I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
La presentazione sulle nuove linee guida sui TEE tenuta al convegno Federchimica del 23 giugno. Oltre a illustrare le novità per proponenti, progetti ammessi, addizionalità e misure, tempistiche, etc. sono anche presenti aggiornamenti sul mercato dei TEE.
Certificati bianchi: linee guida, risultati, proposteDario Di Santo
L'ampia presentazione sui certificati bianchi illustrata al convegno FIRE tenuto a KeyEnergy. I contenuti spaziano dalle nuove linee guida, all'andamento del mercato, dai risultati conseguiti a considerazioni sulle scelte fatte e sulle opzioni disponibili.
EPC: energy performance contract per migliorare il businessDario Di Santo
I contratti EPC favoriscono la realizzazione di progetti di riqualificazione energetica sia negli edifici, sia nei processi industriali. Nella presentazione illustrata nel webinar FIRE-Joule Asset vengono mostrati i punti di forza di questi contratti e i motivi per cui si facilitano gli investimenti. Per questo è importante che le ESCO offrano contratti EPC e che si diffondano fattori abilitanti quali i sistemi di monitoraggio e protocolli di misura e verifica affidabili.
La presentazione illustra i principali aspetti e le criticità che hanno portato al decreto di revisione del meccanismo dei certificati bianchi, il principale schema di supporto dell'efficienza energetica in Italia. Il decreto correttivo introduce diverse novità sulla presentazione dei progetti e sulla gestione degli obblighi per i distributori di elettricità e gas.
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiDario Di Santo
La presentazione sul mercato dei TEE e le considerazioni sui recenti rialzi di prezzo e sulla disponibilità di certificati effettuata al convegno FIRE a KeyEnergy.
L'EPC è uno strumento fondamentale per riqualificare energicamente immobili e impianti industriali. Nella presentazione introduttiva alla conferenza annuale FIRE ne illustro le caratteristiche di base, partendo dal contesto di riferimento. Fondamentali per lo sviluppo dell'EPC sono le ESCO, la misura e verifica dei risparmi (IPMVP), e la diffusione delle necessarie competenze energetiche, economiche e giuridiche.
Audizione FIRE alla camera su pacchetto invernale UEDario Di Santo
La Commissione europea ha presentato a novembre scorso le proposte di revisione delle principali direttive collegate alla sostenibilità. FIRE è stata audita dalla X Commissione della Camera sui documenti relativi all'efficienza energetica e alle prestazioni energetiche dell'edilizia, evidenziando alcune criticità e facendo alcune proposte migliorative.
L'intervento sull'evoluzione dell'approccio alla gestione dell'energia nelle imprese, alla luce delle trasformazioni del mercato, di industria 4.0, degli strumenti disponibili e dell'Accordo di Parigi (con buona pace di Trump).
La presentazione sulle nuove linee guida sui TEE tenuta al convegno Federchimica del 23 giugno. Oltre a illustrare le novità per proponenti, progetti ammessi, addizionalità e misure, tempistiche, etc. sono anche presenti aggiornamenti sul mercato dei TEE.
Certificati bianchi: linee guida, risultati, proposteDario Di Santo
L'ampia presentazione sui certificati bianchi illustrata al convegno FIRE tenuto a KeyEnergy. I contenuti spaziano dalle nuove linee guida, all'andamento del mercato, dai risultati conseguiti a considerazioni sulle scelte fatte e sulle opzioni disponibili.
EPC: energy performance contract per migliorare il businessDario Di Santo
I contratti EPC favoriscono la realizzazione di progetti di riqualificazione energetica sia negli edifici, sia nei processi industriali. Nella presentazione illustrata nel webinar FIRE-Joule Asset vengono mostrati i punti di forza di questi contratti e i motivi per cui si facilitano gli investimenti. Per questo è importante che le ESCO offrano contratti EPC e che si diffondano fattori abilitanti quali i sistemi di monitoraggio e protocolli di misura e verifica affidabili.
La presentazione illustra i principali aspetti e le criticità che hanno portato al decreto di revisione del meccanismo dei certificati bianchi, il principale schema di supporto dell'efficienza energetica in Italia. Il decreto correttivo introduce diverse novità sulla presentazione dei progetti e sulla gestione degli obblighi per i distributori di elettricità e gas.
Considerazioni sul mercato dei certificati bianchiDario Di Santo
La presentazione sul mercato dei TEE e le considerazioni sui recenti rialzi di prezzo e sulla disponibilità di certificati effettuata al convegno FIRE a KeyEnergy.
L'EPC è uno strumento fondamentale per riqualificare energicamente immobili e impianti industriali. Nella presentazione introduttiva alla conferenza annuale FIRE ne illustro le caratteristiche di base, partendo dal contesto di riferimento. Fondamentali per lo sviluppo dell'EPC sono le ESCO, la misura e verifica dei risparmi (IPMVP), e la diffusione delle necessarie competenze energetiche, economiche e giuridiche.
Audizione FIRE alla camera su pacchetto invernale UEDario Di Santo
La Commissione europea ha presentato a novembre scorso le proposte di revisione delle principali direttive collegate alla sostenibilità. FIRE è stata audita dalla X Commissione della Camera sui documenti relativi all'efficienza energetica e alle prestazioni energetiche dell'edilizia, evidenziando alcune criticità e facendo alcune proposte migliorative.
L'intervento sull'evoluzione dell'approccio alla gestione dell'energia nelle imprese, alla luce delle trasformazioni del mercato, di industria 4.0, degli strumenti disponibili e dell'Accordo di Parigi (con buona pace di Trump).
I sistemi di gestione dell'energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall'Accordo sul clima di Parigi. La presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
ISO 50001: l'SGE promette risultati e funzionaDario Di Santo
I risultati emersi dall'indagine FIRE-CEI-CTI condotta a maggio e giugno 2016 e quanto emerso da alcune esperienze all'estero nella presentazione introduttiva alla conferenza FIRE sui sistemi di gestione dell'energia.
Oltre la ISO 50001: l'evoluzione dell'energy management nell'industriaDario Di Santo
L'industria continuerà a giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Sempre più dovrà considerare l'energia come una leva fondante del proprio business, su cui pensare i propri prodotti, ottimizzare i processi e rivedere la catena del valore e le filiere. Due sono gli elementi fondanti del cambiamento: l'ICT (e dunque industria 4.0) e il coinvolgimento del personale nei processi decisionali. I sistemi di gestione dell'energia sono utili anche perché pongono le basi per queste trasformazioni, se correttamente applicati. In questo processo l'energy manager avrà un ruolo importante, sempre più intrecciato con l'uso delle risorse e la sostenibilità. Ho parlato di questi temi al convegno organizzato da Finstral.
Certificati bianchi verso una nuova fase alla luce delle esperienze UEDario Di Santo
Lo schema dei TEE ha consentito di raggiungere obiettivi ambiziosi ed una buona pratica a livello europeo. Al momento sta attraversando una fase di transizione che lo porterà, previa emissione delle nuove linee guida, verso gli obiettivi al 2020. Nella presentazione vengono illustrati alcuni elementi fondamentali: target e risultati, costi, problematiche e temi cruciali da affrontare.
Enermanagement: finanziare l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione introduttiva alla sessione di Enermanagement sugli strumenti per finanziare l'efficienza energetica. Temi affrontati: modelli di business, elementi abilitanti, tipologie di finanziamento, e l'importanza di puntare anche su ricerca e sviluppo.
La presentazione tenuta al workshop Oil&NonOil il 29 novembre a Roma dedicato al mondo dei trasporti (non solo di merci pericolose). Il funzionamento dei TEE, il ruolo dell'energy manager e le opportunità legate al mondo dei trasporti i temi trattati.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
La presentazione del rapporto FIRE sugli energy manager riferiti alle nomine 2017. Si nota un'ulteriore crescita degli energy manager, nominati sia da soggetti obbligati che volontari, delle figure con certificazione EGE e delle organizzazioni con ISO 50001. Sono inoltre riportati i risultati delle indagini sulle agevolazioni per le imprese energivore e sugli incentivi, che la FIRE ha condotto nel 2018.
Efficienza energetica negli EELL: strumenti disponibiliDario Di Santo
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in termini di uso intelligente delle risorse. L'efficienza energetica è una delle leve principali in tal senso. La presentazione illustra gli strumenti fondamentali disponibili, come le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, il finanziamento tramite terzi, gli incentivi nazionali e i fondi comunitari, gli attori coinvolti, in particolare energy manager ed ESCO.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Efficienza energetica e strumenti finanziariDario Di Santo
La presentazione sulle opportunità collegate all'efficienza energetica e sulle modalità di finanziamento degli interventi illustrata al convegno Italcogen nell'ambito di KeyEnergy. La FIRE sta predisponendo una guida agli strumenti finanziari che sarà illustrata nell'ambito del webinar Whaves il 16 dicembre. Nella presentazione si illustrano le modalità di finanziamento e i fattori abilitanti.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Le opportunità dell'efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è la prima leva per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a Parigi per contrastare i cambiamenti climatici. Nella presentazione fatta al Decennale di BIT illustro come la gestione delle risorse diventerà sempre più un elemento trainante del business e dunque un tema da supportare e premiare a livello di finanziamenti. Finanziamenti che dovranno riuscire a tenere maggiormente in conto la capacità del progetto di ripagare le somme prestate.
I sistemi di gestione dell'energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall'Accordo sul clima di Parigi. La presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
ISO 50001: l'SGE promette risultati e funzionaDario Di Santo
I risultati emersi dall'indagine FIRE-CEI-CTI condotta a maggio e giugno 2016 e quanto emerso da alcune esperienze all'estero nella presentazione introduttiva alla conferenza FIRE sui sistemi di gestione dell'energia.
Oltre la ISO 50001: l'evoluzione dell'energy management nell'industriaDario Di Santo
L'industria continuerà a giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Sempre più dovrà considerare l'energia come una leva fondante del proprio business, su cui pensare i propri prodotti, ottimizzare i processi e rivedere la catena del valore e le filiere. Due sono gli elementi fondanti del cambiamento: l'ICT (e dunque industria 4.0) e il coinvolgimento del personale nei processi decisionali. I sistemi di gestione dell'energia sono utili anche perché pongono le basi per queste trasformazioni, se correttamente applicati. In questo processo l'energy manager avrà un ruolo importante, sempre più intrecciato con l'uso delle risorse e la sostenibilità. Ho parlato di questi temi al convegno organizzato da Finstral.
Certificati bianchi verso una nuova fase alla luce delle esperienze UEDario Di Santo
Lo schema dei TEE ha consentito di raggiungere obiettivi ambiziosi ed una buona pratica a livello europeo. Al momento sta attraversando una fase di transizione che lo porterà, previa emissione delle nuove linee guida, verso gli obiettivi al 2020. Nella presentazione vengono illustrati alcuni elementi fondamentali: target e risultati, costi, problematiche e temi cruciali da affrontare.
Enermanagement: finanziare l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione introduttiva alla sessione di Enermanagement sugli strumenti per finanziare l'efficienza energetica. Temi affrontati: modelli di business, elementi abilitanti, tipologie di finanziamento, e l'importanza di puntare anche su ricerca e sviluppo.
La presentazione tenuta al workshop Oil&NonOil il 29 novembre a Roma dedicato al mondo dei trasporti (non solo di merci pericolose). Il funzionamento dei TEE, il ruolo dell'energy manager e le opportunità legate al mondo dei trasporti i temi trattati.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
La presentazione del rapporto FIRE sugli energy manager riferiti alle nomine 2017. Si nota un'ulteriore crescita degli energy manager, nominati sia da soggetti obbligati che volontari, delle figure con certificazione EGE e delle organizzazioni con ISO 50001. Sono inoltre riportati i risultati delle indagini sulle agevolazioni per le imprese energivore e sugli incentivi, che la FIRE ha condotto nel 2018.
Efficienza energetica negli EELL: strumenti disponibiliDario Di Santo
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in termini di uso intelligente delle risorse. L'efficienza energetica è una delle leve principali in tal senso. La presentazione illustra gli strumenti fondamentali disponibili, come le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, il finanziamento tramite terzi, gli incentivi nazionali e i fondi comunitari, gli attori coinvolti, in particolare energy manager ed ESCO.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Efficienza energetica e strumenti finanziariDario Di Santo
La presentazione sulle opportunità collegate all'efficienza energetica e sulle modalità di finanziamento degli interventi illustrata al convegno Italcogen nell'ambito di KeyEnergy. La FIRE sta predisponendo una guida agli strumenti finanziari che sarà illustrata nell'ambito del webinar Whaves il 16 dicembre. Nella presentazione si illustrano le modalità di finanziamento e i fattori abilitanti.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Le opportunità dell'efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è la prima leva per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a Parigi per contrastare i cambiamenti climatici. Nella presentazione fatta al Decennale di BIT illustro come la gestione delle risorse diventerà sempre più un elemento trainante del business e dunque un tema da supportare e premiare a livello di finanziamenti. Finanziamenti che dovranno riuscire a tenere maggiormente in conto la capacità del progetto di ripagare le somme prestate.
Efficienza energetica: il possibile ruolo del GNLDario Di Santo
Nell'industria circa un quarto degli approvvigionamenti energetici è off-grid, in zone non coperte dal gas naturale. Di questi il 90% si riferisce a combustibili solidi o liquidi. Il GNL può dunque rappresentare una valida alternativa in virtù delle sue caratteristiche ambientali, energetiche ed economiche. In genere diventa utilizzabile per consumi equivalenti annui superiori a centomila metri cubi di gas e nel Nord Italia, in attesa che l'infrastruttura di distribuzione si sviluppi. La presentazione con cui ho aperto il webinar FIRE-Liquigas offre alcuni spunti sulle opportunità collegate all'impiego del GNL.
Efficienza energetica, chimica e energy managerDario Di Santo
L'industria chimica in Italia è fra i comparti più performanti in termini di efficienza energetica, guardando ai risultati ottenuti dal 1990 ad oggi. Molte sono comunque le sfide per il futuro, e soprattutto il contributo che la chimica potrà dare nell'ottica di un uso più efficiente delle risorse, di una maggiore sostenibilità e della trasformazione di prodotti e servizi.
La memoria presentata da FIRE all'audizione presso la X Commissione del Senato in merito alle proposte della Commissione europea di revisione della direttiva efficienza energetica e della direttiva sulle prestazioni energetiche dell'edilizia.
L'energia può essere una forte leva di business per le imprese quando si comprendono i benefici che può apportare in termini di value proposition e di miglioramento del prodotto e delle performance aziendali. Nella presentazione introduttiva della sessione sulla produttività energetica di Enermanagement ho illustrato le opportunità in tal senso, alcuni esempi e l'evoluzione della figura dell'energy manager verso un approccio integrato di gestione delle risorse su tutte le fasi della produzione, sulla progettazione di beni e servizi, e sugli approvvigionamenti.
Il Cogisco – Coordinamento gestori impianti sportivi comunali di Roma – ha organizzato un workshop per fornire informazioni sulle possibilità di efficientamento degli impianti sportivi e sulle opzioni di finanziamento, per poi ragionare su possibili strumenti regolatori di supporto. Nella presentazione affronto la tematica sinteticamente.
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveDario Di Santo
Negli ultimi mesi sono state pubblicate le nuove direttive sulla prestazione energetica degli edifici, sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. La presentazione ne riassume i punti fondamentali, insieme alle principali sfide legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazioneDario Di Santo
La presentazione sintetizza gli incentivi disponibili per l'efficienza energetica, con un focus sulla cogenerazione ad alto rendimento, con alcune considerazione per affrontare un mercato in forte trasformazione.
Audizione FIRE su strategia UE per riscaldamento e raffrescamentoDario Di Santo
L'intervento presso le Commissioni VIII e X riunite della Camera dei Deputati in relazione alla proposta di strategia UE sul riscaldamento e il raffrescamento. Il documento – e in particolare la relazione di accompagnamento – contengono elementi interessanti, per quanto non sempre in linea con le esigenze di un Paese lungo e vario come il nostro. Nella presentazione sono stati evidenziati gli elementi più significativi e quelli critici sulle possibilità di sviluppo dell'efficienza energetica in relazione all'energia termica usata presso le utenze residenziali, del terziario e dell'industria.
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
Misura e monitoraggio: perché conviene investirci sopraDario Di Santo
Misura e monitoraggio non sono utili solo e tanto in un'ottica di valutazione dei consumi energetici, ma servono soprattutto per comprendere meglio come funzionano i processi principali dell'azienda e come mettere in relazione la produzione di beni e servizi con l'uso delle risorse. La misura è inoltre necesaria per accedere ai contratti EPC, al finanziamento tramite terzi e ai principali incentivi.
Energy efficiency first: che vuol dire per un'impresa?Dario Di Santo
Nell'ultima strategia energetica, in corso di definizione nel 2018, la Commissione europea ha fatto del mantra "energy efficiency first" uno degli elementi fondanti. Non significa che l'efficienza energetica debba essere il primo pensiero di ogni giornata, ma che saperne tenere conto nelle varie attività che sono ricomprese nelle priorità di un'azienda porta a un aumento di competitività è giocherà un ruolo fondamentale nel futuro. La presentazione mostra perché questo è vero e cosa devono cambiare le imprese per poter cogliere queste opportunità ed evitare di rimanere fuori mercato nei prossimi anni.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
Gestione dell'energia: opportunità, politiche, strumentiDario Di Santo
L'efficienza energetica, se considerata insieme ai benefici multipli con cui si accompagna, rappresenta una reale opportunità di business. Ne parlo all'incontro organizzato da BCC-BIT.
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano gli obiettivi comunitari 20-20-20, la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, le diagnosi energetiche, i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001 e gli energy manager.
Cos'è l'efficienza energetica e perché vale la pena investirci sopraDario Di Santo
Molti parlano di efficienza energetica, ma pochi ne hanno capito il potenziale al di là dell'ovvio contributo come risparmio energetico. La presentazione illustra come l'uso efficiente delle risorse unito a un approccio innovativo all'analisi dei propri processi sia essenziale per garantirsi la competitività nei prossimi anni.
I benefici dell'efficienza energetica e della cogenerazioneDario Di Santo
La cogenerazione, il teleriscaldamento e i recuperi di calore sono uno dei fondamenti delle politiche energetiche comunitarie improntate alla gestione efficiente delle risorse. Pur essendo ben affermato, rimane alto il potenziale di crescita, specie nel settore terziario e nell'industria. Di interesse inoltre l'analisi a livello territoriale, volta a cogliere le sinergie fra domanda e offerta di calore ed elettricità a livello locale. Per trarre i massimi benefici occorre saper valutare gli effetti delle variazioni dei prezzi sul mercato e delle trasformazioni legislative sui business plan, nonché valutare sempre prima la riduzione degli usi termici ed elettrici, in modo da dimensionare correttamente i cogeneratori.
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Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
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Energy efficiency obligation schemes (EEOs) are used in many EU countries as a policy measure to reach energy efficiency targets. Some of the first EEO (UK, Italy, France, Denmark) have been capable to reach positive results over the years, as shown by the ENSPOL and EPATEE projects.
The Italian mechanism, in particular, is an interesting example of white certificate scheme (WhC), since it is one of the most long-lasting schemes (operatively started in 2005), has ambitious targets, covers all sectors and energy efficiency solutions, and has many flexibility options in place (e.g. non-obliged parties, tradable market, bankability, etc.).
Another point of interest is WhC development over the years. In the first phase, most of the projects were related to buildings with deemed savings as energy savings assessment method. Then the industrial sector rose constantly, till covering 80% of the savings in 2014, mostly assessed through metered savings procedures. In the last three years deemed savings procedures have started to recover, while metered savings have remained the most used energy savings evaluation procedure. This last development was not expected and is mainly due to some regulatory decision and to the modification of the assessment of additionality for many industrial projects categories, due to the diffusion of certain energy efficiency solutions and to changes in the methodological approach.
The presentation, based on a paper presented at the IEPPEC conference in Vienna, illustrates the issues that have arisen over the recent years, and the decisions taken to address them through a major redesign of the Italian scheme that has been introduced with new ministerial guidelines in 2017: many aspects – such as targets, baseline and additionality, saving assessment, and measurement, verification and control procedures – has been deeply affected. The presentation will cover such themes under an evaluation point of view, highlighting the savings achieved with respect to the national targets, how indicators like additional energy savings, costs, and employment have evolved over time, the role of the involved stakeholders (utilities, ESCOs, end-users, etc.), and the effects of tight verification and control procedures.
La presentazione affronta i diversi schemi di incentivazione dedicati all'efficienza energetica nei vari settori: certificati bianchi, detrazioni fiscali, conto termico, fondo di garanzia, iper e super ammortamento, etc.
La cogenerazione ad alto rendimento rappresenta una buona pratica fondamentale, promossa a livello comunitario e nazionale. Nella presentazione illustrata a mcTER affronto il tema degli incentivi dedicati alla cogenerazione, ed in particolare dei certificati bianchi.
2. 2
www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso Razionale
dell’Energia è un’associazione tecnico-
scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili,
supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte agli oltre 400 soci, la
FIRE opera su incarico del Ministero dello
Sviluppo Economico per gestire l’elenco e
promuovere il ruolo degli Energy Manager
nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la
Pubblica Amministrazione e varie Associazioni
per diffondere l’uso efficiente dell’energia
ed opera a rete con gli operatori di settore e
gli utenti finali per individuare e rimuovere le
barriere di mercato e per promuovere buone
pratiche.
La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.
Cos’è la FIRE?
3. 3
Oltre 400 associati, di cui una metà
persone fisiche e l’altra organizzazioni.
La compagine sociale
Alcuni dei soci FIRE:
A2A S.p.A., ABB S.p.A., Aeroporto Valerio Catullo S.p.A., Albapower S.p.A.,
AMIA S.p.A., AMIAT S.p.A., ANIGAS, Avvenia s.r.l., Axpo Italia S.p.A., Banca
Mediolanum S.p.A., Banca Popolare di Sondrio, Birra Forst S.p.A., Bit
Energia s.r.l., Bosch Energy and Building Solutions Italy s.r.l., Brembo S.p.A.,
Burgo Group S.p.A., Cabot Italiana S.p.A., Carbotermo S.p.A., Carraro
S.p.A., Carrefour Italia S.p.A., Centria s.r.l., Cofely Italia S.p.A., Comau
S.p.A., Compagnia Generale Trattori S.p.A., Consul System S.p.A., CPL
Concordia soc. coop., Credito Emiliano S.p.A., CTI, DBA Progetti S.p.A.,
DNV GL Business Assurance Italia s.r.l., Dolomiti Reti S.p.A., Edison Energy
Solutions S.p.A., Electrade S.p.A., Elettra - Sincrotrone Trieste S.p.A.,
Energika s.r.l., Energon Esco s.r.l., Energy Saving Management Consultants
s.r.l., Energy Team S.p.A., ENI S.p.A., Estra Clima s.r.l., Fedabo S.p.A.,
Fenice S.p.A., Ferriere Nord S.p.A., Fiera Milano S.p.A., FINCO, Finstral AG
S.p.A., FIPER, Generali Real Estate SGR S.p.A., Gewiss S.p.A., Gruppo
Società Gas Rimini S.p.A., H3G S.p.A., Hera S.p.A., Industrie Cotto
Possagno S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., ISAB s.r.l., ISPRA, Italcementi
S.p.A., Italgas S.p.A., Italgraniti Group S.p.A., Lidl Italia s.r.l., Manutencoop
Facility Management S.p.A., Marche Multiservizi S.p.A., Mater-Biopolymer
s.r.l., Mediamarket S.p.A., Munksjo Italia S.p.A., Pasta Zara S.p.A.,
Politecnico di Torino, Publiacqua S.p.A., RAI - Radiotelevisione Italiana
S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Roma TPL s.c.a.r.l., Romagna
Energia S.c.p.a., Roquette Italia S.p.A., S.p.A. Egidio Galbani, S.p.A.
Michelin Italiana, STMicroelectronics s.r.l., Tecno s.r.l., Thales Alenia Space
Italia S.p.A., Tholos s.r.l., Tioxide Europe s.r.l., Trenitalia S.p.A., Trentino
Trasporti S.p.A., Turboden s.r.l., U, Università Cattolica del Sacro Cuore,
Wind Telecomunicazioni S.p.A., Yousave S.p.A.
La compagine associativa comprende sia
l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.
4. 4
Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a
fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE
realizza studi e analisi di mercato e di settore
su temi di interesse energetico, campagne di
informazione e di sensibilizzazione, attività
formativa a richiesta.
Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE,
grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL,
Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani,
H3G, Schneider Electric, Telecom Italia,
Unioncamere), università, associazioni, agenzie
ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui
sono state svolte delle collaborazioni.
Progetti europei in corso:
Guide FIRE
Progetti e collaborazioni
www.fire-italia.org
5. 5
www.secem.eu
SECEM
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in
Energy Management, è un organismo di
certificazione del personale facente capo alla
FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di
parte terza per gli Esperti in Gestione
dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI
11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da
Accredia l’accreditamento secondo i requisiti
della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certifica gli EGE in virtù di un
regolamento rigoroso e imparziale, basato
sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la
possibilità di accedere ai servizi informativi e
formativi e di essere coinvolto nelle iniziative
della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione
sull’energy management, su richiesta dell’ente
erogatore.
6. Il percorso verso il 2030
6
Emissioni
GHG
-40%
Rinnovabili
+27%
Efficienza
energetica
+30%
Obiettivi proposti dalla
Commissione a
novembre 2016
7. Obiettivi sull’efficienza energetica
7
O b i e t t i v o g l o b a l e d i
miglioramento dell’efficienza
energetica del 30% al 2030:
non vincolante per i singoli
Paesi, ma solo a livello UE;
poco ambizioso rispetto alle
decisioni della COP 21;
sono conteggiati tutti i
risparmi energetici conseguiti
dai Paesi membri.
O b i e t t i v o a n n u a l e d i
r e a l i z z a z i o n e d i n u o v i
risparmi energetici annui pari
all’1,5%
è vincolante per i singoli
Paesi membri;
è molto ambizioso;
sono conteggiati solo i
r i s p a r m i e n e r g e t i c i
addizionali.
8. Cos’è l’addizionalità
Il risparmio energetico (RE) è dato dalla differenza dei consumi energetici prima e dopo
l’intervento di efficientamento energetico. Più la soluzione che uso è efficiente, più il
consumo post intervento diminuisce e il risparmio energetico aumenta.
RE = consumo_ante - consumo_post
Nel risparmio energetico addizionale, invece del consumo prima dell’intervento si
considera un consumo di riferimento, che può tenere conto di requisiti minimi
obbligatori (leggi e norme tecniche, BAT), diffusione delle nuove tecnologie, vita media
delle tecnologie sostituite.
RE addizionale = consumo_di_baseline - consumo_post
Il risparmio addizionale – che vale per i risparmi obbligatori – è sempre minore o al
limite uguale a quelle complessivo – che invece determina il raggiungimento degli
obiettivi comunitari complessivi.
8
Esempio: una lampada a led al posto di una alogena può fare risparmiare il 90% di
energia, ma il risparmio addizionale potrebbe anche essere nullo, se obblighi
legislativi o l’evoluzione del mercato rendessero il led la soluzione di riferimento
(e.g. alcuni grandi magazzini non offrono più lampade alogene da qualche tempo).
10. Lo schema dei TEE in Italia
10
Domanda
I TEE sono uno
schema d’obbligo
I distributori
devono
raggiungere i
target
I TEE vengono
scambiati sul mercato
I soggetti volontari
(aziende con energy
manager, ESCO, etc.)
possono ottenere TEE
Offerta
I TEE sono un incentivo
Il mercato è un
elemento fondante
dello schema dei
cer3fica3 bianchi
Fonte: FIRE.
11. Obiettivi: TEE e risparmi
11
L’analisi dei da3 di risparmio mostra una difficoltà sostanziale dello schema a produrre i risulta3 inizialmente
auspica3*.
Il dato in TEE mostra una situazione più equilibrata, a parte i residui consisten3 lega3 al 2015 e 2016**.
* Dal 2012 agli obieJvi in Mtep concorrono altre voci (risparmi pregressi, re3, D.M. 106/2015, TEE CAR). Le barre verdi sono s3mate e
includono i TEE CAR (≈0,6-0,7 Mtep/anno). Non includono gli altri contribu3.
** Sono inclusi i TEE CAR ri3ra3 dal GSE (≈0,7 Mtep complessivi).
-
5,0
10,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Obiettivi nazionali e stima risparmi TEE (Mtep)
(dati aggiornati ad aprile 2017)
Obiettivi (Mtep) Stima Mtep risparmiati
Fonte: elaborazioni FIRE
0,0
5,0
10,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Obblighi in certificati bianchi e TEE emessi (MTEE)
(dati aggiornati ad aprile 2017)
Obiettivi in MTEE TEE emessi 1/6-31/5 (kTEE)
Elaborazioni FIRE su dati GME e GSE.
12. Disponibilità e previsioni
12
Fonte figura: GSE. Le previsioni del GSE, che sono al netto dei nuovi progetti, mostrano
come non sia prevista una criticità particolare sull’obbligo minimo.
Ovviamente il valore del residuo complessivo è molto alto e dunque
rimarrà un mercato strutturalmente corto se le nuove linee guida non si
riveleranno produttive. Da notare che gli obblighi 2015 e 2016 sono
compensabili nel biennio successivo, mentre dal 2017 la
compensazione deve avvenire entro l’anno successivo.
14. Contributo tariffario e costo del sistema
14
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
160,00
180,00
200,00
220,00
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Prezzo medio pesato su mercato e contributo tariffario
Contributo tariffario Prezzo medio pesato
€/tep
Anno cui si riferisce l'obbligo (2016: dato provvisorio)
Elaborazioni FIRE su dati AEEGSI e GME
Nel 2016 e nel 2017 è
prevedibile un costo del sistema
superiore al miliardo di euro.
La recente crescita dei prezzi ha
cambiato in modo deciso il
rapporto Costo dello schema/
Risparmi incentivati
15. Progetti e potere incentivante
15
La capacità incentivante dei TEE sarà
importante per determinare la capacità
dell’offerta di produrre risparmi energetici. I
prezzi attuali rendono decisamente
interessante l’incentivo in molti contesti,
soprattutto dove il consumo di baseline si
avvicina a quello ante intervento.
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500
Anni
CAPEX/TEE
Pay-back time progetti efficienza con e senza TEE
Pay-back time no TEE Pay-back time TEE@140€
Pay-back time TEE@240€ Pay-back time TEE tau=2,9 @140€
Pay-back time TEE tau=2,9 @240€
Fonte: FIRE.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500
CAPEX/TEE
Incentivo TEE cumulato in percento sul CAPEX
incentivo no tau 5 anni/CAPEX %
incentivo 240€ no tau 5 anni/CAPEX %
incentivo no tau 7 anni/CAPEX %
incentivo no tau 10 anni/CAPEX %
incentivo tau=2,9/CAPEX %
Fonte: FIRE.
Le figure si riferiscono ad
addizionalità piena. Nel caso di
addizionalità parziale il contributo
dei TEE ai progetti si riduce in modo
proporzionale.
17. Nuovi progetti anno per anno
17
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008
TEE rendicontati nel 2016
(riferiti all'anno di presentazione del progetto)
Fonte: elaborazioni FIRE su dati GSE.
Il 2016 risente delle
rendicontazioni parziali e dei
progetti ancora in approvazione.
Dal 2013 si è verificata una
leggera crescita.
N.B. Il dato 2016 risente delle
rendicontazioni parziali. I dati
comprendono i TEE di cui al D.Lgs.
102/2014 art. 14 comma 11.
18. Progetti e complessità
18
48%
29%
3%
20%
PPPM 2016: 815
aggiornato al 23 maggio 2017
approvate respinte altro in valutazione
Fonte: elaborazioni FIRE
su dati GSE.
82%
14%
1% 4%
RVC 2016: 11.709
aggiornato al 23 maggio 2017
approvate respinte altro in valutazione
Fonte: elaborazioni FIRE
su dati GSE.
54%
41%
4%1%
PPPM 2015: 999
approvate respinte altro in valutazione
Fonte: elaborazioni FIRE
su dati GSE.
90%
7% 2% 1…
RVC 2015: 10.765
approvate respinte altro in valutazione
Fonte: elaborazioni FIRE
su dati GSE.
4% 0%
0%
96%
PPPM 2017: 182
aggiornato al 23 maggio 2017
approvate respinte altro in valutazione
Fonte: elaborazioni FIRE
su dati GSE.
43%
0%
0%
56%
RVC 2017: 2.403
aggiornato al 23 maggio 2017
approvate respinte altro in valutazione
Fonte: elaborazioni FIRE
su dati GSE.
Occorre lavorare per migliorare la quota di proposte approvate.
19. Misura e verifica dei risparmi: IPMVP
19
www.fire-italia.org/ipmvp
Solo FIRE può rilasciare la
certificazione CMVP in Italia,
valida a livello internazionale!
Le nuove linee guida, come evidenziato anche nel
documento GSE “Contenuti minimi progetti a
consuntivo - PC”, mettono in evidenza il tema della
misura e verifica dei risparmi.
Il protocollo IPMVP fornisce metodologie e
procedure per rispondere a vari aspetti indicati nel
documento citato:
confini progetto e programma di misura (punti 2.1,
2.2, 2.3, 2.4);
determinazione dei risparmi energetici addizionali
(punti 3.1, 3.2, 3.4, 3.5, 3.6);
strumentazione e modalità di misurazione (punti
4.1, 4.2).
Il protocollo è disponibile gratuitamente in Italiano
nel sito della FIRE, che ne cura la traduzione ed è
partner esclusivo di EVO per la formazione ufficiale e
la certificazione internazionale CMVP.
20. Il lungo viaggio dei certificati bianchi
20
2004-2017
Lo schema dei TEE è uno dei più longevi che sia stato applicato in Italia, fatto di per sé
virtuoso in un Paese in cui si tende a ripartire sempre da capo, invece di cercare di fare
funzionare ciò che è in essere. Potrà durare ancora a lungo se se ne imposterà bene la
rotta. Elementi positivi
Risparmi cumulati di circa 24 Mtep
Risparmi energetici misurati oltre 60%
Raccolta di dati preziosi sull’industria
Diffusione di know-how fra ESCO e
imprese
Mercato trasparente nei prezzi
Flessibilità
Elementi negativi
Mancata crescita dei risparmi annui
Aumento dei costi
Responsabilità ESCO/utente*
Carenza di dati per baseline*
Addizionalità non sempre chiara*
Materialità
Complessità
* modificato da nuove linee guida
21. Elementi di attenzione
21
Complessità
Concetti come la baseline e
l’addizionalità sono tecnici e
complessi. Gli interventi di processo
in particolare rappresentano una
sfida per la valutazione. È
fondamentale il confronto.
Valore economico
Lo schema non dà garanzie sul
valore cumulato dell’incentivo
per un determinato intervento.
Con i prezzi attuali dei TEE la
situazione si presenta molto
interessante. Crescita e qualità
Le complicazioni iniziali
potranno tradursi in una crescita
virtuosa delle competenze e
della qualità dei progetti, a
beneficio del mercato e delle
imprese.
22. Che può fare FIRE per te?
FIRE può essere un partner per varie attività:
realizzazione di indagini presso energy manager,
ESCO, EGE, società con ISO 50001, etc.;
studi di mercato o di settore;
guide e analisi su strumenti di incentivazione e
policy;
realizzazione di campagne di informazione e
cambiamento comportamentale;
realizzazione di campagne di disseminazione;
diagnosi e studi di fattibilità;
corsi di formazione su misura sull’energy
management e i suoi strumenti (ISO 50001,
diagnosi, EPC, IPMVP, LCCA, fattibilità, etc.),
politiche e incentivi, soluzioni per l’efficienza,
cogenerazione, etc;
progetti europei e molto altro… Contattaci!
22
segreteria@fire-italia.org
23. 23
Appuntamenti FIRE
I prossimi eventi FIRE:
Conferenza EPC e IPMVP,
Bologna, 11 ottobre 2017
Convegni a KeyEnergy, Rimini,
7-9 novembre 2017
Enermanagement,
Milano, 21 novembre 2017
I prossimi corsi:
energy manager ed EGE (on-
site e on-line);
diagnosi in azienda (Piove di
Sacco);
IPMVP-CMVP (Milano);
energy auditor (on-line).www.fire-italia.org/eventi
24. 24
www.fire-italia.org/formazione
La formazione di FIRE
Corsi su misura e con moduli predefiniti sulle
tematiche dell’energy management:
energy manager ed EGE;
diagnosi energetiche, studi di fattibilità,
IPMVP;
tecnologie efficienti, cogenerazione, fonti
rinnovabili;
sistemi di gestione dell’energia ISO 50001;
ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC;
contrattualistica per l’energia, LCCA, green
procurement;
forniture di elettricità e gas, usi delle
biomasse;
certificati bianchi e altri incentivi per
l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.