Il progetto, promosso da Magia Verde Onlus con il supporto di Ersaf Regione Lombardia, Latteria Sociale di Chiuro e altre imprese agricole, sostiene la campagna FAO del 2021, per promuovere frutta e verdura valorizzando il loro ruolo protettivo e sostenibile per salute, ambiente e risorse umane coinvolte nella produzione. Spazi privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura sono stati scuola e mura domestiche, scenario di numerosi laboratori orientati a sviluppare esperienze concrete con il cibo, per salvaguardare la cultura alimentare Mediterranea. Educatrici, bambine e bambini sono diventati ambasciatori delle tematiche in gioco sollecitando il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno realizzato laboratori domestici di alfabetizzazione al gusto e alla sostenibilità alimentare. Il costante tutoraggio didattico, insieme alla realizzazione di filmati, hanno permesso di consolidare la comunicazione fra i partecipanti e le relazioni nella comunità di apprendimento.
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Il progetto, promosso da Magia Verde Onlus con il supporto di Ersaf Regione Lombardia, Latteria Sociale di Chiuro e altre imprese agricole, sostiene la campagna FAO del 2021, per promuovere frutta e verdura valorizzando il loro ruolo protettivo e sostenibile per salute, ambiente e risorse umane coinvolte nella produzione. Spazi privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura sono stati scuola e mura domestiche, scenario di numerosi laboratori orientati a sviluppare esperienze concrete con il cibo, per salvaguardare la cultura alimentare Mediterranea. Educatrici, bambine e bambini sono diventati ambasciatori delle tematiche in gioco sollecitando il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno realizzato laboratori domestici di alfabetizzazione al gusto e alla sostenibilità alimentare. Il costante tutoraggio didattico, insieme alla realizzazione di filmati, hanno permesso di consolidare la comunicazione fra i partecipanti e le relazioni nella comunità di apprendimento.
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
Il progetto, promosso da Magia Verde Onlus con il supporto di Ersaf Regione Lombardia, Latteria Sociale di Chiuro e altre imprese agricole, sostiene la campagna FAO del 2021, per promuovere frutta e verdura valorizzando il loro ruolo protettivo e sostenibile per salute, ambiente e risorse umane coinvolte nella produzione. Spazi privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura sono stati scuola e mura domestiche, scenario di numerosi laboratori orientati a sviluppare esperienze concrete con il cibo, per salvaguardare la cultura alimentare Mediterranea. Educatrici, bambine e bambini sono diventati ambasciatori delle tematiche in gioco sollecitando il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno realizzato laboratori domestici di alfabetizzazione al gusto e alla sostenibilità alimentare. Il costante tutoraggio didattico, insieme alla realizzazione di filmati, hanno permesso di consolidare la comunicazione fra i partecipanti e le relazioni nella comunità di apprendimento.
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...Obiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto con il cibo dei loro figli.
E’ fondamentale che anche noi in quanto psicologi, lavorando prettamente sul comportamento umano, affrontiamo attivamente questa tematica di fondamentale importanza per il futuro di tutti. Come si può ben immaginare la cura dell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò essenziale che noi psicologi lavoriamo in stretto rapporto con le famiglie e le istituzioni, per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade quotidianamente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti tendenzialmente sani).
C'è poi tutta la questione dell’Emotional Eating (fame emotiva) dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
Affrontando invece specificatamente il comportamento alimentare dell’adolescente entriamo in tutto il discorso della responsabilizzazione, dell’immagine corporea legata al rapporto con l’altro, delle scelte alimentari che da subite diventano agite in prima persona.
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...Stefania Farsagli
IO MANGIO TUTTO! è un percorso formativo spreco alimentare rivolto alle scuole elementari. Nella sua fase sperimentale sarà realizzato in Lombardia dalla Fondazione Rosselli e Actionaid, con il patrocinio dell'USR Lombardia. Il progetto ha vinto un bando della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo. E' in fase id sviluppo il percorso rivolto alle scuole medie e superiori.
Responsabile di progetto: Stefania Farsagli, Fondazione Rosselli
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
"Alimentarsi sostenendo" è un progetto formativo che ha coinvolto gli alunni della classe 4B della Scuola Primaria di Gaggino-Faloppio, in un percorso alla scoperta dell'alimentazione, della sostenibilità ambientale e dell'autonomia. Fa parte del lavoro finale del Master Dol 2012/13 Esperienza didattica avanzata MP04. E' stato realizzato dagli alunni e dal docente Nicola Padovano Siena.
Premio pa sostenibile e resiliente 2020 template ppt(1)Michele Rovati
Terra ti voglio bene e per te...
Esperienze e pratiche di sonstenibilità nelle scuole primarie.
Un progetto per creare una comunità di apprendimento resiliente, capace di sviluppare in modo attivo e concreto strategie di superamento che affrontino le criticità ambientali emergenti, attraverso percorsi volti a generare una maggiore consapevolezza e capacità di azione, nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, delle risorse umane e delle pratiche di sostenibilità.
Dal 2nd International Forum on Food and Nutrition, 30 novembre-1 dicembre 2010, Milano. “Scuola e Cibo” – Programma Nazionale di Educazione Scolastica Alimentare - Riccardo Garosci
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
Introduzione al lavoro psicologico con il comportamento alimentare nei bambin...Obiettivo Psicologia Srl
Lo psicologo che lavora sul comportamento alimentare, a contatto con target quali infanzia e adolescenza, si trova spesso di fronte a genitori che vivono con ansia e difficoltà il rapporto con il cibo dei loro figli.
E’ fondamentale che anche noi in quanto psicologi, lavorando prettamente sul comportamento umano, affrontiamo attivamente questa tematica di fondamentale importanza per il futuro di tutti. Come si può ben immaginare la cura dell’alimentazione dei bambini e degli adolescenti è prettamente in mano ai genitori e alle scuole; è perciò essenziale che noi psicologi lavoriamo in stretto rapporto con le famiglie e le istituzioni, per supportare il più possibile il perseguimento di stili di vita sani.
Accade quotidianamente di incontrare genitori (ma anche nonni) che lamentano difficoltà nella gestione del cibo dei figli, tanto che spesso ci si trova di fronte a vere e proprie discussioni e liti interne alla famiglia su questo momento così importante ma anche delicato.
Le problematiche che sempre più frequentemente presentano i genitori sono figli che mangiano troppo o troppo poco, che si alimentano solo con alcuni alimenti o che non mangiano frutta e verdura (o altri alimenti ritenuti tendenzialmente sani).
C'è poi tutta la questione dell’Emotional Eating (fame emotiva) dove, sia bambini che adulti, si trovano a consumare cibi poco sani per colmare il bisogno di altro.
Affrontando invece specificatamente il comportamento alimentare dell’adolescente entriamo in tutto il discorso della responsabilizzazione, dell’immagine corporea legata al rapporto con l’altro, delle scelte alimentari che da subite diventano agite in prima persona.
IO MANGIO TUTTO! Percorso di educazione allo spreco alimentare per le scuole ...Stefania Farsagli
IO MANGIO TUTTO! è un percorso formativo spreco alimentare rivolto alle scuole elementari. Nella sua fase sperimentale sarà realizzato in Lombardia dalla Fondazione Rosselli e Actionaid, con il patrocinio dell'USR Lombardia. Il progetto ha vinto un bando della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo. E' in fase id sviluppo il percorso rivolto alle scuole medie e superiori.
Responsabile di progetto: Stefania Farsagli, Fondazione Rosselli
Il laboratorio per la terra, Terra ti voglio bene: proteggiamo l'acquaMichele Rovati
Abbiamo creato un laboratorio virtuale e reale, dove ciascuna scuola segue autonomamente attività didattiche operative e attiva scambi in rete per promuovere la conoscenza e il rispetto della realtà naturale e ambientale, la didattica per competenze trasversali, l’educazione alla cultura economica, l’innovazione didattica, la cultura digitale e dei media.
La metodologia trialogica utilizzata prevede la rielaborazione e la restituzione dei risultati attraverso la rete.
Quest’anno l’attenzione è posta sulle pratiche di sostenibilità per all’acqua. Dopo una prima fase di ricerca-azione, docenti e studenti, con il sostegno di un regista, hanno elaborato narrazioni e brevi filmati per comunicare la loro esperienza al gruppo allargato della comunità coinvolgendo anche le famiglie.
"Alimentarsi sostenendo" è un progetto formativo che ha coinvolto gli alunni della classe 4B della Scuola Primaria di Gaggino-Faloppio, in un percorso alla scoperta dell'alimentazione, della sostenibilità ambientale e dell'autonomia. Fa parte del lavoro finale del Master Dol 2012/13 Esperienza didattica avanzata MP04. E' stato realizzato dagli alunni e dal docente Nicola Padovano Siena.
Premio pa sostenibile e resiliente 2020 template ppt(1)Michele Rovati
Terra ti voglio bene e per te...
Esperienze e pratiche di sonstenibilità nelle scuole primarie.
Un progetto per creare una comunità di apprendimento resiliente, capace di sviluppare in modo attivo e concreto strategie di superamento che affrontino le criticità ambientali emergenti, attraverso percorsi volti a generare una maggiore consapevolezza e capacità di azione, nei confronti della salvaguardia dell’ambiente, delle risorse umane e delle pratiche di sostenibilità.
Dal 2nd International Forum on Food and Nutrition, 30 novembre-1 dicembre 2010, Milano. “Scuola e Cibo” – Programma Nazionale di Educazione Scolastica Alimentare - Riccardo Garosci
“Scuola e Cibo” – Programma Nazionale di Educazione Scolastica Alimentare -...
La natura che bontà - word.pdf
1. In collaborazione con
#forumpa2022
1
Documento di approfondimento della soluzione:
LA NATURA CHE BONTÀ
Descrizione della soluzione
Contesto progettuale e criticità
Perdita di competenze e comportamenti alimentari poco sostenibili
Secondo gli ultimi dati della ricerca Okkio alla salute
(https://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/) gli ingredienti naturali, e in particolare ortaggi e
frutta, sono frequentemente penalizzati a favore di prodotti industriali standardizzati, troppo dolci, o
salati, non sempre equilibrati e sostenibili. Le famiglie, inoltre, impiegano sempre meno tempo in
cucina, rischiando di perdere le competenze necessarie per la scelta, la trasformazione dei cibi e
l’impiego di ingredienti sostenibili per ambiente e salute.
Tematica affrontata
Promuovere frutta e verdura nell’età decisiva per la formazione dei gusti
Questo progetto si è proposto di allargare l’universo gustativo della famiglia e di promuovere il
gradimento dei gusti naturali di frutta e verdura, favorendo lo sviluppo delle capacità necessarie per
sceglierle e prepararle. Questo in sintonia con le raccomandazioni promosse dalla FAO in occasione
dell’anno internazionale di frutta e verdura, celebrato nel 2021.
Realizzazione
Attraverso la didattica del laboratorio, che prevede la realizzazione concreta di esperienze con il
cibo, il percorso valorizza accanto ai pasti a scuola, la cucina e la tavola di casa, come spazi
privilegiati per conoscere e apprezzare frutta e verdura.
Scuola e educatrici per promuovere il percorso
La parte iniziale del progetto è basata, sulla formazione in rete delle educatrici, per renderle
consapevoli del ruolo di ortaggi e frutta nel menu, e condividere con loro alcune strategie volte a
favorire il gradimento di quelle inserite nel menu scolastico.
Le educatrici vengono poi coinvolte per trasmettere ai genitori informazioni e materiale
appositamente predisposti, in particolare un opuscolo in formato PDF, da consultare on line,
contenente alcune ricette, corredate da suggerimenti, da provare a casa coi figli.
Esse partecipano inoltre agli incontri in rete dedicati alle famiglie, motivano i genitori a far parte del
percorso, raccolgono le impressioni e le narrazioni dei bambini che riguardano sia le esperienze
effettuate a casa, sia le esperienze effettuate a scuola.
A casa, insieme, per educare il gusto
La cucina e la tavola di casa sono, accanto alla scuola, il contesto privilegiato di educazione del
gusto. I famigliari (genitori, nonni), vengono incoraggiati a provare alcune ricette attraverso un
opuscolo tutorial messo in rete.
2. In collaborazione con
#forumpa2022
2
Ricette e consigli per i genitori e fra i genitori
A partire dagli spunti dell’opuscolo on line, vengono accolte, attraverso brevi video, foto, disegni
autoprodotti dai partecipanti, esperienze e testimonianze delle famiglie. In evidenza sono i piccoli
accorgimenti pratici per favorire l’apprezzamento di frutta e verdura.
Esperienze documentate e condivise
Questa documentazione, realizzata con strumenti di facile utilizzazione (cellulari, tablet…) secondo
istruzioni impartite precedentemente, e raccolti da un esperto in comunicazione, consentono di
elaborare il materiale per restituirlo in modo sintetico, di facile lettura, creando un impatto emotivo
immediato per stimolare interesse e curiosità da parte di tutte le famiglie.
La testimonianza dei genitori/nonni, che hanno provato le ricette coi bambini è uno dei contributi
fondamentali per arricchire la documentazione filmata con consigli e incoraggiamenti.
Fanno parte dei filmati documentativi anche le immagini dei bambini che si cimentano con gli
assaggi o si impegnano a fare assaggiare i genitori, evidenziando il carattere di reciprocità
adulti/bambini nell’apprendimento delle abitudini alimentari e nell’ampliamento dei gusti.
Creare una comunità di scambio e apprendimento
La restituzione del lavoro svolto in questa forma intende creare una comunità di condivisione,
scambio, apprendimento che favorisca il rafforzamento delle pratiche sostenibili in particolare in
relazione all’inserimento e all’apprezzamento di frutta e verdura nel menu in famiglia e a scuola.
Il costante supporto degli esperti
Durante il percorso gli esperti coinvolti nella progettazione e nella formazione sono sempre presenti
e disponibili per fornire supporto a distanza e monitorare ogni tappa in modo da assicurare
partecipazione e aderenza agli obiettivi prefissati.
Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Magia Verde Onlus, sostiene l’attività educativa di bambini e bambine disagiati in alcune aree dei
paesi in via di Sviluppo. In ambito ambientale promuove la realizzazione di orti e la distribuzione di
piante commestibili utili nelle scuole con l’obiettivo di salvaguardare la conoscenza di antiche
pratiche culturali che favoriscano la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Attraverso la sua sede italiana, conduce azioni di sensibilizzazione sulla valorizzazione delle risorse
alimentari, officinali e ambientali mettendo in relazione l’Italia con i paesi in via di sviluppo.
Negli ultimi anni, in particolare a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria Covid, l’associazione
ha ampliato gli ambiti di azione e allargato la cerchia dei gruppi di esperti di riferimento,
rafforzando le sue azioni in Italia, per dare sostegno a scuole e famiglie durante l’emergenza
sanitaria e prevenire la povertà educativa. Ambiente, risorse alimentari e sostenibilità rappresentano
i temi privilegiati su cui sta sviluppando numerosi progetti. Collabora, per il terzo anno scolastico,
al progetto nazionale “Terra ti voglio bene!” sostenuto da Andriani, azienda benefit impegnata
nell’ambito dell’alimentazione sostenibile, con il supporto della Rete Dialogues per l’educazione
alla cittadinanza globale e di altre associazioni attive sui temi ambientali. Con la stessa
organizzazione sta sviluppando dal 2020-21 il percorso didattico nazionale “La magia dei
3. In collaborazione con
#forumpa2022
3
legumi” volto alla promozione di una dieta sostenibile e indirizzato alle scuole di ogni ordine e
grado di tutto il territorio nazionale.
Con il sostegno di Ersaf, Regione Lombardia, e la collaborazione della Latteria di Chiuro, ha
sviluppato il progetto “Vivi la merenda!” (2019-2020) rivolto alle scuole primarie.
“La natura, che bontà!” (2020-2021), dedicato alle scuole dell’infanzia, è il secondo progetto
realizzato con il sostegno di Ersaf e la collaborazione della latteria di Chiuro.
Il progetto si avvale del supporto di un gruppo di esperti sui temi dell’educazione, dell’ambiente e
dell’alimentazione sostenibile, che hanno collaborato a tutti i percorsi educativi realizzati da Magia
Verde.
Carla Barzanò, dietista, giornalista, formatrice, specializzata in didattica dell’educazione alla salute
e educazione alimentare, segue la progettazione e il coordinamento scientifico e metodologico.
Maria Pia Macchi, presidente di Magia Verde Onlus, psicologa, specializzata in ecologia umana,
conduttrice di seminari e autrice di libri sul tema, si occupa della formazione legata a tradizioni
alimentari, in collegamento a natura ambiente e cultura,
Le tematiche legate alla produzione agricola sono sviluppate da Matilde Robustelli, responsabile
comunicazione e risorse umane Latteria Sociale di Chiuro, (Sondrio)
Michele Rovati, regista, esperto nello sviluppo della comunicazione sulle tematiche legate ad
ambiente e cibo in relazione all’educazione alla sostenibilità nelle scuole, è responsabile
dei laboratori di comunicazione, progetta e realizza i filmati ed elabora i contributi delle scuole per
l’inserimento in rete.
Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
• Sostenibilità, rispetto agli obiettivi dell’agenda 2030 ONU, e allo stesso tempo in
relazione alla metodologia didattica e alle relazioni fra i partecipanti, orientate a
garantire la massima partecipazione e l’acquisizione di pratiche e modelli operativi
efficaci nella direzione del cambiamento.
• Accessibilità, valorizzando le potenzialità inclusive del progetto e dei gruppi di
riferimento, nel rispetto delle differenze sociali, culturali e individuali (anche legate
a problemi di salute).
• Misurabilità, in riferimento alla possibilità di mettere a fuoco il grado di
coinvolgimento dei partecipanti e la ricaduta delle esperienze sviluppate attraverso il
monitoraggio.
• Comunicabilità e rilevanza, attraverso lo sviluppo di strumenti di comunicazione
efficaci e innovativi che rendono il percorso fruibile anche dall’esterno e allargano il
gruppo di riferimento.
• Replicabilità, fondata sulla condivisione di un kit didattico co-progettato, sulla
formazione della comunità di apprendimento, l’allestimento di spazi condivisi (orti,
manifesti illustrativi), il rafforzamento di pratiche di sostenibilità dove è possibile
condividere e arricchire nel tempo i contenuti delle tematiche in gioco.
Descrizione dei destinatari della misura
La fascia di età di riferimento per l’iniziativa comprende i bambini fra 1 e 6 anni, con famiglie e
educatrici, perché rappresenta un periodo decisivo per lo sviluppo del gusto e allo stesso tempo è il
momento più favorevole per coinvolgere, attraverso i bambini, gli adulti.
4. In collaborazione con
#forumpa2022
4
Nel primo anno del progetto sono state coinvolte 30 insegnanti, 450 bambine e bambini, 800
famigliari.
La valutazione del progetto ha messo in luce la possibilità di replicarlo estendendo il bacino di
utenza.
Descrizione della tecnologia adottata
Il percorso educativo ha utilizzato strumenti di comunicazione e condivisioni in rete, capaci di
superare eventuali limiti geografici, di coinvolgere in modo allargato le famiglie a distanza, e di
garantire continuità anche in caso di emergenza sanitaria.
L’integrazione delle attività svolte in rete, con attività di laboratorio sviluppate a scuola e a casa ha
premesso di ottenere la massima efficacia nella direzione di cambiamenti verso una alimentazione
sostenibile.