA nell'ambito del Programma l'Italia in classe A promosso da ENEA e MiSE. Nella presentazione sono descritti alcuni degli attori fondamentali per supportare le amministrazioni pubbliche nella riqualificazione energetica dei propri edifici ed impianti tecnici (illuminazione pubblica, acquedotti, etc.).
Efficienza energetica: il possibile ruolo del GNLDario Di Santo
Nell'industria circa un quarto degli approvvigionamenti energetici è off-grid, in zone non coperte dal gas naturale. Di questi il 90% si riferisce a combustibili solidi o liquidi. Il GNL può dunque rappresentare una valida alternativa in virtù delle sue caratteristiche ambientali, energetiche ed economiche. In genere diventa utilizzabile per consumi equivalenti annui superiori a centomila metri cubi di gas e nel Nord Italia, in attesa che l'infrastruttura di distribuzione si sviluppi. La presentazione con cui ho aperto il webinar FIRE-Liquigas offre alcuni spunti sulle opportunità collegate all'impiego del GNL.
Verso il 2030: obiettivi e prospettive per la P.A.Dario Di Santo
Il percorso verso il 2030 per gli enti locali dovrebbe partire dalla comprensione e interiorizzazione delle opportunità disponibili per il territorio grazie all'uso efficiente delle risorse, più che dai target stabiliti dall'Unione Europea. Nella presentazione Dario Di Santo offre alcuni spunti su questo tema.
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Energy efficiency obligation schemes (EEOs) are used in many EU countries as a policy measure to reach energy efficiency targets. Some of the first EEO (UK, Italy, France, Denmark) have been capable to reach positive results over the years, as shown by the ENSPOL and EPATEE projects.
The Italian mechanism, in particular, is an interesting example of white certificate scheme (WhC), since it is one of the most long-lasting schemes (operatively started in 2005), has ambitious targets, covers all sectors and energy efficiency solutions, and has many flexibility options in place (e.g. non-obliged parties, tradable market, bankability, etc.).
Another point of interest is WhC development over the years. In the first phase, most of the projects were related to buildings with deemed savings as energy savings assessment method. Then the industrial sector rose constantly, till covering 80% of the savings in 2014, mostly assessed through metered savings procedures. In the last three years deemed savings procedures have started to recover, while metered savings have remained the most used energy savings evaluation procedure. This last development was not expected and is mainly due to some regulatory decision and to the modification of the assessment of additionality for many industrial projects categories, due to the diffusion of certain energy efficiency solutions and to changes in the methodological approach.
The presentation, based on a paper presented at the IEPPEC conference in Vienna, illustrates the issues that have arisen over the recent years, and the decisions taken to address them through a major redesign of the Italian scheme that has been introduced with new ministerial guidelines in 2017: many aspects – such as targets, baseline and additionality, saving assessment, and measurement, verification and control procedures – has been deeply affected. The presentation will cover such themes under an evaluation point of view, highlighting the savings achieved with respect to the national targets, how indicators like additional energy savings, costs, and employment have evolved over time, the role of the involved stakeholders (utilities, ESCOs, end-users, etc.), and the effects of tight verification and control procedures.
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Misura e monitoraggio non sono utili solo e tanto in un'ottica di valutazione dei consumi energetici, ma servono soprattutto per comprendere meglio come funzionano i processi principali dell'azienda e come mettere in relazione la produzione di beni e servizi con l'uso delle risorse. La misura è inoltre necesaria per accedere ai contratti EPC, al finanziamento tramite terzi e ai principali incentivi.
La presentazione affronta i diversi schemi di incentivazione dedicati all'efficienza energetica nei vari settori: certificati bianchi, detrazioni fiscali, conto termico, fondo di garanzia, iper e super ammortamento, etc.
Le sfide dell'energie: opportunità per la geografia digitaleDario Di Santo
La geografia digitale gioca un ruolo sempre più rilevante, grazie agli sviluppi tecnologici e alla diffusione di dispositivi portatili. Il settore dell'energia, che vedrà profonde evoluzioni nei prossimi anni in ragione dell'uso delle risorse, dell'urbanizzazione, della generazione distribuita, del ricorso all'economia circolare, etc. La presentazione riassume i principali cambiamenti attesi e alcuni stimoli per chi opera nell'ambito della digital geography.
2. www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso Razionale
dell’Energia è un’associazione tecnico-
scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili,
supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte agli associati, la FIRE
opera su incarico del Ministero dello Sviluppo
Economico per gestire l’elenco e promuovere
il ruolo degli Energy Manager nominati ai
sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la
Pubblica Amministrazione e varie Associazioni
per diffondere l’uso efficiente dell’energia
ed opera a rete con gli operatori di settore e
gli utenti finali per individuare e rimuovere le
barriere di mercato e per promuovere buone
pratiche.
La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.
Cos’è la FIRE?
2
3. Circa 400 associati, di cui una metà
persone fisiche e l’altra organizzazioni
che includono sia medi e grandi
consumatori, sia società attive
nell’offerta di soluzioni e servizi.
Come può supportarti
FIRE può essere un partner per varie attività:
realizzazione di indagini presso energy
manager, ESCO, EGE, società con ISO 50001,
etc.;
studi di mercato o di settore;
guide e analisi su strumenti di incentivazione e
policy;
realizzazione di campagne di informazione e
cambiamento comportamentale;
realizzazione di campagne di disseminazione;
diagnosi e studi di fattibilità;
corsi di formazione sull’energy management e i
suoi strumenti (ISO 50001, diagnosi, EPC, IPMVP,
LCCA, fattibilità, etc.), politiche e incentivi,
soluzioni per l’efficienza, cogenerazione, etc;
progetti europei e molto altro…
segreteria@fire-italia.org
3
4. 4
La FIRE è attiva sia a livello italiano, sia a
livello europeo ed internazionale, attraverso
progetti co-finanziati e commesse.
Fra i clienti delle commesse negli ultimi anni
si segnalano: Ministero dell’Ambiente, ENEA,
GSE, RSE, Regione Piemonte, Provincia di
Torino, Comune di Vignola, EASME, Ecofys,
ENEL, Engie, Estra, Ferrovie dello Stato, FCA,
Galbani, Hitachi, Leonardo, Poste Italiane,
Schneider Electric, TIM, Unioncamere, Vigili
del Fuoco, Wind Tre, università, associazioni,
ordini professionali, agenzie ed enti fieristici.
Guide, studi
e rapporti
FIRE
Energy management a 360 gradi
www.fire-italia.org
Collabora con
Policy
Management e buone pratiche
Finanziamento progetti
EPC e standardizzazione
Progetti internazionali recenti e collaborazioni
5. www.secem.eu
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in
Energy Management, è un organismo di
certificazione del personale facente capo alla
FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di
parte terza per gli Esperti in Gestione
dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI
11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da
Accredia l’accreditamento secondo i requisiti
della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certifica gli EGE in virtù di un
regolamento rigoroso e imparziale, basato
sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la
possibilità di accedere ai servizi informativi e
formativi e di essere coinvolto nelle iniziative
della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione
sull’energy management, su richiesta dell’ente
erogatore.
SECEM: la certificazione degli EGE
5
6. Percorso verso il 2030: consumi finali
6
L’obiettivo sull’efficienza negli
usi finali punta a un consumo
di energia primaria di 132
Mtep e finale di 104 Mtep al
2030. A causa del maggiore
contributo non-ETS alla quota
emissioni, portato al 33%,
edifici e trasporti diventano
p r i o r i t a r i . I l r u o l o
dell’efficienza è determinante
per i target, in quanto definisce
il consumo finale lordo.
La penetrazione delle FER è
prevista pari al 55% per
l’elettrico, il 22% per i trasporti
e il 33% per il termico. La
produzione da FER dovrebbe
salire a circa 33 Mtep a fronte
di un consumo finale lordo di
111 Mtep al 2030. 16 Mtep
verrebbero da produzione
elettrica e 15 da quella termica
(il resto da trasporti).
1.450
1.500
1.550
1.600
1.650
1.700
100.000
105.000
110.000
115.000
120.000
125.000
130.000
135.000
140.000
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
Consumi finali in Italia (ktep) e PIL (miliardi di euro)
Elaborazioni FIRE su dati Eurostat e MiSE
Consumi finali Stime PNIEC 2018 consumi finali PIL (scala destra)
2016-2019 stime - 2020-2030 traiettoria PNIEC
A meno di non ipotizzare una decrescita economica, il
raggiungimento degli obiettivi presuppone politiche dedicate a
favorire una evoluzione consistente del mercato della
riqualificazione edilizia.
7. Un mercato elettrico in forte evoluzione
7
I consumatori finali potranno produrre
energia, anche con l’ausilio di sistemi di
accumulo, in un quadro di regole destinato a
mutare profondamente.
Tutto questo potrebbe favorire FER e CAR a
discapito dell’efficienza per varie ragioni.
Gli impianti vanno dimensionati considerando
il potenziale di riduzione dei consumi!!
SFIDE ENERGIA
1. APPROVVIGIONAMENTO
Fonti rinnovabili. Reti
locali. PPA per contratti
di lungo periodo FER.
Interrompibilità.
2. PRODUZIONE E STOCCAGGIO
Produzione di energia
CAR e FER. Stoccaggio.
Gestione ottimale
dell’energia.
4. BIG DATA E AI E f f i c i e n t a m e n t o
processo. Gestione
attiva dei carichi.
3. EFFICIENZA PROCESSO
Prodotto con ridotta impronta
energetica e possibili servizi legati
all’offerta e gestione dell’energia.
5. PRODOTTO
6. LOGISTICA
Veicoli a basso consumo.
Utilizzo di biocombustibili
d e r i v a t i d a s c a r t i d i
processo. Ottimizzazione
filiera e intermodalità.
The Smart
One
Fonte: FIRE.
8. Decarbonizzare: FER o efficienza?
8
Si potrebbe pensare che decarbonizzare
sostituendo un kWh prodotto da fonti
fossili con uno da fonti rinnovabili sia la
stessa cosa che non consumarlo più
(efficienza energetica).
Al di là di considerazioni di analisi sul ciclo
di vita, questo potrebbe essere anche vero
in un discorso di riduzione dei gas
climalteranti.
Ci sono però due problemi seri:
non si raggiunge l’obiettivo
sull’efficienza energetica;
occorre aumentare la potenza da
installare da FER.
Ricordarsi: energy efficiency first!
9. Schemi per l’efficienza energetica
9
Certificati bianchi (TEE)
GSE, GME
Detrazioni 50-65% (normale) 70-75% (condom.) 80-85% (sisma)
ENEA, Agenzia delle Entrate
Efficienza energetica FER termiche
Conto termico P.A. e privato
GSE
Altre opzioni (Industria 4.0, Elena, Jessica, EEEF, fondi strutturali, fondi locali, etc.)
MiSE, BEI, CdP, Deutsche Bank, Regioni e EELL, etc.
CAR/TLR
Fonte: FIRE.
CAR: cogenerazione alto rendimento
TLR: teleriscaldamento/teleraffrescamento
FER: fonti rinnovabili
EEEF: European energy efficiency fund
TEE CAR
GSE, GME
Detrazioni micro-CAR 65%
ENEA, Agenzia delle Entrate
Conto termico P.A.
GSE
Fondo nazionale efficienza energetica (garanzia e interesse agevolato)
Invitalia
10. Detrazioni fiscali: ecobonus
10
Il cosiddetto ecobonus consiste in una detrazione fiscale a valere sull’IRPEF (Imposta sul
reddito delle persone fisiche) o sull’IRES (Imposta sul reddito delle società) ed è
concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica
di edifici esistenti o loro parti, appartenenti a qualsiasi categoria catastale, anche rurali,
posseduti o detenuti.
Dal 2018 l’ecobonus è disponibile (aliquota 65%, max 100.000 euro) anche per gli
impianti di microcogenerazione (potenza elettrica inferiore a 50 kW), purché
presentino un PES del 20% o superiore.
Può essere richiesto dai soggetti passibili di IRPEF o IRES (persone fisiche,
professionisti, società e imprese) e dagli IACP.
È possibile cedere il credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad
altri soggetti privati, quali persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo
o d’impresa, società ed enti. Solo i contribuenti che si trovano nella no tax area
possono cedere le detrazioni anche alle banche e agli intermediari finanziari.
Il “decreto crescita” ha introdotto la possibilità per gli utenti di optare per uno sconto
sul corrispettivo dovuto di importo pari alle detrazioni spettanti. Tale sconto è
anticipato dal fornitore, che lo può recuperare nei cinque anni successivi sotto forma di
credito di imposta, da usare esclusivamente in compensazione.
11. Lo schema dei TEE e il ruolo del mercato
Fonte: “RAEE 2012”, ENEA.
11
Domanda
I TEE sono uno
schema d’obbligo
I distributori
devono
raggiungere i
target
I TEE vengono
scambiati sul mercato
I soggetti volontari
(aziende con EGE o
ISO 50001, ESCO, etc.)
possono ottenere TEE
Offerta
I TEE sono in parte un incentivo
Fonte: FIRE.
Il mercato è un elemento fondante dello
schema dei certificati bianchi: aggiunge
flessibilità e offre un meccanismo di
retroazione positiva all’andamento di
domanda e offerta.
12. Target annuali (TEE) e risultati (TEE e tep)
12
-
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
11.000
12.000
13.000
14.000
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Andamento obblighi, obblighi aggiornati, TEE emessi e risparmi conseguiti
Target (kTEE) Obblighi aggiornati (kTEE) TEE emessi 1/6-31/5 (kTEE) Risparmi stimati 1/6-31/5 (ktep)
Elaborazioni FIRE su dati GME, ARERA e GSE.
13. Piattaforma spot GME: prezzi
13
50,00
100,00
150,00
200,00
250,00
300,00
350,00
400,00
450,00
500,00
550,00
14/01/14
14/03/14
14/05/14
14/07/14
14/09/14
14/11/14
14/01/15
14/03/15
14/05/15
14/07/15
14/09/15
14/11/15
14/01/16
14/03/16
14/05/16
14/07/16
14/09/16
14/11/16
14/01/17
14/03/17
14/05/17
14/07/17
14/09/17
14/11/17
14/01/18
14/03/18
14/05/18
14/07/18
14/09/18
14/11/18
14/01/19
14/03/19
Andamento prezzi mercato spot GME
TEE prezzo medio pesato per sessione Prezzo medio pesato
Elaborazioni FIRE su dati GME
Dopo alcuni anni di relativa stabilità
dei prezzi, il mercato dei TEE ha
visto un’impennata causata da:
deficit progressivo dell’offerta a
causa del cambio delle regole;
mantenimento di target alti;
effetto delle frodi emerse a metà
2017.
Dal 2018 il prezzo è stato limitato a
un massimo di 260 euro.
14. Incentivi: TEE D.M. 5 settembre 2011
14
Riconoscimento CAR
richiesta TEE
AEEG
presenta TEE
Rilascio TEE
Fase I: Riconoscimento
Fase IIb: Compravendita TEE
Operatore: soggetto giuridico che detiene la proprietà o
che ha la disponibilità dell'unità di cogenerazione.
Operatore
impianto CHP
Operatore
impianto CHP
Borsa
GME
acquisto TEE
Contrattazione bilaterale
trasferimento TEE
flussi di cassa
rapporti fra le parti
Distributore
GSE
Richiesta ritiro TEE
Fase IIa: ritiro TEE
Operatore
impianto CHP
GSE
15. TEE CAR: D.M. 5 settembre 2011
Possono accedere all’incentivo tutti gli impianti di cogenerazione entrati in funzione
dopo il 1 gennaio 2011 che soddisfino i requisiti di CAR (cogenerazione ad alto
rendimento) secondo il D.M. 4 agosto 2011.
L’incentivo è riconosciuto per 10 anni, che salgono a 15 anni per il teleriscaldamento,
ed è basato sul risparmio in energia primaria conseguito dall’impianto, moltiplicato per
un coefficiente K – variabile a scaglioni da 1,0 a 1,4 – che premia gli impianti di
dimensione minore:
TEE = 0,086⋅K⋅(Ee,CHP/ηe,rif + Et,CHP/ηt,rif - Ec)
I TEE ottenuti possono essere venduti sul mercato del GME come i normali certificati bianchi, o
ritirati dal GSE.
Le domande relative alle rendicontazioni della produzione vanno presentate entro il 31
marzo di ogni anno per i consumi dell’anno precedente.
Il prezzo del ritiro per tutti i dieci o quindici anni è pari al contributo tariffario in vigore
nell’anno di entrata in esercizio del cogeneratore. Il titolare del progetto comunica
annualmente se per i titoli ricevuti nell’anno intenda avvalersi del ritiro od operare sul
mercato.
15
16. TEE CAR: D.M. 5 settembre 2011
In base alla delibera ARERA 487/2018/R/EFR il prezzo di ritiro massimo è fissato pari a
250 euro per gli impianti entrati in esercizio dopo il 1 giugno 2018.
L’incentivo è cumulabile con:
fondi di garanzia e di rotazione;
altri incentivi pubblici in conto capitale fino al 40%, 30% e 20% dell’investimento
rispettivamente per potenze fino a 200 kWe, 1MWe e superiori;
detassazione del reddito d’impresa degli investimenti in macchinari e apparecchiature;
regimi per SEU e RIU, scambio sul posto ed esenzione certificati verdi.
16
311,45
17. Fondo nazionale efficienza energetica
Il Fondo rotativo, previsto dal D.Lgs. 102/2014, è stato definito dal D.M. 22 dicembre
2017 e sarà avviato nel 2019 in seguito all’emanazione di apposito decreto direttoriale
del MiSE. Sarà integrato da una misura di garanzia dedicata all’ecobonus.
Il Fondo parte con una dotazione di 185 milioni di euro, che diventeranno 310 milioni di
euro nel 2020 e potranno essere ulteriormente incrementati nel tempo.
Il Fondo, costituito da una parte di garanzia e una in conto interessi, è previsto abbia
una leva di 5,5, ossia per ogni euro erogato porti a 5,5 euro di investimenti.
I destinatari della misura sono imprese, P.A. e ESCO (anche in forma aggregata) e gli
interventi riguardano l’efficientamento energetico di edifici e impianti e le reti di
teleriscaldamento e teleraffrescamento.
Invitalia è stata incaricata di gestire il Fondo e a breve emanerà delle linee guida
operative per l’accesso.
17
14%
56%
21%
9%
Garanzia imprese TLR
Garanzia imprese altro
Conto interessi imprese
Conto interessi P.A.
18. FNEE: forma dell’agevolazione
18
Garanzia
Conto
interesse
Imprese ed
ESCO
Garanzia su capitale e interessi fino all’80%
dei costi agevolabili.
Importo della garanzia compreso fra
150.000 e 2,5 milioni di euro.
Durata massima 15 anni.
Imprese ed
ESCO
Finanziamento agevolato a tasso fisso dello
0,25% fino all’80% dei costi agevolabili.
Importo dell’agevolazione compreso fra
250.000 e 4 milioni di euro.
Durata massima 10 anni.
P.A.
Finanziamento agevolato a tasso fisso dello
0,25% fino al 60% dei costi agevolabili (80%
per infrastrutture e illuminazione pubblica).
Importo dell’agevolazione compreso fra
150.000 e 2 milioni di euro.
Durata massima 15 anni.
Fonte: FIRE.
19. FNEE: interventi ammessi
19
Imprese
Efficientamento di processi e servizi, inclusi gli edifici
(regime aiuti: art. 38 GBER)
Installazione o potenziamento di reti o impianti per il
teleriscaldamento e per il teleraffrescamento (regime
aiuti: art. 46 GBER)
ESCO
Efficientamento di servizi e/o infrastrutture pubbliche,
compresa l’illuminazione pubblica
Efficientamento di edifici destinati ad uso residenziale,
in particolare per l’edilizia popolare
Efficientamento di edifici della P.A.
(regime aiuti nei tre casi: de minimis)
P.A.
Efficientamento di servizi e/o infrastrutture pubbliche,
compresa l’illuminazione pubblica
Efficientamento di edifici di proprietà della P.A.
Efficientamento di edifici destinati ad uso residenziale,
in particolare per l’edilizia popolare
(agevolazioni cumulabili fino al 100% dei costi
ammissibili)
Fonte: FIRE.
20. Quale incentivo usare?
20
Altre opzioni: i fondi della BEI e l’EEEF (complessità
elevata) possono essere utili soprattutto per impianti
di cogenerazione nel settore pubblico. Il FNEE
(complessità media) potrà facilitare o rendere più
appetibile il finanziamento dei progetti.
Detrazioni fiscali: semplici da richiedere (ma qualifica
CAR per cogenerazione), l’incentivo non dipende dalle
prestazioni, occorre capienza fiscale per dieci anni (o
cinque anni con sconto decreto competitività).
Conto termico: complessità media (semplice con
soluzioni accreditate), l’incentivo non dipende dalle
prestazioni. Cogenerazione non ammessa.
Certificati bianchi: più complessi da richiedere (non
con cogenerazione, per cui è richiesta qualifica CAR),
l’incentivo dipende dalle prestazioni e dall’andamento
del mercato dei TEE o dal prezzo di ritiro al momento
dell’entrata in esercizio).
22. Cogenerazione e mercato
22Fonte: FIRE, U.S. EIA, GME.
2.800 ore
surplus
1.000 kW
Fonte: FIRE
0
20
40
60
80
100
120
140
160
gen,
2000
gen,
2001
gen,
2002
gen,
2003
gen,
2004
gen,
2005
gen,
2006
gen,
2007
gen,
2008
gen,
2009
gen,
2010
gen,
2011
gen,
2012
gen,
2013
gen,
2014
gen,
2015
gen,
2016
gen,
2017
gen,
2018
Prezzo Brent e WTI ($/barile)
Weekly WTI spot price FOB Weekly Brent spot price FOB
La
dipendenza
dalle condizioni di
mercato e dalla
domanda consiglia
un partner
esperto
23. Appuntamenti FIRE
23
I prossimi eventi FIRE:
Convention SECEM,
Bologna, 13-14 maggio 2019
Webinar su fotovoltaico, 22
maggio 2019
Conferenza
Enermanagement#1, Milano,
18 giugno 2019
Conferenza EPC, Bologna, 2
ottobre 2019
Premio Energy manager,
Rimini, novembre 2019
Conferenza
Enermanagement#2, Milano,
11 dicembre 2019
www.fire-italia.org/eventi
I prossimi corsi:
energy manager ed EGE (on-site e on-line);
IPMVP-CMVP;
corsi intensivi (mercato energia, FER, CHP,
SGE, LCA, soluzioni per edifici e industria,
etc.).