Contributo al convegno La salute ed il lavoro. Come la crisi e la precarietà hanno modificato questo rapporto.
Torino, 29 novembre 2018, Polo del '900.
Epoche a confronto: contrattazione e rappresentanza
Contributo di Gianni Marchetto alla presentazione del volume "Parole al lavoro. La contrattazione al Monte dei Paschi di Siena. Un racconto lungo cinquant'anni (1968-2018)", 19 novembre 2018, Polo del '900, Torino.
La pandemia di Covid -19 ha portato alla fusione di resilienza e cindinica. Un connubio indispensabile per fronteggiare la crescente complessità e vulnerabilità dell'odierna società.
Open Day 2016 Studi Professionali di Servizio Sociale laura traversi
Studio Percorsi si occupa dal 2012 di sviluppare progetti di sostegno e di accompagnamento per persone e famiglie in situazione di disagio; promuove azioni di promozione del benessere della comunità locale; sostiene gli Assistenti Sociali nei loro percorsi di studio, tirocinio e stage e formazione continua. L'Open Day è l'occasione per presentarvi le nostre attività.
Epoche a confronto: contrattazione e rappresentanza
Contributo di Gianni Marchetto alla presentazione del volume "Parole al lavoro. La contrattazione al Monte dei Paschi di Siena. Un racconto lungo cinquant'anni (1968-2018)", 19 novembre 2018, Polo del '900, Torino.
La pandemia di Covid -19 ha portato alla fusione di resilienza e cindinica. Un connubio indispensabile per fronteggiare la crescente complessità e vulnerabilità dell'odierna società.
Open Day 2016 Studi Professionali di Servizio Sociale laura traversi
Studio Percorsi si occupa dal 2012 di sviluppare progetti di sostegno e di accompagnamento per persone e famiglie in situazione di disagio; promuove azioni di promozione del benessere della comunità locale; sostiene gli Assistenti Sociali nei loro percorsi di studio, tirocinio e stage e formazione continua. L'Open Day è l'occasione per presentarvi le nostre attività.
Exposure document. Aperto a commenti fino al 30/6/12.
L’elaborazione del presente documento, aperto a modifiche, è avvenuta in più tappe:
• preparazione di un background document, a cura di Make a Cube3;
• raccolta di suggerimenti, proposte e modifiche, attraverso un workshop organizzato a Milano (5 giugno 2012) cui hanno partecipato circa 40 esperti ;
• revisione del testo e definizione critica delle proposte, a cura di Make a Cube3;
• lancio sul web e raccolta di ulteriori suggerimenti (entro il 30 giugno 2012).
L’intero processo nasce dalla collaborazione tra Make a Cube3, il Forum per la Finanza Sostenibile e Avanzi, nell’ambito della Settimana dell’SRI, un ricco programma di incontri e dibattiti sul tema del Sustainable and Responsible Investing (www.settimanasri.it).
Una giornata dedicata ai temi della trasparenza, dell'integrità e, quindi, della prevenzione della corruzione e delle altre forme di distorsione dell'azione amministrativa, con sullo sfondo il "Modello Salerno", riprendendo la definizione di Confindustria Sanità in relazione alla storia del ritorno all'equilibrio operativo della ASL di Salerno che perdeva 500 euro al minuto, 700 mila euro al giorno, 250 milioni di euro all'anno.
Elena salda racconta le esperienze di responsabilità sociale portate avanti con i suoi 350 dipendenti: job rotation, orario flessibile, banca ore, sicurezza e salute dei lavoratori, analisi del clima aziendale per il monitoraggio delle relazioni interne, attività di formazione e informazione, fino alla creazione di un asilo aziendale
Etica e impresa : un ossimoro? Una contraddizione in termini? Un matrimonio che non s'ha da fare? Fortunatamente non è così e non è irrilevante che sia proprio la CGIL
Convegno Nazionale CGIL: Roma 5 novembre 2003. Relazione di Marigia Maulucci, segretaria confederale della CGIL.
Intervento di Gabriele Guglielmi, Filcams
Romano e romanista. Sposato. Ho un figlio. Ho passato la gran parte della mia vita a lavorare. Con passione e con successo. Ho avuto una stagione di grande visibilità pubblica, in coincidenza della mia presidenza Inps. Ma la ribalta di allora non mi manca. Ho patito a mie spese il peso della popolarità e forse di qualche invidia.
La mia attività professionale è ormai rivolta al “privato”, al mondo delle imprese. Lo scorso 13 luglio 2022 sono stato confermato alla presidenza di Proger Ingegneria, ruolo che ricopro dal 2018. Nella stessa data l’assemblea dei soci mi ha confermato nel ruolo di vicepresidente di Proger Spa, società di cui sono responsabile dell’International Development & Coordination Office, la struttura che coordina le attività estere della società. Proger è una realtà internazionale (tra le prime cinque per volume d’affari in Italia e all’estero) che offre il meglio dell’expertise italiano nell’ambito del management e dell’ingegneria.
Dal 2017 sono presidente del cda di Advicorp Plc, una boutique finanziaria, basata a Londra, dove è stata fondata nel 1997. Specializzata nel Corporate Finance e nelle operazioni di Merger & Acquisition.
Lo scorso 29 aprile 2022 l’assemblea dei soci di Agt International Spa mi ha confermato nel ruolo di presidente e amministratore delegato della società (lo ero dal 2016) che con i suoi oltre 50 anni di storia è un’azienda leader che opera a livello nazionale e internazionale nei settori dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e dell’ambiente, offrendo un’ampia gamma di servizi che includono l’assistenza tecnica e l’approvvigionamento di strumentazione e macchinari ad alta tecnologia. Agt International favorisce l’utilizzo di risorse dei grandi enti internazionali (i “donors”: dalla Banca mondiale all’Unione europea) per i Governi dei Paesi in via di sviluppo. Le attività di Agt International sono attualmente in corso in una quarantina di Paesi in tre continenti.
Sono titolare dello Studio Mastrapasqua di Roma. Laureato in Economia e Commercio, sono iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, e al Registro dei Revisori Legali. Per gruppi industriali e di servizi ho svolto interventi di risanamento aziendale seguendo gli aspetti finanziari, organizzativi e societari.
Nel corso del 2021 ho fatto parte della Commissione consultiva sulla Riforma della Pubblica Amministrazione, costituita dal Governo Draghi e presieduta dal ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta.
Sono anche giornalista pubblicista. Attualmente scrivo per Formiche.net, per il sito di Nicola Porro, per il mensile Espansione e ho una rubrica settimanale (“Affari pubblici”) su Libero quotidiano. Ho anche un blog dove raccolgo i miei interventi soprattutto indirizzati ai temi della Pubblica Amministrazione, della Previdenza, del Lavoro e della Protezione sociale. Sono stato ospite di numerose trasmissioni televisive: negli ultimi tempi ho avuto modo di partecipare a “Non è l’Arena” (La7) di Massimo Giletti, che si è scu
Open Innovation: un approccio all’innovazione centrato sulla collaborazione, ...Iris Network
Masterclass tenuta da Letizia Piangerelli e Paolo Campagnano in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Venerdì 15 Settembre | ore 9
Masterclass
A cura di
Letizia Piangerelli | CoopUp, CoopUp IN
Paolo Campagnano | Impact Hub Trentino
Con un intervento di Nicola Cabria, Human Foundation
L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
Intervento alla conferenza Torino e la battaglia mondiale dell'auto elettrica, tenutasi il 21 novembre 2019 al Politecnico di Torino.
Incontro a cura di Coordinamento Ingegneri e Tecnici, Centro di Documentazione Antonio Labriola, ISMEL
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
More Related Content
Similar to Gianni Marchetto - 40 anni fa la Legge 833/78 di Riforma Sanitaria
Exposure document. Aperto a commenti fino al 30/6/12.
L’elaborazione del presente documento, aperto a modifiche, è avvenuta in più tappe:
• preparazione di un background document, a cura di Make a Cube3;
• raccolta di suggerimenti, proposte e modifiche, attraverso un workshop organizzato a Milano (5 giugno 2012) cui hanno partecipato circa 40 esperti ;
• revisione del testo e definizione critica delle proposte, a cura di Make a Cube3;
• lancio sul web e raccolta di ulteriori suggerimenti (entro il 30 giugno 2012).
L’intero processo nasce dalla collaborazione tra Make a Cube3, il Forum per la Finanza Sostenibile e Avanzi, nell’ambito della Settimana dell’SRI, un ricco programma di incontri e dibattiti sul tema del Sustainable and Responsible Investing (www.settimanasri.it).
Una giornata dedicata ai temi della trasparenza, dell'integrità e, quindi, della prevenzione della corruzione e delle altre forme di distorsione dell'azione amministrativa, con sullo sfondo il "Modello Salerno", riprendendo la definizione di Confindustria Sanità in relazione alla storia del ritorno all'equilibrio operativo della ASL di Salerno che perdeva 500 euro al minuto, 700 mila euro al giorno, 250 milioni di euro all'anno.
Elena salda racconta le esperienze di responsabilità sociale portate avanti con i suoi 350 dipendenti: job rotation, orario flessibile, banca ore, sicurezza e salute dei lavoratori, analisi del clima aziendale per il monitoraggio delle relazioni interne, attività di formazione e informazione, fino alla creazione di un asilo aziendale
Etica e impresa : un ossimoro? Una contraddizione in termini? Un matrimonio che non s'ha da fare? Fortunatamente non è così e non è irrilevante che sia proprio la CGIL
Convegno Nazionale CGIL: Roma 5 novembre 2003. Relazione di Marigia Maulucci, segretaria confederale della CGIL.
Intervento di Gabriele Guglielmi, Filcams
Romano e romanista. Sposato. Ho un figlio. Ho passato la gran parte della mia vita a lavorare. Con passione e con successo. Ho avuto una stagione di grande visibilità pubblica, in coincidenza della mia presidenza Inps. Ma la ribalta di allora non mi manca. Ho patito a mie spese il peso della popolarità e forse di qualche invidia.
La mia attività professionale è ormai rivolta al “privato”, al mondo delle imprese. Lo scorso 13 luglio 2022 sono stato confermato alla presidenza di Proger Ingegneria, ruolo che ricopro dal 2018. Nella stessa data l’assemblea dei soci mi ha confermato nel ruolo di vicepresidente di Proger Spa, società di cui sono responsabile dell’International Development & Coordination Office, la struttura che coordina le attività estere della società. Proger è una realtà internazionale (tra le prime cinque per volume d’affari in Italia e all’estero) che offre il meglio dell’expertise italiano nell’ambito del management e dell’ingegneria.
Dal 2017 sono presidente del cda di Advicorp Plc, una boutique finanziaria, basata a Londra, dove è stata fondata nel 1997. Specializzata nel Corporate Finance e nelle operazioni di Merger & Acquisition.
Lo scorso 29 aprile 2022 l’assemblea dei soci di Agt International Spa mi ha confermato nel ruolo di presidente e amministratore delegato della società (lo ero dal 2016) che con i suoi oltre 50 anni di storia è un’azienda leader che opera a livello nazionale e internazionale nei settori dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e dell’ambiente, offrendo un’ampia gamma di servizi che includono l’assistenza tecnica e l’approvvigionamento di strumentazione e macchinari ad alta tecnologia. Agt International favorisce l’utilizzo di risorse dei grandi enti internazionali (i “donors”: dalla Banca mondiale all’Unione europea) per i Governi dei Paesi in via di sviluppo. Le attività di Agt International sono attualmente in corso in una quarantina di Paesi in tre continenti.
Sono titolare dello Studio Mastrapasqua di Roma. Laureato in Economia e Commercio, sono iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, e al Registro dei Revisori Legali. Per gruppi industriali e di servizi ho svolto interventi di risanamento aziendale seguendo gli aspetti finanziari, organizzativi e societari.
Nel corso del 2021 ho fatto parte della Commissione consultiva sulla Riforma della Pubblica Amministrazione, costituita dal Governo Draghi e presieduta dal ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta.
Sono anche giornalista pubblicista. Attualmente scrivo per Formiche.net, per il sito di Nicola Porro, per il mensile Espansione e ho una rubrica settimanale (“Affari pubblici”) su Libero quotidiano. Ho anche un blog dove raccolgo i miei interventi soprattutto indirizzati ai temi della Pubblica Amministrazione, della Previdenza, del Lavoro e della Protezione sociale. Sono stato ospite di numerose trasmissioni televisive: negli ultimi tempi ho avuto modo di partecipare a “Non è l’Arena” (La7) di Massimo Giletti, che si è scu
Open Innovation: un approccio all’innovazione centrato sulla collaborazione, ...Iris Network
Masterclass tenuta da Letizia Piangerelli e Paolo Campagnano in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Venerdì 15 Settembre | ore 9
Masterclass
A cura di
Letizia Piangerelli | CoopUp, CoopUp IN
Paolo Campagnano | Impact Hub Trentino
Con un intervento di Nicola Cabria, Human Foundation
L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
Similar to Gianni Marchetto - 40 anni fa la Legge 833/78 di Riforma Sanitaria (20)
Intervento alla conferenza Torino e la battaglia mondiale dell'auto elettrica, tenutasi il 21 novembre 2019 al Politecnico di Torino.
Incontro a cura di Coordinamento Ingegneri e Tecnici, Centro di Documentazione Antonio Labriola, ISMEL
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
Oltre il '68
Conversazioni sul libro
Giovedì 24 ottobre ore 17
Polo del '900, Sala '900
Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all'integrazione sociale.
Gli autori Gianni Garena e Luciano Tosco, accompagnati in un viaggio dalla fine degli anni 60 ad oggi da Eleonora Artesio della Società di Mutuo Soccorso Solidea, propongono una Conversazione con attori e protagonisti di quegli anni e di oggi.
Interverranno in sequenza
Giovanni Ferrero Presidente Ismel
Nicoletta Fratta Presidente Cooperativa sociale Il Margine
Danila Mezzano Presidente Consorzio Naos, Cooperativa sociale Progetto Muret
Fiorenzo Alfieri già assessore Comune di Torino
Giancarlo Gonella Presidente Legacoop Piemonte
Gianfranco Marocchi Direttore Rivista Welfare Oggi e Direttore Biennale della Prossimità
Incursioni a cura degli attori dell’Associazione Arcobaleno con letture del libro Oltre il '68
Torino Automotive Heritage
Seminario e dibattito pubblico
Venerdì 18 ottobre ore 15-18
Polo del '900, Sala Conferenze
Presentazione pubblica del progetto di network per la valorizzazione di Torino “città dell’automobile”, dal passato al futuro.
La fine di una stagione della fabbrica, innovazione e complessa trasformazione dell’automotive, pongono le condizioni per una storicizzazione e un nuovo brand di turismo industriale accessibile. Il seminario coinvolge esperti, aziende, amministratori e cittadini, per un progetto di conoscenza, di ricerca, di comunicazione con la costruzione di percorsi di visita e multimediali per l’integrazione delle reti virtuali del patrimonio legato all’automobilismo fino alla costruzione di un sistema della legacy automobilistica (architetture, veicoli storici, archivi, musei, automotive e design companies) integrato con i centri museali e l’offerta del territorio. A confronto i protagonisti: proprietà del patrimonio immobile, strutture museali, associazioni di settore, operatori privati del turismo culturale, aziende produttive e di R&D interessate al miglioramento dell’immagine del distretto automotive, centri di ricerca e formazione.
Intervengono:
Giovanni Ferrero – ISMEL
Un’opportunità della cultura industriale per la città
Sergio Pace – Politecnico di Torino
Le potenzialità degli archivi e della cultura storica
Rossella Maspoli – Politecnico di Torino
Il progetto Automotive Heritage Network
Manuel Ramello – AIPAI
Un'iniziativa in collaborazione Politecnico di Torino – DAD, Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale, ISMEL
Presentazione del Festival del Mutualismo con Guido Bonfante e Giorgio Viarengo.
Incontro con Derrik De Kerckhove, Giovanni Ferrero e Diego Robotti, in collaborazione con ISMEL:
Lo stato dell'arte dell’assistenza digitale sta prendendo forma.
Una donna anziana colpita dell’Alzheimer si fida di Alexa per ricordare le informazioni che ritiene indispensabili alla sua sopravvivenza e limitare i danni e gli impegni doverosi che graveranno sulla sua famiglia. E' una storia vera e la protagonista, Wendy Mitchell, la racconta in un libro che è già diventato un best seller.
Nel prossimo futuro si profila la possibilità per ognuno di disporre di un "gemello digitale”, nostro essere e nostra vita raddoppiati nel nostro smartphone, alter ego già messo a disposizione negli ospedali di punta per sapere tutta la storia del paziente.
Derrick de Kerchkove intende presentare il passato e futuro di questo nuovo terreno di collaborazione tra l'uomo e la macchina e prospettare per il mutuo soccorso nuove possibilità di assistenza solidale.
Contributo al seminario "Lavoro e partecipazione: orientamenti e dibattito attuale", tenutosi venerdì 27 settembre 2019 presso il Campus Luigi Einaudi di Torino.
Introduce e modera
Fiorella Lunardon, Università di Torino
Intervengono
Maurizio Bussi, OIL
Il lavoro nel XXI secolo secondo l’elaborazione dell’OIL
Salvo Leonardi, Fondazione Di Vittorio
Cambiamenti del lavoro, modelli organizzativi e partecipazione dei lavoratori nella contrattazione collettiva
Raffaele De Luca Tamajo | Franco Focareta, AGI
L’impatto della innovazione tecnologica sui tempi del lavoro e sulle relazioni sindacali
Tiziana Bocchi, Segretaria Nazionale Confederale UIL
Dall’informazione alla partecipazione: le linee strategiche del lavoro e dell’impresa per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo
Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto integrato del Polo del '900 Lavoro e partecipazione coordinato da ISMEL. In collaborazione con AGI - Avvocati Giuslavoristi Italiani e OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro
Il lavoro nel secondo dopoguerra e le Costituzioni in Europa
Seminario
Venerdì 20 settembre 2019
Campus Luigi Einaudi, Torino
Introduce e modera
Aldo Enrietti, ISMEL
Intervengono
Marco Scavino, Università di Torino
Il valore costituente del lavoro nel "secolo breve"
Paolo Tosi | Piergiovanni Alleva, AGI
Lavoro, partecipazione e impresa nella Costituzione italiana in comparazione con alcune altre Costituzioni europee
Gianni Rosas, OIL
Il lavoro e la sua regolazione nella Dichiarazione di Filadelfia del 1943 e il riconoscimento dei diritti associativi dei lavoratori e dell’impresa
Giuseppe Iuliano, CISL Nazionale
Il dialogo sociale nel contesto delle Istituzioni europee: riconoscimento degli attori sociali e ruolo consultivo del Comitato Economico e Sociale europeo
Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto integrato del Polo del '900 Lavoro e partecipazione coordinato da ISMEL. In collaborazione con AGI - Avvocati Giuslavoristi Italiani e OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro
Il lavoro nel secondo dopoguerra e le Costituzioni in Europa
Seminario
Venerdì 20 settembre ore 17
Campus Luigi Einaudi, Aula A1
Introduce e modera
Aldo Enrietti, ISMEL
Intervengono
Marco Scavino, Università di Torino
Il valore costituente del lavoro nel "secolo breve"
Paolo Tosi | Piergiovanni Alleva, AGI
Lavoro, partecipazione e impresa nella Costituzione italiana in comparazione con alcune altre Costituzioni europee
Gianni Rosas, OIL
Il lavoro e la sua regolazione nella Dichiarazione di Filadelfia del 1943 e il riconoscimento dei diritti associativi dei lavoratori e dell’impresa
Giuseppe Iuliano, CISL Nazionale
Il dialogo sociale nel contesto delle Istituzioni europee: riconoscimento degli attori sociali e ruolo consultivo del Comitato Economico e Sociale europeo
Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto integrato del Polo del '900 Lavoro e partecipazione coordinato da ISMEL. In collaborazione con AGI - Avvocati Giuslavoristi Italiani e OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro
La comparsa, pochi decenni fa, di Internet e della connettività globale ha dato origine ad un fenomeno assolutamente nuovo: un accumulo di enormi quantità di dati conservati in banche digitali, la cui quantità raddoppia ogni pochi giorni e in prospettiva ogni poche ore. E’ la realtà dei Big Data, di cui molto si parla e discute, sovente con toni entusiastici. Ma Big Data vuol dire anche problemi di utilizzo, di interpretazione e rischi di distorsioni. Se questo è rilevante per i dati che hanno un valore economico, l’accumulo di informazione e il come viene trattata ha risvolti altrettanto rilevanti sulla formazione di conoscenza.
Per affrontare queste sfide, cruciali sono il rapporto fra etica e scienza, l’analisi critica su come i dati vengono prodotti e proposti, e il coinvolgimento di tutti i soggetti sociali chiamati in causa.
12 settembre 2019 | Torino, Polo del '900
Gli ultimi dati sull’andamento del mercato del lavoro in Piemonte segnalano un brusco peggioramento della condizione lavorativa delle donne, a fronte di un miglioramento della condizione degli uomini.
Davanti a questi dati è parso utile sviluppare un’analisi con la quale provare a fare chiarezza sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro della nostra Regione, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni con un occhio di riguardo alla condizione delle nuove generazioni e all’evoluzione delle “differenze di genere” tradizionalmente a svantaggio delle donne.
Per far emergere la loro condizione lavorativa. è stata fatta una precisa scelta: far parlare i numeri, mettere a confronto le diverse realtà per far emergere affinità ed elementi distintivi.
Presentazione della ricerca di Federica Volpi durante l'incontro "Lavoro e Stato sociale ai tempi dell'economia digitale" organizzato da ISMEL in collaborazione con Unione Culturale Franco Antonicelli e L'Indice dei Libri del Mese
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Intervento di Luciano Pero al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Intervento di Francesco Garibaldo al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
More from Ismel - Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali (20)
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
Gianni Marchetto - 40 anni fa la Legge 833/78 di Riforma Sanitaria
1. 40 anni fa la Legge 833/78
di Riforma Sanitaria
A ca. 40 anni dal 1978 si vuole mettere a confronto due situazioni:
quella di allora e quella di adesso
3. La “rivoluzione copernicana” consistette nel porre al centro del lavoro l’uomo e
la sua salute, ribaltando la subordinazione del lavoratore al processo
produttivo, fino ad allora dominante: rifiuto quindi della “monetizzazione” del
rischio (accettazione della nocività in cambio di aumenti di salario, nelle sue
varie forme), “non delega” ai tecnici del controllo dell’ambiente di lavoro e
“validazione consensuale”, cioè condivisione delle soluzioni di prevenzione da
parte dei lavoratori interessati, il “gruppo operaio omogeneo”, quello
composto dai lavoratori che per essere addetti allo stesso tipo o fase di lavoro,
condividevano lo stesso ambiente, i medesimi rischi, la medesima nocività.
Ripercorriamo, allora, le tappe più importanti di quella vicenda, cercando di
evidenziarne i significati salienti e le possibili lezioni da trarre, utili per
affrontare meglio i problemi di oggi. Ciò perché gran parte del patrimonio di
diritti alla salute e alla sicurezza nel lavoro, che oggi possiamo esercitare e
pretendere, trovano il loro fondamento in quelle elaborazioni, nelle lotte e
nelle esperienze di allora. Così come si deve dire che l’impegno sindacale si
nutre ancora di quei principi, i quali hanno contribuito in modo determinante
alla nascita e alla diffusione della cultura della prevenzione in Italia e in altri
paesi, influenzando in modo significativo anche un’intera generazione di
medici del lavoro...”
di Diego Alhaique
Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 3
La salute non si vende
4. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 4
La figura del Delegato nasce negli anni ‘60 da una elaborazione della Camera del Lavoro di
Torino a cura della Commissione Medica dove Ivar Oddone (ex partigiano, medico della
mutua AEM) prestava la sua opera. Nasce come GOIMO: Delegato di Gruppo Operaio
Interessato Minimo Omogeneo sui problemi della difesa della salute dei lavoratori. I primi
Delegati vengono eletti alla Indesit di Orbassano (vedi l’accordo fatto da Renato Lattes
della FIOM e da Alberto Tridente della FIM nel 1964). Hanno come compito di segnalare i
“vuoti di produzione” alla C.I. Non hanno monte ore e nessun potere contrattuale.
Gastone Marri fu ispiratore e guida consapevole di quel movimento. Infatti per essere
stato dal 1974 al 1980 il Coordinatore del Crd, Centro Ricerche e Documentazione della
Federazione Cgil-Cisl-Uil e, prima ancora, direttore della scuola di formazione dell’Inca a
Grottaferrata e capo del servizio infortuni e prevenzione dello stesso Patronato, egli stesso
riconosce, in un bilancio scritto nel 1980, di aver avuto la maggiore responsabilità
organizzativa in quel “lavoro di maglia” attraverso il quale, nell’arco di vent’anni, si costruì
la rete di comunicazioni indispensabile alla socializzazione delle esperienze e delle
conoscenze, che costituì il tessuto connettivo della cosiddetta “nuova comunità
scientifica allargata”, che vide nuclei sempre più numerosi di operai e lavoratori unirsi in
un rapporto di confronto con i tecnici, elaborare un linguaggio comune per lottare contro
la nocività dell’ambiente di lavoro e conquistare risultati concreti e diffusi di riduzione e di
eliminazione dei rischi mai ottenuta prima di allora
Ivar Oddone e Gastone Marri
5. La nascita di nuovi concetti e parole d’ordine:
rifiuto della “monetizzazione” del rischio
“non delega”
“validazione consensuale”
il “gruppo operaio omogeneo”
Partecipazione
Il Delegato e i Consigli di Fabbrica
E attraverso le lotte e la contrattazione, per
oltre un decennio l’ambiente di lavoro fu la
maggiore spesa delle aziende italiane
Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 5
In sintesi si può dire …
6. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 6
La Conferenza di Rimini del 1972
7. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 7
Nella seconda metà degli anni ’70 il movimento esce dalle fabbriche e si costruiscono i Consigli di Zona
CGIL-CISL-UIL
Da chi erano formati – da Delegati dei maggiori Consigli di Fabbrica del territorio dato;
Di che cosa si occupavano: del Welfare in generale - non solo, ma dei problemi della casa (Equo Canone), di
“bollette e tariffe”, di trasporti, degli asili, di anziani (a partire dalla non autosufficienza), di centri di vendita
(spacci alimentari), disoccupati, della condizione della donna (aborto), eccetera…
Chi era la controparte – essenzialmente gli Enti Locali;
I Consigli di Zona CGIL-CISL-UIL
8. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 8
Nel 1978 CGIL-CISL-UIL
contrattano con il Comune di
Torino l’avvio del “Progetto San
Donato” sui problemi della
Difesa della Salute di tutti i
cittadini del Quartiere 6 San
Donato-Campidoglio
Il Progetto San Donato
9. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 9
I rischi alla salute per «fasce di età»
Perché la prima sperimentazione la
si fa nel Quartiere San Donato ?
10. Era nata negli anni ‘70 al culmine di un processo
unitario tra le OO.SS. e con la collaborazione della
giunta di Diego Novelli (Assessore alla Sanità:
Rosalba Molineri);
Finì per una incomprensione da parte dei tecnici
della salute (medici, anche del PCI);
Finì dopo la grave divisione delle OO.SS. in merito
alla Scala Mobile (1984) – è da quella data che si
congelarono le elezioni dei Delegati, per
approdare al 1992 con le attuali RSU elette su
liste;
Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 10
Perché quella esperienza fini?
11. “Vent’anni fa ho risposto ad una domanda di un gruppo dirigente
di una Società di Mutuo Soccorso avviando un progetto pilota per
la trasformazione di una organizzazione sanitaria volontaria, a
base territoriale, nella zona di Port de Boc (vicino a Marsiglia).
Obiettivo: una ricerca di psicologia dell’organizzazione della
salute, su base ergonomica”.
Da questa esperienza durata più di 20 anni ne ho ricavato che se
dovessi tornare indietro non rifarei la strada che io e Marri
facemmo insieme (lui che materialmente scrisse tutto il capitolo
“ambiente di lavoro” della Legge 833): nella Legge 833 c’è un
disegno univoco del modo come ogni USL deve operare, sia in
Piemonte che in Sicilia. Bisognava dare più possibilità alla
sperimentazione tenendo conto delle situazioni locali e della
storia di ogni situazione.
Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 11
Una riflessione di Ivar Oddone…
12. di Ivar Oddone 12
Protocollo per l’implementazione del SIC
Il Mappizzatore
È il costruttore del Tabellone
Comunale;
Codifica tutti i PdL;
La Segretaria
Ha la capacità di fare una intervista a partire da
un soggetto, in pratica dal “piccolo al
grande” riferita a:
Storia lavorativa del soggetto;
Il 2x2 (fa fare il disegno del PdL);
Casa fa nelle 8 ore di lavoro;
La specificità locale;
Sa usare il Medico consultante per i casi
“problematici”;
tutto questo lo mette nel Foglio di
Accompagnamento – sa usare usare il
computer con relaitcvo programma – uso
del tempo: mezz’ora ca. – conosce la
Dispensa dei 4 gruppi di fattori di rischio
Il Supervisore
Maneggia con proprietà il modello culturale
di riferimento (Miller – C=fA + TOTE);
Sa cosa fanno tutte le altre figure sopra
indicate;
Sa costruire altri “replicanti” attraverso la
formazione di interfaccia.
Il Medico “consultante”
È il tramite tra la “segretaria” e il medico
generalista, in ordine alla traduzione dei rischi
DA… in rischi DI..
Il Gestionnaire
(chi controlla – si tratta del 1° livello di replicante)
Garantisce la formazione di interfaccia;
Costruisce gli esperti grezzi;
Interloquisce con il Sindaco;
Interloquisce con la SOMS;
Interloquisce con i Sindacati;
Il Medico
Nella gestione della malattia è orientato
verso l’ambiente di lavoro e di vita e
per questo conosce:
Il catasto ambientale + i 7 rischi + un altro;
Il “profilo patologico” (le 16 funzioni
vitali);
La “Dispensa dei 4 gruppi di fattori di
rischio”;
Sa cosa fa la “segretaria” e sa utilizzare le
informazioni che questa gli fornisce.
13. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 13
È possibile imparare qualcosa da quelle esperienze – SI è
possibile, ovviamente aggiornando e rivedendo alcune di
quelle impostazioni.
Nelle aziende – andare alla elezione su scheda bianca dei
Delegati di gruppo o di area omogena;
Ovviamente tenendo conto del pluralismo dei Sindacati
(oggi di nuovo divisi), e quindi garantire la presenza
attraverso una doppia elezione (almeno nelle aziende al di
sopra di 50/100 addetti) – una parte dei Delegati eletti su
scheda bianca (con compiti riferiti alla prestazione di
lavoro) e una parte di RSU eletti su liste (con compiti di
rappresentanza delle centrali Sindacali) si creerebbe una
contraddizione certamente, però positiva;
Passato e presente…
14. Un esempio
A Collegno e Grugliasco: una ipotesi di
vertenza nei confronti dei comuni e dell’ASL
Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 14
15. Una esperienza a
Collegno e Grugliasco
• Una piattaforma rivendicativa
• Un «progetto» per il futuro
Ass. E. & M.G. Intervento di Gianni Marchetto 15
17. Abbiamo prodotto
24 interviste a «soggetti esperti» (tecnici e
esperti «grezzi»)
Da cui abbiamo tratto:
3 rivendicazioni + 1
E una «piattaforma rivendicativa»
da presentare ai due sindaci di
Collegno e Grugliasco
Ass. E. & M.G. Intervento di Gianni Marchetto 17
18. Elenco mappe dei «soggetti esperti»
Ass.E.&M.G. Le rappresentazioni dei soggetti esperti 18
Ente o Associazione Soggetto intervistato Qualifica
CISAP Mauro Perino Direttore
Comune Collegno Tiziana Manzi Consigliere comunale
Comune Collegno Augusta Casagrande Responsabile Serv. Soc.
Coop. Il Margine Carlo Comandone Ex Direttore
ARCI Valle Susa Cristina Vandi Responsabile
SPI CGIL Coll. Gru. Dario Fiorito Segretario
AUSER Collegno Ianni Salvatore Presidente
AUSER Grugliasco Roberta Conti Presidente/sa
Cons. Fam. Collegno Massimo D’ Ambrosio Educatore
Asilo Nido Collegno Paola Germano Educatrice
Asilo 66 Martiri Anna Tommasini Maestra
Scuola Don Minzoni Luigi Schiffo Insegnante
ITIS Grugliasco Vito Rosiello Professore
Comune di Collegno Rocco Paolo Padovano Funzionario Pol. Giov.
Vigili Urbani Collegno Roberto Dosio Ispettore Pol. Munic.
Comune di Collegno CHAIFOUROOSH
MAMAGANY KAMAL
Funzionario Pol. Lavoro
Cooperativa Atypica Mirella Violato Presidente
Ente o Associazione Soggetto intervistato Qualifica
Centro d’Ascolto G.P.
Frassati
Adriano Bertin Presidente
Caritas Collegno Paolo Cannata Responsabile
Com. Quart. Leumann Antonio Angelillo Rappresentante
Centro per l’Impiego Renato Zambon Direttore
ASL TO3 Marcello Mazzù Medico di base
Circolo Berlinguer
Collegno
Antonio Sanna Segretario
Associazione La Scintilla Silverio Sacilotto Presidente
19. Per ogni cittadino garantire un
percorso fatto di…
Conoscenza Coscienza Consapevolezza
Mappa dei bisogni 19
20. La salute dei cittadini:
conoscenza + intervento
Mappa dei bisogni 20
obiettivo
21. La Mission: tutti
L'A.S.L.TO3, di Collegno e
Pinerolo è articolata su 109
comuni
La popolazione pari a 565.000
abitanti
Mappa dei bisogni 21
Mission e Dati di attività: Problemi della salute + il territorio dei Distretti
22. La Mission: tutti
L'A.S.L.TO3, in linea con le finalità e gli obiettivi del Piano
Sanitario Nazionale e del Piano Sanitario Regionale, per
assicurare la tutela della salute psicofisica della popolazione, si
prefigge lo scopo di:
garantire livelli di assistenza sanitaria essenziali ed uniformi
sul proprio territorio coerentemente con le evidenze
epidemiologiche;
erogare servizi necessari e appropriati compatibilmente con
le risorse assegnate.
La Mission dell'A.S.L. TO3 è quella di migliorare la qualità
della vita, migliorando la qualità dell'assistenza sanitaria
operando secondo i seguenti valori di base:
l'orientamento alla persona
l'integrazione tra servizi sanitari e comunità
locale
la ricerca costante di aree di eccellenza.
Mappa dei bisogni 22
Mission e Dati di attività: Problemi della salute
La Mission: tutti
• L'A.S.L.TO3, di Collegno e Pinerolo è articolata su
109 comuni – comprende gli Ospedali di Pinerolo,
Rivoli e Susa, nonché il Polo Sanitario di Giaveno, il
CAP Centro di Assistenza Primaria di Avigliana ed i
presidi di Venaria, Pomaretto e Torre Pellice.
• I Servizi Territoriali e in particolare i Domiciliari si
sviluppano in modo capillare su 150 punti di
erogazione;
• La popolazione pari a 565.000 abitanti è distribuita
sul territorio in gran parte nelle aree distrettuali del
territorio di Pinerolo, Rivoli, Collegno, Grugliasco,
Orbassano, Venaria ma con una presenza
significativa anche nelle aree montane della Valle di
Susa, Sangone, Chisone e Pellice.
• http://www.aslto3.piemonte.it/index.shtml
23. Mappa dei bisogni 23
Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta
I dati sono riferiti all’ultimo aggiornamento in data 24/09/’09; essi si
riferiscono al puro dato numerico e la diretta associazione tra Medici di
Medicina Generale (MMG) o Pediatri di Libera Scelta (PLS) e rapporto con
assistiti.
Ogni MMG può raggiungere un massimo di 1.575 assistiti, mentre un PLS
può avere massimo 1000 bambini da 0 a 14 anni. Occorre considerare che
sia i MMG che i PLS non necessariamente sono tutti massimalisti, ovvero
non hanno raggiunto la quota massima di assistiti, in quanto liberi
professionisti.
La suddivisione è così ripartita: 41 MMG a Collegno e 31 a Grugliasco, ma
si segnala che il cittadino può liberamente scegliere un medico all’interno
del distretto e non necessariamente del proprio comune.
Inoltre 4 MMG operano con ambulatori; in orari differenziati; in ambedue
i comuni.
I pediatri sono rispettivamente 6 per Collegno e 4 per Grugliasco.
Verificare
il ricambio
del turn-
over
24. Medici di Medicina Generale
Totale assistiti nel Distretto 77.377
Copertura media Collegno 75,05%
Copertura media Grugliasco 68,37%
Copertura media Distretto 71,71%
Pediatri di Libera Scelta
Totale assistiti nel Distretto 9.045
Copertura media Collegno 84,44%
Copertura media Grugliasco 99,45%
Copertura media Distretto 93,94%
Mappa dei bisogni 24
Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta
La distribuzione territoriale dei MMG non vede particolari incongruenze geografie, essi sono equamente distribuiti
in base alla residenzialità abitativa sui rispettivi comuni. Analoga osservazione non può essere fatta per i PLS, in
quanto il loro numero è al limite dei valori massimali e risultano sprovviste le zone periferiche (Gerbido, Lesna a
Grugliasco e Savonera per Collegno.
25. I problemi prioritari:
domande
1. Quali e quante sono le patologie
più gravi, più frequenti e/o
diffuse tra la popolazione di
Collegno e Grugliasco?
2. Quali e quante sono le «code» e
per quali patologie?
3. La crisi attuale chi colpisce in
termini di minore cura per la
propria persona?
Mappa dei bisogni 25
I problemi prioritari – Le possibili soluzioni
26. Il Gruppo a Maggior Rischio:
Gli anziani affetti da patologie croniche
(……………..);
I Disabili per ogni fascia di età e
patologia (………………);
Tutti coloro i quali (specie negli ultimi
anni) hanno ridotto fino a non curarsi
più per mancanza di reddito (…………..);
Altro (…………),
Le possibili soluzioni
Un tabellone elettronico (che illustra
l’andamento dello stato di salute della
popolazione: il Profilo Patologico)
L’andamento delle «liste di attesa» (le
code)
L’andamento delle malattie
professionali e degli infortuni nelle
aziende del territorio di Collegno e
Grugliasco
Mappa dei bisogni 26
Il Gruppo a Maggior Rischio – Le possibili soluzioni
I cittadini italiani che nel 2017 hanno ridotto le cure alla propria persona (fino a non
curarsi più) sono ca. 12milioni (dati ISTAT) pari al 20% della popolazione, di più nel
centro Sud. Facciamo che nel territorio del CISAP siano il 15% = ca. 13mila
27. Il Profilo di Salute
Dal Profilo di Salute così come da
Legge regionale 6 agosto 2007, n. 18.
NORME PER LA PROGRAMMAZIONE
SOCIO-SANITARIA E IL RIASSETTO DEL
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE (vedi
l’art. 14 e 15)
Quindi per i Comuni di Collegno e
Grugliasco avere un “Data Base”
consultabile dalla popolazione in termini
di un «Tabellone elettronico» in
una o più piazze della città
Mappa dei bisogni 27
PERCHE’…
1) LA CITTADINAZA DEVE SAPERE qual è
IL PROPRIO «PROFILO PATOLOGICO»
2) In un periodo nel quale c’è internet, gli
Smart Phone, ecc. e tutto dovrebbe
essere conosciuto (?) il massimo che
una persona sa sono i suoi malanni e
quelli dei propri familiari e quanti giorni
dovrà fare nella prossima coda..
In conclusione l’informazione della
popolazione deve essere (salvando tutto
ciò che c’è sulla privacy) comunicata dallo
stato periodicamente, sotto forma di data
base (CON TERMINALE ELETTRONICO)
28. Ivar Oddone Medicina e Partecipazione 28
Il profilo patologico
Ai fini della conoscenza dello stato di salute della persona è sempre utile una visione di insieme, questa visione la possiamo
chiamare il Profilo Patologico, che prende in esame le seguenti funzioni essenziali, per i quali vale l’obiettivo della
prevenzione. Scegliamo come esempi la funzione respiratoria, cardiocircolatoria, epatica e renale. Nel disegno ne
sono raffigurate altre cinque.
le 16 funzioni vitali
1a. Respiratoria
2a. Cardiovascolare
3a. Epatica
4a. Renale
5a. Digestiva
6a. Locomotoria
7a. Pelle e mucose
8a. Immunitaria
9a. Neurovegetativa
10a. Neuroendocrina
11a. Auditiva
12a. Neurosensoriale
13a. Psichica
14a. Metabolica
15a. Riproduttiva
16a. Regolaz. riprod. cellule
Tra le 16 funzioni vitali classificate, ve ne sono 9 che
sono quelle più “attaccabili” degli agenti nocivi nei
posti di lavoro, in funzione delle quali i disturbi e le
malattie cui fare sempre attenzione, sono per es.:
Sonnolenza, insonnia, svogliatezza, ansia, mal di
testa, vertigini, giramenti di testa, disturbi
all’udito, agli occhi, tosse, catarro, difficoltà
nell’orinare, crampi muscolari (es. le “tendiniti”),
pruriti e macchie sulla pelle, palpitazioni,
bronchiti, gastrite, ulcera, silicosi, asbetosi, TBC,
caviglie gonfie
29. Mappa dei bisogni 29
I grandi gruppi Maschi Femmine TOTALE %
cause
morte
Malattie apparato cardio
circolatorio
117 150 267 35,60
Tumori maligni 143 95 238 31,73
Malattie apparato respiratorio 27 32 59 7,80
Cause accidentali 12 17 29
Malattie del sistema nervoso 12 15 27
Malattie apparato digerente 11 16 27
Totale parziale 322 325 647
Altri gruppi (n. 12) 103
Totale generale 750
0
50
100
150
200
250
300
APP. CARDIO TUMORI APP. RESPIRATORIO
117
143
27
150
95
32
267
238
59
Cause di morte
maschi femmine totale
Tasso di mortalità del CISAP – Provincia Torino – Regione Piemonte – 2011/2013
2011 2012 2013
Decessi Tasso mortalità Decessi Tasso mortalità Decessi Tasso mortalità Variaz. %
2011/2013
CISAP 300 8,75 319 9,39 303 8,83 +9,01
Prov. Torino 23.736 10,44 24.133 10,73 24.290 10,67 +2,20
Reg. Piemonte 49.054 11,13 50,507 11,57 50.077 11,37 +2,15
Distretto del CISAP dal punto di vista della salute – cause di morte
30. Collegno e Grugliasco (Distretto socio sanitario) dal punto di vista della
salute le Dipendenze
Mappa dei bisogni 30
Sostanze Utenti
trattati
Eroina – oppiacei 53
Cannabinoli 10
Tabacco 14
Gambung 0
Altre sostanze 2
Totale 106
Utenti trattati per dipendenza sostanze – 2013
Fonte – Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Bollettino 2014
Mancano gli
ALCOLICI
Da
aggiornare
al 2016
31. ASL TO 3 – Disturbi psichici e comportamentali dell’età evolutiva
Fonte: ASL TO 3 – S.C. Psicologia – Relazione annuale 2013
Diagnosi ICD-10 N° soggetti %
Disturbi psichici e
comportamentali
2.312 60,15
Fattori influenzanti lo
stato di salute e il
ricorso ai servizi
sanitari
1.442 37,51
Diagnosi in corso 90 2,34
Totale 3.844 100
Dettaglio F00-F99: Disturbi psichici e
comportamentali»
N°
soggetti
%
F90-98 Disturbi comportamentali ed Emozionali 574 24,83
F40-48 Sindromi Nevrotiche legate a stress e
somatoformi
610 26,38
F80-89 Disturbi dello Sviluppo Psicologico
(escluso F84)
530 22,92
F84 Alterazione globale dello sviluppo 24 1,04
F30-39 Malattie del Tono dell’Umore 93 4,02
F50-59 Sindromi Comportamentali associate a
disfunzioni psicologiche e a fattori fisici
103 4,46
F60-69 Disturbi della Personalità 29 1,25
F70-79 Ritardo mentale 277 11,98
Condizioni Mediche associate a Disturbi Psichici 71 3,07
Altro 1 0,004
TOTALE 2.312 100
I dati si riferiscono alla somma dei casi in
carico per l’area dell’Età Evolutiva e della
Salute di tutta l’ASL TO 3. La casistica totale
(4.056 casi) comprende anche i 212 casi di
affidamento e adozione, per i quali non viene
indicata una diagnosi.
L’utenza in carico nel 2013 dal punto di vista diagnostico è stata classificata come indicato nella tabella sottostante, secondo i
criteri dell’ICD-10. Viene inoltre fornito il dettaglio delle diagnosi appartenenti alla categoria maggiormente utilizzata.
Mappa dei bisogni 31
32. L’andamento delle
liste di attesa
Al fine di razionalizzare a livello
individuale e a livello di ogni
singola struttura sanitaria l’uso
più appropriato delle visite e
degli esami
Mappa dei bisogni 32
PERCHE’…
1) La cittadinanza deve poter
essere indirizzata a determinate
strutture tenendo conto anche se
ha un’auto oppure no, se ha
un’età anziana oppure è giovane,
ecc.
33. Le code (le liste di attesa)
BRANCA
Tempo di attesa medio
nel 2012 in giorni
ALLERGOLOGIA 129
CARDIOLOGIA ecocardiografia 181
CARDIOLOGIA visite 60
DERMATOLOGIA 62
ECO-COLOR-DOPPLER 150
GASTROENTEROLOGIA endoscopia 111
GASTROENTEROLOGIA visite 40
NEUROLOGIA 36
OCULISTICA 103
ODONTOIATRIA ODONTOPROTESI 64
RADIOLOGIA (eco addome) 89
TOTALE GENERALE
Dal sito dell’ASL3
Mappa dei bisogni 33
34. L’andamento delle
Malattie Professionali
e degli Infortuni
Per poter bonificare occorre
conoscere le fonti di rischio =
aziende e posti a rischio
Per potere, una volta l’anno, sulla
base dell’andamento conosciuto,
concordare tra il Sindaco, le
Organizzazioni Imprenditoriali e le
Organizzazioni Sindacali dei «Piani
di Bonifica»
Mappa dei bisogni 34
PERCHE’…
1) La cittadinanza deve conoscere
tutte le attività produttive a
rischio di malattia professionale;
2) La cittadinanza deve sapere a
quanti individui è stata
riscontrata una malattia
professionale;
3) La cittadinanza deve sapere
quali sono i posti di lavoro a
rischio che sono stati bonificati;
35. ……. dal punto di vista della salute nei luoghi di lavoro
Bilancio di salute sovraindividuale a livello Comunale
Rischi Esposti
N° soggetti
ASP
N° Soggetti
con danno
N° Soggetti
senza danno
N° denunce
M.P.
Allergopatie
Asbestosi
Bronchiti Croniche
Infortuni
Tumori
Silicosi
Sordità
Altro (es. le
tendiniti)
Mappa dei bisogni 35
IL TABELLONE DI RISCHIO COMUNALE
36. GARANTIRE IL
PASSAGGIO
dai Delegati dei Consigli di Fabbrica ai Delegati tra i cittadini
Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 36
37. Passato e Presente Ass. Esperienza & Mappe Grezze 37
Età fertile (dai 14 ai 46 anni) un Delegato
Infanzia (da 0 a 5 anni) un Delegato
Scolare (dai 6 ai 12 anni) un Delegato
Giovanile (dai 13 ai 17 anni) un Delegato
Adulti (dai 18 ai 64 anni) 5 Delegati
Anziani (oltre i 65 anni) un Delegato
Disabili (tutte le età) un Delegato
Stranieri (tutte le età) un Delegato
1 Mono genitoriali – 1 Occupati
1 Disoccupati – 1 Precario –
1 Over 50
Un «Delegato Sociale» per
ogni fascia di età + 5 per gli
«adulti». Da trovare
intanto tra i cittadini - più
in là nel tempo farlo
eleggere tra i cittadini