La presentazione utilizzata nel corso dell'audizione alla X Commissione della Camera sulla strategia energetica nazionale (SEN) e sul Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC).
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
La presentazione sulle nuove linee guida sui TEE tenuta al convegno Federchimica del 23 giugno. Oltre a illustrare le novità per proponenti, progetti ammessi, addizionalità e misure, tempistiche, etc. sono anche presenti aggiornamenti sul mercato dei TEE.
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazioneDario Di Santo
La presentazione sintetizza gli incentivi disponibili per l'efficienza energetica, con un focus sulla cogenerazione ad alto rendimento, con alcune considerazione per affrontare un mercato in forte trasformazione.
Certificati bianchi: linee guida, risultati, proposteDario Di Santo
L'ampia presentazione sui certificati bianchi illustrata al convegno FIRE tenuto a KeyEnergy. I contenuti spaziano dalle nuove linee guida, all'andamento del mercato, dai risultati conseguiti a considerazioni sulle scelte fatte e sulle opzioni disponibili.
La presentazione sulle opportunità legate a un migliore uso dell'energia e delle altre risorse tenuta a Borgo Panigale nell'ambito di un convegno CPL organizzato presso la Ducati. L'occasione è servita per mostrare con esempi come la gestione ottimale delle risorse può contribuire a ridefinire il proprio business nell'ottica dell'accordo di Parigi sul clima.
Audizione FIRE alla camera su pacchetto invernale UEDario Di Santo
La Commissione europea ha presentato a novembre scorso le proposte di revisione delle principali direttive collegate alla sostenibilità. FIRE è stata audita dalla X Commissione della Camera sui documenti relativi all'efficienza energetica e alle prestazioni energetiche dell'edilizia, evidenziando alcune criticità e facendo alcune proposte migliorative.
La memoria presentata da FIRE all'audizione presso la X Commissione del Senato in merito alle proposte della Commissione europea di revisione della direttiva efficienza energetica e della direttiva sulle prestazioni energetiche dell'edilizia.
L'EPC è uno strumento fondamentale per riqualificare energicamente immobili e impianti industriali. Nella presentazione introduttiva alla conferenza annuale FIRE ne illustro le caratteristiche di base, partendo dal contesto di riferimento. Fondamentali per lo sviluppo dell'EPC sono le ESCO, la misura e verifica dei risparmi (IPMVP), e la diffusione delle necessarie competenze energetiche, economiche e giuridiche.
L'intervento sull'evoluzione dell'approccio alla gestione dell'energia nelle imprese, alla luce delle trasformazioni del mercato, di industria 4.0, degli strumenti disponibili e dell'Accordo di Parigi (con buona pace di Trump).
I sistemi di gestione dell'energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall'Accordo sul clima di Parigi. La presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema.
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano gli obiettivi comunitari 20-20-20, la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, le diagnosi energetiche, i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001 e gli energy manager.
Oltre la ISO 50001: l'evoluzione dell'energy management nell'industriaDario Di Santo
L'industria continuerà a giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Sempre più dovrà considerare l'energia come una leva fondante del proprio business, su cui pensare i propri prodotti, ottimizzare i processi e rivedere la catena del valore e le filiere. Due sono gli elementi fondanti del cambiamento: l'ICT (e dunque industria 4.0) e il coinvolgimento del personale nei processi decisionali. I sistemi di gestione dell'energia sono utili anche perché pongono le basi per queste trasformazioni, se correttamente applicati. In questo processo l'energy manager avrà un ruolo importante, sempre più intrecciato con l'uso delle risorse e la sostenibilità. Ho parlato di questi temi al convegno organizzato da Finstral.
Misura e monitoraggio: perché conviene investirci sopraDario Di Santo
Misura e monitoraggio non sono utili solo e tanto in un'ottica di valutazione dei consumi energetici, ma servono soprattutto per comprendere meglio come funzionano i processi principali dell'azienda e come mettere in relazione la produzione di beni e servizi con l'uso delle risorse. La misura è inoltre necesaria per accedere ai contratti EPC, al finanziamento tramite terzi e ai principali incentivi.
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Considerazioni e strumenti per l'efficienza energetica nella pubblica amminis...Dario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo tenuta il 23 gennaio 2014 a Padova al convegno "Ripartiamo dall'efficienza" di Rödl & partner sui contratti a prestazioni garantite per la riqualificazione del patrimonio edilizio della pubblica amministrazione. La necessità di gestire e monitorare i consumi, gli strumenti relativi al ruolo privatistico e pubblico, i sistemi di gestione dell'energia, gli energy manager, la contrattualistica per i servizi energetici, alcuni casi studio i temi affrontati nella presentazione.
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettiveDario Di Santo
Presentazione introduttiva a un webinar organizzato da FIRE con Centrica che mostra i principali dati relativi alla penetrazione del fotovoltaico a livello internazionale e nazionale, gli obiettivi al 2030 inseriti nella proposta di Piano nazionale integrato per l'energia e il clima, i numeri relativi ai sistemi semplici di produzione e consumo e allo scambio sul posto, e le performance economiche in termini di LCOE.
I certificati bianchi entrano in una nuova fase con le linee guida del D.M. 11 gennaio 2017. Nuovi progetti ammissibili e metodologie per la valutazione dei risparmi energetici, nuovi criteri sulla misura, ruoli meglio definiti per proponenti e titolari dei progetti sono alcuni degli elementi che le caratterizzano. Gli strumenti di supporto previsti, come le guide operative settoriali e un dialogo costruttivo con gli operatori, dovranno offrire risposte ai principali temi: obiettivi da raggiungere, mercato, complessità delle regole, baseline e addizionalità. Di questi aspetti parlo nella presentazione tenuta come introduzione alla sesta conferenza annuale FIRE sui TEE.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
La presentazione sulle nuove linee guida sui TEE tenuta al convegno Federchimica del 23 giugno. Oltre a illustrare le novità per proponenti, progetti ammessi, addizionalità e misure, tempistiche, etc. sono anche presenti aggiornamenti sul mercato dei TEE.
Incentivi per l'efficienza energetica e la cogenerazioneDario Di Santo
La presentazione sintetizza gli incentivi disponibili per l'efficienza energetica, con un focus sulla cogenerazione ad alto rendimento, con alcune considerazione per affrontare un mercato in forte trasformazione.
Certificati bianchi: linee guida, risultati, proposteDario Di Santo
L'ampia presentazione sui certificati bianchi illustrata al convegno FIRE tenuto a KeyEnergy. I contenuti spaziano dalle nuove linee guida, all'andamento del mercato, dai risultati conseguiti a considerazioni sulle scelte fatte e sulle opzioni disponibili.
La presentazione sulle opportunità legate a un migliore uso dell'energia e delle altre risorse tenuta a Borgo Panigale nell'ambito di un convegno CPL organizzato presso la Ducati. L'occasione è servita per mostrare con esempi come la gestione ottimale delle risorse può contribuire a ridefinire il proprio business nell'ottica dell'accordo di Parigi sul clima.
Audizione FIRE alla camera su pacchetto invernale UEDario Di Santo
La Commissione europea ha presentato a novembre scorso le proposte di revisione delle principali direttive collegate alla sostenibilità. FIRE è stata audita dalla X Commissione della Camera sui documenti relativi all'efficienza energetica e alle prestazioni energetiche dell'edilizia, evidenziando alcune criticità e facendo alcune proposte migliorative.
La memoria presentata da FIRE all'audizione presso la X Commissione del Senato in merito alle proposte della Commissione europea di revisione della direttiva efficienza energetica e della direttiva sulle prestazioni energetiche dell'edilizia.
L'EPC è uno strumento fondamentale per riqualificare energicamente immobili e impianti industriali. Nella presentazione introduttiva alla conferenza annuale FIRE ne illustro le caratteristiche di base, partendo dal contesto di riferimento. Fondamentali per lo sviluppo dell'EPC sono le ESCO, la misura e verifica dei risparmi (IPMVP), e la diffusione delle necessarie competenze energetiche, economiche e giuridiche.
L'intervento sull'evoluzione dell'approccio alla gestione dell'energia nelle imprese, alla luce delle trasformazioni del mercato, di industria 4.0, degli strumenti disponibili e dell'Accordo di Parigi (con buona pace di Trump).
I sistemi di gestione dell'energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall'Accordo sul clima di Parigi. La presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema.
Enermanagement 2013: direttiva sull'efficienza energetica, misura, ISO 50001,...Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano gli obiettivi comunitari 20-20-20, la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, le diagnosi energetiche, i sistemi di gestione dell'energia ISO 50001 e gli energy manager.
Oltre la ISO 50001: l'evoluzione dell'energy management nell'industriaDario Di Santo
L'industria continuerà a giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Sempre più dovrà considerare l'energia come una leva fondante del proprio business, su cui pensare i propri prodotti, ottimizzare i processi e rivedere la catena del valore e le filiere. Due sono gli elementi fondanti del cambiamento: l'ICT (e dunque industria 4.0) e il coinvolgimento del personale nei processi decisionali. I sistemi di gestione dell'energia sono utili anche perché pongono le basi per queste trasformazioni, se correttamente applicati. In questo processo l'energy manager avrà un ruolo importante, sempre più intrecciato con l'uso delle risorse e la sostenibilità. Ho parlato di questi temi al convegno organizzato da Finstral.
Misura e monitoraggio: perché conviene investirci sopraDario Di Santo
Misura e monitoraggio non sono utili solo e tanto in un'ottica di valutazione dei consumi energetici, ma servono soprattutto per comprendere meglio come funzionano i processi principali dell'azienda e come mettere in relazione la produzione di beni e servizi con l'uso delle risorse. La misura è inoltre necesaria per accedere ai contratti EPC, al finanziamento tramite terzi e ai principali incentivi.
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Considerazioni e strumenti per l'efficienza energetica nella pubblica amminis...Dario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo tenuta il 23 gennaio 2014 a Padova al convegno "Ripartiamo dall'efficienza" di Rödl & partner sui contratti a prestazioni garantite per la riqualificazione del patrimonio edilizio della pubblica amministrazione. La necessità di gestire e monitorare i consumi, gli strumenti relativi al ruolo privatistico e pubblico, i sistemi di gestione dell'energia, gli energy manager, la contrattualistica per i servizi energetici, alcuni casi studio i temi affrontati nella presentazione.
Il ruolo del fotovoltaico: situazione e prospettiveDario Di Santo
Presentazione introduttiva a un webinar organizzato da FIRE con Centrica che mostra i principali dati relativi alla penetrazione del fotovoltaico a livello internazionale e nazionale, gli obiettivi al 2030 inseriti nella proposta di Piano nazionale integrato per l'energia e il clima, i numeri relativi ai sistemi semplici di produzione e consumo e allo scambio sul posto, e le performance economiche in termini di LCOE.
Gestione dell'energia: opportunità, politiche, strumentiDario Di Santo
L'efficienza energetica, se considerata insieme ai benefici multipli con cui si accompagna, rappresenta una reale opportunità di business. Ne parlo all'incontro organizzato da BCC-BIT.
Efficienza energetica, chimica e energy managerDario Di Santo
L'industria chimica in Italia è fra i comparti più performanti in termini di efficienza energetica, guardando ai risultati ottenuti dal 1990 ad oggi. Molte sono comunque le sfide per il futuro, e soprattutto il contributo che la chimica potrà dare nell'ottica di un uso più efficiente delle risorse, di una maggiore sostenibilità e della trasformazione di prodotti e servizi.
Il pacchetto clima energia: cosa attendersi per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione affronta le novità introdotte dal Pacchetto Clima-Energia al 2030 e alcune trasformazioni attese nel mercato, in particolare la crescita dei prosumer (consumatori-produttori di energia) e la necessità di intervenire in settori più complessi (edifici e trasporti). Sono inoltre accennate alcune azioni di FIRE per facilitare questa transizione.
L'intervento fatto all'interno di ForumPA nell'ambito del Programma l'Italia in classe A promosso da ENEA e MiSE. Nella presentazione sono descritti alcuni degli attori fondamentali per supportare le amministrazioni pubbliche nella riqualificazione energetica dei propri edifici ed impianti tecnici (illuminazione pubblica, acquedotti, etc.).
Efficienza energetica negli EELL: strumenti disponibiliDario Di Santo
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in termini di uso intelligente delle risorse. L'efficienza energetica è una delle leve principali in tal senso. La presentazione illustra gli strumenti fondamentali disponibili, come le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, il finanziamento tramite terzi, gli incentivi nazionali e i fondi comunitari, gli attori coinvolti, in particolare energy manager ed ESCO.
Efficienza nell'uso delle risorse per il settore dell'ospitalitàDario Di Santo
Il settore dell'ospitalità e fondamentale nell'economia del Paese, e dunque l'uso efficiente delle risorse risulta quantomai opportuno. Nella presentazione tenuta al convegno "Smart hotel" organizzato da Roedl & Partner a Padova ho affrontato il tema di come coniugare il core business con l'efficienza energetica, mostrando – anche attraverso esempi – come con il giusto utilizzo delle risorse si possa offrire un servizio migliore risparmiando.
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
L'efficienza energetica ha ormai raccolto un interesse generalizzato da parte del mercato e dei policy maker. La trasformazione in azioni concrete di questa sensibilità crescente richiede però uno sforzo non trascurabile, che passi per nuovi approcci alla gestione delle aziende e dei patrimoni immobiliari, oltreché per nuovi modelli di business. La FIRE sta realizzando uno studio sul tema per Enel Fondazione.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
La presentazione del rapporto FIRE sugli energy manager riferiti alle nomine 2017. Si nota un'ulteriore crescita degli energy manager, nominati sia da soggetti obbligati che volontari, delle figure con certificazione EGE e delle organizzazioni con ISO 50001. Sono inoltre riportati i risultati delle indagini sulle agevolazioni per le imprese energivore e sugli incentivi, che la FIRE ha condotto nel 2018.
L'importanza dei dati sui consumi e dei sistemi di misura per sviluppare il mercato dell'efficienza energetica recentemente illustrata a un incontro nell'ambito del progetto Meshartitily. La presentazione di Dario Di Santo illustra le misure previste dalla direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica recepita con il D.Lgs. 102/2014.
In Italia è stata appena approvata la nuova strategia energetica nazionale, che fissa obiettivi per efficienza, rinnovabili, dipendenza dall'estero ed emissioni, in linea con le proposte comunitarie al 2030. Si tratta in entrambi i casi di target insufficienti rispetto agli obiettivi di Parigi, per riuscire a cogliere i quali è necessario ripensare abitudini e approcci, non solo all'energia. Nella presentazione illustro alcuni elementi fondamentali – evoluzione mercato elettrico in ottica prosumer, quarta rivoluzione industriale e trasformazione della mobilità, influenza crescente della gestione delle risorse, ridisegno di prodotti e servizi in ottica sostenibile, efficientamento dei processi produttivi e della filiera –, l'importanza di valutare le ricadute non energetiche e alcuni esempi delle trasformazioni in atto e delle opportunità per le imprese.
La presentazione di Dario Di Santo al convegno Finanziare l'efficienza energetica organizzato da EKN in collaborazione con FIRE e Verona Fiere nell'ambito di Smart energy expo a Verona. Ho trattato le sfide da affrontare per sviluppare il mercato dei servizi finanziari dedicati all'efficienza energetica.
Cos'è l'efficienza energetica e perché vale la pena investirci sopraDario Di Santo
Molti parlano di efficienza energetica, ma pochi ne hanno capito il potenziale al di là dell'ovvio contributo come risparmio energetico. La presentazione illustra come l'uso efficiente delle risorse unito a un approccio innovativo all'analisi dei propri processi sia essenziale per garantirsi la competitività nei prossimi anni.
Similar to Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati (19)
White certificates in Italy: will it overcome the huge challenges it has been...Dario Di Santo
The presentation used to summarise my paper presented at 2019 ECEEE summer study. The presentation goes through the whole life of the scheme, highlighting pros and cons of each phase, and shows the last modification of the rules of the scheme.
Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
Efficienza energetica negli edifici alla luce delle nuove direttiveDario Di Santo
Negli ultimi mesi sono state pubblicate le nuove direttive sulla prestazione energetica degli edifici, sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. La presentazione ne riassume i punti fondamentali, insieme alle principali sfide legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
EPC for the renovation of public buildings in ItalyDario Di Santo
The presentation about the renovation of public buildings through energy performance contracts in Italy, held at the Sustainable Energy Investment Forum organised by EASME in Malta.
Aggiornamento sui certificati bianchi come presentato all'incontro presso Federchimica. Oltre allo schema generale viene ricordata anche la misura dedicata alla cogenerazione ad alto rendimento (CAR).
White certificates: news and opportunities after 2018 reviewDario Di Santo
D.M. 10 maggio 2018 introduced some important modification to the guidelines of the Italian white certificate scheme, mostly to deal with issues such as the lack of certificates to fulfil the targets and the excessive rigid rules introduced in 2017 to present new energy efficiency projects. The presentation shows the main changes and some results in terms of issued certificates and prices and summarises some hints on the future of the scheme.
Towards resource efficiency with the help of IoT in the 4th industrial revolu...Dario Di Santo
Climate change requires manufacturing companies to change the way they do business, by re-thinking products and services. Resource efficiency will be a key to success, but an increased cooperation among different business functions is fundamental. Internet of things will be an important enabler and will help companies undergo such challenging transformation. The presentation illustrates some key points and the links with energy efficiency and energy management.
White certificates in Italy: lessons learnt over 12 years of evaluationDario Di Santo
Energy efficiency obligation schemes (EEOs) are used in many EU countries as a policy measure to reach energy efficiency targets. Some of the first EEO (UK, Italy, France, Denmark) have been capable to reach positive results over the years, as shown by the ENSPOL and EPATEE projects.
The Italian mechanism, in particular, is an interesting example of white certificate scheme (WhC), since it is one of the most long-lasting schemes (operatively started in 2005), has ambitious targets, covers all sectors and energy efficiency solutions, and has many flexibility options in place (e.g. non-obliged parties, tradable market, bankability, etc.).
Another point of interest is WhC development over the years. In the first phase, most of the projects were related to buildings with deemed savings as energy savings assessment method. Then the industrial sector rose constantly, till covering 80% of the savings in 2014, mostly assessed through metered savings procedures. In the last three years deemed savings procedures have started to recover, while metered savings have remained the most used energy savings evaluation procedure. This last development was not expected and is mainly due to some regulatory decision and to the modification of the assessment of additionality for many industrial projects categories, due to the diffusion of certain energy efficiency solutions and to changes in the methodological approach.
The presentation, based on a paper presented at the IEPPEC conference in Vienna, illustrates the issues that have arisen over the recent years, and the decisions taken to address them through a major redesign of the Italian scheme that has been introduced with new ministerial guidelines in 2017: many aspects – such as targets, baseline and additionality, saving assessment, and measurement, verification and control procedures – has been deeply affected. The presentation will cover such themes under an evaluation point of view, highlighting the savings achieved with respect to the national targets, how indicators like additional energy savings, costs, and employment have evolved over time, the role of the involved stakeholders (utilities, ESCOs, end-users, etc.), and the effects of tight verification and control procedures.
Energy efficiency first: che vuol dire per un'impresa?Dario Di Santo
Nell'ultima strategia energetica, in corso di definizione nel 2018, la Commissione europea ha fatto del mantra "energy efficiency first" uno degli elementi fondanti. Non significa che l'efficienza energetica debba essere il primo pensiero di ogni giornata, ma che saperne tenere conto nelle varie attività che sono ricomprese nelle priorità di un'azienda porta a un aumento di competitività è giocherà un ruolo fondamentale nel futuro. La presentazione mostra perché questo è vero e cosa devono cambiare le imprese per poter cogliere queste opportunità ed evitare di rimanere fuori mercato nei prossimi anni.
La presentazione affronta i diversi schemi di incentivazione dedicati all'efficienza energetica nei vari settori: certificati bianchi, detrazioni fiscali, conto termico, fondo di garanzia, iper e super ammortamento, etc.
La cogenerazione ad alto rendimento rappresenta una buona pratica fondamentale, promossa a livello comunitario e nazionale. Nella presentazione illustrata a mcTER affronto il tema degli incentivi dedicati alla cogenerazione, ed in particolare dei certificati bianchi.
Le sfide dell'energie: opportunità per la geografia digitaleDario Di Santo
La geografia digitale gioca un ruolo sempre più rilevante, grazie agli sviluppi tecnologici e alla diffusione di dispositivi portatili. Il settore dell'energia, che vedrà profonde evoluzioni nei prossimi anni in ragione dell'uso delle risorse, dell'urbanizzazione, della generazione distribuita, del ricorso all'economia circolare, etc. La presentazione riassume i principali cambiamenti attesi e alcuni stimoli per chi opera nell'ambito della digital geography.
Le sfide dell'energie: opportunità per la geografia digitale
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei Deputati
1. Audizione FIRE su SEN
e PNIEC
Dario Di Santo, FIRE
Roma, 10 luglio 2019
2. www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso Razionale
dell’Energia è un’associazione tecnico-
scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili,
supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte agli associati, la FIRE
opera su incarico del Ministero dello Sviluppo
Economico per gestire l’elenco e promuovere
il ruolo degli Energy Manager nominati ai
sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la
Pubblica Amministrazione e varie Associazioni
per diffondere l’uso efficiente dell’energia
ed opera a rete con gli operatori di settore e
gli utenti finali per individuare e rimuovere le
barriere di mercato e per promuovere buone
pratiche.
La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM.
Cos’è la FIRE?
2
3. Circa 400 associati, di cui una metà
persone fisiche e l’altra organizzazioni
che includono sia medi e grandi
consumatori, sia società attive
nell’offerta di soluzioni e servizi.
Come può supportarti
FIRE può essere un partner per varie attività:
realizzazione di indagini presso energy
manager, ESCO, EGE, società con ISO 50001,
etc.;
studi di mercato o di settore;
guide e analisi su strumenti di incentivazione e
policy;
realizzazione di campagne di informazione e
cambiamento comportamentale;
realizzazione di campagne di disseminazione;
diagnosi e studi di fattibilità;
corsi di formazione sull’energy management e i
suoi strumenti (ISO 50001, diagnosi, EPC, IPMVP,
LCCA, fattibilità, etc.), politiche e incentivi,
soluzioni per l’efficienza, cogenerazione, etc;
progetti europei e molto altro…
segreteria@fire-italia.org
3
4. 4
La FIRE è attiva sia a livello italiano, sia a
livello europeo ed internazionale, attraverso
progetti co-finanziati e commesse.
Fra i clienti delle commesse negli ultimi anni
si segnalano: Ministero dell’Ambiente, ENEA,
GSE, RSE, Regione Piemonte, Provincia di
Torino, Comune di Vignola, EASME, Ecofys,
ENEL, Engie, Estra, Ferrovie dello Stato, FCA,
Galbani, Gruppo HERA, Hitachi, Leonardo,
Poste Italiane, Schneider Electric, TIM,
Unioncamere, Vigili del Fuoco, Wind Tre,
università, associazioni, ordini professionali,
agenzie ed enti fieristici.
Guide, studi
e rapporti
FIRE
Energy management a 360 gradi
www.fire-italia.org
Collabora con
Policy
Management e buone pratiche
Finanziamento progetti
EPC e standardizzazione
Progetti internazionali recenti e collaborazioni
5. www.secem.eu
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in
Energy Management, è un organismo di
certificazione del personale facente capo alla
FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di
parte terza per gli Esperti in Gestione
dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI
11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da
Accredia l’accreditamento secondo i requisiti
della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certifica gli EGE in virtù di un
regolamento rigoroso e imparziale, basato
sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la
possibilità di accedere ai servizi informativi e
formativi e di essere coinvolto nelle iniziative
della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione
sull’energy management, su richiesta dell’ente
erogatore.
SECEM: la certificazione degli EGE
5
6. Percorso verso il 2030: consumi finali
6
A meno di non ipotizzare una decrescita economica, il raggiungimento degli obiettivi presuppone
politiche che vadano oltre il semplice efficientamento energetico di edifici, impianti e veicoli.
L’andamento dei consumi finali tende infatti a seguire il PIL. Gli aumenti di efficienza energetica
sono compensati da usi aggiuntivi di energia, effetto rimbalzo, clima, fattori produttivi.
1.450
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2026
2027
2028
2029
2030
Consumi finali in Italia (ktep) e PIL (miliardi di euro 2010)
Elaborazioni FIRE su dati Eurostat e MiSE
Consumi finali Stime PNIEC 2018 consumi finali PIL (scala destra)
2018-2019 stime PNIEC - 2020-2030 traiettoria PNIEC - Consumo 2017 senza calore ambiente pompe di calore
7. Un mercato elettrico in forte evoluzione
7
I consumatori finali potranno produrre
energia, anche con l’ausilio di sistemi di
accumulo, in un quadro di regole destinato a
mutare profondamente.
Tutto questo potrebbe favorire FER e CAR a
discapito dell’efficienza per varie ragioni.
Gli impianti vanno dimensionati considerando
il potenziale di riduzione dei consumi!
SFIDE ENERGIA
1. APPROVVIGIONAMENTO
Fonti rinnovabili. Reti
locali. PPA per contratti
di lungo periodo FER.
Interrompibilità.
2. PRODUZIONE E STOCCAGGIO
Produzione di energia
CAR e FER. Stoccaggio.
Gestione ottimale
dell’energia.
4. BIG DATA E AI E f f i c i e n t a m e n t o
processo. Gestione
attiva dei carichi.
3. EFFICIENZA PROCESSO
Prodotto con ridotta impronta
energetica e possibili servizi legati
all’offerta e gestione dell’energia.
5. PRODOTTO
6. LOGISTICA
Veicoli a basso consumo.
Utilizzo di biocombustibili
d e r i v a t i d a s c a r t i d i
processo. Ottimizzazione
filiera e intermodalità.
The Smart
One
Fonte: FIRE.
8. Prima osservazione: energy efficiency 1st
8
Cosa vuol dire in concreto il principio “prima
l’efficienza energetica”?
Ad esempio che questa sia promossa
nell’ambito di provvedimenti come le
agevolazioni agli energivori, il demand
response, le concessioni sulle reti, la
digitalizzazione, i contatori “smart”, etc.
Se il principio non sarà rispettato:
non si raggiungerà l’obiettivo sull’efficienza
energetica…
… e dunque occorrerà aumentare la
potenza da installare da FER.
In entrambi i casi ci troveremo a sostenere
costi addizionali.
9. Sufficienza energetica: definizione
Si sta rafforzando il movimento che sostiene che l’efficienza energetica sia insufficiente
per raggiungere gli obiettivi. Occorre introdurre cambiamenti più profondi.
La ragione è che i miglioramenti conseguiti sono riassorbiti in parte dall’accesso
crescente a nuovi servizi (e.g. climatizzazione estiva, nuovi elettrodomestici, dispositivi
digitali di uso quotidiano, etc.) e in parte dall’effetto rimbalzo legato alla diminuzione
dei costi (i.e. rebound effect).
9
L’idea è quella di rinunciare a soddisfare
qualunque desiderio, individuando le reali
esigenze, nel rispetto dei limiti delle risorse e
dell’ecosistema (figura a fianco e definizione
seguente: Fawcett, Darby, ECEEE 2019):
La sufficienza energetica è uno stato in cui le
esigenze di base delle persone per i servizi
energetici sono soddisfatte in modo equo e
vengono rispettati i limiti ecologici.
La sfida è arrivare a definire il livello di servizi
energetici che risponda a questa definizione e
che sia accettabile.
10. Seconda osservazione: sufficienza
10
L’efficienza energetica appare insufficiente a
raggiungere gli obiettivi attesi, tanto più in
caso di crescita economica.
La disponibilità di servizi energetici adeguati
è inoltre una delle basi di differenze
economiche e sociali nel mondo.
Questo porta a una crescente spinta verso
politiche che tengano in conto o siano ispirate
alla sufficienza energetica.
Per quanto non sia una sfida facile, va
evidenziato il cambio di mentalità in atto,
soprattutto per i giovani.
Si suggerisce di promuovere campagne
informative volte al cambiamento
comportamentale e politiche favorevoli a
un uso eccessivo delle risorse.
11. Obiettivi al 2020
11
Rispetto alle previsioni del
2012 il raggiungimento degli
o b i e t t i v i a l 2 0 2 0 s i è
dimostrato molto più ostico
del previsto, tanto che è stato
n e c e s s a r i o c o n s i d e r a r e
ulteriori misure alternative,
rispetto a TEE, conto termico
e detrazioni fiscali.
Il problema principale è stata
la crescita insoddisfacente
dei risparmi sui certificati
bianchi, causata da decisioni
non ottimali.
Le campagne di informazione
possono svolgere un ruolo
m o l t o i m p o r t a n t e . S i
potrebbe valutare anche
l’effetto degli smart meter.
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2,000
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2014 2015 2016 2017 2018
Mtepfinali/anno
Contributo dei diversi schemi all'art. 7 EED
(elaborazioni FIRE su dati ENEA e MiSE - 2018 stime)
TEE Conto termico Detrazioni fiscali Impresa 4.0 FNEE
Coesione Informazione Mobilità Target cumulati
12. Obiettivi al 2030
12
Per raggiungere gli obiettivi al 2030 occorre intervenire sui sistemi energetici, promuovendo lo
sviluppo di filiere efficienti, la progettazione di prodotti e servizi a basso impatto sul ciclo di vita, il
cambio modalità nei trasporti, lo sviluppo di stili di vita più sostenibili. Interventi più complessi di
quelli del passato e con meno risorse da mettere in campo per tep risparmiato. Manca inoltre una
valutazione approfondita dell’impatto (e del costo-efficacia dei vari meccanismi, che potrebbe
essere utile per definirne le proposte future.
Fonte figura: PNIEC.
13. Investimenti previsti
Fonte figure: Proposta PNIEC.
13
Lo spostamento della priorità di
intervento verso gli edifici e i
trasporti incrementa in modo
consistente i costi specifici
dell’efficienza energetica,
avvicinandoli a quelli delle fonti
rinnovabili (che rimangono
comunque più costose in termini
di tep e tonnellate di CO2
e v i t a t i ) . C o n s i d e r a n d o l e
simulazioni di Confindustria
(Libro bianco FER 2018) si
otterrebbero i seguenti valori:
Efficienza energetica: 130-277
mld€ -> 5.500-11.800 €/tep
Rinnovabili elettriche: 95-265
mld€ -> 10.800-30.100 €/tep
Per la sostenibilità economica è
i m p o r t a n t e d o s a r e c o n
intelligenza le risorse pubbliche
e private, spingendo di più
quando i costi saranno calati.
3
Fonte figure: PNIEC.
14. Certificati bianchi: lesson learnt?
14
Lo schema dei TEE insegna
che la gestione degli
schemi di incentivazione è
importante quanto il loro
disegno iniziale.
N e l t e m p o s i s o n o
sommate scelte volte a
rendere lo schema più
complesso e a ridurre i
risparmi conseguibili.
Ciò non solo ha reso
impossibile raggiungere i
target originari, ma ha
portato a costi crescenti.
In sostanza lo schema nel tempo ha generato risparmi annui decrescenti a un costo crescente,
soprattutto negli ultimi tre anni, in cui si è passati da circa 100 euro a certificato a quasi 500 euro,
prima che il prezzo fosse calmierato a 260 euro. Lo schema al momento versa in condizioni non
ottimali e le misure intraprese per assicurare maggiore rigore hanno causato un danno sia
economico (costo dello schema più che raddoppiato), sia politico (target art. 7 EED lontani). Occorre
una valutazione più approfondita dei risultati e un maggiore dialogo con gli stakeholder.
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2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Andamento obblighi, obblighi aggiornati, TEE emessi e risparmi conseguiti
Target (kTEE) Obblighi aggiornati (kTEE) TEE emessi 1/6-31/5 (kTEE) Risparmi stimati 1/6-31/5 (ktep)
Elaborazioni FIRE su dati GME, ARERA e GSE.
15. Terza osservazione: nuove politiche
15
Pensare di raggiungere gli obiettivi previsti
attraverso gli attuali incentivi è poco
realistico, in un contesto di risorse scarse.
Tra l’altro mancano quasi del tutto valutazioni
sulla materialità degli schemi esistenti (ossia
quanto essi abbiano effettivamente spinto a
realizzare interventi).
Gli interventi sistemici richiesti necessitano di
professionalità adeguate, al momento scarse,
sia che si tratti della riqualificazione profonda
degli edifici, sia che si pensi ai trasporti o alla
circolarità dell’economia.
Servono politiche ad ampio spettro in
grado di promuovere conoscenza e
competenza e di facilitare lo sviluppo del
mercato dell’efficienza energetica.
16. Considerazioni finali
16
Le politiche in essere, se ben gestite, possono essere
più efficaci. È importante valutarne l’impatto con
regolarità e procedere a una reale semplificazione.
Si suggerisce inoltre di promuovere accordi volontari
con i fornitori, per efficientare l’offerta.
Gli obiettivi sono ambiziosi e richiedono consistenti
investimenti e risorse. È fondamentale affiancare
agli incentivi un cambiamento comportamentale,
anche per ridurre fenomeni di rigetto (e.g. gilet gialli).
Il mercato dell’energia subirà profonde modifiche,
così come le relazioni fra le imprese. Occorre
prepararsi per affrontare il cambiamento, anche
promuovendo l’intelligenza artificiale.
Suggeriamo dunque di spingere su campagne
informative, condivisione di buone pratiche, e
schemi di qualificazione ed, eventualmente,
certificazione.