Facilitazione o assimilazione emozionale

Proyecto MuseTeam 1
1
ERASMUS + 2018-1-ESO1-KA204-050530 “MUSETEAM” Emotional intelligence included in learning by projects to improve social
inclusion
Nome e cognome…………………………
2
“Punta alla luna.
Mal che vada,
avrai vagabondato
tra le stelle”.
(W. Clement Stone)
Facilitazione o assimilazione emozionale.
Usa le emozioni.
Ciò che ci rende diversi
è la determinazione di raggiungere la cima.
Una vetta non può essere raggiunta
superando gli altri
ma superando se stessi.
(Filosofo orientale)

Muse Team Proyect 2
ERASMUS + 2018-1-ESO1-KA204-050530 “MuseTeam”
Indice
INTRODUZIONE.FACILITAZIONE EMOZIONALE ……3
1. Leggi riguardanti l'apprendimento di una persona adulta………..…………...5
2. Stili di apprendimento degli adulti………..…………..6
ACCETTA LE TUE EMOZIONI ...…………………..……. 7
1. Conoscenza di te stesso………..……….…..7
2. Autostima…………………………...11
3. Motivazione………..……………….....15
4. Dal CV al C. Vitale...............................21
BIBLIOGRAFIA....……………………...22
INTRODUZIONE: FACILITAZIONE O ASSIMILAZIONE EMOZIONALE
Un ottimista dice: “il bicchiere è mezzo pieno.” Il
pessimista dice: “questo bicchiere è mezzo vuoto.”
L’ultimo rimasto, lo sciocco, dice: “Ma, cosa c’è all’interno
del bicchiere?” Jaume Perich
Noi continuiamo: Tu sei responsabile di riempirlo.
Cos’è la facilitazione o l’assimilazione emozionale? La facilitazione emozionale
è il processo con il quale miglioriamo il nostro modo di rispondere ad
uno stimolo, aumentando le possibilità di successo, grazie allo stato
emozionale dominante in quel momento.
Quando le persone sono di cattivo umore si focalizzano sui dettagli e
cercano gli sbagli. Coloro che sono di buon umore sono capaci di generare
velocemente nuove idee e cercare soluzioni per i vari problemi.
Come è usata questa attitudine? Gli stati emozionali cambiano il modo
di vedere i problemi e sono la chiave della nostra felicità o
infelicità, loro possono farci vedere “il bicchiere mezzo pieno o
mezzo vuoto".

Muse Team Proyect 3
David Salinas1
presenta diversi esempi che illustrano l’uso delle emozioni per
produrre risultati che non ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi.
Figura 2.Uso delle emozioni
1-Test di guida:
Caso negativo:
I nervi fanno si che tu non riesca a dormire la sera prima.
Ovviamente arrivi all’esame terrorizzato, la prima cosa che
ti viene in mente è che appena lascerai il parcheggio
investirai qualcuno (Non è così, quindi stai calmo).
Caso positivo:
Prendi una tila (o due), fai meditazione, yoga, respira profondamente, e
visualizza te stesso mentre fai un ottimo esame; ciò ti renderà talmente tanto
felice che finirai col muggire al tuo esaminatore. Risultato: arriverai a fare
l’esame in modo molto più calmo e avrai più confidenza in te stesso (ricorda di
portare delle chewing gum alla menta, potrebbero sempre essere utili…).
2- Lavoro in ritardo.
Figura 3. Uso delle
emozioni
Caso negativo: ti focalizzi sul problema, su quanto
ti sentiresti meglio nel fare altro, su quanto sia
amara la tua vita e di conseguenza ti deprimi.
Finirai col non fare niente.
Caso positivo: pensi alle conseguenze positive che
ci saranno dopo che avrai finito il lavoro (orgoglio, soddisfazione, un buon voto
sul tuo libretto accademico, un elogio da parte del tuo capo…). Comunque,
1
David Salinas: “La facilitación emocional” del blog Gabinete de Inteligencia Positiva. [4-III-2015]
http://psicologiapositivamalaga.blogspot.com.es/search/label/facilitaci%C3%B3n%20emocional

Muse Team Proyect 4
queste conseguenze positive sono ancora lontane e vi è comunque il pericolo che
tu possa pensare di non farcela. In quel caso pensa a qualche attività positiva.
Non sempre sono le emozioni positive che ci guidano al successo. E’ dimostrato
che un livello nella media di ansia è utile per ottenere delle buone performance.
Immagina che durante l’esame di guida tu sia talmente tanto rilassato da sentirti
tra le nuvole, cosa potrebbe succedere? Bene, potresti investire qualcuno appena
lasciato il parcheggio e questo perché… non avevi gli occhi aperti! Ci sono lavori
nei quali è meglio “essere svegli”, perché se sei troppo calmo potresti essere
licenziato. O immagina che i giocatori escano dal campo senza un minimo di
tensione (bene, questo già accade, e questi giocatori sono quelli ai quali le
persone urlano: “dovresti sudare di più!” Di solito questa frase è seguita da
brutte parole)
1. LEGGI RIGUARDANTI L’APPRENDIMENTO DI UNA PERSONA ADULTA
La motivazione e l’atteggiamento degli “studenti” adulti nei confronti
dell’apprendimento rende necessario lo studio di diverse leggi dell’apprendimento
per gli adulti.
PREPARAZIONE E’ necessario avere un adeguato livello di maturità, sia mentale che
biologica.
ATTO FINALE Bisogna sapere qual è l’ìntenzione (per quale motivo hanno deciso di
apprendere una determinata cosa), bisogna analizzare l’applicabilità
di ciò che si è appreso e la rilevanza.
ESERCIZIO
ATTIVO
Devi mettere in pratica tutto ciò che apprendi
AFFETTO Ciò che è stato appreso ha delle conseguenze positive per la persona
PERIODICITA’ Apprendere deve essere un’abitudine, deve esserci continuità per
approfondire i diversi topic.
RIPETIZIONE Per avere padronanza di un comportamento è necessario provarlo
diverse volte.
COMPRENSIONE Implica la creazione di relazioni.
STRUTTURA Bisogno di integrazione con i vari temi e contenuti.

Muse Team Proyect 5
SENSO
INTRINSECO
Importanza che danno le persone all’apprendimento.
Tabella 1. Leggi per l’apprendimento degli adulti.
2. STILI DI APPRENDIMENTO
Il modo in cui ti relazioni alla formazione è importante per ottenere risultati. Gli
stili proposti da David Kold sono: Figura 4. Tabella 2.
Attività 1.
ATTIVO Gli piacciono le sfide ed essere in grado di colpire o mancare, sperimentando da
solo. Ha bisogno di diversità. .
RIFLESSIVO Gli piace essere meticoloso, non improvvisa mai e non regisce mai per istinto.
Ama i dettagli e i dati.
TEORICO Gli piace fare domande, esprimere le sue idee, i concetti complessi. Gli piace conoscere la
natura globale dei temi.
ESPERIENZA
PRAGMATICA-
CONCRETA
Vuole fare pratica esprerimentare. Usa tecniche utili per affrontare I problem. Gli
piacciono i problemi reali e che siano correnti. Vuole trovare soluzione per i
problemi della vita reale.

Muse Team Proyect 6
Tabella 2. Stili di apprendimento degli adulti (Kolb).
Attività 1. Raggiungi il traguardo che ti fa sentire bene.
Segna i punti in
base alla tua
valutazione degli
stili di
apprendimento
5 Pragmatico
4
3
2
1
Attivo 5 4 3 2 1 1 2 3 4 5 Riflessivo
Il risultato
mostra come
vorresti ricevere
la formazione.
1
2
3
4
Teorico 5
ACCETTA LE TUE EMOZIONI
1. CONSAPEVOLEZZA DI SE’
Prima dobbiamo conoscere noi stessi. E’ importante avere le idee chiare su se
stessi, così dire cosa ti interessa senza esitare e senza dimenticare niente di te
stesso. Conoscere gli altri, conoscere come siamo, ha tre conseguenze pratiche.

Muse Team Proyect 7
-Valorizzare noi stessi, noi dobbiamo valutare le caratteristiche della nostra
personalità in modo da essere sicuri di noi stessi.
-Dobbiamo accrescere le nostre qualità, modificando le caratteristiche della
nostra personalità, i nostri punti di forza per i progetti formativi o per i posti di
lavoro.
- Per svilupparci come persone, dobbiamo rilevare i nostri punti deboli che ci
permetteranno di eseguire azioni che rimedieranno questi aspetti “Voorei
essere…” e per questo “Sto facendo questo per raggiungere il mio obiettivo…”
Attività 1. Conosci te stesso.
Guarda questa lista di caratteristiche fisiche, intellettuali ed emotive. Prova a
capire quali ti definiscono. Segnale con una X o aggiungi le caratteristiche che
pensi di avere e non sono presenti nella tabella. Definisciti.
FISICHE E MOTORIE INTELLETTUALI EMOTIVE
Alto
Corto
Grasso
Magro
Atletico
Flessibile.
Resistente
Riflessi veloci
Abilità con le mani
In salute
Buona presenza
Acutezza visiva
Buona capacità di ascolto
Ragionamento veloce
Ragionamento lento
Giudizioso
Facilità nel comunicare
Studioso
Manipolatore
Ragionevole
Critico
Riflessivo
Contemplativo
Speculativo
Concentrato
Creativo
Felice
Triste
Frustrato
Emotivo
Spaventato
Sicuro di sé
Preoccupato
Pazzo
Imprevedibile
Confuso
Stressato
Depresso
Indeciso

Muse Team Proyect 8
Tabella 3. Conosciti.
Attività 2. Come mi vedono gli altri?
Dai la Tabella 1 ai tuoi amici, parenti e conoscenti. Chiedi loro di riempire la
tabella. Ci sono delle differenze tra come ti vedono loro e come tu pensi di
essere?
Attività 3. Le mie migliori qualità.
Le nostre qualità positive e negative sono? Indica
le ragioni dei tuoi punti di forza o punti deboli con
una frase. Tabella 4.
PUNTI PERCHE’ E COME E’ SUCCESSO?
DI FORZA
DEBOLI
Tabella 4. Qualità
Attività 4. Conoscenza delle persone.
Pensa all’amicizia e cerca di stabilire in modo gerarchico le caratteristiche che
dovrebbe avere un amico, cosa puoi offrire tu ad un amico o cosa lui deve
aspettarsi da te. Tabella 5.
Com’ è un amico ideale? Quali sono le
caratteristiche proprie dell’amicizia?
Cosa può aspettarsi un amico da te?

Muse Team Proyect 9
Tabella 5. Conoscenza delle persone.
Attività 5. Conoscenza di te stesso attraverso gli altri.
Completa le seguenti frasi con qualità e difetti
- Vorrei “…………………………” fosse ……………………….
- Vorrei “…………………………” fosse ……………………….
- Vorrei “………………………” non smettesse di essere …………………..
- Vorrei “………………………” non smettesse di essere …………………..
Attività 6. Cosa o chi ti influenza o ti attrae (Persone/Istituzioni/ Mezzi di
comunicazione)?. Tabella 6.
Persone che mi influenzano Come mi influenzano? Come mi sento?
Istituzioni che mi influenzano Come mi influenzano? Come mi sento?
Mezzi di comunicazione che
mi influenzano
Come mi influenzano? Come mi sento?
Tabella 6. Conoscenza delle fonti di influenza

Muse Team Proyect 10
Attività 7. Ora conosco me stesso un po’ meglio.
Quali
caratteristiche
positive mi
appartengono?
Cosa devo
migliorare?
Attività 8. Formazione accademica.
Questi sono tre tipi diversi di conoscenza:
1. Conoscenza acquisita con regolare formazione (Ministero dell’Educazione)
che ci da un titolo: es. Scuola dell’obbligo, Formazione professionale
(livello basico/medio/alto).
2. Conoscenza integrativa: corsi, seminari specifici, formazione integrativa,...
3. Altri corsi.
Completa il grafico con la tua formazione accademica. Tabella 7.
LAUREA
(QUALIFICAZIONE,
CERTIFICATO)
DATE e
ore del
corso
TEMI (FORMAZIONE,
TEMI, ABILITA’,...)
LUOGO DEGLI
STUDI
Tabella 7.

Attività 9. Le mie esperienze e le mie competenze.
Pensa alle precedenti o cossenti esperienze e formazioni lavorative che ti
interessano. Attraverso le esperienze e le diverse situazioni abbiamo acquisito
una serie di competenze che possono essere usate in un lavoro (organizzare,
pianificare, calcolare) o possono essere adattate al mondo lavorativo. (Tabella
8)
La seguente tabella può essere completata con quattro tipi di attività:
1. Precedenti esperienze lavorative (con o senza contratto; retribuito o non
retribuito; borse di studio; collaborazioni… )
2. Partecipazioni in associazioni sportive, vicinato, associazioni studentesche
o culturali.
3. Hobbies, attività svolte durante il tuo tempo libero.
4. Attività di ogni giorno collegate alle responsabilità domestiche o familiari.
Posizione Compiti Cosa fai?
Tabella 8. Attività lavorative.
AUTOSTIMA
L’autostima è la percezione valutativa di se stesso. Abraham Maslow spiega che il
bisogno di riconoscenza ha due aspetti:
- Autostima.
- Rispetto e stima ricevuti da altre persone
Attività 10. Lo specchio.
a- Definisci te stesso in una parola come padre, come partner, come fidanzato o
fidanzata, come studente o lavoratore.

……………………………………………………………………………………….
b- Chiedi ai tuoi genitori, al tuo fidanzato o fidanzata, al tuo insegnante ecc. Di
definirti in una parola.
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
“In tutto l’univers non c’è nessun altro come te. Tutto quello che sei è unico.” (Virginia
Satir. Selfteem)
Ascolta questo audiovideo su internet: La autoestima. Virginia Satir
Figura 11: Autoestima

Il beneficio di Johary
Joseph e Harry hanno proposto un modello per rappresentare la comunicazione
tra due persone. Il modo in cui processiamo le informazioni e come la percezione
che abbiamo di noi stessi sia diversa da quella degli altri. Figura 13
Vi è un proverbio Arabo che recita:

“Se un uomo ti dice che somigli ad un cammello, non ascoltarlo; se due
persone ti diucono che somigli ad un cammello, guardati allo specchio”.
Ciò significa che se ci sono abbastanza persone che hanno un certa opinione su
di te, è possibile che tu abbia fornito oloro ottime ragioni per poter permettere
loro di dire determinate cose. Se non vuoi ascoltarli va bene; ma ciò è frutto di
quello che hai progettato.
Charles Handy denomina questo concetto "Johari's four-room house" ed è mostrato
sottoforma di 4 quadranti come mostrato nel seguente diagramma:
- Area pubblica: E’ la
parte di noi stessi che gli
altri vedono.
- Area cieca: E’ la parte che gli altri percepiscono al contrario di noi, ovvero,
rappresenta ciò che gli altri sanno di noi e non lo dicono.
- Area nascosta: Ciò che noi conosciamo di noi stessi ma non voglia condividere
questa parte con gli altri.
- Area sconosciuta: E’ la parte più misteriosa del subconscio che nessuno, nè
noi stessi nè gli altri, riesce a percepire.
Attività 11. Vuoi conoscerti meglio?
Figura 13: La ventana de Johari

Rappresenteremo questo esercizio proposto da Pilar Torrijos presentato nel blog
dell’ordine intermedio
Se desideri conoscerti meglio allenati sull’area del secondo quadrante.
Vuoi sapere come fare? Chiedi delle opinioni alle persone che più ti sono vicine.
Chiedi loro di dirti onestamente cosa pensano di te.
E’ anche imporante ridurre il quadrante 3 (area nascosta). Se nascondi qualcosa
alla tua famiglia o amici, si possono creare dei problemi futuri. La cosa migliore è
essere onesti nelle tue relazioni.
Per questo, suggerisco un esercizio creato dagli autori della finestra Johari.
Segui questi steps:
1. Scegli dalla lista 5-6 caratteristiche che consideri ti rappresentino al meglio.
2. Fai scegliere ad un gruppo di persone 5-6 caratteristiche che secondo loro ti
rappresentano al meglio.
3. Da qui in poi, puoi costruire la tua finestra Johari:
- Classifica come Pubbliche quelle caratteristiche che tu e almeno
un’altra persona, avete identificato.
- Classifica come Cieche le caratteristiche che gli atri hanno scelto e tu
no.
- Raggruppa come Nascoste le caratteristiche che tu hai scelto ma che gli
altri hanno detto non ti appartengono.
- Il resto mettilo nell’Area Sconosciuta. Vengono messi in questa area
perché sono stati scartati, non per forza devo appartenere al tuo subconscio.
-Scrivi all’interno della griglia 4x4.
Se hai il coraggio di svolgere questo esercizio, scoprirai caratteristiche e punti di
forza che non immaginavi di avere.

COMPETENTE LEALE ABILE IRREQUIETO SAGGIO
TOLLERANTE LODEVOLE INTROVERSO SENSIBILE EMOTIVO
FLESSIBILE ESTROVERSO GENTILE ANALITICO TIMIDO
CORAGGIOSO ENERGICO ERUDITO ASSERTIVO CURIOSO
CORAGGIOSO SOCIEVOLE ORGANIZZAT
O
IMBARAZZAT
O
PRONTO
QUIETO,
CALMO
GENEROSO PREMUSROSO PAZIENTE SPONTANE
O
PROTETTIVO FELICE MATURO FORTE GENTILE
ALLEGRO ATTENTO MODESTO ORGOGLIOSO ATTIVO
INTELLIGENT
E
IDEALISTA NERVOSO TRANQUILLO VIVACE
SICURO INDIPENDENT
E
LOGICO PREMUROSO SAGGIO
COMPLESSO INGEGNOSO OSSERVATOR
E
RILASSATO AFFIDABILE
Comunque, se vuoi andare avanti e scoprire I tratti negativi che hai nella tua
area cieca, qui c’è una lista che può aiutarti. Non farti intimidire da essa.
INDIFFERENTE MESCHINO INSICURO VIOLENTO SPIONE
SPAVALDO IRRISPETTUO
SO
IRRAZIONALE DEBOLE INGENUO
CORAGGIOSO NOIOSO IRRESPONSABI
LE
VOLGARE DISINTERESSA
TO
SILENZIOSO SCEMO DRAMMATICO IRONICO COCCIUTO
INSENSIBILE STRANO PASSIVO PREPOTENT
E
CIARLATANO
CAOTICO OSTILE EGOISTA AUTORITARI
O
IPOCRITA
IMMATURO IGNORANTE PREVEDIBILE IMPRUDENT
E
SCONTROSO
IMPASSIBILE IMPAZIENTE PRESUNTUOSO INVIDIOSO AVARO

CODARDO INCOMPETENT
E
RISERVATO DISONESTO OSSESSIVO
CRUDELE INSENSIBILE INAFFIDABILE SOSPETTOS
O
PESSIMISTA
SENZA SENSO
DELL’UMORIS
MO
CINICO VUOTO PIGRO MALIGNO
Per riassumere:
La fiducia e l’amicizia tra persone cresce nel momento in cui si rivelano
informazioni su noi stessi, soprattutto informazioni che fino ad ora sono state
parte della nostra area privata, personale.
3. MOTIVAZIONE
Il valore che ogni persona da
al lavoro influenza
l’attitudine che ha ogni
persona quando cerca un
lavoro. Questo valore,
insieme al significato e
all’utilità che viene data al
lavoro, costituisce la
motivazione che ogni
persona ha quando cerca un
lavoro.
La motivazione è un
processo. La motivazione per
P.T Young è un processo che:
 Suscita o provoca
condotta.
 Mantiene una attivita
che avanza.
 Canalizza l’attività in un corso dato.
NECESIDADES -Maslow

Dunque i fattori che attivano, mantengono e orientano la nostra condotta
sono:
Figura 17. Le necissità di Maslow
BISOGNI che
attivano il
comportamento
Fanno in modo che io lavori meglio; che studi di più.
IMPULSI che li
mantengono
Vado a classi di support. Vado in biblioteca a studiare.
OBIETTIVI che li
guidano
Eseguo I compiti in maniera più efficente.
Maslow classifica I bisogni degli adulti seguendo la struttura di una piramide. I
bisogni cher sono alla base della piramide sono essenziali. Più i bosgni sono in
basso più vi è la necessità di coprire bisogni essenzili.
Attività 12. Cos’è che ha più importanza nella tua vita? Tabella 8
Salute, famiglia, denaro, sicurezza, lavoro, prestigio, libertà, religione, successo,
rischio, potere, fama, divertimento, altro .
1º
2º
3º
4º
5º
6º
Tabella 8. I miei valori

Attività 13. Cos’è il lavoro per te? Tabella 9.
Scegli quattro opzioni dalla Tabella 9
Devo informare qualcuno di
quello che faccio
Devo fare qualcosa per
qualcuno
Devo rispettare un certo orario I feel responsable for what I do
Ho un determinato spazio
dove lavorare.
Sono obbligato a farlo
Ricevo un salario per farlo. Qualcuno trae beneficio dal mio
lavoro
Sono parte di un team Faccio qualcosa per uno scopo
Tabella 9.
Scrivi le frasi e completale
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
Attività 14. Cosa rappresenta il “lavoro” nella tua vita?
Quando cerchiamo lavoro, di solito pensiamo “faro qualsiasi cosa, non importa
delle condizioni”, ma ognuno di noi ha delle condizioni personali che limitano le
caratteristiche del lavoro che stiamo cercando.
Da un lato, ci sono gli interessi personali che condizionano la nostra
soddisfazione sul posto di lavoro. Per esempio, possiamo accedere ad un
lavoro che non ci piace, perché copre alcuni bisogni primari, ma se esso non
copre i nostri bisogni finiremo col “bruciarci”. Dall’altro lato, ci sono alcune
condizioni oggettive che influenzano il nostro senso di sicurezza, relazioni
familiari…
Dobbiamo analizzare quali siano migliori e quali no, se sono adatte o meno,
anche se temporanee.
a) Segna i punti, per cui bisogna lavorare. Tabella 10.

Mi servono soldi per finire il
mese
Mettere in pratica ciò che conosco
Sentirsi utile Continuare a imparare
Incontrare nuove persone Mettere “ordine” nella mia vita
Abbandonare la monotonia In questo modo le persone mi
apprezzano di più
Essere sicuro di sé Voglio fare nuove esperienze
Non dipendere economicamente
da qualcuno
Avere soldi per pagare I miei capricci
La maggior parte delle persone
che conosco lavora
Havere nuovi argomenti di
conversazione
Tabella 11. Le mie motivazioni lavorative
Figura 18. Inseguire un obiettivo

b) Dai un punto da 5 a 1 a queste affermazioni riguardanti il lavoro.
(1, completamente d’accordo -5, completamente in disaccordo)
1 2 3 4 5
Mi permette di conoscere (diverse) persone.
Mi da sicurezza e stabilità.
Mi permette di sopravvivere ed avere risorse.
Essere indipendente.
Mi da prestigio.
Mi permette di svilupparmi personalmente e
professionalmente.
E’ un modo per occupare tempo.
E’ un modo per sentirsi utile.
Tabella 12. La mia valutazione del lavoro
c) Segna gli aspetti per qui saresti disposto a lavorare (si) (no)
CONTRATTO TURNO GIORNO
LAVORATIVO
POSTO SALARIO
(SALARIO
MINIMO)1
Commercio Mattina Per ore Vicino casa 950 €
Borsa di studio Pomeriggio Parziale La mia posizione Commissioni
Temporale Mattina e
Pomeriggio
Completo Posizione vicina
Non
temporaneo
Notte Qualsiasi area di
provincia
Nessun
contratto
Diviso in turni Altre province
Fuori dalla Spagna
Tabella 13. Le cose indispensabili per lavorare
1. 1 Salary in Spain 2020. https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-2020-1652 BOE 5-II-2020. Nº 31 Sec I pp 10814-10818

Attività 15. Qual è il mio obiettivo professionale?
L’obiettivo professionale è lo scopo verso il quale dirigiamo I nostri sforzi per
riuscire ad entrare nel mondo del lavoro.
L’obiettivo professionale deve essere scelto prendendo in considerazione le
caratteristiche personali, gli interessi professionali, ma anche i costi economici e
il tempo necessario.
Inoltre bisogna valutare gli obbiettivi a breve/medio/lungo termine.
Obiettivi Cosa prenderò? Dovrò incorporare,
studiare, dedicare,
modificare...
Breve termine (0-1 anno)
Medio termine (1- 2 anni)
Lungo termine (+ 2 anni)
Tabella 14. Gli obiettivi che inseguo.
Attività 16. Completa il test.
Test di orientamento lavorativo

In quali condizioni lavoreresti?
Salario: Salario minimo ( ) ; Meno del
salario minimo ( ) Commissioni ( )
Ore: Dalle 8 alle 3 dal Lunedì al Venerdì (
); Dalle 9 alle 3 dal Lunedì al Sabato ( );
Dalle 3 alle 11 i pomeriggi ( ); dalle 10
alle 14+ 16-18 ( ); in turni settimanali (
); senza orario di partenza, in ore ( ).
Relazione lavorativa: Contratto di
lavoro e servizio ( ); Contratto ad ore (
); Contratto per un determinato
periodo/campagna ( ) ; Contratto
commerciale ( ); contratto di
formazione/apprendimento ( ) ; Nessun
contratto ( ).
Posizione: Nella tua posizione ( );
Posizione diversa ( ); Categoria più bassa
della tua ( ).
Incentivi: Formazione da parte
dell’azienda ( ); Premi ( ); Commissioni
( ); Nessuno ( ).
Posto di lavoro: Meno di un’ora da casa
( ); A un’ora da casa ( ); Più di un’ora e
mezzo ( ); Usare l’auto ( ); Trasporto
pubblico ( ).
Nome:
Sesso: Uomo ( ) Donna ( )
Età 18-20 ( ) 20 -30( ) 30 – 40(
) 40 – 50( ) 50 – 60( )
Certificazioni:
Corso di formazione
professionale:
Perché studi
Cercare lavoro( ); Completare la
tua formazione ( ); Altro ( )
Specifica
Perchè lavorare è così importante?
Qual è il tuo target professionale?
Qual è il tuo target professionale? Cosa ti piacerebbe fare? (Spunta nella colonna
sinistra (Educaweb) e Intereses profesionales (Barcelona Activa)

INTERESSI
PROFESSIO
NALI
COMPITI CAPACITA’ PERSONALI LAVORO (ESEMPIO)
RELAZIONI
PERSONALI
Lavorare con altre persone, interagire
con gli altri per migliorarsi. Le loro
attività ed esperienze sono il centro
del loro lavoro.
Essere sociali, sapere come
esprimere te stesso, metterti al
posto di qualcun altro, essere
organizzato, sapere come guidare
un gruppo, empatia, equilibrio
emozionale
Operatore telefonico, receptionist,
intervistatore, psicologo, team
leader, insegnante, lavoratore
sociale...
MECCANIS
MI E
TECNOLO-
GIE
APPLICATE
Trovare soluzioni, conoscere le
macchine e I dispositivi interni ed
esterni e sapere come ripararli.
Mantenere ed assicurare l’operato di
dispositivi e sistemi. Pianificare e
progettare servizi e come lavorano
Essere curioso, avere competenze
di precisione manual, abilità di
concentrarsi, anticipare problem e
bisogni per agire efficacemente
Autista, artigiano, capo di una
officinal, addetto alla
manutenzione, installatore,
meccanico, stilista…
COMMER-
CIALE
ECONOMI-
CO -FINAN-
ZIARIO
Negoziare per ottenere beneficio,
comprare e vendere. Calcolare
benefici e costi. Strategie di vendita.
Avere a che fare con i clienti.
Immaginazione, facilità nel
convincere, saper calcolare,
pianificare, anticipare risposte.
Interesse per le immagini e la
comunicazione. Intuizione.
Venditore, commerciale,
intermediario finanziario,
ragioniere, economista,
imprenditore, rappresentante,
tecnico del marketing ...
BUROCRA-
TICO
AMMINIS-
TRATIVO
Preparare report, scrivere testi,
classificare e ordinare dati.
Controllare velocemente e
accuratamente I dati, combinazioni di
lettere e numeri.
Essere precisi nei calcoli, avere
un’ottima memoria, buona
espressione orale e scritta. Essere
organizzati e precisi, sapere come
affrontare ogni giorno azioni
ripetitive. Interesse verso le nuove
tecnologie utilizzate in questo tipo
di lavori
Cassiere, lavoro amministrativo,
segretario/archivista/manager...
CREATIVO,
ESTETICO,
DESIGN
Dipingere, disegnare, design,
decorare, scrivere, interpretare.
Occupazioni legate al modno
dell’arte e dell’espressione artisticqa:
catturare idee, creare soluzioni,
tradurle in diverse manifestazioni
artistiche
Abilità creative, gusto estetico,
sensibilità, competenze manuali,
pazienza, perseveranza, voglia di
vincere. Saper vedere le cose
nella loro completezza
Inserzionista, vetrinista, pittore,
designer, attore / attrice, fotografo,
progettista, cantante ...
SCIENTIFI-
CO
Ragionare, discutere di argomenti
astratti. Descrizione e analisi di
problemi; Cercare soluzioni.
Osservare e definire azioni o
strategie.
Abilità si analisi, ordine e
metodologia. Creatività,
perseveranza, abilità
nell’applicare la conoscenza
teorica. Attitudine di ricerca.
Assistente di laboratorio,
informatico, matematico, biologo,
insegnante ...

Proyecto MuseTeam 25
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ERASMUS + 2018-1-ESO1-KA204-050530 “MUSETEAM” Emotional intelligence included in learning by projects to improve social inclusion
4. CURRICULUM VITAE
La relatrice, Gabriela Paoli Austerlitz, sottolinea
l’importanza di avere chiaro in mente dove risiedono
i nostri punti di forza e anche le nostre debolezze “in
modo da essere in grado di passare un colloquio”
Lei ha preparato i partecipanti, ora loro devo cercare
di convincere l’intervistatore di essere la persona giusta. .
8.“ Trasforma il tuo muro in un passo” (Rainer Maria Rilke)

10. APASIONA-T
BIBLIOGRAFIA
- Lucas, Bill; Claxton, Guy (2014). Nuevas Inteligencias. Nuevos Aprendizajes. Ed.
Narcea. Madrid
- Poletti, Rosette y Dobbs, Barbara (2012) Cuaderno de Ejercicios para la
Autoestima. Terapias verdes. Barcelona. Nº 2.
- Saenz, Mª Gema (2007). La Gestión Emocional. Ed. Altradamun. Barcelona.
- Sánchez Almagro, Mª Luisa, Alonso García, Pedro y Águeda Martín, Gerardo
(1995) Técnicas de Búsqueda de Empleo. Ed. Ediciones Pedagógicas. Madrid.
3º edición
- Martínez Martínez, Miguel Ángel y Sánchez Almagro, Mª Luisa (2005) Propuesta
para la orientación en los centros de educación de personas adultas. Publicado
por la Dirección General de promoción Educativa. Consejería de Educación.
Madrid.
- Sanchez Almagro, Mª Luisa (coord.) 82011). Guía práctica del asesor y
orientador profesional. Ed. Síntesis. Madrid.
- Segura, Manuel y Arcas, Margarita (2010). Educar las emociones y los
sentimientos. Ed. Narcea. Madrid
- Segura, Manuel (2011). Jóvenes y adultos con problemas de conducta. Ed.
Narcea. Madrid
- Valles Arándiga, A (2007). Programa de Inteligencia Emocional para la
Convivencia Escolar. PIECE.V. Ed. EOS. Madrid
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does not imply acceptance of its contents, which is the sole responsibility of the
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Adaptado y traducido el proyecto ESPABILA-T

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