Corso CISM, Udine 15 e 16 febbraio 2017.
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
Titolo del Libro: Ingegneria forense in campo strutturale
Autore : Franco Bontempi
Editore: Flaccovio Dario
Collana: Progettazione , Nr. 1
Data di Pubblicazione: Settembre '2017
ISBN-10: 8857907279
ISBN-13: 9788857907277
Il tentativo di realizzare qualcosa – un prodotto, una macchina, una costruzione – è sempre soggetto alla possibilità del fallimento: questo vale per tutti gli oggetti dell’Ingegneria, e in particolare per le strutture e le opere d’arte necessarie alla società per le sue attività e la sua sopravvivenza.
Essendo quindi la possibilità del fallimento immanente, è ovvia la necessità di una disciplina come l’Ingegneria Forense che studi questi eventi negativi, formalizzando il dovere di individuarne le cause e le responsabilità. Se l’individuazione delle responsabilità è legata alla necessità della società di tutelarsi, l’identificazione delle cause è un bisogno legato alla necessità di capire, attraverso una opportuna spiegazione, cosa è successo e imparare ad evitare il ripetersi in futuro di situazioni simili. Questo è forse l’aspetto più importante dal punto di vista del progresso scientifico e tecnico: processi trial and error, ovvero procedimenti basati su tentativi ripetuti, ovvero l’apprendere per tentativi, possono essere accettati solo in casi semplici, in cui l’esito negativo ha conseguenze limitate.
Questo volume raccoglie alcuni dei temi più importanti dell’Ingegneria Forense Strutturale: sono qui trattati, filtrati dalle esperienze concrete e reali degli Autori, i principali concetti, metodi, strumenti necessari ad analizzare un fallimento nel campo dell’Ingegneria Strutturale, a ricostruirne lo sviluppo e a darne una spiegazione.
Ispezione dei Ponti. Indagini mirate a particolari critici ai fini della sicu...Franco Bontempi
Scopo del Corso è di presentare una serie di criticità
associate a determinate e diffuse tipologie di ponti
attualmente in esercizio e di opere ausiliarie a corredo
dei ponti stessi, quali parapetti e guardiavia.
Di massima, ogni tipo di patologia sarà presentato in
funzione del contesto nel quale si manifesta e verrà
studiato con brevi cenni a impostazioni di calcolo che
ne consentono un’analisi razionale. Ai fini dell’esito
delle ispezioni, verranno infine indicate le soglie di
criticità ammissibili per la permanenza in esercizio
di un ponte e le indicazioni sui rimedi applicabili per
ripristinare prestazioni certe in termini di capacità
portante, di funzionalità e di durabilità.
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
Lezione del 14 dicembre 2016 dell'Ing. Marco Lucidi al corso di Progettazione Strutturale Antincendio del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
IF CRASC ’15 III - Convegno di Ingegneria Forense VI Convegno su CRolli, Aff...Franco Bontempi
Roma 14-16 Maggio 2015
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
OBIETTIVI DEL CONVEGNO IF CRASC’15.
Scopo generale dell’edizione 2015 del Convegno è
promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze
maturate da esponenti del mondo accademico, liberi
professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche,
operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei
rispettivi ambiti di competenza dell’Ingegneria Forense nei
settori civile, industriale e dell’informazione.
Argomenti di specifico interesse sono in particolare:
- le situazioni in cui è determinante il fattore umano, anche
in termini di errori colposi o azioni dolose, commessi nelle
fasi di progettazione, esecuzione, gestione e controllo
delle opere civili, dei processi industriali e delle reti
informatiche ed elettroniche;
- le situazioni nelle quali sono presenti azioni estreme
(come incendi, esplosioni e impatti) e a seguito delle quali
possono svilupparsi eventi complessi (come collassi
progressivi, disastri a catena e crisi catastrofiche);
- i criteri olistici di progetto di sistemi, strutture e
infrastrutture: resilienza, fidatezza, robustezza,
sostenibilità.
Le sessioni del Convegno verteranno inoltre su nuove
problematiche emerse o divenute rilevanti negli ultimi anni,
sia in Italia che all’Estero. I lavori del Convegno prevedono
relazioni generali, relazioni ad invito, presentazioni di
memorie e una tavola rotonda avente per oggetto, sia
l’individuazione delle principali problematiche giuridiche e
tecnico-scientifiche di interesse per l’Ingegneria Forense,
sia la costituzione di gruppi di lavoro per la redazione di
linee guida.
Rewind lezione di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, giugno 2016, Corso di Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, Prof. Ing. Franco Bontempi
Videoregistrazioni:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLgH8tGwhJSdDzGP5W80eqOyJ9pHnc_D4H
Materiale addizionale:
https://drive.google.com/file/d/1mjXK7RJmZehpi_TnsRQhVmlYHUrNIsWf/view?usp=sharing
Titolo del Libro: Ingegneria forense in campo strutturale
Autore : Franco Bontempi
Editore: Flaccovio Dario
Collana: Progettazione , Nr. 1
Data di Pubblicazione: Settembre '2017
ISBN-10: 8857907279
ISBN-13: 9788857907277
Il tentativo di realizzare qualcosa – un prodotto, una macchina, una costruzione – è sempre soggetto alla possibilità del fallimento: questo vale per tutti gli oggetti dell’Ingegneria, e in particolare per le strutture e le opere d’arte necessarie alla società per le sue attività e la sua sopravvivenza.
Essendo quindi la possibilità del fallimento immanente, è ovvia la necessità di una disciplina come l’Ingegneria Forense che studi questi eventi negativi, formalizzando il dovere di individuarne le cause e le responsabilità. Se l’individuazione delle responsabilità è legata alla necessità della società di tutelarsi, l’identificazione delle cause è un bisogno legato alla necessità di capire, attraverso una opportuna spiegazione, cosa è successo e imparare ad evitare il ripetersi in futuro di situazioni simili. Questo è forse l’aspetto più importante dal punto di vista del progresso scientifico e tecnico: processi trial and error, ovvero procedimenti basati su tentativi ripetuti, ovvero l’apprendere per tentativi, possono essere accettati solo in casi semplici, in cui l’esito negativo ha conseguenze limitate.
Questo volume raccoglie alcuni dei temi più importanti dell’Ingegneria Forense Strutturale: sono qui trattati, filtrati dalle esperienze concrete e reali degli Autori, i principali concetti, metodi, strumenti necessari ad analizzare un fallimento nel campo dell’Ingegneria Strutturale, a ricostruirne lo sviluppo e a darne una spiegazione.
Ispezione dei Ponti. Indagini mirate a particolari critici ai fini della sicu...Franco Bontempi
Scopo del Corso è di presentare una serie di criticità
associate a determinate e diffuse tipologie di ponti
attualmente in esercizio e di opere ausiliarie a corredo
dei ponti stessi, quali parapetti e guardiavia.
Di massima, ogni tipo di patologia sarà presentato in
funzione del contesto nel quale si manifesta e verrà
studiato con brevi cenni a impostazioni di calcolo che
ne consentono un’analisi razionale. Ai fini dell’esito
delle ispezioni, verranno infine indicate le soglie di
criticità ammissibili per la permanenza in esercizio
di un ponte e le indicazioni sui rimedi applicabili per
ripristinare prestazioni certe in termini di capacità
portante, di funzionalità e di durabilità.
Corso di formazione: Progettazione strutturale attraverso casi critici 2016Franco Bontempi
Corso di Formazione - 7 e 8 luglio 2016,
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni
ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
Lezione del 14 dicembre 2016 dell'Ing. Marco Lucidi al corso di Progettazione Strutturale Antincendio del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
IF CRASC ’15 III - Convegno di Ingegneria Forense VI Convegno su CRolli, Aff...Franco Bontempi
Roma 14-16 Maggio 2015
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale
SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
OBIETTIVI DEL CONVEGNO IF CRASC’15.
Scopo generale dell’edizione 2015 del Convegno è
promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze
maturate da esponenti del mondo accademico, liberi
professionisti, funzionari di amministrazioni pubbliche,
operatori di aziende private, giuristi e magistrati, nei
rispettivi ambiti di competenza dell’Ingegneria Forense nei
settori civile, industriale e dell’informazione.
Argomenti di specifico interesse sono in particolare:
- le situazioni in cui è determinante il fattore umano, anche
in termini di errori colposi o azioni dolose, commessi nelle
fasi di progettazione, esecuzione, gestione e controllo
delle opere civili, dei processi industriali e delle reti
informatiche ed elettroniche;
- le situazioni nelle quali sono presenti azioni estreme
(come incendi, esplosioni e impatti) e a seguito delle quali
possono svilupparsi eventi complessi (come collassi
progressivi, disastri a catena e crisi catastrofiche);
- i criteri olistici di progetto di sistemi, strutture e
infrastrutture: resilienza, fidatezza, robustezza,
sostenibilità.
Le sessioni del Convegno verteranno inoltre su nuove
problematiche emerse o divenute rilevanti negli ultimi anni,
sia in Italia che all’Estero. I lavori del Convegno prevedono
relazioni generali, relazioni ad invito, presentazioni di
memorie e una tavola rotonda avente per oggetto, sia
l’individuazione delle principali problematiche giuridiche e
tecnico-scientifiche di interesse per l’Ingegneria Forense,
sia la costituzione di gruppi di lavoro per la redazione di
linee guida.
Rewind lezione di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, giugno 2016, Corso di Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza, Prof. Ing. Franco Bontempi
Videoregistrazioni:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLgH8tGwhJSdDzGP5W80eqOyJ9pHnc_D4H
Materiale addizionale:
https://drive.google.com/file/d/1mjXK7RJmZehpi_TnsRQhVmlYHUrNIsWf/view?usp=sharing
Lezione del 16 novembre 2016 dell'Ing. Marcello Mangione al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Lezione del 15 dicembre 2015 dell'Ing. Marco Lucidi, Libero Professionista Area Tecnica, Responsabile Tecnico Antincendio e Security Expert, al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio del Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegenria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
• Il corso considera i problemi di sicurezza, di analisi e di progettazione strutturale delle costruzioni soggette ad azioni accidentali e scenari estremi, con particolare riguardo all’azione incendio. Specifica attenzione è data alle opere in acciaio e in conglomerato armato.
Sono considerati inoltre problemi speciali come: analisi di rischio, modellazione del movimento delle persone in situazioni d’incendio, gallerie soggette a incendio, processi di demolizione controllata di costruzioni, analisi degli incidenti, investigazioni sulle cause e sullo sviluppo degli eventi accidentali, back-analysis, ingegneria forense.
Corso di dottorato
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Corso di formazione
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI
CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza
franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione
290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it - tel. 0644585072
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
http://www.cism.it/courses/I1701/
CONVEGNO
L’INVESTIGAZIONE ANTINCENDI:
STATO DELL’ARTE E SVILUPPI FUTURI
Roma, 22 marzo 2017
Istituto Superiore Antincendio
Lo sviluppo di eventi negativi come i collassi strutturali che mettono a rischio la sicurezza della Società richiede un attento studio al fine di capirne le ragioni e spiegarne lo sviluppo nello spazio e nel tempo, come illustrato schematicamente nella figura sotto riportata e relativa ad un incendio in un edificio alto.
Lo studio di questi eventi negativi è l’oggetto centrale della Ingegneria Forense, che ha anche il compito di attribuire le eventuali responsabilità tecniche ed eventualmente individuare azioni dolose. In tal modo, in termini generali, questa disciplina ha anche la possibilità di indicare nuovi metodi di progetto che comprendano concetti ampi o innovativi come la robustezza strutturale o la resilienza, aumentando la conoscenza complessiva dell’Ingegneria.
Nel presente contributo, nella prima parte, saranno introdotti i punti salienti che riguardano la natura accidentale di eventi come l’incendio, i modelli generali che permettono di inquadrare questi incidenti, i criteri che permettono la ricostruzione degli eventi accidentali, concludendo con alcuni aspetti giuridici.
Nella seconda parte, dopo aver ricordato alcuni aspetti meccanici fondamentali, saranno presentati alcuni casi notevoli, mettendo in evidenza come i concetti prima evidenziati si presentano in concreto.
Nell'ambito dei miei due corsi universitari del Prof. Alessandro Cutini, e' organizzato un seminario aperto oltre che agli studenti a chi lo trovi di proprio interesse.
Il seminario dal titolo "Un mestiere difficile: come non andare in progione facendo l'ingegnere" si terrà mercoledì 20 maggio prossimo nell'aula 24 della facoltà di Ingegneria di via Eudossiana 18, a partire dalle ore 14,00.
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Per ulteriori informazioni e iscrizioni – necessarie alla partecipazione:
Daniela Menozzi
Bibliotecaria
Segretaria del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
daniela.menozzi@uniroma1.it
SAPIENZA Università di Roma
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
Via Eudossiana 18, 00184 Roma
T +39 06 44585988 – 3204272015
Fax +39 0644585754
L’Ingegneria Forense applica i principi e i metodi scientifici dell’Ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario. Il seminario è dedicato agli aspetti strutturali di tale
disciplina. Nello specifico si presenteranno una serie di esempi di indagini post-crollo e/o danno strutturale. Il significato della parola “causa” nel Codice Penale Italiano, parzialmente
differente e più vasto di quello assegnato alla medesima parola dagli ingegneri civili, rende necessario l’utilizzo di un approccio multidisciplinare. In tutti i casi analizzati, le attività di
ricerca hanno riguardato la descrizione della sequenza di collasso e della geometria delle parti sopravvissute al crollo delle costruzioni, le proprietà dei materiali, i carichi effettivamente agenti. Le analisi numeriche sono eseguite con un duplice scopo: si verifica il rispetto delle
prescrizioni delle Norme pro-tempore vigenti del progetto originale e degli eventuali interventi successivi e si determinano le proprietà strutturali, tutto ciò in termini di back-analysis. Le
“cause” del collasso e le responsabilità penali correlate possono essere investigate grazie anche all’analisi della storia della costruzione e dei documenti (tecnici e amministrativi) ad essa
correlati, alla luce delle leggi in vigore all’epoca. Vengono presentate, per i casi in cui si è avuto un procedimento giudiziario concluso, le ragioni delle condanne e delle assoluzioni.
La progettazione strutturale attraverso casi critici - 2016Franco Bontempi
Corso di formazione:
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione 290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
In tutti questi casi, partendo dai concetti teorici, si sono utilizzati strumenti di calcolo automatico e prove sperimentali per inquadrare, affinare e definire il progetto, con interazioni fra le varie fasi che sono aspetti che il presente corso vuole puntualmente illustrare: proprio la discussione di questi dettagli specifici della progettazione (concezione – modellazione – sperimentazione – realizzazione), costituisce il fulcro del corso.
INFRASTRUTTURE CRITICHE_Progettazione della Security in Teatri Ostili_NO TAVMarco Lucidi
L’obiettivo è quello di voler prendere un caso studio molto famoso in Italia, e di respiro europeo, per poterne dedurre la complicazione progettuale. Parliamo del cantiere della TAV in Val di Susa, di un teatro ostile che viene molto spesso menzionato nei telegiornali, e che solo pochi giorni fa ha visto le prime condanne per atti criminali con la condanna di 47 attivisti NO TAV per gli scontri dell’estate del 2011.
Allo stato attuale si vuole capire come si è provveduto a mantenere sicuro sia il luogo del cantiere, ma anche la strategia per evitare dei sabotaggi in tutte le attività collaterali al cantiere. Si parla dello studio della sicurezza sia dei trasporti di materiali, che di tutto il personale tecnico che a vario titolo necessita di entrare in cantiere per la realizzazione dell’opera. Interessante è sapere anche come si muove la rete di intelligence che studia i fenomeni delle forze di contrasto NO TAV nella fase preliminare e di studio di qualsiasi azione sul campo.
La parte finale vuole invece pensare, e quindi lanciare possibili scenari di progettazione della security, nella fase post cantiere, ovvero alla consegna dell’opera, e che riguarda la difesa di una struttura critica che evidentemente sarà un target per tutti coloro che fino ad ora non l’hanno voluta.
L’analisi limite è uno strumento essenziale per determinare in maniera rapida ed efficace il carico di collasso di un’ampia gamma di strutture. In questo seminario si tratteranno gli aspetti teorici alla base del teorema statico e cinematico, con applicazioni pratiche su strutture semplici e complesse. In particolare, verranno analizzati i fondamenti della teoria della plasticità, illustrando i principali legami costitutivi e domini di rottura usualmente impiegati per i materiali da costruzione tradizionali. Saranno successivamente introdotti i teoremi dell’analisi limite, con richiami alla cinematica dei corpi rigidi, sia per costruzioni in materiale generico sia per costruzioni in muratura. Il modello di Heyman e il modello di Mohr-Coulomb saranno discussi nel dettaglio, mostrandone le differenti implicazioni e campi di impiego. Si illustrerà infine l’applicazione degli aspetti dell’analisi limite per strutture intelaiate generiche, nonché quella del teorema cinematico sul modello attritivo che recentemente è stato acquisito come modello di riferimento dalla nuova normativa sulle costruzioni.
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 4 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Tecnica delle costruzioni - UNIONI acciaio - Parte 1Franco Bontempi
Slide delle esercitazioni di tecnica delle costruzioni per il corso di Ingegneria Civile tenuto dal prof. Franco Bontempi alla Sapienza di Roma - Prima esercitazione sulle UNIONI
Lezione del 16 novembre 2016 dell'Ing. Marcello Mangione al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio, Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Lezione del 15 dicembre 2015 dell'Ing. Marco Lucidi, Libero Professionista Area Tecnica, Responsabile Tecnico Antincendio e Security Expert, al Corso di Progettazione Strutturale Antincendio del Prof. Ing. Franco Bontempi, Facolta' di Ingegenria Civile e Industriale, Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
• Il corso considera i problemi di sicurezza, di analisi e di progettazione strutturale delle costruzioni soggette ad azioni accidentali e scenari estremi, con particolare riguardo all’azione incendio. Specifica attenzione è data alle opere in acciaio e in conglomerato armato.
Sono considerati inoltre problemi speciali come: analisi di rischio, modellazione del movimento delle persone in situazioni d’incendio, gallerie soggette a incendio, processi di demolizione controllata di costruzioni, analisi degli incidenti, investigazioni sulle cause e sullo sviluppo degli eventi accidentali, back-analysis, ingegneria forense.
Corso di dottorato
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Corso di formazione
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI
CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza
franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione
290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it - tel. 0644585072
Il presente corso vuole introdurre in maniera elementare i concetti, i metodi e gli strumenti della ingegneria forense nei casi riguardanti le strutture, facendo riferimento a casi concreti e specifici.
http://www.cism.it/courses/I1701/
CONVEGNO
L’INVESTIGAZIONE ANTINCENDI:
STATO DELL’ARTE E SVILUPPI FUTURI
Roma, 22 marzo 2017
Istituto Superiore Antincendio
Lo sviluppo di eventi negativi come i collassi strutturali che mettono a rischio la sicurezza della Società richiede un attento studio al fine di capirne le ragioni e spiegarne lo sviluppo nello spazio e nel tempo, come illustrato schematicamente nella figura sotto riportata e relativa ad un incendio in un edificio alto.
Lo studio di questi eventi negativi è l’oggetto centrale della Ingegneria Forense, che ha anche il compito di attribuire le eventuali responsabilità tecniche ed eventualmente individuare azioni dolose. In tal modo, in termini generali, questa disciplina ha anche la possibilità di indicare nuovi metodi di progetto che comprendano concetti ampi o innovativi come la robustezza strutturale o la resilienza, aumentando la conoscenza complessiva dell’Ingegneria.
Nel presente contributo, nella prima parte, saranno introdotti i punti salienti che riguardano la natura accidentale di eventi come l’incendio, i modelli generali che permettono di inquadrare questi incidenti, i criteri che permettono la ricostruzione degli eventi accidentali, concludendo con alcuni aspetti giuridici.
Nella seconda parte, dopo aver ricordato alcuni aspetti meccanici fondamentali, saranno presentati alcuni casi notevoli, mettendo in evidenza come i concetti prima evidenziati si presentano in concreto.
Nell'ambito dei miei due corsi universitari del Prof. Alessandro Cutini, e' organizzato un seminario aperto oltre che agli studenti a chi lo trovi di proprio interesse.
Il seminario dal titolo "Un mestiere difficile: come non andare in progione facendo l'ingegnere" si terrà mercoledì 20 maggio prossimo nell'aula 24 della facoltà di Ingegneria di via Eudossiana 18, a partire dalle ore 14,00.
PROGRAMMA ATTIVITA’ FORMATIVE
DOTTORATO IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
A.A. 2016/17
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA
Per ulteriori informazioni e iscrizioni – necessarie alla partecipazione:
Daniela Menozzi
Bibliotecaria
Segretaria del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
daniela.menozzi@uniroma1.it
SAPIENZA Università di Roma
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA
Via Eudossiana 18, 00184 Roma
T +39 06 44585988 – 3204272015
Fax +39 0644585754
L’Ingegneria Forense applica i principi e i metodi scientifici dell’Ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario. Il seminario è dedicato agli aspetti strutturali di tale
disciplina. Nello specifico si presenteranno una serie di esempi di indagini post-crollo e/o danno strutturale. Il significato della parola “causa” nel Codice Penale Italiano, parzialmente
differente e più vasto di quello assegnato alla medesima parola dagli ingegneri civili, rende necessario l’utilizzo di un approccio multidisciplinare. In tutti i casi analizzati, le attività di
ricerca hanno riguardato la descrizione della sequenza di collasso e della geometria delle parti sopravvissute al crollo delle costruzioni, le proprietà dei materiali, i carichi effettivamente agenti. Le analisi numeriche sono eseguite con un duplice scopo: si verifica il rispetto delle
prescrizioni delle Norme pro-tempore vigenti del progetto originale e degli eventuali interventi successivi e si determinano le proprietà strutturali, tutto ciò in termini di back-analysis. Le
“cause” del collasso e le responsabilità penali correlate possono essere investigate grazie anche all’analisi della storia della costruzione e dei documenti (tecnici e amministrativi) ad essa
correlati, alla luce delle leggi in vigore all’epoca. Vengono presentate, per i casi in cui si è avuto un procedimento giudiziario concluso, le ragioni delle condanne e delle assoluzioni.
La progettazione strutturale attraverso casi critici - 2016Franco Bontempi
Corso di formazione:
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI
Coordinatore: Prof. Ing. Franco Bontempi, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Università degli Studi di Roma La Sapienza franco.bontempi@uniroma1.it
Dettagli: Via Eudossiana 18, 00184 Roma - 7 e 8 luglio 2016, totale di 16 ore - quota iscrizione 290 euro.
Informazioni e iscrizioni: analisi-strutturale@uniroma1.it
Il presente corso vuole illustrare i concetti, i metodi e gli strumenti della progettazione strutturale e della ottimizzazione strutturale attraverso l’illustrazione di casi concreti e specifici.
La significatività dei casi presentati in questo corso, casi che ovviamente non esauriscono la enorme varietà della realtà, è rappresentata dalla loro intrinseca criticità: sono situazioni di progetto in cui si sono avuti forti condizionamenti e precisi vincoli relativamente a prestazioni da ottenere, condizioni ambientali influenti durabilità, limiti dimensionali e complessità geometrica, peso e facilità costruttiva.
In tutti questi casi, partendo dai concetti teorici, si sono utilizzati strumenti di calcolo automatico e prove sperimentali per inquadrare, affinare e definire il progetto, con interazioni fra le varie fasi che sono aspetti che il presente corso vuole puntualmente illustrare: proprio la discussione di questi dettagli specifici della progettazione (concezione – modellazione – sperimentazione – realizzazione), costituisce il fulcro del corso.
INFRASTRUTTURE CRITICHE_Progettazione della Security in Teatri Ostili_NO TAVMarco Lucidi
L’obiettivo è quello di voler prendere un caso studio molto famoso in Italia, e di respiro europeo, per poterne dedurre la complicazione progettuale. Parliamo del cantiere della TAV in Val di Susa, di un teatro ostile che viene molto spesso menzionato nei telegiornali, e che solo pochi giorni fa ha visto le prime condanne per atti criminali con la condanna di 47 attivisti NO TAV per gli scontri dell’estate del 2011.
Allo stato attuale si vuole capire come si è provveduto a mantenere sicuro sia il luogo del cantiere, ma anche la strategia per evitare dei sabotaggi in tutte le attività collaterali al cantiere. Si parla dello studio della sicurezza sia dei trasporti di materiali, che di tutto il personale tecnico che a vario titolo necessita di entrare in cantiere per la realizzazione dell’opera. Interessante è sapere anche come si muove la rete di intelligence che studia i fenomeni delle forze di contrasto NO TAV nella fase preliminare e di studio di qualsiasi azione sul campo.
La parte finale vuole invece pensare, e quindi lanciare possibili scenari di progettazione della security, nella fase post cantiere, ovvero alla consegna dell’opera, e che riguarda la difesa di una struttura critica che evidentemente sarà un target per tutti coloro che fino ad ora non l’hanno voluta.
L’analisi limite è uno strumento essenziale per determinare in maniera rapida ed efficace il carico di collasso di un’ampia gamma di strutture. In questo seminario si tratteranno gli aspetti teorici alla base del teorema statico e cinematico, con applicazioni pratiche su strutture semplici e complesse. In particolare, verranno analizzati i fondamenti della teoria della plasticità, illustrando i principali legami costitutivi e domini di rottura usualmente impiegati per i materiali da costruzione tradizionali. Saranno successivamente introdotti i teoremi dell’analisi limite, con richiami alla cinematica dei corpi rigidi, sia per costruzioni in materiale generico sia per costruzioni in muratura. Il modello di Heyman e il modello di Mohr-Coulomb saranno discussi nel dettaglio, mostrandone le differenti implicazioni e campi di impiego. Si illustrerà infine l’applicazione degli aspetti dell’analisi limite per strutture intelaiate generiche, nonché quella del teorema cinematico sul modello attritivo che recentemente è stato acquisito come modello di riferimento dalla nuova normativa sulle costruzioni.
Indice degli argomenti trattati nella esercitazione 4 del corso di Tecnica delle Costruzioni - Ingegneria Civile - Sapienza Università di Roma - docente Prof. Bontempi
Tecnica delle costruzioni - UNIONI acciaio - Parte 1Franco Bontempi
Slide delle esercitazioni di tecnica delle costruzioni per il corso di Ingegneria Civile tenuto dal prof. Franco Bontempi alla Sapienza di Roma - Prima esercitazione sulle UNIONI
CALCOLO DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO DELLE TURBINE OFFSHORE - OFFSHORE WIND T...StroNGER2012
Nella presente relazione sono:
a) definiti i principi di progettazione delle strutture di supporto delle turbine offshore di un Parco Eolico del Golfo di Manfredonia;
b) individuate le azioni e conseguentemente definiti i carichi;
c) sviluppate le analisi strutturali su configurazioni preliminari;
d) verificate le configurazioni finali.
La presente relazione e’ basata sulle altre relazioni specialistiche del progetto complessivo, e particolarmente:
a) relazione sulle condizioni geofisiche e geologiche;
b) relazione sulle condizioni geotecniche;
c) relazione sulla caratterizzazione sismica;
d) relazione sulla caratterizzazione meteo-marina.
In considerazione delle non usuali caratteristiche dei sistemi strutturali considerati, la presente relazione farà spesso riferimento alla letteratura scientifica e tecnica pertinente, richiamando gli aspetti principali.
An ingenuous look at structural optimization - Uno sguardo ingenuo sull’ottim...Franco Bontempi
Presentation at:
On the Tectonics in Architecture between Ethics and Aestethics, Rome 11-13 May 2015.
An ingenuous look at structural optimization
Uno sguardo ingenuo sull’ottimizzazione strutturale
Structural optimization is a quite large and various field of research, spacing from very theoretical and abstract aspects to very detailed and operative points. Nowadays, after the twenty years of personal experience of this author, it seems more important to appraise the concrete possibility offered by optimization in discovering and refining structural forms than to devote attention to analytical or computational features. With this practical and ingenuous bias, all the phases of conception, design and analysis of a structure can be coherently and meaningfully ordered, with a clear appraisal also on the limits of the structural solution.
L’ottimizzazione strutturale è un settore ampio e variegato della ricerca che presenta aspetti legati, da una parte, a considerazioni altamente astratte e, dall’altra, a sottili dettagli operative. Al giorno d’oggi, alla luce della esperienza ventennale diretta di questo autore, si ritiene importante, piuttosto che considerare aspetti analitici o numerici, fissare l’attenzione sulle possibilità concrete offerte dalla ottimizzazione nella scoperta e definizione di una forma strutturale. Con questa visione, allo stesso tempo pratica e ingénue, tutte le fasi di concezione, progetto e analisi di una forma strutturale possono essere viste organicamente e coerentemente, permettendo anche di evidenziare i limiti della soluzione trovata.
Il presente volume affronta l’impostazione della progettazione e delle verifiche prestazionali e di
sicurezza per le costruzioni in acciaio secondo le Nuove Norme Tecniche e gli Eurocodici strutturali.
A una prima lettura, le normative europee e ora la normativa nazionale potrebbero sembrare piuttosto
complesse e a volte poco intuitive ma una volta fatti propri i concetti di base e chiarite le procedure di
calcolo, ci si rende conto che il loro utilizzo è meno difficile di quello che può sembrare.
Il presente testo propone un approccio elementare ma innovativo adatto a superare le difficoltà legate
a un primo utilizzo delle normative. Tale impostazione è stata concretizzata in una serie di diagrammi
di flusso che sintetizzano in forma ordinata le procedure di calcolo delle azioni sulle costruzioni e le
verifiche degli elementi strutturali in acciaio.
Per familiarizzare con le normative è inoltre importante svolgere dei calcoli a mano. A questo
proposito, nella parte applicativa del volume sono riportati nel dettaglio i calcoli relativi al
dimensionamento di un edificio multipiano in acciaio. Si fa comunque notare che in questa sede gli
argomenti sono presentati in forma elementare e richiedono studi e approfondimenti successivi.
I contenuti del presente testo sono destinati sia a studenti delle facoltà di Ingegneria e Architettura sia
ai tecnici professionisti che vogliano aggiornare le proprie competenze.
Esercitazione del corso di tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile della Sapienza Università di Roma, docente Prof. Franco Bontempi, assistenti Ing. Stefania Arangio e Ing. Chiara Crosti.
Esercitazione 10 - Unioni
Connessioni in Acciaio - Lezione 14 dicembre2012Franco Bontempi
Lezione del 14 dicembre 2012 dell'Ing. Chiara Crosti - Corso di Costruzioni Metalliche del Prof. Ing. Franco Bontempi presso la Facolta' di Ingegneria della Universita' di Roma La Sapienza
L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica molto diffuso che permette di sintetizzare i punti di forza e di debolezza e possibilità/minacce esterne di un dato prodotto, territorio, azienda o, più in generale, progetto in un’unica matrice. In questa guida vogliamo fornirvi una metodologia di lavoro che consenta di affiancare alla fase analitica una più progettuale, volta all’identificazione delle AZIONI per sfruttare i punti di forza interni e le possibilità provenienti dal contesto di riferimento ed arginare i punti di debolezza e minacce.
Per essere sempre aggiornato sugli ultimi caricamenti seguici su twitter, pinterest e google+ @suiteufficio o visita il sito www.suiteufficio.it
Corso di dottorato & Corso di formazione StroNGER2012
Basi di OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE, 6 luglio 2016 (totale di 8 ore)
&
LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI CASI CRITICI, 7 e 8 luglio (totale di 16 ore)
L’investigazione antincendio sugli aspetti strutturali: una proposta di codificaStroNGER2012
I numerosi incendi che si innescano e danneggiano
le strutture hanno rivoluzionato, da una parte,
molte procedure sulla prevenzione definendo metodologie
gestionali più efficaci e stanno, dall’altra,
portando ad affinare procedure investigative
codificate atte a ridurre il rischio di errori/omissioni
durante le indagini.
Lo scopo di questo articolo è quello di esporre
una metodologia codificata di Structural Fire Investigation
(Investigazione sugli aspetti strutturali in
caso di incendio) atta ad individuare le cause scatenanti,
pregresse e latenti, che hanno determinato
l’evento accidentale.
L’iter investigativo, associato a determinate operazioni
strutturali e forensi che partono dalla raccolta
delle informazioni iniziali al repertamento e
controllo documentale per poi completarsi con le
verifiche computazionali, sicuramente aiuta a determinare,
in maniera rigorosa, le cause e l’origine
di un incendio. La modellazione degli incendi con
il software del NIST, Fire Dynamics Simulator
(FDS) e l’analisi strutturale con vari codici di calcolo,
permettono di verificare determinate ipotesi
maturate durante il repertamento e di avvalorare
scientificamente l’analisi semiotica rilevata sulla
scena, fornendo dati forensi utili in fase dibattimentale.
Quindi un’attività investigativa pianificata, permette
a qualsiasi utente, (VV.F., personale delle Forze
dell’Ordine, Consulente, Perito, CTU o Libero
Professionista), di svolgere indagini in maniera appropriata
secondo una linea guida che permette
di non tralasciare controlli a volte rilevanti per la
stesura della documentazione complessiva in forma
di report finale.
La lezione riguarda i concetti e i metodi opportuni e necessari alla valutazione della sicurezza e della robustezza di costruzioni esistenti come i ponti e i viadotti. L’avverbio “analiticamente” pone l’attenzione sul fatto che questa valutazione deve essere condotta con rigore scientifico e sulla base di solidi ragionamenti e logiche considerazioni.
IF CRASC ’20
V Convegno di Ingegneria Forense
VIII Convegno su CRolli, Affidabilità Strutturale, Consolidamento
Università degli Studi di Bologna
DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale, Bologna,18-20 giugno 2020
Primo Annuncio
Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Università degli Studi di Roma La Sapienza
24 maggio 2021 – 03 giugno 2021
Il corso intende fornire un quadro generale delle problematiche relative al comportamento strutturale delle costruzioni murarie esistenti. Il punto di partenza riguarda sia la definizione dei termini scientifici e tecnici implicati, sia anche le necessarie considerazioni di valore storico e artistico. Particolare attenzione sarà rivolta alla modellazione meccanica delle costruzioni in muratura, che costituiscono larga parte del patrimonio storico architettonico italiano e all'acquisizione di una specifica metodologia di calcolo per le analisi strutturali necessarie a verificarne e garantirne il corretto funzionamento meccanico.
Il corso è dedicato alla memoria di un caro e illustre collega del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il prof. Marcello Ciampoli (https://phd.uniroma1.it/web/corso---costruzioni-esistenti-in-muratura-%E2%80%9Cmarcello-ciampoli%E2%80%9D-telematico_nS1774IT_IT.aspx )
Il corso è svolto in forma telematica. La durata totale è di 39 ore e consentirà l'acquisizione di n. 10 Crediti Formativi Universitari (CFU); non è previsto il rilascio di crediti per attività professionale (CFP). Per accedere al corso si potrà utilizzare la piattaforma Google Meet previa iscrizione via email a: phd.disg@uniroma1.it.
StroNGER S.r.l. è uno Spin-off di ricerca che opera come anello di collegamento tra la ricerca applicativa e il settore operativo dell’Ingegneria Civile ed Ambientale.
StroNGER affronta i problemi strutturali nella specificità analizzandoli in termini scientifici, tecnici e normativi, basandosi anche su simulazioni quantitative ottenute usando differenti codici di calcolo ad elementi finiti per l’analisi strutturale e la simulazione di sistemi complessi in campo multifisico.
A livello personale, il team è composto da persone che lavorano insieme da oltre dieci anni nel settore scientifico e professionale, condividendo principi, valori, idee, studio e conoscenze. I vari soggetti hanno maturità, flessibilità e adattabilità, oltre alla necessaria complementarietà.
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEFranco Bontempi
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi
strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una
più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software
con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e
Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una
valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati,
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso
applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni
specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEStroNGER2012
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
Corso di Dottorato: Ottimizzazione Strutturale - Franco BontempiFranco Bontempi
INTRODUZIONE ALL’OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Franco Bontempi
13, 21 e 28 maggio 2014, ore 15-19 - Aula Riunioni Settore Strutture del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale,
Universita' di Roma La Sapienza.
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza.
L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali
moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali.
Gli Allievi potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
Corso di Dottorato: Ottimizzazione Strutturale - Franco BontempiStroNGER2012
INTRODUZIONE ALL’OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE
Franco Bontempi
13, 21 e 28 maggio 2014, ore 15-19 - Aula Riunioni Settore Strutture del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale,
Universita' di Roma La Sapienza.
Il corso vuole introdurre in maniera semplice i concetti, i metodi, gli strumenti necessari all’ottimizzazione di una struttura in termini di capacità prestazionali e sicurezza.
L’attenzione è focalizzata sulle idee e sulle applicazioni, nella convinzione che gran parte dei dettagli algoritmici, seppure fondamentali nelle applicazioni più sofisticate, possano essere rimandati a successivi approfondimenti: questo anche alla luce degli strumenti computazionali
moderni che permettono di concentrarsi sulla progettazione concettuale dei sistemi strutturali nelle forme più attuali.
Gli Allievi potranno quindi essere capaci di impostare e comprendere i processi ideativi alla base delle moderne forme strutturali che si presentano per le coperture, i ponti e gli edifici alti.
Similar to ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALE (20)
This document outlines a university lecture on structural robustness of bridges and viaducts. It begins by discussing past structural failures through forensic analysis to understand causes. It then covers principles of robust design including load paths, redundancy, and survivability. Several case studies of bridge collapses are presented and factors investigated like material stresses over time, design modifications, and human errors. The goal is to distill lessons on robust concepts, failures, and managing unexpected events.
ANALISI DEL RISCHIO PER LA SICUREZZA NELLE GALLERIE STRADALI.Franco Bontempi
SOMMARIO
Il tema della sicurezza, quando si parla di gallerie stradali, assume ancora più importanza, dato che un banale incidente o un guasto di un veicolo possono degenerare in uno scenario che causa un elevato numero di vittime. Ad esempio, il 24 marzo 1999, 39 persone sono rimaste uccise quando un mezzo pesante che trasportava farina e margarina prese fuoco all’interno del Tunnel del Monte Bianco. Nella prima parte dell’articolo vengono spiegate le fasi logiche che un modello messo a disposizione dalla PIARC/OECD, il Quantitative Risk Assessment Model (QRAM) [1-2], segue nel processo di Assegnazione del Rischio, e come esso ricava i valori dei relativi indicatori. Nella seconda parte dell’articolo, invece, viene mostrata un’applicazione di tale modello su una galleria esistente che si trova nel sud Italia, accompagnata da un’analisi di sensitività sui parametri che influenzano maggiormente il livello di rischio.
RISK ANALYSIS FOR SEVERE TRAFFIC ACCIDENTS IN ROAD TUNNELSFranco Bontempi
IF CRASC’15
III THIRD CONGRESS ON FORENSIC ENGINEERING
VI CONGRESS ON COLLAPSES, RELIABILITY AND RETROFIT OF STRUCTURES
SAPIENZA UNIVERSITY OF ROME, 14-16 MAY 2015
This document discusses large structures and their design. It begins with definitions of large structures, noting that their self-weight becomes a dominant load, load distribution is non-uniform, and complexity increases due to systemic effects. Design principles for large structures are then outlined, including simplicity, optimization at micro, meso and macro levels, and employing precaution given uncertainties. Examples of challenges in large structures like scale effects, emergence of unforeseen phenomena, and complexity are provided. Approaches to analyzing large structures both deterministically and probabilistically are also presented.
This document discusses structural robustness in the context of fire safety structural design. It defines structural robustness as the ability of a structure to exhibit a gradual decrease in structural performance due to negative events without disproportionate damage. The document outlines different collapse types including domino, pancake, zipper, and mixed collapses. It presents design strategies for robustness, including continuity/redundancy and segmentation/compartmentalization. Methods to prevent disproportionate collapse are also discussed, such as alternative load paths, isolation through segmentation, and prescriptive design rules.
Appunti sulle modellazioni discrete per ponti e viadotti.
Corso di GESTIONE DI PONTI E GRANDI STRUTTURE, prof. ing. Franco Bontempi, Sapienza Universita' di Roma
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Corso di GESTIONE DI PONTI E GRANDO STRUTTRE, prof. ing. Franco Bontempi, Sapienza Universita' di Roma
Convegno SPEKTRA da A2A - 28 maggio 2024 | RUGGIERI Alfredo
ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALE
1. Modalità di Iscrizione
L'iscrizione si effettua attraverso la nostra pagina WEB
http://www.cism.it/courses/I1603/ e versando la quota di
iscrizione secondo le modalità riportate.
Le domande verranno accolte, nei limiti della disponibilità
dei posti, nell'ordine in cui perverranno alla Segreteria del
CISM di Udine.
Per gli ingegneri iscritti all'albo è prevista l'assegnazione di
16 CFP che saranno riconosciuti solo per la presenza pari ad
almeno il 90% del tempo di durata complessiva dell'evento.
Durante la registrazione on-line, da effettuarsi entro e non oltre
il 9 febbraio, gli ingegneri interessati ai CFP sono tenuti a
segnalare nel campo note l'ordine di appartenenza e il relativo
numero di iscrizione.
La quota di iscrizione al corso è fissata in Euro 320,00
(esente IVA art. 10 c.1 n.20/DPR 633/72).
I partecipanti possono usufruire di prezzi agevolati presso
alcuni hotel; consultare la pagina WEB http://www.cism.it/
about/hotels/.
Sede del Corso
Il Corso organizzato dal CISM (Centro Internazionale di
Scienze Meccaniche), si svolge presso il Palazzo del Torso,
Piazza Garibaldi, 18 di Udine.
Informazioni
Segreteria del CISM
Centro Internazionale di Scienze Meccaniche
Palazzo del Torso - Piazza Garibaldi 18
33100 Udine
tel. 0432 248511 (6 linee)
fax 0432 248550
E-mail: info@cism.it
http://www.cism.it
Coordinato da
Franco Bontempi
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Udine, 15 - 16 febbraio 2017
CentreInternationaldesSciencesMécaniques
InternationalCentreforMechanicalSciences
ELEMENTI DI INGEGNERIA
FORENSE IN CAMPO
STRUTTURALE
ACADEMICYEAR2017
AdvancedProfessionalTraining
2. ELEMENTI DI INGEGNERIA FORENSE IN CAMPO STRUTTURALE PROGRAMMA DELLE LEZIONI
15 febbraio 2017
8.30 - 9.00 Registrazione dei partecipanti.
9.00 - 10.00 La natura del problema e i suoi termini
(Bontempi)
10.00 - 11.00 Successi e fallimenti nell’ingegneria strutturale
Contesti ordinari e scenari estremi. (Bontempi)
11.00 - 11.15 Intervallo
11.15 - 12.15 Procedimenti e ruoli dal punto di vista tecnico nel
contesto penale (Bontempi)
12.15 - 13.15 Procedimenti e ruoli dal punto di vista tecnico nel
contesto civile (Parlante)
PRANZO
14.15 - 15.15 Impostazione dell’analisi documentale e suo
sviluppo (Bontempi)
15.15 - 16.15 Le fallacie nelle relazioni tecniche e gli errori nelle
analisi numeriche (Bontempi)
16.15 - 16.30 Intervallo
16.30 - 17.30 Le valutazioni elementari sulle strutture. Modella-
zione di aspetti critici delle costruzioni in muratura
(Giresini)
17.30 - 18.30 Gli effetti di eventi meteorici estremi: Esempi di
collasso di mura urbane storiche e di attraversamenti
viari (Giresini)
18.30 Conclusioni
16 febbraio 2017
9.00 - 10.00 Gli eventi meteorici estremi. La difesa di mura
urbane di valore storico (Sassu)
10.00 - 11.00 Un nuovo approccio progettuale e peritale nella
difesa dei piccoli ponti (Sassu)
11.00 - 11.15 Intervallo
11.15 - 12.15 Le basi della Fire Investigation nei procedimenti
forensi (Mangione)
12.15 - 13.15 Il supporto della modellazione nella back-analysis
degli incendi (Mangione)
PRANZO
14.15 - 15.15 Strumenti alternativi per la risoluzione delle
controversie (Parlante)
15.15 - 16.15 Deontologia e due diligence (Parlante)
16.15 - 16.30 Intervallo
16.30 - 17.30 Le valutazioni sulle costruzioni esistenti e sulle
strutture strategiche (Bontempi)
17.30 - 18.30 Uno sguardo più ampio sui fallimenti strutturali
(Bontempi)
18.30 Saluti
ELENCO DEI DOCENTI
Prof. Franco BONTEMPI
È professore ordinario di Tecnica
delle Costruzioni presso la facoltà
di Ingegneria Civile e Industriale
della Sapienza di Roma dal 2000
dove è titolare dei corsi di Tecnica
delle costruzioni, Costruzioni
metalliche, Progettazione strutturale
antincendio. Si occupa di analisi
strutturale e progettazione
prestazionale di edifici alti e ponti,
coordinando un gruppo di ricerca
tra i più attivi nel settore del calcolo
automatico e della modellazione
strutturale. Ha partecipato alla
redazione delle Norme Tecniche
delle Costruzioni e allo sviluppo
del progetto di strutture speciali
quali il ponte sullo Stretto di
Messina e strutture per turbine
eoliche offshore. È consulente
per procedimenti di Ingegneria
Forense connessi a collassi
strutturali, controversie riguardanti
strutture strategiche, gestione non
conformità.
Prof. Mauro SASSU
È professore associato di Tecnica
delle Costruzioni presso la facoltà
di Ingegneria dell’Università
di Cagliari, nonché docente
esterno nella scuola di Ingegneria
dell’Università di Pisa, presso cui
ha insegnato dal 1992. Si occupa
di ingegneria sismica, costruzioni
in muratura, ingegneria forense e
resistenza all’incendio degli edifici.
Ha partecipato alla redazione
degli Eurocodici 6 (costruzioni in
muratura) e del comitato europeo
CEN TC127 sulla resistenza
all’incendio. È consulente per
procedimenti di Ingegneria Forense
presso Procure della Repubblica e
Tribunali toscani.
ing. Linda GIRESINI
Laureata con Lode in Ingegneria
Civile, indirizzo Strutture, è
ricercatore di Tecnica delle
Costruzioni presso la scuola
di Ingegneria dell’Università di
Pisa dal 2015. Dottore di ricerca
in Ingegneria Civile, settore
Strutture all’Università di Pisa, è
stata docente presso la facoltà
di Architettura di Sassari nonché
visiting nel 2013-14 presso il
Politecnico di Aachen (Germania)
e presso l’Università di Minho
(Portogallo). I suoi ambiti di ricerca
sono la dinamica sismica di strutture
in muratura (rocking, strutture
voltate), gli effetti di eventi estremi
su strutture esistenti. Collabora con
il TUM di Monaco (Germania) su
temi di ingegneria sismica.
ing. Marcello MANGIONE
Laureato In Ingegneria Civile –
Università della Calabria. Ufficiale
Ruolo Tecnico dell’Arma dei
Carabinieri in servizio permanente
effettivo. Progettista strutturale
e antincendio, direzione lavori,
coordinamento sicurezza,
consulente tecnico, docente e
membro in varie commissioni per
l’Arma dei CC. Attività di CTU
presso il Tribunale di Palmi e come
Giudice Militare presso il Tribunale
Militare di Napoli. Attualmente si
occupa di Fire Investigation, tema
su cui sta sviluppando la tesi di
dottorato.
ing. Gabriella PARLANTE
Laureata in Ingegneria civile
edile con lode, si è specializzata
in costruzioni in c.a. e c.a.p.
con Master biennale presso la
scuola di specializzazione Fratelli
Pesenti del Politecnico di Milano.
È certificata Qing di secondo
livello nel comparto di Ingegneria
Forense con specializzazione in
arbitrati, appalti, perizie di stima e
parcelle. È consigliere dell’Ordine
degli Ingegneri di Milano nonché
Consigliere del C.d.A. della
Fondazione dell’Ordine degli
Ingegneri della Provincia di Milano.
Si occupa di consulenze giudiziali e
stragiudiziali, arbitrati e mediazioni.
Il presente corso vuole introdurre
in maniera elementare i concetti,
i metodi e gli strumenti della inge-
gneria forense nei casi riguardanti
le strutture, facendo riferimento a
casi concreti e specifici.
In senso stretto, l’ingegneria
forense applica i principi e i metodi
scientifici dell’ingegneria alla solu-
zione dei problemi tecnici in ambito
giudiziario: in effetti, in una visione
più ampia, questa disciplina vuole
ricostruire i motivi per cui un’o-
pera di ingegneria non è risultata
conforme alle aspettative, potendo
arrivare a produrre danni alle cose
e alle persone, finanche, a causa
della gravità delle conseguenze, a
produrre disastri.
Due aspetti immanenti alle proble-
matiche dell’ingegneria forense
sono la varietà dei punti da cogliere
e la contrapposizione delle parti.
Infatti, da una parte, la ricerca
delle ragioni di un fallimento di una
costruzione, che sia più o meno
grave, comporta considerare aspet-
ti legati alle persone e ai comporta-
menti umani e professionali, aspetti
materiali e sostanziali, e aspetti
formali e normativi. Dall’altra parte,
i danni alle cose o alle persone,
con le relative individuazione di
responsabilità e determinazione
di indennizzo, portano a situazioni
conflittuali, con potenziali pesanti
risvolti sul piano personale e
professionale.
Il corso vuole, quindi, individuare
quei concetti fondamentali e quelle
modalità operative generali che
possano essere sia di indirizzo sia
di riflessione per i tecnici che si
occupano di ingegneria forense in
campo strutturale: questi concetti e
queste modalità sono quelli filtrati
dalle esperienze dirette dei docenti
e sono presentati attraverso una
casistica che, sicuramente non
esaustiva, si ritiene però indicativa.
Proprio l’analisi di questi casi, relati-
vi a costruzioni esistenti - infrastrut-
ture - sismica - incendi, fornisce
concretezza ai concetti presentati e
permette di trarre delle osservazioni
generali.
Il corso definisce, quindi, la
natura di un problema di ingegneria
forense strutturale, iniziando dal
confronto di situazioni di successo
e di fallimenti. Sono poi introdotti
dal punto di vista tecnico, termini,
contesti, procedimenti e ruoli che si
devono affrontare, prestando atten-
zione a metodologie innovative.
Gli aspetti di analisi del caso
(contestuale – documentale –
sperimentale – analitica) sono
illustrati con riferimento a situazioni
concrete, alcune semplici altre più
complesse. In particolare, atten-
zione è dedicata alla ricostruzione
di collassi strutturali e alla ricerca
delle loro cause; queste sono
attività complesse che devono es-
sere organizzate sviluppando una
sequenza sistematica e minuziosa
di passi, a partire dall’esame dei
reperti dell’incidente.
Il corso è indirizzato sicuramente
a persone impegnate nel mondo
del lavoro e con ruoli di responsa-
bilità, quali professionisti e tecnici
impegnati nell’industria, ma anche
a persone interessate alla ricerca,
quali dottorandi, che possono trarre
spunti per il loro lavoro relativo a
ottimizzazione strutturale, sicurezza
strutturale, monitoraggio e identifi-
cazione strutturale.