Il Cliente è la risorsa principale di ogni Azienda; per averne un numero sempre maggiore e ogni giorno più fedele è necessario creare un filo diretto in grado di rendere la nostra comunicazione verso la Clientela efficace e di successo. In tale direzione si muove questo corso che affronta il tema della comunicazione e del presidio del proprio mercato di riferimento, partendo dalla pianificazione dell’attività di marketing, attraverso la realizzazione di tale attività, fino alla valutazione dei risultati conseguiti.
Il percorso formativo si propone di fornire gli strumenti basici di sviluppo della comunicazione per le concessionarie all’interno della loro “area di competenza” locale.
Il Cliente è la risorsa principale di ogni Azienda; per averne un numero sempre maggiore e ogni giorno più fedele è necessario creare un filo diretto in grado di rendere la nostra comunicazione verso la Clientela efficace e di successo. In tale direzione si muove questo corso che affronta il tema della comunicazione e del presidio del proprio mercato di riferimento, partendo dalla pianificazione dell’attività di marketing, attraverso la realizzazione di tale attività, fino alla valutazione dei risultati conseguiti.
Il percorso formativo si propone di fornire gli strumenti basici di sviluppo della comunicazione per le concessionarie all’interno della loro “area di competenza” locale.
La leva delle “promo” a tutti i costi non funziona più e la gdo si interroga su come creare identità d’insegna attirando un cliente sempre meno fedele.
Corso sulla pubblicità online tra i temi trattati: diverse tipologie di costi, tipologie di advertising, alcune similitudini con le pubblicità tradizionali e alcuni accenni sulle pubblicità mobile e social. Le slide sono parte integrante del corso di web marketing.
Analisi preliminare legata ad una strategie di vendita alla distribuzione organizzata. Un lavoro realizzato dall'agenzia di Comunicazione Tangherlini di Ancona. www.tangherlini.it
Le promo di prezzo salveranno il retail?Largo Consumo
Le promozioni di prezzo hanno distrutto valore e creato indistintività, tuttavia non calano. È possibile implementare iniziative che, al contrario, sviluppino le categorie e migliorino la conoscenza del consumatore?
La leva delle “promo” a tutti i costi non funziona più e la gdo si interroga su come creare identità d’insegna attirando un cliente sempre meno fedele.
Corso sulla pubblicità online tra i temi trattati: diverse tipologie di costi, tipologie di advertising, alcune similitudini con le pubblicità tradizionali e alcuni accenni sulle pubblicità mobile e social. Le slide sono parte integrante del corso di web marketing.
Analisi preliminare legata ad una strategie di vendita alla distribuzione organizzata. Un lavoro realizzato dall'agenzia di Comunicazione Tangherlini di Ancona. www.tangherlini.it
Le promo di prezzo salveranno il retail?Largo Consumo
Le promozioni di prezzo hanno distrutto valore e creato indistintività, tuttavia non calano. È possibile implementare iniziative che, al contrario, sviluppino le categorie e migliorino la conoscenza del consumatore?
Little personal work about an article of McKinsey & Company that talks about the New Golden Era of Marketing, where the importance of the storytelling science is the new black.
Una Guida introduttiva per comprendere le nozioni di base e la cultura del Marketing aziendale. Un aiuto destinato a piccole e medie imprese per affacciarsi alla corretta strutturazione di un piano marketing procedendo su un percorso formativo volto a creare una Conoscenza della materia prima che una Competenza.
Non si tratta di una guida passo passo. Invito i lettori ad usare il testo come trampolino di lancio per uno studio più approfondito degli argomenti trattati.
INDICE
Introduzione
Marketing e Imprese
Mercato
Tabella SWOT
Obiettivi
Strategia
Pianificazione
Conclusione
Autore: Alessandra Bozzo - Consulente specializzata in Marketing e Comunicazione fondatrice di Boco Agency - Agenzia di Comunicazione e Pubblicità
Leggi altri articoli per maggiori informazioni.
Come creare un Piano di Marketing aziendale https://tinyurl.com/y8mldkhf
Strategia di web marketing: come crearla e strumenti da utilizzare https://tinyurl.com/y7zx49ht
3. QUALE E’ IL PROBLEMA FONDAMENTALE CHE UN’IMPRESA DEVE AFFRONTARE? Trovare Clienti Fidelizzare quelli esistenti Fatturare ---> profitto
4. IL MARKETING E’ UN CONTINUO PROCESSO DI DOMANDE, INTERROGAZIONI, SCELTE… Conosco il mio cliente… Conosco il mercato… Chiedere, domandare… Conosco il mio cliente… Conosco il mio cliente… Conosco il mio cliente… Chiedere, domandare… Chiedere, domandare… Chiedere, domandare… Chiedere, domandare… Conosco il mercato… Conosco il mercato…
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6. DOMANDA E OFFERTA DI MARKETING BASIC Consumer NEED BASIC Consumer BENEFIT Transazione Consumatore Produttore Mercato
7. DOMANDA E OFFERTA DI MARKETING BASIC Consumer NEED BASIC Consumer BENEFIT Transazione Consumatore Produttore Mercato Benefits sono nella MENTE del consumatore
8. DOMANDA E OFFERTA DI MARKETING BASIC Consumer NEED BASIC Consumer BENEFIT Transazione Consumatore Produttore Mercato Un prodotto o un servizio è il modo con cui il beneficio o i benefici ,da esso derivato, vengono integrati nella mente del consumatore
9. ES. Dentifricio COLGATE, il concetto di prodotto (il benefit) potrebbe essere semplicemente mi consente di lavare i denti il consumatore vuole i denti puliti e acquista un prodotto che gli permette di raggiungere questo risultato Il concetto potrebbe comprendere connotazioni che vanno al di là del semplice lavare i denti; per estensione, esso potrebbe comprendere, oltre alla pulizia dei denti, il concetto di SBIANCANTE
10. IL PROCESSO DI MARKETING Digital Mkt, Direct Mkt, Viral Mkt fase analitico-conoscitiva fase decisionale e operativa Consumo e domanda Sistema distributivo Analisi quantitativa della domanda Comportamento e processi di acquisto e consumo Strategie concorrenziali Sviluppo aziendale Decisioni di marketing: segmentazione della domanda differenziazione dell’offerta Politica di prodotto Politica di prezzo Politica di comunicazione Organizzazione commerciale Canali distributivi Pubblicità Altre forme di comunicazione Sistema informativo di mktg Concorrenza e settore
12. L’AMBIENTE DI MARKETING È RAPPRESENTATO DAI PROTAGONISTI E DALLE FORZE ESTERNE ALL’IMPRESA CHE NE INFLUENZANO LA CAPACITÀ DI SVILUPPARE E MANTENERE POSITIVI RAPPORTI CON LA CLIENTELA OBIETTIVO AMBIENTE TECNOLOGICO F = FORNITORI LEGGI, POLITICA, ISTITUZIONI AMBIENTE CULTURALE B = CONCORRENZA D=DISTRIBUZIONE A = NOSTRA IMPRESA C=CONSUMATORI/UTILIZZATORI AMBIENTE ECONOMICO AMBIENTE DEMOGRAFICO AMBIENTE FISICO MACROAMBIENTE MICROAMBIENTE O = OPINION MAKER
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20. FORNITORI Sono le imprese che forniscono le risorse necessarie alla produzione di beni e servizi per il mercato obiettivo La pianificazione degli acquisti è divenuta più importante e sofisticata nel corso degli ultimi anni. Le imprese possono infatti conseguire vantaggi competitivi determinanti nella misura in cui riescono a contenere i costi dei fattori acquistati all’esterno e a migliorare la qualità dei medesimi. (utilizzo fornitori rapidi? Cina? Qualità? Esclusiva?)
21. OPINION MAKERS Settori ed ambienti in grado di esercitare pressione nel formare l’opinione pubblica favorevole o contraria all’azienda. Veri e propri leader di opinione in grado di esercitare influenza reale o potenziale nei riguardi dell’impresa e dei suoi interlocutori. (Chi sono? Ho rapporti con loro?)
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24. AMBIENTE FISICO E’ l’ambiente naturale, con i fenomeni ad esso connessi: territorio, sottosuolo, clima, ecc. Spesso è oggetto di tutela da parte di determinati paesi, soprattutto quelli sviluppati La preoccupazione dominante è sempre più rappresentata dal pericolo di danneggiamento dell’ambiente ad opera delle attività umane ATTENZIONE ALL’IMMAGINE DELL’AZIENDA
31. FORZA E DEBOLEZZA S W GRADO DI FORZA IMPORTANZA PER IL MERCATO VANTAGGI CHE FANNO LA DIFFERENZA ASPETTI CRITICI VANTAGGI COMPLEMENTARI CARATTERISTICHE TRASCURABILI ALTA BASSA
32. OPPORTUNITA’ E MINACCE O T TIPO DI PROSPETTIVA IMPATTO SULL’AZIENDA E SUL SETTORE OPPORTUNITÀ VITALI (DA COGLIERE) MINACCE LETALI (DA PREVENIRE) FATTORI DI SVILUPPO FATTORI DI RISCHIO ALTO BASSO
33. DEFINIRE LA STRATEGIA O T TIPO DI PROSPETTIVA GRADO DI FORZA FAR LEVA SULLE FORZE PER COGLIERE LE OPPORTUNITÀ SFRUTTARE LE FORZE PER SUPERARE LE MINACCE SUPERARE LE DEBOLEZZE PER NON PERDERE LE OPPORTUNITÀ GESTIRE (RIDURRE) LE DEBOLEZZE PER RIDURRE LE CONSEGUENZE DELLE MINACCE W S