Rating menu scolastici 2016 - Viaggi nei menu - Rete cm nazionaleretecmnazionale
Classifica dei menu scolastici realizzata dalla Rete delle commissioni mensa nazionali sulla base del Menu a punti dell'ASL2 di Milano (ora ATS città Metropolitana di Milano) retecmnazionale@gmail.com
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menuretecmnazionale
Classifica dei menu scolastici realizzata dalla rete delle commissioni mensa sulla base del Menu a punti che l'ASL2 di Milano utilizza da anni per valutare l'equilibrio dei menu nell'hinterland milanese. retecmnazionale@gmail.com
Rating menu scolastici_2016 Viaggio nei menu retecmnazionale
Classifica dei menu scolastici delle scuole primarie elaborato dalla rete delle commissioni mensa sulla base del Menu a Punti dell'ASL2 di Milano utilizzato per valutare l'equilibrio dei menu scolastici nell'hinterland milanese. retecmnazionale@gmail.com
Rating menu scolastici 2016 - Viaggi nei menu - Rete cm nazionaleretecmnazionale
Classifica dei menu scolastici realizzata dalla Rete delle commissioni mensa nazionali sulla base del Menu a punti dell'ASL2 di Milano (ora ATS città Metropolitana di Milano) retecmnazionale@gmail.com
Rating menu scolastici 2016 - Viaggio nei menuretecmnazionale
Classifica dei menu scolastici realizzata dalla rete delle commissioni mensa sulla base del Menu a punti che l'ASL2 di Milano utilizza da anni per valutare l'equilibrio dei menu nell'hinterland milanese. retecmnazionale@gmail.com
Rating menu scolastici_2016 Viaggio nei menu retecmnazionale
Classifica dei menu scolastici delle scuole primarie elaborato dalla rete delle commissioni mensa sulla base del Menu a Punti dell'ASL2 di Milano utilizzato per valutare l'equilibrio dei menu scolastici nell'hinterland milanese. retecmnazionale@gmail.com
L'evento organizzato da Cittadinanzattiva per presentare dati di una Indagine di Cittadinanzattiva su 79 mense scolastiche è stato un'occasione di confronto per parlare della mensa scolastica e dei nuovi scenari che si sono aperti con il 'pasto da casa'.
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17foodinsider
2° Rating Menu scolastici italiani (mesi ottobre o novembre) scuole primarie. La Classifica si basa sul questionario Menu a punti sviluppato dall'ASL2 di Milano (ATS Milano) utilizzato per valutare l'equilibrio dei menu scolastici nell'hinterland milanese
Terra Madre RUS Foodinsider: Indagine mense universitarie 13 ottobre 2020foodinsider
Università e Cibo, gli atenei come laboratori di buone pratiche. Indagine Foodinsider: confronti su alcune pratiche delle mense universitarie, Claudia Paltrinieri interviene con alcuni esempi di come le mense universitarie sviluppano il servizio in ambito accademico.
Foodinsider Food Policy - Roma Compraverde Buygreenfoodinsider
Claudia Paltrinieri intervento Food Policy - Compraverde Buygreen, 17 ottobre 2019 - Le food policy che valorizzano la mensa scolastica: la Scozia, il caso di Caggiano e Sesto Fiorentino in Italia
Il declino della mensa scolastica. Torino 24_02_2017foodinsider
Le ragioni del declino e fuga dalla mensa scolastica: aumenti delle tariffe, assenza di controlli che hanno aperto alle frodi ma soprattutto la chiusura delle cucine interne per favorire l'accentramento della produzione in centri cucina industriali dove domina il pasto trasportato. pasto veicolato = cibo morto che ha perso fattori protettivi come le vitamine
2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17foodinsider
2° Rating Menu scolastici italiani (mesi ottobre o novembre) scuole primarie. La Classifica si basa sul questionario Menu a punti sviluppato dall'ASL2 di Milano (ATS Milano) utilizzato per valutare l'equilibrio dei menu scolastici nell'hinterland milanese
Questo speciale del portale AcquistiVerdi.it è dedicato a come rendere ecologiche le feste e le sagre che in primavera-estate animano le nostre serate, ma anche le mense e i servizi di catering. Lo scopo è mostrare come si possono applicare semplici accorgimenti per ridurre gli impatti ambientali correlati all’organizzazione di questo tipo di eventi e considerare gli “acquistiverdi” come uno strumento per ottenere risultati, soprattutto in termini di riduzione dei rifiuti e di gestione della raccolta differenziata, ma anche di riduzione dei consumi energetici ed idrici e del consumo di risorse.
Pur consapevoli che gli impatti ambientali correlati a feste e sagre non sono sicuramente i più rilevanti, abbiamo scelto di affrontare il tema per ché questi ambiti sono i più adatti a veicolare messaggi ai cittadini, orientati a promuovere nuovi stili di vita e comportamenti eco-compatibili.
L'evento organizzato da Cittadinanzattiva per presentare dati di una Indagine di Cittadinanzattiva su 79 mense scolastiche è stato un'occasione di confronto per parlare della mensa scolastica e dei nuovi scenari che si sono aperti con il 'pasto da casa'.
Risultato 2° Rating menu scolastici 2016_17foodinsider
2° Rating Menu scolastici italiani (mesi ottobre o novembre) scuole primarie. La Classifica si basa sul questionario Menu a punti sviluppato dall'ASL2 di Milano (ATS Milano) utilizzato per valutare l'equilibrio dei menu scolastici nell'hinterland milanese
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Università e Cibo, gli atenei come laboratori di buone pratiche. Indagine Foodinsider: confronti su alcune pratiche delle mense universitarie, Claudia Paltrinieri interviene con alcuni esempi di come le mense universitarie sviluppano il servizio in ambito accademico.
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2° Rating menu scolastici italiani - Menu a punti - 2016/17foodinsider
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Questo speciale del portale AcquistiVerdi.it è dedicato a come rendere ecologiche le feste e le sagre che in primavera-estate animano le nostre serate, ma anche le mense e i servizi di catering. Lo scopo è mostrare come si possono applicare semplici accorgimenti per ridurre gli impatti ambientali correlati all’organizzazione di questo tipo di eventi e considerare gli “acquistiverdi” come uno strumento per ottenere risultati, soprattutto in termini di riduzione dei rifiuti e di gestione della raccolta differenziata, ma anche di riduzione dei consumi energetici ed idrici e del consumo di risorse.
Pur consapevoli che gli impatti ambientali correlati a feste e sagre non sono sicuramente i più rilevanti, abbiamo scelto di affrontare il tema per ché questi ambiti sono i più adatti a veicolare messaggi ai cittadini, orientati a promuovere nuovi stili di vita e comportamenti eco-compatibili.
Power point per ragazzi di scuola media in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione promossa dalla FAO. Si spiega all'inizio cosa può fare e fa lo Stato per porre un freno alle emergenze sociali (welfare/protezione sociale) e ci si chiede cosa può fare il cittadino. Le slide riassumono o copiano il comunicato della Fao e La carta di Milano dei bambini della Regione Lombardia, ma includono anche alcune immagini del Pacific Trash Vortex e un paio di brevissimi filmati che parlano dello spreco del cibo e della distruzione delle risorse da parte dell'uomo: foodwaste=moneywaste (click sulla scritta alla 14° slide per l'apertura del collegamento ipertestuale); Man di Steve Cutts (click sulla scritta della 22° slide per l'apertura del collegamento ipertestuale)
Il progetto, promosso da Magia Verde Onlus con il supporto di Ersaf Regione Lombardia, Latteria Sociale di Chiuro e altre imprese agricole, sostiene la campagna FAO del 2021, per promuovere frutta e verdura valorizzando il loro ruolo protettivo e sostenibile per salute, ambiente e risorse umane coinvolte nella produzione. Spazi privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura sono stati scuola e mura domestiche, scenario di numerosi laboratori orientati a sviluppare esperienze concrete con il cibo, per salvaguardare la cultura alimentare Mediterranea. Educatrici, bambine e bambini sono diventati ambasciatori delle tematiche in gioco sollecitando il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno realizzato laboratori domestici di alfabetizzazione al gusto e alla sostenibilità alimentare. Il costante tutoraggio didattico, insieme alla realizzazione di filmati, hanno permesso di consolidare la comunicazione fra i partecipanti e le relazioni nella comunità di apprendimento.
Il progetto, promosso da Magia Verde Onlus con il supporto di Ersaf Regione Lombardia, Latteria Sociale di Chiuro e altre imprese agricole, sostiene la campagna FAO del 2021, per promuovere frutta e verdura valorizzando il loro ruolo protettivo e sostenibile per salute, ambiente e risorse umane coinvolte nella produzione. Spazi privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura sono stati scuola e mura domestiche, scenario di numerosi laboratori orientati a sviluppare esperienze concrete con il cibo, per salvaguardare la cultura alimentare Mediterranea. Educatrici, bambine e bambini sono diventati ambasciatori delle tematiche in gioco sollecitando il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno realizzato laboratori domestici di alfabetizzazione al gusto e alla sostenibilità alimentare. Il costante tutoraggio didattico, insieme alla realizzazione di filmati, hanno permesso di consolidare la comunicazione fra i partecipanti e le relazioni nella comunità di apprendimento.
Alimentazione dei bambini, Come si mangia, obesità, non mi mangia, educazione dei bambini, educazione degli adulti, sesso, sessualità ,sessualità adulti e adolescenti, amortalità, adolescenza
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...Obiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto con il cibo dei loro figli.
E’ fondamentale che anche noi in quanto psicologi, lavorando prettamente sul comportamento umano, affrontiamo attivamente questa tematica di fondamentale importanza per il futuro di tutti. Come si può ben immaginare la cura dell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò essenziale che noi psicologi lavoriamo in stretto rapporto con le famiglie e le istituzioni, per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade quotidianamente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti tendenzialmente sani).
C'è poi tutta la questione dell’Emotional Eating (fame emotiva) dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
Affrontando invece specificatamente il comportamento alimentare dell’adolescente entriamo in tutto il discorso della responsabilizzazione, dell’immagine corporea legata al rapporto con l’altro, delle scelte alimentari che da subite diventano agite in prima persona.
Il comportamento alimentare dei bambini: un metodo di intervento. 2^ parteObiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, o comunque a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto dei loro figli con il cibo.
Di obesità infantile si è parlato anche nell’ultima Riunione informale dei ministri della salute dell’Unione europea a La Valletta (Malta), il 19 e 20 marzo 2017.
Durante questo incontro i Ministri della Salute hanno sottolineato come l’obesità sia un problema di portata epidemica sempre più diffuso in Europa, ribadendo la necessità di una maggiore collaborazione tra Stati che includa il coinvolgimento di tutti i settori della società.
Non possiamo in quanto psicologi, categoria che lavora sul comportamento umano, esimerci dall’affrontare e trattare questa tematica di basilare importanza per il futuro di tutti. Ecco perché è necessario formarsi ed informarsi su una questione così pregnante.
Ovviamente la cura dell’alimentazione dei bambini è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò fondamentale che noi psicologi lavoriamo con i genitori e con le istituzioni per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade frequentemente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante, ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti sani). C'è poi sicuramente tutta la questione della fame emotiva dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
In questi due webinar verrà affrontato il tema del rapporto con il cibo in età evolutiva.
Grazie ad un taglio prettamente teorico-pratico, tutti gli psicologi che lavorano con i genitori, avranno la possibilità di acquisire strumenti validi per la valutazione e l’intervento in quest’area così delicata.
Similar to Elena Alquati Coordinamento cambiamo la mensa (20)
7. Scelgo la schiscetta?
• Un punto di vista
condivisibile Io
stessa ho più
volte pensato di
dare la
schiscetta alle
mie figlie presa
dalla
disperazione.
• Allargare la
visione
8. • Nei miei trascorsi di mamma, mi sono trovata coinvolta in quello che ai tempi era
stato battezzato: “schiscetta day”.
OBIETTIVO
stimolare al miglioramento della qualità del cibo preparato
RISULTATO
Sconcertante!!
9. Punti da considerare
• Il pasto è un momento di condivisione e di educazione alimentare e va fatto insieme ai
compagni e alle maestre; come si gestisce una classe dove una parte di bambini portano il
pasto da casa? Che tipo di condivisione/educazione possono avere? Sapevo che a chi porta il
pasto da casa non è permesso entrare nel luogo che è sotto responsabilità dell’azienda
fornitrice dei pasti, se la regola è ancora questa, dove vanno a mangiare i bambini con la
schiscetta? Essendoci una maestra sola chi sta con chi?
• Si dice di voler regolamentare la scelta di portare il pasto da casa, chi controllerà queste
regole? Esistono già delle regole di base come ad esempio non portare i prodotti a base di
cioccolato e altro. Pochi le conoscono e nessuno le rispetta, come si può pensare che si
rispettino altre regole?
• Le mamme che riusciranno a preparare il pasto per il loro bambino (che verrà preparato la
mattina) come sarà riscaldato? O dovranno mangiare freddo e al sacco tutti i giorno per 5
giorni la settimana.
• E le norme igieniche?
• Tutto questo come si potrà regolamentare in una città come Milano?
10. Altre strade
• Forse ci sono altre strade da prendere in considerazione, magari più lunghe e più difficoltose
ma quella della schiscetta è una proposta destinata a fallire, magari non dal punto di vista
economico (per la scuola perché i genitori si ritroveranno un onere in più) ma sicuramente dal
punto di vista del bambino in termini di salute e prevenzione. Cito un passo di un documento
scritto dal Dr. Berrino sull’ indirizzo per una ristorazione collettiva scolastica moderna
• https://coordinamentocambiamolamensa.files.wordpress.com/2015/08/linee-di-indirizzo-per-una-r
. Documento che è stato preso come spunto, depositato e approvato dalla Camera come ordine
del giorno e che saranno discussi come proposta di legge
https://coordinamentocambiamolamensa.files.wordpress.com/2015/09/ordine-del-giorno1.pdf
• “Per sviluppare queste linee sperimentando soluzioni innovative che siano sostenibili
economicamente ed operativamente e che siano accettate dagli studenti e sostenute da genitori
ed insegnanti occorre promuovere un programma di informazione/formazione per insegnanti,
genitori e operatori della ristorazione, di sperimentazione della preparazione su larga scala dei
menu proposti, e di valutazione con criteri scientifici della accettabilità dei cibi proposti e del loro
impatto sulla antropometria e sullo stato di salute degli studenti.”
11. • La nostra esperienza ci dice che si può fare e che è la
strada giusta da intraprendere. Abbiamo preparato dei
menù in alcune scuole di Milano, il programma intrapreso
sta avendo esiti molto positivi. Ci sono molte altre realtà
che funzionano senza la “schiscetta”.
• Forse si potrebbe pensare di riportare le mense in ogni
scuola, solo così si può dare la qualità, contenere gli
sprechi, e perché no, diventare un modo per aumentare
e qualificare l’occupazione.
• Inoltre in un contesto come quello italiano in cui le
famiglie sono sempre più impegnate nel lavoro (meno
tempo) e meno soldi, sarebbe auspicabile un servizio
pubblico che possa aiutare e tutelare le famiglie.
• Perché non avviare dei tavoli di discussione per vedere
sviluppare nuovi progetti, unitamente al come contenere i
costi proteggendo la salute? I confronti servono sempre!
12.
13. COORDINAMENTO CAMBIAMO LA MENSA
www.coordinamentocambiamolamensa.wordpress.it
coordinamento@cambiamolamensa.it
REALIZZIAMO
IL CIBO
DELL’UOMO
14. Il progetto vuole essere una continuità del lavoro iniziato, negli anni
precedenti, a Cascina Rosa, con il Dr. Franco Berrino allora direttore
del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto
Nazionale Tumori, e seguirà le linee guida del WCRF, linee che a
breve saranno inserite nel codice Europeo contro il cancro.
15. • Il progetto nasce
dall’idea di poter dare a
bambini e ragazzi degli
strumenti con i quali
poter conoscere la
nostra storia attraverso
l’uso del cibo nelle
tradizioni, anche quelle
più antiche.
• Avere conoscenza e
consapevolezza che
arriva dai “vecchi saggi”,
senza la pressione
deviata della televisione
o di alcun tipo di
pubblicità che ci impone
l’industria alimentare.
16. L’evoluzione umana è avvenuta lentamente nel corso dei millenni di storia e in un
solo secolo, abbiamo perso tutte le nostre più antiche conoscenze.
Tutte queste voci sull’alimentazione stanno creando una confusione senza
precedenti. Dall’esperienza maturata dal Dr. Franco Berrino, presidente
dell’associazione La Grande Via e Elena Alquati presidente dell’associazione
L’Ordine dell’Universo, nelle scuole milanesi, è emersa la totale mancanza di
informazione nei bambini e nei ragazzi. Per loro il cibo non è più cultura e non è
importante cosa si mangia, ma mangiare.
17.
18. • Per ogni tradizione può essere
creato un percorso che il cibo fa
“dall’orto/bosco” al “piatto”
ovvero dove si trovano i cibi, e
come vengono preparati per
essere consumati, ma
soprattutto la loro storia, la loro
tradizione, le curiosità.
• Es.: siamo in autunno ed è la
stagione delle castagne. Dove si
raccolgono? Come? Quante cose
possiamo fare con le castagne?
DOVE LO TROVIAMO
GUARDIAMOLE DA VICINOCOME SI POSSONO TRASFORMARE
19. • Un’attenzione particolare verrà posta
sull’importanza del cereale nelle
tradizioni dei popoli, come viene
coltivato e raccolto.
• Sarà evidenziata l’importanza della
differenza tra il consumo di cereali
integrali e quelli raffinati che l’industria
alimentare continua a promuovere,
togliendo così gran parte dei nutrienti
essenziali.
• Inoltre possono essere riportati alla
memoria aneddoti antichi legati alla
loro storia, come ad esempio che
l’avena era il cereale dei Barbari? E che
l’orzo era il cereale dei Gladiatori?
20. • Per i più piccoli possono essere usati mezzi di comunicazione
più appropriati come le fiabe, mentre i più grandi potranno
anche essere coinvolti in rappresentazioni e giochi da fare
insieme ai più piccoli.
• Per la comunicazione si possono usare mezzi visivi come
cartelloni colorati con figure semplici e allegre. Mentre per i
più grandi si adotteranno linee consone all’età.
21.
22. Esempio di programma
• 1° incontro
• DALL’ASIA ALL’EUROPA ALLE AMERICHE E OLTRE :
• I CEREALI INTEGRALI
• Il Sig. Chicco di Riso ci porterà in un viaggio attraverso la conoscenza dei cereali legata alla
tradizione dei popoli di tutto il mondo, la loro storia, le loro curiosità e le leggende.
• Maciniamo insieme il grano e con la farina prepariamo del pane, della pasta e un dolce.
• 2° incontro
• MERENDIAMO SANO
• Durante questo incontro prepareremo delle merende sane dolci e sa-late.
• Stimolando la fantasia dei ragazzi, vedremo come usare dei cibi sem-plici con delle
preparazioni altrettanto semplici, perché possa essere per loro un momento di totale
autonomia nella preparazione di un buon cibo.
•
• 3° incontro
• NON C’E’ SOLO LA CARNE! ANZI ….
• Conosciamo i legumi, chiamati proteine povere ma che in realtà, non hanno nulla da
invidiare alle proteine animali. Conosciamo la loro tra-dizione, la zuppa di Shrek, e
facciamo delle buonissime polpettine. Piantiamo qualche seme e vediamo cosa succede!
•
• 4° incontro
• LA VERDURA!
• Vediamo come poterla trasformare in modo che possa piacere a loro.
• Raccontiamo delle fiabe preparate con personaggi di verdura disegna-ti . Creiamo dei
disegni con le verdure e poi GNAM GNAM ce li man-giamo!
23. SOTTOLINEANDO I
SEGUENTI PUNTI:
•Che ricetta facciamo oggi?
•Cosa ci serve per
prepararla?
•Facciamo l’elenco degli
ingredienti!
•Dove li troviamo?
•Prepariamola tutti insieme
•Gnam che buono
24. Durante i laboratori si terrà conto della soddisfazione del palato,
soprattutto per le scuole medie, cercando sapori forti che possano tenere
testa ai sapori dei fast food. Naturalmente si terrà conto della parte
estetica, fattore importante soprattutto per i più grandicelli .
LABORATORIO ORTI LABORATORIO CUCINA
CREIAMO UN LIBRO DI RICETTE
Con i più grandicelli si può creare un
ricettario, facendo dei piatti da fotografare,
da impaginare, insomma un libretto creato
da loro.
25. GENITORI
Per i genitori si possono
organizzare:
incontri di sensibilizzazione a
gruppi di scuole
Preparare opuscoli informativi
da distribuire agli incontri con
ricette
Preparare degli assaggi per il
dopo incontro
Organizzare dei corsi base
dedicati ai genitori.
26. Operatori
del settore
Con gli operatori del settore è possibile accordarsi per poter
dar vita ad una sinergia indirizzandola soprattutto alla salute
dei bambini/ragazzi.
A questo proposito si può:
•Instaurare un rapporto di collaborazione con i cuochi delle
mense
•Proporre ricette gustose tenendo conto della complessità
organizzativa aziendale
•Seguire i test dei piatti
•Semplificare le diete speciali così che si possa andare in contro
alle esigenze produttive degli operatori.
•Supporto eventuale nella ricerca di nuovi fornitori.